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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/26/16 in Risposte

  1. Dirò qualcosa di molto poco popolare, ma è quello che penso. Hegel diceva che esiste lo Stato quando le aspettative della gente vanno in sinergia con le istituzioni. Ma é poi vero che le aspettative del popolo, sono quelle di uno stato giusto, attento, previdente, propositivo? Non é altrettanto vero che da troppo tempo siamo abituati al favore, alla prevaricazione, alla disobbedienza civile, ai privilegi, al rango di appartenenza. Come si fa ad immaginare un prototipo di cittadino che scelga valori etici di solidarietà sociale, giustizia civica, insomma, per falla breve, rispetti delle regole istituzionali per avere in cambio: equità, benessere, servizi. Purtroppo prima di invocare il parere (sacrosanto) del popolo sovrano dovremmo avere la consapevolezza che oggi esiste un deserto di cultura, dignità, amor proprio, senso civico che rende questa bella cosa chiamata "Democrazia" malata e poco efficiente. La società che cambia nelle sue forme di comunicazione, nei servizi, nelle logiche politiche doveva avere dei punti cardine nei principi e nei valori che regolano l'uomo. Invece in nome del mercato ci siamo annebbiati tutti, trascurando in primis questi valori dando così un pesante contributo al "do ut des" oggi imperante. Non è un caso che il risultato del referendum britannico segni una forte divisione fra giovani e anziani, tra città cosmopolite e aree rurali. In pratica, per dirla in modo brutale, prima di dire la mia su temi così importanti DEVO STUDIARE, il voto di pancia o il voto dettato da qualche urlatore in TV non dovrebbe avere un peso così importante in decisioni che investono non solo il mio orticello ma la vita dell'intera umanità. In particolar modo oggi, dove i social hanno spianato la strada a una serie di altre aberrazioni per cui è più facile veder volare un bufalo che formarsi un'opinione solida, senza qualunquismi o arroccamenti nella propria posizione. Ignoranza e Democrazia non vanno molto d'accordo e visto che non possiamo rinunciare al "governo del popolo" per cui tanto ci siamo battuti allora ripartiamo da Seneca e dal "sapere di non sapere" perché a questo punto l'unica possibilità è quella di investire investire e investire nell'istruzione. Perché solo mettendo delle solide basi di istruzione, cultura e senso civico in quelli che saranno i governatori e gli elettori di domani, costruiremo una società in grado di fare scelte democratiche con raziocinio e meno propensa a seguire facili slogan e populismi di pochi prepotenti e poco, se non per niente, illuminati. In nome del Mercato si sono annebbiati tutti ,e trascurando la formazione scolastica,si è dato un pesante contributo al 'do ut des 'oggi imperante. Hegel diceva che allora esiste lo Stato quando le aspettative della gente vanno in sinergia con le istituzioni. Ma é poi vero che le aspettative degli italiani, i birilli del senso comune, sono quelle di uno stato giusto, attento, previdente, propositivo. Non é altrettanto vero che da troppo tempo siamo abitati al favore, alla prevaricazione, alla disobbedienza civile, ai privilegi, al rango di appartenenza. Come si fa ad immaginare un prototipo di cittadino che scelga valori etici di solidarietà sociale, giustizia civica, appartenenza nazionale, insomma, per falla breve, rispetti delle regole istituzionali per avere in cambio: equità, benessere, servizi. Caro Saviano prima di abbattere le metastasi sociali abituiamoci ad essere normaliHegel diceva che allora esiste lo Stato quando le aspettative della gente vanno in sinergia con le istituzioni. Ma é poi vero che le aspettative degli italiani, i birilli del senso comune, sono quelle di uno stato giusto, attento, previdente, propositivo. Non é altrettanto vero che da troppo tempo siamo abitati al favore, alla prevaricazione, alla disobbedienza civile, ai privilegi, al rango di appartenenza. Come si fa ad immaginare un prototipo di cittadino che scelga valori etici di solidarietà sociale, giustizia civica, appartenenza nazionale, insomma, per falla breve, rispetti delle regole istituzionali per avere in cambio: equità, benessere, servizi. Caro Saviano prima di abbattere le metastasi sociali abituiamoci ad essere normali!
