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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/24/17 in Risposte
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Buona serata Fabio. Hai ragione! Che dire di più? Immagini bene, le monete sono inserite nel catalogo da utenti che, volontariamente, lo desiderano implementare. Lavoro aperto a tutti. Non ti so dire se nell'ultimo anno non è stata inserita alcuna nuova immagine nel catalogo; vedo che sei sul forum da anni e certamente avrai monitorato la cosa; mi fido quindi di quello che hai scritto; aggiungo solo che le ragioni possono essere tante. Per quanto mi riguarda posso dirti che non ho mai inserito alcuna moneta in catalogo; sarà dovuto alla mia incapacità nel "gestire" la tecnologia informatica? Credo di si. Forse anche perché non dipongo di una macchina fotografica che mi consenta di fare delle fotografie accettabili? Anche .... potrei usare lo scanner, è vero, ma non credo che il risultato sarebbe "accettabile". Poi ci vuole la materia prima, salvo recuperare le monete da internet, dai cataloghi d'asta, dai listini, ecc. ecc. .... e io ricadrei nelle problematiche sopra accennate. In generale direi anche che Venezia significa - in quasi un millennio di monetazione - una coniazione di ca. 1.800 tipi differenti solo per la monetazione ordinaria, ai quali si aggiungono le monete dei possedimenti, le oselle, le varianti che, ancora oggi, ci regalano sorprese ...... credo di poter ipotizzare che il numero totale di monete possa essere anche il doppio. Numero che si raddoppia ulteriormente se si considera che di una moneta c'è il dritto ed il rovescio da fotografare. Anche inserendo nel catalogo una moneta al giorno, compresi festivi, ci vorrebbero dieci anni per completarlo ..... Numeri da far tremare i polsi ..... in ogni caso, "l'unione fa la forza" e approfitto per ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato e che ci lavoreranno. Fabio, sei anche tu dei "nostri"? Intendo appassionato della monetazione veneziana? saluti luciano3 punti
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Grazie miza, sono un semplice compagno di viaggio in questa passione, e come tutti, sto ancora imparando. Più occhi con più teste messe insieme, possiamo essere utili gli uni agli altri3 punti
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Buongiorno a tutti gli amici delle sovrane. Finalmente sono riuscito a trovare e ad aggiudicarmi su di una asta inglese il "Marsh". Lo cercavo da un paio d'anni. Ormai esaurito ovunque ho penato ma alla fine è arrivato insieme a due volumi riguardanti le mezze sterline. Volevo condividere il mio entusiasmo. Buona serata3 punti
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Bravo! d'altronde, noi investiamo i nostri soldini guadagnati con molto sudore. Essere cauti non vuol dire pensare a male (anche se ci fa peccato poi ci si azzecca però ) ma essere CERTI di come si spende il denaro. Quindi, non far complimenti... Per 40€, comunque, hai preso un bellissimo pezzo di storia del primo 8002 punti
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Questa qui è interessante: così descritta: Carausius BI Radiate. London, no mintmark, circa AD 287. [IMP CARA]VSIVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right / LITI-IA (sic), Laetitia standing right holding trident, clasping hand of Carausius standing left holding sceptre. Unpublished in the standard references, for reverse type with legend EXPECTATE VENI or similar, cf. RIC 162 punti
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Questa bella discussione @tonycamp1978 ha dimostrato come una fotografia molto spesso "fa la differenza! Sulla fotografia, devo dire che rileggo spesso i consigli di @Il*Numismatico, anche se la strada è lunga.... Solo ora vedo della nuova nomina a "Curatore" di il*Numismatico. Colgo questa occasione per farle i miei complimenti! Buon pomeriggio a tutti!2 punti
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Consultabili su Academia.edu: https://www.academia.edu/31579486/I_FOLLIS_ROMANI_DI_GIUSTINIANO_I_-_parte_1 https://www.academia.edu/31579562/I_FOLLIS_ROMANI_DI_GIUSTINIANO_I_-_parte_2 https://www.academia.edu/31579580/I_FOLLIS_ROMANI_DI_GIUSTINIANO_I_-_parte_32 punti
