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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/29/16 in Risposte
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Ciao a tutti, vi mostro questo particolare esemplare che ho preso come falso d'epoca. Pesa 9,37 grammi (similare all'esemplare autentico a destra) ma il diametro non è uniforme e più piccolo di circa 1-2 mm per una lunga porzione a semiluna che va da ore 12 a ore 6 circa. Lo spessore anche non è uniforme ma risulta leggermente maggiore dell'esemplare autentico in varie zone. Il colore vira all'ottone piuttosto che al rame/bronzo e i rilievi e le scritte risultano piuttosto impastati. Ad occhio sembra ottenuto per fusione. Personalmente è la prima volta che vedo questa tipologia falsa a voi risultano comuni? Che ne pensate? Saluti Simone4 punti
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Ricevuto or ora il programma dettagliato da Paolo Crippa per la parte Conferenze dell' 8° Convegno Nip a Milano del 17 settembre 2016 ve lo posto subito. Mi sembra di primo acchito molto ricco e rappresentativo, visti i relatori, delle varie anime della numismatica italiana. CONFERENZE CONVEGNO NIP MILANO 2016.pdf4 punti
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La raccolta di firme é un fenomeno del tutto marginale in questa vicenda: lanciato dal fronte "leave" nel momento in cui i sondaggi davano il "remain" in vantaggio, é stato successivamente cavalcato da una parte di elettori del remain, e poi va a sapere da chi, essendo il sistema britannico di acquisizione delle firme sulla piattaforma designata ufficialmente (il copyright é della Corona) assolutamente ridicolo in termini di affidabilità. E sì che lo usano da tempo ed ha valenza istituzionale... Alla faccia... La raccolta di firme, ma più in generale il tema della ripetizione del referendum non é all'ordine del giorno stando a quanto riportano i giornali del Regno Unito. Sembra che per tutti (leave e remain) si tratti di qualcosa di cui é meglio evitare di parlare, anche perché in grado di mettere in discussione alcuni punti fermi delle istituzioni nazionali nel momento in cui il quadro politico é esploso. Nel partito laburista é in atto una sorta di colpo di stato da parte della maggioranza dei parlamentari contro la leadership di Corbyn, accusato di essere la causa della vittoria del "brexit" (in verità non é mai stato un grande fautore dell'Europa delle banche), consacrato segretario del partito laburista nel 2015 attraverso il primo voto popolare (precedentemente il segretario dei laburisti lo sceglievano i parlamentari... e poi parliamo di partitocrazia in Italia...), appoggiato dalla base del partito e dai sindacati. Grande scompiglio, le regole di democrazie interne sembrano saltare... Nei tories é in atto una partita a scacchi (non per ciò che concerne l'eleganza dei modi... tutt'altro) su più scacchiere sovrapposte. Se Cameron, pessimo giocatore, ha messo sul tavolo il referendum per avere un randello da agitare in fase di trattativa con l'UE a febbraio, ottenendo per altro tutto ciò che poteneva ottenere (anzi, di più, dato che alcuni elementi potrebbero configurare una discriminazione nei confronti di altri stati europei) una parte dei suoi ministri sono stati i capofila del "leave". Oltre ovviamente all'ingombrante ex sindaco di Londra Boris Johnson. Johnson apparentemente é il papabile naturale per succedere a Cameron, ma apparentemente c'é anche una fronda muscolosa nel partito conservatore (fronda che comprende anche esponenti del "leave") che farà di tutto per impedirgielo. Nel frattempo tutti gli esponenti del leave (da Johnson a Farage) stanno facendo retromercia rispetto alle parole d'ordine sulle quali hanno chiesto i voti ed hanno vinto il referendum, sui temi del trasferimento dei fondi dalle contribuzioni al bilancio eurpeo al "founding" del sistema sanitario nazionale, sul tema dell'immigrazione, sul tema della libera circolazione. Della serie: abbiamo scherzato. E nessuno sembra avere intenzione di prendersi la responsabilità di tirare il grilletto dell'articolo 50. Complessivamente danno l'idea (ma é un'opinione personale) di venditori di tappeti che hanno voluto insistere nella trattativa oltre il punto di rottura. Ora si ritrovano con i tappeti sulla spalla, non sanno che fare, e cercano di prendere tempo. In tutto ciò chi ha le idee chiare é la Scozia. Non solo le idee, ma anche i numeri. A Edimburgo il referendum secessionista aveva visto una schiacciante vittoria (uno dei dati peggiori per gli indipendentisti scozzesi) di coloro che si opponevano alla separazione dal Regno Unito (allora membro della UE). Sempre dd Edimburgo la vittoria del "remain" in UE si é attestata attorno al 74%. Come andrà il prossimo referendum per l'indipendenza da uno stato che non é più membro dell'UE? À suivre...3 punti
