Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      14

    • Numero contenuti

      20135


  2. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      11077


  3. Philippus IX

    Philippus IX

    Utente Senior


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      412


  4. ZuoloNomisma

    ZuoloNomisma

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3060


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/08/16 in Risposte

  1. Comunico con questo post che dopo il successo dell'anno scorso della " 1° Giornata di Studio la Numismatica e i giovani " anche l'anno prossimo a Parma, nell'ambito del Convegno Commerciale, si terrà la 2° Giornata sempre dedicata alle conferenze numismatiche dei giovani del Network Lamoneta. Vi anticipo già da ora la data che sarà esattamente sabato 1 aprile 2017 ( e non è un pesce d'aprile ) il tutto sempre organizzato dal Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense @MatteoBarbierie da Lamoneta. it @incusoe @Reficulcol Patrocinio del CGN, Circolo Giovani Numismatici @magdi. Per il momento posso aggiungere la tematica generalista scelta che è " Casi monetari da riflessione...." e i nick dei 5 partecipanti che saranno : @Caio Ottavio @matteo95 @oldgold @Sator @Titta99 Il programma, che prevederà anche la partecipazione di ospiti e relatori importanti della nostra numismatica, sarà comunicato nella sezione Eventi a tempo debito e quando sarà completato, per il momento i complimenti e un augurio di buon lavoro ai giovani in largo anticipo e il piacere che questa virtuosa idea e iniziativa, grazie al consenso che ha avuto e per volere degli organizzatori stessi, possa continuare diventando forse un appuntamento fisso e abituale per i giovani della nostra numismatica e una bella opportunità di espressione per gli stessi.
    8 punti
  2. Ritenuta da molti la più bella piastra papale mai coniata, la piastra di Alessandro VII (1655-1667), al secolo Fabio Chigi, unica piastra da lui coniata, oltre ad una meravigliosa rappresentazione in pieno stile barocco (all'epoca a Roma alla corte pontificia prestava servizio anche il Bernini e questa moneta con grande probabilità deriva da un cartone del Bernini e dei suoi allievi), questa piastra presenta la R/ una legenda "importante": DISPERSIT DEDIT PAUPERIBUS I.E.M.I.S.S.IS, San Tommaso di Villanova porge alcune monete ad un mendicante con gruccia. La legenda è tratta dal "Beatus Vir", titolo in latino del Salmo 111 usato fino al Concilio Vaticano II come uno dei cinque salmi dei vespri delle solennità e delle domeniche. Riporto per completezza il testo in latino e in italiano del suddetto Salmo. Beatus vir qui timet Dominum, In mandatis ejus volet nimis. Potens in terra erit semen ejus, Generatio rectorum benedicetur. Gloria et divitiae in domo ejus, Et justitia ejus manet In saeculum saeculi. Exortum est in tenebris lumen rectis, Misericors et miserator et justus. Jucundus homo, Qui miseretur et commodat, Disponet sermones suos in judicio. Quia in aeternum non commovebitur. In memoria aeterna erit justus, Ab auditione mala non timebit. Paratum cor ejus sperare in Domino. Confirmatum est cor ejus; Non commovebitur Donec despiciat inimicos suos. Dispersit, dedit pauperibus, Justitia ejus manet In saeculum saeculi. Cornu ejus exaltabitur in gloria. Peccator videbit et irascetur, Dentibus suis fremet et tabescet; Desiderium peccatorum peribit. Beato l'uomo che teme il Signore E trova grande gioia nei suoi comandamenti. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, La discendenza dei giusti sarà benedetta. Onore e ricchezza nella sua casa, La sua giustizia rimane per sempre. Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, Buono, misericordioso e giusto. Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, Amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: Il giusto sarà sempre ricordato. Non temerà annunzio di sventura, Saldo è il suo cuore, confida nel Signore. Sicuro è il suo cuore, non teme, Finché trionferà dei suoi nemici. Egli dona largamente ai poveri, La sua giustizia rimane per sempre, La sua potenza s'innalza nella gloria. L'empio vede e si adira, Digrigna i denti e si consuma. Ma il desiderio degli empi fallisce. L'esemplare riportato, di ottima qualità, proviene dalla NAC 30. Michele