    10 punti
  2. Si è appena conclusa l'asta Bertolami di Londra, che per le greche non ha dato risultati molto brillanti, con molti esemplati aggiudicati sotto o vicini alla stima e non poche monete andate invendute (come lo statere "barbarico" di Metaponto, già oggetto di altra discussione nel forum). Però spicca una moneta di bronzo molto interessante, un vero inedito della zecca di Abakainon, che ha visto una bella battaglia e ha raggiunto il ragguardevole realizzo di ben 7000 sterline, quasi il doppio della corposa stima di 4000 sterline (anche se si vuole considerare che la sterlina si è ora un pò deprezzata). Non era sfuggita la sua importanza e fornisce un tipico esempio non solo degli ampi margini di studio sulla monetazione siceliota, ma anche delle difficoltà che uno studioso si trova di fronte a un simile esemplare, nel caso che debba studiare e sistemare tutta la sua complessa monetazione. Il primo problema che si pone è, ovviamente, la determinazione della sua autenticità e, in caso affermativo, della sua corretta collocazione nella monetazione di questa poleis. Ecco la moneta: E' difficile stabilire dalla foto, ma sembra che questa moneta mostri un aspetto molto rassicurante e la patina sembra in buona parte originale, con tracce di restauro molto professionale. Se è autentica, come collocarla cronologicamente e con altre eventuali emissioni coeve? Il tipo del cavallo libero è molto raro nella monetazione abacenina e l'unico vero collegamento è con la rarissima litra in argento (nota in due esemplari), della quale riporto la scheda presente nella mia monografia su Abakainon: ed allego migliore foto dell'esemplare ex Lloyd 780, ora al British Museum, con una bella testa di Dioscuro: In effetti sembra esserci una certa connessione con la coeva monetazione di Tyndari. Sono gradite vostre opinioni su questa moeta di bronzo inedita e in particolare su possibile significato del sigma inverso che si legge bene al diritto. In ogni caso la cronologia della litra andrebbe anticipata alla prima metà del IV secolo, come indicato da Bertolami per il bronzo. In realtà sembra che esista un altro bronzo di grande modulo inedito (anche se inferiore a questa moneta), che vidi anni fa nello stock della Leu Numismatiks, e del quale feci una brutta foto, in fretta e con i mezzi che avevo a disposizione, sfruttando la cortesia della compianta responsabile Silvia Hurter. Su questa moneta poi feci un articolo su Panorama Numismatico, che allego, provando, sulla base delle affinità stilistiche, di attribuire ad Abakainon: PN 133-1999 Inedito di Abakainon.pdf Questa moneta, del diametro di 25 mm, peso g. 20,45 e orientamento assi h 3, non è mai comparsa sul mercato e credo che fosse finita poi nello stock di NAC. Ho vage notizie che esisterebbe un altro esemplare, forse migliore, che finì nella leggendaria collezione Cammarata, ancora sotto sequestro e quindi sub judice....
    4 punti
  3. Ciao a tutti. La discussione mi pare si stia spostando dalle comseguenze di Brexit alla più generale questione se sia opportuno sottoporre a strumenti di democrazia diretta (qual'è, per eccellenza, il referendum) temi e decisioni che presupporrebbero, almeno secondo alcuni, una maturità che il "Corpo Elettorale" non avrebbe. Scusate ma non sono affatto d'accordo con questa impostazione che vorrebbe sostenere che il suddetto Corpo Elettorale venga considerato "maturo" e culturalmente adeguato quando si limita ad eleggere i propri rappresentanti mentre non lo sarebbe più quando viene chiamato a decidere su trivelle, finanziamento pubblico dei partiti, responsabilità civile dei Giudici ecc. ecc. Tengo a precisare che la mia considerazione prescinde totalmente dal risultato "popolare" che ha portato a Brexit, ma è ovviamente di carattere generale. Se dovessimo ipotizzare che esistono manifestazioni di democrazia di serie A, destinate alle sole elitè di cittadini (ma quale elitè? culturale? censuaria?) e manifestazioni di democrazia di serie B, appannaggio di tutti perchè, in certi casi, non serve essere colti o ricchi o non condizionabili, perchè tanto si viene interpellati "solo" per eleggere i propri rappresentanti (e che vuoi che sia!!....) e non per decidere questioni "tecniche" (che poi, è tutto da vedere che siano solo questioni "tecniche"), allora avremmo falsato clamorosamente un certo numero di principi cardine posti a fondamento di un ordinamento democratico: quali, tanto per citare i due principali, il principio di uguaglianza ed il principio della sovranità popolare. Di contro, si prospetterebbe un "pericoloso" concetto secondo il quale c'è qualcuno (ma chi? forse la stessa famosa elitè') che pensa di poter stabilire quando il Corpo Elettorale sia maturo per esprimersi e quando non lo sia. Curiosa forma di "democrazia sotto tutela" (tutela forse esercitata da parte della già citata elitè)? Francamente, la cosa mi sconcerta non poco. E la Brexit non c'entra nulla. Saluti. Michele
