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  1. eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/30/16 in Risposte

  1. Una cornice straordinaria, in una città incredibile,per un evento importante, grandi proposte con spazio al futuro e la nota commerciale che non guasta mai, direi che più di cosi... L'anno scorso mio malgrado non ho potuto esser presente, quest'anno non voglio mancare. Complimenti! Eros
    6 punti
  2. Circa la "pentola o vasetto" direi che è proprio quella "senza ansa ma pare che escano fiamme o foglie" circa il segno sotto al castello continuo a non capire bene di che cosa si tratti, le quartarole che conosco col vasetto o non hanno nulla o hanno un puntino sotto al castello (aggiungerei piuttosto piccolo) qui mi sembrano o tre punti o quattro punti.
    2 punti
  3. un gran salute a tutti ,amici. :good: ....ecco una piccola curiosita,una di 0.86 grammi di oro e 12,5mm di diametro. curiosita per un piccolo segno sotto porta castello....un erore di gravore,o un signo particolare???!!!.. -_- a sentire le vostre opinione.... :D
    2 punti
  4. monete 2€ FDC e Proof arrivate oggi !!
    2 punti
  5. Della sigla P parliamone, perchè appare anche sul Sesquiducato di Alfonso.... ecco cosa è stato scritto: La NAC 69 dove è apparso riporta (vedasi foto allegata): Della più grande rarità, apparentemente solo il terzo esemplare conosciuto. Questo Sesquiducato è verosimilmente un’emissione postuma, da ascrivere al regno di Ferdinando I, in quanto dai documenti giunti a noi si evince che Salvatore de Ponte coprì la carica di maestro di zecca dal 1460 al 1461. Sulla sigla P nelle monete di Alfonso il primo a riportarla è stato il MIR Napoli che avendone osservato un tipo (mai apparso, quindi sconosciuto ai grandi studiosi del passato), ed esaminata l’attività del mastro de Ponte (1460-1461), anche se molto magra di documentazione, scrisse probabilmente che si trattava di un esemplare coniato sotto Ferdinando nel periodo iniziale del suo regno (1458-1494). La moneta appare successivamente in un articolo pubblicato sulla rivista monete antiche n. 82 del mese di luglio/agosto2105 e alla foto n. 3 la troviamo catalogata sotto Ferdinando d’Aragona con un rimando a Perfetto 2015 (allora, di prossima uscita editoriale), quindi nulla di più. Alla pag. 160 del famoso volume (perché premiato) al quale si fece il rimando e richiamato anche dall’utente Iachille...si legge: in nota 329 a riguardo della lettera P e in riferimento al Sesquiducato di Alfonso d’Aragona che questa moneta s’intende Postuma (quindi sotto il figlio Ferdinando), non solo per l’analogia di stile della lettera P con la P presente sul carlino di Ferdinando d’Aragona (PR 21e – MIR 72/5), ma anche per il fatto che non si conoscono monete segnate con la P sotto Alfonso d’Aragona. E vi sembrano questi … documenti atti a poter certificare che il Sesquiducato di Alfonso sia una moneta Postuma ? …. Non ci posso credere. :nea: :nea:ah....ahah.....ah.... !! Voi credete che veramente bastino queste “pochezze” , analogia di stile di una lettera e l'assenza della stessa su altre monete del padre, per poter spostare la catalogazione di una moneta dove chiaramente si legge Alfonso...... e attribuirla al figlio Ferdinando ? Sono curioso di leggere anche come si sono comportati ... gli altri. :crazy:
