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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/22/16 in Risposte

  1. "Nomisma per me SBAGLIA nella sua definizione ad utilizzare il termine moneta..." Ma anche il termine "progetto", seppure lo associamo a "medaglia", c'entra come i cavoli a merenda. Ma "progetto" de che? Da cosa si evince che sia un "progetto"? Anche l'uso di certi termini o aggettivazioni in modo improprio e superficiale, non rende un bel servizio alla Numismatica e ingenera equivoci come quello in cui è incorso chi ha aperto questa discussione. Vi ricordate di questa: No, perché un'altra caratteristica del nostro ambiente è la memoria corta e la tendenza a dimenticare ciò che dà fastidio. Ci furono veementi discussioni, a suo tempo, quando mi permisi di scrivere ad un venditore che propinava queste patacche come monete di Umberto II (e ciò solo perché le patacche erano state...."periziate"...), che non erano monete ma, appunto, dei patacconi. Di tanto in tanto, però, vedo che qualcuno tenta di riproporle...magari riformulandone la descrizione. Ma si. Tanto, bene o male, un "pollo" in giro lo si trova sempre.... Saluti.? Michele
    3 punti
  2. dovrebbe essere un Paolo di Castro . il primo elencato nel link (con il triscele) http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/Note-su-tre-monete-di-Castro.pdf http://www.canino.info/inserti/monografie/i_farnese/zecca_castro/monete_01.htm puoi identificarlo qui
    2 punti
  3. Ciao. "Il fatto che sia un progetto di una medaglia di iniziativa privata come hai letto nella descrizione nomisma dovrebbe fartene capire il valore...." Beh, la descrizione nomisma in realtà riporta che sarebbe un progetto di moneta di iniziativa privata e non una medaglia. Finchè non si farà chiarezza su queste coniazioni private, che nulla hanno a che vedere né con progetti di monete ma neppure con emissioni coeve al 1946, non stupiamoci se ci sarà sempre qualcuno che, senza alcuna colpa, sarà convinto di possedere o di acquistare un tondello comunque riferibile al breve Regno di Umberto II. A parte la considerazione già espressa da Petronius arbiter circa il fatto che, nel 1946, i "privati" a tutto potevano pensare fuorché a coniare in oro progetti di monete a nome di questo effimero Re, basterebbe anche soltanto esaminare il ritratto di Umberto inciso sulla medaglia e confrontarlo con una sua foto del periodo (1946) per constatare immediatamente come il profilo di Umberto sia quello dell'avanzata maturità del sovrano e non certamente quello del Re a 42 anni. Qui si possono vedere alcune sue immagini: https://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_II_di_Savoia In conclusione: ma quale progetto di moneta di iniziativa privata? Si tratta, fuori dalle ipocrisie, di una medaglia coniata verosimilmente fra gli anni '70 e '80 del secolo scorso da chi ha fiutato l'affare e ha ben pensato di proporla al mercato alludendo, anche solo velatamente, al fatto che potesse essere riconducibile ad una fantomatica monetazione progettuale di Umberto del '46. Chiaramente, in tal modo si pensa (o meglio, si spera...) di trovare qualche credulone disposto a pagare la medaglia più del valore del metallo prezioso contenuto, in nome di un inesistente plusvalore numismatico che non esiste e mai esisterà. L'operazione, com'è ovvio, non ha nulla di numismatico ma è solo una pura speculazione commerciale. Saluti. Michele
    2 punti
  4. Buongiorno, volevo segnalare l'uscita del n.10 della rivista numismatica internazionale OMNI. La rivista si può scaricare gratuitamente al seguente indirizzo: www.omni.wikimoneda.com
    1 punto
  5. Mi date una mano ad identificarla ? l'ho fotografata ad un mercatino 25/26 mm x 4/5 gr grazie
    1 punto
  6. Caro @gigetto13, sul serio, al Bottacin possono fare la scannerizzazione ed inviarla al costo delle fotocopie, credo (in fondo risparmiano la carta). Trattandosi di quasi 100 pagine forse ti faranno aspettare un po', ma non tantissimo. Non so poi come il pagamento vada effettuato, ma non credo ci siano problemi. L'indirizzo e-mail è: [email protected] C'è sul sito dei Musei di Padova , non è un'informazione riservata Saluti, Andreas
