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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/10/17 in Risposte
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?un gran saluto a tutti!!!...mi campu di queste discuzione litigose !!? che sia gatto di qui,o gatto di la.....e sempre gatto!!!?... ottima identificazione ,come sempre, del mio vecchio amico prof!! uno de i pilastri di quel forum....uno dei maggiori pilastri!!! e da tanti anni che fréquento questo forum...e mai non ho domandato valutazione de le migliaille de monete che o postato,per passionnati come me e altri,importa il piu,l'origine,la storia,l'époqua di questi tondini....io,chi attaco soltanto,una valutazione affetiva e storica.che sia bella,o frusta,avra sempre una piazza nel catalogo!!...? adesso.....per valutazione pecuniara???!!!...non potrei prununciarmi.....ma povera moneta frusta,diventera come al origine de la sua monetazione....il suo peso!...☺️5 punti
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Ciao Gallienus.. Vivo in "mare nostrum"..no tanto straniero..sono 100 %..... no Italiano per forze istoriche.. ! .ma Italico.. eh ne so fieru..[emoji3]5 punti
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Ciao! Sarà il "lato oscuro" della Serenissima? .... una volta che ti ha acchiappato, non ti molla più. Una monetazione imponente (forse poco appariscente rispetto ad altre), ma che coniugata ad una storia sontuosa e ad una cultura formidabile, crea un magico mix al quale è difficile sottrarsi. saluti luciano4 punti
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Premetto che sto aprendo un Post gia’ in precedenza parzialmente trattato ma non in modo particolarmente approfondito , non ricordo se in questa sezione o in altra . Vorrei in questa discussione discutere con voi i pro e i contro a favore di una ipotesi o di un’ altra , insomma sentire i vostri pareri per tentare di giungere o almeno di avvicinarsi al possibile significato allegorico di questa particolare iconografia presente in alcune monete chiamate di Consacrazione , che vado ad illustrare . Il titolo del Post si riferisce a quelle particolari monete chiamate di Consacrazione post mortem di un Imperatore che recano al rovescio quella iconografia che sembra raffigurare un famoso Monumento , in seguito vedremo quale , oppure , secondo le piu’ accreditate ipotesi , semplicemente una ben arricchita Pira funebre . Questo non vuol dire mettere in discussione chi e’ ben piu’ preparato di me e professionista in campo numismatico , ma soltanto esprimere un parere e da questo ricevere un convincimento su quanto questa iconografia a livello ufficiale rappresenta . Credo infatti che tutti i libri e cataloghi di numismatica siano orientati a identificare quella costruzione come una meravigliosamente addobbata Pira funebre , sopra la quale gli Imperatori defunti , idealizzati in quadriga trionfale , venivano cremati ; se realmente questo e’ cio’ che rappresenta , tutto sembrerebbe un enorme spreco di materiali ; costruzione , festoni , statue disposte nei piani e per ultimo la quadriga in cima , il tutto in legno ? perche’ se tutto questo rappresentasse una Pira sarebbe stato composto di materiale infiammabile ; difficilissimo infine riconoscere in questa costruzione incenerita dopo la combustione , le ceneri di un uomo . Inoltre si andrebbe palesemente contro i testi ed i ritrovamenti archeologici , i quali confermano il fatto che gli Imperatori romani dopo la morte e almeno fino al II secolo venivano cremati in costruzioni in marmo a loro riservate e recintati intorno , chiamati Ustrini , dei quali sono ben noti quelli di Augusto , di Antonino Pio e di Marco Aurelio , tutti nel Campo Marzio . Se non sbaglio , questa particolare iconografia monetale della Consacrazione , inizia con Antonino Pio per terminare nel medio tardo Impero . Ma allora se questa particolare iconografia , in teoria ed escludendo a priori una fantomatica allegoria , non rappresentasse una Pira , che altro potrebbe rappresentare se non un Monumento ? Personalmente ho sempre ritenuto , ma la mia ipotesi conta poco o nulla per questo vorrei sentire i vostri pareri , che queste monete con la Pira in realta’ rappresentino il Mausoleo di Adriano ; ma oltre