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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/06/16 in Risposte
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Le giornate di studio della Società Numismatica italiana Il Museo Archeologico del Finale e la sua collezione di monete Sabato 4 febbraio 2017 si terrà a Finale Ligure (Savona) la seconda giornata di studio organizzata dalla Società Numismatica Italiana Onlus e dedicata, questa volta, alla monetazione ligure, con l'intento di valorizzare la piccola ma interessante raccolta numismatica del locale Museo Archeologico, che contiene, tra l’altro, una rarissima moneta dei marchesi del Carretto. Dopo i saluti del Presidente della SNI, il Dott. Ermanno Winsemann Falghera, del Direttore del Museo, il Dott. Daniele Arobba, e della Prof.ssa Rossella Pera, docente ordinario di Numismatica presso l’Ateneo genovese, che ci intratterrà tra l’altro su collezioni e collezionismo numismatico in Liguria, seguiranno gli interventi di Dario e Walter Ferro, rispettivamente sulle monete delle colonie genovesi e dei marchesi del Carretto, nonché del Comandante Maurice Cammarano, sui luigini di zecche liguri. Dopo un pranzo conviviale in un ristorante caratteristico del borgo medievale, si farà poi vista alle collezioni archeologiche e numismatiche del Museo, accompagnati dal suo conservatore, il Dott. Andrea De Pascale. La partecipazione all'evento è libera e gratuita. L'organizzazione raccomanda la comunicazione anticipata, in caso di partecipazione, alla segreteria con una e-mail a [email protected]. PROGRAMMA 4 febbraio 2017 Museo Archeologico del Finale Chiostri di Santa Caterina Borgo, Finale Ligure (Savona) 10:30 Ermanno Winsemann Falghera – Saluto del Presidente della Società Numismatica Italiana. 10:40 Daniele Arobba - Saluto del Direttore del Museo Archeologico del Finale. 10:50 Rossella Pera - Saluto dell’Università di Genova. 11:00 Rossella Pera – Liguria, monete e collezionismo. 11:30 Dario Ferro – Le monete delle colonie genovesi. 12:00 Walter Ferro - Le monete dei del Carretto. 12:30 Maurice Cammarano - I luigini delle zecche liguri. 13:00 Pausa Pranzo 15:00 Visita al Museo Archeologico del Finale e alla sua collezione numismatica. 16:30 Chiusura della giornata Locandina.pdf6 punti
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"Bella" e interessante. Sicuramente non è una produzione ufficiale. Oltre a tutto il resto anche l'esecuzione e l'arrotondamento del tondello è particolare. Secondo me, l'incisione del conio è avvenuta con il prototipo originale come termine di paragone. Dunque, la moneta è riconducibile a una tipologia di denaro enriciano ben precisa e attestata nella circolazione monetaria reale del periodo. Altre considerazioni? Salutoni4 punti
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Buon giorno,a Verona tra le poche monetine che ho acquistato non poteva mancare un denaro di Lucca, avendone un po in collezione ma tutti più o meno normali, ho cercato qualcosa di particolare,il primo è questo con legenda al dritto retrograda, anche questo sembra suberato come l'ultimo che abbiamo commentato insieme, ma la particolarità sta nel fatto che qui a differenza dei falsi finora visti presenta vistosi segni di martello al dritto.Aspetto i vostri preziosi pareri grazie e buona giornata a tutti.4 punti
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Arrivato oggi il n. 90 di Monete Antiche e questa volta mi sono soffermato sull'editoriale.... Io credo che su un forum come questo debbano essere stigmatizzati sempre gli esempi virtuosi della nostra numismatica che man mano vediamo e poi raccontarli anche doverosamente... Recentemente in questa sezione abbiamo accolto favorevolmente diverse novità che sembrano andare in una direzione di una divulgazione della cultura numismatica, abbiamo parlato dei NIP, dei cambiamenti in Accademia, delle novità in casa SNI, credo che oggi sia doveroso parlare anche di questo gruppo editoriale che pubblica anche la rivista " Monete Antiche " e di un grande protagonista della nostra numismatica, Antonio Morello, con il quale personalmente mi sono sempre trovato in grande sintonia per valori e ideali. Sembra una sviolinata, ma non lo è, è sempre stato così, dal sostegno di iniziative come Juvenilia, a tante altre anche di Lamoneta, all'appoggio e al crederci su iniziative come Parma e tante altre... E quindi sosteniamo testate come queste