    1 punto
  7. Complimenti . Molto bella e interessante moneta.
    1 punto
  8. A volte non basta neppure quello. Però é già un ottimo indicatore.
    1 punto
  9. Ciao Ross14, l'esempio che ho postato e fatto con una moneta fortemente corrosa , senza patina (affinché si possa capire meglio i "lucidi") e che è stata tanto tempo in circolazione. Magari allargo i punti dove e possibile "leggere" la battitura . Battitura o coniatura a differenza di una moneta a fusione e individuabile nei punti la dove i rilievi si alzano dai piani e non solo e che n'è con l'usura o con le corrosioni non si perdono e son lì , finché non vengono manipolate con bulinature, immersioni in liquidi, o meccanicamente . Ti allego un es. tra un sesterzio genuino e un sesterzio a fusione falso ( visto che vuoi imparare). Certamente non tutte le monete si prestano a leggere questi punti , es. una moneta con patina naturale spessa e difficile leggere questi punti. Ovviamente ci sono altri fattori che messi insieme , possono determinare se è , o nò . Come si può osservare i punti 1 sul falso non hanno "lucidi" poiché non e coniata. Spero di essermi spiegato al meglio. Cordialmente Gionnysicily.
    1 punto
  10. ricevute le monete! imballo a prova di bomba! grazie come sempre.
    1 punto
  11. Buon pomeriggio Cap. XV. De i Malefisi conpiui fora de Venethia da el Venethian contra el Venethian, statuimo ke se el Malfator no el sarà punido fora de Venethia, el sarà menà davanti ai nostri Xudexi. I reati compiuti fuori Venezia da un veneziano contro un'altro veneziano, se il malfattore non sarà punito nel luogo dell'accadimento, sarà giudicato dai nostri giudici. Cap. XVI. Se el Malfator Venethian no el sarà punido fora de Venethia e se un Nostro Podestà, Retor o Bailo el ne gavarà mandà de le so letare co acuxe par el Maleficio perpetrado, provandolo par Testimoni o co la confesiòn, ke valga le prove portae co la acuxa co el Malfator el sarà menà davanti ai nostri Xudexi. Se il malfattore non sarà punito del crimine commesso fuori Venezia e se un nostro Podestà, Rettore o Ambasciatore ci avrà mandato i documenti d'accusa congiuntamente alle dichiarazioni dei testimoni, ovvero della confessione, tali documenti dovranno valere quando il malfattore verrà a trovarsi davanti ai nostri giudici. Cap. XVII. Se alcun Homo o Femana ghe darà a kalkeduni da magnar o da bevar Malefisi o Herbarie par farlo morir o farghe perdar el xudisio, ke el sia frustà, & bolà. Se el Malefisio el sarà provà, ke el perda i Oci e la Man, & se kalkeduni morirà par sto fato, ke el Malfator el sia picà o bruxà. Se un uomo o una donna farà mangiare o bere a qualcuno sostanze avvelenate per procurarne la morte o la perdita di coscienza, che sia frustato e marchiato. Se l'avvelenamento sarà provato, che venga accecato ad entrambi gli occhi e gli venga amputata la mano. Se dall'avvelenamento dovesse derivare la morte, che il reo sia impiccato o bruciato. Cap. XVIII. Ke nisun prexuma sensa Licensa Nostra e dei Nostri Xudexi far Pignoranson sora alcun Forestier, & se par prexunsion sua el farà la Pignoranson, ke el Pignorado el gabia libartà de tegnirse la Pignoranson e ke sia pagà el Nostro Bando. Senza licenza della Magistratura incaricata e dei giudici, nessuno può procedere a pignorazione di beni di un forestiero e se questa verrà comunque fatta, il pignorato abbia libertà di tenersi le cose pignorate e chi avrà proceduto al pignoramento senza aver avuto licenza, dovrà pagare il costo del bando. Cap. XIX. Ke la persona de el Venethian ke no paga el se gabia da dar a el Forestier, se lu la vorà. Chiunque lamenti il mancato pagamento di un debito da parte di un veneziano può far ricorso al "Forestier" (il Giudice del Forestier era la Magistratura incaricata anche delle controversie per debiti di modesta entità) Cap. XX. Ki ke falsificarà el Sigilo Nostro, o el Sigilo del Sal, o la Moneda Nostra, ke el gabia da perdar la man. A colui che falsificherà il nostro sigillo, o il sigillo del sale, o la nostra moneta, sia amputata la mano. saluti luciano Cap. XXI. Ke ki ke sarà ciamà a dir la verità par Sacramento su on Malefisio e recuxarà de dir la verità, el gabia da pagar 50 marche de Arxento. Chi verrà chiamato a testimoniare sotto giuramento riguardo ad un crimine e si rifiuterà di dire la verità, debba pagare 50 marche d'argento di multa.
