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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/06/17 in Risposte

  1. Alt ragazzi! Lo prevalentemente acquisto solo da commercianti stranieri UK, tedeschi e francesi per un semplice motivo: il periodo che colleziono è una tematica particolarmente cara a quei venditori per ragioni "geografiche": impero romano gallico e usurpatori britannici... vien da sé che da lì viene il materiale quindi lo prendo direttamente all'origine e sempre e solo per vie lecite. Questo mi ha portato in contatto con una serie di venditori professionisti che hanno dato prova della loro correttezza e, appunto, della loro professionalità (ricevute fiscali, certificati di garanzia quando richiesti, permessi di esportazione se necessari, provenienze certificate ecc ecc ecc). Nei limiti dell'umano possibile le mie monete sono tutte "blindate" quanto a documentazione di corredo proprio per una mia personale etica di collezionista. Non ho mai fatto alcuna crociata pro o contro venditori esteri né confronti esteri/italiani! Lungi da me! Professionalità e mele marce ci sono sia in patria che fuori e acquistare dall'estero non mette al riparo da eventuali problematiche se si incappa in acquisti illeciti! Non vorrei che questo topic diventasse un pretesto o un luogo di scontro sul mercato numismatico, sulla legislazione italica o estera ecc ecc ecc... altrimenti chiudo tutto ed elimino e tanti saluti! Nello specifico, presso questi venditori esteri ho visto anche monete che non rientrano nelle mie linee collezionistiche abituali, recentemente queste che ho proposto. Come da premessa, non seguendo questa monetazione ma essendone attratto ho solamente chiesto un parere sulla natura delle monete in questione ben consapevole che si tratta di monete in bassa conservazione, comuni e per nulla straordinarie. Ma io non cerco né la rarità in quanto tale, né la conservazione eccezionale. Non compero per rivendere o per investimento ma solamente perché mi diverte e mi appassiona studiare e indagare questo fantastico mondo che è la numismatica. Da profano quale sono, volevo semplicemente un parere sui pezzi in quanto tali: eventuali sesterzi ritoccati e/o possibili falsi (quest'ultima possibilità mi pare non ci sia). Non ho mai parlato apertamente di prezzi per singolo pezzo né ho chiesto valutazioni di natura economica perché non rientra nel mio stile. Semplicemente mi sono posto da neofita, come mi auguro che un qualsiasi altro neofita si proponga in questa sezione in cui (malamente!) ho l'onore (e l'onere) di fare da co-moderatore. Credo che a dar consigli, a far capire le monete, i loro pregi e i loro difetti, le loro problematiche, a dare una lettura delle condizioni fisiche per capire se e per quali ragioni vi siano delle alterazioni... bé lo ritenevo un esercizio sicuramente utile materialmente per me, ma anche come esempio "di scuola" per altri. Tutto qui. Vediamo come evolve la faccenda, altrimenti, come vi dicevo, chiudo ed elimino tutto
    7 punti
  2. Ecco il volantino definitivo con il programma
    5 punti
  3. @Il doblone Ti parlo da Perito, queste sono monete che per valutarle sia per conservazione che per valore, vanno esaminate dal vivo e con molta attenzione. Da una foto non è possibile esaudire la tua richiesta in maniera adeguata.
    4 punti
  4. _____________
    3 punti
  5. Non C ma K...adesso la vedo chiaramente!
    3 punti
  6. Vedo globetti nelle lettere ed e' un IMP, quindi togliamo i REX ...
    3 punti
  7. Intanto iniziamo col dire che, trattandosi di un denaro c. d. a stampo largo, si tratta certamente di un'emissione del Regnum Italicum compresa nell'arco cronologico 860 - 896 (cfr. MEC 1, p. 251-251). Vista così, io mi gioco questa lettura : + CARO(LV)S IMP Magari però un'illuminazione differente potrebbe farmi cambiare idea... Un caro saluto, Antonio PS che dite, cambio il titolo della discussione con uno più generico (denari con XPISTIANA RELIGIO) ?
    3 punti
  8. Perche' tutto il mondo continua a bere una bevanda gassata dal colore improponibile, dal sapore molto strano, che non fa neanche bene e su cui applicano ricarichi a tre cifre ? Si chiama marketing. Gli altri falliranno non questi......