    2 punti
  6. Mi permetti una battuta spiritosa: per fortuna votano i NIP e non i VIP.
    2 punti
  7. Io li ricordo così:
    2 punti
  8. Giusto il riferimento anche al sigma dei Tyrrhenoi. A tale proposito esiste anche un'altra teoria, che fu avanzata dal Gabrici in "La monetazione di bronzo nella Sicilia antica", Palermo, 1927, a pagina 197: che il sigma potrebbe essere l'iniziale della Symmachia. Non sembra una ipotesi tanto campata in aria e potrebbe spiegare la diffusione del solitario sigma, spesso in evidenza, anche su emissioni di zecche diverse, incluse quelle mercenarie, e nello stesso periodo. I Tyrrhenoi vanno identificati quasi sicuramente con i mercenari etruschi (Tirreni era una delle definizioni date dai Greci agli Etruschi). Le fonti storiche attestano solo che in Sicilia già esistevano mercenari etruschi che erano stati reclutati dagli Ateniesi con tre navi pentecontori (quindi navi grosse) per l'assedio a Siracusa, nel 414 a.C. (Tucidide VII, 53, 54 e 57, 11), anche se Diodoro (XIII, 44) afferma che questi mercenari arrivarono troppo tardi. Secondo il maggiore studioso sui mercenari italici, il prof. G. Tagliamonte, questi mercenari, rimasti disoccupati, furono poi reclutati da Dionisio I di Siracusa. Dopo il crollo dell'impero dionisiano, i mercenari etruschi rimasero forse indipendenti, come molti altri mercenari rimasti nell'isola a godersi i loro avamposti, ma nulla vieta di immaginare che possano essere stati cooptati da Timoleonte nella nota Symmachia, anche se l'armonia dovette poi interrompersi dopo la battaglia di Krimissos nel 339 a.C. Interessante un episodio raccontato da Diodoro (XVI, 82, 3). Nel 339 a.C. un avventuriero etrusco, di nome Postumio, si presentò a Timoleonte con 12 navi nel porto di Siracusa, offrendogli i propri servizi (chiaramente a pagamento). Ma il condottiero corinzio preferì farlo uccidere.... (evidentemente i tempi erano cambiati e a suo favore...). Sarebbe bello che qualcuno riesca a reperire altri esempi di sigma nel periodo della symmachia timoleontea.
    2 punti
  9. Per quanto riguarda il secondo esemplare concordo che leggo anch'io SMTR e la porta di campo è più elaborata, residua parte di SPES ROMANORVM e corrisponde a quelle di Magno Massimo e di Flavio Vittore ma non saprei a chi darla. Il Ric IX, 87 per Treveri da la stessa moneta sia per il padre sia per il figlio, e la Tav.III, 14 non mi permette di dire chi sia, è molto sfocata. Dal ritratto della moneta postata da Antonio non leggo una lettera al dritto. Marcus Didius
    2 punti
  10. Queste sono le ere di area pontica e regioni limitrofe (in particolare la Paflagonia dove l'era inizia nel 6/5 a.C.): dato che sembrerebbe trattarsi di Caracalla (al dritto si legge TONINOS), Caracalla fu imperatore dal 198 al 217 e l'anno dell'era è il 209 si deve cercare una polis la cui era inizi tra il 10 a.C. e l'11 d.C circa... PONTUS, Amasia. Antoninus Pius. 138-161 AD. Æ 35mm (26.21 gm). Dated year 157=155 AD. Laureate head right / Hades-Serapis seated left, holding sceptre, right hand extended to Kerberos crouching at his feet. Lindgren III 134 (same dies). Near VF, brown patina. ($250) L'iconografia di Serapide/Ade-Cerbero è attestata ad Amasia una cinquantina d'anni prima di Caracalla, l'era coincide... potrebbe forse trattarsi di una rara emissione di questa città... bisognerebbe sentire il parere di qualcuno col RPC...