    1 punto
  12. Ciao. Che si tratti di un errore nella composizione della legenda non c'è dubbio. Di seguito posto uno stralcio della Patente sovrana di Francesco I del 1° novembre 1823, dove ho evidenziato la legenda che secondo la disposizione doveva riportarsi sulle monete in rame. Tale legenda è "REGNO LOMBARDO-VENETO" (con un trattino tra LOMBARDO e VENETO che, effettivamente, non si rinviene nella legenda). M.
    1 punto
  13. A mio parere è un denario imperiale.
    1 punto
  14. Problema risolto @Legio II Italica
    1 punto
  15. Ciao @Liamred00 , ho trovato una ulteriore testimonianza relativa alla Colonna trattata , che credo ti faccia piacere sapere : Mercoledi’ Santo alla Colonna della Flagellazione Come ogni anno , il Mercoledi’ Santo la comunita’ cristiana di Gerusalemme rende omaggio alla Colonna della Flagellazione , al Santo Sepolcro . Il Mercoledì Santo , come ogni anno , la Cappella francescana del Santissimo Sacramento , all'interno della basilica del Santo Sepolcro , ospita il rito della Venerazione della Colonna della Flagellazione . I primi a rendere omaggio alla reliquia sono i frati del Convento del Santo Sepolcro , seguiti dalla comunita’ di San Salvatore . Padre NOEL MUSCAT , ofm Superiore Convento Santo Sepolcro ”Questa colonna e’ una reliquia molto preziosa . Abbiamo testimonianze gia’ nell’anno 333 : l’Anonimo di Bordeaux dice di aver visto la colonna della Flagellazione sul monte Sion , al Cenacolo . Bonifacio da Ragusa , che era Custode di Terra Santa a meta’ del XVI secolo , ci dice che questa colonna – che era stata fatta a pezzi dai Turchi quando hanno preso il Cenacolo – lui l’ha presa e l’ha conservata qui al Santo Sepolcro e ha mandato reliquie della stessa colonna in altre zone . Sappiamo , ad esempio , che c’e’ una reliquia famosa alla Basilica di Santa Prassede a Roma”.
    1 punto
  16. Dalla circolazione lo scorso fine settimana, un sopravvissuto di bell'aspetto da 40 anni fa... v. -------------------------------------------------------------- From circulation last weekend, a good-looking survivor from 40 years ago…. v.
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  17. Ecco ! Questo per la precisione Roger de Pins Denaro Rif: Malloy #19 ; Schl X,6
    1 punto
  18. denaro della zecca di Verona CI/VI/CI/VE
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  19. Il cavallotto potrebbe essere questo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE1/5 Saluti
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  20. Ho notato che in questa discussione , aperta da Quadriga il 7- luglio e oggi 21- luglio , appena due settimane ci sono state 143 risposte e ben 2419 visite forse un record .?? a tutti.Gionnysicily.
