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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/23/16 in Risposte

  1. Vorrei trattare un particolare tema antico , che e’ attuale anche ai nostri giorni , problematico per diversi motivi e purtroppo simile al nostro a distanza di due millenni , quello dello smaltimento dei rifiuti ; dalle cronache della TV e dei giornali sappiamo che diverse citta’ italiane moderne soffrono di sporcizia nelle strade e dei problemi di smaltimento ad essa collegati . Il post si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nel mondo antico , problema antico come il mondo , in particolare di una grande citta’ quale era Roma imperiale , la piu’ popolosa e multietnica dell’ antichita’ ; il problema dei rifiuti ha da sempre ha creato disagi , vuoi per l’ incivilta’ di alcuni cittadini che nonostante il trascorrere dei secoli sembra che questo mal costume abbia subito pochi miglioramenti , vuoi anche per problemi prettamente tecnici e logistici . Prima di proseguire nella ricerca dobbiamo fare una premessa , i rifiuti moderni sono ben diversi da quelli antichi , il concetto di base pero’ non cambia ; al tempo di Roma antica non esisteva la plastica , i prodotti derivati dalla chimica ed altri scarti dell’ industria moderna ; quindi quello che gli antichi gettavano via era costituito essenzialmente da scarti alimentari di tutti generi , seguiti da indumenti laceri , ceramiche rotte , oggetti vari di uso domestico e comune , ed …....escrementi della notte , come il poeta Giovenale nella sua opera “Satire” ci racconta piu’ avanti . Lo smaltimento dei rifiuti nell' antica Roma durante l’ epoca repubblicana non offre spunto a particolari riflessioni , le notizie a riguardo sono quasi nulle , esistevano gia’ le cloache ma il loro scopo principale era fognario e di prosciugamento dei molti acquitrini che esistevano nella Roma arcaica , solo al tempo di Giulio Cesare ci giunge una notizia nell' editto di Eraclea nel quale aveva bandito una gara d' appalto pubblico per la pulizia delle strade dividendo le spese a metà tra l’ amministrazione pubblica e i padroni delle case , cosa che doveva gia’ esistere nella Roma del suo tempo . In questa epoca repubblicana ed anche imperiale si puo’ solo intuire che i rifiuti alimentari si adoperassero come mangime per gli animali , che i prodotti di combustione , come la cenere , venisse usata per il lavaggio dei vestiti ed altro , gli escrementi animali utilizzati come concime e gli oggetti rotti in metallo o consumati dall’ uso , recuperati per essere fusi e rilavorati per lo stesso uso o per altri scopi . Naturalmente i problemi relativi ai rifiuti crescevano di pari passo con l’ accrescimento edilizio ed abitativo di Roma che in epoca imperiale arriverà a contenere certamente più di un milione di abitanti compreso il suburbio ; la necessità della raccolta dei rifiuti divenne di conseguenza sempre più urgente ed importante . Ad esempio un aspetto del problema , relativo pero’ ad un solo tipo di “rifiuto” , era il Mons Testaceus , nome che viene tramandato al moderno , all’ attuale quartiere romano di Testaccio che sorge tra il Tevere e la Piramide – Porta Ostiense di cui ne conserva il nome e il cui antico Mons si puo’ paragonare ad una moderna discarica , seppur costituita da uno solo prodotto cioe’ frammenti di argilla ; era ed e’ tutt’ ora infatti un monticello artificiale alto circa trenta metri ma con una circonferenza di un chilometro e una superficie totale di circa 20.000 metri quadrati che si era formato per il continuo accumularsi dei cocci delle anfore contenenti principalmente vino ed olio , sbarcate nel vicino porto fluviale dell' Emporium alla Marmorata e immagazzinate poi nei prossimi Horrea (magazzini) Galbana o Sulpicia , opera del II secolo a.C. costruita dal Console Servio Sulpicio Galba . Le anfore scaricate e svuotate del contenuto , delle quali molte si rompevano accidentalmente , venivano poi quasi totalmente eliminate ed accumulate nei vicini prati al confine della Citta’ , fino a formare nel tempo , un Mons ; questo Monte esiste tutt’ ora ed e’ recintato per evitare scavi abusivi , e’ ricoperto da una boscaglia sotto la quale giacciono ancora infiniti frammenti di anfore . Per quanto riguarda invece lo smaltimento di particolari rifiuti organici i Romani fin dal VI secolo a.C. inventarono le cloache e le latrine pubbliche e private che permettevano di pulire velocemente le strade della citta’ con getti d’ acqua e di smaltire il tutto nel Tevere tramite un ingegnoso sistema di fognature sotterranee . Questo sistema di pulizie e fognature favoriva pero’ solo i ricchi proprietari delle Domus e degli abitanti delle Insule dei pianterreni , che all’ epoca erano piu’ ricercati e costosi dei piani alti in quanto usufruivano dell’ acqua corrente in casa , mentre gli abitanti dei piani alti non l’ avevano ed erano usi gettare dalle finestre gli escrementi personali che venivano poi eliminati dagli addetti alla pulizia delle strade . Questa pessima abitudine degli abitanti dei piani alti di gettare in strada i rifiuti organici e qualcos’ altro di piu’ pericoloso , indusse il poeta Giovenale a scrivere in una delle sue Satire che : “se si usciva di notte a Roma , consigliava prima di fare testamento , perche’ ogni volta che si apriva dall’ alto una finestra , ogni passante era minacciato di morte” , a dimostrazione che dall’ alto delle Insule , pioveva di tutto , rifiuti organici ma anche rifiuti ingombranti , come si chiamerebbero oggi . Usanza che sebbene oggi ormai quasi scomparsa , persiste nella notte di fine anno quando alcuni buttano dalla finestra un po’ di tutto . A Roma quindi mancava una organizzazione statale per la raccolta pubblica dei rifiuti la cui pulizia era affidata ai privati che , per non essere multati dagli Edili , dovevano provvedere affinche’ le case popolari , quelle ad Insule a piu’ piani , fossero servite dagli Aquarii , cioe’ dai portatori d' acqua , come era prescritto dal corpo dei pompieri , seguiti dai Zetarii , cioe’ gli spazzini , schiavi che costituivano una proprietà dello stesso edificio . Al tempo di Augusto fu stabilito per legge che i bottegai