alle ipotesi servono naturalmente le prove per dimostrare una teoria e queste sono purtroppo piuttosto labili ma con una base minima di partenza che permette questa discussione . Come prima “prova” potrebbe essere quella che spiegherebbe il perche’ queste monete iniziano a presentare questa iconografia solo ad iniziare da Antonino Pio (?) il secondo Imperatore dopo Adriano ad essere sepolto in questo Mausoleo ; una seconda “prova” potrebbe essere quella della forma geometrica a “castello” ornato di festoni alla base e di statue nei diversi piani per finire con la quadriga nell’ attico , come risulterebbe da diverse ricostruzioni del Mausoleo di Adriano ; terza “prova” , forse quella piu’ valida , anche se monca di alcuni particolari importanti della costruzione , e’ la testimonianza di chi lo vide personalmente ancora nella interezza della costruzione , cioe’ Procopio di Cesarea , che nella sua opera : La Guerra Gotica ce lo descrive nella sua maestosita’ come si presentava ancora nella prima meta’ del VI secolo . Leggiamo le sue righe a proposito del Mausoleo di Adriano tratte dalla preziosa testimonianza diretta di Procopio che lo vide di persona , righe tratte da : La guerra gotica , Libro I , Tomo XXII : “ Intanto un altro attacco dei Goti contro la Porta Aurelia ebbe luogo nel modo seguente . A un tiro di pietra dalle mura (di Aureliano) trovasi fuori della Porta Aurelia la Tomba di Adriano , imperatore dei Romani ; opera cospicua poiche’ e’ costruita di marmo Pario (marmo bianco a grana finissima) e le pietre sono tra loro connesse senza altro di mezzo . Ha quattro lati eguali , larghi ciascuno circa un tiro di pietra (circa 75 metri , forse piu’) e alti piu’ che le mura della Citta’ (tra i 12 / 15 metri) . In cima (qui purtroppo Procopio non spiega cosa intendesse per “cima” , se sopra la base oppure in cima al tamburo centrale ornato ai lati di statue ?) ai lati vi stanno mirabili statue di marmo di uomini a cavallo . Questo sepolcro gli antichi (poiche’ pareva come una fortezza attigua alla citta’) congiunsero con le mura cingendolo di due muraglie che vanno ad esso partendosi dalla cinta , talche’ ha l’ apparenza di un alta torre (testimonianza importante per la nostra ricerca) posta a difesa di quella Porta . Era dunque questa una assai adatta fortezza a custodia della quale Belisario aveva posto Costantino “ A seguito dell’ assedio dei Goti al Mausoleo , presidiato dai Romani , che tentavano la scalata delle mura tramite lunghe scale , Procopio cosi’ prosegue : “Per un poco i Romani furono sgomenti non avendo speranza di trovar difesa che li salvasse ; ma poscia di comune avviso spezzarono la massima parte delle statue che erano assai grandi e sollevate con ambo le mani quelle grandissime pietre , scagliandole sul capo dei nemici e quelli cosi’ colpiti ritiraronsi……..e cosi’ la Porta Aurelia fu messa al sicuro” . Da questa testimonianza diretta di Procopio purtroppo salta subito all’occhio la mancanza di qualsiasi cenno su cosa fosse presente in cima al Mausoleo e cosa ci fosse sopra il grande basamento a pianta quadrata , probabilmente la “Torre” di cui parla Procopio , cioe’ il Cilindro centrale che osserviamo ancora oggi pur senza la completezza antica che lo circondava oltre alle statue ma non ci dice se fossero presenti dei piani sopra la base del Mausoleo o solo il cilindro centrale con in cima la Quadriga di Adriano oppure la Pigna con i Pavoni , o altra scultura ; conoscendo l’ accuratezza e l’ onesta’ descrittiva di Procopio , si puo’ supporre che alla sua epoca di testimone oculare dei fatti narrati , la scultura in bronzo che in alto ornava il Mausoleo fosse gia’ stata rimossa per ricavarne metallo , fusa e riutilizzata per altri usi , improbabile invece che la Pigna appartenesse all’ attico del Mausoleo , probabilmente questa ornava qualche fontana di Roma . Concludendo , queste tre ipotesi sembrerebbero avallare la teoria che l’ iconografia che e’ rappresentata in queste monete non sia una semplice Pira , ma qualcosa d’ altro . A sfavore pero’ di queste “prove” descritte , si potrebbe obiettare che l’ ultimo Imperatore ad essere sicuramente sepolto nel Mausoleo di Adriano fu Caracalla e con cio’ non si spiegherebbe il perche’ questa iconografia