    5 punti
  3. Nuovamente PLVS ULTRA, tuttavia questa volta compare su un modesto cavallo, sempre di Carlo V, proveniente dalla zecca di Napoli. D/ PLVS : ULTRA; colonne d'Ercole su onde unite da nastro; tra le colonne si trova un quadrifoglio R/ REX : IVSTVS :; croce potenziata in cerchio perlinato Saluti!
    3 punti
  4. Ciao a tutti, ciao @Alice.m! Sono andato a cercare tra i miei resti, varie ed eventuali ed ho trovato anch'io due tra le monete (scusatemi ma non resisto ) più inutili di tutta la repubblica: L'usura mi sembra omogenea su entrambe le monete e sono fotografate con luce radente: secondo me sono proprio due conii diversi. Bye, Njk
    3 punti
  5. INIMICOS EIUS INDUAM CONFUSIONE (Coprirò di vergogna i suoi nemici), SUPER IPSUM AUTEM EFFLOREBIT SANCTIFICATIO MEA (Psalmi 131:18). Quindi, siamo arrivati alla zecca di Cagliari... Tale legenda, introdotta da Ferdinando II d'Aragona sui tondelli d'argento da un reale (probabilmente attinente all'espulsione degli ebrei dalla Sardegna del 1492), venne successivamente utilizzata anche da Carlo V (reale, 2 reali e 3 reali), Filippo II (reale, 2 reali, 2,5 reali, 3 reali, 5 reali e 10 reali), Filippo III (5 reali), Filippo IV (reale, 2,5 reali, 5 reali e 10 reali), Carlo II (2,5 reali, 5 reali e 10 reali), Filippo V (2,5 reali e scudo d'oro), Carlo III, poi VI (2,5 reali e scudo d'oro) ed inoltre da Vittorio Amedeo III (reale sardo) e Carlo Emanuele III (reale sardo), quindi, dalla fine del XV fino agli inizi del XIX secolo. Vorrei postare un 2,5 reali di Carlo II del 1700, in cui la legenda appare leggermente abbreviata: INIMIC EIVS INDVAM CONFVS. Saluti!
    3 punti
  6. E' un falso abilmente patinato, fa parte della famosa serie con l'anforetta come simbolo del produttore. Qui hanno al solito abraso l'anforetta dal campo del rovescio. Guardate il falso pubblicato sul Fac : http://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pos=-7192 E' la stessa moneta, guardate le S al rovescio e le testine. Lievi modifiche al dritto alle foglioline, probabilmente per confondere ulteriormente le acque.
    3 punti
  7. Aperto il forziere e dopo poco trovo questa,stupenda! (non parlo della conservazione ?) Morivo dalla voglia di farvela vedere ?
    2 punti
  8. e per finire...il colpo del mese!! taglio 20 cent paese san marino anno 2002 tiratura 182.400 condizioni bb+ città trieste
    2 punti
  9. Bravo @aleale mi hai fatto venire in mente una delle poche monete veneziane con un motto e, guarda caso, è lo stesso. IN HOC SIGNO VINCES. Motto "trasversale" del quale si è, chiaramente, abusato in molte monetazioni. Lorenzo Priuli - Bezzo D: + LAV ° PRIOL ° DVX: croce pisana in un cerchio R: ° IN ° HOC ° S ° nell'esergo VINCIT: leone alato e nimbato andante a sinistra, poggia le zampe posteriori e l'anteriore sinistra sul terreno rappresentato dall'esergo e tiene con la zampa anteriore destra il libro, di fronte ad esso la croce.
    2 punti
  10. Se può essere utile per un confronto, questa è quella che ho io. Non mi sembra abbia alcun accenno della "gambetta". Che dite?
    2 punti
  11. Buona giornata Mi sarei veramente stupito se, dopo il successo riscontrato quest'anno alla 1° edizione, l'evento si fosse fermato a quest'unica occasione. Un esperimento, un unicum, che non ha "seminato" .... L'avventura invece continua; le monete non mancano, nemmeno la storia alla quale sono legate e nemmeno i giovani e ..... dai nomi che ho letto, non ho dubbi che saranno in grado di affabularci e interessarci con bei racconti di storia e di monete. Bravi! luciano
    2 punti
  12. Leggiamo + HAINRICVS COMES GORI Lo scudo trinciato ha le bande (due) dell'avvocazia aquileiese. Al R/ ZMO NETA DE. ..N , per MONETA DE LVONZE. Non dovrebbe trattarsi di Enrico III. E' una moneta già attribuita ad Enrico II o a Enrico IV. L.Passera rivede la cronologia ne "Le emissioni dei Conti di Gorizia: una nuova proposta cronologica", in RIN CV 2004, articolo che trovi in accademia.edu. Ti invito a leggerlo. Oltre alle legenda viene posta attenzione sul numero delle bande (se 2 o 3). Ciao.
    2 punti
