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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/22/17 in Risposte
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In attesa poi di parlare del pranzo lamonetiano per il quale rimanderei a Massimo @incusoper i dettagli ricordiamo anche ai nuovi utenti cosa sia Parma e cosa rappresenti. Nell'ambito del Convegno commerciale che si svolgerà sia venerdì che sabato si svolgerà come l'anno scorso al sabato mattina Una giornata di Studi che è quindi la seconda denominata " La Numismatica e i Giovani ", in pratica si offre la possibilità a cinque giovani numismatici di esprimersi e relazionarci su un tema da loro liberamente scelto nell'ambito della tematica " Casi monetari da riflessione ". E così i testimonial dei giovani numismatici diventeranno con i 5 di quest'anno dieci che vedranno poi le loro relazioni pubblicate su un Quaderno di Lamoneta ad hoc come fu l'anno scorso. L'organizzazione è del virtuoso Circolo di Parma che l'anno scorso ha deciso di ospitare questa manifestazione e del Network Lamoneta. Quindi una manifestazione reale di un Network digitale per una giusta e doverosa causa, i giovani numismatici. Vedo e leggo di tante importanti iniziative meritevoli, ricordo che in questo caso gli attori, i registi siamo noi cioè Lamoneta dove scriviamo e leggiamo. Quindi una buona ragione in più ,oltre a quelle già dette, per sostenere questa iniziativa sia possibilmente intervenendo di persona o per chi non può nel sostenerla anche con un messaggio in questa discussione a favore dei 5 giovani del nostro forum, 5 speranze... E quindi spero che per Lamoneta diventi anche quest'anno un vero e proprio raduno con utenti, amici, simpatizzanti e spero intervenga anche chi ha responsabilità a vario titolo su questo forum. Credo che se si debba scegliere una buona e giusta occasione questo sia l'appuntamento a cui non mancare soprattutto per noi lamonetiani, ma non solo, mi auguro quindi o di vedervi o leggervi in discussione per stare vicini a questi ragazzi che sicuramente faranno bene ne sono sicuro ma che di un po' di calore umano e condivisione hanno sicuramente bisogno....3 punti
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Questa di produzione della ditta Johnson uguale alla tua si prestava anche alla produzione generica per altre attività3 punti
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.....armai l'avrete intuito che adoro le Napoletane "particolari", guardate questo Tornese del 1840 con a fianco la stella a cinque punte....un accenno di una stelletta piu' piccola.2 punti
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Ciao farò il possibile per partecipare intanto per rimanere in tema. Silvio2 punti
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...in questo caso saremo al limite, tralasciando i segni sui punti focali in fronte/retro a Liberty che sarebbero presenti sia in AU58 che in MS60 e supponendo che proprio in quei punti ci sia usura, la differenza che farebbe pendere l'ago della bilancia da una o l'altra parte potrebbe essere scovata cercando eventuali tracce di usura in altri campi focali, quali il bordo dell'occhio ed i fiori in testa a Liberty. Per comodità ti giro questo link che spiega proprio la differenza tra i due gradi: http://coinauctionshelp.com/gradingau58_ms60morgandollars.html2 punti
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io sono un sostenitore della "numismatica libera" e dei cataloghi online... l'unico difetto è che spesso, non sempre, ma spesso, sono pieni zeppi di errori e imprecisioni ... l'ho provato sulla mia pelle, all'inizio partii da lì anche io....2 punti
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Bravo, bravo, bravo...un caro saluto intanto, d'altronde tra i reduci di Parma ? chiamiamoli così si instaura dopo l'esperienza e il lavoro per mesi insieme qualcosa che va oltre la stima e che si chiama amicizia. Molto volentieri Mirco ti aspettiamo allora e per la copia capiterà o Parma o Verona che sia, un abbraccio, Mario2 punti
