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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/02/16 in Risposte
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Buongiorno, L'anno scorso fu pubblicato sul Bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo un mi0 articolo su una moneta di Roberto II, Principe di Capua (1127-1156). Avevo dimenticapo di postarlo sul nostro furum e di questo mi scuso. Rimedio ora, sperando che possa interessarvi. Amedeo Figliolia ARTICOLO_SU_ROBERTO_II_PRINCIPE_DI_CAPUA.pdf6 punti
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IL CENTRO CULTURALE NUMISMATICO MILANESE E IL GRUPPO QUELLI DEL CORDUSIO con la collaborazione del NETWORK LAMONETA PRESENTANO : MILANO NUMISMATICA che si effettuerà il giorno sabato 28 GENNAIO 2017. L'idea parte da lontano, Milano, ma non solo Milano, ha tanti appassionati, studiosi, collezionisti che amerebbero vedere monete , le loro monete e farlo magari in gruppo, insieme. Due sono le fonti principali il Medagliere delle Civiche del Castello, ma qui puoi accedere solo con appuntamento e singolarmente e recentemente anche all'Ambrosiana dove hanno un Medagliere recentemente aperto di circa 20.000 monete. L'idea era di praticare questa seconda strada e cercare un evento dove potessero avere accesso un numero selezionato di appassionati. Non è stato facile, né semplice ma il 28 gennaio questo sarà possibile per alcuni di noi, con un limite massimo di 35 che estenderò a 38 ; dopo le spiegazioni nell'aula di Monsignor Navoni sulla fondazione e singolarità della Biblioteca Ambrosiana e la spiegazione del Prof. Alteri sul Medagliere Ambrosiano saremo accompagnati a gruppetti di 5 a vedere pezzi straordinari che svarieranno dalle monete classiche, alle milanesi, Pontificie, a medaglie.... Dopo il pranzo comunitario e di condivisione al Ristorante / Pizzeria Farinella vicino al Castello ci dirigeremo al pomeriggio nella sede del Circolo Centro Culturale Numismatico Milanese dove il programma sarà altrettanto ricco . Alessandro Toffanin ci intratterrà sulla tematica affascinante dei " I falsi di Milano dal 1000 al 1800 " con una successiva esposizione importante di questi da parte del collezionismo privato per tutti che potranno vederli e prendere in mano. A seguire ci saranno delle mini Conferenze di altri relatori da definire ma sempre sulla tematica della giornata " Milano Numismatica ". E per finire sempre un momento giovani con offerte di opuscoli, cataloghi, Quaderni ai ragazzi. Ci sarà poi una sorpresa, un premio, ma questo lo saprete solo venendoci e al momento.... Insomma monete e tante grazie al Medagliere dell'Ambrosiana e all'apporto del collezionismo privato. Per il momento posto il Programma Provvisorio redatto dal bravo Antonio.6 punti
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In effetti @odjob la moneta è bucata (fortunatalmente non presenta tracce di appiccagnolo) però,non ne ho trovate da nessuna parte non forate,senza tracce di appiccagnolo o pesanti tosature... Per il budget,hai ragione da vendere,però,se appaiono esemplari senza riparazioni o cose varie,spariscono a qualunque cifra anche se esorbitante.Per il prezzo a cui l'ho pagata,mi è sembrato proprio di rubarla(poco più di 30 euro).Aspettando esemplari migliori...3 punti
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Ne esce un quadro di una Milano Numismatica presente, attiva, dinamica, rappresentativa e che ha fame di vedere monete, di ascoltare, fare e unirsi insieme, è notevole veramente la risposta arrivata velocemente da semplici passa parola, al punto che mi dispiace per i pochi posti rimasti per l'Ambrosiana, quindi Milanesi e non Milanesi,visto che all'Ambrosiana ci sarà poi di tutto da vedere fatevi avanti, i posti, a meno di rinunce sono solo 4....3 punti
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@ambidestro si fidi, il rovescio è meglio leggerlo così. Vedrà che in questo modo la sua moneta si trasforma... Cordialmente, Teofrasto3 punti