    2 punti
  11. 3.77 grammi d'argento commoventi. Mentre questo dicevano tra loro, un cane che stava lì disteso, alzò il capo e le orecchie. Era Argo, il cane di Odisseo, che un tempo egli stesso allevò e mai poté godere nelle cacce, perchè assai presto partì l'eroe per la sacra Ilio. Già contro i cervi e le lepri e le capre selvatiche lo spingevano i giovani; ma ora, lontano dal padrone, giaceva abbandonato sul letame di buoi e muli che presso le porte della reggia era raccolto, fin quando i servi lo portavano sui campi a fecondare il vasto podere di Odisseo. E là Argo giaceva tutto pieno di zecche. E quando Odisseo gli fu vicino, ecco agitò la coda e lasciò ricadere la orecchie; ma ora non poteva accostarsi di più al suo padrone. E Odisseo volse altrove lo sguardo e s'asciugò una lacrima senza farsi vedere da Euméo; e poi così diceva: " Certo è strano , Euméo, che un cane come questo si lasci abbandonato sul letame. Bello è di forme; ma non so se un giorno, oltre che bello, era anche veloce nella corsa, o non era che un cane da convito, di quelli che i padroni allevano solo per il fasto ". E a lui, così rispondevi, Euméo, guardiano di porci: " Questo è il cane d'un uomo che morì lontano. Se ora fosse di forme e di bravura come, partendo per Troia, lo lasciò Odisseo, lo vedresti con meraviglia così veloce e forte. Mai una fiera sfuggiva nel folto della selva quando la cacciava, seguendone abile le orme. Ma ora infelice patisce. Lontano dalla patria è morto il suo Odisseo; e le ancelle, indolenti, non si curano di lui. Di malavoglia lavorano i servi senza il comando dei padroni, poi che Zeus che vede ogni cosa, leva a un uomo metà del suo valore, se il giorno della schiavitù lo coglie ". Così disse, ed entrò nella reggia incontro ai proci. E Argo, che aveva visto Odisseo dopo vent'anni, ecco, fu preso dal Fato della nera morte.
    1 punto
  12. Interessante notizia che leggo dal GdN, i NIP hanno organizzato una edizione del premio Tevere per questo anno. Regolamento: L’Associazione Numismatici Italiani Professionisti (NIP) indice il Premio “Emilio Tevere” per un’ opera bibliografica che tratti in modo scientifico o, più generalmente in modo divulgativo, uno degli argomenti attinenti l’ambito numismatico. Possono candidarsi al Premio tutti coloro che abbiano pubblicato un testo in ambito numismatico nel periodo dal gennaio 2011 al giugno 2016. I concorrenti dovranno inviare n. 2 (due) copie dell’opera alla Segreteria dell’associazione entro e non oltre il 31 luglio 2016. La Commissione giudicatrice sarà composta da uno o più rappresentanti della famiglia Tevere, dal Consiglio direttivo della NIP e dal Comitato scientifico della NIP. Il giudizio della Commissione è insindacabile. La Commissione si adopererà a stilare un giudizio, considerando in ordine di importanza: argomento, contenuti innovativi rispetto alla bibliografia corrente, numero e qualità delle fotografie, impaginazione e tiratura. Nella formulazione del giudizio, verrà anche tenuto in considerazione il contributo in generale dato dall’autore in ambito numismatico, sia scientifico che commerciale o divulgativo. Al candidato la cui opera sarà giudicata migliore verrà consegnato un diploma e, a titolo di rimborso spese, la somma di euro 1000 (mille) netti, durante il Convegno annuale NIP o altra manifestazione numismatica di primaria importanza. A giudizio della Commissione, inoltre, potranno essere assegnate menzioni onorevoli ad altre opere in concorso. Verranno pubblicate nel sito dell’associazione sia la data utile per l’invio delle pubblicazioni che altre informazioni e successivamente sarà data notizia dell’assegnazione del Premio. A cura della Commissione sarà predisposta una relazione sul Premio da pubblicare nelle sedi opportune.
    1 punto
  13. I venditori tedeschi se la sono abbastanza cercata. La Germania è diventata una sorta di kasba dove si può trovare in vendita roba di ogni genere: monete di dubbissima provenienza, falsacci bulgari, schifezze varie. Qualche venditore professionale serio esiste, ma annega in mezzo al marasma di venditori di dubbia eticità. E' chiaro che un freno a questa situazione e un pò di controllo ci voleva.
