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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/06/16 in Risposte
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Le giornate di studio della Società Numismatica italiana Il Museo Archeologico del Finale e la sua collezione di monete Sabato 4 febbraio 2017 si terrà a Finale Ligure (Savona) la seconda giornata di studio organizzata dalla Società Numismatica Italiana Onlus e dedicata, questa volta, alla monetazione ligure, con l'intento di valorizzare la piccola ma interessante raccolta numismatica del locale Museo Archeologico, che contiene, tra l’altro, una rarissima moneta dei marchesi del Carretto. Dopo i saluti del Presidente della SNI, il Dott. Ermanno Winsemann Falghera, del Direttore del Museo, il Dott. Daniele Arobba, e della Prof.ssa Rossella Pera, docente ordinario di Numismatica presso l’Ateneo genovese, che ci intratterrà tra l’altro su collezioni e collezionismo numismatico in Liguria, seguiranno gli interventi di Dario e Walter Ferro, rispettivamente sulle monete delle colonie genovesi e dei marchesi del Carretto, nonché del Comandante Maurice Cammarano, sui luigini di zecche liguri. Dopo un pranzo conviviale in un ristorante caratteristico del borgo medievale, si farà poi vista alle collezioni archeologiche e numismatiche del Museo, accompagnati dal suo conservatore, il Dott. Andrea De Pascale. La partecipazione all'evento è libera e gratuita. L'organizzazione raccomanda la comunicazione anticipata, in caso di partecipazione, alla segreteria con una e-mail a [email protected]. PROGRAMMA 4 febbraio 2017 Museo Archeologico del Finale Chiostri di Santa Caterina Borgo, Finale Ligure (Savona) 10:30 Ermanno Winsemann Falghera – Saluto del Presidente della Società Numismatica Italiana. 10:40 Daniele Arobba - Saluto del Direttore del Museo Archeologico del Finale. 10:50 Rossella Pera - Saluto dell’Università di Genova. 11:00 Rossella Pera – Liguria, monete e collezionismo. 11:30 Dario Ferro – Le monete delle colonie genovesi. 12:00 Walter Ferro - Le monete dei del Carretto. 12:30 Maurice Cammarano - I luigini delle zecche liguri. 13:00 Pausa Pranzo 15:00 Visita al Museo Archeologico del Finale e alla sua collezione numismatica. 16:30 Chiusura della giornata Locandina.pdf6 punti
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"Bella" e interessante. Sicuramente non è una produzione ufficiale. Oltre a tutto il resto anche l'esecuzione e l'arrotondamento del tondello è particolare. Secondo me, l'incisione del conio è avvenuta con il prototipo originale come termine di paragone. Dunque, la moneta è riconducibile a una tipologia di denaro enriciano ben precisa e attestata nella circolazione monetaria reale del periodo. Altre considerazioni? Salutoni4 punti
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Buon giorno,a Verona tra le poche monetine che ho acquistato non poteva mancare un denaro di Lucca, avendone un po in collezione ma tutti più o meno normali, ho cercato qualcosa di particolare,il primo è questo con legenda al dritto retrograda, anche questo sembra suberato come l'ultimo che abbiamo commentato insieme, ma la particolarità sta nel fatto che qui a differenza dei falsi finora visti presenta vistosi segni di martello al dritto.Aspetto i vostri preziosi pareri grazie e buona giornata a tutti.4 punti
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Arrivato oggi il n. 90 di Monete Antiche e questa volta mi sono soffermato sull'editoriale.... Io credo che su un forum come questo debbano essere stigmatizzati sempre gli esempi virtuosi della nostra numismatica che man mano vediamo e poi raccontarli anche doverosamente... Recentemente in questa sezione abbiamo accolto favorevolmente diverse novità che sembrano andare in una direzione di una divulgazione della cultura numismatica, abbiamo parlato dei NIP, dei cambiamenti in Accademia, delle novità in casa SNI, credo che oggi sia doveroso parlare anche di questo gruppo editoriale che pubblica anche la rivista " Monete Antiche " e di un grande protagonista della nostra numismatica, Antonio Morello, con il quale personalmente mi sono sempre