    3 punti
  9. Buongiorno a voi, riposto in evidenza questa bella discussione iniziata da @anto R perché secondo me sarebbe un peccato lasciarla cadere. Può farci imparare tanto se l'approfondiamo ancora un po'. @dabbene ha lanciato degli spunti veramente molto interessanti, così come sono interessantissime le monete di @giancarlone. Tra queste ritengo che quella con il tondello fratturato, possa aiutarci ad imparare a leggere - o comunque a migliorare la capacità di lettura - di questa tipologia monetale. Giancarlone, cosa ne pensi di quello che ho affermato nel mio precedente post? Posso ovviamente sbagliarmi, ma non mi pare di leggervi il nome di Guido da Spoleto. Tu che dici? Potresti fare un'altra delle tue belle foto illuminando la moneta da un'altra angolazione? Altri amici del forum cosa ne pensano? Buona giornata, Teofrasto
    3 punti
  10. che è un ottimo articolo del nostro amico @ak72 con un ottimo apporto collaborativo dei venetofili del Nostro forum! grAndrea!!
    2 punti
  11. Bravo Antonio, penso che hai centrato l'obiettivo CARLO IL GROSSO IMPERATORE, larghezza mm.32 Aggiungo un paio di foto con diversa angolazione di luce
    2 punti
  12. Mario effettivamente tra la crocetta e quella che io ho letto come C c'è un po' troppo spazio...chissà se Giancarlo riesce a fare altre foto. La porzione di legenda al diritto tra ore 13 e ore 15 è importantissima, quindi in quei pochi mm dobbiamo concentrare la nostra attenzione (in realtà dovremmo concentrarci anche sul resto, ad esempio la titolatura, però lì la lettura è facile ed è già stata data in maniera corretta )
    2 punti
  13. E' forse un HCAROLVS IMP, nel caso si restringe sempre più ai due Carli Imperatori , siamo sempre nella assoluta rarità
    2 punti
  14. Ecco, un discorso che generalemente non mi è mai garbato, è che i ladri esistono perché c'è chi non vive a Fort Knox e non gira per strada con le mutande di ghisa. Forse allora gli stupratori esistono in quanto circolano da sole donne con abiti attillati, ridotti e succinti. A riempire il gap tra una giungla: mondo di ladri (per non dire di peggio) e di vittime, ci deve pensare l'autorità legislativa, inquirente e giudiziaria. Anche il cittadino che non appartiene né alla categoria di ladro né a quella di vittima, ma semplicemente di quella più informata, deve fare la sua parte. Un forum serve anche per questo. E scusate l'escursus. Poiché stiamo parlando di B., per quanto mi riguarda fermerei questi argomenti generici qui.
    2 punti
  15. Ciao Enrico, Personalmente ho una mia opinione personale...........FALSO Già il fatto che anche se è un bimetallico e dello stesso metallo , ritengo bronzo . Le corrosioni estese (ottenute chimicamente) non lasciano intravvedere traccie di patine antiche. Allego la foto con dei riferimenti al colore del bronzo (giallo) , tipico di monete false in bronzo. Non evidenzio tracce di coniatura e probabilmente e stato ottenuto a presso fusione. Mi dirai.........come è possibile a presso fusione ? ........... e possibile.
    2 punti
  16. Bisogna sempre controllare bene nei banchetti dei mercatini gli album pieni di banconote estere, anche quelle di poco conto e le accumulazioni, a volte ci può essere qualche bella sorpresa, ogni tanto capitano biglietti am-lire, Isole Jonie e quant'altro inerente l'area italiana, anche questa di seguito è stata considerata "estera" , buon per me! Ho migliorato la mia che già possedevo in mb/bb spendendo veramente poco, questa mi sembra in ottima conservazione, peccato per le macchie del tempo, diversamente sarebbe stata una banconota ben oltre lo splendido non vi pare?
    2 punti
  17. @MicheleTN Anzitutto specifichiamo che non è un follis - che ai tempi di Gallieno non esisteva - ma un antoniniano. Da quello che vedo dovrebbe essere un F, con corazza ma senza drappeggio.
    2 punti
  18. Se tu sei convinto così, chi sono io per farti cambiare idea? Resta il fatto che monete anche 100 volte più rare di altre costino la stessa cifra, ci sono mille esempi da farti, idem per le banconote. Se una moneta è rara ma la vogliono in pochi costerà sempre meno di una moneta con una tiratura e una reperibilità cento volte più elevata, ma che vuole mezzo mondo.