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No Nando, lui si riferisce solo a quelle presenti in divisionale che è solo 1 per anno, se ho contato bene sono 14 monete per 14 divisionali, partite con quella del 2003. 5 € Europa del lavoro, 5 € 50 anni di trasmissioni televisive, 5 € 85° anniversario nascita di Fellini, 5 € 60° anniversario della nascita della Repubblica, 5 € 5° anniversario della ratifica di Kyoto, 5 € 30° IFAD, 5 € XIII mondiali di nuoto Roma, 5 € 100° anniversario Alfa Romeo, 5 € 150° anniversario dell'Unità d'Italia, 5 € 500° anniversario della cappella Sistina, 5 € 150° anniversario nascita di Gabriele D'Annunzio, 5 € 500° anniversario della morte di Bramante, 5 € 500° anniversario della nascita di San Filippo Neri, 5 € 150° della nascita di Benedetto Croce. @Crash72 le prendi con la divisionale oppure sfuse?2 punti
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Discussione che è stata ed è attualmente in piazzetta, ora mi piace però riportarla anche qui in questa sezione, come potrebbero fare altri curatori di altre sezioni se ritenessero opportuno. La riporto qui per tanti motivi, in primis perchè sarà bello preservarla nel tempo qui e a breve tra le importanti, in secondo luogo per lo spessore tecnico di molti interventi, la coniazione a macchina sarà una una rivoluzione nell'ambito monetario dell'età moderna, l'epoca dei coniatori a martello, il fascino di queste monete a mano, rimarrà un affascinante ricordo .....che verrà tramandato e ricordato dalle monete che sono arrivate a noi. Scompare una figura, arrivano le macchine...., la monetazione non sarà più la stessa ovviamente con i vantaggi che la tecnologia comporterà. Ma c'è un altro motivo, che gli idealisti come Eros e altri hanno giustamente sottolineato, Eros nell'ultimo suo post dice in riferimento a questa discussione " finalmente un qualcosa per cui vivere e respirare insieme......per una volta tutti insieme senza confini e dialetti....". E qui sta il senso iniziale di questa discussione e che era l'obiettivo recondito, direi che ci siamo riusciti questa volta, grazie a tanti bravi attori del forum, la numismatica e lamoneta, io ritengo ma vedo che non sono il solo, riesce a unirsi per una volta e riesce a condividere sotto il segno della comune passione una importante tematica come questa.....ne avremo bisogno sempre più sia per gli aspetti tecnici che i valori...... http://www.lamoneta.it/topic/128972-le-prime-monete-al-torchio/1 punto
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La "favoletta" che venivano segnate...perchè si doveva individuare un'opera personalizzata...oppure segnavano partite d'argento...ecc.ecc., non regge, anche perchè per le regole ferree che vennero immesse in zecca sotto Ferd. II avremmo trovato certamente documentazione...anche se si racconta che forse sia stata distrutta. Ma anche se fosse....prima o poi si sarebbe posto fine a tutti questi errori che arrivano fino all'ultima moneta del regno di Ferd. II. Per me erano così abituali..che nemmeno ci facevano più caso...... Discorso diverso per le REGN - GRTIA - GRAITA...queste, che si riscontrano tutte nel 1834, andrebbero approfondite..ma soprattutto perchè sono riscontrabili nella legenda ... e la legenda spettava ad un incisore "esperto".1 punto
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Proseguo,giusto per fare 2 chiacchiere: Sotto Ferd. IV e Francesco I, l'Amministrazione Generale della Moneta era organizzata in modo diverso, e la zecca era dotata, all'interno di incisori espertissimi i quali non commettevano mai questi errori nell'incidere lo Stemma Reale, avevano praticamente un modello da seguire. (l'unico caso che si riscontra sotto Ferd. IV è proprio i gigli invertiti, ma questo, per me fu un caso voluto). Dal 1824 le cose cambiarono....la zecca venne ordinata in modo diverso, più personale..ecc.ecc. e lo Stemma Borbonico divenne anche più complesso da realizzare; oltre al fatto che non ebbero un modello standard da seguire, da qui in poi, gli incisori di primo piano ebbero altro da fare, a quei tempi....e quindi lasciarono al personale meno esperto l'incombenza dello stemma. Vi erano praticamente, per decreto, delle regole da seguire riguardo le incisioni. Questo sommariamente.....ma ci sarebbero ulteriori approfondimenti del caso.1 punto
