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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/07/17 in Risposte

  1. Buonasera a tutti,interessantissima discussione,vorrei però fare alcune precisazioni :quando @legio II italica parla di razze umane forse non usa il termine con la declinazione giusta nel senso che non esistono "razze" al plurale ma esiste una sola razza umana. Dico questo non perche preso da un improvviso rigurgito di politically correct(lungi da me) ma perche ci sono evidenze fisiologiche che testimoniano una bassissima varieta genetica nell'attuale popolazione terrestre,ciò significa che siamo tutti cosi strettamente imparentati che parlare di razze non ha senso,questa scarsa differenziazione è probabilmente dovuta a uno o più "colli di bottiglia evolutivi",il più recente dei quali è avvenuto circa 70000(settantamila ) anni fa in occasione dell' eruzione ed esplosione del Toba,un vulcano indonesiano che provocò un "inverno nucleare"lungo decine di anni. Questo fu la causa della quasi estinzione della razza umana che riparti alla conquista del mondo basandosi su di un basso numero di individui,da qui la scarsa differenziazione genetica della popolazione mondiale odierna i cui tratti somatici ,ai quali diamo tanta importanza,sono adattamenti recentissimi ai vari habitat di appartenenza. Naturalmente è chiaro che il mio buon amico, permettimi di chiamarti così,legioII italica non aveva nessuna intenzione negativa nel suo intervento ma a volte è meglio mettere i puntini sulle i ,soprattutto quando si trattano certi argomenti. Detto questo veniamo alle lingue,perché parliamo lingue diverse? Semplice : perché le lingue sono la diretta espressione del nostro cervello e niente è più malleabile ,adattabile e in continua trasformazione come il nostro cervello infatti le lingue si differenziano in base e in risposta alle pressioni di un ambiente in cui si è costretti a vivere,pensate per esempio quanti modi ci sono nella lingua Inuit per definire la neve.le lingue sono anche malleabili e soggette a variazioni come e piu del DNA infatti spesso la linguistica viaggia di pari passo con la genetica. Vorrei ora citare alcuni passi di"Homo sapiens ,la grande storia della diversità umana.di Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani.libro di cui consiglio vivamente la lettura:"il popolamento del pianeta porta a una nuova diversificazione dei gruppi umani,alcuni dei quali finiscono per non comunicare più fra loro a causa delle enormi distanze.questo processo innesca una corrispondente diversificazione linguistica;ogni lingua si adatta ad un"habitat"e sviluppa il lessico necessario per descriverlo,tralasciando tutto ciò che non ha rilievo per l'esperienza che si matura in quel luogo.E cambia nel tempo,perché mutano le condizioni ambientali e sociali in cui è usata.Per questo parliamo di lingue diverse,pur avendo tutti la stessa facoltà di linguaggio." Proseguendo:"l'albero evolutivo planetario delle famiglie linguistiche corrisponde con precisione sorprendente all' albero evolutivo genetico delle popolazioni". E ancora"le lingue evolvono molto più in fretta dei geni e possono bastare poche centinaia di anni per trasformare in due o più lingue diverse quella che prima era una lingua sola( è accaduto al latino,che ha dato origine a molte lingue romanze;sta accadendo oggi per l'inglese britannico e l'angloamericano o l'australiano).Soprattutto,la deriva genetica è sempre casuale, mentre nel caso delle lingue può essere indirizzata da fattori esterni,ad esempio dall'influenza di elite dominanti o conquiste territoriali". Sperando di non essere stato pedante.... Saluti. ADELCHI.
