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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/15/17 in Risposte

  1. Non é una moneta priva di difetti e sappiamo che sulle patine i giudizi sono sempre soggettivi, ma a me questo tipo di patina piace davvero.... Mi piacerebbe se anche altri amici del forum volessero condividere le loro foto...
    4 punti
  2. Buon giorno a tutti, un mio amico "Milanese" del Cordusio.. mi ha dato questa monetina, un po consumata.. ma a me manca, va bene cosi. ora volevo chiedere a voi (esperti) ho guardato il MIR.. è anche il Simonetti . ma la legenda non sembra che sia quella descritta sui due testi.. a me pare di leggere " sabaudi-- cablasi" mentre secondo i libri , dovrebbe esserci scritto sabaud-- chablasy. anche la data.. il simonetti si ferma al 1552.. mentre a me pare di leggere 1553 ? grazie per i pareri. " scusate per le foto...ma di più non riesco "
    3 punti
  3. Credo che questa moneta sia il sogno di tutti i collezionisti di monete della Repubblica Italiana
    3 punti
  4. Dopo oltre dieci giorni dall'inizio della discussione vedo che la nostra vetrina ha preso corpo e mette in mostra pezzi veramente da "sogno". Abbiamo sotto gli occhi le massime espressioni numismatiche desiderate dagli utenti di quasi tutte le sezioni del nostro forum. Quasi perché ho notato che manca una moneta a rappresentare i collezionisti della "repubblica" e degli "euro". Qualche utente delle sezioni citate vuole aiutarci? Spero di si. Buona serata e se ancora avete sogni inespressi saremo certo lieti di leggerli.
    3 punti
  5. Buona domenica, sono sempre stato affascinato dalle Crociate e dal Medioevo. Ho vissuto tanti anni in Inghilterra e li e' facile farsi "corrompere" dalle meraviglie di questo periodo storico. Sono piu' interessato al periodo storico che non alle monete che lo rappresentano, le monete tuttavia stimolano la voglia di approfondire alcuni elementi che altimenti, forse sarebbero passati inosservati. Concordo pienamente con quanto detto in tutti gli interveni precedenti: e' stato un periodo molto difficile, ricco di eventi e stimolante per l'immaginario di tutte le eta'. E' bello poter avere tra le mani testimonianze di quel tempo. Dal punto di vista prettamente stilistico, trovo alcune monete medioevali essere molto belle, e spesso sono state spunto di interessanti posts di approfondimento (vedasi le condivisioni sui grossi matapan). Posto alcune foto di un Matapan di Ziani e di un Angel. Nelle monete si trovano intriganti connubi tra sacro e profano, reale e fantastico, angelico e demoniaco, insomma ce n'e' per tutti i gusti ?. Saluti A.
    3 punti
  6. La maggior parte tutti sul nostro Forum sa come, per diversi decenni, American dollari d'argento sono stati memorizzati nel loro molti milioni nelle casse del tesoro... Ho letto che molti dei dollari Pace 1925 sono stati rilasciati al pubblico durante la stagione di Natale del 1945. Penso spesso a quel Natale di tanto tempo fa quando guardo una Pace 1925. Fine della guerra. Meglio di così—Pace. Così tante riunioni gioiosa... così, molto luminoso, argento... tante persone felici. 1945: dollari di Pace in calze di Natale, e una data di inizio del Baby-Boom... v. ---------------------------------------------------- Most everyone on our Forum knows how, for several decades, American silver dollars were stored in their many millions in the Treasury vaults… I have read that very many of the 1925 Peace dollars were released to the public during the Christmas season of 1945. I frequently think of that long-ago Christmas when I look at a 1925 Peace. War’s end. Better than that—Peace. So many joyful reunions…so much bright silver…so many happy people. 1945: Peace dollars in Christmas stockings, and a Baby Boom beginning…. v.
    3 punti
  7. Buongiorno a tutti. Apro questa discussione nella speranza di vedere belle "cose" a me ancora sconosciute. Pensando ai contorni fin qui visti ho in mente i più noti FERT oltre ai classici "lisci" o "rigati". In foto ho anche visto un bel decoro su un 6 Tornesi 1800. Ne esisteranno sicuramente di artistici ed affascinanti, misteriosi e significativi; li vediamo? Grazie a chi interverrà.