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  21. Medaglia di grosso modulo mm.79, copia coeva? - Autore GIUSEPPE VISMARA CESARE PAGANI, MARCHESE, SENATORE (1630-1707) - Per maggiori informazioni: http://www.treccani.it/enciclopedia/cesare-pagani_(Dizionario-Biografico)/ D/ MARCH . CAES . PAGANUS . SENAT . MED - Sotto il busto I.V.F. R/ VIRTUS . ROBORAT
    1 punto
  22. Benvenuto tra noi Pietro. Un grazie per il tuo ultimo messaggio , come vedi con questo modo di discutere (indipendentemente dai punti di vista che vengono rispettati) porta ad arricchire di informazioni utilissime , per chi e già e per chi comincia. Buona serata e auguri per la tua passione. Gionnysicily. Ciao Emilio, Certamente con l'osservazione di alcune foto, ci si può fare una opinione e perché nò .... un giudizio. Potrei postare decine di foto di sesterzi di Traiano , dove si può determinare che sono genuine , cosi per altre foto che urlano la falsità . Certamente ci sono casi in cui è d'oblico una visione dal vivo , come in questo caso che e successo a Quadriga. Parlandone insieme , senza presupopea e con i toni moderati (perché qui non c'è nessuno più bravo dell'altro) : Cordialmente Giovanni.
    1 punto
  23. concordo per il segno dello zecchiere al rovescio ...al diritto purtroppo non si vede....potrebbe anche esserediverso ( rose ) ... strano come esemplare tagliato ...non mi risultavano per questo periodo , a guardare le immagini mi sembrerebbe più il frutto di una spezzatura
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  24. Salve, credo sia un 8 denari del 1630, zecca di Genova: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE2/20 Saluti
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  25. Buona serata Cap.V. Se pi i sarà i Ladri katai a far el furto, ciaskedun de lori i patisa la pena prevista. Se a compiere il furto saranno state più persone, una volta catturate, dovranno patire ciascuna la pena prevista (in funzione del ruolo rivestito nell'esecuzione del reato). Cap. VI. Se alcun Ladro el sarà katà in caxa de altri e se el se defendarà ko on cortelo, ghe sia tajada la man dreta & kavai i oci. Se un ladro sarà scoperto nell'esecuzione del reato e questi si difenderà con un coltello, gli sia tagliata la mano destra (o sinistra se mancino) ed accecato ad entrambi gli occhi. Cap. VII. Kiuncoe el sarà katà de note in caxa de altri par far furti, el sia frustà & bolado. Chiunque sarà trovato, di notte, in casa altrui per compiere un furto, che sia frustato e marchiato. Cap. VIII. Se koalkedui el sarà katà a far buxi o a xbregar la caxa de altri, ke el perda on ocio. Chiunque sarà trovato a danneggiare o scassinare la casa altrui, che sia accecato ad un occhio. Cap. IX. Ancora, kionkoe el farà robaria o preda [rapina o pirateria] in te el Distreto de Venethia, da Grado in fin a Cavarxare, & fora in mar fin a 50 meja da el lido che score da Grado al porto antigo de Loredo, el sia frustà & bolado par la prima volta, se la roba la val da soldi 20 in xoxo e par la seconda volta el gabia da perdar on ocio. Et se dapò