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Difficile attribuire il grosso originario, se,mbra che si siano particolarmente accaniti contro il dritto di questa moneta, magari cercando di non colpire l'immagine del Cristo in fase di preparazione del tondello per il conio. Correggetemi se sbaglio, ma mi e' parso di notare che i grossi veneziani del periodo hanno gli assi sfasati di 180°. Se cosi' fosse, se la moneta originaria fosse veneziana e se la vista non mi inganna allora l'orientamento dovrebbe essere il seguente: Sono veramente pochi i dettagli della moneta originaria che riesco ad intravedere, credo che in alto, a sinistra della T di VETVS, ci sia qualcosa di interessante: se la rotazione e' corretta dovrebbe essere il vessillo, ma secondo voi la forma tondeggiante e' compatibile con una croce schiacciata dalla ribattitura?3 punti
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Sempre del XX sec. ...abbiate pazienza PATRIA Y LIBERTAD Patria e libertà Motto della nazione sin dalla Guerra d'indipendenza cubana contro il colonialismo spagnolo (1868-1898) ed ancora utilizzato, ma alternato nello stesso tempo con un nuovo motto subentrato durante la rivoluzione cubana del 1953-1959 (caduta del regime di Batista). PATRIA O MUERTE Patria o morte (in una lotta contro l'invasore si vince o si muore) Frase-simbolo attribuita a Ernesto Che Guevara che effettivamente usava in alcune occasioni nella sua formula completa "Hasta la victoria siempre, Patria o Muerte" (fino alla vittoria sempre, Patria o morte), l'ultima parte divenne uno slogan politico della sinistra rivoluzionaria anche negli anni successivi alla rivoluzione cubana, tanto che l'11 dicembre 1964 il Che in persona la pronunciò all'assemblea delle Nazioni Unite.3 punti
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Buona sera a tutti,volevo avere qualche parere su questo testone di Gregorio XIII con il presepe. Non è in ottima conservazione,(avendo una paghetta settimanale inferiore ai 5 euro non è che posso molto...)però, non presenta alcuna traccia di tosatura molto frequente per questa tipologia anche se è forato e ha difetti di conio come schiacciature e debolezze di conio Mi è sembrato giusto comprare questa moneta per 2 motivi:costava poco ed è il tipo moneta che mi ha fatto prendere la passione per le papali,naturalmente,la passione non me l'ha fatta prendere questo esemplare Cosa ne pensate?2 punti
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chiedo agli esperti della monetazione di Pavia una classificazione di questo denaro (non ho il peso) io lo classificherei come Ottone I e II 962/967 MIR n.829 attendo conferme anticipatamente ringrazio2 punti
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Caso molto ma molto interessante è PIOMBINO , chissà se @margheludone sa di più.... La NAC 85 ci porta a questo mezzo paolo del 1643 di Niccolò Ludovisi, esemplare illustrato tra l'altro sul Ravegnani Morosini ASTRIS ET AVSTRO SECVN CON IL FAVORE DELLE STELLE E DEL VENTO Che ci sia un governo con il favore degli astri sembra assodato, il Ravegnani Morosini si spinge oltre e vede in ostro come una concessione della Casa d'Austria dalla quale aveva ottenuto il Principato sborsando una bella cifretta in fiorini. Quindi un AVSTRO che avrebbe un doppio senso, vento o Austria ? O forse il doppio senso era voluto ?2 punti
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Altre due mie monete, questa volta del XIX sec. DECRETO N° 1817 DE 3 DE SETEMBRO DE 1870 (Decreto n. 1817 del 3 settembre del 1870) Il decreto, emanato nel 1870 su autorizzazione dell'Imperatore Pedro II°, stabilisce le caratteristiche e la coniazione a partire dal 1871 (proprio la nostra moneta) delle prime monete brasiliane in lega di rame-nickel nei tagli di 50, 100 e 200 Rèis e regola i pesi di quelle d'argento, ma non parleremo di questa moneta, ne vedremo l'evoluzione. ________________________ ORDEM E PROGRESSO (Ordine e Progresso) E' il motto nazionale della prima Repubblica del Brasile, si nota sulla moneta anche la data del colpo di Stato contro la monarchia che ha avuto luogo con successo il 15 novembre del 1889, *L'Imperio do Brazil* si trasforma in *Republica dos Estados Unidos do Brazil*. Il Brasile post-rivoluzionario, come neo-repubblica, si augurava di trovare un suo equilibrio e la sua pace, in buona sostanza il suo "Ordine" (anche lo schiavismo era ormai solo un ricordo) e nell'iniziare un nuovo corso il "Progresso" non poteva che esserne lo scopo. (Nell'altra faccia è riportata la costellazione della Croce del Sud, tutt'ora presente nella bandiera del Brasile)2 punti