    2 punti
  8. Condivido questa prima moneta del 2017 che entra in collezione giusta giusta per il mio compleanno! Si tratta ovviamente di un testone del III tipo (come da titolo) di Emanuele Filiberto con data 1561 per la zecca... e qui diventa difficile.... di Asti o Aosta. Abbiamo già discusso molto su questa attribuzione, io sono del partito Astigiano, per me la zecca di Aosta non lavorava in quell'anno mentre Asti mi risulta fosse attiva. Vi è una imperfezione del tondello che a me non disturba, non manca nulla delle parti importanti della moneta, diversi graffi diffusi (specie al rovescio) ma ha ancora buoni rilievi ed una bella patina antica. Il peso di 9,13 grammi è conforme nonostante la mancanza e in mano risulta più gradevole che in foto. Rinfreschiamo la vecchia discussione sulla zecca di appartenenza? Datemi anche i vostri pareri su questa nuova acquisizione che per me sono importanti...
    2 punti
  9. Prologo : Come promesso illustro con questo post come si potrebbe dedicare una parte della Sezione : Storia ed Archeologia , alle sole monete che rivestono un particolare motivo , iconografia o allegoria storica o archeologica , come spiegato in precedenza nel post “Proposta per la Sezione” ; spero che abbia successo con articoli scritti dai frequentatori della Sezione . Ho anche chiesto a @Reficul se sia possibile creare un “evidenziatore” colorato nella nostra Sezione , come avviene per le Regioni , dentro il quale scrivere Monete : Storia e Archeologia , affinche’ ognuno possa scrivere un articolo dedicato a questo genere di argomento . Articolo di prova : Gli “Alimenta Italiae” Le guerre costano , e come per altre cose , a pagarne il conto e’ principalmente il popolo . Gia al tempo di Domiziano , quando inizio’ la guerra contro i Daci , con le conseguenti sconfitte iniziali seguite da parziali rivincite contro Decebalo , fino alla stipula di un iniquo trattato di pace , nel quale Domiziano nominava Decebalo : Re cliente e alleato dei Romani , ma di contro pagava ai Daci un contributo in denaro per mantenere la pace fornendo loro manovalanza romana , tutto cio’ aveva messo in grave difficolta’ l’ economia italica . A questa gravosa situazione interna dell’ Italia , Domiziano aveva gia’ tentato di porvi rimedio nell’ anno 92 con il divieto alle Provincie di coltivare la vite e l’ ulivo ; l’ Italia , nazione dominante fino ad allora , a causa delle costose guerre esterne , della massiccia presenza dei provinciali nell’ esercito e nel Senato iniziava a perdere questa prerogativa , tanto che il successore Traiano fu il primo Imperatore romano non nato in Italia , seppur oriundo di una antica famiglia italica , forse di Todi in Umbria , trapiantata ad Italica , antica colonia romana fondata da Publio Cornelio Scipione in Spagna , vicino Siviglia , al tempo della seconda guerra punica . Traiano arrivato al potere per scelta oculata di Nerva , per prima cosa sospese ai Daci il pagamento in denaro per il mantenimento della pace , riservandolo in parte per il popolo romano e per arruolare una nuova Legione , la XXX Ulpia Traiana , appellata poi Victrix , che si aggiunse alle altre per la prossima campagne in Dacia ; questo atto di sospensione del tributo insieme ad altri iniziati dai Daci in risposta al gesto di Traiano , scateno’ la seconda guerra dacica che si concluse con l’ annessione della nuova Provincia . Rientrando nel tema del post , Traiano cerco’ di trovare una soluzione al gravoso problema economico interno dell’ Italia con la creazione di una struttura assistenziale che chiamo’ : "Alimenta Italiae" , cioe’ lo Stato anticipava capitali ai piccoli proprietari , utilizzando poi i bassi interessi ricevuti dal prestito , pagati da questi piccoli proprietari , per allevare , a spese dello Stato , i figli della ormai decaduta classe media e del proletariato italico ; questo con la prospettiva di rialzare il tenore di vita delle classi piu’ basse dei municipi italici . In pratica Traiano rinforzo’ e rese migliore la monovra gia’ iniziata al tempo di Augusto e ripresa poi da Nerva . Questi figli di povera gente italica , erano fanciulli e fanciulle , che venivano completamente allevati ed istruiti dallo Stato , fino al raggiungimento del XVIII anno di eta’ ; gli “Alimenta Italiae” vennero mantenuti fino al tempo di Alessandro Severo , dopo di che declinarono , fino a scomparire definitivamente al tempo di Costantino . Oltre che nelle emissioni monetali come quella nel Sesterzio in foto , dove si vede una raffigurazione femminile con cornucopia , forse rappresentante l’ Abbondanza o anche la ricca Italia che tiene per mano un fanciullio/a , con in esergo AlimItal, l’ allegoria degli “Alimenta” fu rappresentata anche su monumenti , come ad esempio nell’ Arco di Traiano a Benevento e in varie iscrizioni rinvenute a Ferentino , Terracina , Osimo , in Gallia Cisalpina e nel Beneventano .