    4 punti
  4. La mia impressione, è che molti di coloro che hanno votato per il leave, lo abbiano fatto perché convinti che tanto non avrebbe vinto. Il referendum, e credo che questa fosse anche l'intenzione di Cameron, non doveva servire a portare la Gran Bretagna fuori dall'Europa, ma a spaventare la UE, con la minaccia di un consistente numero di britannici pronti a lasciare l'Unione (in questo senso, un risultato invertito, 52% per il remain, 48% per il leave, sarebbe stato ottimo), per poter ottenere di più dalla stessa UE. Il referendum, avrebbe dovuto essere una pistola puntata alla tempia della UE, ma questa pistola non avrebbe mai dovuto sparare. Invece ha sparato, Cameron, costretto a dimettersi, è stata la prima vittima, ma anche Farage, principale leader politico pro-Brexit, ha già dovuto ammettere che i "fautori dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea hanno commesso un errore” nel promettere agli elettori che, in caso di vittoria, i 350 milioni di sterline che ogni settimana sono elargiti alle casse comunitarie, sarebbero andati all’istruzione pubblica o ancor più al NHS, il sistema sanitario nazionale. Il leader dell’Ukip, intervistato dai giornalisti del programma Good Morning Britain su Itv, ha infatti ammesso che non ci sarà questo trasferimento. “È stato fatto un errore. Non posso garantire che tanto denaro andrà al servizio sanitario pubblico, è una cosa che mai sosterrei. Prometterlo è stato un errore”, ha dichiarato candidamente Farage :rolleyes: petronius
    3 punti
  5. Io no Non sono affatto convinto che affidarsi al popolo (o, come direbbe qualcuno da noi, alla "ggente") sia sempre la soluzione migliore, non lo è sicuramente in un caso come questo, della cui complessità, temo, pochi si siano resi conto. Esiste, o almeno esisteva, una cosa che si chiama democrazia rappresentativa: il popolo tutto (stavolta sì) sceglie i propri rappresentanti politici, si presume persone capaci ed esperte in vari campi, e delega loro il compito di risolvere i problemi, o almeno di provarci. Questo avrebbero dovuto fare i politici inglesi, non ridurre la questione a un semplice sì/no, bianco o nero, di qua o di là, la politica, la buona politica, avrebbe dovuto mediare tra le varie istanze, e trovare la sintesi, ma di questo non è stata capace. Cameron, novello Ponzio Pilato, ha preferito lavarsene le mani, chiedendo agli inglesi di scegliere tra Gesù e Barabba...e gli inglesi hanno scelto Barabba. Quest'ultima è la mia opinione, di contrario alla Brexit, rispetto chi, anche in questa discussione, pensa che abbiano invece scelto Gesù, ma il mio discorso va oltre, il mio discorso è che non avrebbero dovuto essere loro a scegliere. petronius
    3 punti
  6. Quando sfogliavo il catalogo K&M XXI del 1980 soffermandomi in particolare sugli esemplari di Sede Vacante presenti, spesso mi chiedevo se un giorno avrei avuto la possibilita' di vedere (e magari acquistare..) il Testone sel 1655, moneta che in quel prezioso catalogo d'asta era accompagnata da queste note: e aggiungo anche Coll.Rossi(Sambon), Coll. Gnecchi (Hamburger), Coll.Martinori...... Assente in tutti i listini consultati delle attuali case d'asta Italiane e RSM, gli unici 3 esemplari che ho in archivio sono: - Coll. Muntoni, Montenapoleone 4 (ex KM XXI) - Coll. Cappelli, BankLeu 36 e riapparso alla Nac 81, classificato estremamente raro e di eccezionale conservazione (visto e preso in mano dal vivo. ..) "volato" a c.a € 12K diritti inclusi. - Coll.Ing. Calcagni, Kunker 2013 e' anche l'unico in acserch insieme a quello NAC. Come sempre, attendo Vs,info a corredo.... Buona Domenica Daniele
    2 punti
  7. Grazie alla segnalazione di un amico, in realtà la moneta venduta su Bertolami non è completamente inedita. Esiste un altro esemplare, di conservazione molto più scadente e ritenuto essere anepigrafo (con lettere evidentemente evanide), che è stato riportato nell'interessante volume di Buceti, Monete, Storia e Topografia della Sicilia Greca, a pagina 69, n. 1 (peso g. 26,60, con immagine non in scala): Questo esemplare è stato ripreso dal Calciati, vol. III, p. 337, n. 1, a sua volta ripreso dal volumetto di Cammarata, a tavola XII, n. 127 (apparteneva alla sua collezione). Calciati lo attribuiva ai mercenari di Alaisa o Bronte; Cammarata a Alontion o Aetna..... L'esemplare di Cammarata, ritenuto essere un unicum, sembra sia stato rinvenuto sul Monte Bolo, sulle pendici nord-occidentali dell'Etna, nel territorio di Bronte. In fondo non siamo molto lontani dal territorio dell'antica Abakainon. Quindi la comparsa di un esemplare di buona conservazione, con etnico preservato, permette di sciogliere uno degli enigmi della monetazione bronzea della Sicilia. Resta da capire il significato di sigma al diritto, che sembra essere una lettera isolata e quindi con un suo particolare significato (= metà del nominale?).