che resistendo continuano a diffondere cultura.... Mi piace trascrivere qualche passo dell'editoriale di questo mese : " In un periodo di rapidi cambiamenti sociali e tecnologici, cerchiamo di resistere nel rispetto della tradizione degli studi numismatici e insegnare alle nuove generazioni che lo studio per questa materia è passione ed è necessario che le generazioni che passano non smettano di credere nei giovani e insegnar loro quanto sia importante il contatto umano e la serietà nello studio. Per quanto ci riguarda, siamo sempre disponibili a sostenere ogni iniziativa tesa alla diffusione della cultura numismatica, fornendo consigli utili all'approfondimento delle ricerche, mettendo a disposizione la nostra esperienza editoriale e di studi. " E' un passaggio molto bello, significativo, non solo una dichiarazione d'intenti, ma è così poi veramente nei fatti, quindi grande sostegno e decisamente tanti, tanti complimenti ancora....3 punti
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Tutti sti crolli non si sono visti..... anche dopo la Brexit e Trump sembrava finisse il mondo e invece siamo ancora qua, ne meglio ne peggio di prima.3 punti
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Buongiorno, vorrei presentarvi una delle ultime monete della DDR entrate nella mia raccolta : 5 mark 1983, dedicata alla Cattedrale di Wittemberg (quella delle famose "95 tesi" , che Lutero affisse alla porta della cattedrale e che diedero il via alla riforma protestante). All'epoca della coniazione della moneta, la città di Wittemberg si trovava nella Germania Est. E' interessante notare come un regime comunista dei più ortodossi, poteva commemorare una cattedrale cristiana; si può spiegare questo come un tentativo di appropriarsi di alcuni personaggi storici tedeschi , in questo caso Lutero, come per dare un senso di continuità dello Stato comunista , allora esistente, con la Germania del passato e in tal modo , di giustificarne l'esistenza.2 punti
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Buonasera a tutti, non scrivo mai in questa sezione in quanto collezionista di medievali.. Ma volevo condividere con voi questa meravigliosa (a mio parere) patina che ho visto pian piano "crescere" dopo aver tolto la moneta da una tristissima perizia... La conservazione la reputo prossima al FDC e il fatto di averla tenuta per anni sul velluto ha agevolato il processo di ossidazione.. voi cosa ne pensate di queste tipo di patine? ( domani posteró anche Il dritto che si è patinato in modo diverso ) saluti goi stefano2 punti
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Siamo a quattro esemplari conosciuti o sbaglio? A parte gli esemplari in collezione non dichiarati (volutamente o inconsapevolmente). Credo che fino a qualche anno fa la moneta sarebbe finita nel solito lotto da rottamare. Ciao2 punti
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Personalmente sul "perchè" del diritto speculare nel denaro di @margheludo la penso come Adolfo; il metallo del tondello (argentato) credo che potrebbe avvalorare l'ipotesi di una produzione di "zecca clandestina". @scacchi non riesco a vedere la prima immagine che purtroppo è proprio quella che mi/ci interessa. Puoi provare a ricaricarla? Grazie. Complimetni anticipati se, come penso, si tratta di un'emissione con VVLT! Un caro saluto a tutti, Antonio PS la sindrome dell'Ocvlvs Sanctvs de Luca credo mi abbia colpito in maniera virulenta dopo il pranzo a Verona2 punti
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Dopo le vostre considerazioni mi sembra di capire che reputate la moneta un'emissione ufficiale....??? Secondo me, quando si incide un conio leggendo direttamente una moneta e seguendo quindi l'orientamento delle lettere in origine all'atto di battere è normale che l'epigrafia appaia al contrario. Ecco perchè durante la realizzazione del conio la lettura della moneta presa in oggetto deve invece essere fatta a specchio. Ma forse mi sbaglio e le motivazioni vanno ricercate, come voi suggerite, più in profondità. Cari saluti2 punti
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Potremmo anche soffermarci sulla legenda retrograda, che mi sembra rara se ben ricordo nei lucchesi, e che secondo me può essere un segno da analisi e forse identificativo di una emissione, vista poi la moneta, avrebbe ancora più senso un codice criptico per la stessa...2 punti