    3 punti
  2. Spero che con queste foto si possa giudicare meglio
    3 punti
  3. Un post un po’ anomalo ma che ritengo interessante e in parte anche misterioso , a voi il giudizio . Un argomento che da sempre ha incuriosito per il suo mistero e’ quello relativo alla diversita’ delle lingue tra gli uomini , una caratteristica degli esseri umani che si differenziano appunto per il linguaggio anche tra quelli appartenenti alla stessa razza , intesa come colore della pelle , i cui gruppi principali sono quattro : bianca , gialla , nera e rossa (come quella degli antichi abitanti o indiani d’ America) Sicuramente il tema della differenza delle lingue parlate e’ un caratteristica umana che gia’ nella remota antichita’ era ritenuta misteriosa e per sua natura incomprensibile , al punto di attribuirla ad una precisa volonta’ della divinita’ affinche’ gli uomini colonizzassero tutta la Terra , oppure intesa come un castigo perche’ gli uomini in un tempo remoto avrebbero voluto raggiungere il cielo tramite la costruzione di una Torre e quindi Dio stesso , meritando cosi’ per la loro superbia il castigo di Dio che confuse ai costruttori della Torre , detta di Babele , l’ unica lingua che era comune a tutti gli uomini , in tante diverse ; infatti si riteneva che , prima di questa “punizione” divina , tutti gli uomini della Terra parlassero la stessa lingua . Infatti un passo della Genesi , cosi’ afferma : “Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole . Emigrando dall' oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono . Si dissero l' un l' altro : "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco" . Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento . Poi dissero : "Venite, costruiamoci una città e una torre , la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome , per non disperderci su tutta la terra" . Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo . Il Signore disse : "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola ; questo è l' inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile . Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua , perché non comprendano più l' uno la lingua dell'altro" . Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città . Per questo la si chiamò Babele , perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra“ Genesi . (11, 1-9) La Torre , costruita in argilla cotta , fu costruita dagli uomini , secondo la Bibbia , sul fiume Eufrate in Mesopotamia con lo scopo di arrivare al cielo e quindi a Dio . Secondo il racconto biblico , in quell’ epoca gli uomini parlavano tutti la medesima lingua . Gli uomini sempre secondo la Bibbia , volevano arrivare al cielo per farsi un gran nome e per non essere dispersi su tutta la Terra come Dio gli aveva comandato ; ma Dio creò scompiglio nelle genti e confuse i linguaggi dei costruttori della Torre , in tal modo le persone parlarono da allora lingue diverse e non si capirono più tra loro , cosi’ impedì anche che la costruzione della torre venisse portata a termine . La narrazione biblica rende noto il progetto di Dio affinché gli uomini si dividessero sulla Terra e la popolassero , spiega anche mitologicamente l' origine delle differenze di linguaggio tra gli uomini . Questo racconto e’ quanto , a secondo dei propri punti di vista , la Religione o la leggenda , ci racconta sull’ argomento della diversita’ delle lingue tra gli uomini a dimostrazione di quanto questo mistero fosse inspiegabile anche presso gli antichi , che non trovarono altra spiegazione se non quella di un progetto o di una punizione divina ; se volessimo pero’ superare la barriera religiosa e tentare di darne un’ altra alternativa , a quale altra ipotesi potremmo giungere per spiegare scientificamente queste diversita’ di linguaggio anche nei gruppi umani appartenenti allo stesso tipo o razza ? E’ un argomento storico antropologico che credo meriti delle considerazioni .
    2 punti
  4. @Spicier, mi permetto di segnalarti un mio scritto di qualche tempo fa, sull'uso del leone marciano. http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/il-leone-di-venezia-storia-di-un-simbolo saluti luciano
    2 punti
  5. @Rocco68.....per me è un segno dell'incisore....... era della Juve........ Ma si, ogni tanto scherziamo anche.
    2 punti
  6. 2 punti
  7. Bleah ! ? Cordialmente, ? Enrico
    2 punti
  8. Una prima doverosa precisazione riguarda il nominale rappresentato da questa moneta. Nella bibliografia classica (CNI, Bignotti, MIR, catalogo BAM) questa moneta viene infatti catalogata come quattrino ma, come correttamente precisato da L.Bellesia, il corretto nominale e quello di bagattino. Venendo alla tua moenta, Il dritto, a mio parere, deve essere letto come segue: FED (o FE).DVX.M.ET (in nesso).MAR.MO.FE: varianti che puoi trovare descritte ai numeri 39, 40 e 62 del lavoro che ti metto in collegamento: https://www.academia.edu/17173997/Mantova_Il_quattrino_di_Federico_II_Gonzaga_con_limpresa_dellOlimpo_studio_e_aggiornamento_sulle_varianti_conosciute piccola precisazione: nello scritto in collegamento la moneta è identificata come quattrino perchè allora quella era la classificazione accettata; nella prossima revisione verrà inserita la correzione a bagattino. un saluto Mario
    2 punti
  9. Ciao! Mah .... non è merce che si deteriora e - anzi - magari col tempo si rivaluta saluti luciano
    2 punti
  10. Tenete sempre presente il valore aggiunto del pranzo quest'anno a Parma oltre a culatello, gnocco fritto, simpatia e condivisione anche una copia del Gazzettino ... ?