    1 punto
  14. Veramente ogni anno ad ogni emissione si ripetono sempre le stesse domande: 10 giorni fa ho fatto l'ordine, come posso contattarli per sapere a che punto sono? Oppure, quando escono i rotolini in banca d'Italia? Nel collezionismo ci vuole pazienza, virtù che spesso leggo sono in pochi a possedere. Avete fatto l'ordine? Avete pagato? Tranquilli che prima o poi vi arriva la fattura a casa e poi dopo le monete, se passano 6 mesi allora la telefonata è consigliata. Tanto per ripetermi, l'hanno scorso ho fatto l'ordine a giugno e preso le monete a ottobre/novembre, adesso così su due piedi non ricordo bene. Ma quali peggiori d'Europa, Vaticano aspetti 2 mesi, San Marino idem, Andorra è un fantasma, Monaco è meglio che non parlo... Per chi non ha pazienza ci sono sempre i commercianti, si paga di più ma si hanno le monete in poco tempo.
    1 punto
  15. Dalla fotografia non riesco a distinguere che segno è, posso dire che non l'ho mai visto, se puoi inserire un ingrandimento sia del segno sotto al castello che della "pentola o vasetto" a fine legenda forse possiamo ragionare un po'. Ad esempio risultano "pentole o vasetti" con "piccola ansa superiore" oppure "vaso o vasetto senza ansa ma pare che escano fiamme o foglie" E' il caso di sottolineare che è una moneta stupenda!!!
    1 punto
  16. @Pietro56 Salve , buonasera Le darò un modestissimo parere personale : non è una bella moneta . Essendo la moneta , prodotta non per la circolazione , ma bensì a scopo commemorativo/collezionistico , ve ne sono esemplari , anche più gradevoli , ma con meno o perlomeno più accettabili difetti . I colpi al bordo penalizzano seriamente la tipologia , così come la disomogeneità della sabbiatura , che è la chiave per la lettura di questa moneta . Se lei , era intenzionato ad investire una somma , che comunque è considerevole , nonostante le condizioni della moneta , di cuore le dico di pazientare . Sulla conservazione , non andrei oltre al BB+ , però di questo essendo soggettivo il giudizio , la invito a prenderlo con la dovuta cautela . Faccia poi come crede :) , buona serata
    1 punto
  17. A volte questo risultato si può ottenere spatinando l'ororicalco con acido formico a percentuali dal 10 fino al 30 % . In acqua distillata. Sull'oricalco dopo una notte in bagno , viene una colorazione al cuoio. E dopo che possono venir fuori problemi, se non sciacquata bene possono restare residui di acido dentro fessure o micro canali al punto di fare fuoriuscire del verderame ( pericoloso) che presto si trasforma in peste del bronzo ( cancro) . L'eccrescenza sul rovescio può essere anche questo è va fermata con applicazioni dì Benzotriazolo al 5% in alcool . Pertanto se prendi questo sesterzio , sai di che parliamo .
    1 punto
  18. @miza Bella moneta, il dritto mi sembra di conservazione superiore, ben visibili le astine sul timone e campi che paiono intonsi. Firma dell'incisore poco leggibile, sarà la foto? Rovescio con colpetto al bordo ore 7, segnetti nei campi qualcuno piuttosto visibile. Di conseguenza io dalle foto proporrei qspl/bb+ ma solo in attesa di pareri più esperti! Sulla autenticità non sono in grado di pronunciarmi..
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI Caio 153, ma a questo punto sei arruolato fra i "provinciali" honoris causa! Però a quanto ne so io per Caracalla non c'è ancora alcun RPC, nè cartaceo nè on-line.
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  20. Caro Daniele , per me non si tratta di un falso d'epoca ma di un soldino IANVA QUAM DEVS PROTEGAT con leggenda IANIIVA QVAII DE PROT e legenda I , variante che per molto tempo è stata attribuita a Teodoro II Marchese di Monferrato ( vedi MIR 59) La somiglianza di queste monete che i soldini di F.M.VIsconti ma , anche di Isnardo Guardo e Tomaso di Campofregoso è netta... ed è per questo che a mio avviso , l'attribuzione a Valerando di Lucemburgo è da rivedere , peronalmente avrei una teoria ma questa non è la sede appropriata .
