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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/16 in Risposte
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Alle soglie di un nuovo anno di una , ormai , vecchia perdurante crisi , un suggerimento per un possibile aiuto alla ripresa ,da un sesterzio di Adriano . Da un vecchio libro ( 1970 ) , il rovescio del sesterzio con il commento degli Autori di allora .3 punti
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Medaglia devozionale di protezione, bronzo/ottone, della prima metà del XVIII sec.,di produzione romana.- / Capo raggiato di S. Anastasio Magundat martire e monaco persiano, vissuto tra il VI e VII sec.- Si dice che il suo volto faceva scappare il diavolo e proteggeva dagli attacchi del maligno.- R/ Anime purganti tra le fiamme del purgatorio, in alto il calice con l'Eucarestia, raggiato, su base di nubi, medaglia non comune. Ciao Borgho.3 punti
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Ciao! Si, nitido e della medesima dimensione dei punti utilizzati come interpunzione .... non mi pare proprio un "caso" .... ma perché? Non era sufficiente la losanga al rovescio? Bisognerebbe vedere se in altri grossi che hanno la losanga al rovescio, presentano anche il medesimo punto al diritto. Ricordo che in una vecchia discussione (forse a proposito dei ducati d'oro e degli zecchini), alla quale partecipò, se non vado errato, @ROLANDO MIRKO BORDIN si affrontò il discorso che taluni incisori, per un loro vezzo, mettevano degli elementi nella moneta che nulla avevano a che fare con l'iconografia ufficiale. Elementi che, generalmente, passano inosservati ai controlli del massaro. Potevano essere una o più lettere della legenda più grandi rispetto alle altre, una differente spaziatura tra due lettere, insomma uno o più elementi che caratterizzassero il loro lavoro. Come dire: "questo conio l'ho fatto io"! Avrebbero potuto inserire anche un semplice punto a "casaccio", così che non fosse troppo appariscente, tanto da non essere censurato? Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad una difficoltà in più! Dovremmo censire, oltre ad espliciti e incontrovertibili segni dei massari, anche elementi di mera natura "stilistica", ed oltre a ciò eventuali segni creati dagli incisori. saluti luciano3 punti
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Buona sera, picciolo di arezzo guido tarlati di pietramala vescovo 1313-1326 la presi sperando in una variante in legenda perché a colpo d'occhio notai qualcosa di strano, in realtà è un normale picciolo ribattuto dritto su rovescio ma che ha comunque una particolarità, credo che sia coniato su un tondello che nelle misure corrisponde più ad un denaro piccolo di Guglielmo degli Ubertini vescovo, di una trentina d'anni antecedente, a meno che le misure del mio ( g.0,60 mm.15-16 ) non rientrino nella media dei piccioli di Guido Tarlati. In effetti in alcuni punti della moneta sembra esserci una discreta eccedenza di superficie. Approfitto della presenza di grandi esperti di Arezzo (e di chiunque altro) per avere un parere, grazie a presto.2 punti
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Buon giorno e auguri a tutti. E' un piacere annunciare che la N.I.A. ha indetto per il 2017 un Concorso denominato "Premio Letterario N.I.A.", per opere edite o ancora inedite in lingua italiana di contenuto numismatico. Il Concorso si articola in due Sezioni, Senior e Junior (quest'ultima riservata ad Autori che alla data del 1.1.2017 non abbiano ancora compiuto i 30 anni) e prevede un Premio in denaro per i Primi Classificati di ciascuna Sezione e, per tutti i partecipanti, una Menzione Speciale. Abbiamo anche pensato dii non gravare gli Autori che parteciperanno, dell'invio in forma cartacea dei Loro lavori, che dovranno essere trasmessi solo via email alla Segreteria del Concorso e soltanto in formato pdf. Per tutte le altre informazioni e per scaricare il Modulo di partecipazione, Vi rimando direttamente al sito della N,I,A.: http://www.associazionenia.it/premio-letterario-n-i-a/ mentre resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordialmente. Michele Cappellari2 punti