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L’avvento al trono di Napoli di Ferdinando I d’Aragona non fu dei più tranquilli: succeduto al padre Alfonso il Magnanimo si trovò dapprima a fronteggiare le forze angioine che ambivano al trono partenopeo, poi ci si mise pure Maometto II ad occupare e a saccheggiare Otranto, infine dovette far fronte a quella che sarebbe passata alla storia come la Congiura dei Baroni. Nel regno di Napoli i potenti baroni detenevano un antico ed ereditario potere feudale su gran parte del Regno e consideravano il Re come il primo tra i pari, anzi, nel caso di Ferdinando I d'Aragona nutrivano anche un sentimento di superiorità vista l’origine “incerta” del sovrano e, ovviamente, osteggiavano la volontà regia di sminuirne gli antichi privilegi a vantaggio di una più dinamica classe imprenditoriale e di una politica di accentramento fiscale. Da parte sua il papato continuava a considerare unilateralmente il Regno di Napoli come vassallo, questa posizione era simboleggiata dalla cerimonia della chinea che consisteva nella consegna in occasione della festa dei SS Pietro e Paolo di 8000 once d’oro portate a dorso una giumenta bianca a rinnovo della “concessione”. Quando il 29 giugno 1485, l'ambasciatore napoletano si presentò al Papa conducendo soltanto il candido quadrupede e senza portare le 8000 once d'oro previste come censo annuo, Innocenzo VIII che era un sant’uomo bonario e cagionevole ma non dotato di grande senso dell’humor, non la prese bene e minacciò ogni anatema contro Ferdinando; nell’ ottobre dello stesso anno passò alle vie di fatto appoggiando la rivolta baronale che era scoppiata a settembre, annettendo la città dell’Aquila dove nell’occasione venne battuta la prima e ultima moneta aquilana con il triregno e le chiavi decussate. Però nell’estate dell’anno successivo, a fronte di notevoli rovesci militari Innocenzo VIII fu costretto a scendere a patti con l’aragonese, che pressato dall'urgenza di estinguere la rivolta baronale da una parte e di neutralizzare la minaccia francese dall’altra, si dimostrò ragionevole e ben disposto impegnandosi a riconoscere la sovranità feudale del Papa, a cui avrebbe corrisposto il censo annuale ed offrì inoltre il perdono ai nobili ribelli promettendo altresì agli aquilani la libertà di passare sotto la sovranità pontificia. Ma avuta la pace, il 13 agosto 1486 Ferdinando attirò con un espediente in Castel Novo di Napoli coloro che tra baroni ribelli che si erano maggiormente esposti, e nonostante la promessa amnistia li fece gettare nelle segrete del castello, dalle quali la maggior parte di loro non sarebbe mai più uscita viva confiscandone i patrimoni. Nel settembre rioccupò L'Aquila mettendo al patibolo il vicario pontificio con buona pace delle promesse e dei patti che, come disse qualcuno più tardi, non valgono che la carta su cui sono scritti.2 punti
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Ho avuto la fortuna di ammirare queste medaglie nella bellissima esposizione al 8° Convegno Numismatico NIP di Milano del passato 17 Settembre. Bene non ho resistito alla tentazione di avere una di queste affascinanti medaglie, quella proposta è della tipologia del post 2. Mi sembra che le lettere delle legende siano state bulinate.2 punti
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Ciao Mario, Complimenti per essere riuscito ad organizzare questo splendido evento. Matteo2 punti
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L'evento in particolare per la parte Ambrosiana è stato frutto di una organizzazione complessa, dire unico è eccessivo, ma non semplicemente ripetibile, l'ingresso per l'elenco che presenterò, sarà per questa specifica occasione gratuito, come sarà gratuito l'ingresso al pomeriggio al CCNM. Mentre per il pomeriggio e pranzo possiamo prendere tutte le adesioni possibili qui sul forum,per la parte Ambrosiana l'ingresso è limitato a 35 persone che porto a 38 . In realtà le adesioni delCCNM e del Cordusiosono tante già molte che ora recapitolerò, e se ci sarà qualche disdetta comunicatelo perché diamo ad altri la possibilità di venire. Quindi per l'Ambrosiana accettiamo 4 utenti del forum motivati e sicuri di esserci.... L'elenco a oggi : dabbene + 1 M. Cig. Pittini + 10 ( compreso Ottolini e Sanavia ) P. Cr. flepre Toffanin, Parpajola, Testone68 417sonia rongom Simone antoR eracle62 giancarlone + Monassi davide1978 snam giamba54 Lafayette ciosky68 Dave95 Pozzi aleale neroclaudius nerolupo quattrino DARECTASAPERE tot. 382 punti