    1 punto
  21. Non mi sembrano colpi così deturpanti da pregiudicare la conservazione.. leggere imperfezioni al bordo possono trovarsi anche in monete fdc
    1 punto
  22. Ed ecco, come promesso, l'ultimo tondello... Questo 10 reali di Filippo IV, proveniente dalla mia piccola collezione, presenta una patina abbastanza scura e una forma molto allungata (ben 5,3 cm). Nel dritto è possibile notare parte della legenda (...P*ARA...), il busto coronato, ai lati C/X-A e, sotto il busto, la data 1646. Mentre nel verso si intravede parte della legenda e, sull'estremità del bordo (sotto), probabilmente la data 1591 (parte del conio sottostante). Su entrambi i lati è possibile notare parecchie tracce relative al precedente conio. Saluti e buona visione...
    1 punto
  23. Il catalogo cartaceo non fa molta fede. Quella che è la reale valutazione di una moneta si vede ai convegni e sopratutto,quando si ha certezza che una moneta simile sia stata venduta. Per sere una cifra esatta e capire quali altri esemplari sono stati venduti, puoi vedere il catalogo di questo sito è consultare i passaggi di asta, oppure andare su ebay e vedere le monete di un certo tipo, anno e grado, controllando tra gli oggetti venduti di recente.
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  24. Tienilo così ... è " vissuto ", ha fascino. Se gli fai una pulizia aggressiva lo rovini. Tieni presente che, essendo consunto, senza lo stacco cromatico i rilievi non si vedrebbero proprio
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  25. A mio avviso BB+/q.spl
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  26. 1 punto
  27. Presumo che essendo Premio Tevere le motivazioni di scelta dell'opera siano dettate in ossequio a quello che Tevere era e alla sua visione della numismatica e quindi dovrebbe avere forse un certo indirizzo. Ovviamente io sono per divulgazione, non sarei qui da sette anni ancora a scrivere, penso che la divulgazione debba essere anche più rappresentativa in altre realtà numismatiche e mi batto perché questo accada, nel contempo però ci deve essere anche la ricerca scientifica, ci devono essere entrambe....
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  28. Che sia una cosa del genere? https://www.acsearch.info/search.html?id=2710440 A parte che mi sembra abbiano ristrutturato la corona turrita... l'iconografia dovrebbe essere quella della Tyche fiancheggiata da due divinità fluviali. In assenza di elementi specifici la testa al dritto credo possa essere genericamente attribuita al periodo giulio-claudio...
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  29. Ne ho già visto uno ma non ricordo dove, comunque credo sia della prima metà del novecento...
    1 punto
  30. Il MEGA RED (titolo completo A Guide Book of United States Coins Mega Red 2017) è, come spiegato nel sottotitolo, la "Expanded Deluxe Edition of the best-selling Red Book", ovvero l'edizione ampliata (1500 pagine contro 450 circa) del più famoso catalogo numismatico americano, pubblicato dal 1947. Giunto alla seconda edizione, uscita lo scorso aprile, il libro si presenta con un impatto davvero notevole, soprattutto per quanto riguarda il suo peso (3 kg.