fata la robaria el scanparà, ke el sia intromeso da i so beni & che el gabia el Bando Nostro & se el scanparà sensa lasarghene, ke ghe sia tajà la man. Se el gavarà fato sangoe faxendo Robaria o Preda, el sia picà. Chiunque effettuerà furto, rapina o atto di pirateria nel Distretto di Venezia, da Grado a Cavarzere ed in mare aperto, fino alla distanza di 50 miglia dal lido che scorre da Grado al vecchio porto di Loreo, sia frustato e marchiato se è la prima volta e se le cose asportate valgono fino a 20 soldi; se si trattasse di una seconda volta, al malfattore venga accecato un occhio. Se il malfattore riuscisse a scappare dopo aver effettuato il reato, ci si potrà rivalere sui suoi beni e gli venga comminato il Bando; se non ci fossero beni sui quali rivalersi, gli venga tagliata una mano. Se il malfattore abbia ferito o ucciso durante il reato, che sia impiccato. Cap. X. Koeli ke receverà co cosiensa el Furto o la Robaria, ke li sia punidi come koeli ke ga conpiuo el Furto. Coloro che prenderanno delle cose, coscienti del fatto che si tratta di refurtiva, ricevano la medesima punizione di coloro che hanno compiuto il reato. Cap. XI. Koeli ke i metarà le man indoso a i altri co violensa, ke li paga on Bando a Nu, e on Bando a ki ke xe sta batuo, ma se li lo coparà, ke li sia picai. Coloro che metteranno le mani addosso ad altri con violenza, debbano risarcire la Magistratura e la persona fatta oggetto della violenza del costo del Bando; se la persona oggetto della violenza dovesse morire a seguito della stessa, la pena per il reo sia l'impiccagione. Cap. XII. El Malfator ke no gavarà confesado el homisidio, ke el sia punido, se secondo la so cosiensa ai Xudexi ghe pararà ke el sia sta lu. Se il malfattore non dovesse confessare l'omicidio del quale è accusato, che sia comunque punito a discrezione del giudice se questi, secondo la sua coscienza, ritiene che sia stato lui. Cap. XIII. Ke valga le testimonianse ke sarà dite da i Testimoni par sacramento e ke sarà mese in scritura. Devono valere le testimonianze fatte dai testimoni sotto giuramento e messe per iscritto. Cap. XIV. Kontro koeli ke sarà stridai de vegnir a defendarse el tal xorno davanti a Nu & a i Xudexi Nostri e ke no i vegnarà, ke valga i diti de i Testimoni ke gavemo da aldir, come se fusse prexenti i acuxadi. Anche se le persone accusate, che verranno chiamate a difendersi in tribunale nel giorno stabilito, davanti ai giudici, non dovessero presentarsi, varranno le dichiarazioni rese dai testimoni, come se gli accusati fossero presenti. Cap. XV. De i Malefisi conpiui fora de Venethia da el Venethian contra el Venethian, statuimo ke se el Malfator no el sarà punido fora de Venethia, el sarà menà davanti ai nostri Xudexi. I reati compiuti fuori Venezia da un veneziano contro un'altro veneziano, se il malfattore non sarà punito nel luogo dell'accadimento, sarà giudicato dai nostri giudici. segue saluti
    1 punto
  26. Vi segnalo un piccolissimo dettaglio non ancora tradotto: nel profilo sopra le informazioni personali c'è scritto "profile information" ?