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Come volevasi dimostrare E' stato lo stesso Roy Langbord (si firma rhl, e quindi dovrebbe essere Roy, e non il fratello David), intervenendo ieri, per la prima volta, in un forum americano dove si stava discutendo della questione, a comunicare che il ricorso è stato presentato. A breve, se ci riesce, dovrebbe anche allegare un documento ufficiale (si è appena iscritto, e non sembra avere molta dimestichezza col mezzo ), ma in ogni caso la sua parola è ritenuta più che sufficiente, nessuno nel forum mette in dubbio che si tratti davvero di lui. A questo punto, prepariamoci a un altro giro di giostra, mettiamoci comodi, e godiamoci il proseguimento dell'avventura petronius2 punti
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Sulla Rivista Online OMNI 8 ..... c'è la storia e la classificazione di questo Nominale; la moneta in questione, ad oggi, non è rarissima...forse R2 punti
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Integrate ovviamente con commenti e riflessioni, spesso i messaggi sono più reconditi di quanto possano sembrare.... Rimango ancora su Palermo forse un po' trascurata finora e su monete correnti, anch'esse forse non molto rappresentate, con questo grano del 1699 . Emblematico è già il CAROLVS II DEI GRATIA del diritto ma ovviamente di più quello che risulta entro la cartella FELICITAS al rovescio. PROSPERITA' indica ma anche speranza, augurio, un buon raccolto, salute, una vita migliore il tutto in una moneta che circolava, che passava di mano, in mano....tra l'altro moneta secondo me straordinaria della NAC 57.2 punti
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Ciao Mario Hai ragione sul fatto che le oselle degli ultimi decenni di vita della Serenissima, varrebbero una discussione specifica. Riguardo a quella che hai postato ha un "tranello", una sorta di messaggio subliminale a favore del nostro doge. Come altre volte è stato scritto, l'immagine del doge regnante o il suo scudo araldico, effigiati sulle monete, erano un "tabù" e lo stesso vigeva anche sulle oselle; però in queste ultime si concedeva la possibilità di richiamare, oltre al nome del doge, anche un elemento che ricordasse il suo casato ...... ma senza strafare e che non fosse troppo esplicito. Come non ricordare le varie rose esibite nelle oselle dei vari dogi Mocenigo, che avevano due rose nel loro stemma araldico? (vedi post 145) In questo caso l'acquila non è l'impersonificazione di Venezia (il leone marciano non poteva né aveva sostituiti, bastava e avanzava ..... ) l'aquila è il Valier e ci ricorda il suo stemma araldico. Il buon Bertucci ha fatto il "furbino" .... ha messo l'aquila del suo stemma a combattere contro il dragone, come dire ..... "Merito mio"! saluti luciano2 punti
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Ciao, ritorno sul tema Britannia ma solo per prenderla a pretesto al fine di segnalare una particolarità che emerge dall’osservazione delle monetazioni severiane collegate al tema britannico. Le considerazioni che esprimo possono però essere valide anche a livello generale riferendosi più che altro all’organizzazione e al lavoro delle zecche. Iniziamo con un rapido riepilogo del quadro storico-numismatico riferito alle vicende britanniche. Settimio Severo, secondo gli storici dell’epoca spinto anche dalla necessità di allontanare i due figli dai lussi i vizi e le mollezze di Roma, decide di intraprendere una campagna militare in Britannia al fine di “pacificare” le popolazioni del Nord che continuano con le loro scorribande a rendere insicuri i confini settentrionali della provincia. Parte alla volta della Britannia tutta la famiglia imperiale, con Caracalla co-Augusto, il minore Geta nelle vesti di Cesare e Iulia Domna imperatrice madre. Questa la tabella cronologica, evitando di entrare approfonditamente nelle cronache belliche della campagna per non dilungarsi troppo: 208: Partenza per la Britannia e insediamento ad Eburacum (York) di Settimio e di Caracalla da dove dirigono le operazioni militari. Geta e la madre si fermano a Londinium. 