+20 gr., verificato ), la qualità della carta, e delle illustrazioni. Lo si potrebbe definire come "tutto quello che vorreste sapere sulle monete americane in un solo volume". Si tratta infatti di una summa di numerosi libri (non solo il Red Book tradizionale) pubblicati dalla benemerita Whitman Publishing di Atlanta, Georgia. Si inizia, dopo poche pagine introduttive su come usare il libro, come collezionare, riconoscere i falsi, ecc., con un lungo capitolo (57 pagine) sulla storia della monetazione americana, dalle pre-monete (conchiglie, perline, ecc) usate dai nativi, ai giorni nostri. Il capitolo è in realtà un sunto dell'opera di Richard Doty America's Money, America's Story Il Mega Red, segue poi l'impostazione del Red Book tradizionale, iniziando quindi con la catalogazione delle monete coloniali e post-coloniali. Il numero di pagine dedicate e le informazioni fornite sono in pratica le stesse dell'edizione standard, così come i gradi di conservazione quotati, che variano a seconda della rarità delle monete. Si passa poi alla monetazione federale, e qui le differenze con l'edizione standard si fanno più consistenti. La più importante, è la descrizione accurata, con foto, dei vari gradi di conservazione. Anche in questo caso, è chiaro il riferimento ad altre due pubblicazioni della Whitman, il Grading Coins by Photographs, e l'Official ANA Grading Standards: se li avete già, non troverete niente di più e di nuovo nel Mega Red, se non li avete, potete risparmiarvi la spesa (questo non vale però per il libro di Doty ). Altra importante differenza, riguarda la catalogazione vera e propria delle monete: per ognuna di esse vengono fornite, oltre alla tiratura, la Certified Population, ovvero quante monete si presumono esistenti di quella particolare emissione (dato utile soprattutto per le più rare), l'Average Grade (il grado di conservazione medio delle monete conosciute, indicato con numeri, 40-55-60, ecc.) e la percentuale di quelle in Mint State. E, naturalmente, le valutazioni economiche, che sono fornite per un numero di conservazioni maggiori rispetto all'edizione tradizionale, in particolare con l'aggiunta di alcune di quelle più alte. Altro dato importante, per moltissime monete (tutte quelle di una certa rarità) vengono forniti i migliori risultati d'asta conosciuti, con l'indicazione della conservazione della moneta e della data dell'asta. Novità assoluta e importante, in ogni edizione del Mega Red viene approfondita la storia di una o più monete. Nella prima edizione, sono stati trattati gli Half Cents e i Large Cents, in questa seconda tocca agli Small Cents (Flying Eagle, Indian Head e Lincoln), cui sono riservate 330 pagine. Anche in questo caso, si tratta di informazioni già presenti sui Red Book dedicati, A Guide Book of Flying Eagle and Indian Head Cents, e A Guide Book of Lincoln Cents. Continua... petronius
    1 punto
  31. Come ha scritto Petronius nel suo secondo messaggio, 45 euro compresa spedizione su amazon.
    1 punto
  32. :rofl: DOUBLE PLATED ciao
    1 punto
  33. @@Caio153 vogliamo parlarne? Ci sono già discussioni a bizzeffe su quelle che sono le nostre restrizioni. A mio parere legge miope ed assurda. Vale forse per le medievali i cui tondelli giacciono negli scantinati dei musei? (sempre che li stiano). A mio parere ci vorrebbe una legge tipo Inghilterra. Io ti faccio vedere ciò che trovo, se ti interessa bene (e mi paghi) altrimenti è mia e la vendo.
    1 punto
  34. Caspita ma deve essere parecchio raro!! Not in RIC? Altro? 900 euro per quattro bronzetti non è una bazzecola!!!!!
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  35. infatti ultime notizie da TG parlano di disaccordo al summit europeo tra il nostro primo ministro e la Merkel proprio in relazione ad una deroga sulla questione banche... Al di là di chi abbia ragione o meno noto che gira che ti rigira tutto gira sempre intorno alle banche... Si risolvono i problemi delle banche (abbiamo visto a che costo) e mai del pensionato che campa con 500 euro al mese, del 50enne che ha perso il lavoro o del ventenne che non lo trova affatto... Poi ci si chiede come mai i cittadini UK abbiano votato per l'uscita dalla comunità europea...