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In occasione della mia Festa patronale,oltre agli auguri a tutti i papalisti,voglio ricordare quanto i due Apostoli abbiano ispirato la monetazione pontificia.Propongo,modestamente,un piccolo spazio per discutere,con le nostre monete,su questo interessante tema2 punti
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Confermo senz'altro, del resto è semplicemente impossibile che sia autentica, poiché ne sono state coniate solo quattro, presenti nelle più importanti collezioni statunitensi. Nei link forniti da @@Pierpaopiras65 vengono fornite molte informazioni su questa moneta, non ho nulla da aggiungere, quindi approfitto dell'occasione per farmi pubblicità :P e informarvi che nel numero di luglio di Panorama Numismatico sarà pubblicato un articolo, a firma del sottoscritto :rolleyes: sulla storia del mezzo dollaro Confederato. petronius :)2 punti
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Un saluto a tutti gli amici papalisti, nella sezione convegni è già stata aperta una discussione sul prossimo convegno NIP che si terrà a Milano il 17 settembre 2016 a Palazzo Bocconi (Circolo della Stampa). Apro anche qui una discussione e allego la scaletta delle conferenze che si terranno nel corso della giornata in quanto una delle tematiche trattate è proprio quella del Giubileo. Come non può interessare gli amanti della monetazione pontificia? Personalmente cercherò di dare una panoramica delle monete attribuibili al periodo dei primi due giubilei (1300 e 1350) coniate nello stato Pontifico, sia papali che senatoriali. I nomi, anche per le conferenze su tematiche differenti, sono decisamente importanti: credo che sia un'occasione da non perdere... Sperando di vedervi in sala, vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona serata. Antonio2 punti
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Tutte le opere sono significative e importanti se ci mettiamo impegno passione e sacrificio...non diamo sempre per scontato che a scrivere di numismatica siano sempre e solo i soliti mammasantissima...e che spesso fanno scrivere i propri libri...lasciamo perdere va...2 punti
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Si chiamano linee di espansione o linee di flusso, sono dovute al movimento centrifugo del metallo caldo sotto l'urto della coinatura. Sono uno dei migliori elementi di autenticità per una moneta d'argento (sebbene pare si possano riprodurre pure le linee di flusso, ma non bene)2 punti
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Un caro saluto Graziano, come si dice dopo un po' non ti reggono.... :blum:, scherzi a parte sto scrivendo per me qualcosa che mi sta gratificando e poi cerco di vedere sempre più partendo da qui la numismatica a 360 gradi, coinvolgere realtà, circoli, associazioni, i frutti si sono visti e si stanno vedendo e si vedranno... Se si crede nella divulgazione, in una numismatica per tutti, nel ruolo del collezionismo, nei giovani, io ci sono e ci sarò dovunque e per qualunque...se però vuoi leggermi comunque :blum: anche qui sul forum nel gruppo " Quelli del Cordusio " stiamo scrivendo molto e tutti possono leggere, il Cordusio rimane, almeno per me, uno splendido pensatoio, un laboratorio e fucina di idee e proposte, un esempio di realizzare qualcosa in numismatica cercando di coinvolgere e rendere partecipi tutti quelli che vogliono....è più bello e anche più giusto in fondo....seguiamo, se possibile, i desideri....di tutti... un caro saluto, Mario2 punti
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Buongiorno a tutti. Aggiungo anche le immagini della sovrana del 2005 presente in collezione (anche se era stata precedentemente postata). Anche in questo caso le foto sono quello che sono. Nel blister in cui era collacata quando l'ho comprata la rappresentazione in oggetto è ben comprensibile. Devo dire che anche questa moneta è molto ostica da fotografare. Certo non quanto la 2012 che ha rilievi molto bassi; comunque, per una persona a digiuno di competenze fotografiche come me, è difficile ottenere immagini che la esaltino. Personalmente amo più il rovescio classico ma, nonostante sembri davvero un pezzo degli scacchi (ha ragione Nikita), la apprezzo più del malamente riuscito, già citato, rovescio 2012.2 punti