209: Geta nominato Augusto 210: Vittorie romane in Britannia. In un periodo tra il 209-210 viene emesso il RIC 240 ovvero il primo denario a nome dell’Imperatore con legenda terminale BRIT (abbreviazione del titolo Britannicus Maximus) come II emissione del 210 Nel 210-211 compaiono anche sui bronzi di Settimio Severo legende L SEPT SEVERVS PIVS AVG BRIT e SEVERVS PIVS AVG BRIT, denari per Caracalla denari del tipo BRIT con Vittoria a rovescio e VICTORIAE BRIT come legenda. Successivamente le legende di Caracalla usate del periodo cono appelli alla fedeltà dell’esercito (FIDES EXERCITVS). Nel periodo 210-212 anche Geta si fregia del titolo BRIT nella legenda e vengono emesse alcuni denari simili ai VICTORIAE BRIT di suo padre e suo fratello. Qualcosa comunque cambia all’inizio del 211. 211: Morte di Settimio Severo 4 febbraio quindi abbiamo una trattativa di pace da parte di Caracalla con le popolazioni della Caledonia al fine di rientrare a Roma. Le legende evocano la FORTVANA REDVX (un augurio di felice rientro a Roma dopo gli eventi bellici). Verso maggio Caracalla, Geta e Iulia Domna rientrano nell’Urbe con le ceneri di Settimio Severo. Promuovono delle elargizioni al popolo (LIBERALITAS VI per Caracalla e LIBERALITAS V per Geta). 19 dicembre 211 uccisione Geta 213 fine titolatura BRIT (a nome del solo Caracalla) Ciò che mi interessa analizzare nel dettaglio è la serie di denari VICTORIAE BRIT con Vittoria a rovescio che copre un lasso temporale abbastanza limitato e seppur non puntualmente circostanziato dal punto di vista cronologico almeno grossolanamente noto. Il fatto che siano stati emessi per un determinato periodo a nome di più imperatori (Settimio Severo, Caracalla e in ultimo Geta) ci consente di rilevare alcune considerazioni che vi proporrò in seguito.1 punto
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Si intravedono delle lettere al margine, sopra la A e la V di SENA VETVS. Potrebbe essere IOD[A]N[DVL]?1 punto
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Non dimentichiamo e spero che intervenga quanto prima Gianfranco Pittini, presidente del CCNM, fondamentale in tutto ciò, l'unione di queste due sinergie che ha creato un gran bel mix, una amalgama per il caso specifico ma per tutta la Milano numismatica, che c'è, c'è, bisogna intercettarla, proporgli buone opportunità e cercare di coinvolgerla, renderla partecipe, essere presenti realmente sul territorio, essere disposti ad ascoltare, interpretare i desideri , le esigenze...,ma poi ci sara' da parlare dell' Ambrosiana, una delle due istituzioni milanesi che hanno importanti Medaglieri...1 punto
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Mi riferisco alla croce che dovrebbe essere presente sul vessillo che, se schiacciata in seguito alla ribattitura, potrebbe non produrre una forma come quella della foto. Ma tu parlavi, nel tuo primo intervento, anche di altre raffigurazioni... Se nel frattempo @robin riuscisse a fare altre foto, forse potrebbero essere utili.1 punto
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A prescindere.. se è tua complimenti! Ti conviene avere una perizia che attesti che si tratta di una banconota vera e non di un falso.1 punto
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Buonasera a tutti, spero che i ringraziamenti a Mario arrivino anche da quella parte di aristocrazia numismatica che mal volentieri digerisce questa grande opera di popolarizzazione della cultura e che invece deve essere grata di questo lavoro immenso e gratuito che fa bene alla cultura tutta.......nel frattempo la mia gratitudine si aggiunge a quella degli amici già intervenuti.1 punto
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Buona sera a tutti,anche nelle mezze piastre di Innocenzo XI appariva il famoso motto "avarvs non implebitvr" Questi sono 2 dei miei esemplari (non eccezionali causa del mio budget bassissimo)1 punto
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Riprendo con qualche riflessione ulteriore questa interessante discussione che potrebbe stare tranquillamente anche in Piazzetta. Il confine tra i due aspetti può essere anche breve e vicino, dipende sempre da chi espone e si relaziona. Un metro di paragone potrebbe essere per esempio il Concorso la più bella che abbiamo fatto l'anno scorso, se ci fermiamo a mettere l'immagine di una gran bella moneta e stop o se mettiamo la stessa moneta che avrà una sua storia e la descriviamo, la spieghiamo allora cambia tutto e entriamo nel campo della divulgazione... La più bella l'anno scorso fu un successo non ci sono dubbi ma magari questa discussione mi porta a riflettere per il fine anno a un qualcosa di diverso, tipo " la più intrigante dell'anno " o " una moneta, una storia", ovviamente sempre su acquisti dell'anno personali e sempre con uno stile ruspante tipo l'anno scorso. Ricordo che ne parlai sicuramente con @eliodoro ma credo che sarebbe interessante sentire più opinioni per capire l'indirizzo maggioritario...abbiamo fatto un evento partendo dalle opinioni del forum, i commercianti hanno seguito il nostro sondaggio per fare Convegni, utilizziamolo ancor di più in modo aperto il forum per un Concorso, anzi direi che sarebbe l'ideale , aspetto qualche considerazione o proposta...1 punto