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Interessantissima iniziativa! (Mario, quando è coinvolto, non sbaglia mai un colpo! ) . Sono stato a Milano, ma mai al Cordusio... prima o poi ci vengo... Mi piacerebbe comunque scrivere un articolo per questa nuova pubblicazione; ho in mente qualcosa di semplice e che coinvolge più monetazioni... se riesco, a breve lo redigerò!2 punti
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Per la zecca di Milano epoca di FRANCESCO II SFORZA (1521-1535) 10 soldi detto SEMPREVIVO, pianticella comune perenne le cui caratteristiche sono la capacità di riformarsi continuamente.2 punti
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Questa è la scansione del volume di CASOLARI 25 ANNI DI STORIA, manca la foto della medaglia Comunque anche il ritratto femminile è cinta di spighe di grano2 punti
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Sono tornato oggi dopo una lunga assenza a riguardare alcune monete del vecchio, ma pur sempre interessante, sito del Museo della Zecca, e sono rimasto basito. Completamente aggiornato! E' stata messa online l'intera collezione del Museo con ottime foto e corredata di schede tecniche. Sapevo del rimaneggiamento e della temporanea traslazione del museo stesso in una località fuori Roma non molto accessibile, sapevo della nuova sistemazione del museo e della recente inaugurazione con l'intervento delle autorità, ma non mi aspettavo questa graditissima sorpresa. E non solo le monete (ben 498 monete, alcune preunitarie, in gran parte Savoia e per lo più di V.E. III, ma anche moltissime della Repubblica con Prove e Progetti finora solo conosciuti per "sentito dire) ma anche conii, modelli, cere, medaglie ... Ben consapevole dei problemi che vi sono stati (dal passaggio della Finanza, ai sigilli apposti alle bacheche da cui risultavano mancanti alcune ben note monete ... sul forum se n'è discusso a lungo) mi è parsa una bella notizia che fa da contraltare ad altre meno felici. Purtroppo le monete mancanti non sono ritornate (5 Lire del 1901, varie prove, progetti, monete campione, le 100 lire del 1937, le 20 lire granchio, ...), e vi sono alcuni vuoti inquietanti tappati con un circolo nero centrato da un punto di domanda: ma essenziale è che la catalogazione sia avvenuta e che le foto delle monete (e le loro schede) siano a disposizione di tutti gli appassionati (per quanto coperte da copyright). Se ne potrà parlare, a lungo spero. http://www.museozecca.ipzs.it/collezione/monete/home.html1 punto
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Buonasera a tutti, ho acquistato un bel po' di tempo fa questo sesterzio di Traino Decio e come sempre se posso me lo faccio dare senza identificazione così mi diverto a classificare da solo. Adesso stavo cercando di catalogarla ed il mio dubbio sta nel fatto di distinguere se sia una testa di un asino,un drago o un lupo quindi o 112a o b. Il dritto è abbastanza conservato non tanto il retro pesa 19g grazie a chi mi aiuterà.1 punto
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Sito molto interessante @anthon1984 . Mi fa piacere avere contatti con una persona che ha studiato questa moneta.1 punto
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Questo si che si chiama convegno numismatico ... unire lo studio e la storia che stanno dietro a una moneta e le emozioni che essa ci fa provare alla possibilità di acquistare qualcuna di nuova per la propria collezione ... è attraverso il toccare con mano un oggetto e il dialogo con altre persone che a noi giovani viene voglia di studiare la storia che ci ha preceduti l'ho pubblicizzato un po' anche sulla pagina facebook che da un po' di tempo cerco di portare avanti .... Le monete raccontano https://www.facebook.com/events/1022352611243046/?active_tab=discussion si potrebbe anche vedere se magari è fattibile fare la diretta delle conferenze sulla pagina facebook de Lamoneta.it per coloro che magari vivono molto lontani da parma e non potranno essere presenti di persona1 punto