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E' M su P, l'avevo visto e so chi lo ha preso :P ... aggiudicato a 360 euro + diritti :P , ottimo acquisto :P2 punti
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Ringrazio di cuore per l'ottima osservazione. Il grande problema scientifico è proprio nell'assenza di informazioni relative alla provenienza delle monete inedite che finiscono in aste straniere. Sono monete decontestualizzate e quindi prive di valore archeologico e questo è comunque un grave danno. In ogni caso pure a me erano giunte voci che le monete di Abakainon venivano trovate generalmente più all'interno e in zona etnea rispetto al territorio dell'oroginaria Abakainon, che è situata presso l'attuale Tripi (in provincia di Messina, e vicino al territorio di Tindari (mappa 1, con la freccia rossa): Per andare verso Bronte, verso l'interno e ai piedi dell'Etna occidentale, la strada non è brevissima.... (mappa 2) Circa il Monte Bolo, esso è situato a qualche chilometro a ovest di Bronte (asterisco rosso della mappa 3), tutta una zona devastata negli anni dai tombaroli....:2 punti
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Tralasciando per un attimo la questione di carattere metrologico ed epigrafico, a mio modesto avviso sarebbe molto utile conoscere anche il luogo e le modalità di rinvenimento della suddetta moneta ai fini della ricerca storico-archeologica. Benchè allo stato attuale delle cose, tali dati non si conoscono, credo si possano avanzare lo stesso alcune ipotesi. Tempo fa, infatti, leggendo dei vecchi articoli del prof. Manganaro risalenti agli anni '80, appresi la notizia che moltissime monete della zecca di Abakainon furono rinvenute in alcuni siti indigeni-ellenizzati della zona etnea. Tale notizia succesivamente mi fu confermata dal Manganaro in persona, durante un incontro svoltosi presso l'Università di Catania, il quale mi spiegò che nonostante Abakainon gravitasse naturalmente nella zona compresa tra i Nebrodi e il Tirreno, i cospicui rinvenimenti monetali mostravano in realtà dei legami più stretti con determinati centri indigeni-ellenizzati della zona etnea. Allo stato attuale delle nostre conoscenze, l'unica moneta stilisticamente più vicina, è quella della collezione del Barone Enzo Cammarata, che a detta del proprietario proviene dal sito di Monte Bolo, nei pressi di Bronte. In realtà oltre a Monte Bolo, le emissioni di Abakainon, come ho già sottolineato prima, si ritrovano con moltissima frequenza anche nei centri alle falde dell'Etna del retroterra catanese. Purtroppo la zona in questione è sistematicamente saccheggiata, quindi non è da escludere che monete simili a questa possano trovarsi anche in collezioni private.2 punti
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Se si desidera una storia interessante ? Queste monete sono chiamati squame di pesce . Ci sono rari moneta " italiano " . Su di essa è scritto il nome di Oristotele . nome dell'autore di questa moneta - Aristotele Fioravanti https://it.wikipedia.org/wiki/Aristotele_Fioravanti2 punti
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Mi dicono che è giunto il momento di parlarne e allora incominciamo.... Il 17 settembre 2016 sabato a Milano verrà ripetuto il Convegno commerciale/culturale della NIP che tanto successo ebbe l'anno scorso a marzo. E' una seconda volta, nella stessa magica location dell'anno scorso al Circolo della Stampa, ex Palazzo Bocconi, in Corso Venezia 48. Il Convegno avrà la collaborazione di Azimut, SNI e CCNM come l'anno scorso. Quest'anno la NIP raddoppierà ed è vero, perché gli spazi saranno praticamente doppi rispetto all'anno scorso, quindi con maggiori spazi per commercianti e collezionisti, e poi doppi all'incirca per numero di interventi nella parte culturale rispetto all'anno scorso. Gli interventi che saranno specificati più avanti avranno come tema " Iubilaeum misericordiae " e seguiranno la tematica del Giubileo in corso ma in generale tematiche legate ad argomenti di carattere religioso in numismatica. Il sottotitolo è " Festa della Numismatica " e credo che miglior titolo non potesse esserci, questi eventi devono essere comunque delle Feste, della Numismatica e di tutti noi appassionati. Le Conferenze saranno numerose e frazionate un po' al mattino e un po' al pomeriggio. So che tra i conferenzieri ci saranno nomi importanti della nostra numismatica, ma anche nostri amici del forum, un segno importante di apertura verso più voci e voci differenziate. Ci sarà spazio anche per tematiche