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Ciao ho raccolto in queste foto un po' di crocette messe assieme in questi ultimi anni, tutta roba comune, ma assieme fanno il loro effetto. Qualcuna bellina, qualcuna crosta. Ecco la prima serie2 punti
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Tra gli acquisti pre-natalizi, da un commerciante inglese, ho preso un gruppo di imitative che sono passate (per mia fortuna) abbastanza inosservate e quindi acquistate tutto sommato a un prezzo accettabile. Volevo condividerle con voi per fare assieme alcune riflessioni e per vedere se si riesce a capire qualcosina di più su questi pezzi... non tanto come singolo esemplare, quanto piuttosto come eventuale "insieme". Un ragionamento che lascia il tempo che trova, me ne rendo conto, ma che può comunque portare a qualche risultato interessante. Il venditore non mi ha saputo dire nulla circa la loro provenienza (da hoard, da singoli ritrovamenti, da accumuli nel corso degli anni ecc) se non che ha acquistato in blocco una relativamente ampia collezione di monete romane da un collezionista anch'egli inglese. Non è cosa certa, ma è comunque cosa probabile, che si tratti di esemplari di provenienza britannica. La natura stessa dei pezzi in questione (imitativi con innesti di imitazioni di minimi della serie FEL TEMP REPARATIO) depone a favore di questa ipotesi sebbene non si possa escludere in senso assoluto una provenienza extra-UK. Passo ora con il riportarvi il materiale in questione cercando di fare una piccola sintesi (pezzo per pezzo) tralasciando peso e diametro perchè attualmente sprovvisto dei dati in questione. GRUPPO A (Tot. 11 pezzi) 1) minimo Tetrico I (immagine da ruotare), tipo PAX AVG 2) minimo serie FEL TEMP REPARATIO con esergo parzialmente leggibile (è riconducibile a una zecca?) 3) imitativo Tetrico I ibrido PIETAS Tetrico II (strumenti sacrificali) 4) imitativo Postumo tipo ORIENS AVG o Vittorino tipo INVICTVS 5) imitativo Tetrico I tipo HILARITAS(?) 6) imitativo Tetrico I ibrido PIETAS Tetrico II (strumenti sacrificali) 7) imitativo Tetrico I tipo PAX AVG 8 ) imitativo Gallieno/Tetrico(?) tipo "da definire" (immagine rovescio da ruotare) 9) minimo serie FEL TEMP REPARATIO 10) ufficiale Tetrico II tipo SPES AVG 11) imitativo Tetrico I tipo "da definire" Alcune considerazioni su questo primo gruppo. Le due monete contrassegnate dalle lettere A e B (es. 3 e 6) sono caratterizzate dall'essere provenienti dal medesimo conio di dritto e di rovescio e hanno in comune anche lo stesso orientamento assi (ore 6). Il pezzo C (n. 8 ) è interessante sia per essere un possibile Gallieno (il ritratto lo ricorda) che per presentare delle similitudini con un altro pezzo (di cui non ho foto) che lo stesso venditore mi ha omaggiato perchè... a ridosso di Natale! Il pezzo in questione (che provvederò a fotografare) non presenta identità di conio, ma solamente di stile. L'esemplare D (num. 4) è un imitazione possibile di Postumo (nasone arrotondato) o comunque di Vittorino (stesso tipo di raffigurazione di rovescio ORIENS/INVICTVS). La patina dei tipi num. 3,4,6,8,10 - dal vivo - appare alquanto similare. Gli esemplari 2 e 9 sono chiaramente due "intrusi temporali" mentre gli altri esemplari, verosimilmente, venivano prodotti e circolavano assieme. GRUPPO B (Tot. 10 pezzi) 1) imitativo Tetrico I tipo "da definire" 2) ufficiale Tetrico II tipo "SPES PVBLICA" 3) minimo Tetrico I tipo "da definire" 4) minimo Tetrico I tipo SALVS? PIETAS? 