    2 punti
  11. Ciao! Vero, moneta assolutamente buona ed anche in ottima conservazione. Nessun punto segreto, come la maggior parte dei grossi coniati sotto questo doge, quindi tipo 1 del Papadopoli. saluti luciano
    2 punti
  12. Ciao a tutti, come sempre, salvo imprevisti dell'ultima ora presente anche per il pranzo.
    2 punti
  13. per quanto riguarda il leone di S. Marco, su tutti gli atti ufficiali della Serenissima il leone è di fianco con le due zampe anteriori sulla terraferma e le due posteriori in acqua a significare il dominio di Venezia sulla terra e anche sul mare. Non so bene quando venisse privilegiato quello in moeca, del quale possiedo un bellissimo sigillo per ceralacca
    2 punti
  14. @villa66 Particurarly this last one posted by nikita_ I think is instead a partisan-made coin or otherwise a made by someone who was against nazi invasion and supported the monarchy as the majority of the population as the queen was really good seen for her actions during WWII. In fact the coin posted by nikita_ bears written on the obverse "ORANJE ZAL OBERWINNEN" that means "The Oranjes (dutch royal dinasty) will win" and on the right "NEDERLAND HERRIJST" so "Nederland resurrects". Maybe also the queen's elmet is a proof of her tenacity and combativeness during the war. These are very beautiful coins and real pieces of History. ~ @villa66 In effetti penso che, in particolare quest'ultima moneta postata da nikita_, sia stata modificata da dei partigiani o comunque da qualcuno fortemente contro l'occupazione nazista e che supportava la monarchia come la maggioranza della popolazione dal momento che la regina fu molto ben vista durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti la moneta di nikita_ porta scritto al rovescio "ORANJE ZAL OBERWINNEN" che significa "Gli Oranje (che è la dinastia reale olandese) vinceranno" e al recto "NEDERLAND HERRIJST" quindi "I Paesi Bassi risorgeranno" davanti al profilo del Paese e di un sole nascente sul mare. Probabilmente anche il fatto che la regina abbia in testa un elmetto è la prova della sua tenacia durante la guerra e va inteso in questo senso e forse non in senso satirico e denigratorio il fatto che abbia l'elmetto in testa. Queste monete sono veramente delle belle testimonianze di quel periodo storico.
    2 punti
  15. io ho ritirato l'offerta, Naumann a Monaco mi ha detto che ha un foro otturato. Al di là di questo, anche se non l'avese avuto, è andato un pò troppo su, in base alla mia valtazione almeno, dato che ne ho avuti due a 1400/1500 migliori di quello, e ci ho messo quasi un anno a venderli
    2 punti
  16. Io era rummaging attraverso spazzatura-casella di un rivenditore e consultato la pagina di questo danneggiato 1957(62) Spagnolo 5-peseta per circa mezzo secondo. Stavo gettando indietro quando mi sono ricordato ancora una volta quella conversazione ( @luke_idk ) sulle monete possibilmente deturpate come commento politico. Come ho pagato più attenzione al carattere del danno—con sua chiara focalizzazione sul ritratto di Franco—ho deciso...commento politico! v. -------------------------------------------------------------------------------- I was rummaging through a dealer’s junk-box and looked at this damaged Spanish 1957(62) 5-peseta for about one half-second. I was tossing it back when I remembered once again that conversation ( @luke_idk ) about coins possibly defaced as political comment. As I paid more attention to the character of the damage—with its clear focus on Franco’s portrait—I decided…political comment! v.