come le problematiche del collezionismo con esperti e poi... E poi il momento giovani, questo lo posso già dire, ed è un onore e un piacere per il nostro forum, vedere che Parma è servito, che ha fatto proselitismo e se lo ha fatto nella NIP di più non si poteva sperare. Verrà presentato quel giorno un libro edito dalla NIP per spiegare la numismatica ai giovani fatto da due giovani, due protagonisti di Parma, del nostro forum e che so che hanno fatto un gran lavoro, tra l'altro molto innovativo. E questo è molto bello per tutti noi, per i giovani e per la numismatica, i miei complimenti già da ora, ma tempo per parlarne non mancherà, agli autori Magdi Nassar e Antonio Rimoldi. Il circolo virtuoso continua quindi e credo coinvolgerà altre realtà, per il momento posto la locandina provvisoria dell'evento, relatori, titoli conferenze ed orari più avanti, che sia una gran bella festa....!1 punto
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Buongiorno a tutti, si è recentemente conclusa l'asta 64 di Inasta ed una moneta mi ha particolarmente colpito. Nell'asta di cui sopra, al lotto 3133, è stato esitato un carlino di Ferdinando I d'Aragona recante in sovraimpressione la sigla M su di una P, o almeno così l'ho interpretato. Se qualcuno riuscisse ad allegare l'immagine gliene sarei grato poiché io al momento non riesco. Riguardo la moneta, questa è la prima che mi capita di vedere con questa "particolarità". Chiederei dunque a chi segue il periodo/la tipologia un commento per capire se di questi esemplari ne ha già una qualche cognizione. Al momento sprovvisto di qualsivoglia libro e dunque riferimento, spero che vogliate fornire qualche interessante spunto di riflessione. Ringrazio chi interverrà.1 punto
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Ciao a tutti, ho finalmente trovato un esemplare monetale che risponde a una vecchia domanda di @@apollonia... Oltre a due esempi epigrafici citati dal Tod per l'età adrianea ad Atene vediamo qui all'epoca di Domiziano in Cilicia... Domitian, with Domitia. AD 81-96. Æ Tetrassarion (42.91 g, 12 h). Anazarbus mint. Dated CY 113 (AD 94/5). AUTO KAI QE UIO DOMITIANOS SE [GER], laureate bust of Domitian right, aegis at point of bust / KAISAREWN PR ANA[ZARBW] DOMETIA CEBACTH, draped bust of Domitia left, wearing hair in elaborate coiffure with plait down back; ETOUS IGR (date) across field. RPC II 1752; Ziegler 95 (Vs 1/Rs 1); SNG France -; SNG Levante 1375; BMC 32 (all from the same dies). VF, green patina. Very rare, only four listed in RPC. ... come la data 113 sia scritta in ordine misto e dunque ne da sinistra a destra, ne viceversa: :Greek_Iota: :Greek_Gamma: :Greek_Rho: = 10 , 3 , 1001 punto
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sinceramente non riesco a vedere nulla che mi faccia pensare ad una moneta longobarda..... ma probabilmente non riesco a inquadrare i dettagli della stessa...1 punto
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Bene oggi è arrivata la mia copia, un bel mattone non c'è che dire ! Avrò un bel po' da leggere e da imparare, grazie @@petronius arbiter per le ottime segnalazioni.1 punto
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Una decina, tre unità, un centinaio: mettete voi in ordine, please. :pleasantry: apollonia1 punto
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In ogni caso mi piace che si ricordi Emilio Tevere, uno dei signori della numismatica.1 punto
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Dipende anche da come è stato prodotto il falso. Se è fatto mediante coniazione credo che il risultato sia identico.1 punto
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Ciao @@miza , quasi sicuramente sarà così, come vedi sono prese di mira monete dal valore piccolissimo, questo 25 paisa vale al cambio pressappoco un quarto di eurocent. Che poi presa in ciotola noi la paghiamo 20/30 cent è un'altra cosa, è pur sempre una moneta che proviene dall'India, è una moneta estera da mettere in collezione. Chi è del luogo può divertirsi a fare degli esperimenti, è come se noi lo facessimo su dei pezzi da 5 lire usati. Ma chi può e ci lavora un po' su per renderle "diverse", o trasformarle in souvenir, con un solo euro al cambio di questo 25 paisa ne prende più di un chilo.1 punto