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Buonasera, scusate l'intrusione, vorrei solo pregare Unistante, fermo restante l'interesse che provo per la discussione che lui ha aperto, a non usare quel linguaggio da sms che sta massacrando insieme all'inglese "italianizzato" la nostra lingua (il Regolamento di questo Forum è chiaro in proposito, per chi ne volesse sapere di più, articoli 3.5 e 3.7) Perdonatemi, sono un cultore della nostra Storia, delle lingue "morte" (idiozia), e ovviamente dell'Italiano. Saluti cordialissimi a tutti, non me ne voglia Unistante Arcangelo1 punto
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Dodicesimo di Tollero D/ FERDINAND.II.MAG.DV.ET .V. R/ SOLI DEO VIRT.HON.ETG .16-61. A.Pucci 100f Dodicesimo di Tollero D/ FERDINAND.II.MAG.D.E. .V. R/ SOLI DEO.VIR.HON.ETG 16-64 Provenienza asta Negrini 1 Del 30.12.1993 lotto 412 A.Pucci 106 RR1 punto
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Nel forum c'è l'annuncio di asta Inasta a fine marzo con una offerta molto ampia di medaglie papali e prezzi base veramente bassi. Alcuni prezzi saliranno, ma, quando si può scegliere, è probabile fare alcuni acquisti a prezzi decisamente vantaggiosi.1 punto
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LOKRISLOKRI OPUNTIIObol, just before 400 BC. AR 0.89 g., 3¢. Bunch of grapes hanging from vine tendril. Rev. Olive sprig, L and O below, all in shallow incuse. Corpus group 11. Babelon, Traité II, 3, p. 375, 443, pl. CCVII, 17, corr. [Olive, not laurel].Very rare. Attractively toned and very fine. An early date is preferred here because of the typical shallow incuse that characterizes several issues of other neighbouring mints that can be dated around the turn of the century. Babelon dates this too late (after 338 BC) and also calls the reverse plant a laurel instead of olive. Both appear as symbols later in the stater series, an olive sprig for group 5 (see lot 16 below) and a laurel branch for group 13 (see lot 57 below). This makes it possible to decide in favour of the olive sprig.This and the next lot are apparently the 6th and the 7th known of this type. The others are in Paris and the ANS plus three more that appeared recently at auction: G. Hirsch 249 (7 February 2007) 1364, Lanz 144 (24 November 2008) 176 and CNG 81/1 (20 May 2009) 457.1 punto
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Ciao @clairdelune, un aggiornamento che riguarda l' Arco ci giunge dalle pagine di : Storia degli scavi di Roma , di Rodolfo Lanciani , il quale ipotizza che l' Arco di Marco Aurelio possa essere identificato con l' Arco di Portogallo , anch' esso scomparso , ti trascrivo in breve estratto quanto scrive Lanciani a proposito di questo Arco : ".........l' Arco congiungeva con funzioni di passagio il palazzo Fiano Almagia' con l' edificio di fronte , al di la' della Via Lata (attuale Via del Corso) esattamente nel punto dove fa angolo con Via della Vite . Il "Liber Pontificalis" fin dal 792 ricorda l' Arco .........la vita dell' Arco e il suo servizio di passaggio durarono fino al 1662 perché l' Arco infastidiva la prospettiva della veduta (della Via Lata) ......... finche' il Papa Alessandro VII ordino' a Carlo Fontana la demolizione dell' Arco ritenuto una strozzatura da eliminare per dare maggior respiro al passaggio sulla Via del Corso (antica Via Lata - Flaminia) . La fine dell' Arco di Portogallo (forse di Marco Aurelio) e' ricordata da una lapide (questa e' l' iscrizione nominata in precedenza) posta nel 1665 sulla Via del Corso all' angolo con Via della Vite ........dei tra bassorilievi (che ornavano l' Arco) due furono portati nel Palazzo dei Conservatori (sul Campidoglio , mentre il terzo vi giunse in un secondo tempo dopo vari passaggi di mano) La posizione urbanistica di questo Arco di Portogallo fece sospettare Lanciani essere stato quello di Marco Aurelio , ma prove non esistono . Anche se non utili per risolvere il mistero dell' Arco di Marco Aurelio , ammesso che sia realmente esistito , spero che queste poche note soddisfino in parte la tua curiosita' , ti allego un disegno dell' Arco di Portogallo eseguito da P. Schenck nel XVII secolo . Un saluto1 punto