5) imitativo DIVO CLAVDIO tipo CONSACRATIO (altare) 6) imitativo Tetrico I tipo SPES? 7) imitativo Tetrico I tipo composito: "ICT" in legenda ricorda "VICTORIA AVG", la ghirlanda in mano la LAETITIA AVG e la cornucopia la HILARITAS AVGG 8 ) imitativo di Tetrico II(?) tipo "da definire" 9) imitativo Claudio II tipo "da definire" 10 minimo Tetrico I tipo PAX AVG (specchiato) Alcune considerazioni su questo gruppo di imitative. L'esemplare numero 8 evidenziato dalla lettera E presenta due busti al dritto: molto probabilmente si tratta di una doppia battitura ma ricorda suggestivamente il tipo RIC 212 con i busti dei due Tetrici affiancati (suggestione tuttavia). Gli esemplari 1, 2, 5, 6, 8, 9, 10 presentano una patina simile e paragonabile a quella comune anche ai tipi segnalati per il precedente gruppo. Le mie considerazioni finali sono che si tratta complessivamente di un gruppetto interessante di imitative del III secolo con due intrusi del IV di cui una parte sicuramente proveniente da un unico ritrovamento (i due esemplari con identità di conio del gruppo A) a cui probabilmente si devono aggiungere anche altri (quali? quanti?) esemplari che compongono l'insieme per la tipologia di patina comune. Il fatto che due monete presentino identità di conio sta inoltre a segnalare che o il ritrovamento è avvenuto in prossimità di una zecca clandestina (materiale destinato a essere rifuso e riconiato in nuova forma a eccezione dei due tipi segnalati) oppure che il tesoretto(?) è stato costituito nelle immediate adiacenze della zecca non ufficiali in quanto è raro che due pezzi usciti dagli stessi conii circolassero a lungo assieme soprattutto se imitativi. Lascio a voi ulteriori commenti, considerazioni, pareri a caldo ecc. Sperando come sempre di non avervi annoiato e consapevole della settorialità del materiale proposto (che più di qualcuno troverà bruttarello ).2 punti
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Che ve ne pare di questo 2 lire 1883 come regalo di natale? la moneta non era periziata per cui non so se si possa considerare un fdc pieno.. o gli manca qualcosa? non avendone mai avute in mano una cosi' mi sono posto questo dubbio.. C'e' un piccolo problema.. essendo stata chiusa per parecchi anni dentro una taschina in plastica si sono formate delle macchie verdi in alcuni punti... vi chiedo se questo verde a lungo andare puo' rovinare il metallo... al momento e' superficiale per cui sotto il verde i fondi si presentano a specchio come nelle zone pulite.2 punti
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Io personalmente con il 480, anno della morte di Giulio Nepote Detto questo posso postare questo nummo in questa sezione e non nelle barbariche2 punti
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Lorenzo Tiepolo Grosso. Ar gr. .LA.TEVPL. //DVX// .S .M. VENETI Presenta ai piedi del doge un globetto, segno/punto segreto (?)2 punti
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1778 Stessa medaglia della precedente in metallo bianco, ma al D/. ritratto dell'incisore KRAFFT2 punti
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Buona sera a tutti.... leggevo questa discussione e la cosa mi ha incuriosito e quindi ho deciso di seguire quanto vi state dicendo.... forse @Rex Neap ho ritrovato la discussione di cui parlavi al post precedente.... è questa? alla pagina 4 appare proprio la moneta in questione 1798 sigla A P un caro saluto2 punti
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@papalcoins hai detto una sacrosanta verità! Conflitto di interessi ed etica!! Ma sembra che qui in Italia a nessuno interessa questa faccenda, per primi ai collezionisti, che invece dovrebbero richiedere un giudizio di un Perito indipendente . Io sono diventato Perito Numismatico (non commercio monete) presso la CCIAA di Roma a Settembre, ma non credo che avrò molto lavoro, proprio perché i collezionisti preferiscono il giudizio di un Commerciante-Perito! Per tornare al nostro amico @Max68Busca , sono contento che sia soddisfatto del suo acquisto, ma forse non ha fatto caso alla differenza di valutazione della sua moneta tra uno Spl ed un Fdc, solo 1 a 10; perché alla fine dei giochi Grading giusto vuol dire prezzo giusto! Buona serata a tutti!2 punti
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Visto che tutti i particolari sono più sottili nell esemplare in discussione, confrontandolo alla moneta ANS , direi che potrebbe essere tranquillamente un falso siciliano realizzato copiando un originale del tipo ANS.2 punti