    2 punti
  8. Giusto quanto riporta Eliodoro , la spedizione militare partica di Lucio Vero fu inizialmente quasi un disastro , tanto che la Siria e l' Oriente in generale furono sul punto di una ribellione a causa del comportamento leggero e riprovevole di Vero . Quando Vero fu ad Antiochia se la spasso' in bella vita e fu solo per merito dei suoi luogotenenti Stazio Prisco , Avidio Cassio e Marzio Vero che in quattro anni venne conclusa la guerra partica e riconquistarono l' Armenia , fregiandosi Lucio Vero dei titoli di Armeniaco , Partico e Medico , tutti titoli che furono attribuiti anche a Marco Aurelio che era rimasto a Roma . Lucio Vero fu insomma principalmente una nullita' come coimperatore e la campagna partica ebbe come conseguenza di portare in Occidente a seguito dell' esercito la peste . Quando infine Lucio Vero mori' , Marco Aurelio non ne soffri' avendo sempre mal sopportato lo stile di vita di Vero .
    2 punti
  9. Sembra, ma dev'essere effetto di una ribattitura, infatti la V di CVNRAD1 sembra battuta due volte e la successiva N è spostata verso il basso, inoltre ci sono altri segni da quella parte che fanno pensare a qualche problema ...forse i primi segni di rottura del conio o sue parti.
    2 punti
  10. Non ho nascosto, e non nascondo, di essere anti-Brexit, ma certo non ho difficoltà a riconoscere che disinformazione e ignoranza ci sono state, e ci sono, in entrambi i campi. Per questo, quello che sto cercando di fare, è un discorso più generale, che prescinde dall'esito del referendum inglese, ma affronta il tema, ben più importante, del significato, oggi, della democrazia, e dei modi per farla funzionare. E tra questi modi, lo ripeto, non credo debba esserci, se non come ultima spiaggia, una cosa che divide il mondo in due metà contrapposte, prospettando soluzioni semplici a problemi complessi: sì/no, o di qua o di là. Sarà anche utopico, ma credo che prima di arrivare a questo si debba cercare, sempre e comunque, di mediare tra le varie istanze, e questo è compito della politica, un compito, in questo caso, clamorosamente fallito...sarebbe stato lo stesso se avessero vinto i remain. petronius
    2 punti
  11. Scusa Petronius, ma non è stato proprio così, e in ogni caso dall'altra parte, se vogliamo usare la stessa linea descrittiva, si è motivato l'elettorato paventando più o meno apocalissi, ritorni del nazismo, guerre mondiali e via discorrendo...siamo onesti dai.
    2 punti
  12. Taglio : 1€ Nazione : Monaco Anno : 2014 Tiratura : ? Conservazione : qSPL Luogo del ritrovamento : Bologna
    2 punti
  13. @@petronius arbiter Mi trovo d'accordo con Petronius Arbiter. Bisogna aver rispetto della maggioranza, ma la maggioranza deve aver rispetto della minoranza. Voglio dire che ci sono dei limiti. Lo stato di diritto nasce quando la maggioranza (intesa come numero o come forza) se vince non scanna (o, più elegantemente, non decide di scannare) la minoranza. Ci sono le cose che la maggioranza non può fare, neanche se particolarmente qualificata, soprattutto per il tramite degli istituti di democrazia diretta come il referendum. Sto pensando ai diritti inviolabili, ma anche alle situazioni particolarmente complesse come i trattati internazionali (con riferìmento al referendum). Se il problema è quello dei nostri rappresentanti parlamentari (bianchi, gialli, a pallini che siano), il problema non si risolve eliminando la democrazia rappresentativa, ma sostituendo i rappresentanti. E non è questione di privilegiare questo o quel partito, questa o quella ideologia, ma di scegliere i migliori all'interno di questo o quel partito, di questa o quella ideologia. Attenzione a non rendersi preda delle sirene (quelle d'Ulisse) ...
    2 punti
  14. Un mio amico collezionista , prima di acquistare una moneta interessante , mi ha chiesto un consulto se era possibile una pulitura non invasiva , senza che danneggiare la moneta . Non potevo dirgli di no e ho dato l'ok. Ha speso bei soldini , mi ha spedito la moneta e dopo qualche settimana ho ultimato la pulitura ed il restauro di questo stupendo medaglione (molto raro) di Gordiano III , acquistato alla Kunker nel marzo 2016. Penso di fare cosa gradita , al forum , visto che si chiacchiera troppo per chi è pro e chi è contro gli interventi. Allego le foto di prima e dopo l'intervento.
    1 punto
  15. Salve a tutti! Che mi dite di questa moneta? Intendo conservazione, autenticità, ecc. E' un po' porosa, ma mi dicono sia abbastanza rara (asse di Lucio Vero). Grazie!