    2 punti
  17. Ciao @adolfos , non credo sia un caso che l'unica R Con Gambetta aperta tipo quella del confronto qui sopra che ho visto, sia quella di un esemplare dello stesso gruppo (A.X.1a.) O almeno così sembra dalla foto sul volume di Monica ed è la R di FEDERIC. La moneta non è sicuramente R4 come proposto da Montagano ma pur sempre molto rara e non ne ho viste altre "de visu", sembra comunque che il sottogruppo "c" a cui appartiene la prima moneta postata abbia come caratteristica questa R chiusa con un accenno di piede che la rende riconoscibile come R, mentre quella di IMPATOR è diversa, resta da capire se le lettere sono un punzone unico o sono composte da diversi punzoni,( o incise?) Giusto per escludere il dolo.Buona notte a tutti.
    2 punti
  18. .... il discorso e la storia su questa medaglia è molto variegato ed ampio...e non potrebbe risolversi con uno scritto breve..ma cercherò di riassumere il tutto: Il Circolo Promotore Partenopeo - Giambattista Vico, venne istituito nella città di Napoli, nel 1870 per un’iniziativa del comm. Domenico Jaccarino, con l’intenzione di promuovere lo studio e la diffusione delle lettere, delle scienze, delle industrie e delle arti; altresì si prefisse il compito di creare, nelle prigioni, nelle case di pena, nelle carceri, delle biblioteche circolanti, fornendo a proprie spese libri, modelli di caratteri, stampe, carte di musica, oggetti didattici e quant’altro poteva occorre, ma sempre nei limiti delle sue risorse finanziarie. Il Circolo ebbe la seguente denominazione: Circolo Promotore Partenopeo Giambattista Vico, Letterario, Scientifico, Industriale, Artistico. Lo statuto definitivo venne emanato il 22 dicembre 1872. Il Circolo ebbe all'interno varie Sezioni e tra questa vi era una Sezione Popolare, diretta sempre dal cav. Domenico Jaccarino, rivolta alla educazione morale e civile del popolo napoletano. Illustrissimo Signore, sarà sempre degno di molta lode chiunque fa opera, con qualsiasi mezzo, di educare il popolo a nobili sentimenti, di istillargli l’amor del lavoro, il rispetto alle leggi, e tutte quelle altre virtù che formano l’uomo onesto ed il buon cittadino. Se Ella stima ed ha provato mezzo utile a ciò lo spiegare il Dante a codesto popolo nel suo dialetto io non posso che commendarla e rallegrarmi del bene che son certo deriverà dalle sue fatiche, giacchè non mi è dubbio che Ella saprà dai tesori di sapienza riposti nella Divina Commedia cavare argomenti atti a infondere a ne’ suoi uditori quelle virtù ch’io diceva. Resta ch’io auguri all’impresa della S. V.quel buon successo di cui è degno.Il Ministro della Pubblica Istruzione, Coppino, scriveva al Jaccarino dal suo gabinetto particolare: In segno d’onore ai soci di questa sezione, a carattere umanitario, veniva concessa una medaglia in bronzo dorato con al dritto raffigurata la scienza seduta frontalmente, intorno la scritta PROPAGANDA DI SCIENZA POPOLARE e al rovescio due corone di quercia annodate nel basso con intorno la scritta FONDATA IN NAPOLI DA DOMENICO IACCARINO; campo lasciato liscio per un’eventuale iscrizione. Questa è la breve storia del conio di questa medaglia.
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  19. Si, si... ormai ho capito che la rarità dipende da quante monete trovi oggi sul mercato e non da quello che sta scritto sulla carta. :-) La mia preoccupazione era dipesa dal fatto che in pochi hanno deciso di "investire" nonostante il prezzo bassissimo. Meglio per me! :-) Io la penso esattamente come te, il valore storico non è dato dalla conservazione, anzi, le monete "vissute" (come dice la parola stessa) hanno ben più da "raccontare" rispetto a quelle "perfette" che sono sempre state rinchiuse senza mai veder la luce. Ciao e grazie per la risposta. TWF
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  20. Perché visto come vanno le cose in Italia, conta molto di più il " da dove viene" che il " come è"...