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Buongiorno.... Banconota interessante...andrebbe comunque visionata per verificarne la sua autenticità. Se riconosciuta autentica si tratta di un evidente errore di stampa che, se reale (non artefatto) dovrebbe interessare un intero foglio di banconote. Conoscendo la precisione della Banca d'Italia (ma errare è umano), si saranno accorti solo in un secondo momento dell'errore. Se tutto il foglio è ormai in circolazione man mano che (se) le banconote fallate rientreranno dalla circolazione verranno sostituite. In conclusione: Se uno le ha...se le tiene e diciamo che non corre pericoli non essendo la banconota senza matricola un corpo di reato; Laddove invece si decida di spenderle, per esempio pagando una fattura in banca, si rischia di vedersela ritirata senza avere alcun corrispettivo. Sarà poi Bankitalia, una volta interpellata e una volta stabilita l'autenticità della banconota, a restituire al possessore una nuova banconota con tutti i requisiti per la circolazione. La banconota fallata invece rimarrà in Bankitalia. Ovviamente, se pagate al supermercato con quella banconota e la cassiera la rifiuta e chiama le forze dell'ordine, il sequestro sarà il primo atto che verrà effettuato, poi andrà a Bankitalia e da qui, se autentica, ritirata dietro versamento di una nuova banconota al possessore.2 punti
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il premier ha commesso l'errore di personalizzare il referendum, ha cominciato lui e gli altri partiti hanno colto la palla al balzo. Una piccola lezione di umiltà. Numericamente era impossibile vincesse il si. Forse i mercati erano già preparati. Vedremo in futuro cosa succederà2 punti
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Buona giornata Mai visto queste monete (?). Che io sappia Cattaro ha coniato monete prestissimo (dal sec. IX) ed ha conservato questo diritto sia sotto la dominazione serba, sia sotto la veneziana; le sue monete hanno sempre riportato l'immagine del loro Patrono San Trifone. Da come appaiono quelle postate, sembrerebbero di foggia ancor più "arcaica", fatte senza tanta perizia ..... sempre che si tratti di monete! saluti luciano2 punti
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Grazie a tutti per la partecipazione. E' bello vedere che anche da una semplice identificazione si può trarre un discorso di approfondimento più complesso ed articolato. Grazie per il tuo commento @sicil_rex. Mi riferivo alla Terra perché i Romani, così come i Greci, conoscevano già la sua forma approssimativamente tondeggiante. Se dai un'occhiata alle discussioni che ho segnalato te ne accorgerai agevolmente: non è certo una "scoperta" del mondo moderno...Per il resto, concordo in pieno.2 punti
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Buon giorno a tutti, vedo con piacere che questa nuova iniziativa piace, i riscontri sul forum e le email ricevute all'indirizzo della segreteria ne sono chiari testimoni. Come detto da Mario, la rivista e gli incontri con i soci, sono attività che nascono dai suggerimenti venuti dal forum, e rapidamente sviluppate in seno alla società. Giustamente Lamoneta.it e La SNI hanno un comune denominatore, la "Numismatica", iterazioni e collaborazioni ci sono già state e sicuramente ci saranno, come appena successo la Società non è stata sorda alle richieste, basta avere proposte da vagliare e sviluppare. Per tornare al discorso della rivista, invito chi volesse collaborare ad inviare gli articoli già dal mese di gennaio. Grazie mille a tutti Matteo PS: a breve verranno comunicate sede e data del prossimo incontro con la SNI.2 punti
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Salve ecco ancora un ritrovamento di sepolture nella mia zona la speranza è che non faccia la fine di altri ritrovamenti simili o anche più importanti ritrovamento nella zona della abbazia altomedievale di san Gervasio di Bulgaria una delle più antiche della Val Cesano1 punto
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LA PLUS PRÉCIEUSE DE TOUTES LES MONNAIES ANTIQUES EST À BRUXELLES by Dr. François de Callatay http://biapal.com/projects/lectures/la-plus-precieuse-de-toutes-les-monnaies-antiques-est-a-bruxelles-by-dr-francois-de-callata1 punto