    2 punti
  10. Sono lettere "biforcate" si trovano spesso nei tondelli di Napoleone monete con lettere biforcate e non ma ne ho viste anche in altre. Non so se era una prerogativa delle <ecchiere o una sorta di lettere riserva perchè come anche in questa non sono tutte biforcate ed difficilissimo trovare una moneta con tutte le lettere biforcate.
    2 punti
  11. Anche se a confronto di due "mostri" , anche io sono dello stesso parere.
    2 punti
  12. Cari amici, grazie per la vostra attenzione e considerazione. Nel volume il numero indica le tipologie principali, mentre le lettere hanno lo scopo di segnalare alcuni esempi di varianti, senza la pretesta di averle catalogate tutte. Nello specifico i punto singolo e quello doppio sotto gli scalini indicano, secondo me, sicuramente un segno dei massari e servivano alle autorità per individuare rapidamente il responsabile di eventuali adulterazione della moneta che si potessero rilevare dopo la messa in circolazione della moneta. Dato che il saggio doveva per forza essere fatto su un campione limitato, era sempre possibile qualche frode. Con l'altro coautore abbiamo discusso su questi segni. Ad esempio il punto centrale è spesso meno evidente e chiaro di quelli sotto la scala (vedi la prima immagine postata) e fa sorgere il dubbio che non si tratti di un vero e proprio segno dei massari, ma che si tratti del segno del compasso che serviva a tracciare il circolo esterno e quello interno. Questi spiega perchè a volte il punto centrale è da solo e altre è in compagnia dei punti inferiori. Si tratta in effetti di una produzione di massa spesso poco accurata ed è possibile che segni dei massari e segni di incisione si siano mischiati. Nel libro abbiamo preferito non esprimere una posizione. Su questo tema, secono me, c'è ancora da ragionare...
    2 punti
  13. Salve a tutti, i fortunati che entreranno nella Veneranda Ambrosiana potrebbero realizzare, nel caso fosse possibile, anche delle riprese video. Così avranno modo di rivivere virtualmente quest'esperienza anche tutto coloro che sono purtroppo lontani o impegnati. Io sono tra questi... Saluti!
    2 punti
  14. Anche grazie a vostre immagini postate nella discussione madre, vi segnalo un piccolo contributo riguardo ai falsi d'epoca del provisino. https://www.academia.edu/30895855/La_falsificazione_del_denaro_provisino_romano Saluti a tutti
    2 punti
  15. Buona Domenica Nel Rizzolli Pigotto "L'Area monetaria veronese"se ne citano tre varianti: Con un punto al centro e al di sotto della scala, Vr39 Con un solo punto al centro della scala, Vr39a Con un punto al centro e al di sotto della scala, Vr39b Credo anch'io si tratti di segni dei massari; tiriamogli la giacca e sentiamo un po' @mfalier che ci dice saluti luciano
    2 punti
  16. a mio avviso rimane una mezza siliqua di Milano del genere di quella postata da @frkmagic ecco quelle del RIC potrebbe anche essere imitativa, ma ne ho viste spesso di qualità un po' bassa come questa...