continui ad essere rappresentata anche in monete successive a questo Imperatore , come ad esempio nel caso di Julia Maesa o Claudio II , dove in uno splendido Sesterzio a nome Maesa , al rovescio e’ rappresentato quello che in effetti sembra una “Pira” con al centro della costruzione il letto funebre di Maesa e sull’ attico a fianco della quadriga due bracieri ardenti , pero’ questa moneta potrebbe anche dimostrare che il Mausoleo continuo’ ad essere utilizzato per deposizioni di Imperatori posteriori a Caracalla . Questa iconografia monetale , pero' non fu utilizzata per tutti gli Imperatori successivi a Caracalla ma solo per alcuni , che si volesse “premiare idealmente” qualche Imperatore degno , teoricamente , di essere sepolto nel Mausoleo degli Antonini ? come ad esempio Claudio II , la cui moneta e' rappresentata in foto ? non lo sappiamo . Se volessimo fare un paragone tra i due disegni in foto che rappresentano una possibile ricostruzione del Mausoleo di Adriano realizzati in base alla descrizione di Procopio e con i pochi resti attuali di epoca romana , confrontandoli con una moneta in foto ad esempio di Antonino Pio , risulterebbe piuttosto difficile pensare ad una Pira piuttosto che ad una rappresentazione seppur schematica del Mausoleo di Adriano . Dimenticavo una quarta "Prova" . Un' altra ipotesi a favore del Mausoleo di Adriano e' quella che riguarda la costanza e la ripetitivita' sempre uguale attraverso i secoli , con la quale questa supposta "Pira" viene raffigurata nella iconografia di alcune monete di Consacrazione ; tranne alcune semplificazioni della "Pira" del basso Impero dovute forse alla scarsezza tecnica degli incisori dell' epoca o al poco spazio disponibile nei ridotti tondelli del periodo che permettesse di inserire i particolari piu' minuti della costruzione . Nel raro Sesterzio di Faustina in foto , moglie di Antonino Pio , una diversa rappresentazione della Pira o del Mausoleo di Adriano , forse in una prima bozza di conio , poi abbandonato , nel quale Faustina fu sepolta prima del marito . Il Sesterzio di Julia Maesa con la magnifica “Pira” Sesterzio di Antonino Pio con la "Pira" Antoniniano di Claudio II con la “Pira” Un Sesterzio di Valeriano II con la "Pira" Un Sesterzio di Lucio Vero con la "Pira" Due ricostruzioni del Mausoleo di Adriano Seguono in basso in foto gli scavi dell’ Ustrino di Augusto eseguiti negli anni 1928/41 , nella stessa foto in alto i ruderi del Mausoleo di Augusto prossimi all’ Ustrino . Attendo , se vorrete , qualche vostro parere in merito alla questione , supportato possibilmente da qualche “prova”3 punti
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Mi accontento anche di questa (che poi è il periodo che preferisco )3 punti
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Quella del numismatico è veramente bella. Anche la mia però non è malaccia.3 punti
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Mario vai nel sud della Francia e guarda bene le tavole di Money and coinage under Louis the Pious, lo troverai senza fatica...3 punti
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Il sesterzio è un Crawford 44/7 (che raccoglie però diversi sesterzi anonimi con stili differenti) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A3/1 Studiando ed analizzando queste differenze stilistiche (che riguardano anche il denario ed il quinario anonimo), Pierluigi Debernardi ha proposto una suddivisioni in gruppi in un articolo pubblicato su Panorama Numismatico n. 264 di luglio-agosto 2011 "Cr. 44 e le origini del denario" (la stessa scheda del link sopra è suddivisa in base a questo studio). Quindi la tua moneta è un Crawford 44/7 (Debernardi gruppo 3). Allego un sesterzio del British Museum similare (anzi il D/ mi pare che sia dello stesso conio): la foto di questa moneta è presente nell'articolo sopra citato.3 punti
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Confermiamo Dax allora , sud Francia verso la Spagna, beh sto imparando qualcosa ? forse....2 punti
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Individuata questa zecca voglio provare a postare io un moneta... vediamo se qualcunaltro vorrà intervenire. ?2 punti