e i proprietari di case dovessero pulire la strada e i muri davanti alle porte dei loro locali e agli Edili , ai quali era affidata la cura della città , vennero affiancati quattro magistrati , i Curatores Viarum , due per il centro città e due per le periferie , che dovevano occuparsi della manutenzione e della pulizia delle strade . Tra gli schiavi furono poi creati dall' amministrazione pubblica degli “addetti al letame” , gli Stercorarii , incaricati di raccogliere gli escrementi su grossi carri per essere poi scaricati in aperta campagna come concime , i quali avevano il permesso di transitare anche durante le prime dieci ore del giorno per portare i rifiuti organici in campagna dove sarebbero stati utilizzati appunto come concime . Al tempo di Vespasiano vi fu una massiccia igienizzazione di Roma ; a tale scopo si racconta che Vespasiano aveva avuto la macabra conferma di come nelle strade di Roma venissero abbandonati come rifiuti persino i cadaveri , quando un suo cane gli portò una mano umana nella sala dove stava cenando ; cercò di risolvere in parte il problema coniugando l’ igiene pubblico con l’ arricchimento dello Stato , infatti fece installare numerose Latrine pubbliche , dietro il pagamento di una tassa e quando il figlio Tito gli riporto’ le lamentele del popolo per questa nuova tassa , Vespasiano gli rispose che : “Pecunia non olet , sed urina si” , cioe’ : “i soldi (derivanti dalla nuova tassa) non puzzano , eppure vengono dalle urine” . Vespasiano fu il migliore igienista e pratico statista di Roma : “Vespasiano, divenuto Imperatore , si portò a Roma , ma già a grande distanza si sentiva la puzza di urina che emanava la città . Roma gli apparve come un' immensa latrina , dove sembrava che tutti non avessero altro scopo che spargere dappertutto le proprie urine ; il Tevere aveva una strana colorazione giallognola (il famoso biondo Tevere) . Da saggio generale capì che la repressione del bisogno naturale di urinare non avrebbe raggiunto lo scopo . Infatti decise che : “ciò che non puoi vietare , tassalo!” e così Vespasiano fece venire saggi e sapienti da tutto l' Impero per trovare il sistema per tassare gli urinanti , cioe’ tutti gli umani viventi , a seconda della quantità di urina emessa . Un saggio egizio trovò la soluzione del rebus mediante una formula per cui il tempo dell’ urinata era proporzionale sia al peso dell’ urina emessa , sia alla quantità dell’ urina stessa . Dovettero fare molte prove , con migliaia di schiavi comandati ad urinare entro contenitori misurabili e cronometrando il tempo , praticamente quasi una uroflussometria moderna , alla fine delle prove , riuscirono a stabilire l' importo della tassa . Stranamente però si accorsero che il costo a litro della urinata era superiore a quello del pregiato vino di Cipro , e quindi gli osti cominciarono a servire urina mista al vino invece del vino puro per risparmiare sulle tasse . Comunque anche il pubblico erario cominciò a tenere una contabilità che , invece che in sesterzi , contabilizzava in litri di urina . Inoltre, per favorire l' incremento delle entrate , Vespasiano ordinò che gli orinatoi venissero disposti ovunque , soprattutto davanti ai Templi , a luoghi di ristoro , ai ritrovi alla moda e ai luoghi “romantici” . Le udienze concesse dall' Imperatore prevedevano la urinata preventiva con relativo pagamento e lo stesso Vespasiano controllava personalmente le quantità di urina emesse dai postulanti . I sofferenti di prostata erano ovviamente esentati , altrimenti sarebbero economicamente falliti in giornata per il continuo urinare e si praticava uno sconto speciale ai carrettieri , non per se stessi ma per le urinate del cavallo , che in volume equivalevano a circa 60 urinate umane ; ciò nondimeno a Roma in quel periodo con Vespasiano Imperatore , i cavalli camminavano con il pene infilato in una grossa damigiana” Con un Vespasiano cosi’ “igienico” non solo ne usufrui’ in salute e decoro la Citta’ , ma di concerto anche le casse dello Stato . Le strade di Roma continuarono tuttavia , nonostante editti , tasse , multe e quant’ altro , nel corso dell’ Impero ad essere ingombre di rifiuti di tutti i generi , se nel Digesto di Giustiniano del VI secolo , ancora si prescriveva che : “nulla deve tenersi esposto dinanzi alle officine e finalmente non si permetta che nelle strade sia gettato sterco , cadaveri o pelli di animali” Insomma per concludere il problema dei rifiuti nel mondo antico e nell’ antica Roma , pur nella differenza dei mezzi materiali moderni attuali , non era poi tanto dissimile dai problemi che purtroppo viviamo quotidianamente . Sotto alcune foto attuali del Mons Testaceus e dell’ eccezionale accumulo secolare di frammenti di antiche anfore romane di cui e’ costituito tutto il monte e che ancora vi sono sepolte ; segue il sepolcro di Servio Sulpicio Galba , costruito semplicemente in Peperino e con la lapide in Travertino , trovato a Roma nel 1885 a seguito di scavi fognari in una Via prossima alla Via Ostiense al quartiere Testaccio , proprio vicino ai suoi Horrea ed ora conservato presso l’ Antiquarium comunale di Roma al Celio ; questo Galba era il Console del II secolo a.C. che costrui’ gli Horrea (magazzini) Galbana o Servilia prossimi al Mons Testaceus , nei quali erano depositate le anfore piene principalmente di vini ed olii provenienti da tutto il Mediterraneo , per l’ Annona di Roma e per finire un moderno "Vespasiano" a Roma , non piu' esistenti in questo modo . La lapide del sepolcro e’ scritta in modo essenziale , scarno , senza fronzoli , in stile tipico della severita’ e gravita’ del periodo repubblicano di Roma , infatti nella scritta compare oltre al suo nome , quello del padre , la carica di Console e ci dice solo quanto spazio privato il sepolcro occupava nel terreno pubblico e nient’ altro , ad attestare la carica di Console romano , nella facciata ai lati della lapide erano scolpiti i fasci consolari , simboli del suo mandato : SERVIO SULPICIO - FIGLIO DI SERVIO GALBA – CONSOLE - PIEDI QUADRATI 30 Il sepolcro occupava nel terreno pubblico nove metri quadrati , in pratica era costituito da un semplice cubo di tre metri per tre , di lato .