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Antonio ha fatto prima una riflessione molto importante, l'alta e immediata adesione all'evento e' il frutto di un lavoro di squadra, quando siamo partiti con la discussione sul forum Quelli del Cordusio non si sapeva cosa sarebbe uscito, l'idea era semplicemente vedere in diretta come nasce e si realizza un evento, con input diversi, con le difficoltà e problematiche che ci sono state realmente...e' uscito questo, ma il bello e' che e' uscito divertendosi e lavorando, perché senza lavoro e organizzazione non ti riesce nulla, in pratica lo abbiamo visto realizzarsi sul forum Quelli del Cordusio, un esperimento, un voler coinvolgere, un sentire cosa vogliono tutti, lo chiamerei " nascita e realizzazione di un evento collettivo" E non e' finito, perché lo scacchiere al pomeriggio si deve ancora chiudere, qualche idea c'è, ma come in tutti gli eventi, c'è il piano A, il B e anche il C, vedremo questo magari invece proprio qui, il tempo c'è...1 punto
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Come non ringraziare @dabbene e @gpittini per il grande impegno organizzativo, oltre a tutti quelli che a vario titolo hanno contribuito alla genesi dell'Evento. Se qualcuno volesse sapere più nel dettaglio come è nato il tutto può tranquillamente leggere le varie discussioni nel forum di gruppo del Cordusio, dove la decisione di cosa, dove e come organizzare è stata presa ad una sorta di "tavola rotonda". Antonio1 punto
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Ehm... mia madre l'ha pulita col sidol e la spugna per i piatti prima che io potessi fermarla... comunque non capisco perché prendersi la briga di impiegare vero argento per una riproduzione...1 punto
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Se alle aste continueranno a succedere i soliti giochini NOTI A TUTTI non verrà mai a galla il reale valore delle monete... Lavorano nel creare precedenti a prezzi indicibili per poi riproporre le monete nel giro di un paio di anni vantando il risultato del precedente passaggio....1 punto
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Il mio periziato FDC rosso potrebbe essere utile?1 punto
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@ambidestro buongiorno, il rovescio "raddrizzato" da @teofrasto (bentornato ) ci aiuta nella lettura. Nel campo abbiamo non PAPIA ma [ME]D LA; siamo infatti di fronte ad un denaro estremamente raro (R4 per Crippa) a nome di Ottone I imperatore ed Ottone II re della zecca milanese, tipo Crippa 2. Complimenti Antonio1 punto
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anche questo è utile http://www.doaks.org/resources/publications/dumbarton-oaks-papers/dop56/dp56ch03.pdf1 punto
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Piccolo OT. I casi di Youtube "Sono in Fdc ....... Sono in ottimo stato, non presentano segni di usura"1 punto
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La foto è molto scura. Comunque IO . D si legge bene, quindi dovrebbe proprio essere Giovanni Dandolo. Il colore scuro può capitare, vista la lega utilizzata per coniare i denari. Arka1 punto
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Ciao, lodevole e degno di ammirazione il tuo entusiasmo, con le piccole disponibilità economiche di cui disponi! Mi ricorda molto il modo in cui ho iniziato io e sicuramente é lo stesso modo con il quale hanno iniziato molti di noi appassionati e collezionisti... In merito alla moneta, é chiaro che può essere considerato un esemplare "starter" per dire "ce l'ho!" e che certamente negli anni sentirai l' esigenza di sostituire con uno meglio conservato ma certamente più costoso! In bocca al lupo per la tua collezione! Michele1 punto
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Buonasera Petronius, mi fa piacere condividere la stessa tipologia di moneta frutto di uno dei miei primi acquisti... Cordiali Saluti Silver1 punto