    2 punti
  19. Segnalo questa mostra di cui sono venuto a conoscenza quasi per caso in corso a Tortona fino al 12 marzo 2017 che mi pare sia passata inosservata Quando il grosso era una moneta Orari di apertura Giovedì, venerdì dalle ore16.00 alle ore 19.00 Sabato, domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Percorso mostra La mostra documentaria, è articolata in tre sezioni - moneta, risparmio, credito - e traccia, per sommi capi e senza altra pretesa se non quella di suscitare interesse, la storia monetaria, bancaria e del risparmio a Tortona e nel Tortonese, focalizzando alcuni periodi ed istituzioni di particolare rilievo, che vengono proposti nel contesto politico ed economico del tempo, alla ricerca delle relazioni di causa-effetto che hanno caratterizzato i fatti in questione. Maggiori informazioni al link seguente: http://www.comune.tortona.al.it/quando-il-grosso-era-una-moneta Sembrebbe molto interessante, notare che dal link è possibile scaricare in formato pdf il catalogo della mostra, ben 100 pagine ! e su You tube è possibile guardare un interessantissimo documentario a riguardo http://www.comune.tortona.al.it/allegati/Cultura/Mostra_risparmio/catalogo_mostra_risparmio.pdf Se qualcuno fosse interessato si potrebbe anche organizzare una giornata tutti assieme
    1 punto
  20. Chiedo il vostro parere per la valutazione della conservazione di questo quarto di leku del '26. Da quanto ho capito i dettagli più significativi sono la criniera e la muscolatura del leone, che confrontati ad altri esemplari sul forum mi sembrano abbastanza buoni. Peccato quel colpo al bordo. Grazie dell'aiuto, Arturo
    1 punto
  21. Per informazione: Ritrovamenti monetali: comune di Ruda (prov di UD): CHIESETTA DI SANT'ANDREA ED ANNA Tra il 1989 e il 1990 la chiesa è stata oggetto di indagini archeologiche in occasione di una importante ristrutturazione. Essa si sovrappone ad una struttura tardo antica, in origine forse una stazione (mansio) collocata nei pressi della strada Aquileia-Cividale, successivamente distrutta da un incendio e occupata da una necropoli. Sopra i muri più antichi, uno dei quali corrispondente alla fondazione dell’arco trionfale, gli scavi hanno messo in luce le strutture sovrapposte riferibili a più fasi della chiesa: un primo edificio ecclesiale, riconducibile all’età carolingia, cui sono attribuiti alcuni oggetti di arredo liturgico, tra i quali un pluteo di recinzione; la chiesa romanica, che fu decorata con un ciclo di affreschi nell’arco trionfale (databili al XIII secolo) in cui spicca la crocifissione di Sant’Andrea. Probabilmente allo stesso periodo - è riconducibile l’occultamento del tesoretto. Durante un sondaggio, sotto il pavimento, sono state scoperte, custodite in una pentola di terracotta, 1164 monete d'argento di epoca patriarcale. Era l'8 marzo 1989. Le monete, dopo essere state restaurare e catalogate, sono state trasferite ed esposte al Museo Archeologico Nazionale di Cividale. Vi sono ben 681 denari del patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs (1218-1251), 480 dei vescovi di Trieste Leonardo (1231-1233) e Volrico (1233-1254) e soltanto 3 del duca di Carinzia Bernardo II Spanheim (1201-1256). Non si sa chi le abbia raccolte e chi le abbia nascoste dentro le fondamenta del piccolo campanile e tanto mento perché sono state nascoste. Certamente risalgono ad una data anteriore all'incendio del paese di Perteole del 1297. Si potrebbe ipotizzare che qualcuno abbia nascosto questo piccolo tesoro per salvarlo da quella razzia e che questo qualcuno sia morto senza rivelarne il luogo.
    1 punto
  22. osserva bene questo grosso: guarda la scritta vicino a S. Marco.....un'imitazione
    1 punto
  23. Piano piano non confondiamo segni segreti, segni guida per il disegno del conio,un conio riuscito male o con una frattura e un'imitazione "estera".