    1 punto
  16. Qualcuno sa catalogare questa monetina.... Sembrerebbe una veneziana ma non è proprio il mio settore... Rame/MISTURA - PESO 0,45g - DIAMETRO 15mm grazie a tutti
    1 punto
  17. La tua identificazione mi sembra corretta: NUMERIEN(12/282-11/284)Marcus Aurelius NumerianusAuguste(03/283-11/284) Aurelianus N° v21_3374 Date : 283 Nom de l'atelier : Phénicie, Tripoli (Tripolis) Métal : billon Diamètre : 21mm Axe des coins : 11h. Poids : 4,44g. Degré de rareté : R2 Etat de conservation : TTB Prix de départ : 150 € Estimation : 250 € lot invendu Commentaires sur l'état de conservation : Beau portrait avec une jolie patine verte et sable. Joli revers pour un atelier rare. N° dans les ouvrages de référence : C.113 - RIC.470 - La Venèra. IV/- - RC.- - MRK.- Titulature avers : IMP C M AVR NVMERIANVS P F AVG. Description avers : Buste radié, drapé et cuirassé de Numérien auguste à droite, vu de trois quarts en arrière (A2). Traduction avers : “Imperator Cوsar Marcus Aurelius Numerianus Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Marc Aurèle Numérien pieux heureux auguste). Titulature revers : VIRTVS AV-GG/ */ TR// XXI. Description revers : Carus et Numérien debout face à face ; Numérien est debout à gauche, tourné à droite, vêtu militairement, tendant la main droite, tenant un sceptre court de la main gauche ; Carus est debout à droite, tourné à gauche, vêtu militairement, tenant un globe de la main droite et un sceptre long de la main gauche. Traduction revers : “Virtus Augustorum”, (La Virilité des augustes). Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids lourd. Sans argenture. Commentaires : L’atelier de Tripolis est toujours rare. Ouvert sous le règne d’Aurélien au moment de la Réforme de 274, il fermera sous la Dyarchie vers 290. Nous ne connaissons pas l’organisation de la vie de l’atelier. Il fonctionne pour Carus, Carin et Numérien césars, Carin et Numérien augustes avec toujours le même revers, mais orthographié différemment, VIRTVS AVGG ou VIRTVS AVGGG. Historique : Numérien ramena l'armée après la mort de Carus. Malheureusement, il fut assassiné à Nicée par son beau-père Aper, préfet du Prétoire, qui fut lui-même éliminé par Dioclétien le 20 novembre 284.
    1 punto
  18. Bisognerebbe controllare il SC, ma visto che nell'HGCS sono raggruppati due numeri (1382/3) uno potrebbe avere la nike all'interno di una corona d'alloro e l'altro no, inoltre non vengono specificati monogrammi (sul SC invece ci sono tutti quelli attestati). Ho guardato tutto il HGCS ed è l'unica moneta qui corrispondente alle caratteristiche della tua (testa barbuta di Zeus, Nike incoronante, legenda Basileos Antiochou). Dunque rimangiandomi quanto detto in precedenza credo proprio si tratti di una variante di questa moneta. Ho inoltre trovato uno splendido sito sulla monetazione seleucide dove ci sono ben tre esemplari del tipo in questione e che mostrano una certa variabilità pondometrica e dimensionale, oltre che iconografica (c'è anche un'esempio con la Nike dalle ali poco sviluppate come la tua moneta): http://www.seleukidtraces.info/collection/antiochos_iv la moneta é la Identification Number A04-AE-05 (basta cliccare su dettagli).
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  19. Sì, davvero una bella moneta :) Il rovescio è migliore del dritto, la mia valutazione è XF45 per il rovescio, XF40 per il dritto, tradotto uno SPL pieno, ma questo, come detto, non ne cambia il valore. A proposito di link, qui, puoi provare anche tu a stimare la conservazione http://www.pcgs.com/photograde/ Se non sei d'accordo con me, nessun problema, anzi, tu che la moneta l'hai vista in mano, puoi senz'altro giudicarla meglio di me, che ho solo una foto. Fammi sapere se concludi, e a che prezzo ;) ciao petronius :)
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  20. Eeh,questa asta Teutoburger ha lasciato il segno!!!
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  21. Ma sí ripetiamo sin quando non dará il risultato sperato. Non sarebbe la prima volta tra l'altro
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  22. Medaglia devozionale ottagonale, bronzo/ottone, della fine del XVII sec. (ultimo quarto),produzione romana.- D/ La Madonna delle sette spade che rappresentano i sette dolori della Madonna, da notare l'aureola di raggi e fiammelle che orna il capo della Vergine e le quattro spade che sono conficcate nella schiena anzichè nel cuore a sx,rappresentazione insolita, che mi fà pensare a una tipologia spagnola per la particolare forma delle else delle spade?- R/ Gesù ignudo con il capo raggiato, legato al cippo o colonna della flagellazione a sx ramo di palma e a dx canna o flagello, esergo: ROMA,medaglia interessante e rara. Ciao Borgho.