    5 punti
  2. Ciao Babelone , concordo con il tuo ultimo intervento. Tanti sono i fattori che analizzati e messi insieme portano ( anche se non dal vivo) a reputare il sesterzio di Traiano ... Un falso. Rispettando le opinioni per come altri la pensano , resto sulla mia.
    3 punti
  3. Salve a tutti, credo che il principale timore di chi ha appena messo piede su questo forum, sia quello di essere direttamente o indirettamente bacchettato da altri utenti con più esperienza e con titoli nobiliari elevati, oppure di essere semplicemente ignorato ed, eventualmente, che l'apertura di una nuova discussione si riveli un fiasco totale. Tali paure che danno poi vita ad indecisioni e, in molti casi, alla mancanza di coraggio a proporre nuovi argomenti e ad aggiungere le proprie conoscenze, penso che siano una cosa più che normale, ossia che capitino in tutti gli ambienti in cui il nuovo iscritto deve iniziare a farsi le ossa, a scoprire i propri limiti ed imporsi con umiltà. Tuttavia ritengo che sia necessario, ad un certo punto, buttarsi nella mischia, sembrando anche ridicoli e goffi, per creare così uno spazio all'interno della comunità, da cui poter ascoltare e raccontare. Personalmente mi considero, su questo forum, uno che ha appena imparato a camminare: sono entrato in questa comunità con un certo sapere numismatico abbastanza consolidato, tuttavia non sono ancora a conoscenza delle esperienze e conoscenze di coloro che mi circondano, quindi devo anche essere in grado di fermarmi, chiedere senza vergogna ed ascoltare con attenzione. Saluti!
    3 punti
  4. Credo che si debba ripartire a scrivere, a parlare e spero anche a riflettere insieme....è il momento e magari facciamolo da questo contenitore.... Una parola che purtroppo ci riguarda e riguarda un forum come questo è RICAMBIO GENERAZIONALE. Il forum ha i suoi cicli, come la vita d'altronde, ha anche gli alti e bassi come li hanno gli utenti stessi e tutto questo dobbiamo accettarlo. Ci sono utenti che hanno dato molto, i lori nomi e nick rimarranno impressi in molti di noi, però non tutto rimane immutato e il forum ha 11 anni.... E questo vuol dire che anche il forum ha i suoi CICLI, che ha bisogno del ricambio generazionale, di staffette e cambi di testimone.... A volte si riesce in tutto questo, a volte meno, a volte non si riesce...dipende da tanti fattori vediamoli se riusciamo.... Ci sono utenti difficilmente sostituibili, però altri possono arrivare....ci vuole però tempo, pazienza e qualcuno che faccia da TRAGHETTATORE, da TUTOR. E qui poi arriva il punto, ci sono potenziali nuovi utenti, giovani, nuovi appassionati, ci sono anche i traghettatori.... Traghettatori che dovrebbero essere poi anche DIVULGATORI, se bravi anche un po' MAESTRI, appassionati che riescano ad accompagnare.... Ci sono ? Alcuni si, forse non abbastanza e divulgare non è da tutti, spesso molti sanno ma divulgare è una caratteristica di alcuni e forse oggi è tra le più importanti. DIVULGAZIONE E RICERCA SCIENTIFICA, entrambe importanti, entrambe necessarie, ma per un forum se non c'è divulgazione non avremo continuità, non avremo il cambio generazionale. In questo momento sul forum è utente del mese un " principe della divulgazione ", io devo molto come tanti altri a lui, prendiamolo come esempio, divulgare è poi donare agli altri, e un forum come questo che è un SERVICE CULTURALE SU BASE VOLONTARIA ha bisogno di persone così, diverse non una... Si legge molto qui, si prendono anche tanti spunti, si formano idee, opinioni, nascono riflessioni, qualche fiammella si accende, a volte chi legge e sa dovrebbe pensare ....ho avuto tanto da questa grande passione che è la numismatica, ora partecipo anch'io, offro qualcosa ad altri di quello che so o che credo di sapere, senza questo il ciclo non continuerà e qualcuno lo deve poi alimentare.... Forza quindi per chi sa e forza anche però per chi inizia, provate ad intervenire, chiedere, partecipate senza farvi intimidire, il forum ha bisogno di tutti ed è soprattutto di tutti gli utenti nessuno escluso....questo dobbiamo ricordarcelo sempre come anche la numismatica è poi di tutti noi....