    2 punti
  21. Interessante punto di vista. Diciamo che cercherò di superare la delusione di oggi! Le ditate sono proprio uno scempio! Grazie mille Buona serata
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  22. Nemmeno Hirsch la venderebbe.
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  23. A parte il consueto mal di testa che mi danno le animazioni, gurdandola , dei due il gorny non lo comprerei...
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  24. Ciao @miza curioso il 10 Senti con il maialino con tutte quelle date distanziate di 12 anni, praticamente indicano l'anno del maiale nello Zodiaco cinese continuerà con il 2019, 2031 ecc. ecc. ______________
    1 punto
  25. Somalia Animali della fattoria 10 senti 1966 10 senti 2000
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  26. Si si è lei. Allora la vendita su CGB era una finta vendita, messo là in vetrina per creargli un pedigree. A volte lo fanno.
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  27. Per me siamo sullo SPL+, i bordi non presentano colpi, e l'usura è minima...ricordo che tale tipologia non presentava rilievi molto definiti sin dall'inizio...ciò si può notare in particolare sulle piume dell'aquila al rovescio e sui dettagli della parrucca di Washington al diritto..
    1 punto
  28. Concordo, ormai è compromessa, vale solo l'argento contenuto.
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  29. Ciao @Franco123, difficile dire di preciso a chi appartenga questa moneta: ha le legende di cui praticamente non è rimasta visibile una sola lettera. Le possibilità si restringono, come ti è già stato fatto notare, a Carlo II o Roberto d'Angiò. In base allo stile, forse, propenderei più per Carlo II (soprattutto perché ha la croce più spessa), ma non ci sono elementi così forti per effettuare una scelta di campo netta e precisa. Inoltre, non mi sembra che la moneta sia stata tosata, piuttosto coniata su tondello dal flan irregolare. Poi il tempo e l'usura hanno fatto il resto. Attendi comunque anche altri pareri.
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  30. Buongiorno, come ben sapete il 1837 per I collezionisti di monete Napoletane è un millesimo difficile da reperire, in quanto tutte monete abbastanza rare. Del 1837 troviamo I seguenti pezzi: 3 Ducati - Piastra- 60 Grana- Tari'- Carlino- 10 Tornesi e il 3 Tornesi. Solo sette furono I nominali coniati, Nella mia collezione sono solo tre le monete che rappresentano il 1837.
    1 punto
  31. Post interessante ,chi di noi non si è mai chiesto perchè dovevamo imparare le lingue straniere a scuola ,chi di noi io il primo a desiderare che l'impero romano doveva durare qualche millennio per poter parlare tutti la stessa lingua.Purtroppo non è andata cosi e si deve studiare per conoscere le lingue,solo i cattolici cristiani che studiano il latino possono dialogare anche se sono indiani o cinesi ecc..Parlando di Bibbia nel nuovo testamento Atti degli Apostoli ,quando gli apostoli ricevono lo Spirito Santo parlano le lingue delle genti presenti che rimangono meravigliati che persone ignoranti parlano lingue diverse.Noi purtroppo dobbiamo studiarle,ahimè.