    2 punti
  17. Non vorrei aggiungere un contributo banale, ma io la vedo così: Se voglio una moneta che in quel periodo non trovo in asta, se la desidero e non ho voglia di competere/aspettare, se voglio avere la massima garanzia (umanamente e tecnicamente possibile, formulata da un PRO) e se, ovviamente, ho fondi necessari destinati a tale acquisto (per piccola o grande che sia la cifra): vado in un bel negozio (NIP) e cerco di acquistarla (magari provando un minimo di sana e fisiologica contrattazione) Se trovo la moneta che mi interessa in asta, se mi va di competere (ha il suo fascino), se mi va di provare solo a fare il colpaccio (magari tutti gli interessati in quel momento sono distratti o poco convinti...infatti non succede quasi mai?) e se la casa d'aste comunque ha fama di studiare accuratamente ciò che propone (limitando i rischi di patacche) allora provo. Sicuramente non ho fatto affaroni in negozio, ma ho sempre trovato belle monete, garantite (e non trascurabile, con definizioni di conservazione molto più rigorose). Mi sono appassionato in asta, ho risparmiato in diverse occasioni rispetto ad un negozio, ho anche assaporato il piacere dell'attesa del pacchetto e l'impazienza nell'aprirlo, ma anche la delusione di non farcela o di non averla saputa giudicare (purtroppo spesso in foto per distanza o impossibilità di spostamenti) adeguatamente Come concludere: non sono un collezionista abitudinario, come forse tanti utenti del forum, faccio un po' in un modo o nell'altro (negozio ed asta):cerco di apprezzare i benefici dell'uno e dell'altro stile di collezionare e mi tengo i rispettivi "difetti" (che magari neanche lo sono) Rispetto chi ne fa una professione anche commerciale, mettendoci tempo, investimenti,passione, sforzi e rischi e che si è formato scientificamente per farlo...se poi ciò che propone costa troppo (per quanto io reputo giusto o possibile per me) cerco altrove. Se manco un acquisto in asta perchè vengo superato, volto pagina ( e non me la prendo se poi trovo la stessa moneta in negozio ad un prezzo maggiore o in un' altra asta con base più alta, se mai imparo a valutarla diversamente)
    2 punti
  18. Il motivo è che misure lacrime e sangue (quelle o altre poco importa) andavano prese, ma nessuno dei nostri politici ha avuto il coraggio di assumersene la responsabilità in prima persona, e con essa l'impopolarità che ne sarebbe derivata. Non l'ha avuto Berlusconi, che anzi, fino all'ultimo ha negato la crisi (i ristoranti sono sempre pieni e sugli aerei non si trova un posto, ricordate?), e per il quale ammettere una sua, pur parziale, responsabilità nella crisi stessa e assumere quelle misure avrebbe significato contraddire in toto l'immagine di ottimista e vincente che si era costruito in vent'anni. Ma non l'ha avuto neanche il PD che, se si fosse andati a elezioni anticipate, in quel momento non avrebbe avuto rivali (il consenso per Berlusconi era ai minimi storici, e i 5 stelle non erano ancora pronti), ma poi le misure avrebbero dovute prenderle in prima persona, e nemmeno loro se la sono sentita. Monti, dunque, ha fatto comodo a tutti, soprattutto a coloro che poco dopo (campagna elettorale del 2013), lo hanno usato come capro espiatorio, scaricando su di lui e sul suo governo, tutte le responsabilità ("dimenticando" che senza il loro appoggio nessuna misura avrebbe potuto essere presa). Che poi, da parte di Monti stesso, ci sia stata, come scrive @refero1980, "voglia di protagonismo, arroganza, supponenza", sarà anche vero, ma non cambia la sostanza di quello che è successo e le responsabilità dei politici, che, se Monti non avesse accettato, avrebbero sicuramente trovato qualcun altro che facesse il lavoro sporco al posto loro. petronius
    2 punti
  19. Quattrino (ora identificato come bagattino) di Mantova per Francesco II Gonzaga (la prima immagine da ruotare di 180°) http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/4 ciao Mario
    2 punti
  20. Mettere in vendita è un conto, vendere un altro.
    2 punti
  21. La cima della montagna non è per le masse...che nella loro beata e spesso felice ignoranza pascolano a valle...L'esistenza è per quell'1% ... che il mondo abbia almeno pietà di loro, perché è ad un tempo la più terrificante e la più meravigliosa delle minoranze. .. Ad maiora
    2 punti
  22. Ducato di Milano; Giovanni Galeazzo Maria Sforza duca VI e Ludovico Maria Sforza detto il Moro (1481-1494); zecca di Milano; M Denaro. D/ ✠ iogz · m · sf · dvx · mli · sx · Fascia annodata coronata. R/ ✠ · lv · patrvo · gvbnante Croce gigliata. Bibl.gen.: CNI, V, p.195, n.77 ss.
    2 punti
  23. E' esattamente quello che ho sempre pensato anch'io... fino al giorno in cui ho iniziato a insegnare al liceo. Un mio collega fa leggere Huysmans ai ragazzi di prima. Il 99% dei suoi alunni alla fine del biennio considera la lettura un'attività abominevole.