    3 punti
  5. Ciao Pietro!! Rispondo alla tua domanda cercando di farmi capire, per risponderti al meglio vanno analizzati i vari contesti per singola moneta. In questo caso, trovandoci di fronte ad un falso, è un altro elemento importante che si incastra bene nei vari indici di sospetto, le parti più usurate difatti sono sempre quelle più in rilievo, la capigliatura in primis però nel caso in questione le lettere appaiono molto più fresche e senza segni di usura, ed è già un campanello d' allarme, però questo indizio non è sempre indice di falsità, difatti spesso, quando si hanno dubbi a volte anche difficili da risolvere, si segue la sequenza del conio per valutare il deterioramento dello stesso e cercare di capire se le differenze sono imputabili a questo oppure ad altro, difatti ci sono i casi di ritocco od aggiustamento dei coni che gli incisori eseguivano in alcune parti del conio perchè deteriorate o danneggiate e per questo motivo appaiono più fresche delle parti non ritoccate, questa pratica era eseguita oltre che nella monetazione romana soprattutto negli argenti greci, concludendo questo aspetto non è indice probante di falsità ma è da tenere molto in considerazione nella visione generale della moneta. Saluti Babelone
    3 punti
  6. D' estate bisogna essere anche un po' leggeri....però nel contempo la discussione che apro è anche centrale per il network Lamoneta e per il significato dell'esistenza dello stesso. Molte volte ho pensato a come descriverlo, in realtà sono uscite tante chiavi di lettura nel tempo, tutte probabilmente giuste, alcune più, alcune meno. Cerco di elencarne alcune, sicuramente è una COMUNITA', una comunità che raccoglie persone con la stessa passione, la numismatica e la storia, e quindi è anche CONDIVISIONE, cosa bellissima che permette a tutti in ogni parte del mondo, in simultanea di parlare e vedere monete con estrema facilità seduti davanti a un computer, ma è anche secondo me una PALESTRA per iniziare, per cercare di capire, per approfondire, per far nascere passioni e una palestra può essere utilizzata come vuoi, a mille all'ora, a ritmo lento, anche a periodi alternati, ma è pure per me un LABORATORIO, quante discussioni o monete postate sono state oggetto di interessanti e importanti confronti anche con autorevoli utenti, sono nate discussioni di riferimento, anche articoli, sono usciti inediti, rarità, varianti, ma il forum è anche la PRIMA PORTA PER LA NUMISMATICA, chi cerca qualcosa su internet poi alla fine qui finisce, è anche GIOVANI, più di un terzo di chi si iscrive è sotto i 35 anni, quindi è NUOVA LINFA, nuove passioni, un facile ed immediato accesso a un mondo che è sicuramente di nicchia e che non sempre spalancava facilmente le porte, è quindi UNA NUMISMATICA PER TUTTI E DI TUTTI, può più o meno piacere questo, ma di fatto è poi così, poi chi ha capacità, entusiasmo, costanza spiccherà il volo verso la conoscenza più approfondita, è sicuramente COMUNICAZIONE, se c'è un evento, commerciale, culturale, una mostra, da qui passa e se passa bene il successo di presenze e consensi è garantito, è anche una VETRINA, con i cataloghi, la biblioteca, ora col Portale permette a tutti di avere informazioni e mezzi di conoscenza, è anche INIZIATIVE, quante ne sono passate in questi anni e spero quante ne arriveranno, per i giovani, per chi inizia, le iniziative creano entusiasmo, contagiano, creano interesse, proselitismo, ma è anche DIVULGAZIONE, gli attori del forum, e mi piace chiamarli così, sono dei divulgatori, raccontano, illustrano, ci propongono monete con le loro caratteristiche, le loro storie, e aggiungo divulgare non è da tutti, è una caratteristica di solo alcuni, non di tutti, in pratica si realizza col forum quello che mi piace chiamare un VOLONTARIATO CULTURALE, che è poi l'anima e il credo del forum , persone che indubbiamente per passione ci raccontano quello che sanno e hanno appreso, la forza del forum si basa su di loro, i nostri attori..... Ma l' AGORA' VIRTUALE indubbiamente diventa poi il tramite e il mezzo per passare al CIRCOLO REALE, e allora nascono gli incontri ai Convegni, alle Mostre, nei Circoli, nelle Associazioni, nei Gruppi nati nel forum stesso, nascono le conoscenze, le amicizie, le collaborazioni, le empatie tra alcuni di noi, ed è questo il momento in cui capisci veramente la forza e le potenzialità di questo mezzo di comunicazione e condivisione.... Ma certamente ci saranno tanti altri modi per descrivere e vivere il forum, questi sono solo alcuni, i miei ....a voi con i vostri o magari anche per ribadire alcuni appena descritti....
    2 punti
  7. Salve a tutti, ho letto con interesse questa vostra discussione sulle monete di Piacenza e Lodi: A volte capita che entri nella mia collezione qualche tondello del XV e XIV secolo, un po' per curiosità e un po' per certi avvenimenti di carattere storico a cui sono momentaneamente interessato. Vorrei condividere con gli utenti di tale sezione questa mia trillina o denaro di Giovanni da Vignate (1410-13), zecca di Piacenza, MIR 1114. Credo che lo stato di conservazione non sia ottimale, tuttavia la patina ed i rilievi restano abbastanza accettabili.
    2 punti
  8. Anche io leggevo INIO, ma la legenda dovrebbe essere: COL IVL AVG DIENSIS stando al Varbanov, ma credo che la legenda non sia corretta in quanto trattandosi di moneta rara, poco leggibile. io ho trovato questa che mi pare proveniente dalle stesso conio. Che dici? Quella per Domiziano
    2 punti
  9. Buona giornata Grazie per aver ripreso questa discussione, sedimentata da mesi, ma inizianta ancor da più tempo. Gli anni passano - sic! - eppure me la sono riletta dall'origine e la mia impressione è stata piacevolmente la stessa, come fosse stata scritta pochi minuti fa; posso dire che è una discussione senza tempo? E' tutto vero e tutto attuale, una discussione con delle verità senza tempo; non vi nascondo che ho dato dei "mi piace" ad alcuni interventi scritti l'anno scorso e questo da la misura della valenza che questa discussione ha ed avrà anche in futuro. E' vero che talvolta nel forum si affrontano argomenti triti e ritriti ed onestamente, anch'io, riguardo a certe richieste, ho pensato: "ancora .....!?", eppure bisogna superare questo impasse, bisogna ricordarsi che il forum non è qualcosa di statico, ma è dinamico, eccome se lo è! C'è un mare magnum di utenti, tanti se ne vanno e tanti ne arrivano e chi resta, a prescindere dal ruolo, riveste l'importante "status" di memoria storica ed è bello che sia così. Ci sono utenti che sono presenti nel forum dalla sua creazione; quante volte avranno letto: " ma questa moneta da 20 lire con su Mussolini quanto vale?", almeno un centinaio di volte se non più; defatigante rispondere sempre: " è una patacca", però bisogna pensare che chi domanda è uno nuovo ed è giusto dagli l'indicazione che richiede. E' spirito di servizio e condivisione che, a mio avviso, sono qualità essenziali perché un forum possa esistere. saluti luciano
    2 punti
  10. Grazie per la segnalazione per la discussione che ammetto mi era sfuggita , essendo molto preso per lavoro e potendomi dedicare poco al Forum La ricerca svolta e l'idea si mettere in. Ordine i simboli e' meritevolissima e soprattutto la giusta chiave per inquadrare queste emissioni cosi poco ancora studiate e cspite. Dopo il pionieristico lavoro del Capobianchi pochissimo e' stato fatto. Grierson aveva appena cominciato una seria riflessione sul tema ma ahime' non e' stata completata. Davvero utile poi l'apparato fotografico che permette di avere un colpo d'occhio d'insieme su queste emissioni . Spero che l 'ingentissimo nucleo passato in asta Nac recentemente sia stato d'aiuto . Mi riprometto di leggere afondo il lavoro ma sin d'ora tutti i miei complimenti agli autori!