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Rarissima non c'è che dire,non se ne vedono molte in giro. Anche se la conservazione non è un granché,secondo me è meglio comprare monete molto rare e in pessima conservazione che comprarne altre superiori allo SPL ma molto comuni. Tornando a questo esemplare, @Philippus IX le faccio i miei complimenti!1 punto
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Salve a tutti, Qualcuno può indicarmi che moneta è rappresentata nella foto. Buona giornata a tutti e grazie in anticipo1 punto
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ah beh, Mario @dabbenemi inviti a nozze! Quando nel 1570 mancavano ormai poche settimane alla sconfitta totale e terribile dei Veneziani a Cipro, circondati da decine di migliaia di Turchi, il Bragadin volle far coniare una moneta di necessità, il Bisante, per i commerci interni di Famagosta. Sotto un genio alato, probabile ricordo della classicità dell'isola, si legge una frase che descrive benissimo lo stato d'animo degli assediati cristiani: VENETORUM FIDES INVIOLABILIS... come a dire: se anche ci abbatterete, la nostra fede rimane inviolabile. Per chi volesse saperne di più, nella Biblioteca del forum c'è un articolo che tratta di questo pezzo.1 punto
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È una moneta certamente rara, non se addirittura R3.... peccato che abbia circolato parecchio e sia credo sottopeso. Comunque è una moneta che non si vede spesso e se ti piace è sempre un ottimo acquisto, saluti.1 punto
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allego foto dello stemma mediceo coronato del mercato sotto le logge a Pisa voluto da Ferdinando dei Medici, foto del Granduca e descrizione del Di Giulio del periodo del suo Governo che fu indubbiamente il migliore e fiorente del periodo Toscano, sia per gli sviluppi economici che espansionistici, basti pensare che lui voleva conquistare e colonizzare l'America, importava il grano dall Egitto, sviluppo Livorno e bonificò molte paludi e terre. innumerevoli le statue a Pisa che lo ritraggono..1 punto
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Sicilia poca finora....PALERMO... UT FACILIUS Si allude alla facilità della moneta spicciola negli scambi. Siamo a Carlo III poi VI, nel periodo dal 1720 al 1727 , un 2 grani del 1720 della NAC 57. E' una scritta questa volta che richiama che ci vuole anche la moneta corrente, per i piccoli scambi, la moneta del popolo, si conia e si spiega l'esigenza di queste coniazioni, la moneta in questo caso serviva anche per spiegare, cosa non di poco conto direi....1 punto
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Ciao King, ci andrei un po cauto con le sensazioni.......... e tanto meno con le vecchie fusioni. Ciao @dux-sab, due parti di una cosi grande moneta , come pensi che qualcuno l'abbia saldata ? Ciao @rorey36, la foto da te postata e una brutta copia di Eyaineto che Kimon (senza firma). Capisco che se una moneta antica viene offerta su Ebay , 9 su dieci non è genuina. Questo decadramma di Syrakosion ,di Kimon senza la firma se lo analizziamo bene , ha tutte le caratteristiche di essere genuina , con tanti problemi ma genuina. In questa foto 1 ;Le corrosioni han fatto sfaldare la prima pelle dell'argento, lasciando intravvedere la forte cristallizzazione (con le linee rosse) . con il cerchio , un colpo causa ad una caduta accidentale . Con la foto 3 ; sul dritto si evidenziano forti corrosioni tra i piedi dei cavalli a sinistra . In alto nel campo sopra le mani della Nike , anche qui corrosioni. Cosa improbabile per una fusione . Con la foto 8; qui e visibile il tentativo di chi ha pulito la moneta , ha cercato di marcare i piani dal naso fino al mento ( C ). Con A e B i delfini hanno subìto un salto di conio , lasciando la doppia impronta. Magari se si osservasse di più prima di sparare, non si darebbe ad una povera e sfortunata moneta .......la gogna. Cordialmente Gionnysicily.1 punto
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Per quanto riguarda il discorso ribattitura, mi pare di vedere quanto sotto (l'esemplare riportato e' a titolo esemplificativo del tipo, da https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=160976 ):1 punto
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