    1 punto
  27. Ok, Solo per evitare confusione ai lettori, ricordo che i quattro diversi tipi da me individuati (ed immagino i tre di Falier) non riguardano tutti gli enriciani veneziani col San Marco, ma solo quelli attestati nel ripostiglio di Ponte di Brenta (che ho pubblicato nella RIN del 1984). Considerando tutte le monete col busto di San Marco, i tipi sono almeno sette, divisi in tre serie principali. Visto che a breve sarà disponibile un quadro completo di questa monetazione, ancorché sintetico, vi anticipo questi tipi: I serie) busto di San Marco con nimbo lineare (Pap. tav. III, 12) - nessun sottotipo; II serie) busto di San Marco senza nimbo (Pap, tav. IV, 1-4) - nessun sottotipo; III serie) busto di San Marco con nimbo perlinato - almeno cinque sottotipi, croce chiodata (Pap, tav. IV, 5-6), croce quadrata (Pap. tav. IV, 10), croce patente (Pap. tav. IV, 8-9, 11), croce fourchée e leggenda corretta (Pap. - ); croce fourchéé e legenda scorretta (Pap. tav. IV, 12). Tutti questi tipi (con piccole ulteriori varianti cronologicamente non significative), sono riprodotte con i fantastici disegni del Kunz nelle tavole del Papadopoli che ho citato (disponibili in rete al sito http://www.padovanumismatica.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/10/Le_monete_di_Venezia-Papadopoli-V-1.pdf. Le differenze a me sembrano abbastanza evidenti. L'unico tipo mancante (croce fourchée e legggenda corretta) è presente e riconoscibilissimo nel mio lavoro su Ponte di Brenta nella RIN, Notte, Andreas
    1 punto
  28. Ho il catalogo dell'asta (ristampa Forni del 1969) ma purtroppo mi mancano stime e realizzi... mi accodo alla tua richiesta quindi ! ? Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  29. Buona serata Navigando in rete ho trovato, riportato nel sito "Raixe Venete" ( http://www.raixevenete.com ), una delle edizioni della Promissione al Maleficio; era questo uno dei cardini della giustizia criminale applicata a Venezia ai quali i giudici facevano riferimento per giudicare i rei e comminare le relative pene. Va detto però che i giudici difficilmente applicavano rigidamente tali disposizioni, avevano infatti ampi margini discrezionali, conformandosi ai precedenti, soprattutto riguardando le sentenze già prodotte da magistrature superiori. Non solo, va anche considerato che tali norme vennero più volte modificate nel corso dei secoli, dalla Promissione più antica del 1181 alla correzione del 1195, alla successiva del 1232; poi ancora con l'introduzione, nel 1545, della pena all'imbarco forzato sulle galere ….. si sa, col tempo cambia la cultura, la morale, il "comune sentire" e conseguentemente anche le leggi e le pene. In successione dei singoli capitoli (sono in totale 29), scritti in "venexian", ho provato a fare una libera traduzione; ne posterò un po' per volta, giusto per non tediare con post troppo lunghi; spero piuttosto di non aver interpretato male e scritto sciocchezze (correggetemi pure, il mio veneziano è molto arrugginito)…. alla fine scriverò qualche commento relativo a questa versione. Cap. I. Statuimo che, se par el avenir na serta nave (cusì de Venethiani, come de Forestieri) in tuto el Distreto de Venethia la gavarà patio on naufragio, kiuncoe el sarà nda a coela nave & gavarà tolto kalkosa de beni o aver, o facoltà da coela nave, o in okaxion de el ajiuto prestà, o ko la forsa, el ga da restituir tuto entro tre xorni a kel omo de cui jera i beni, o darli a la so abitathion, o depoxitarli preso i Procuradori de San Marco. De i beni restituii el gavarà la parte che Nu co el Nostro Consejo ghe asegnaremo. Se no el farà cusì, che el gabia da emendar el dopio de koel che el ga portà via ed el Nostro Bando. Statuiamo che chiunque, in occasione del naufragio di una nave (sia veneziana, sia forestiera), che fosse avvenuto in tutto il Distretto di Venezia, abbia tolto dei beni in essa contenuti, sia perché ne avesse facoltà perché imbarcato su quella nave o in occasione dell'aiuto che gli si presterà, o con la forza, debba restituire quanto asportato entro 3 giorni, o al possessore di detti beni, ovvero ai suoi familiari, oppure recapitarli ai Procuratori di San Marco. Colui che restituirà detti beni avrà diritto ad una ricompensa