    1 punto
  24. Grazie a tutti. Questo è il tenore di interventi che mi aspettavo ? Vi posso anche dire che il neofita alla fine ha lasciato giù il Domiziano e preso il resto. Non parlo di prezzi, ma credo di essere stato trattato onestamente. Caracalla a parte, il rimanente è venuto via per una pizza. Sono conscio che si tratta di un lotto di studio. Poi era interessante anche il corredo del precedente collezionista. Altro aspetto che mi ha invogliato all'acquisto
    1 punto
  25. Veramente esiste già! Aggiungo che è da questa discussione sul forum che è nato l'articolo.
    1 punto
  26. Il paragone non regge perché sulle sigarette c'è scritto: "IL FUMO UCCIDE"... Quindi il fumatore ne è consapevole della fregatura...
    1 punto
  27. 1 punto
  28. Ciao a tutti, vi posto il mio sesterzio di consacrazione per Lucio Vero pesa 30.2g per 31mm
    1 punto
  29. Sembrerebbe un passaggio in meno di colore. Ma al giorno d'oggi con le moderne fotocopiatrici credo sia possibile fare questo ed altro. Io passerei il turno.
    1 punto
  30. Per diametro 35mm Traiano Per peso sicuramente Marco Aurelio 32mm 30gr Roberto
    1 punto
  31. Ciao. "Scusi. Domanda. Angela Merkel non un dittatore"? Adesso non esageriamo con le "iperrboli". Io mi riferivo ai dittatori del XX secolo, come Mussolini, Hitler, Stalin, Tito, Ceausescu, Honecker ecc. Non mi pare serio equiparare Frau Merkel a quei signori e non lo dico perché sia un sostenitore della Cancelliera ma solo perché è di tutta evidenza che non vi sia alcun punto di contatto politico tra i primi e la seconda. Se poi vogliamo dire che la Germania riveste oggi in Europa una posizione di predominio lo possiamo certamente affermare, ma dovremo anche aggiungere che si tratta di un predominio fondato su una solida economia e su una grande Nazione perfettamente organizzata e amministrata...non certamente su aspirazioni militari imperialistiche e ideologiche. M. "I dittatori possono sempre tornare". Beh si....ma oggi il ritorno delle dittature mi sembra un poco più complicato.....mi riferisco ovviamente al ritorno delle dittature nei Paesi europei che si sono dotati di stabili sistemi democratici. Se però per qualcuno fossero "dittatori" anche la Merkel, la Thatcher e magari anche Ronald Reagan e Donald Trump....beh allora direi che sarebbe innanzitutto opportuno intendersi sul significato del sostantivo "dittatore". Saluti. M.
    1 punto
  32. Quei numeri verdi sono comunque un serio campanello d'allarme, non tanto sull'autenticità, ma su di un'eventuale "intervento" sulla banconota.
    1 punto
  33. @Hirpini Personalmente non spenderei soldi per delle riproduzioni moderne. Considera che non hanno alcun valore storico. Se ne vuoi comprare una per sfizio, nulla da dire; lo dico soltanto perchè non vorrei ti fossi fatto l'idea che possano avere un mercato o un interesse collezionistico.
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  34. Cioè , fatemi capire : la 44 proveniente da una asta del 1956 , stimata oggi 500 euro pensate sia un riconio di quegli anni ? ? E tecnicamente per quale osservazione ?
    1 punto
  35. Ho visto la partita e sono andato a leggere la moviola delle due testate giornalistiche non prettamente pro-Juve "Corriere dello Sport" e "Gazzetta dello sport" tralasciando di proposito "Tutto Sport" sapendo che qualche giornalista predilige la Juve; per i 2 episodi incriminati le frase che più si avvicinano a qualcosa che potrebbe far pensare che l'inter sia stata danneggiata sono: per l'episodio Chiellini-Icardi " un tocco che la moviola amplifica mentre in presa diretta si capisce che è poca cosa per essere punito;" per l'episodio Lichtsteiner-D’Ambrosio "in partenza entrambi si aiutano con le braccia, poi l’ultima trattenuta vistosa è dello juventino. Fischiarla non sarebbe stato uno scandalo. " Guarda caso del quotidiano di Milano... Credo che la parola "evidenti" sia stata giustamente messa tra virgolette. Buon inizio settimana
    1 punto
  36. Gettone Ristorante Savoia - Racconigi (TO) , valore 20 c. Attivita' ancora esistente http://www.a-hotel.com/it/italia/racconigi/516674-albergo-ristorante-savoia/
    1 punto
  37. La cosa interessante che necessita di indagini approfondite (già tra l'altro intraprese da Hill) è che si tratta di pezzi (FTR) ribatutti su precedenti monete costantiniane e non su antoniniani. Il che evidentemente testimonia come a un certo punto dovevano essere state bandite dalla circolazione (io cmq deprezzate) le monete emesse in precedenza della serie FTR e quindi ecco che per ovviare alla cosa, in ambito rurale e nei circuiti di pagamento spiccioli dove le imitazioni erano accettate, si ribattevano i vecchi (ma non vecchissimi) tondelli... segno che questo editto doveva in qualche modo essere rispettato.