    2 punti
  11. L’argomento non riscuote particolare interesse tuttavia se fossi un collezionista sarei curioso di “conoscere” qualcosa in più riguardo a ciò che mi appassiona. Io mi confronterei.Spesso le ricerche numismatiche sono soggette a mode e alcuni argomenti in particolare sono condizionati da determinati contesti culturali. Personalmente, anche a costo di essere antipatico, non mi stancherò mai di sollecitare l’attenzione degli studiosi su un tema che attende ancora di essere messo in piena luce. Francamente, sono tutti meccanismi che non riesco a metabolizzare. Cari saluti a tutti
    2 punti
  12. Teniamo acceso questo spunto, purtroppo non posso commentare più di tanto certamente però l'argomento è innovativo, stimolante e potrebbe essere un po' l'inizio di un percorso... Io credo che pur essendo di nicchia gli appassionati ci siano e sicuramente verrà apprezzato, magari alcuni non leggono il forum, le vacanze, il cambio del forum, alcuni che non vogliono esporsi, ma il contributo è lì anche sul forum e in fondo questo poi conterà, aver dato un contributo ulteriore alla nostra numismatica... Chi pensa di avere idee, ipotesi, ma anche semplicemente vuole solo divulgare è giusto ed è un bene che lo faccia, lo faccia dove ritiene opportuno in qualunque sede ritenga ma lo faccia, diceva un importante numismatico divulgatore, se avete idee mettetele per iscritto, sarà poi la comunità a valutarle, ma non perdete mai l'occasione di trasmetterle....è la base del confronto...
    2 punti
  13. "Mi pareva fosse chiaro. Ma tu parti dal presupposto, probabilmente corretto, che anche chi ha redatto quella catalogazione, non lo sappia e/o possa sapere se sia un progetto di medaglia o meno. :) " Intanto io parto dal presupposto che chi ha redatto quella catalogazione ha scritto "progetto di moneta di coniazione privata", e non progetto di medaglia. Dopodiché, se nella catalogazione ci fosse stato scritto "progetto di medaglia", mi sarei aspettato di leggere anche una nota nella quale mi si dice perché il compilatore la ritiene un "progetto" e non una medaglia tout court. Perché non è che in mancanza di elementi di valutazione, un compilatore sia libero di descrivere una moneta o una medaglia a sua discrezione. Ma il punto, commercialmente parlando, è che se descrivi un tondello come "progetto di moneta", puoi almeno sperare di suscitare un qualche interesse mentre se il termine "progetto" lo premetti non a "moneta" ma a "medaglia", l'interesse che riscuoti è di gran lunga inferiore. Ma, per carità, possiamo anche invitare chi ritiene quel tondello un "progetto", ad illustrarcene le ragioni. Siamo qui per confrontarci e per capire....ma non per accettare qualunque descrizione supinamente e acriticamente. M.
    2 punti
  14. Non sono un misoneista, mai stato, ed in questi giorni utlizzo il forum soprattutto tramite device mobili ( e non tramite App) quindi non conosco l'effetto sul PC. La sensazione è quella giá espressa di un forum più anonimo e meno fruibile. Se scomparisse il titolo ci si confonderebbe con l'altro forum italiano di numismatica, quello innominabile per intenderci. Dunque onore al merito di chi lavora per migliorare, ma i risultati non mi sembrano soddisfacenti: la grafica minimalista può essere apprezzabile, ma il minimalismo ha coinvolto tutto: ultime discussioni sotto le sezioni, nick utenti e icone.
    2 punti
  15. Lamoneta ha tanti nomi, i nomi di tutti gli iscritti, Antonio, Luca, Mirko, Massimo, Francesco, Gabriele, Franco... lamoneta è MARIO. In questo posto fatto di pixel sembrerà strano ma tante PERSONE si mettono a servizio della COMUNITA' senza secondi fini e tutto questo nello stesso istante in cui altri arrivano con tanta voglia di APPRENDERE. Saper RACCONTARE e saper ASCOLTARE. Ma questo è anche un luogo dove si isolano interessi personali (o ci si prova) a favore della libera condivisione del SAPERE. ...e nell'istante in cui questa magia si concretizza spesso nascono AMICIZIE vere che vanno anche oltre il forum stesso. Un caro saluto Amico Mario.
    2 punti
  16. Buon pomeriggio. Posso solo aggiungere pochi termini che mi sento di esprimere da novizio del forum. Innanzitutto il forum è ACCOGLIENZA verso persone abituate prima dell'iscrizione a vedere attorno a loro generalmente disinteresse numismatico. La possibilità di un CONFRONTO con persone più o meno vicine alla loro PASSIONE. Posso aggiungere che rappresenta un SALVAGENTE, per noi inesperti, nelle acque della rete che occhieggia attirandoci verso acquisti incauti. In ultimo ma certo non meno importante è DIDATTICA che persone come @@dabbene e molti altri si danno pena di offrirci chiedendo in cambio solo ATTENZIONE ed EDUCAZIONE nel porre le domande. Grazie davvero perche fuori di qui era solo "SOLITUDINE NUMISMATICA".