trovato in grande sintonia per valori e ideali. Sembra una sviolinata, ma non lo è, è sempre stato così, dal sostegno di iniziative come Juvenilia, a tante altre anche di Lamoneta, all'appoggio e al crederci su iniziative come Parma e tante altre... E quindi sosteniamo testate come queste che resistendo continuano a diffondere cultura.... Mi piace trascrivere qualche passo dell'editoriale di questo mese : " In un periodo di rapidi cambiamenti sociali e tecnologici, cerchiamo di resistere nel rispetto della tradizione degli studi numismatici e insegnare alle nuove generazioni che lo studio per questa materia è passione ed è necessario che le generazioni che passano non smettano di credere nei giovani e insegnar loro quanto sia importante il contatto umano e la serietà nello studio. Per quanto ci riguarda, siamo sempre disponibili a sostenere ogni iniziativa tesa alla diffusione della cultura numismatica, fornendo consigli utili all'approfondimento delle ricerche, mettendo a disposizione la nostra esperienza editoriale e di studi. " E' un passaggio molto bello, significativo, non solo una dichiarazione d'intenti, ma è così poi veramente nei fatti, quindi grande sostegno e decisamente tanti, tanti complimenti ancora....3 punti
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Tutti sti crolli non si sono visti..... anche dopo la Brexit e Trump sembrava finisse il mondo e invece siamo ancora qua, ne meglio ne peggio di prima.3 punti
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Buongiorno, vorrei presentarvi una delle ultime monete della DDR entrate nella mia raccolta : 5 mark 1983, dedicata alla Cattedrale di Wittemberg (quella delle famose "95 tesi" , che Lutero affisse alla porta della cattedrale e che diedero il via alla riforma protestante). All'epoca della coniazione della moneta, la città di Wittemberg si trovava nella Germania Est. E' interessante notare come un regime comunista dei più ortodossi, poteva commemorare una cattedrale cristiana; si può spiegare questo come un tentativo di appropriarsi di alcuni personaggi storici tedeschi , in questo caso Lutero, come per dare un senso di continuità dello Stato comunista , allora esistente, con la Germania del passato e in tal modo , di giustificarne l'esistenza.2 punti
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Buonasera a tutti, non scrivo mai in questa sezione in quanto collezionista di medievali.. Ma volevo condividere con voi questa meravigliosa (a mio parere) patina che ho visto pian piano "crescere" dopo aver tolto la moneta da una tristissima perizia... La conservazione la reputo prossima al FDC e il fatto di averla tenuta per anni sul velluto ha agevolato il processo di ossidazione.. voi cosa ne pensate di queste tipo di patine? ( domani posteró anche Il dritto che si è patinato in modo diverso ) saluti goi stefano2 punti
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Siamo a quattro esemplari conosciuti o sbaglio? A parte gli esemplari in collezione non dichiarati (volutamente o inconsapevolmente). Credo che fino a qualche anno fa la moneta sarebbe finita nel solito lotto da rottamare. Ciao2 punti
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Personalmente sul "perchè" del diritto speculare nel denaro di @margheludo la penso come Adolfo; il metallo del tondello (argentato) credo che potrebbe avvalorare l'ipotesi di una produzione di "zecca clandestina". @scacchi non riesco a vedere la prima immagine che purtroppo è proprio quella che mi/ci interessa. Puoi provare a ricaricarla? Grazie. Complimetni anticipati se, come penso, si tratta di un'emissione con VVLT! Un caro saluto a tutti, Antonio PS la sindrome dell'Ocvlvs Sanctvs de Luca credo mi abbia colpito in maniera virulenta dopo il pranzo a Verona2 punti
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Dopo le vostre considerazioni mi sembra di capire che reputate la moneta un'emissione ufficiale....??? Secondo me, quando si incide un conio leggendo direttamente una moneta e seguendo quindi l'orientamento delle lettere in origine all'atto di battere è normale che l'epigrafia appaia al contrario. Ecco perchè durante la realizzazione del conio la lettura della moneta presa in oggetto deve invece essere fatta a specchio. Ma forse mi sbaglio e le motivazioni vanno ricercate, come voi suggerite, più in profondità. Cari saluti2 punti