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CILICIA, Soloi. Circa 410-375 BC. AR Stater (22.5mm, 10.35 g, 4h). Helmeted head of Athena right, helmet decorated with griffin / Grape bunch on vine; A-I flanking stem; ΣOΛI-KΩN around. Casabonne Type 5; cf. SNG BN 174. Good VF, toned, struck with worn obverse die, some roughness. Very rare.From the Collection of a Director. Ex Auctiones VIII (27 June 1978), lot 320.1 punto
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NAXOS. Ca.520-500 B.C.Chalkidic Drachm. Head of bearded Dionysos l. wearing ivy wreath. Rv. Grape cluster with tendril and leaves, NAXION. 5.74 grams. SNG ANS 514, Cahn 47 var. (V33/R39), Kraay-Hirmer 4-5, Rizzo fig.36, VII (same dies). Very rare. Of the finest late archaic style. Dark tone. About Extremely Fine. (30,000-40,000)Naxos was the earliest Greek colony in Sicily, founded by Chalkis in 735 B.C. While it was soon strong enough to colonize Leontinoi, Katana, and possibly Zancle, Naxos never became a major Sicilian city. The choice of the name Naxos suggests that some of the original founders were from the Cycladic island of the same name, a possibility reinforced by the choice of Dionysos and grapes as the identifying type, since the island of Naxos was a center of the worship of that god and was famous for its wines. The early appearance of a Chalkidic Drachm suggests that Naxos was in the Rhegion, Messana and Himera commercial orbit in the late 6th century. Syracuse was the traditional enemy of Naxos, as well as the other Chalkidian cities of Sicily. For this reason Naxos supported the anti-Syracusan movement of Leontinoi in 427B.C. and was Athens' warmest ally during the Sicilian Expedition of 415 B.C. In 403 B.C. Dionysios of Syracuse finally succeeded in razing Naxos and the city was never refounded.From the Lawrence R. Stack Collection of Ancient Greek Coins. Ex Leu 95 (October 2005, lot 507). C'è una discussione esclusivamente dedicata a queste monete:1 punto
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SIDE. Stater. 450-400. Granatapfel. Rs: Athenakopf mit korinthischem Helm r. Beizeichen Lorbeerzweig. Alles in Quadratum incusum. SNG COP. -. SNG v. A 4764 f. SNG Fran 628 f. 10,45g. Hohes Relief. Ovaler Schrötling. R ss-vz1 punto
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Altra stesso discorso della precedente, argento 8001 punto
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Ricordo la mail a cui inviare i contributi allora [email protected] Un caro saluto, Antonio1 punto
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Ciao Cinna74, ...ti espongo il mio umile parere... ...da quello che ho imparato studiando questa moneta cercando informazioni in Internet e visionando tanti esempi di monete incapsulate (sempre online), ho capito che proprio quelle imperfezioni che giustamente hai individuato, sono solitamente debolezze di conio (in particolare le due sui capelli ed il piumaggio sul petto dell'Aquila). Ecco che, se non è presente l'usura in punti diversi da tutti quelli individuati, si può classificare oltre l'AU. E qui entra in gioco la ricerca della presenza dei segni di contatto, linee più o meno marcate (ecc..) nei campi focali, per cercare di determinarne l'effettivo grado. Ovviamente son felice di essere corretto se ho detto una castroneria... ?1 punto
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A caval donato non si guarda in bocca, ci siamo già ancorati ?1 punto
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Salve vi mostro un'ultima piccola moneta di Carlo II (per stasera!?) penso che è la MIR 456? D/ KROLVS DVS R/ MAR IN IT P1 punto