    2 punti
  17. Salve a tutti, vorrei condividere con voi un 1/2 soldo, III tipo, di Carlo Emanuele II senza data che ho riscoperto da poco nella mia collezione. La moneta non si presenta in uno stato di conservazione ottimale, ma credo che il volto e la legenda siano ancora abbastanza gradevoli. D/ CAR . EM . II . D . G . DUX . S - Busto giovanile del duca rivolto a destra R/ PRIN . PEDEMON . REX . CYP - Croce mauriziana Grazie per la vostra attenzione!
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI I 3 volumi di Acquaro dell'IPZS sono decisamente consigliabili e molto ricchi di materiale, li ho consultati alla biblioteca della SNI. Bello anche l'ultimo volumetto qui sopra citato, che invece è una sorta di introduzione e guida generale.
    1 punto
  19. Si narra (tradunt) che un cineoperatore della RAI, durante una ripresa dell' udienza, così si sia rivolto a Papa Giovanni XXIII: "Santità, er bianco spara ! " (si intenda: il bianco è troppo luminoso e rovina la ripresa) Sembra che il Papa, seguendo il consiglio tecnico, abbia cambiato abito.
    1 punto
  20. Cook Islands Moneta da 10 Dollari in argento del 2016 coniata con la tecnologia *Smartminting*. Questa lavorazione permette dimensioni senza precedenti di altorilievi con particolari microscopici. Ingrandimento della nave riportata sulla moneta:
    1 punto
  21. Ho scansionato dal volume "Italian Cast Coinage" di Vecchi (al suo n. 295). E' un quadrante, con tre globetti. Su Haeberlin sono descritti 10 esemplari, per un peso compreso tra 108,76 e 48,98 g, difficilmente noto in buona conservazione. E' attribuita a zecca incerta dell'Italia centrale nel corso del III secolo a.C. Non è ancora possibile stabilire una zecca precisa, anche per assenza di lettere. Ti consiglio di postare la foto del tuo esemplare, col peso. Se è in buona condizione è possibile cogliere dettagli migliori di questa immagine, a sua volta tratta da Haeberlin.
    1 punto
  22. Arrivate anche a me! Imballo eccezionale
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  23. interessantissimo, come sempre! grazie Luciano
    1 punto
  24. Ho trovato un altro libro, sempre di Acquaro: http://www.classicadiana.it/libreria/content/acquaro-e-manfredi-l-i-tusa-cutroni-le-monete-puniche-italia
    1 punto
  25. Per me è la città è Dium colonia in Macedonia è L' imperatore Domiziano? Dai qualche lettera al dritto che leggi e la loro posizione. roberto
    1 punto
  26. Su ibs o libreria universitaria il volume I l'ho visto a poco più di 20€.
    1 punto
  27. Ti ringrazio per la tua fede ma se la foto non c'è nemmeno io posso farci niente petronius
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  28. Ciao Veridio , entra di riflesso al post perché tramanda nel nome "Vespasiano" , come venivano un tempo chiamati a Roma questi urinatoi pubblici non piu' esistenti in questo aspetto fisico , questi bagni di urgenza pubblici a ricordo delle antiche latrine . In foto ruderi di latrine romane pubbliche e una loro ricostruzione ; all' interno scorreva in continuazione acqua corrente fino al collettore fognario .
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  29. Dato che hai posto la questione sarebbe cosa buona e giusta, per non dire corretta e sensata, scannerizzare la foto dal catalogo e postarla. Non tutti hanno quel catalogo o possono ricordarsi a memoria l'immagine di una moneta. Quindi ti esorto a procedere come su menzionato.
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  30. mi trovo assolutamente d'accordo con Roberto, sembra verniciata posticcia per coprire una parte rovinata e pensando di evitare ulteriori danni
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  31. Ciao Ross14, l'esempio che ho postato e fatto con una moneta fortemente corrosa , senza patina (affinché si possa capire meglio i "lucidi") e che è stata tanto tempo in circolazione. Magari allargo i punti dove e possibile "leggere" la battitura . Battitura o coniatura a differenza di una moneta a fusione e individuabile nei punti la dove i rilievi si alzano dai piani e non solo e che n'è con l'usura o con le corrosioni non si perdono e son lì , finché non vengono manipolate con bulinature, immersioni in liquidi, o meccanicamente . Ti allego un es. tra un sesterzio genuino e un sesterzio a fusione falso ( visto che vuoi imparare). Certamente non tutte le monete si prestano a leggere questi punti , es. una moneta con patina naturale spessa e difficile leggere questi punti. Ovviamente ci sono altri fattori che messi insieme , possono determinare se è , o nò . Come si può osservare i punti 1 sul falso non hanno "lucidi" poiché non e coniata. Spero di essermi spiegato al meglio. Cordialmente Gionnysicily.
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  32. Io pure ho l'impressione dei più, cioè che la nuova veste sia più anonima (ho continuato a credere, poi a sperare, che fosse solo provvisoria). La trovo meno invitante e gradevole, tutto questo bianco mi infastidisce un po'... Inoltre prima potevo andare subito all'ultimo post di un argomento, oltre a leggerne una preview senza aprirlo; adesso debbo aprire tutta la pagina, scorrere i messaggi e cercare i messaggi che non ho ancora letto. Reficul sono convinto dei tuoi sforzi e te ne ringrazio, ora per scritto e sempre tra me e me. Quanto sopra rappresenta un feedback, anche perché sembravi chiederne...