  13. MERITO ET TEMPORE Motto riportato sul grosso da 3 soldi di Francesco II Sforza ( 1521 - 1535 ), zecca di Milano, sul nastro svolazzante sopra la scopetta. Riferito alle tematiche, centrali sia per i Visconti che per gli Sforza, del tempo e della giustizia. E' il tempo che darà ragione alla fine, che va oltre le prove di forza e di dominio e di potenza, il giudizio verrà comunque col tempo, lasciando spazio anche al fato e alla provvidenza.
    2 punti
  14. Buona giornata I motti e le legende inscritte nelle monete sono un valore aggiunto; a volte sono messaggi criptici, spesso sono motti che fanno parte del corredo araldico del signore che ha il diritto di zecca ed altrettanto spesso sono messaggi mutuati dalle Sacre Scritture per enfatizzare un determinato avvenimento. In ogni caso conferiscono alla moneta un ulteriore valore storico. Malauguratamente Venezia li ha usati pochissimo nella monetazione "ordinaria"; sono poche le monete che racchiudono in se un messaggio e quasi sempre si tratta di una generica dichiarazione di fede rivolta a Dio, alla Madonna, a San Marco e talvolta allo Stato ed alle sue magistrature, come ad esempio verso la giustizia. Motti e legende le troviamo, invece, nelle oselle, seppur solo in quelle emesse nell'ultimo secolo. Una eccezione c'è e riguarda le "Giustine" emesse dopo la vittoria navale di Lepanto ...... oltre alla relativa osella. Giacché oggi ricorre l'anniversario della battaglia di Lepanto, quale occasione migliore per postare l'una e l'altra dal momento che ricordano questo fondamentale avvenimento? Di seguito quindi l'osella e la moneta da 40 soldi con Santa Giustina con il motto "Memor ero tui Justina virgo" (Mi ricorderò di te vergine Giustina), dal momento che nel giorno della battaglia, dogando Alvise Mocenigo I°, il calendario ricordava questa Santa. Saluti luciano
    2 punti
  15. Discussione che è stata ed è attualmente in piazzetta, ora mi piace però riportarla anche qui in questa sezione, come potrebbero fare altri curatori di altre sezioni se ritenessero opportuno. La riporto qui per tanti motivi, in primis perchè sarà bello preservarla nel tempo qui e a breve tra le importanti, in secondo luogo per lo spessore tecnico di molti interventi, la coniazione a macchina sarà una una rivoluzione nell'ambito monetario dell'età moderna, l'epoca dei coniatori a martello, il fascino di queste monete a mano, rimarrà un affascinante ricordo .....che verrà tramandato e ricordato dalle monete che sono arrivate a noi. Scompare una figura, arrivano le macchine...., la monetazione non sarà più la stessa ovviamente con i vantaggi che la tecnologia comporterà. Ma c'è un altro motivo, che gli idealisti come Eros e altri hanno giustamente sottolineato, Eros nell'ultimo suo post dice in riferimento a questa discussione " finalmente un qualcosa per cui vivere e respirare insieme......per una volta tutti insieme senza confini e dialetti....". E qui sta il senso iniziale di questa discussione e che era l'obiettivo recondito, direi che ci siamo riusciti questa volta, grazie a tanti bravi attori del forum, la numismatica e lamoneta, io ritengo ma vedo che non sono il solo, riesce a unirsi per una volta e riesce a condividere sotto il segno della comune passione una importante tematica come questa.....ne avremo bisogno sempre più sia per gli aspetti tecnici che i valori...... http://www.lamoneta.it/topic/128972-le-prime-monete-al-torchio/
    1 punto
  16. Invenduto , lo scorso 29/09/2016 , in asta RomaNumismatics XII al lotto n. 24 , un incuso metapontino di grande rarità ed interesse , del tipo con simboli , cavalletta al dir. e delfino al rov. , lì descritto Noe 102 . Tipologia censita da Noe al gruppo V , numeri da 100 a 105 e riportata da Rutter ( Historia Numorum Italy - 2001 ) al n. 1472 e da Gorini ( la monetazione incusa della Magna Grecia -1975 ) ai numeri 10 e 11 . Unisco , dalla rete , 3 altri esemplari della tipologia : Noe 101 ( ex NAC 25 n. 22 ) , Noe 104 ( ex LeuNum. 81 n. 14 ) e Noe 105 ( ex NAC R n. 1030 ) . Unisco anche da Franke-Hirmer ( griechische munze - 1972 ) il loro n. 229 , esemplare in Berlino = Noe 100 .
    1 punto
  17. Mi sapreste dire che moneta è questa?
    1 punto
  18. Buonasera voglio condividere con gli amanti delle monete papali questa affascinante piastra del 1699 di Papa Innocenzo XII Gradite vostre opinioni