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Ciao @Emilio Siculo, Che si tratti dello stesso conio, non ci sono dubbi. Il perché della coda , personalmente io me la spiego solo in un intervento sul conio in officina della zecca di Selinunte, successivo alla coniatura del tetra SNG ANS 700. Nel confronto tra i due tetra che hai postato ,sono evidenti i segni del cerchi (A) e del cerchio (B) che confermano che il tetra Triton e successivo al primo e pertanto sono stati ritoccati la foglia(più fresca) , la patera, la coda e qualche altro dettaglio sull'etnico. Saluti Govannii2 punti
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Adesso vediamo se mi massacrate... che io sappia questa moneta è di "seconda classe" e per di più, forse, in parte ottenuta con argento rifuso da piastre borboniche... detto questo credo che il metro di giudizio debba tener conto anche di questi aspetti... Mi spiego meglio, credo che un FDC di una moneta di prima classe sia più bello (diciamo diverso o senza minime imperfezioni) da un FDC di seconda classe altrimenti non mi spiegherei la differenza di tra prima e seconda classe. Con la mia modestissima conoscenza in una moneta di seconda classe già in origine ci possono essere difetti delle superfici e del bordo (addirittura la legenda riporta "deturpato") senza che questo degradi lo stato di conservazione. In fondo credo che FDC voglia dire "come la moneta è uscita dal conio"... e se non usciva propriamente bellissima... ecco la seconda classe... Ribadisco, massacratemi tranquillamente... Per il gentilissimo @claudioc47, concordo, si compra la moneta e non il cartellino ma comunque, per me che sono all'inizio, quel cartellino mi trasmette un po' di sicurezza...una piccola certezza che da solo ancora non ho. Grazie, Massimo.2 punti
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Ciao! Ne avevamo già parlato qui della possibilità che la quindena non fosse più corrispondente a 15 giorni. ........ Il massaro era il responsabile e sovrintendeva alla gestione della zecca (dell'oro o dell'argento a seconda del proprio incarico) per un periodo che si chiamava “quindena” (in veneziano quindexena), cioè quindicina, ma a dispetto del significato che ci suggerisce, questo periodo non durava affatto quindici giorni; forse all'origine, ma ai tempi del Gradenigo, questo, era già superato. Nella media si è calcolato che la durata effettiva della quindena, fosse di circa due mesi, anche se questo periodo era estremamente dinamico, nel senso che le magistrature preposte potevano farne slittare la scadenza per motivi economici, politici o sociali; poteva accadere anche che il medesimo massaro fosse obbligato a svolgere i suoi compiti anche per due quindene di fila. E' impensabile che un massaro svolgesse il suo lavoro per soli due mesi di tempo nell'arco della sua vita lavorativa; egli si alternava con altri due massari, con i quali lavorava nel medesimo periodo e cioè con il massaro “socius” che svolgeva mansioni ausiliarie e con il terzo massaro che veniva chiamato quando c'era da dirimere qualche problema e la cui risoluzione veniva decisa tra i tre a maggioranza. Non sono pervenuti scritti che ci possano indicare il nome del massaro corrispondente ad un determinato segno “segreto”, ma ciò che si può dedurre è che un determinato segno corrispondesse ad un massaro e che questo venisse ripetuto ogni qual volta quel massaro assumeva l'incarico di responsabile della quindena.2 punti