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Ci sono riuscito, su per giù lo stesso periodo delle due cinquemila Marinare, con uno che aveva un piccolo negozietto per fare chiavi, aveva tanti quadrettini a giorno (quelli nudi e semplici con i clip) alle pareti, banconote estere, banconote ritagliate dalle riviste, fac.simile e fotocopie a colori, degni di nota solo un 20 dollari USA anni '70, un diecimila lenzuolo ed un 100 lire Barbetti, tutti allincirca bb. Non ne voleva sapere di venderli, più che altro perchè restava con quegli spazi vuoti. Gli portai un giorno due quadretti però con piccola cornicetta in legno (mi erano costati cinquemilalire ciascuno) con le stese banconote fotocopiate a colori (Marinare e Barbetti), facevano più figura delle originali e con altre diecimilalire + duemilalire per l'acquisto di un portachiavi me li cede.2 punti
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Due stranieri che cercano di litigare in italiano? Da linguista trovo la cosa affascinante, meno lo è dal punto di vista numismatico. Io dico che a 10 euro sul noto sito ci arriva, o poco meno. Non parlerei di peso dell'argento, è pur sempre un denario di Faustina II ancora leggibile.2 punti
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Concordo.sulla macchia/escrescenza (?) giallastra al centro del leone al R/ chiederei al venditore ........2 punti
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Salve quello del 25 febbraio 2017 a Bologna niente ha a che fare con la NIP, come niente ha avuto a che fare quello dello scorso anno. Per il poco che so è organizzato da alcuni commercianti che non frequentavano più quello organizzato dal circolo filatelico e numismatico di Bologna e se ne sono creato uno loro solo numismatico all'interno di un alberto. Purtroppo è vero è assai poco pubblicizzato non so perchè, forse per mancanza di fondi.... comunque non è un convegno segreto come i congressi del gruppo Bilderberg e l'ingresso e gratuito. In merito al convegni di Aprile del circolo Bolognese mi dispiace che siano tornati ad organizzarlo in quel posto squallido. Avevo assai apprezzato la nuova location al mercato ortofrutta.....2 punti
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Molto belli i ritratti di Ferdinando II , buffa la corona sopra a quei lunghi capelli lisci, "thè sembra proprio un livornese" . Non l' ho mai collezionati per la sensazione che non mi appava troppo in mano la loro grandezza e pesantezza, mi sono fermato ai testoni come monete minori. Allego foto... Da apprezzare le varie tipologie e varianti proposte da foti della solita data. Saluti2 punti
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Buonasera, stasera vi posto un'altra "monetina", spero vi faccia piacere.....come lo fa a me ogni volta che la prendo in mano.2 punti
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Ciao a tutti, vorrei sentire i vostri pareri sul confronto fra i due tetradrammi di Gela classificati come Jenkins 468 (O90/R180). Le due foto della moneta patinata sono relative ad un esemplare dei musei francesi (database Gallica), "al di sopra di ogni sospetto", utilizzato per confronto con l'altro esemplare, attualmente in asta. Venendo al dunque vi chiedo le vostre considerazioni sulla compatibilità: - della forma e regolarità del tondello - della forma dell'etnico al rovescio, lo spessore, e la forma della sigma - la forma e la dimensione degli zoccoli del toro androprosopo - dei volumi della "spalla" del toro, quella sorta di "8" - varie ed eventuali Chiedo vostri pareri per provare a capire se alcune differenze possono essere dovute a usura dei conii, diversa battitura del tondello o cos'altro. Grazie, ciao ES1 punto
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In alcuni documenti riportati da C. Prota si legge che la monetazione degli anni 1796-1797 e 1798 (in rame, argento escluso) ha incise le sigle R C (Regia Corte) perchè Maria Carolina si avvalse i diritti di tale monetazione....il discorso sarebbe lungo, ma lo lascio da parte. In sostanza....perchè questo 10 tornesi ha le sigle A P del mastro di zecca Planelli ?1 punto
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Perfettamente equilibrata per modulo regolare ed integrità della battitura, bravissimo! Gran gusto estetico. Moneta insostituibile per la tipologia!!1 punto