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  23. 1 punto
  24. Ciao @@Pallino93, anche a me l'asse sembra autentico, RIC, 1040, è catalogato come Raro. Come generale, diciamo che non fu particolarmente brillante Lucio Vero: https://books.google.it/books?id=V08GAAAAQAAJ&pg=PA185&lpg=PA185&dq=lucio+vero+guerra+in+armenia&source=bl&ots=lR0maqlyau&sig=GOguFbxdjtbAPyXTGi1t7ncgLdo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj41PK54sXNAhXJchQKHef4C6EQ6AEITzAI#v=onepage&q=lucio%20vero%20guerra%20in%20armenia&f=false. Nonostante ciò, si fregiò del titolo di Armeniacus. Saluti Eliodoro
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  25. Questa l'ho trovata tra le mie "cose" diverse dalle monete, tra l'altro ho trovato pure la mia medaglia del torneo ping pong 1979, quasi 40 anni fà e 20 chili fà :D. A suo tempo me l'avevano data insieme ad altre cianfrusaglie, si vede che è una rimanenza di qualche gara di barche perchè non è mai stata assegnata, solitamente si incideva al retro l'evento, sarà anch'essa degli anni '70 (Bandoli).
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  26. Indubbiamente una scolarizzazione più diffusa è un obbiettivo fondamentale per qualunque società che voglia migliorarsi. Questo è innegabile ma è anche un auspicio di carattere generale, che tirare in ballo adesso, quasi a spiegare il motivo per il quale si è verificata la Brexit, suona come un argomento un tantino inappropriato. E' evidente che lo stesso argomento (la scarsa scolarizzazione degli Elettori) potrebbe essere invocato per commentare l'esito di qualunque consultazione elettorale. Si entrerebbe allora in un circuito in base al quale sarebbe lecito concludere che qualunque consultazione risulti "viziata" dall'ignoranza dell'Elettorato; ad esempio, ciò si sarebbe potuto sostenere anche ove avesse prevalso il "remain". Dunque non so che pregio possa avere, nell'ambito di una conversazione come questa, nella quale si commenta un voto (o meglio, si commenta ciò che ha deciso la maggioranza dei votanti aventi diritto al voto), fare riferimento ad una presunta "immaturità" del Corpo Elettorale su certi temi. Chi siamo noi per giudicare il grado di maturità del Corpo Elettorale? M.
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  27. Medaglia devozionale tonda, bronzo/ottone, del XVII sec.(prima metà). D/ Il Crocifisso di Numana volgarmente conosciuto come Sirolo, iconografia della veste o tunica con crocette (insolita),anepigrafe. R/ Scena dell'Annunciazione, Maria a sx e l'Arcangelo a dx, in alto colomba raggiata ( Spirito Santo), le figure poggiano su un pavimento a mattonelle rettangolari, anepigrafe, non comune. Ciao Borgho.
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  28. Non ho mai detto di togliere il voto agli ignoranti... come non ho espresso un parere su Brexit e non ho nemmeno detto che hanno ragione gli anziani o i giovani inglesi... e sono pure stato attento quando scrivevo perché sapevo che qualcuno avrebbe interpretato male. Ho semplicemente auspicato politiche utili per far si che gli ignoranti siano sempre di meno. Il problema non è la democrazia ma l'ignoranza, così come non sono un problema i poveri ma la povertà. Buona domenica.
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  29. mi sembra che potresti essere il collezionista più preparato con una collezione tra le più, se non la più, rappresentativa della tipologia.
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  30. Buonasera, nell'ambito della classificazione del lotto 726 di Varesi fonte di gran divertimento. Conclusa la classificazione di monete del periodo ellenico adesso mi sto dilettando con la classificazione di monete romane per lo più provinciali dell'area orientale dell'impero. Metto in visione un bronzo di 12 g e da 28mm che secondo me raffigura Antonino pio al dritto e demos seduto al rovescio. Secondo me la zecca è Tarsus cosa ne pensate?
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  31. Ciao Antonio, concordo con la Tua identificazione.. Saluti Eliodoro
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  32. Se uno si vende la collezione di famiglia in due tranche da 1,000,000 di euro l'una, non è certamente una operazione ripetitiva e, dato che le tasse sugli acquisti le ha pagate a monte, non c'è ragione per attribuirgli la qualifica di " imprenditore" con le relative complicazioni, a prescindere dall'importo recuperato nelle vendite.
    1 punto
  33. infatti "l'ignoranza funzionale", e non è proprio quella sulla quale hanno fatto leva tutti i nostri politicanti da almeno trenta/quaranta anni ad ora per farsi eleggere? Adesso con la diffusione di internet le notizie arrivano anche al pastore che è sui monti con le pecore al pascolo... Io vedo tante persone ultra sessantenni che prima si informavano solo attraverso rai1 rete4 e canale5, adesso seguono quotidiani on line, social e così via ed hanno una visione più ampia e profonda di alcuni fenomeni sociali tra i quali anche la politica... Certamente questo non basta e ci vorrebbe un serio investimento in scolarizzazione e cultura, ma siamo sicuri che è quello che vogliono i nostri " rappresentanti"? Ricordo che qualcuno diceva che per meglio governare bisogna tenere il popolo nell'ignoranza ..