    2 punti
  24. Filippo Argelati nel 1750 nel suo De Monetis Italiae, probabilmente riprendendo una citazione del Muratori, riporta l'incisione (credo identica a quella del Muratori) del supposto 'romanino'. Interessante il testo che riporto sotto in parte che menziona come monete argentee e d'oro venissero emesse dal Senato Romano : "tum aurei tum argentei, Romae persussi decreto Senatus..... ac Senatus nomen impressum.."" scegliere i file... Clicca per scegliere i file
    2 punti
  25. Sono da pochi mesi entrato in questo mondo (affascinante e per certi versi un pò pericoloso) del collezionismo di monete. Ho letto tutta la discussione che mi pensare a tante cose simpatiche. Noi collezionisti, esseri umani, uomini e poche donne come tanti altri, se compriamo un...per esempio...un cappotto di buona marca e spendiamo 500 euro, mai penseremmo che quel cappotto dopo un po di anni varrà qualcosa e quei 500 euro mi dovranno per lo meno portare a casa, in caso di vendita del cappotto (ove mai fosse possibile!) diciamo 600 euro o almeno le 500 spese. Nè mai quando compriamo un cappotto o un paio di scarpe ci viene in testa di fare i conti in tasca a chi ce lo ha venduto. Di chiederci se ha marginato il giusto, se un ricarico del 50% o del 100% o di più sa il giusto. Compriamo se il cappotto ci piace e se il prezzo e' giusto. Sennò, usciamo dal negozio e non ci pensiamo più. Per le monete è davvero diverso. Quando compriamo una moneta, tutti e dico tutti hanno nel loro animo il desiderio di poter comprare bene, di poter vedere che un giorno quella moneta acquistata in asta o da un commerciante possa aver avuto con il passare degli anni un bel plusvalore. Tutti ci aspettiamo che la nostra collezione dopo 10 anni di cene rinunciate, di vacanze striminzite e di risparmi faticosi per acquistare quei pezzi che ci toccano il cuore e le emozioni, possa valere di più di quanto abbiamo speso. A volte succede e a volte no. Ahimè. Un buon risultato dopo 10 anni o 20 o 30 dipende molto dalla capacità di governare le nostre emozioni quando compriamo. E questa insidia, comprare governati dalle emozioni e non da studio e calcoli precisi, può portare dopo anni a risultati disastrosi. Capisco che non è sempre così...anzi... di bidoni ne han presi molti e altri possono vantare di aver avuto grande fiuto. Per avere quello che si chiede e cioè bravura nel saper acquistare da soli e bypassare i commercianti per "evitare" il loro guadagno e quindi avere speranza e forse certezza di poter lucrare in futuro occorre ciò che il collezionista spesso non ha: la freddezza del commerciante. Il commerciante compra monete per rivenderle, non per conservarle, il commerciante lavora con le monete, conosce alla perfezione i canali di acquisto e spesso riceve proposte di acquisto. Compra per rivendere e non per conservare e accarezzare le monete come fa il collezionista. I commercianti di monete ci saranno sempre e ci saranno sempre occasioni in cui è conveniente comprare da loro, facendo i dovuti e necessari distinguo sulla professionalità di alcuni e sulla scarsa professionalità di altri. Anche qui interviene il sacro e inviolabile diritto del consumatore che se non gli va a genio qualcosa allora non compra. Io nei pochi mesi vissuti nel vostro mondo ho avuto esperienze positive e negative con alcuni di professionisti commercianti, ho trovato in alcuni casi vera consulenza e professionalità, in altri ho girato i tacchi e sono andato via. Amo essere servito bene e per essere serviti bene, come nei buoni alberghi e nei buoni ristoranti si paga di più che nelle trattorie e nei B & B. Ecco dove sta il giusto di più che un commerciante applica sulle monete proposte. Ho comprato da aste, talvolta bene e talvolta male, assaporando il gusto del rialzo, della decisione immediata in quei pochi secondi in cui devi capire se puntare o no e devi sapere quando e dove devi fermarti, devi saperlo prima. Ho trovato davvero apprezzabile l'intervento di @Umberto Moruzzi in particolare per la chiarezza con cui rende sempre tracciabile la provenienza delle monete proposte. Ognuno di noi nel prosieguo di un percorso pieno di emozioni e di "esborsi e sacrifici" troverà la strada giusta per collezionare nel miglior modo possibile monete, privilegiando consulenza e sicurezza dei commercianti (scegliendo con attenzione quelli davvero professionisti), oppure affidandosi a intuito, preparazione, informazione e adrenalina tipiche delle aste. Buona collezione a tutti.