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  33. @Philippus IX, visto che è interessato al viceregno in Sicilia, le consiglio anche questo di articolo: Don Palmiero di Giovanni, maestro di zecca sotto Filippo IV. Le iniziali presenti sulle monete di questo zecchiere sono DP DI anno 1653 http://www.panorama-numismatico.com/panorama-numismatico-nr-279-dicembre-2012/ Inserisco anche il link del catalogo lamoneta http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F4C/8
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  34. Mi fa strano che nessuno degli appassionati di monetazione senatoriale abbia ancora commentato, tutti in vacanza?! ? Non ci credo... Ad esempio mi piacerebbe davvero saere cosa ne pensa di questa nostra "fatica" @numa numa di cui apprezzo sempre la profondità degli interventi sulle emissioni della Roma comunale (ma non solo). Un saluto estivo a tutti, Antonio
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  35. Anche io preferivo di molto la vecchia versione che a mio parere graficamente era molto più moderna rispetto a questa. Se non conoscessi il forum e vedessi entrambi i tipi direi che questa è la vecchia versione e quella precedente la nuova
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  36. Prima di commentare con salomonici giudizi è bene sempre leggere con attenzione quanto, come e soprattutto quando un articolo viene scritto. In riferimento al mio articolo sull'esemplare "patacca" di Campobasso ribadisco che la moneta, chiaramente fasulla, è stata per lungo tempo esposta con altro materiale eterogeneo della donazione Eliseo, in una teca del Museo Sannitico di Campobasso (primo piano, vano di disimpegno) e rimossa in concomitanza con i lavori per il nuovo allestimento inaugurato al pubblico nel settembre 2012. Se l'anonimo e piccato utente di Campobasso non ne era al corrente e ne ha fatto oltremodo una cattiva lettura, non è certo colpa mia, nè ho mai alluso alla professionalità di terzi. Parlando con una delle responsabili mi è stato chiaramente riferito che il pezzo è ormai in magazzino e dubito che potrà mai essere più esposto. E' una perdita documentaria per il museo stesso, perchè il reperto, proprio perchè falso e creato ad uso e consumo degli antiquari e appassionati d'arte del XIX secolo, attestava nella sua ingenuità la circolazione di contraffazioni nel mondo collezionistico dei secoli scorsi in cui incapparono ingenui acquirenti e talvolta noti studiosi e nulla più! Non mi piace nascondermi nell'anonimato pertanto Cordialmente mi firmo Stefano Vannozzi
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  37. Un'altra moneta dalla collezione personale Penny Enrico II 1180-1189. «Short cross» Peso 1.39 gr. hENRICVS REX AIMER ON LVND Catalogo: S 1343A, SCBI Mass 8; N 962/1 moneta con il seguente provenienza interessante: W.C. Wells Collection; J.D. Brand Collezione [da Baldwin nel 1963]; J.P. Mass Collection, parte III, DNW Asta 69, il 15 marzo 2006, sacco 848 [bt Baldwin 1986] William C. WELLS - Cavalier John Sandford SALTUS MEDAGLIA D'ORO della British Numismatic Society nel 1938. William C. WELLS ha vinto una medaglia d'oro in una riunione del 25 gennaio 1939 un certo numero di pubblicazioni sulle zecche conio Northampton, Southampton e Stamford. J. D. Brand - presidente della Società Britannica Numismatico nel 1981-1983 Jeffrey P. Mass, autore del catalogo di monete "The J. P. Mass Collection of English Short Cross Coins, 1180-1247." Sylloge of Coins of the British Isles 56 (Oxford University Press, 2001).
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  38. Non è da tutti avere migliaia di euro per poter acquistare un aureo e se consideri l' attuale valore dell' oro ha pagato una moneta di duemila anni con il suo carico di storia e di vissuto poco più del doppio. Il collezionismo non è solo raccolta di monete bb o spl è anche studio, personalmente ho conosciuto degli studiosi che ci perdevano il sonno la notte per studiare dei tondelli lisci dove si intravedeva a stento qualche lettera ma loro con caparbietà riuscivano a raccogliere delle informazioni per poterla catalogare e di conseguenza ripercorrere tutto il periodo storico,ed è grazie a questi signori che oggi noi possiamo usufruire di testi che ci aiutano molto nella nostra passione altrimenti saremmo come dei ciechi che non vedono. Saluti Babelone
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  39. Altra medaglia di GIUSEPPE VISMARA INNOCENZO XII, PAPA 1691-1700 ( ANTONIO PIGNATELLI ) Bello il rovescio con un angelo che porta le tre pignatte, alludono all'arme gentilizia del pontefice PIGNATELLI. Bronzo, mm. 41 - autore GIUSEPPE VISMARA
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  40. Non è modestia...è rispetto ed ammirazione per un uomo che ha lavorato con la sola penna...girando l'Italia per le sue ricerche...senza internet, macchine fotografiche digitali e treni ad alta velocità. Il suo lavoro, oltre ad essere una pietra miliare per gli studi di prove e progetti e non solo, è il frutto di anni di studi e grandi sacrifici. E non a caso, nel mio volume iniziale, c'è il mio doveroso e sentito omaggio per Lui...ANTONIO PAGANI.
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  41. @@Caaszte23 Potresti postare le foto? Possibilmente con i relativi codici. Grazie.
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  42. @@Caaszte23 Cioè... tutte e due hanno lo stesso codice corto? Scusa ma.... se così fosse... come sarebbe possibile?
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  43. Anch'io ne ho messa una da parte ...non si sa mai.
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  44. @@Liamred00 Beh... questo è quello che dice il vecchio testamento, comunque... speriamo bene dai.... :lol:
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  45. @@Liamred00 Bella la radar ...ma prima che la trovi io... penso proprio che fanno un'altro papa. :rofl:
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  46. Grazie @@dabbene e grazie @@417sonia , il vostro contributo conforta a proseguire in questo che è un piacevole impegno, sperando appunto di essere utile a tutti, dai piu' anziani che non seguono determinate tipologie di monetazione ai piu' giovani che spesso queste risposte non sanno dove andare a cercarsele. Sperando che questo "servizio" possa essere interpretato come un modo di divulgare piu' o meno efficacemente la numismatica, facendola apprezzare anche da chi non sempre è in grado di farlo da solo. @@dabbene, non ho mai molto tempo a mia disposizione per potermi "rilassare" nei contenuti delle discussioni che tu quasi quotidianamente "apri" , ti voglio pubblicamente ringraziare, (e con te , il Forum in generale, ) per quello che fai per la divulgazione di questa comune passione. Condivido fortemente con te il fatto che i giovani vanno aiutati, dando loro la possibilità di esternare quella voce e sfruttare spazi che di norma non si trovano o si trova solo per gli "addetti ai lavori", nella presunzione sbagliata che in un forum devono esserci solo discussioni a fondo scientifico e quindi faticoso da digerire per molti e a scapito della divulgazione.