    1 punto
  19. I più rappresentati sono Costantius I Chloro e suo figlio Constantinus. Un deposito né ricco né tantomeno grande numericamente (anche se il più grande dell’Inghilterra del Nord): la somma rappresentava più o meno la paga di un legionario, tre anni de salario di un carpentiere o sei di un contadino. Consentiva di acquistare 700 polli o 2000 pesci di qualità o 5.500 litri di birra. Per farvi vivere qualche momento della scoperta, vi segnalo il link: Lo Yorkshire Museum ha indetto un crowdfunding al fine di raccogliere le 44.200 £ necessarie per acquistare e trattenere presso l’istituto il deposito monetale. http://www.yorkmuseumstrust.org.uk/news-media/latest-news/yorkshire-museum-to-raise-44200-to-save-the-largest-roman-hoard-of-its-type-ever-discovered-in-the-north-of-england/
    1 punto
  20. Bello questo effetto 'ciccio-secco-ciccio-secco',così si vede bene la differenza!! ?
    1 punto
  21. Vediamo se riesco a convincere i Savoiardi
    1 punto
  22. Sicuramente presente, un in bocca al lupo fin da ora ai relatori (come se ce ne fosse bisogno... )! Antonio
    1 punto
  23. In alcune sepolture basso medievali sono stati rinvenuti denari piegati volontariamente e cuciti in modo accurato in qualche piega della veste del defunto. La teoria è che le monete in argomento avessero funzione di memorizzo per un imminente pellegrinaggio, probabilmente determinato da una grazia ricevuta. In poche parole, il nostro moderno "nodo al fazzoletto" saluti
    1 punto
  24. Non è una moneta ma una tessera monetale della famiglia Pucci, il cui stemma araldico è la testa di moro. Il simbolo che compare al R/ è dello zecchiere fiorentino Stefano di Cambio (attivo nel 1323)
    1 punto
  25. Ciao bravo King John azzeccato ti posto una foto di una moneta meglio conservata. Silvio
    1 punto
  26. come può notare è completamente assente
    1 punto
  27. La monetazione napoletana è ricchissima di motti e legende altamente evocativi..... ...ne inserisco uno molto famoso... IN HOC SIGNO VINCES... rimanda a Costantino, a Ponte Milvio, diventa un baluardo dietro al quale schierarsi, "con questo segno vincerai"....
    1 punto
  28. Anche quest'anno sarà prevista la pubblicazione degli atti su un Quaderno apposito di Lamoneta come fu per l'anno scorso . Casualmente devo dire anche in questa edizione andremo a toccare varie parti d'Italia con la provenienza dei giovani, da Venezia a Bergamo, da Salerno a Genova per finire a Cremona, un quasi giro per il Paese e un unirsi insieme in questa iniziativa, direi bello.... Sono giovani ma in modo diverso sono rappresentanti anche di importanti realtà e Circoli Numismatici italiani, cito il Circolo di Bergamo, quello di Napoli, l'Astengo di Genova, importante perché poi in fondo vengono coinvolte anche le nostre realtà numismatiche che sicuramente li appoggeranno e li sosterranno. Sostegno e vicinanza che sono importanti in iniziative come questa, lo vidi l'anno scorso, mi sembra di vederlo ancor di più già quest'anno....l'editoria in toto, i Circoli, qualche Associazione, alcuni rappresentanti autorevoli della nostra numismatica ci saranno quel giorno personalmente per fare gli auguri e salutare, altri non potendo venire personalmente mi manderanno dei messaggi che mi impegno già da ora a leggere per loro quel giorno....ci siamo tutti allora ? No, sarebbe un po' troppo, però ci proveremo e speriamo che succeda anche questo, in fondo è quello che ci auguriamo tutti e se non accade con dei giovani numismatici con chi dovrebbe poi mai accadere ?
    1 punto
  29. Grazie Enrico per l'informazione e un grazie anche a Michele per il post precedente.
    1 punto
  30. concordo con Luciano, tra l'altro ultimamente ho notato che il discorso rarità dei quartaroli è abbastanza in mutazione: ad esempio il Giovanni Dandolo non sembra poi così raro.
    1 punto
  31. ottima iniziativa, di sicuro se riesco verrò a vedervi e sentirvi! un grande in bocca al lupo da un nonpiùgiovane numismatico !
    1 punto
  32. @gennydbmoney una definizione veramente poetica e precisa da inserire in un catalogo I miei complimenti ad @Alice.m per la passione che ci stai mettendo e perchè nonostante sia una neofita dimostri uno spirito d'osservazione non indifferente nello scovare queste particolarità... Saluti Simone