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Convegno dalla grande tradizione..giunto alla sua 23^ edizione! :-) CONVEGNO NUMISMATICO DI SUZZARA (MN) Giovedi 8 dicembre 2016 al Palasport Marmiroli in via Volta 37/a - Suzzara (MN) dalle 09.00 alle 18.00 Ingresso e ampio parcheggio entrambi gratuiti! ( e fuori dal Palasport banchetto con specialissimi salumi locali! ) Saro' presente e vi aspetto numerosi al mio tavolo...grazie Massimo Filisina1 punto
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@mfalier Le coniazioni di Grossi nel periodo 1355 - 1378 subirono delle svalutazioni; i primi Grossi coniati congiuntamente, per capirci Crippa 2, gli Gnecchi indicavano una bontà di 905 e 875 millesimi. Per la coniazione di quelli che conosciamo come Pegioni, aquila imperiale sopra la biscia (Crippa 4), sempre gli Gnecchi danno un titolo di 687 millesimi. Per il Grosso coniato al solo nome di Galeazzo II, Crippa 2, ci fu uno svilimento del titolo a 675 millesimi. Arriviamo alle coniazioni a nome del solo Bernabò, le tre tipologie coniate, Crippa 2, 3 e 4, hanno tutte titolo 675 millesimi. Siamo quindi molto distanti dal titolo degli ambrosini.1 punto
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salve a tutti mi servirebbe una mano con questa piccola monetina veneziana, non riesco a capire a quale doge appartenga . Vi ringrazio anticipatamente Matteo1 punto
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è un soldo con il redentore stante - fa parte delle monete anonime per Venezia e la terraferma D/ Tu SOLUS DOMINUS - il redentore stante su piedistallo R/ SANCTUS MARCUS VENET US- Leone in soldo1 punto
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Anche secondo me non ne vale la pena. Una cosa del genere va fatta solo per monete rare, e il 1884-O è il Morgan più comune in Mint State, dopo quelli del 1921. Se i costi sono quelli citati da @vincenzo73, e la moneta viene chiusa in una conservazione inferiore a MS-65 (e secondo me non ci arriva, pur essendo naturalmente una bellissima moneta), finisce che ci rimetti. Ma anche te la chiudessero in quella conservazione, con un valore (teorico) di 160 euro (sarebbero dollari, ma ormai è lo stesso ), non ti rimarrebbe molto. petronius1 punto
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A mio personale parere la moneta non è da MS65 ma 62/63 e credo che non valga tanto la pena inviare la moneta sopratutto a PCGS Europe visto i costi molto più elevati rispetto a USA. Io ho spedito diversi Morgan a PCGS Europe, ma solo Morgan che hanno un certo valore. Tieni conto che, come da pcgs price guide, un 1884-O in MS65 vale 160$ mentre un MS64 75$, e che il costo del servizio di certificazione ti costa 45 euro +iva + spedizione FEDEX per il ritorno ( a me hanno addebitato 75 euro...solo per il ritorno... per l'andata ho spedito con UPS a circa 30 euro). Secondo me non conviene certificarla.1 punto
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Buongiorno a tutti, vi posto uno degli acquisti effettuati a Verona la settimana scorsa.. Mi sto appassionando a tutte le zecche preunitarie dopo aver seguito solo Napoli per alcuni anni.. Ringrazio tutti quelli che vorranno rispondere.. Buona domenica1 punto
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Complimentoni, grandissimo pezzo anche questo, un piacere per gli occhi..1 punto
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noto solo ora pesanti segni di succhiotti sul collo...hai capito la giovane focosa sovrana...1 punto
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Ottimo programma e splendida locandina...e' un po' come bussare alle porte dei nostri Medaglieri disponibili e virtuosi, girando per la nostra Italia, arriverà subito dopo " Milano Numismatica" , quindi un uno / due un po' impegnativo per molti per la ravvicinanza delle due date, vedremo di fare il possibile di esserci...magari ne riparliamo più avanti...1 punto
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Si tratta di un quattrino di Urbano VIII (1623-1644) per la zecca di Roma. D/VRBANVS VIII__PONT MAX A I (II) /Stemma ovale, chiavi con impugnatura a cuspide, cordoni e fiocchi R/QVI INGRDITVR SINE MACVLA / Porta Santa, nel vano la Veronica, in Esergo ROMA Dalla moneta non si legge se sia anno I o II - Muntoni 177 o 178 PS: non si tratta della moneta da te prodotta con legenda al R/ diversa (QVI DILIGVNT NOMEN TVVM) - Munt. 175 e 1761 punto