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  47. Completo...e concludo .... :blum: ci sono state in questi anni importanti e anche alte iniziative sul forum... non le elencherò certamente ora, per giovani e anche non, sono partite da componenti del forum e dal forum, ma il colloquio, il rapporto diretto è stato poi determinante, decisivo, in certi casi bisogna poi parlarsi.... E quindi è fondamentale l'IDEA, ma poi ci vuole sempre un GRUPPO, un gruppo che remi e agisca nella stessa direzione, a volte c'è il gruppo....a volte no...come sempre dipende, sarebbe bello comunque, gruppo e volontari a parte, che idee , iniziative belle, con dei valori insiti, fossero poi supportate anche solo a parole, con un intervento di appoggio, di vicinanza....è molto importante per quelli che poi fanno realmente sentire la vicinanza degli altri ...direi che è indispensabile, fondamentale ....se questi attori non vengono sorretti finisce poi che mollano come è accaduto e come accadrà ancora con buona pace di tutti....e non ci guadagna nessuno alla fine... A volte sento dire anche autorevoli e storici utenti io la piazzetta non la leggo, le iniziative non le seguo, seguo solo la mia monetazione....secondo me è sbagliato, condividere, far parte di un gruppo come questo vuol dire anche affiancare discussioni generaliste o iniziative comuni, non si chiede nulla....a volte basta un semplice avanti così....vi siamo vicini....bravi....direi che non si perde tempo...e non costa nulla... In questo ultimo intervento voglio essere però un po' più graffiante facendo anche una domanda finale e diretta ma voi siete per una numismatica per pochi o per tutti e di tutti ? Qualcuno dirà ovvietà....mica tanto....parlando poi con molte realtà esterne sento molto anche piccolo è bello...per solo alcuni....se hanno delle credenziali, se sono iscritti...per gli autori....per gli amici...di tutto e di più....ecco questi non sono per una numismatica per tutti e di tutti certamente... Il forum lo è invece a tutti gli effetti e nei fatti, molti che sono qui ne sono convinti, il tempo gioca a favore di questo, ma non è per nulla scontato....quindi LAMONETA E' NUMISMATICA PER TUTTI E DI TUTTI, è UNA NUMISMATICA che è CULTURA IN MOVIMENTO.....questo è secondo me, ma la risposta finale la deve dare il forum in primis ma tutte le componenti dell'intera numismatica.... Grazie per l'attenzione e spero, se vorrete ovviamente, in un vostro riscontro per un dialogo producente...io sono qui....ma questo lo sapevate già... :blum:
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  48. Caro Eros, intanto un abbraccio, spero di rivederti presto.... si, lo devo ammettere è un vero peccato....pensando in particolare a quanti potrebbero intervenire su una tematica come questa e mi riferisco in particolare a chi ha vissuto il forum anche più di me e da questo ha tratto giovamento....ma così è ....almeno sembra....di più non si può fare, sarebbe accanimento insistere e questo non va bene.... Tu hai però detto un'altra parolina magica .....CUORE.....ma io aggiungerei insieme a questa UOMINI e DONNE, il forum è scambio di informazioni di scienza numismatica, storia, analisi di monete, ma dietro alle monete, alla storia, ci sono e ci sono stati sempre uomini, non dimentichiamolo mai, che hanno fatto la storia nel bene e nel male, che hanno ideato le monete, le loro iconografie, i loro messaggi, le hanno anche coniate, le hanno utilizzate, spese, ora noi le collezioniamo, le studiamo, ma dietro a tutto questo c'è sempre l 'UOMO col suo IO, col suo essere, le sue idee, i suoi comportamenti, lo stesso forum è fatto non da nick ma da uomini e ad essi comunque in primis dobbiamo sempre rivolgerci, parte tutto sempre dall'uomo.... Tu dicevi CUORE, è importante, in tutto, nella vita, in ogni ambito e in ogni azione, so che oggi siamo nel materialismo totale, nel consumismo, prevale l'individualismo, ma se non c'è cuore è tutto più triste e arido, anche in un forum ci può stare e ci deve stare il cuore, in certi interventi, anche se strettamente scientifici, lo si avverte lo stesso, mettiamocelo quando capitano le occasioni....anche il cuore è una componente di un network, forse pensandoci, in fondo, in fondo....la più importante....e mi scuso se probabilmente ho annoiato alcuni, la prossima volta cercherò di fare un post divertente, almeno ci proverò.... :blum:
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  49. complimenti come sempre per l'entusiasmo con il quale continui a coinvolgere noi utenti ,ancora dopo anni di Lamoneta,con delle discussioni collaterali al " mèro tondello ".non so se si possa ridurre ad uno o piu aggettivi o sostantivi un forum cosi poliedrico,per uno come me che d'estate gira su una Guzzi del 73 e d'inverno con un cinquino sgangherato,che in cucina affila i coltelli con una pietra abrasiva medioevale,e che colleziona di tutto dai telefoni alle macchine fotografiche oltre ovviamente le monete,quelle che mia moglie come gran parte delle mogli chiama " i soldi vecchi" (numero uno tra i miei interessi),questo forum è prima di tutto enciclopedico,e perchè no anche un po quotidiano nel senso proprio di giornale,quello cartaceo,infatti mi si sostituisce bene alla gazzetta dello sport la mattina appena alzato.
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