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@@rockjaw Vedo nel tuo profilo che sei di Salerno. Il secondo testo (convegno di Aosta) risulta disponibile in varie biblioteche tra le quali la Biblioteca della Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta - Via Trotula de Ruggiero 6/7 Salerno collocazione: MONOGRAFIE L.1.26 inventario: 8683 L'altro risulta disponibile invece solo presso la Biblioteca del Dipartimento di storia antica dell'Università degli studi di Bologna. Se non lo recuperi diversamente puoi provare col prestito interbibliotecario.1 punto
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L'Europa ha creato lo sfondo adatto alla crisi e del resto sempre Monti ha dichiarato che le crisi sono buone cose per la UE perché inducono i cittadini ad accettare, per la paura, cessioni di sovranità che altrimenti non consentirebbero.1 punto
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Buon pomeriggio Aggiungo un bel monetone di 32mm. con veliero sull'emblema nel post 134 moneta da 25 centimos, nel post 202 100 colones Qui sotto un 2 colones del 19541 punto
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Grazie @@Poemenius. In realtà insisto sul discorso Avaro, perchè conferma ciò che ho sempre pensato, ovvero che l'economia monetaria, una volta usata, resta per sempre. Il baratto ha delle difficoltà enormi da superare. Ad esempio non so se Vi è mai capitato di scambiare due monete: praticamente impossibile, a meno che uno dei due non ceda sul valore della propria... ;) Arka1 punto
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La medaglia è arrivata e posto le immagini E' passata in asta nel 2013 a Dublino da ICE Auction Galleries n°5 come risulta anche dal catalogo, sul quale mancano le immagini ma che ho trovato in rete sul sito della SIXBID/ICE lotto 275, solo dopo che avevo vinto l'asta e la medaglia era già in viaggio.....1 punto
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Ciao Silvio Mi pare chiaro, le testimonianze romane di AOSTA, però non mi pare tanto ben incisa almeno, secondo i miei gusti, Romano1 punto
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Ciao, le 5 lire 1956 con la frattura evidenziata sono sicuramente originali ma non solo le sole ad essere originali però sono quelle più facili da riconoscere, in linea di massima le caratteristiche dell'originale sono bordo con spigolo vivo, colore caratteristico chiaro e presenza di lustro e il piano della moneta leggermente concavo. Mentre esistono dei falsi con il colore sfalsato e il sei diverso, altri che hanno uno striscietto che taglia la pancia del 5 del valore e arriva fino all'uno della data, questa oggetto della discussione è un po dubbia potrebbe essere presa in considerazione come moneta da studio ma non da spenderci cifre astronomiche.1 punto
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http://www.lamoneta.it/topic/140297-gettone-autoscontro-piccaluga/?hl=piccaluga1 punto
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"mah...., non riesce a convincermi molto la sigma come la sola iniziale di symmachia (potrebbe essere stato abraso nella pulizia il restante etnico?), anche perché sarebbe il primo caso dove si sarebbe utilizzata una lettera per indicare un "fenomeno" che coinvolse altre centri siculi. Nel caso si Alaisa, città cardine della symmachia timoleontea, i grandi bronzi riportano infatti Symmaxikon (mi scuso, ma non salva la sigma)." Proprio unica non mi pare. Un bronzo di Alaisa , il rovescio .....fiaccola con due spighe attorno SIMMAXION1 punto
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@@iachille..scusami, non posso commentare l'articolo su ACTA NUM. 46 perchè non l'ho letto e non lo possiedo.....ma il libro che hai citato si.... Non mi pare che che se ne parli di una M su P.....anzi, avrei anche delle osservazioni in merito...... Anche il sesquiducato che ho linkato quello con M su P (nessuno mai si è accorto che non era M su S). Alla foto 19 di quel volume c'è proprio quella moneta e manca qualsiasi accenno alla lettera sottostante.....che avrebbe molto da dire.1 punto
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È' possibile che abbia il testo di Aosta anche se dubito nel week end controllo Prova in ogni caso presso la SNI sono efficienti e ben forniti o sicuramente li puoi trovare presso il Bottacin1 punto
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Buonasera. Cari gpittini , tu sai tutto .Tu stesso sai tutto . Sì Pskov . Michail Fëdorovič Romanov https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_di_Russia La moneta raffigura il re a cavallo . E non un santo .1 punto
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........è M su P ...... e questa moneta è la conferma di ciò che avevo presupposto da sempre. Prego https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2335&category=46426&lot=19712311 punto