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... e chi può dirlo, ma ci sono altri casi che a distanza di anni mancano le stesse lettere.....Ferd. IV intendo.1 punto
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Abbiamo venduto Pogba e con quei soldi via clausola rescissoria da 90 Milioni di Higuain. La Juve ha i conti in regola, non spende e spande come altre.... compra a poco, e vende a molto, vedi sempre Pogba per esempio. Poi partecipa alla Champions che porta milioni nelle casse. Buffon Chiellini Barzagli Bonucci Rugani Sturaro Marchisio, puntiamo anche sugli Italiani a differenza di altre squadre famose che spendono centinaia di milioni, non combinano nulla e fanno giocare solo stranieri. Saluti Silver1 punto
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Io mi sono preso l'impegno di compilare il catalogo della zecca di Aquileia.? Posso solo dire che è un lavoro abbastanza lungo e impegnativo (se si vuole fatto bene). Alle volte , come nel mio caso, si parte con tutti i più buoni propositi ma poi....la vita si mette di mezzo. Comunque , mi sono ripromesso di terminarlo. ? Proviamo ad immaginare una zecca come quella veneta. ?1 punto
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ho trovato questa discussione su di un forum in lingua spagnola http://www.identificacion-numismatica.com/t88599-tremis-latina-emeri-mvnita1 punto
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Buonasera @Blackgish , sposto la discussione in monete di Napoli e Sicilia dove solitamente bazzicano gli appassionati di monetazione sveva. Personalmente di falsi d'epoca palesi di questo periodo non ne ho mai visti, però non si tratta del campo numismatico di mio maggiore interesse e quindi il dato ha la valenza che ha... Antonio1 punto
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Non è proprio così. Tutti possono inserire immagini e passaggi d'asta, previa registrazione (non basta essere iscritti al forum, bisogna fare una registrazione a parte), ma la compilazione vera e propria delle schede è riservata agli amministratori di quel particolare catalogo. Io, ad esempio, lo sono per il catalogo USA, ma per gli altri non posso fare nulla, tranne, eventualmente, inserire le foto. Se prendiamo questa pagina del catalogo di Venezia per il Regno di Cipro http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-CIPRO vediamo che non è censita alcuna moneta. Prima, bisogna che l'amministratore del catalogo inserisca l'elenco, poi tutti (tutti quelli registrati) possono aggiungere le foto, che comunque, prima di essere pubblicate, dovranno essere approvate dall'amministratore. Domanda: chi è l'amministratore, o gli amministratori, del catalogo Venezia? chi ha compilato le schede già presenti? petronius1 punto
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Non credo ci siano 5 lire 1901 "datati". Ci sono 5 lire buoni (n°114 pezzi) e tutti gli altri (?) falsi, come questo.1 punto
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Settimana dedicata alla Zecca di Casale Tipologia piuttosto comune ma sempre affascinante per il ritratto al D/ Guglielmo II Paleologo (1494-1518) - Testone - Variante al R/ con VICA1 punto
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Io ho un problema analogo nel millesimo con questo scudo di Vittorio Emanuele II... anche se, più che rottura di conio, parlerei di riempimento sia per la mia che la tua moneta. I coni dovevano essere periodicamente spazzolati poiché il continuo uso portava piccoli trucioli che si staccavano dai tondelli a finire negli anfratti. Non sempre il personale addetto alle macchine era solerte nel farlo.1 punto