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Caro Pietro, per questo mi piacciono le monete Napoletane......non si finisce mai di scoprire! Grazie.1 punto
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Io la vorrei in collezione....una FERDINAN: Bella!....non l'avevo mai vista1 punto
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Non è la mia monetazione ma penso che sia un grosso da 3 soldi per Francesco II Sforza. http://www.numismaticamemoli.it/negozio/product.php?id_product=4588 ciao Mario1 punto
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Un onesto BB , nulla di piu'. Il tempo collezionando monete trascorre troppo veloce . Per rimediare questa settimana ho acquistato ben tre millesimi di questa tipologia1 punto
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Perchè apparentemente? Il commercio ed il possesso dell'oro di cui alla direttiva, è effettivamente "liberalizzato"...non apparentemente. Scusa, ma non vedo francamente da dove si desuma quell'intento. L'intento che si può desumere dalla direttiva è che l'oro avente le caratteristiche indicate va esente dall'IVA, a differenza dell'oro che non ha quelle caratteristiche. In caso di crisi poi tutto è possibile...anche confiscare e requisire qualunque cosa. Non vedrei perchè in caso di crisi (ad esempio una guerra?) uno Stato dovrebbe limitarsi alla confisca di una tipologia di moneta aurea piuttosto che estenderla a qualunque tipologia. Premesso che la confisca è una "bufala", dal momento che non si desume nè dalla direttiva nè dalla nostra legge del 2000 , (e come dire che in caso di crisi lo Stato "congelerà" il rimborso dei BOT...,è ovvio che lo potrebbe fare..) che sia più "facile" che in caso di crisi confischino le sterline di Elisabetta II che non quelle di Vittoria, mi pare, con tutto il rispetto, un'ipotesi fantasiosa e del tutto priva di logica, dal momento che se allo Stato serve oro per comprare armamenti o altri beni necessari a fronteggiare una grave crisi, non vedo come potrebbero avere pregio distinguo quali quelli che suggerisci. Saluti. Michele1 punto
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Bravissimo, la penso esattamente allo stesso modo. Purtroppo oggi la maggior parte dei collezionisti la pensano diversamente: della storia non si interessano, basta che la moneta sia FDC.1 punto
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come rarità direi che queste monete sono NC mentre sulla conservazione personalmente non amo assegnare gradi diconservazione alla monete medievali ...è ben leggibile e questo è quello che importa1 punto
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Caro Paolo successe anche a me circa 4 anni fa, dopo alcuni anni intensi di collezionismo veneziano. Continuo a seguire da osservatore abbastanza ignorante grazie ai contatti con numerosi amici e collezionisti di Venezia la ricca e importante numismatica della cara città lagunare. Al momento non so se fortunatamente o sfortunatamente non la colleziono, in futuro magari.... Perché no ? Saluti.1 punto
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Aes rude monetale, è quello che è stato prodotto nel periodo in cui la monetazione era ancora di là da venire. Un pezzo di bronzo è solo un pezzo di bronzo se non ha le caratteristiche di collocazione temporale o altre caratteristiche ( corrispondenze ponderali, segni di circolazione etc) che lo trasformano da pezzo di bronzo in aes rude premonetale. Per i tuoi pezzi puoi fornire dati che li inquadrino produttivamente in tale periodo oppure hai/puoi rilevare i segni ulteriori citati? Io dalle foto non posso, per cui li devo definire come bronzi informi, fino a prova contraria. Può anche essere che in seguito all'esame diretto io riesca a rintracciare quei segni, ma non sapendo la datazione certa e non avendoli in mano, questo è quello che ne posso concludere.1 punto
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Litra di Siracusa in queste condizioni non vale molto poi è pure una moneta comune1 punto
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https://www.acsearch.info/search.html?id=1940762 Frankreich-Provence Raymond VII. 1222-1249 Billon-Denier Kreuz Typus Toulouse, +R:COnES:PALACI / Stern im Halbmond, +DVX:MARCh:PV P.d.A. 3730 Legendenvariante 0.88 g.1 punto