    1 punto
  32. l'ultima moneta moneta dovrebbe essere un denaro angioino, mentre gli altri sono denari tornesi
    1 punto
  33. non arriva nemmeno al MB pieno..... per me è B/MB
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  34. Ciao a tutti, Come ben sanno tutti io son sempre più cattivello... da quello che vedo con queste foto, sembrerebbe una moneta mal pulita (il riflesso dell'incarnato al D/ ha una luce non proprio riconducibile ad un metallo non trattato) e pesanti rigature al R/, forse da stesso procedimento. RIPETO, a scanso di equivoci, è la mia semplice opinione suffragata dalla visione di queste foto. Sottinteso il rispetto per OGNI singola moneta che viene postata, e per il denaro spero per acquisirla, a mio parere non arriva al BB. Se avessi l'opportunità, la cambierei con un BUON BB, a mio parere con patina più gradevole, e senza quegli antiestetici graffi. Qualsiasi info o delucidazione, sono a tua disposizione anche in privato Fab
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  35. Grazie, Presidente, per portare queste monete alla nostra attenzione. Non certo avevo mai visto uno. (Spero di fare una voce su di loro sul mio taccuino di moneta stasera). Nuovi esempi di queste monete da ieri sera e penso aiutano a chiarire che—a differenza di tante monete privatamente modificate (Napoleone III, Wilhelm II, ecc.)—questi pezzi olandesi non sono satirico. Invece penso questi pezzi sono chiaramente complimenti per la Regina e il suo comportamento durante la guerra. Con "Radio Orange" (ho bisogno di dare un'occhiata più da vicino l'esempio postato da nikita), ecc., Wilhelmina usciti dalla guerra piuttosto una figura popolare. Mi domando se alcune di queste monete sono simboli di guerra di resistenza, e altri sono tributi del dopoguerra. Qualcuno può per favore dire di più su questi pezzi interessanti? v. --------------------------------------------------------- Thanks, Presidente, for bringing these coins to our attention. I sure had never seen one. (I hope to make an entry on them in my coin-notebook tonight.) New examples of these coins since last night, and I think they help make it plain that—unlike so many privately modified coins (Napoleon III, Wilhelm II, etc.)—these Dutch pieces are not satirical. Instead I think these pieces are clearly compliments to the Queen and her behavior during the war. With “Radio Orange” (I need to take a closer look at the example posted by nikita), etc., Wilhelmina emerged from the war quite a popular figure. Makes me wonder if some of these coins are wartime symbols of resistance, and others are postwar tributes. Can anyone please say more about these interesting pieces? v.
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  36. Egitto 10 Milliemes 1958 1377 Alluminio/bronzo € 0,25 5 Piastre 1956 1375 Argento .720 € 4,00 note: Tra il 1954 ed il 1958 viene emessa una serie con la raffigurazione della sfinge, comprende ben 11 monete diverse dal 1 Millime in alluminio/bronzo sino al 20 Piastre in argento, tutte destinate alla comune circolazione.
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  37. Riprendo un attimo questa conversazione perché l'ho fatta visionare in due negozi uno qua a Milano e poi un mio amico che è andato a Roma l'ha fatta vedere al signor pedoni che è un suo fidato venditore ed entrambi hanno detto che è buona. Grazie ancora a tutti
    1 punto
  38. Se riesco stasera carico la foto dal catalogo. Per @Matteo91: se cerchi su internet "Gulbenkian and Greek coins" troverai i 4 volumi in vendita. 2 di testo e 2 di tavole. Monete solo eccezionali... Per quanto riguarda sopra, per avere un confronto con la "banana" che è diventata il delfino a ore 6 del lotto 98 della G&M, è sufficiente confrontare con altri esemplari su acsearch con la chiave di ricerca "Gulbenkian 310" o "Dewing 874". Ciao ES
    1 punto
  39. Buona giornata @miza io toglierei il condizionale! Per me è sicuramente un artefatto ... bulinata qua e la, raschiata qua e le ed il risultato è quello che vediamo. Nell'originale si vedono chiaramente le porzioni di legenda tolte e/o modificate alla bisogna. Saluti luciano
    1 punto
  40. @Presidente Buongiorno Guardando le foto in particolar modo il particolare del sottogola, a me sembra in incuso, bulinato. Anche il contorno dell'elmetto è strano, contorno impreciso, sembra contornato a mano libera, da mano esperta ma a mano libera. Potrebbe essere un artefatto di quel tempo.... saluti
    1 punto
  41. ...ma mi sapreste dire di più in merito alla composizione e a tutti gli altri dati tecnici? Era fatta d'argento lo stesso? ---------------------------------------- Nederland; 1-gulden; 1940; diametro 28mm; peso 10g; tiratura 21,300,000; KM161.1 (tipo di 1922-1944); argento di 0,720. Domani…. v.