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19.03.1919 Il XXII Reparto d'Assalto col Comando di Gruppo (III Gruppo d'assalto al comando del Tenente Colonnello Raffaele Repetto) s'imbarca sul piroscafo “Umbria” a Venezia: destinazione il porto di Gallipoli nel Golfo di Taranto, tappa intermedia per poi proseguire fino in Libia. Il piroscafo Umbria in navigazione (da una cartolina dell'epoca). 20.03.1919 La navigazione procede tranquilla verso sud anche se il tempo volge al brutto e lungo la rotta sono segnalati campi di mine posti negli anni precedenti dalla Marina austro-ungarica. Una mina di questo tipo fu probabilmente la causa dell'esplosione che squarciò il proscafo Umbria. 21.03.1919 La navigazione, già difficile per il mare agitato, viene funestata da un incidente collegato al conflitto. Alle 21,20 il piroscafo urta una mina alla deriva che, esplodendo, provoca uno squarcio e l’allagamento della stiva. La nave è sul punto di capovolgersi per il panico diffusosi a bordo e per le condizioni del mare. Il pronto intervento degli ufficiali e il comportamento disciplinato delle Fiamme Nere, che si dispongono in modo da bilanciare il peso dell’acqua imbarcata, evitano che il grave incidente si trasformi in una tragedia. Si hanno 200 morti. Il XXII Reparto ha 2 morti e 18 feriti e ben 83 uomini scompaiono in mare, trascinati via dall’acqua entrata nella falla o gettatisi fuori bordo al momento dello scoppio. Il piroscafo prosegue a tutta velocità cambiando rotta, dirigendosi verso Mola di Bari e quindi verso Bari senza bisogno di soccorso. Durante il tragitto si procede alla cura dei feriti e al salvataggio di quelli rimasti nella stiva allagata. La foto delle stive allagate fatta da uno degli ufficiali del XXII Reparto Arditi ed il suo commento sul retro della stessa. Per questa azione il Tenente Colonnello Repetto riceverà una medaglia d'argento al V.M. con la seguente motivazione: "Comandante di truppe a bordo di un piroscafo che, urtato da una mina, corse serio pericolo di naufragio, con sereno spirito, fredda calma ed energico contegno seppe imporsi a tutti e ciò non solo al momento dell'urto, ma anche durante le lunghe susseguenti ore di navigazione sostenuta dalla nave squarciata per raggiungere il porto più prossimo, moltiplicandosi ovunque, tenne la più serena disciplina, riuscì a compiere il salvamento di alcuni militari bloccati nelle stive allagate ed infondendo in tutti calma, sicurezza e fiducia, fu non ultimo fattore della salvezza della nave." E, sempre per questa vicenda, il Generale Ottavio Zoppi, comandante della I Divisione d'Assalto, il 30 dello stesso mese, giunto il XXII Reparto in terra libica, lo appellerà "Serenissimo" per la condotta tenuta. Il nome accompagnerà il Reparto anche a Fiume sino al suo scioglimento.1 punto
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trattasi di un libro che deve assolutamente far parte della biblioteca Numismatica di ogni collezionista ed appassionato di Numismatica e poi non si potrà più "espungere"1 punto
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Beh.. almeno ora grazie a ilnumismatico sappiamo come fotografare questa benedetta moneta per farla capire al pubblico grazie anche a lele300 per l'intervento1 punto
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Buongiorno. Avevo visto la foto del contorno. I rilievi presenti sul bordo delle guinee sono molto pronunciati. Ipotizzavo potessero essere stati "grattati", ma non fino al punto di farli sparire del tutto. In questo modo si spiegherebbero il peso calante e il diametro minore. Purtroppo, in questo momento, non ho modo di fotografare il contorno della mia per un confronto; ricordo bene, però, che al tatto, il contorno dà l'impressione di toccare una serie di "pallini". Poi ovviamente la mia resta una "teoria", avanzata per rispondere alle mancanze pondometriche che lamenti. Per quanto riguarda la conservazione credo che se osservi, anche solo i riccioli o la corona al rovescio, ti renderai conto che la moneta ha lavorato e fatto ampiamente il suo dovere. Per confronto ti allego le foto di una moneta del millesimo precedente giudicata da NGC AU58 (su per giù un "good EF" su per giù SPL+) converrai che freschezza e rilievi non sono paragonabili. Buona giornata Buona giornata1 punto
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ringrazio Ronca e Il*Numismatico per il loro contributo dato alla discussione su una moneta ritengo,anche se comune e di facile reperibilità, ma di difficile interpretazione in foto quando parliamo di alte conservazioni, e spesso a fare la differenza tra un qfdc e fdc sono piccoli dettagli che se non si ha un occhio allenato a notarli in foto quasi sicuramente si sbaglia. Come detto dal Numismatico e' molto importante l'illuminazione quando si fotografa questa moneta, proprio per questo ne ho fatte parecchie con diverse fonti di luce proprio per avere poi una visione globale del tutto e tirare le conclusioni. La moneta di Ronca la trovo molto bella, soprattutto al dritto noto questa compattezza e freschezza dei fondi che forse sulla mia si notano un po meno. Ho cercato di ricreare una fonte di illuminazione simile proprio per analizzarle ponendole sullo stesso piano, cioe' stessa inclinazione di illuminazione.. la mia e' solo un po più luminosa. Da questa foto si nota ad esempio come quella leggera usura presente sul volto si nota meno... pero' nel complesso la sensazione e' che quella di Ronca abbia qualcosa in piu' a livello di lustro nei campi e con meno segnetti...1 punto