    2 punti
  26. Buona serata Non posso definirmi un medioevalista "duro e puro"; per me è una parentesi, peraltro importante, della monetazione veneziana. Certamente mi piacciono le monete del medioevo, sono intriganti, minimaliste ed essenziali, ma complicate al tempo stesso; però guardo essenzialmente l'aspetto estetico e non sono particolarmente affascinato dal periodo storico. Non mi sarebbe piaciuto vivere in quel tempo, grondante religiosità impregnata di superstizione; paura degli spazi liberi, dei boschi e delle foreste, da una natura ostile, degli animali veri e immaginari, macerata dalle penitenze, dalla fame, dalle calamità, dalle pestilenze, dalle invasioni. Insomma, un vero labirito "gotico" dove nemmeno chi nasceva dalla parte "giusta" poteva sentirsi tranquillo ed a suo agio. Diciamocelo, non era un bel viveve e quella gente eroica - almeno quella che è sopravvissuta - di generazione in generazione, è riuscita a ridare vita a quelle città e quei borghi che, con la caduta dell'impero romano, erano diventati fantasma. Tornando alle monete; beh è più facile apprezzare un tallero o un ducato sfavillante, con una fisicità che appaga, con iconografie stupende, quasi fossero dei capolavori incisori. Al cospetto con i denarini medioevali non c'è storia ..... eppure io apprezzo forse più i secondi che i primi. Il fascino di un letto sfatto .... una "Due cavalli" preferita ad una Fiat 127; il brutto che piace ...... Si vede nella moneta medioevale la volontà di superare le difficoltà quotidiane, il baratto, l'incertezza di una prospettiva futura; un mezzo per migliorare e migliorarsi, un preludio ad una vita migliore. saluti luciano
    2 punti
  27. Salve a tutti, Oggi,come spesso accade,ho fatto 130 km all'andata e 130 al ritorno per raggiungere il mercatino domenicale più vicino a casa mia ? Il risultato è stato questo scudo del 1879 e 50 centesimi 1863 M per la quale,possibilmente,aprirò una nuova diacussione Ero impaziente di mostrarvelo per sapere cosa ne pensate riguardo ad eventuali pregi e/o difetti. Per lo stato di conservazione azzarderei un qSpl a limite qSpl/BB+ Ma anche per questo mi piacerebbe conoscere il vostro parere. In fine,con le foto ho sempre problemi..per cui ne ho fatto più di un paio per cercare di mettervi nelle condizioni di giudicare al meglio...nei limiti delle mie possibilità... Ogni commento quindi sarà ben accetto Ringraziandovi anticipatamente vi auguro una buona domenica. Leonardo
    1 punto
  28. Buonasera al guppo In un lotto preso sulla baia vi era anche questa uniface della serie dedicata all'incoronazione di Napoleone anno XIII del Droz. F. come scheda W-AE1E/6 Il Ø è di 42.2 mm e il peso di 16.63 gr, forse metallo bianco ramato e dorato. In origine doveva avere una splendida doratura della quale sono rimaste tracce come si evidenzia in foto. Secondo voi era una prova vista la doratura ? La scheda dell'anno XIII non esiste ancora da confrontare con altre già inserite
    1 punto
  29. Le immagini sono troppo scure, ne ho solo schiarita una (quella al centro), le altre magari se le rendi più visibili e più grandi le posti singolarmente in altra discussione. la tua classificazione pare giusta - kreuzer di Leopoldo I KM = 1136 https://en.numista.com/catalogue/pieces46908.html
    1 punto
  30. Ciao @Matteo91 il riferimento è al fromboliere raffigurato al rovescio degli stateri coniati ad Aspendos, città della Panfilia (al diritto sono raffigurati due lottatori). Infatti, mi sono imbattuto in questa strana monetina proprio facendo una ricerca sugli stateri di Aspendos... Aspendos AR Stater, c. 380-325 BCAspendos , Pamphylia. AR Stater (24 mm, 10.95 g), c. 380/75-330/25 BC.Obv. Two wrestlers beginning to grapple with each other; between them, FИ.Rev. ΕΣΤFΕΔΙΙΥΣ, Slinger striding right, preparing to launch sling-bolt; to right, triskeles to left. SNG Paris 101.A sharp, fresh coin, very well struck. Nearly FDC.From the D.A.K. Collection. Nell'immagine: un fromboliere al seguito dell'esercito romano raffigurato sulla Colonna Traiana
    1 punto