che deciderà la Magistratura. Se ciò non avvenisse, colui che si è impossessato di tali beni debba rifondere, a chi di diritto, il doppio del valore che tali beni hanno e venga posto in Bando. Cap. II. De i ladri statuimo che se kalkedun el farà on furto da vinti soldi in xoxo el sia frustado, da vinti in fin a sento soldi el sia frustado e bolado e la seconda volta el perda on ocio. Riguardo ai ladri, statuiamo che se qualcuno farà un furto di cose del valore fino a 20 soldi, sia frustato; se il valore di tali cose sarà superiore a 20 soldi, fino a 100 soldi, sia frustato e marchiato (a fuoco). Se si trattasse del secondo reato dello stesso tipo, al ladro gli venga accecato un occhio. Cap. III. Se koalkeduni el gavarà fato on furto da 30 £ire in fin a 40 perda i do oci e la man e se el sarà katà da novo in furto de koela koantità el sia picà. Se qualcuno farà un furto di cose del valore da 30 lire, fino a 40, debba essere accecato ad entrambi gli occhi, nonché gli venga amputata la mano e se verrà preso una seconda volta in occasione di un furto della medesima entità, debba essere impiccato. Cap. IV. Ma in ogni liogo, ndove in sta Carta de Promision se dixe che el Malfator el gabia da esar picà par el maleficio perpetrado, se el Maleficio el sarà perpetrado da na femana, no la sia picada, ma la sia mesa a morte conforme la decixion de i Xudexi. In tutti i casi statuiti nella presente Promissione, dove la punizione prevista per il reato commesso sia l'impiccagione, qualora detto reato fosse commesso da una femmina, non debba essere impiccata, ma debba essere messa a morte come decideranno i Giudici. Cap.V. Se pi i sarà i Ladri katai a far el furto, ciaskedun de lori i patisa la pena prevista. Se a compiere il furto saranno state più persone, una volta catturate, dovranno patire ciascuna la pena prevista (in funzione del ruolo rivestito nell'esecuzione del reato). Segue .... luciano
    1 punto
  30. Propongo un referendum abrogativo ? E non parlo dei piccoli errori, quelli si risolvono con il tempo. Mi dispiace veramente tanto, ma non trovo assolutamente la grafica accogliente, amichevole ed intuitiva.. Non ho paura del "nuovo", che ben venga, è solo che non mi piacciono gli stravolgimenti in un sol botto secco. Spero solo che l'attuale grafica non sarà quella definitiva.
    1 punto
  31. Nuovo libro pubblicato sulla monetazione Tolemaica: Ptolemaic Coins: an introductions for collectors, RICHARD A. HAZZARD https://www.vcoins.com/en/stores/ancient_numismatic_enterprise/9/product/ptolemaic_coins_an_introduction_for_collectors_by_richard_a_hazzard__second_2015_revised_edition__just_published/673298/Default.aspx
    1 punto
  32. 1 punto
  33. Monete arrivate in imballo perfetto. Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    1 punto
  34. Monete arrivate oggi,tutto prefetto...pacco a prova di bomba ;-) Grazie mille Pino, alla prossima ;-) Pierus84
    1 punto
  35. Ciao Gaetano Grazie! Ho acquistato Focus e mi sono letto l'articolo; un po' superficiale e didattico; speravo emergessero dettagli che generalmente non vengono approfonditi ... certamente è divulgativo e può spingere chi è interessato ad approfondire l'argomento su altri testi. Interessante il rimando a Giuseppe Nasi, alias Joao Miquez, Mendez o Mendes ... ne avevo parlato anche in questa passata discussione: http://www.lamoneta.it/topic/88800-la-moneta-nei-traffici-commerciali-mondiali/page-4 Discussione peraltro molto interessante che, forse a causa del periodo "vacanziero", ha avuto una partecipazione piuttosto limitata (pur se letta da quasi 4.000 utenti) ...... sotto l'ombrellone non si smanetta il pc ..... però, mamma mia, sono già passati 4 anni da allora saluti luciano
    1 punto
  36. Posto questa antica placchetta raffigurante IL BACIO DI GIUDA, che nonostante svariate ricerche anche su testi di placchette non ho mai trovato. Bronzo, mm. 10x11,9
    1 punto
  37. Salve a tutti, mi è capitata tra le mani questa 20 euro "S14" ...che dite la tengo o la spendo? Grazie.
    1 punto
  38. @@vulcano67 Grazie, ma... molte sono già in collezione. :hi:
    1 punto
  39. @@pekus, Si, infatti ho detto leggermente basso. :D
    1 punto
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