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Potremmo anche soffermarci sulla legenda retrograda, che mi sembra rara se ben ricordo nei lucchesi, e che secondo me può essere un segno da analisi e forse identificativo di una emissione, vista poi la moneta, avrebbe ancora più senso un codice criptico per la stessa...2 punti
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Buongiorno.... Banconota interessante...andrebbe comunque visionata per verificarne la sua autenticità. Se riconosciuta autentica si tratta di un evidente errore di stampa che, se reale (non artefatto) dovrebbe interessare un intero foglio di banconote. Conoscendo la precisione della Banca d'Italia (ma errare è umano), si saranno accorti solo in un secondo momento dell'errore. Se tutto il foglio è ormai in circolazione man mano che (se) le banconote fallate rientreranno dalla circolazione verranno sostituite. In conclusione: Se uno le ha...se le tiene e diciamo che non corre pericoli non essendo la banconota senza matricola un corpo di reato; Laddove invece si decida di spenderle, per esempio pagando una fattura in banca, si rischia di vedersela ritirata senza avere alcun corrispettivo. Sarà poi Bankitalia, una volta interpellata e una volta stabilita l'autenticità della banconota, a restituire al possessore una nuova banconota con tutti i requisiti per la circolazione. La banconota fallata invece rimarrà in Bankitalia. Ovviamente, se pagate al supermercato con quella banconota e la cassiera la rifiuta e chiama le forze dell'ordine, il sequestro sarà il primo atto che verrà effettuato, poi andrà a Bankitalia e da qui, se autentica, ritirata dietro versamento di una nuova banconota al possessore.2 punti
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il premier ha commesso l'errore di personalizzare il referendum, ha cominciato lui e gli altri partiti hanno colto la palla al balzo. Una piccola lezione di umiltà. Numericamente era impossibile vincesse il si. Forse i mercati erano già preparati. Vedremo in futuro cosa succederà2 punti
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Buona giornata Mai visto queste monete (?). Che io sappia Cattaro ha coniato monete prestissimo (dal sec. IX) ed ha conservato questo diritto sia sotto la dominazione serba, sia sotto la veneziana; le sue monete hanno sempre riportato l'immagine del loro Patrono San Trifone. Da come appaiono quelle postate, sembrerebbero di foggia ancor più "arcaica", fatte senza tanta perizia ..... sempre che si tratti di monete! saluti luciano2 punti
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Grazie a tutti per la partecipazione. E' bello vedere che anche da una semplice identificazione si può trarre un discorso di approfondimento più complesso ed articolato. Grazie per il tuo commento @sicil_rex. Mi riferivo alla Terra perché i Romani, così come i Greci, conoscevano già la sua forma approssimativamente tondeggiante. Se dai un'occhiata alle discussioni che ho segnalato te ne accorgerai agevolmente: non è certo una "scoperta" del mondo moderno...Per il resto, concordo in pieno.2 punti
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Buon giorno a tutti, vedo con piacere che questa nuova iniziativa piace, i riscontri sul forum e le email ricevute all'indirizzo della segreteria ne sono chiari testimoni. Come detto da Mario, la rivista e gli incontri con i soci, sono attività che nascono dai suggerimenti venuti dal forum, e rapidamente sviluppate in seno alla società. Giustamente Lamoneta.it e La SNI hanno un comune denominatore, la "Numismatica", iterazioni e collaborazioni ci sono già state e sicuramente ci saranno, come appena successo la Società non è stata sorda alle richieste, basta avere proposte da vagliare e sviluppare. Per tornare al discorso della rivista, invito chi volesse collaborare ad inviare gli articoli già dal mese di gennaio. Grazie mille a tutti Matteo PS: a breve verranno comunicate sede e data del prossimo incontro con la SNI.2 punti