  31. Ciao, ecco qualcosa di mio! Cilician Armenia Levon I Tran Grosso Matapan (condizioni modeste ma moneta rara) denaro di Boemondo III di Antiochia
    1 punto
  32. Moneta affascinante per il taglio unico, per l'incisore... e che conservazione ! Complimenti ! ? Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Ho letto un articolo su questo—ho ancora al piano superiore, da qualche parte—15, 20, 25 anni fa. Non ricordo quando ho letto, non anche più o meno un decennio o più...yikes! Ma credo di sapere perché—ho letto abbastanza a lungo fa che ero costernato che le monete erano state forate. A me, quindi, è sembrato come un crimine contro la storia. Beh, io sono più vecchio e più tollerante di queste cose dopo questi anni—e io so ora come molto "mobile" storia è davvero, così posso apprezzare il tentativo di inchiodare di esso, ma ancora... Comunque, ho preso il fatto essenziale—che un paio di half-dollars di Seduta era stato utilizzato per chiudere il Presidente Lincoln gli occhi dopo che aveva passato via—e quindi espulso la maggior parte del resto (anche se mai potuto scuotere l'immagine mentale di quel nero nastro snaking il suo modo attraverso queste due monete di triste). Ma andrà a cercare quel vecchio articolo, per vedere se può dirci più. E infine, avrete notato l'ironia di una moneta datata 1861 viene utilizzata... 1861... lo scoppio della guerra civile che avrebbe preso la vita di Abraham Lincoln. v. -------------------------------------------------------- I read an article on this—I still have it upstairs, somewhere—15, 20, 25 years ago. I don’t remember when I read it, not even plus or minus a decade or more…yikes! But I think I know why—I read it long enough ago that I was appalled that the coins had been holed. To me, then, it seemed like a crime against history. Well, I’m older and more tolerant of these things these years later—and I know now how very “movable” history really is, so I can appreciate the attempt to nail it down, but still…. Anyway, I took the essential fact—that a pair of Seated half-dollars had been used to close President Lincoln’s eyes after he had passed away—and then jettisoned most of the remainder (though I never could shake the mental image of that black ribbon snaking its way through those two sad coins). But I will look for that old article, to see if it can tell us more. And finally, I’ll note the irony of an 1861-dated coin being used…1861…the outbreak of the Civil War that would take Abraham Lincoln’s life. v.
    1 punto
  35. Ciao, foto in abbondanza sicuramente, si potrebbe vedere se c'è un volontario capace di fare magari una breve sequenza quando saremo dentro proprio al medagliere, magari anche col cellulare, per le conferenze credo sia complesso almeno nel riversarle poi qui...chi ci vuole provare ?
    1 punto
  36. caro motoretta, la tua moneta è sempre più ridotta!!!!!?
    1 punto
  37. per me è una E, la base si vede benissimo, magari c'era qualcosa nel conio, forse una rottura
    1 punto
  38. veramente il tuo ne presenta due (uno centrale ed uno in basso) Sono segni dello zecchiere. Il segno può comparire: uno al centro della scala uno sopra l'ultimo piolo uno sotto l'ultimo piolo uno al centro e uno sotto l'ultimo piolo uno al centro e due sotto l'ultimo piolo
    1 punto
  39. cambia l'anno, ma dovrebbe essere Severina per Alessandria il tuo corrisponde all'anno 7 di Aureliano = 275 corrisponde al MILNE 4475 BMC2378 Curtis 1824 Alexandria Milne Severina Billon Tetradrachm of Alexandria. Dated Year 6 (274/5 AD). OVLP CEVHPINA CEB, diademed and draped bust right / Elpis advancing left, holding flower and skirt; ETOVC S (date) around. . Text
    1 punto
  40. E' come scriveva King John al post n. 16. Il contratto definitivo di compravendita rimane "congelato" fino allo spirare del termine che lo Stato ha per esercitare la prelazione (60 giorni dalla comunicazione). Decorso il termine senza che lo Stato dichiari di voler esercitare la prelazione, il conratto produrrà tutti i suoi effetti. Se invece la prelazione viene esercitata, lo Stato si sostituisce all'acquirente. M.