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I campi focali avanti e dietro il volto di Liberty hanno microscopici segni di contatto, ma è soprattutto il volto di Liberty che è pulito rispetto alla media. È messo "peggio" il retro che di solito è il migliore, anche se i graffi non intaccano i rilievi. Complessivamente per me è spettacolare soprattutto per i motivi esposti a favore del dritto, e per questo io le do MS66.1 punto
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A proposito di piante in monetazione molto c'è da studiare relativamente alla zecca di Salerno, sulle cui monete nel periodo tra Gisulfo II e Roberto il Guiscardo (alcune emissioni sono di incerta attribuzione in quanto anepigrafi) abbonda la presenza della cosiddetta 'pianta mistica', da alcuni identificata con una palma (simbolo di vittoria) da altri come un viticcio (simbolo del legame del principe con la città e la cittadinanza)...ovviamente si possono formulare solamente ipotesi, ma qualche idea più precisa può pervenire da confronti stilistici e iconografici con rappresentazioni coeve anche d'altro genere. Un elemento significativo da tenere in conto è quello fornito dal materiale sfragistico. I sigilli dei principi longobardi di Salerno (a partire dai più 'arcaici') riportano un fiore o una pianta, che in taluni casi è assai simile ad alcune emissioni salernitane (tanto è vero che P. Delogu attribuisce per questo motivo il tipo Bell. 72 a Guaimario IV). Riporto di seguito alcune emissioni con 'pianta mistica' di vario tipo:1 punto
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10 febbraio....Posta la domanda.....letta la risposta eeeee???...via! Ovviamente grazie mille per averci dato l'opportunità di identificare le tue monete e nel contempo di ripassare un po' di bibliografia....? In attesa di altri stimoli Un saluto Mario1 punto
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Grazie, ho iniziato dalla moneta della cirenaica con il Silfio, una pianta estinta forse proprio dallo sfruttamento intensivo e da quella voglio fare una ricerca sulle raffigurazioni di piante o alberi sulle monete. Ad esempio la palma presente sulle normanne e su una angioina. Perché vennero raffigurate? Cosa rappresentavano? Questo voglio studiare. Comunque grazie, inizierò a dare un occhiata alle romane che mi hai suggerito!1 punto
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DE GREGE EPICURI Ti ringrazio, la contromarca civetta in effetti pare identica. Evidentemente, è stata utilizzata anche su monete di rame, e non solo sulle tetradracme; immagino nello stesso periodo, su per giù. Peccato che sulle contromarche (specie greche) si trovino così pochi studi.1 punto
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Ecco la mia di GIANNINO CASTIGLIONI coniata nel 1905 per le ESPOSIZIONI AGRARIE di CASTEL SAN GIOVANNI (PC) materiale bronzo dorato, diametro mm.45, peso gr. 42.1 punto
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Cerere, la Dea che presiede ai frutti della terra ed ai raccolti, ha il volto di una matrona con il capo circondato da una corona di spighe di grano : penso sia lei la figura ritratta nella medaglia. Come la si possa scambiare per il "maschio" volto del duce, francamente non lo so, mi stupisce veramente. Concordo con Palpi che la Commissione ascolana si sia avvalsa di una medaglia /omnibus, altrimenti la scritta sarebbe stampata a rilievo. Medaglie e menzioni furono distribuite in tutto il Paese da organismi locali : servirsi di medaglie già predisposte era meno costoso, più conveniente. @uzifox1 punto
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Taglio: 2 euro ccNazione: BelgioAnno: 2016BTiratura: 1.000.000Conservazione: SPLLocalità: MilanoNote: mancante ?1 punto