    1 punto
  38. Hai completamente ragione, @gpittini . Soprattutto quando affermi che sono monete piene di fascino e di interrogativi. Che necessiterebbero di ricerche approfondite. Ma la domanda seguente è: perchè sono così poco studiate anche in ambito anglosassone? Semplicemente perchè è un periodo poco chiaro e senza testimonianze scritte che sulla Britannia sono lacunose pressochè sempre, non solo in questo periodo tardo. La separa dal continente un braccio di mare ma è come se fosse un oceano. Detto ciò, gli inglesi parlano di "dark age" a partire dalla caduta del dominio romano isolano ma se vai a pensarci su scopri che dai Severi in poi le cronache sono molto scarse (eccettui magari Costanzo Cloro ma spesso "riletto" da parte romana). Di mio ti direi: 1) nel periodo tardo romano in Britannia circolava un po' di tutto: antoniniani centrali, antoniniani gallici, antoniniani non ufficiali (imititivi), monete costantiniane e monete posteriori (Costanzo II piuttosto che Magnentius). Forse le costantiniane avevano un valore maggiore e si ribatteva antoniniani per ottenere delle imitative costantiniane; oppure a parità di valore sic et simpliciter in un ambiente soggetto a scarsità di circolante si cercava di immettere nel flusso monetale dei bronzi ribattuti che riprendevano quelli costantiniani più prossimi cronologicamente e quindi meglio accettati. Tra l'altro non è da escludere che le ribattute siano del periodo 330-350 (quindi si rifanno a modelli costantiniani in circolazione) mentre le FTR sono chiaramente successive (dopo il ritorno dell'isola sotto Roma e quindi sotto Costanzo II post riforma FTR A2 -> A3). 2) sembra che nel periodo post Magnenzio si sia avuto un boom delle imitative minime/minimissime con rovescio FTR con tendenza alla riduzione del diametro. Di questi due aspetti abbiamo trattato nella discussione che tratta questo periodo 3) l'impressione che hai tu è quella che avevo anch'io ma sembra (a parlare con gli inglesi) che le imitative del IV-V secolo siano tutt'altro che infrequenti. Spesso però rimangono ai margini dell'offerta numismatica sia per le dimensioni ridotte che per la loro ripetitività e non raggiungono un'alta visibilità. Non so però quantificarti in numeri la loro presenza. Ciao Illyricum
    1 punto
  39. Buonasera a tutti, oggi vi voglio far ammirare una piastra del 1805 capelli lisci veramente bella! Purtroppo non è mia, ma di un ragazzo con cui ho fatto amicizia qui nel Forum.
    1 punto
  40. Ragazzi domenica 12-02-2017 ore 10.00 siete tutti invitati al Circolo Filatelico e Numismatico di Savona sito in Via Bazzino 19 R Sarà presente uno dei relatori di ieri e sarà possibile fare ulteriori domande circa la bella giornata di ieri, identificare tutte le monete di tutte le epoche oppure semplicemente fare quattro chiacchiere. Vi aspettiamo numerosi!!!!