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Che dire ragazzi....leggervi è un piacere,inutile dilungarmi oltre....siete stati più che esaurienti e gentilissimi; mi aiutate ad apprezzare ancora di più la moneta,che è stata appena aggiudicata ad una recente asta on-line perché mi appassionava la raffigurazione del globo crucigero,tuttavia la monetazione che seguo è un'altra ma non disdegno lanciarmi nell'acquisto di qualche moneta federiciana particolarmente intrigante (e ahimè lo ammetto,poco costosa....); ancora grazie a tutti1 punto
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Diciamo che il buon senso mi induce a ritenere che, laddove la banconota sia autentica, e che non si tratti di una manipolazione di una banconota autentica, si sia trattato di un mero errore e non ad una deliberata svista. I controlli in banca d'Italia sono rigorosissimi e soprattutto per quanto riguarda i numeri di serie: a fine giornata ad un numero tot di banconote deve corrispondere il numero esatto di cifre seriali utilizzati, tolti gli errori di stampa ecc che vengono poi sostituiti con banconote con altri numeri presi da altri gruppi numerici prestabiliti. E' ovvio che l'errore umano ci sta per la stampa. Mi rende perplesso invece come una banconota senza serie numerica sia potuta finire in circolazione, proprio in virtù della rendicontazione giornaliera che dicevo poc'anzi. Siamo sicuri che la numerazione sia mancante originariamente e non sia stata asportata successivamente (partiamo sempre dall'idea che la banconota sia autentica).1 punto
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Ciao @miza, si tratta di due emissioni commemorative dei 20 anni e dei 25 anni di esistenza della DDR. La prima da 5 mark 1969,nickel-bronzo, era destinata alla circolazione con 50 milioni di esemplari, la seconda da 10 mark 1974, rame-nickel, fu coniata in misura molto minore, solo 3 milioni di pezzi. Il motto recita " Tutto con il popolo/ tutto per il popolo". Come puoi vedere, si tratta di soggetti un pò "spartani", l'emblema dello Stato campeggia sulle monete insieme a motti patriottici. Come per affermare un diritto di sovranità.1 punto
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Si, a parere mio sono autentiche. Si tratta di un taglio stampato ma non entrato in circolazione. Devi sapere che all'indomani della riunificazione, tutte le banconote circolanti e non, provenienti dai depositi bancari della DDR sono state seppellite in caverne di arenaria vicno Halberstadt. Nel 2001 ci fu una serie di furti che portarono a una fuoriuscita di numerose banconote sul mercato collezionistico, fra cui quelle da 200 e 500 mark non emesse. Le autorità, per prevenire ulteriori problemi, distrussero tutte le banconote rimaste nel 2002, bruciandole in un inceneritore insieme a rifiuti domestici. saluti1 punto
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Ciao Matteo Conosco il testo, anche perchè il coautore Frank Holt è l’autore del libro “Alexander the Great and the Mystery of the Elephant Medallion” che ho in biblioteca. Quanto al tema, ho descritto qualche medaglione qui e nella discussione sulle monete di Filippo II di Macedonia. Anzi, prendo la palla al balzo per ‘riunire la famiglia regale macedone’, dato che stiamo entrando nel clima natalizio. Comincio con il Grande. Alessandro di profilo D/ Testa diademata di Alessandro con il corno di Ammone a sinistra, testa leggermente rivolta verso l'alto, lo sguardo al cielo. R/ Alessandro, che indossa clamide e stivaletti, lotta contro un cinghiale con una lancia a destra. Sulla destra un albero e due cani. Alla base dell'albero un serpente attorcigliato. A sinistra, BASILEOS; sopra, ALEXANDROS.Oro: 96,44 g, 54 mm. Alessandro di fronte Alexander Kosmokrator (the ruler of the world): 84.30 g, 56 mm, 12 h. Obv.: Armoured bust of Alexander with diadem, shield and spear seen from the front, slightly bearded. On shield zodiac (ram, bull, twins, crab, lion) with Gaia and facing busts of Helios and Selene in centre. Rev.: BACI–ΛE–ΩC – AΛE–ΞANΔPOV. Nike to right presenting a shield supported by Eros. On shield scene with two lovers (?). On right side a trophy and two captives.1 punto
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Io uso tenere tutte le medaglie Papali nelle valigette in alluminio con guarnizione, su piani in floccato. Ho però l'accortezza di mettere alcune bustine in gel disidratante (tipo silicagel che puoi riutilizzare più volte) all'interno della valigetta per assorbire l'umidità. Penso possa essere una soluzione valida anche per le cassettiere in legno1 punto