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  34. Formazione ? Cultura ? Parliamo di monete,numismatica. Ritratto del collettore 60-70-80 -x del secolo scorso . Dinosauri. Custodi di conoscenza e cultura . E il ritratto di un moderno collettore di moneta . Furetti. Quelli che sono venuti a giocare monete. Si sente la differenza ? Devo dire sulla Russia . Dagli anni '90 del secolo scorso il numero di monete da collezione è in crescita ogni anno . Sono diventati migliaia . Ma queste sono persone che raccolgono monete moderne . O una moneta di 19-20 secoli . Collezionista Grecia, Roma , Bisanzio , il Medioevo , il Rinascimento è molto piccolo . Perché? Monete antiche richiedono istruzione e la cultura , la religione e la storia e l'anima . Moderna. E 'facile da acquistare . E 'facile da vendere. Non c'è bisogno di spendere un sacco di tempo e di emozione. PS viene spontaneo pensare che chi è collezionista di monete antiche, ha certamente inculcato nella propria formazione culturale piu' esperienza , piu' maturità e piu' elasticità mentale .
    1 punto
  35. Eddai su.... Il rappresentante agisce per gli interessi suoi e di chi ha finanziato la campagna elettorale. L' unica speranza del popolano è individuare il rappresentante con cui abbia interessi comuni. Così è in Italia (anche se non lo si ammette) e così è nelle democrazie ove il sistema delle lobby non è occulto. Ciò è giusto? Beh quando si riuscirà a definire la "Giustizia" potremo discuterne. L'unica cosa certa è che se hanno chiamato alle urne un popolo secondo determinate regole poi non è possibile cambiare perché il risultato non piace. Il discorso di Reficul può anche tornare, ciò che non è espresso è che: è sempre stato così e sempre così sarà. L'uomo è così. Mi piacerebbe sapere quando nella storia l'espressione del voto sarebbe stata "illuminata". Buona giornata
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  36. A questo punto però, faccio una domanda: se i cittadini o alcuni di loro (meno giovani, meno colti, meno altro) vengono ritenuti, per qualsivoglia motivo, non adatti a decidere su temi così importanti, come si può pensare che siano adatti invece a scegliere un rappresentante che poi agisca nei loro interessi? Considerata la natura umana e quella dei rapporti politici, in un contesto come quello descritto, come non ipotizzare, a mio giudizio fondatamente, che quei rappresentanti allora saranno scelti anche peggio, non solo per inadeguatezza di alcuni cittadini, ma per lo sfruttamento di tale difetto da parte dei candidati? Paradossale poi additare i votanti più anziani come quelli tout-court più retrivi, quando invece all'età può essere (ragionevolmente) attribuita quell'esperienza e conoscenza della vita ( e dell'ambiguità della politica) che i giovani inesperti non hanno. Se vogliamo, sono i cittadini maturi che con il loro lavoro, le loro tasse e la loro eventuale azione politica hanno costruito nei decenni passati il paese, e quindi hanno più diritto di decidere di un "patrimonio" da loro costruito. Ma sono discorsi puramente teorici: il voto di un vecchio con la licenza media vale quello di un venticinquenne con laurea a Cambridge, punto. Come se non fossero i giovani poi, più immaturi, i più eventualmente sensibili a eventuali "urlatori" (definizione tra l'altro pregiudiziamente negativa dei legittimi propagandisti anti UE). Uscendo quindi dalla teoria, credo che tutte queste considerazioni siano buone per un convegno e non per la situazione attuale. Certe regole esistono da noi come in UK da gran tempo, e ritengo strumentale farne ora la critica perchè un certo risultato appare "poco saggio" secondo criteri opinabili. Credo che parecchi (non tutti) non si sarebbero azzardati ad esporre certe teorie sul voto se a vincere fosse stato il Remain, quando invece, a questo punto, li avremmo dovuti da anni vedere proporre nuovi regolamenti per la limitazione in un senso o nell'altro del suffragio universale...
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  37. Già, come non detto (per l'anno V e il n. 59): anch'io non avevo osservato l'anno. Comunque se così fosse (per la cancellazione della data), gli incisori pontifici del tempo mostrarono molta più attenzione di quelli dell'Ottocento, che non raramente accoppiavano conii con date non corrispondenti tra D/ e R/ determinando anacronismi.
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  38. Non fa una grinza,sono io che faccio fatica a vedere la mezza luna,ti faccio vedere cosa mi sembra,poi mi dici.ciao a presto.
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  39. @@Rex Neap, effettivamente.....