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Questo raro sesterzio emesso da Adriano all' inizio del suo regno merita una risposta "politica" ; grazie a @VALTERI per averlo proposto . Dalla Storia Augusta , tra le tante altre elargizioni concesse da Adriano al popolo : "..........abbuono' una infinita' di debiti che erano stati contratti con la cassa privata dell' Imperatore (Traiano) da vari cittadini in Roma , in Italia ed anche nelle Provincie , dove condono' grosse somme relative a debiti che non erano stati completamente estinti e rassicuro' tutti gli interessati bruciando le loro cambiali nel Foro del Divo Traiano . Inoltre dispose che i beni delle persone condannate fossero incamerati nell' erario pubblico anziché nel suo patrimonio privato (come normalmente avveniva) e aumento' generosamente i sussidi che gia' Traiano aveva stanziato per i fanciulli e fanciulle (povere d' Italia) " Tutto questo dovette impressionare favorevolmente Senato e Popolo romano per commemorare con una emissione monetale l' operato di Adriano ; sarebbe un bene (forse) se anche i nostri politici si andassero a leggere un po' di storia romana per imparare l' arte di governare .2 punti
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Che dire, mi ricordo come se fosse ieri, il loro entusiasmo e la caparbietà, tre cari amici.. Un plauso per il vostro contributo alla Numismatica.. Eros2 punti
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Ieri sera al Circolo fil-num mi hanno parlato di alcuni titoli azionari dal mirabolante valore di centinaia di migliaia, se non addirittura milioni, di euro. Si tratterebbe dei cosiddetti Farmers Bond cinesi, emessi negli anni '30 del secolo scorso, da banche che sono state poi chiuse, o sono emigrate a Taiwan, con l'avvento del comunismo. La Cina non è in cima alla lista dei paesi che solleticano il mio interesse di collezionista, e quindi non ho difficoltà ad ammettere che di questi bond non avevo mai sentito parlare. Però mi sembrava strano che esistessero titoli azionari di tale valore, e che mai, in quasi vent'anni di collezionismo e studio degli stessi, ne fossi venuto a conoscenza: di monete e banconote di grandissimo valore, mi dicevo, conosco vita, morte e miracoli, possibile che di questi titoli non sapessi ancora nulla? Così, tornato a casa, mi son messo a cercare, e i primi risultati sembravano dar ragione a chi sosteneva il loro altissimo valore. Ecco tre inserzioni ebay, dove vengono offerti rispettivamente a 70.000, 100.000 e 124.000 dollari americani http://www.ebay.com/itm/Serie-B-China-Farmer-Bank-Land-Bond-250000-Yuan-with-coupons-WITH-PASS-CO-/291363249487?&_trksid=p2056016.l4276 http://www.ebay.com/itm/XXX-RARE-HISTORIC-1933-FARMERS-BANK-CHINA-250-000-BOND-w-PASSCo-500k-AVAILABLE-/221878230447 http://www.ebay.com/itm/China-Farmer-250-000-Land-Bond-Chinese-w-Pass-Co-amp-500-000-available-/201291372848?&_trksid=p2056016.l4276 Sempre più straniato, ho continuato la ricerca, fino a scoprire che il loro valore (i prezzi citati sopra sarebbero solo spiccioli, in confronto al valore reale) è dovuto al fatto che qualcuno (chi? quando?) li rimborserà non solo al facciale (i tre di cui sopra hanno una valore, uno di 500.000, due di 250.000 dollari), ma addirittura maggiorati di 80 anni circa di interessi. In particolare, nella seconda inserzione linkata (bond da 250.000 venduto a 99.999 dollari) si dice che gli interessi sarebbero del 10% annuo, ovviamente composti (cioè, si pagherebbero anche gli interessi sugli interessi) il che porterebbe il valore finale di tale bond a una cifra oscillante tra 1 e 10 MILIARDI di dollari Comprarlo a soli 100.000 è davvero un affare! Naturalmente, il venditore precisa che non c'è alcuna garanzia di tutto questo (However, there is no warranty as to speculative or redemption value! bontà sua :rolleyes:) ma dovrebbe essere così in base agli accordi di Basilea 5, sottoscritti dal governo cinese (However, under international treaties such as Basel 5, China remains legally obligated to redeem its outstanding bonds such as this one). Ma gli accordi di Basilea non erano 3? Infatti, se digitate Basel 5 su Google, il solo risultato che vi esce sono gli hotel a 5 stelle della città svizzera Alla fine, ho trovato un blog in italiano, che spiega l'arcano...o la bufala, o forse la truffa, come si dice senza mezzi termini. http://www.orianomattei.blogspot.it/2014/08/la-truffa-dei-bond-storici-cinesi-sui.html Truffa che non consiste nel vendere a qualche sprovveduto pezzi di carta per centinaia di migliaia di dollari (forse nessuno è sprovveduto a tal punto da comprarli), le inserzioni ebay sono fumo