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su monete di una certa importanza (leggi: costo), e con foto inclinate come queste (che non sono proprio il massimo), è sempre difficile dare un parere oggettivo. tanto per cominciare è una moneta, come già evidenziato, importante, e comprarla solo attraverso una visione fotografica non è mai il massimo, specialmente se non hai nessun rapporto con il venditore, che al limite, potrebbe darti un "parere spassionato", o comunque una maggiore tranquillità nel caso di una eventuale restituzione qualora poi non ti piacesse. Dalle foto sembrerebbe in conservazione medio alta (diciamo con una forbice di conservazione dallo spl+ allo solo/fdc). Non so se hai delle precise richieste per questa moneta, ad esempio se la cerchi patinata o no, se alcuni segnetti preferisci non vederli in determinate zone e via dicendo... (che ripeto: essendo di un certo spessore, sarebbe sempre meglio ponderarne l'acquisto avendola in mano, e comunque, assolutamente dopo un periodo di studio). Con queste premesse (in primissimo le foto non particolarmente chiare: ricordiamoci infatti che la luce gioca un aspetto fondamentale per il giudizio di conservazione, che è anche notevolmente influenzato non solo da rilievi e lustro, ma anche dallo stato dei campi, non decifrabili con queste foto. Inoltre non conosciamo la relativa richiesta economica, ma soprattutto non conosciamo se il tuo gusto estetico ha delle richieste ben precise), darti un parere quindi, sarebbe come consigliare un vestito ad una persona conoscendone solo sesso, età e taglia.1 punto
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Un " horseman " molto vicino , Vlasto 260 dall'asta NAC 13 , ed il commento di Rutter su quell'interessante serie Dell' esemplare NAC è curiosa la cornice simile ai tipi Oikistes1 punto
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non è romana , ma un quattrino FERRARA PAPA PAOLO V QUATTRINO con SAN GIORGIO1 punto
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Bella discussione. Un solo appunto: Il globo, in quanto figura geometrica perfetta, rappresenta il Cosmo, non la Terra (non sapevano che fosse a forma di sfera).1 punto
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buongiorno Eros, grazie per gli apprezzamenti. Le due collezioni andranno avanti insieme, Napoli non la mollerò.. Luca1 punto
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Grazie davvero per gli spunti entusiasmanti di questa discussione! Volevo segnalare un denaro raro coniato per Federico II che presenta sia il busto dell'imperatore con globo crucigero e scettro al dritto, sia un crescente al 1 quadrante al rovescio. La data dovrebbe essere 1220/1221 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F2I/48#1 punto
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Buonasera; discussione che mi sono persa, molto particolare e -soprattutto- specifica di una particolarità veneziana, dove il clero rispondeva in primis allo Stato e poi al Papa ...... evidentemene un contenzioso tra piovani e titolati riguardo al testamento di Pietro Baccari, che era piovano di Castello, era possibile. Altrove, probabilmente, faceva aggio il voto di povertà ed i beni incamerati dalla Chiesa. Da esperti del tema..... Grazie per averla condivisa. Saluti, luciano1 punto
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Appartengo alla schiera dei "sospettosi" E' vero che in generale si tratta di monete che non hanno mai circolato e che magari sono state conservate fin dalla "nascita" con particolari cure (ambienti protetti, bustine di carta di riso, idonei monetieri ecc.) però mi sembra comunque strano. Mah !!1 punto
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Buona sera! Come ormai molti sanno la mia collezione è incentrata sul periodo quarantottino veneziano e sono felice di mostrarvi l'ultima arrivata!! Questa medaglietta popolare ed anonima venne, secondo il Von Heyden, molto portata dalla popolazione dopo che la guarnigione austriaca lasciò la città in seguito all'insurrezione del 22 marzo 1848. Per approfondire il riferimento è il 493 del Turricchia, pagina 331 tomo II. Von Heyden n°155, Brambilla n°200. Qualcuno che possiede gli ultimi due testi riuscirebbe a farmi avere una scansione della pagina?? Gliene sarei infinitamente grato!! Inoltre se dovesse mancare la scheda sul catalogo on line sarei felice di crearla.1 punto
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