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  40. Bellissima moneta che apre altri spiragli sulla monetazione aragonese in Abruzzo, in particolare sulla riforma monetaria iniziata nel 37 con Alfonso il Magnanimo
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  41. @@Brios Questo, veramente, è diritto costituzionale: un distinguo tra democrazia e oclocrazia. Ma è solo una opinione
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  42. Possiamo dircelo, almeno tra di noi; prima o poi si sapeva che qualcuno s'era stufato di stare dentro questa UE. Lo hanno fatto gli Inglesi, che, si sa , sono ancora un popolo orgoglioso e si possono permettere queste scelte . Lo hanno fatto in passato , lo fanno anche adesso. La UE si dissoverà? Pazienza, nessuna costruzione umana è eterna , sono passati imperi e federazioni, passerà anche questa. Si può tornare a una Comunità economica e basta, senza velleità di superstato economico-finanziario. Muore l'euro ? Si torna a un nuovo ordine europeo di valute nazionali. Niente è irreversebile, tutto può trasformarsi. Certo, che tenere in piedi questa Unione poiché si teme un revanscismo nazionale tra Francia e Germania, con possibile conflitto, mi pare un pochino anacronistico....
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  43. @@nikita_ Ciao Bella, complimenti :good: Nessun colpo ai bordi e rilievi niente male.... .....circolata ma sana.
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  44. 2003 CROCIFISSIONE vista da FLORIANO BODINI Bronzo dorato
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  45. Solo una moneta ma ottimo ritrovamento, i 20 centesimi di san marino mi portano fortuna Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 182.400 Conservazione: BB Città: Bibione (Ve)
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  46. Gli scenari che si potranno aprire sono moltissimi e al momento credo tutti altrettanto incerti. Sicuramente cambieranno molte cose, altre resteranno immutate. Al di là dei cambiamenti, permane la sensazione di una scelta fatta di "pancia" e non di "testa". Gli inglesi credo si siano sempre sentiti europei a metà, nel senso che sentivano l'appartenenza solamente quando era maggiormente congeniale a loro (vedi la scelta di mantenere la sterlina). Tuttavia credo che la decisione di ieri spaventi anche molti di quelli che hanno votato favorevolmente per la brexit e che, pensavano, in un esito differente. A mio sentire, molti di quelli che hanno votato "leave" in realtà, in cuor loro, speravano in un "remain" con risultato delle urne invertito, giusto per lanciare un segnale di malessere a livello europeo. Il gioco è sfuggito di mano. Per il futuro, vedremo. Vedremo cosa accadrà in territori come l'Irlanda del Nord e la Scozia... e vedremo in genere cosa cambierà per gli altri (per ora) membri dell'unione.
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  47. @@alcatraz89 sul 2 lire potrebbe trattarsi di normale usura. Per la liretta sembra una debolezza di conio. È abbastanza comune su questa tipologia. Ti posto un mio esemplare con la medesima debolezza.
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  48. La scrostatura a secco e sempre la migliore per il bronzo. Quando si hanno croste con sedimenti legati alla patina e facile il distacco di queste croste con la patina, lasciando crateri un po dappertutto , deturpando l'intera moneta. Con la tecnica nell'applicare con cotonfioch lievi bagnetti con liquido a base di acido acetico a diverse percentuali e per diverse applicazioni , man mano che vai avanti, fa sì che asciugando si può scrostare senza che si stacchi la patina (che nel frattempo si indurisce ) . Certamente non è che questo metodo sia ripetibile per tutti i bronzi. Ogni moneta va studiata sempre prima di uno, o un'altro intervento. Bisogna considerare che l'acido acetico e sempre un acido e anche in piccole percentuali , alla fine del lavoro bisogna neutralizzarlo. Qui altre tecniche che non sto a divulgare.
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  49. Mi scuso se richiamo l'inizio della discussione e premetto che non sono un esperto della monetazione islamica, ma solo di quella greca e romana. Si parla di una ricevuta di acquisto di tre monete d'oro del diametro (veramente abnorme) di 85 mm, presumibilmente in un contesto di acquisizione di papiri. Almeno si sa dove sono finiti questi papiri ? E' presumibile che anche le monete d'oro siano state depositate nello stesso luogo che custodisce i papiri. Se nella missione archeologica del tempo erano coinvolte anche le università di Padova e di Milano, c'è da considerare che in quelle città ci sono importanti medaglieri pubblici, che possono avere avuto la funzione di accogliere queste monete in un più appropriato deposito. Non dimentichiamo però che ci sono musei, come il Museo dell'Alto Medioevo a Roma, dove sembra siano stati trovati nei depositi delle raccolte di monete (addirittura turcomanne, ma questa è una voce da verificare). Posto un link su una conferenza che si è svolta in quel museo. https://www.facebook.com/museomame/photos/pb.590974584319435.-2207520000.1461805903./997558653661024/?type=3&theater
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