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Forse ho trovato qualcosa di interessante.. PAMPHYLIA, Side. Circa 200-190 BC. AR Tetradrachm (16.02 gm).Estimate $300PAMPHYLIA, Side. Circa 200-190 BC. AR Tetradrachm (16.02 gm). Head of Athena right, wearing crested Corinthian helmet; countermarks: bow in bow-case with SAR to right, and facing owl within incuse circle / Nike advancing left, holding wreath; pomegranate above DEI (magistrate) in left field. SNG France 674; SNG von Aulock 4786. Near VF, light porosity, bold and interesting countermarks. ($300)The SAR counterstamp was applied in Sardes. Other bow and bow-case counterstamps on Alexander-type tetradrachms and Side tetradrachms, with different legends, have been attributed to Pergamum, Ephesus, Adramyttium, Tralles, Laodicea and Apamea. Price has linked these counterstamps to the introduction of the cistophoric coinage circa 180 BC. The application of these counterstamps permitted the circulation of Attic weight coins in the years following the reform. The owl counterstamp appears to be unrecorded.1 punto
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Arrivo tardi nella lettura di questa bella discussione ma aggiungo ugualmente il mio apporto perchè ho degli elementi in piu', che anche se non aggiungono molto alla questione danno un po' di colore. Conosco questa moneta e la sua "serie" perchè me la fece vedere il buon Lanz (con cui mi piace sempre fermarmi a fare due chiacchiere) l'anno scorso a Monaco alla fiera Numismata. Era la moneta Kuenker che sarebbe dovuta andare in asta da lì a una settimana (la fiera era una settimana prima dell'asta) ma che era di fatto già stata ritirata dall'asta perchè si erano resi conto della sua falsità. Non so perchè poi da Kuenker nei risultati l'abbiano fatta figurare come semplice invenduto, credo perchè c'era ancora aperto il contenzioso sul rimborso della cifra pagata in origine dal conferente Kuenker, che l'aveva acquistata da Lanz parecchi anni prima. Ecco perchè la moneta era già tornata in mano al vecchio Lanz una settimana prima dell'asta Kuenker. Lanz era parecchio "alterato" per la questione, perchè si trovava nella posizione di dover rimborsare il conferente Kuenker che l'aveva acquistata da lui anni prima (e si parlava di una bella cifra, non ricordo se 10.000 marchi o addirittura euro). Mi disse che l'avrebbe ovviamente rimborsato ma sperava di riuscire a rivalersi ancora sul suo conferente originale della moneta falsa, che contava ancora di riuscire a rintracciare. Non so se in casi come questo dopo diversi anni le case d'asta riescano a rientrare facilmente delle perdite rivalendosi ancora sui vecchi conferenti, credo che in caso di mancato accordo siano costrette ad andare per vie legali (non so con quali esiti in quanto il conferente puo' sempre affermare di essere stato all'oscuro del problema di autenticità e che comunque la moneta era stata giudicata autentica da parte degli esperti numismatici delle casa d'aste). ps. Non credo che la moneta Felsinea pagata quasi 1500 euro ed acquistata come falso tornerà ora nuovamente in asta all'estero, molto piu' facilmente verrà ceduta alla spicciolata in qualche convegno nostrano, anche perchè in mano è una moneta che dà buone sensazioni e senza l'ausilio di immagini di confronto con gli altri esemplari è molto difficile accorgersi dell'insidia.1 punto
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Questo è un'articolo del 1928 dove la commissione granaria prevede come premio (oltre al denaro) per i primi classificati, 2 medaglie d'oro, per i secondi 2 medaglie in vermeil, per i terzi 4 medaglie d'argento, per i quarti 4 medaglie di bronzo, per i quinti diploma e per altri 9 menzioni. Presumo che funzionasse in modo simile anche in altre province.1 punto