    1 punto
  41. Premesso che ogni tipo di pubblicità tende a esaltare il prodotto, non mi stupisco che Bolaffi esalti le qualità dei suoi e nemmeno dei prezzi che pratica. Evidentemente se espone prezzi come questi vuole dire che ha clienti disposti a spenderli. Quello che mi chiedevo è: nel momento in cui fa passare il suo prodotto in uno spot nazionale che precede il giornale radio di rairadiouno, descrivendolo come un'alternativa al risparmio, quindi come prodotto da investimento, non dovrebbe sottostare alle regole imposte ai messaggi pubblicitari di banche, finanziarie ed assicurazioni? Questo tipo di "proposta" solitamente avverte l'ascoltatore riguardo al fatto che: "il presente spot costituisce informazione pubblicitaria e non costituisce sollecitazione all'investimento..... informazione pubblicitaria leggere bene il foglio informativo....." . Insomma non dovrebbe il garante imporre anche a questi messaggi di uniformarsi a tale regolamentazione?
    1 punto
  42. Ciao Michele, concordo su quanto dici ma sono perplesso circa il tipo di platea che il messaggio pubblicitario vuole raggiungere. Non mi sembra che questo messaggio sia rivolto tanto al collezionista quanto al "risparmiatore". Chiaramente buttando la rete sulle masse il cosiddetto "minus habens" potrebbe restare affascinato. Esiste un regolamento per quanto riguarda la pubblicità delle proposte assicurative e d'investimento. Non ti pare si possa pensare ad una "pubblicità ingannevole"? Non esiste un "garante" proprio per questi casi? Personalmente ritengo le critiche da muovere a Bolaffi comparabili, a questo punto, a quelle espresse verso Editalia. Buona domenica
    1 punto
  43. Credo che la moneta racchiuda in sé le epoche in cui viene battuta... Della Repubblica, oltre alle Caravelle, salverei senz'altro le prime lire in Italma (46-50) ed anche le 50 lire vulcano e le 100 lire Minerva ancora conservano un qualcosa che poi si andrà via via perdendo definitivamente: la mitologia del sacro (n.b.: cosa ben diversa dal religioso) che la moneta si portava dietro da oltre 2500 anni. ..diciamo che la moneta diviene "laica" (non trovo termine migliore per indicare "affare dell'uomo che ha perso le distanze dall'ignoto") e, fondamentalmente, muore. Morte definitivamente conclamata con il passaggio alla monetazione dell'Euro...dove l'autopsia riporta la causa: assenza di un'idea di popolo sostituita dalla burocrazia. Ad maiora
    1 punto
  44. Questa spintria è una riproduzione, c'è anche l'anforetta in esergo sotto le figure che è la "firma" di una serie di riproduzioni conosciute. Le spintrie originali si vendono mediamente dai 2000 euro ai 30.000 in base alla conservazione. Eccone un esempio: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=288477
    1 punto
  45. Queste sono le mie.. 4,5 x 3 cm
    1 punto
  46. Per essere bella è bella, ma secondo me ce ne sono altre migliori...
    1 punto
  47. Salve a tutti Vorrei condividere con voi il mio recente acquisto. Nulla di particolarmente raro o prezioso ma, comunque un esemplare a mio avviso godibile e ricco di storia. Si tratta di un denaro in mistura coniato a Cipro durante il regno di Enrico I di Lusignano ( 1218-1253 ). Peso: 0,97g ( piuttosto alto per la tipologia ) Diametro: 15.77mm. Da notare come in questo caso il diritto sia il lato con la croce avendo come legenda + hENRICVS: Il rovescio invece caratterizzato da una porta di genovese memoria ( non a caso i rapporti fra genovesi e l'isola erano molto intensi ) presenta la seguente legenda + REX CYPRI: Dovrebbe essere il Malloy 25a.
    1 punto
  48. Ciao a tutti, pensando di far cosa gradita vi allego il prospetto che mi sono fatto per riordinarmi le idee riguardo le riforme monetarie dell'impero (d'occidente). Dichiaro da subito che per arrivare a questa conclusione ho copiato a destra e a manca, online, libri e anche da post di questo forum, quindi spero che gli autori originari non me ne vogliano. Sono arrivato a questo riassunto poichè ogni volta che leggevo di questo argomento ... come dire... sentivo sempre che mancava qualcosa ... ovviamente la questione più difficile da Costantino in poi (ma che difficile...sembra proprio impossibile da decifrare). Gradirei sapere il vostro parere, ed eventuali correzioni (magari sostenute da prove, cosi mi convinco meglio), ad esempio il follis di Costantino quanto valeva in relazione alla siliqua? i pesi ? ho fatti errori macroscopici ? saluti Vigno Riforme monetarie.pdf
    1 punto
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