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Convegno dalla grande tradizione..giunto alla sua 23^ edizione! :-) CONVEGNO NUMISMATICO DI SUZZARA (MN) Giovedi 8 dicembre 2016 al Palasport Marmiroli in via Volta 37/a - Suzzara (MN) dalle 09.00 alle 18.00 Ingresso e ampio parcheggio entrambi gratuiti! ( e fuori dal Palasport banchetto con specialissimi salumi locali! ) Saro' presente e vi aspetto numerosi al mio tavolo...grazie Massimo Filisina1 punto
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Eeeeh ....ecco la prova di come potevano circolare queste monete. Abbiamo guardato con attenzione questa moneta, ... nella parte concava (quasi sempre leggibile) abbiamo visto le due S coricate e ci siamo accorti che ... non c'era sicuramente il resto (MARCV) . Ergo: falsa. Anche senza cercare di interpretare il resto. @Arka però l'ha guardata con la veloce superficialità con cui potrebbe averla guardata ed intascata un oste, un mercante, una puttana, un artigiano, un operaio, pagati con denari piccoli tra cui questo. L'ha vista bella, con "lettere" ben marcate, di aspetto "normale". Ed Arthur è indiscutibilmente un esperto. Ha sbagliato solo per superficialità, per fretta. Guardandola con più attenzione, rigirandola fra le dita, non ha ora dubbi che non sia uscita da zecca ufficiale. Ciò spiega bene come questi falsi circolassero, perché convenisse realizzarli. Bella moneta. Bella testimonianza.1 punto
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non credo si sia dimenticato di riscontrare la risposta, certamente si è dimenticato di eleganza ....... ( diciamo cosi')1 punto
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Buongiorno a tutti, vi posto uno degli acquisti effettuati a Verona la settimana scorsa.. Mi sto appassionando a tutte le zecche preunitarie dopo aver seguito solo Napoli per alcuni anni.. Ringrazio tutti quelli che vorranno rispondere.. Buona domenica1 punto
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Ottimo programma e splendida locandina...e' un po' come bussare alle porte dei nostri Medaglieri disponibili e virtuosi, girando per la nostra Italia, arriverà subito dopo " Milano Numismatica" , quindi un uno / due un po' impegnativo per molti per la ravvicinanza delle due date, vedremo di fare il possibile di esserci...magari ne riparliamo più avanti...1 punto
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Si tratta di un quattrino di Urbano VIII (1623-1644) per la zecca di Roma. D/VRBANVS VIII__PONT MAX A I (II) /Stemma ovale, chiavi con impugnatura a cuspide, cordoni e fiocchi R/QVI INGRDITVR SINE MACVLA / Porta Santa, nel vano la Veronica, in Esergo ROMA Dalla moneta non si legge se sia anno I o II - Muntoni 177 o 178 PS: non si tratta della moneta da te prodotta con legenda al R/ diversa (QVI DILIGVNT NOMEN TVVM) - Munt. 175 e 1761 punto
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Diciamo che il buon senso mi induce a ritenere che, laddove la banconota sia autentica, e che non si tratti di una manipolazione di una banconota autentica, si sia trattato di un mero errore e non ad una deliberata svista. I controlli in banca d'Italia sono rigorosissimi e soprattutto per quanto riguarda i numeri di serie: a fine giornata ad un numero tot di banconote deve corrispondere il numero esatto di cifre seriali utilizzati, tolti gli errori di stampa ecc che vengono poi sostituiti con banconote con altri numeri presi da altri gruppi numerici prestabiliti. E' ovvio che l'errore umano ci sta per la stampa. Mi rende perplesso invece come una banconota senza serie numerica sia potuta finire in circolazione, proprio in virtù della rendicontazione giornaliera che dicevo poc'anzi. Siamo sicuri che la numerazione sia mancante originariamente e non sia stata asportata successivamente (partiamo sempre dall'idea che la banconota sia autentica).1 punto
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Gentile Bassi22, hai fatto bene a condividere la tua medaglia anche se già postata al n. 12, almeno questa si differenzia perchè in bronzo, mentre la mia dorata e con grosso buco, rinnovo l'invito ai lamonetiani ad inserire le proprie medaglie anche se già presenti nella discussione, naturalmente in tema saluti giancarlone1 punto