    1 punto
  41. è una riproduzione moderna - veniva regalata con prodotti commerciali negli anni 70https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/CarrarmatoPerugina/dettaglio.html è la nr 3 di questo elenco
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  42. Bel lavoro,Bravo @adolfos Adolfo, l'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto molto, scorre bene ed e' ben comprensibile, mi ha incuriosito molto la questione delle legende "astruse" caratteristica ricorrente nei falsi medievali, Lucca compresa di cui ne ho postati un paio ultimamente, una considerazione: sara' corretto giudicare dei falsari di monete analfabeti, maldestri e incompetenti solo perché incidono un conio alla rovescia o invertono delle lettere ?, sfido chiunque anche oggi con i materiali in commercio a produrre un conio credibile ed imprimerlo su un dischetto di rame, bisogna fare i punzoni o qualcosa di simile per incidere il conio, bisogna padroneggiare la tecnica della tempra, bisogna poi argentate o stangnare alla giusta temperatura senza fondere il tondello, bisogna cioè avere delle competenze pari a quelle delle maestranze in forza alle zecche ufficiali, ben retribuite e di rango sociale medio alto. Forse la truffa era ideata da qualche zecchiere in pensione o in cerca di un secondo lavoro? e che magari reclutava manovalanza inesperta? Chi lo sa, ho comunque la sensazione che gli errori o le inesattezze in legenda fossero volute, d'altronde per condurre in porto l'impresa truffaldino bastava curare il particolare su cui cadeva l'occhio del fruitore anche il più attento, mentre stravolgere una legenda magari ti metteva a riparo dalla pena massima applicabile nel caso che ti scoprissero.che dite? Può essere?
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  43. off topic, scusate, un omaggio a @Domi13 un capolettera della mia aldina... che belli sono i libri antichi, e che profumo hanno! Dalle Orazioni di Cicerone, stampate da Paolo Manuzio, figlio di Aldo.
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  44. ,,,considero Nac 64 tra i pochi buoni.
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  45. Cari amici della Sezione , in qualita' di recente Curatore , incarico non cercato ma richiestomi , forse con coraggio dallo Staff del Forum , a causa delle dimissioni del precedente Curatore , Flavio , mi sento in dovere , oltre che scrivere qualche post , di sottoporvi una proposta nei confronti della quale attendo i vostri importanti pareri , affinche' ne tragga maggior interesse la Sezione , oppure rimanga inalterata con l' attuale trend . La proposta e' la seguente : essendo la Sezione strettamente collegata anche alle monete antiche , intese come reperto storico archeologico , vorrei che tutti noi che la frequentiamo o almeno quelli piu' interessati , creassimo un post dedicato nel quale trattare le monete antiche : principalmente romane ( di ogni epoca ) , italiche , Magna Grecia , Bizantine ( di sole zecche Italiane ) , medievali e papali antiche ( da stabilire la data limite ) , ognuno secondo le proprie conoscenze competenze , esclusivamente dal punto di vista storico e archeologico . In pratica ricavare , dietro documentazione della singola moneta presentata con foto ma senza l' obbligo di dichiararne il possesso o la provenienza dalla rete ( in questo caso con l' eventuale autorizzazione ) notizie storiche archeologiche ( quando sono ad esempio rappresentati templi o monumenti vari ) ad essa collegate . Naturalmente per non far collassare l' eventuale post con troppe informazioni su monete definite impropriamente "comuni" , preferirei selezionare la ricerca storica archeologica su quelle monete che rivestono interesse verso fatti , eventi , monumenti o allegorie , particolari . Con questa proposta non voglio "invadere" le Sezioni di competenza , in quanto si tratterebbe soltanto di un approfondimento della moneta dal semplice punto di vista storico archeologico come rientra nei canoni della Sezione ; anzi , per eccesso , si potrebbero presentare anche monete ritenute o sospette non autentiche , purche' ricavate da esemplari esistenti , in quanto non rientra nello spirito della Sezione stabilire se la moneta sia autentica o falsa , purche' , ripeto , sia una moneta comunque esistente . Spero di essermi spiegato al meglio , comunque per chiarimenti , sono a disposizione . Attendo , se vorrete , i vostri commenti e pareri , dopo di che in relazione ai pareri pro e contro , trarro' le conclusioni se iniziare il nuovo percorso oppure lasciare le cose come sono . Grazie a tutti
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  46. Solo PDF esiste un cartaceo in edizione limitatissima Riservato solo a biblioteche ed istituzioni sto portando avanti, silenziosamente ma ostinatamente , la battaglia per avere delle tirature cartacee disponibili per il grande pubblico.
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  47. Medievale e' mistero, fascino, voglia di scoprire, ricerca e gusto per il particolare nascosto, medievale e' anche moneta vile, povera, dove la conservazione e' una parola sconosciuta, medievale e' mettersi in gioco, medievale e' ostico, difficile, intrigante, ma il facile a volte e' anche noioso, prevedibile e se non e' misterioso e complicato poi che gusto c'è ?
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