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Se i falsi ( per fortuna e speriamo non solo per adesso) si limitano a questi pezzi, possiamo stare tranquilli.... saluti TIBERIVS1 punto
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Kabeiros, questo sconosciuto... da Treccani,it: cabiro s. m. [dal lat. Cabirus, gr. Κὰβειρος, prob. di origine anatolica]. – Nome, per lo più usato al plur., di un gruppo di divinità dell’antica religione greca, oggetto di culto misterico soprattutto nell’isola di Samotracia ; incerto il loro numero e l’identificazione con altre divinità. Nel santuario di Tebe in Beozia era venerato col nome di Cabiro un dio di tipo dionisiaco.1 punto
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e a questo punto mi posso sbilanciare. Ultima mia teoria (Fede non ne abbiamo ancora parlato!), che il pezzo di Markos non fa che confermare: 1) tutti i pezzi (senza eufemismi) di Bisanti con ribattiture come questa che ho rintracciato portano la sigla I . F, nessuno solo I. Ho anticipato che questo fatto potrebbe essere giustificato dalle estreme condizioni dei Veneziani negli ultimi tempi dell'assedio, quando anche queste ribattute potevano mantenere il loro valore di moneta di necessità così come le prime a Nicosia, quando forse Bragadin voleva solo mettere in mostra la sua autorità. 2) se, come pare ormai evidente e provato al di là di ogni ragionevole dubbio (anche per quanto si può dedurre dal punto 1), che i pezzi con I . F sono stati gli ultimi, come si spiega il fatto che il genio alato della moneta di Markos abbia le ali intatte? --> punzoni sostituiti spesso, e con grande professionalità.1 punto
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@tonyamp1978 Ciao Tony, complimenti per la quadriga, è molto bella. Per questa tipologia credo che la presenza di un forte lustro sia tipico delle prime monete coniate che, a differenza delle aquile sabaude, non presentano fondi speculari. Sperando di fare cosa gradita, ti posto una quadriga del medesimo anno presa all'ultimo Veronafil.1 punto
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Posto la tavola 34. Sorprendentemente, manca, non è raffigurato l'esemplare 34 nel lavoro "Bronze coinage...", probabilmente l'autrice non aveva a disposizione il raro catalogo di cui sotto. Nel testo si fa riferimento all'esemplare della vendita Ratto Coll. Riche 25.01.1926, n.497 (purtroppo non ho questo catalogo, spero che qualche amico in lettura posti l'immagine) ciao skuby1 punto
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In effetti è molto difficile buttare una moneta della propria collezione nel pozzo..... non preoccupatevi, poi la potete andare a riprendere!1 punto
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Compilation di Grani Cavalli di Ferdinando IV.....I miei preferiti.1 punto
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Spero sia retorico. Perchè penso che in molti se lo spieghino benissimo1 punto
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Questo si che si chiama convegno numismatico ... unire lo studio e la storia che stanno dietro a una moneta e le emozioni che essa ci fa provare alla possibilità di acquistare qualcuna di nuova per la propria collezione ... è attraverso il toccare con mano un oggetto e il dialogo con altre persone che a noi giovani viene voglia di studiare la storia che ci ha preceduti l'ho pubblicizzato un po' anche sulla pagina facebook che da un po' di tempo cerco di portare avanti .... Le monete raccontano https://www.facebook.com/events/1022352611243046/?active_tab=discussion si potrebbe anche vedere se magari è fattibile fare la diretta delle conferenze sulla pagina facebook de Lamoneta.it per coloro che magari vivono molto lontani da parma e non potranno essere presenti di persona1 punto