negli occhi per avvalorare la tesi, in realtà, a guadagnarci, sarebbero fantomatici broker, o società, sorte ad arte per offrire i propri servizi (naturalmente, a pagamento) ai possessori di tali bond (sembra non siano pochi) che volessero provare a riscuoterli. Questa è una http://landachinaglobal.com/historic-assets.php se avete in casa qualcuno di questi bond (è più facile di quel che si pensi, sembra non siano affatto rari, e prima che qualcuno mettesse in circolazione questa bufala, venivano scambiati sul vero mercato del collezionismo a cifre sicuramente più umane), seguite attentamente la procedura e buona fortuna Detto questo, e ribadita di nuovo la mia ignoranza in merito fino a poche ore fa, qualcuno ne aveva invece sentito parlare? e può aggiungere qualche ulteriore dettaglio? petronius1 punto
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Buongiorno, eccovi il 10 lire del 1936 che ho acquistato per la sua patina, mi dite cosa ne pensate? Grazie mille, Massimo.1 punto
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Grazie a tutti per i vari pareri, seppur discordanti. Il pezzo stava in un lotto di qualche decina di bronzi acquistato tempo fa ad un'asta per corrispondenza. Mi rendo conto quanto sia arduo dare giudizi su base fotografica; appena posso cercherò di postare foto migliori.1 punto
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Grazie ragazzi, io le colleziono e le ammiro! Per quanto riguarda il grano con il punto sotto il busto.....del 1789 se non sbaglio, ne ho sempre visti (nei cataloghi) sempre in cattiva conservazione...ultimamente nel forum ne hanno postata una che presentava un foro...molto ben conservata, che faceva vedere molto bene il punto, trovo l'immagine e ve la posto. (Il possessore non me ne voglia). Un saluto a voi tutti1 punto
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Per ora posso solo postare questa immagine... Per le altre provvederò in seguito @odjob Buona serata a tutti1 punto
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THRACE, Philippopolis. Lucius Verus. AD 161-169. Æ (19mm, 4.54 g, 8h). Bareheaded, draped, and cuirassed bust right / Ares standing left, holding shield on his back. Varbanov 911 var. (obv. legend and bust type). VF, green patina, some roughness.1 punto
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Torniamo a parlare di Milano Numismatica, ricordando di avvisarmi qui sul forum chi non sarà presente al pranzo, e' importante saperlo perché poi farò una prenotazione per il numero totale dei partecipanti all'Ambrosiana e il numero e' decisamente importante. Sull'evento c'è molta attesa e molte aspettative, al pomeriggio per la parte al circolo CCNM sono previste ulteriori importanti novità per alcuni dei partecipanti, oltre al momento giovani e al premio speciale per uno degli intervenuti. Insomma si sta preparando una grande giornata di numismatica che credo verrà ricordata, ringrazio già da ora chi si sta offrendo per renderla ancora più spettacolare di quello che era previsto e sono decisamente diversi. E' un mix di componenti secondo me incredibili, non ultime queste importanti novità fatte col cuore dai numismatici per altri numismatici, aspetto che coglierà chi sarà presente. Ultima annotazione, e' vero che la parte del mattino dell'Ambrosiana e' in closing ma la parte del pomeriggio con conferenze importanti, visione di monete false milanesi e tutto quello sopra esposto e' libera per tutti e merita sicuramente per chi volesse una vostra visita e l'attenzione di essere inserita per le tematiche svolte nei calendari ufficiali dei vari siti di numismatica, credo che l'evento lo meriti e che sia degno di ogni attenzione sotto ogni punto di vista .1 punto
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Nel catalogo (ancora da sviluppare per le medaglie devozionali) puoi trovare, al seguente link, alcuni esempi simili. @italpen http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-WME7P1 punto