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Colgo l'occasione nuovamente per ringraziare in particolar modo, ( come già fatto in altre circostanze ) @dabbene per la stima e la fiducia datami, e non solo in quest' ultimo periodo. Ritengo siano necessarie due parole per evidenziare il motivo per il quale ho deciso di partecipare come relatore al prossimo convegno di Parma. La numismatica è la mia passione, l' interesse ove io coltivo le mie conoscienze e dove ho appreso quanto affascinante può essere lo studio della moneta, per mezzo della simbologia e dell' iconografia. Se c'è un periodo storico che adoro studiare attraverso le monete, nonchè quello alla quale ho deciso di dedicarmi maggiormente, è il periodo della dominazione spagnola in Milano. Fondamentalmente è questo il motivo per il quale, appresa la rinuncia della candidatura di titta99, e conosciuto il tema della discussione che sarà da farsi, ho accolto l'invito,mettendomi a disposizione, col massimo impegno, nel voler discutere sulla iconografia e sulla simbologia nella monetazione di Carlo V e del suo successore. Da milanese, studioso di tale monetazione, ho sentito il dovere civile di rappresentare in trasferta, la mia città. Ritengo che, mai come in questo momento, la numismatica necessiti di nuovi giovani, capaci di darle una mano. Affinchè questo avvenga, è necessario che, iniziative come questa, proseguino nel tempo, e che altrettanti iniziative, come il gazzettino di “ Quelli del Cordusio “, alla quale ho partecipato come autore, proseguano ed attraggano a sé, nuovi giovani. Che io sia la persona giusta, questo non lo so, altresì son certo che, vista la mia giovane età, e gli incoraggiamenti ricevuti, è categorica la mia partecipazione. Davide.1 punto
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Chi son essi? Alle belle contrade Qual ne venne straniero a far guerra Qual è quei che ha giurato la terra Dove nacque far salva, o morir? – D'una terra son tutti: un linguaggio Parlan tutti: fratelli li dice Lo straniero: il comune lignaggio A ognun d'essi dal volto traspar. Questa terra fu a tutti nudrice, Questa terra di sangue ora intrisa, Che natura dall'altre ha divisa, E ricinta con l'alpe e col mar.1 punto
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L'unica è segnalarla a qualche catalogo o rivista e nel caso farla periziare specificando la differenza. Con il rimpianto grande Tevere Emilio i passaggi erano questi Lui la periziava specificando la differenza e poi lo si faceva notare o a Gigante oppure alla rimpianta rivista Cronaca Numismatica dove il grande rimpianto Traina o altri ci facevano un articolo da renderla nota ai vari collezionisti e per vedere quante ne saltavano fuori. Si può fare anche una ricerca sulle aste passate,quelle che hanno a disposizione i file dei cataloghi in PDF. Comunque se non s'interessa un pezzo grosso della numismatica italiana tutto rimane nell'ombra,sai quante variante ho notato in questi 15 anni di internet cadute nell'oblio?! L'ultima che ricordo era una unicum Papale tenuto in un museo scoperta un'altra all'estero e venduta su internet ad un collezionista privato. Si è provato a postare qui ma addirittura erano riusciti a dire che non era vero nulla.........era un falso.......non era quella la variante o l'anno.......Il collezionista,come molti in questi casi avendo paura anche di un possibile sequestro per "monete di particolare interesse storico" è sparito anche lui nell'oblio. Nella Numismatica a volte è come la politica anche se è vero e giusto solo perche sono all'opposizione dicono che è falso e sbagliato. Prova a scrivere alla rivista elettronica Il Giornale della Numismatica,Ganganelli mi sembra una brava persona.1 punto
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Parma e' il 1 aprile 2017, nell'altra sezione su segnalazione eventi troverai la discussione dedicata a questa II Giornata " La numismatica e i giovani " con relativo convegno commerciale abbinato.1 punto
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A Parma grande replica Luciano, un motivo in più per esserci quindi e tanti altri per i ragazzi, grandi sorprese e sorpresine per voi per quel giorno...1 punto
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Orgogliosi ora col Gazzettino finalmente nelle mani di tanti davanti all'Ambrosiana....1 punto
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Reposati " Della Zecca di Gubbio" , 1772 Bologna, due volumi. un testo particolarmente difficile da reperire della numismatica medioevale italiana...1 punto
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