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Ciao @miza, si tratta di due emissioni commemorative dei 20 anni e dei 25 anni di esistenza della DDR. La prima da 5 mark 1969,nickel-bronzo, era destinata alla circolazione con 50 milioni di esemplari, la seconda da 10 mark 1974, rame-nickel, fu coniata in misura molto minore, solo 3 milioni di pezzi. Il motto recita " Tutto con il popolo/ tutto per il popolo". Come puoi vedere, si tratta di soggetti un pò "spartani", l'emblema dello Stato campeggia sulle monete insieme a motti patriottici. Come per affermare un diritto di sovranità.1 punto
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Hai perfettamente ragione sul motivo della legenda retrograda frutto dell'inesperienza dei falsari, stavo cercando di ricordare col vqostro aiuto se avevo mai visto questo particolare su un rovescio, un paio di anni fa in questa discussione è sicuramente passato un esemplare con legenda retrograda e appena ho un po di tempo vado a cercarlo, un'altro è passato l'anno scorso di quelli "volterrani" con T a fungo ma aveva anche questo il dritto.1 punto
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@Cinna74 bell'esemplare con qualche segno sul bordo e sui campi (a sx della corona) AU58-MS62, in mano si giudicherà meglio sicuramente. Prezzo giusto sui 400 euro1 punto
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Bellissime queste foto complimenti ! esemplare veramente notevole il tuo impreziosito da una bellissima patina scura uniforme1 punto
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Salve, ho finalmente preso possesso del grosso da 6 con cui avevo iniziato questa discussione. Ecco delle foto ad alta risoluzione, i segnetti al dritto ed al rovescio dovrebbero essere ben visibili. Un saluto Paolo1 punto
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Bella discussione. Un solo appunto: Il globo, in quanto figura geometrica perfetta, rappresenta il Cosmo, non la Terra (non sapevano che fosse a forma di sfera).1 punto
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buongiorno Eros, grazie per gli apprezzamenti. Le due collezioni andranno avanti insieme, Napoli non la mollerò.. Luca1 punto
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Ti ringrazio @azaad per i tuoi commenti, inoltre mi fa tanto piacere vedere appassionati come te che si interessano a quest'argomento. Ricordi bene, infatti, perché la Travaini si è interessata più volte di iconografia monetaria. Cito alcuni tra i suoi lavori che forse possono essere di qualche utilità (credo che molti già li conoscerai), mentre ce ne saranno sicuramente anche altri, che ora mi sfuggono, a cui fare riferimento: Lucia Travaini, Hohenstaufen and Angevin denari of Sicily and Southern Italy: their mint attributions, in Numismatic Chronicle 153 (1993), pp. 91-135. Lucia Travaini, Zecche e monete nello stato federiciano, in Federico II e il mondo mediterraneo, Palermo (Sellerio) 1994, pp. 146-164. Lucia Travaini, Federico II mutator monetae: continuità e innovazione nella politica monetaria (1220-1250), in Friedrik II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, her. A. Esch e N. Kamp, Tubingen 1996, pp. 339-362. Lucia Travaini, La monetazione sveva nel Regno di Sicilia: note conclusive e riflessioni storiografiche, in La monetazione pugliese dall’età classica al medioevo (2), Le monete della Peucezia. La monetazione sveva nel regno di Sicilia, Atti del 2° congresso nazionale di numismatica, Bari 13-14 novembre 2009, Bari 2010, pp. 325-330. Lucia Travaini, Le aquile e i gigli, la scala e gli scudi. I segni del potere signorile sulle monete italiane tra Duecento e Trecento, in Signorie italiane e modelli monarchici, Atti del convegno, Milano 8-9 febbraio 2012, a cura di P. Grillo, Roma 2013, pp. 235-260.1 punto