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Ciao @italpen Secondo me la medaglia in questione dallo stile sembrerebbe essere della seconda metà del XVII secolo. Ti consiglio di attendere pareri più esperti ad esempio @borghobaffo1 punto
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Scusate ma se giudicate la moneta tra Spl e Spl+, che valore aggiunto può avere la perizia anche se riporta qFdc, in caso di vendita?? Chi compra monete non sta a guardare il cartellino delle perizia, io almeno così faccio, poi se si comprano i cartellini, è un altro discorso!1 punto
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Ma io non ho mai messo in dubbio che la quindena non fosse corrispondente a 15 gg. ....1 punto
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beh appena mi arriva il MEC (ormai temo in gennaio) vi faccio sapere. Però credo che Saccocci abbia ripreso il lavoro di Stahl, quindi non mi aspetto grosse novità a riguardo.1 punto
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Ciao , e' un mistero relativo , perché Galla Placidia trovandosi a Roma nel 455 , anno in cui Roma fu conquistata da Genserico Re dei Vandali , venne catturata e come ostaggio imperiale portata in nord Africa insieme ad una moltitudine di prigionieri romani ; qualcuno di questi prigionieri od anche soldati Vandali o Mauri di Genserico probabilmente riuscirono a portare con se monete derubate a Roma , come questa emessa a Roma a nome di Galla Placidia , da qui arrivare poi in Giudea il tragitto era piuttosto breve . Un bronzetto simile ma meglio conservato , molto raro venduto in un Asta nel 2001 a 525 dollari .1 punto
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l' ossidazione dal PVC (bustina o album) provoca quel verde fastidioso e quel appicicaticcio sulla moneta. Se non è troppo invasiva, per il momento puoi lasciarla così ma tienila sotto controllo perchè se avanza, devi lavarla e poi, rimetterla su un vassoio a patinare1 punto
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tipo questo, ma ci sono tante varianti Phoenicia, Berytus. Augustus. 27 B.C.-A.D. 14 Æ 21 (20.7 mm, 9.15 g, 11 h). Struck ca. 15 B.C. IMP CAES AVGVSTVS, bare head right / COL IVL, founder plowing left with two oxen. RPC 4540; Rouvier 491; BMC 53. aVF. Ex Alex Malloy collection. qui ne trovi qualcuno simile https://www.acsearch.info/search.html?similar=23798321 punto
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Grazie mille anche per l'intervento di @claudioc47, oggi se ho un attimo di tempo provo a rifare le fotografie per vedere se riesco a far vedere meglio i fondi, ci provo... ma toglierla dalla perizia??? Mi piange il cuore...1 punto
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Moneta autentica senza alcun dubbio, foto leggermente sfuocate. Rimane un filo strano quel sopracciglio alla "tronista di Maria de Filippi", ma esistono molti conii di questo sesterzio ed alcuni hanno il sopracciglio piu' marcato. Forse in questo caso è stato accentuato un po' dalla pulizia, intravvedo anche qualche graffio nel campo al dritto per cui la moneta ha avuto forse qualche attenzione al dritto. Un esemplare abbastanza simile: https://www.acsearch.info/search.html?id=2182741 punto
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in questa foto in cui cercavo di far notare i fondi... sono venute fuori le mie dita...foto suggestiva direi.. cmq vi ringrazio.. mi fa piacere vi sia piaciuta.. ultimamente compro senza un obiettivo specifico.. cio' che mi capita e mi colpisce... penso che cosi' si ottengono migliori risultati.. senza fare affannose ricerche di una cosa specifica per poi accontentarsi1 punto
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Alcuni periti usano una doppia bustina con quella interna acid-free che non va quindi a intaccare la moneta. Le bustine tradizionali sono invece molto dannose per metalli come bronzo e alluminio, ma anche con l'argento non si comportano modo ottimale.1 punto
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@nedcrushh nella collezione delle fdc la 2016 come la 2015 non vanno inserite perché proof, discorso diverso per la 2007, o si lascia il buco o si mette la tarocca.1 punto