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Curiosità: Il più piccolo, ma meglio dire, il più microscopico San Giorgio con il drago è raffigurato su di una monetina maltese da 2 cent. (posto la mia del 1995 in rame/nickel da 2,26 gr. e Ø 18 mm). Nel 1943 Malta inserisce nello stemma nazionale la Croce di San Giorgio ottenuta l'anno precedente: In buona sostanza lo stemma che è riportato sulla monetina. Pensate, il San Giorgio con il drago si trova in quella croce da 1 millimetro e mezzo di lunghezza ed altrettanti di altezza, dentro un cerchio del diametro di appena mezzo millimetro (scannerizzato a 2400dpi). C'è, ma più che altro bisogna immaginarselo :D1 punto
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______________ La Croce di San Giorgio venne concessa all'isola di Malta nel 1942 da re Giorgio VI° del Regno Unito per l'eroismo dimostrato negli anni di resistenza all'assedio da parte delle forze dell'asse, e con la seguente motivazione: «Per onorare questo popolo coraggioso, concedo la Croce di San Giorgio all'Isola di Malta per ricompensarla dell'eroismo e della devozione che l'ha resa famosa nella storia» Dalla mia collezione: Malta - 1 Cent 1972 FOR GALLANTRY 4 monogrammi di Giorgio VIG VI Ingrandimento del centro della moneta postata:1 punto
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Salve, vi anticipo che su Panorama Numismatico di luglio-agosto è presente un mio breve articolo proprio su questo nominale ( moneta nel museo di Firenze) mancante nei principali testi numismatici, la datazione è 1439-1442 (durante la pretensione al trono) come da concessione di zecca del 5 marzo 1439 ( come Alfonso V) e non 1442-1458 come re titolare di Napoli (Alfonso I)1 punto
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Grazie Mario per aver dato il la alla discussione su questo Evento, una vera giornata di numismatica a 360° per voci e presenze. Il convegno dell'anno scorso era stato ottimo, quest'anno i NIP hanno deciso di scommettere ancora di più e credo che le aspettative verranno ampiamente ripagate. Non voglio parlare troppo in questo post (ce ne saranno sicuramente altri per tenere viva la discussione, quello sarà il momento opportuno) del libro che la NIP ha voluto realizzare per i più giovani. Non posso però esimermi dal complimentarmi con i NIP per il loro progetto, per la loro voglia di trasmettere la passione, di far conoscere la Numismatica; addirittura di voler gettare il seme della Numismatica raggiungendo anche i giovanissimi (il target del libro sono i bambini e ragazzini delle scuole elementari e medie). E questo complimento sia ben chiaro non lo faccio in quanto autore ma in qualità di appassionato, studioso, amatore e collezionista che ha a cuore la divulgazione della Numismatica, di tutti e per tutti: anche per chi ancora non sa cosa sia. A dopo per altre considerazioni... Antonio1 punto
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Salve a tutti. Ho acquisto questo sigillo e penso che potrebbe essere di provenienza italiana. Metallo= Bronzo. Altezza= mm.20. Diametro=mm.25. Peso=g.16. M isembra potere leggere,OTORINVS D' V??LERA Grazie mille per i vostri pareri. Alainrib.1 punto
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buongiorno a tutti...ecco dui altri di queste monete ribatute....ma che lavoro si son presi??!!.. :lol: :lol: su cosi piccoli esemplari...queste arrivano sul 16mm .... 17 mm......fusione e ribatitura li hanno datto belle dimensione. il prima esemplare,e contromarcato due volte con B....e su griffo quartaro. il secondo....quartaro con certe lettere bellissime.....quartaro su quartaro!1 punto
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ed ecco una rissalita per questa imblematica monetazione........e prima una foto di famiglia..... e dopo,un quartaro al griffo contrasegnato....peccato il contrasegno mal messo...ma sara stato una piccola B.???1 punto
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NAPOLEONE III ALLEANZA FRANCO-SARDA PER L'INDIPENDENZA Rara medaglia , ritratto inciso da CAQUE' Peltro argentato, mm. 501 punto
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Oh com'è bello! Soprattutto questo "al chatel" ...anche se solo l'ombra ma mi sembra di vederci sia il BO al dritto che N I F A nei quarti della croce ....mi confermi? Sono curioso di sapere se si distingue qualche lettera a sinistra del castello nell'immagine è un po' fuori fuoco ma qualcosa sembra esserci...1 punto
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