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Ni nulla, vedo che sei di Milano, frequenti il Cordusio ? Sai che qui abbiamo un gruppo Milanese? Roberto1 punto
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Ciao, non penso ci sia molto, comunque sarò ' anche io in zona e ti scriverò se so' qualcosa. Ti consiglio il museo di Finalborgo perché merita proprio. Ad Albenga, museo archeologico e mercatino antiquariato il 16/04/17. Roberto1 punto
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Si, per carità, non metto in dubbio l'osservazione fatta, ma... guardandolo così 6124373427 non ha alcun senso chiamarlo radar, magari c'è chi lo dice ma, non possiamo definirla una banconota radar ...almeno per il momento.1 punto
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Diamo il benvenuto in discussione a un altro giovane @Dave95che sostituirà Titta99 che per quella data non potrà essere con noi a Parma. Dave95 porterà una relazione con questo titolo : " Cambiamenti iconografici e simbolici nella monetazione milanese da Carlo V a Filippo II ", tema che personalmente ritengo estremamente interessante e che ci permetterà sicuramente di vedere grandi monete. A lui auguri intanto e speriamo di leggerlo anche qui prossimamente....1 punto
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Non lascerei cadere però uno spunto così e ringrazio @foti.l di avere postato questi tre luigini. Guardando il Cammarano per il 1660 mette due esempi il 142 e il 142a specificando nella nota che ci sono delle variantine. Non vedo però per esempio elencato il tipo con V senza punti mentre è interessante vedere per esempio che i primi due hanno ET , il terzo invece ETR. Altrettanto per esempio vediamo nei primi due DVX mentre nel terzo solo D, ci sono altre variantine ? Secondo me si, però vediamo se qualcuno le vede....1 punto
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Contribuisco anche io con un umile me splendido 2 tornesi in conservazione inusuale per il tipo che,nonostante il mio budget risicatissimo,sono riuscito a prenderlo ad un prezzo eccezionale: 15 euro!!! (La foto non le rende giustizia)1 punto
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Ciao, si tratta di una madonnina emessa durante il periodo della Repubblica Romana, in particolare questa è classificata dal Bruni al n°3, indicata come MOLTO RARA. Questa la pagina dedicata a queste emissioni sul catalogo lamonetiano: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RM1CV/1 Ciao, RCAMIL.1 punto
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Nel capitolo 7° abbiamo un dialogo tra Agnese e Menico, un ragazzino giovane,al quale Agnese chiede di recarsi da padre Cristoforo in cambio gli promette delle monetine le parpagliole : " Bene, abbi giudizio ; e, quando tornerai con la risposta....gurda; queste due belle parpagliole nuove son per te. Datemele ora, c'è lo stesso. No, no tu le giocheresti. Va, e portati bene; che n'avrai anche di più. " Quindi parliamo di parpagliole, e il Manzoni sottolinea nuove, aggettivo che può essere importante; il corso della parpagliola venne sempre fissato a soldi 2 denari 6, moneta estremamente popolare dell'epoca, venne spesso imitata e contraffatta, moneta da piccole transazioni, ebbe una tiratura molto elevata,raramente le monete sono ben conservate, spesso sono tosate ed ebbero un elevato circolante.Le abbiamo sia sotto Filippo II dal 1554 al 1598 senza data, ma anche sotto Filippo III dal 1598 al 1621 con date 1602, 1603, 1608,e senza data. Le variazioni in questa moneta negli anni sono molte, non solo nella data o senza data, cambiano lo stemma, le leggende, la figura della Provvidenza, la colonna, l'asta e il globo, l'altezza della figura e il basamento dei piedi . D/ MEDIO LANI D R/ PROVIDENTIA Il Crippa ne elenca diverse tipologie,in particolare sotto Filippo III, le distingue essenzialmente per la data e per senza data, ma i ragionamenti e le riflessioni sulle varie sfumature di questa moneta sono veramente tante. Ma qual'è la parapagliola citata dal Manzoni ? Proviamo a vedre insieme e apensarci su.1 punto
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