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E' proprio quello che si temeva nel 2002, al cambio del modello di contante da ex-lira suddivisione non-centesimale di euro ad euro unitario, ma se ci si fosse limitati a quello gli effetti sarebbero stati praticamente irrilevanti.1 punto
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Alla bellezza delle singole monete (e all'omaggio che ti ha fatto il venditore) aggiungi l'emozione della possibile appartenenza di alcune di esse ad un tesoretto unico: cosa vuoi più dalla vita?1 punto
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1778 Epoca di MARIA TERESA RINNOVAMENTO DELLA ZECCA DI MILANO Era necessario che Milano avesse una ZECCA più efficiente di quella esistente, risalente al governo spagnolo. Dopo varie soluzioni nel 1777 si decise di costruire la sede della nuova ZECCA alla Cavalchina in Porta Nuova, secondo il progetto del Piermarini. Nei capitoli dell'appalto è previsto entro Giugno del 1778 la costruzione di parte dell'edifico, e entro Agosto il completamento. Arrivate le nuove macchine nel Settembre 1778 la nuova ZECCA è in grado di funzionare regolarmente. D/ M . THERESIA AVGVSTA - Busto rivolto a destra con velo vedovile. In piccolo A. GUILLEMARD F. R/ RES MONETARIA RESTITUTA - Nel campo figura femminile con bilancia, appoggiata ad un bilanciere per stampare, accanto un bambino nudo tiene un vassoio con monete. in esergo CONDITIS NOV. LEGIBUS / ET OFFICINIS / MDCCLXXVIII - In piccolo J. N. WIRTH Bronzo, mm. 49,71 punto
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DE GREGE EPICURI A me il materiale sembra bellissimo...ma questo potevi immaginarlo. In effetti, la 2a del 1° gruppo ha dei segni di zecca che non sono molto comuni nelle imitative del IV secolo; io leggo più o meno CPLC opp. CPLG, si potrebbe pensare a Lugdunum, con tutte le riserve dal caso. La 8a anche a me ricorda Galleno. Sulla identità dei conii delle due PIETAS di Tetrico: probabile, ma dalle foto non balza proprio all'occhio.Certo, se è confermata, il tuo ragionamento (vicinanza alla zecca) non fa una grinza. Per discutere l'ipotesi di un tesoretto unico, l'unico elemento interessante è la identità/somiglianza delle patine. Dai venditori, come ben sai, è difficile cavare qualcosa di sicuro...1 punto
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Sono convinto che questi tipi di "restauro" li praticano oramai su tutti I tipi di monete.....sia antiche che moderne: dai bordi riparati nei grossi nominali in oro del Regno delle due Sicilie, alle patine artificiali nelle monete in rame, per arrivare ai falsi dei falsi d'epoca (sempre Napoletani) Tutto viene messo nel mercato numismatico, Tutto questo materiale "modificato artificialmente" dovrebbe essere filtrato dalle case d'asta. Chi si trova d'avanti del materiale da presentare ai propri clienti dovrebbe essere competente e preparato in quel settore, dovrebbe descrivere in tutto la moneta, non lasciare a chi si aggiudica il pezzo tanto desiderato il compito di classificarla e farla periziare.1 punto
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Mah speriamo sia solo una voce. Non avrebbe però senso aver creato uno shop online (Con tutti i costi che ne derivano).1 punto
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Ciao @Caio Ottavio dal vivo sono molto differenti. Ed é per questo che mi sono permesso di scattare altre foto. A parer mio, la testa giovane ha sia al D/ che al R/ un ottimo giro. Il R/ ha una freschezza di conio davvero interessante; rilievi straordinari (i gigli dei Medici, la corona, i caratteri della legenda, ecc.). AL D/ stesso discorso salvo i fondi che stanno patinando liberamente e due segni sul naso e sotto l'occhio del Sovrano ma la barba ed i capello mi paiono intonsi o poco meno. La testa adulta presenta anch'essa ottimi rilievi anche se al R/ é poco più consumata della testa giovane. AL D/ barba e capelli ci sono, ottimo giro ed assenza di colpi.1 punto
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