    1 punto
  33. In questo caso le bande sono due. Arka
    1 punto
  34. @Alice.m bellissimo errore di conio,alberello con radice...
    1 punto
  35. Complimenti per aver proseguito in questa iniziativa, di cui ho un piacevolissimo ricordo come relatore dell'anno scorso In bocca al lupo all'ottima squadra di relatori di quest'anno!
    1 punto
  36. Questo sito sostiene che le facce di fantasma di Chu fossero ispirate a dei totem in uso in quello stesso stato: http://chinesecoins.lyq.dk/Bei/Bei.html Foto dei totem: http://chinesecoins.lyq.dk/Bei/TotemFacesOnChuBei.htm
    1 punto
  37. RÖMISCHE MÜNZENMÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEITTraianus, 98-117Æ-Sesterz, 107/110, Rom; 28,37 g. Kopf r. mit Lorbeerkranz/Kaiser steht l. mit Blitz und Speer, von Victoria bekränzt. BMC ­; Coh. ­; MIR 320 a (dies Exemplar abgebildet auf Tf. 156); RIC ­.Variante von allergrößter Seltenheit. Grüne Patina, fast vorzüglich/vorzüglich Exemplar der Auktion Helios 3, München 2009, Nr. 122. Berhard Woytek konnte nur dieses eine Exemplar mit dieser Büstenvariante nachweisen.
    1 punto
  38. Riporto a galla questa vecchia discussione perchè ho messo in collezione un nuovo esemplare di questa affascinante tipologia di moneta. La qualità dovrebbe essere nettamente superiore, che ne pensate? Peso 13,88 grammi. (Circa 3 grammi maggiore del precedente, forse a causa del maggiore spessore) Saluti Simone
    1 punto
  39. Mi fa piacere condividere in questa discussione anche queste 2 foto, il riassunto di una passione.
    1 punto
  40. DE GREGE EPICURI @legioprimigenia: per Costantinopoli la sigla dell'officina segue la zecca (CONSP) mentre per Arelate la precede sempre (PCONST), come del resto faceva prima che si chiamasse "Costantina" (era PARL, SARL ecc.)
    1 punto
  41. scusate la battuta... vi propongo una moneta poco nota, ma che piacerà agli amanti delle ostrogote (magari alcuni non la conoscono) Clotario I 511-561 (riporto come da Prou), quarto o forse ottavo di siliqua, 0,25 g al retro DN / CHLO / THAH / ARIVS / REX
    1 punto
  42. DONVM DEI Siamo alla parpagliola di Filippo II a Milano, anno esattamente il 1593, vediamo al rovescio un grosso covone di spighe di grano. La leggenda specifica DONVM DEI, la raffigurazione unita alla leggenda ci portano al messaggio verso la popolazione che utilizzava queste monete povere, correnti, un messaggio di speranza, di augurio, di avere quell'anno un buon raccolto per superare il difficilissimo momento della carestia che c'era e incombeva. La moneta anche in questo caso, non potendo comunicare in altro modo all'epoca, diventava tramite col popolo col messaggio che le Autorità volevano diffondere tramite la stessa.
    1 punto
  43. da dove il "nostro" abbia preso l'idea è abbastanza evidente.... Atalarico du Giustino, Metlich COI 57... e Atalarico su Giustiniano Metlich COI 59... copione
    1 punto
  44. Ne posto una semplice ma per me affascinante.............Carlino 1577 Filippo II Zecca di Napoli FIDEI DEFENSOR
    1 punto
  45. Concordo. Infatti sovente si sostiene si tratti di un adulto; anche se vorrei capire su quali basi lo si affermi In altri esemplari forse la figura assomiglia di più a un bimbo. E poi...non è forse un lecca-lecca quello che tiene in mano?
    1 punto
  46. 22 euro è il prezzo del catalogo Gigante delle monete, ma il catalogo della cartamoneta costa 17,50, è stampato in copertina, non possono venderlo a 5 euro in più petronius
    1 punto
  47. buongiorno, vorrei sapere una curiosita, vale la pena tenete un 20serie nuova con questi codici, E001f4 E0033030433 grazie tanto
    1 punto
  48. Non credo sia usura, sembrano due coni diversi. In quello di dx il martello tocca il bordo e anche l'appoggio dell'incudine è diverso, la gamba dx di vulcano tocca quasi la L di lire e tutto è più grossolano. Mentre nella moneta di sx, il martello è staccato dal bordo è tutto è molto più definito e la gamba dx è più staccata dalla L. Parere mio due coni diversi. Si sarà rotto il primo e l'hanno rifatto.
    1 punto
  49. 1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.