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Complimenti vivissimi per l'esemplare entrato in collezione. Saluti Marfir1 punto
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torniamo al nesso.. la tua moneta come già detto è molto usurata e il valore commerciale non è lontano dal valore del metallo contenuto.... personalmente lo valuterei 10/15 euro comunque si tratta di Faustina II ed è classificabile cosi: RIC 688 (Marcus Aurelius), S 5255, C 120 Denarius Obv: FAVSTINAAVGVSTA - Draped bust right. Rev: IVNO - Juno standing left, holding patera and scepter; peacock to left. 161-175 (Rome). $22 11/17/011 punto
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Grazie a tutti per i complimenti...il tempo ha portato i suoi frutti, non ho avuto fretta di acquistare nel corso del tempo, non ho comprato in passato con l'intento di dire "tanto fra qualche tempo la sostituirò con una migliore"...ho aspettato, pazientemente e poi alla fine, il rame rosso come piace a me è arrivato...1 punto
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Buongiorno @UmbertoI, bei pezzi lo stesso. Bellissime le Once siciliane. Appena posso ti passo il riferimento di un altro catalogo d'asta.....con delle Napoletane eccezionali. Saluti, Rocco.1 punto
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Allora ti confermo che si tratta di un grosso , leggermente sotto peso per via della lieve tosatura Tipologia Baldassarri-Ricci I. III.3 ( 1252 - 1260/70 circa )1 punto
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Escludendo le banconote, mi viene in mente un 2 centesimi 1896 in BB+, trovato in una ciotola a 50 centesimi... Moneta R2 da circa 200 euro.1 punto
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DE GREGE EPICURI Oggi voglio ricordarvi il Macellum Magnum, uno degli altri temi che saranno trattati. Il Macellum non era un "abbattitoio" di animali, bensì un grande mercato, in cui venivano venduti prevalentemente carne e pesce. Si trovava sul Celio, più o meno dove oggi è collocata la basilica paleocristiana di Santo Stefano Rotondo. Di conseguenza, non si potranno mai fare scavi archeologici per cercare le fondamenta o i residui del Macellum, visto che S.Stefano Rotondo è un monumento unico, secondo m e uno dei più belli della Roma cristiana. Peccato! Se il luogo fosse stato quello dell'Ospedale Militare Principale, allora sì che si poteva scavare! Su Wikipedia, alla voce Macellum Magnum, potete trovare anche la planimetria che ci è stata tramandata dalla "Forma Urbis" marmorea.1 punto
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Sono la prima serie di banconote della Tanzania del 1966, nell'ordine pick 2a,3a,4a (se ho visto bene le firme). Purtroppo anche queste sono molto vissute... come valore l'unica degna di nota, a mio avviso, è quella da 100 Shillings, che viene valutata 375$ FDS e 60 BB...1 punto
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Reposati " Della Zecca di Gubbio" , 1772 Bologna, due volumi. un testo particolarmente difficile da reperire della numismatica medioevale italiana...1 punto
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Direi non originale.... Più' probabile una contraffazione, a mio giudizio .1 punto
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? non mi dice bene..... REGIS ISTE DVCAT ..... Manca la ''I'' di ISTE?1 punto
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Ciao a tutti! Ho appena comprato la nuova sovrana 2017 BU che, come forse saprete, si differenzia dalle altre per lo scudetto inglese col 200 scritto sopra in esergo a sinistra del millesimo, appunto per commemorare i 200 anni dalla nascita della sovrana moderna. La moneta a mio avviso non è che una mera speculazione da parte della royal mint per collezionisti che, come me, fanno la tipologica delle sterline, infatti bastava solamente coniare la proof con l'immagine che riproduceva il primo tondello del 1817 o tutt'al più fare con lo stesso disegno sia proof che BU, invece così hanno ottenuto quello che volevano e cioè riempirsi le tasche. Posto qualche foto... a voi i commenti So long...1 punto
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