    1 punto
  36. Ciao @@TheWhiteFly e benvenuto sol formum! Io leggo Mamaea (la figlia di Iulia Maesa) comunque si rimane in famiglia. Non mi sbilancio sulla valutazione: le monete se belle e ti piacciono hanno un valore non quantificabile e questa a me personalmente piace. Non posso trattenermi da fare una battuta: spero che tu la abbia pagata dopo il Brexit, quando la sterlina è caduta... ciao Njk
    1 punto
  37. DE GREGE EPICURI Proprio nessuna ipotesi? @@profausto, @@ak72, @@chievolan, @@dabbene, @@Brios?
    1 punto
  38. Moneta ottenuta con conio un po' sporco, ma tutto sommato accettabile. :)
    1 punto
  39. Spero soltanto che l'uscita del Regno Unito aiuti a ripensare la costruzione dell'Europa: a fare un esame di verifica su cosa non funziona e come fare per migliorarla per renderla veramente una Unione dei Popoli. Perchè l'idea di Unione dell'Europa è ancora valida, ma ho delle perplessità su come è stata attuata ( e gli Inglesi pure....)
    1 punto
  40. Consiglio tutti di seguire la faccenda andandosi a leggere ciò che scrivono i giornali britannici, di tutti gli orientamenti (dal Guardian al Mirror, per intenderci, con tutto ciò che c'é in mezzo), tralasciando le cronache approssimative dei giornali nostrani. Facendo la tara agli aspetti tendenziosi (onnipresenti, esattamente come da noi) emergerà che tutti si rendono conto che l'UK sta facendo una colossale figura di merda (scusatemi l'espressione). Tra retromarce, smentite degli elementi chiave della campagna, inciuci e regolamenti di conti, lo spettacolo é tale da dare un po' di (falso) sollievo a chi é abituato alle mirabolanti acrobazie delle politiche mediterranee. Dilettanti allo sbaraglio. Questo é il quadro che emerge. Che si sbrighino a fare la pace col cervello. Hanno convocato il referendum ed il popolo ha votato fuori? Bene, fuori. Senza tirarla troppo per le lunghe. Per il bene di tutti. Inglesi e Gallesi compresi. PS Leggendo i media inglesi si scoprirebbe anche che la famosa petizione finalizzata a far sì che il parlamento discuta l'ipotesi di ripetere il referendum nel caso in cui il quorum non raggiunga il 75% ecc. ecc. ecc. é stata lanciata dal fronte del Brexit nei giorni immediatamente precedenti il referendum. Poi é stata ovviamente cavalcata dagli altri.
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  41. Buon pomeriggio a tutti. Questa mattina, ormai sulla via del ritorno a casa, mi imbatto in alcune parpagliole che non ho potuto fare a meno di portar via con me. Sono brutte, malconce e probabilmente figlie di falsari, ma saranno senz'altro spunto di discussione. Un po' alla volta ve le presenterò. Iniziamo con la prima. Dal color violaceo, con una evidente traccia di argentatura nel mezzo dello scudo. Tondello malamente irregolare. Penso si tratti di falso dell'epoca
    1 punto
  42. Finalmente aggiungo questo pezzo che cercavo da parecchio, queste sono soddisfazioni, altro che Monaco...
    1 punto
  43. Medaglia da culla in filigrana d'argento con SAN CARLO BORROMEO e SAN LUIGI GONZAGA Misure, mm. 80x84
    1 punto
  44. Salve a tutti, e specialmente i miei carissimi amici corsi. Ecco una monetina con la piccola B . Penso che abbia stato coniata sopra uno quartaro del tipo III , ma é meglio d'avere il vostro parere. Peso=G.0,38. Diametro= mm.14. Metallo= Rame. Cordiali saluti. Alain.
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  45. A parer mio allo SPL non arriva ma... il BB+ lo passa.
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  46. Ma... è un colpo o è un esubero di metallo? @@Silver1970, potresti controllare meglio? Grazie.
    1 punto
  47. Vanno viste con foto migliori ...difficile valutare.
    1 punto
  48. Ho visto che l'emissione dei 25 euro in Niobio avviene in genere nei primi mesi dell'anno, e anche quella del 2006 pare già esaurita. Nessuna sa dirmi qual'è il prezzo di emissione della zecca per queste monete? Grazie.
    1 punto
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