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Buonasera a tutti gli amici del forum, condivido con voi le foto di una medaglia interessante dal punto di vista storico. Fa riferimento ad un arbitrato del 1758 per dirimere un contenzioso tra piovani e titolati riguardo al testamento di Pietro Baccari. Ho trovato un unico riferimento in google books https://books.google.it/books?id=UX4dWXtntLgC&pg=PA252&lpg=PA252&dq="joseph+zanchini"&source=bl&ots=uInpvZxNUq&sig=TNni36GfP6-uPqMpKrxSfnAc8pI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiMjMLQ0a3QAhWFbRQKHYVWC6wQ6AEIGzAA#v=onepage&q="joseph zanchini"&f=false La medaglia è stata dorata ed è molto leggera (sui 14 grammi, nonostante i 46 mm di diametro), per cui mi mi sembra difficile che si tratti di argento1 punto
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Ovviamente questo spareggio non inficia il fatto che si possano postare ancora ulteriori monete tipo l'ultima di Palermo, veramente interessante....1 punto
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Vorrei evidenziare la legenda di questa moneta che ritengo essere unica nel genere. La particolarità sta nella determinazione della data di coniazione, nascosta fra le lettere del motto. - Palermo: 6 tarì carlo VI del (1730 o 1734 ?): D/ volto imperatore e legenda"CAROL VI D G R I S A GER HIS SIC REX R/ Sicilia e la legenda " haeC fVnDItVr eX VIsCerIbVs MeIs" cioè fusa dalle mie viscere (LE MINIERE D'ARGENTO SICILIANE DI ALI E FIUMEDINISI), La leggenda annunzia non solo da dove proviene (dalle viscere di Sicilia), ma nasconde tra le righe la data in cui venne coniata: Infatti le lettere della legenda di dimensione maggiore non sono che numeri romani che, sommati, danno l'anno del 1730. Gradirei sapere se esistono precedenti di monete che esplicitino messaggi in maniera "criptica".1 punto
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Ciao @anniovero..denaro di federico ii con al D"/ Frederic'rex..globo crucigero con due anelli ai lati; r:/ + ●C●regina● stella ad otto raggi su crescente..1209-1213... Rara..saluti Eliodoro1 punto
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SOLA FACTA SOLVM DEVM SEQVOR RIMASTA SOLA SEGUO SOLO DIO Bona di Savoia, Duchessa Madre e Giovanni Galeazzo Maria Sforza ( 1476 - 1481 ), zecca Milano, testone1 punto
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Mi sono molto divertito nel leggere e partecipare a questa discussione. Ho trovato interessante vedere monete che vanno oltre i miei orizzonti collezionistici e apprezzare i motti ed i messaggi di epoche che conosco meno. Un grazie soprattutto a Dabbene per l'incessante sprone che ha esercitato su tutti noi. Grazie anche a tutti i frequentatori abituali della sezione che hanno accolto positivamente le monete estere contemporanee. Sono entrato in questa piacevole esposizione numismatica in punta di piedi, timoroso di essere un po' fuori luogo, ma alla fine mi sono sentito fra amici. Collaborare alla raccolta, nel mio piccolo, è stato piacevole oltre che istruttivo. Grazie ancora e buona serata.1 punto
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Ciao @andme, Secondo me, i 2 euro non li hai spesi male. Questa moneta in alcuni cataloghi è classificata NC, in altri R! La tua, mi sembra un MB come conservazione, forse qualcosina in più al D. Con un pizzico di fortuna si possono trovare anche in ciotola a pochi centesimi. E' per questo che le ciotole sono sempre interessanti..... perché speri sempre di trovare qualche pezzo interessante come il tuo Cordiali saluti1 punto
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Buona sera! Come ormai molti sanno la mia collezione è incentrata sul periodo quarantottino veneziano e sono felice di mostrarvi l'ultima arrivata!! Questa medaglietta popolare ed anonima venne, secondo il Von Heyden, molto portata dalla popolazione dopo che la guarnigione austriaca lasciò la città in seguito all'insurrezione del 22 marzo 1848. Per approfondire il riferimento è il 493 del Turricchia, pagina 331 tomo II. Von Heyden n°155, Brambilla n°200. Qualcuno che possiede gli ultimi due testi riuscirebbe a farmi avere una scansione della pagina?? Gliene sarei infinitamente grato!! Inoltre se dovesse mancare la scheda sul catalogo on line sarei felice di crearla.1 punto
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