    1 punto
  42. Faremo di tutto perché il prodotto continui ad essere sempre cartaceo e ad avere una buona distribuzione, per me non si può prescindere da questo, certo poi il digitale è universalità e il raggiungere tutti e li raggiungeremo in almeno due modalità, queste sono le nostre intenzioni per il prossimo numero 2 che già sta prendendo forma... Aggiungo che indubbiamente questa avventura che è ormai più che mai realtà si è realizzata e si sta realizzando perché dietro c'è una formidabile squadra, e senza squadra che parla, si organizza, lavora, comunica, per me non si va da nessuna parte....
    1 punto
  43. A distanza di 2 anni riprendo la discussione del Grosso S.V. 1676 per condividere questa monetina.... Ritengo questo straordinario esemplare un rarissimo abbinamento tra reperibilita' e conservazione, ma come sempre avrei il piacere di sentire anche i vostri pareri.... Daniele
    1 punto
  44. Spero Roberto che tu riesca a venire, credo che ne varrà la pena...a presto
    1 punto
  45. Io direi....LARGO AI GIOVANI....I VECCHI SANTONI HANNO FATTO GIA' DANNI A SUFFICIENZA...Facciamo crescere le nuove leve....godiamoci la pensione, i nipotini, la goia di una passeggiata al mare...non rimaniamo attaccati alle poltrone oltre i limiti di età...diamo la possibilità a tutti di crescere professionalmente...il potere non ci si porta nella tomba.
    1 punto
  46. Grazie Davide del riscontro, ci vuole perché se funziona la squadra , e voi giovani siete anche la squadra in questo caso, la partecipazione, comunicazione e il consenso ne trarranno giovamento. P.S. La targhetta è'un bel targone ? ma avrai modo di averla in mano quel giorno che deve essere, come fu l'anno scorso, una kermesse, un incontro di tanti, un giorno da ricordare, questo e' l'augurio....
    1 punto
  47. In attesa poi di parlare del pranzo lamonetiano per il quale rimanderei a Massimo @incusoper i dettagli ricordiamo anche ai nuovi utenti cosa sia Parma e cosa rappresenti. Nell'ambito del Convegno commerciale che si svolgerà sia venerdì che sabato si svolgerà come l'anno scorso al sabato mattina Una giornata di Studi che è quindi la seconda denominata " La Numismatica e i Giovani ", in pratica si offre la possibilità a cinque giovani numismatici di esprimersi e relazionarci su un tema da loro liberamente scelto nell'ambito della tematica " Casi monetari da riflessione ". E così i testimonial dei giovani numismatici diventeranno con i 5 di quest'anno dieci che vedranno poi le loro relazioni pubblicate su un Quaderno di Lamoneta ad hoc come fu l'anno scorso. L'organizzazione è del virtuoso Circolo di Parma che l'anno scorso ha deciso di ospitare questa manifestazione e del Network Lamoneta. Quindi una manifestazione reale di un Network digitale per una giusta e doverosa causa, i giovani numismatici. Vedo e leggo di tante importanti iniziative meritevoli, ricordo che in questo caso gli attori, i registi siamo noi cioè Lamoneta dove scriviamo e leggiamo. Quindi una buona ragione in più ,oltre a quelle già dette, per sostenere questa iniziativa sia possibilmente intervenendo di persona o per chi non può nel sostenerla anche con un messaggio in questa discussione a favore dei 5 giovani del nostro forum, 5 speranze... E quindi spero che per Lamoneta diventi anche quest'anno un vero e proprio raduno con utenti, amici, simpatizzanti e spero intervenga anche chi ha responsabilità a vario titolo su questo forum. Credo che se si debba scegliere una buona e giusta occasione questo sia l'appuntamento a cui non mancare soprattutto per noi lamonetiani, ma non solo, mi auguro quindi o di vedervi o leggervi in discussione per stare vicini a questi ragazzi che sicuramente faranno bene ne sono sicuro ma che di un po' di calore umano e condivisione hanno sicuramente bisogno....
    1 punto
  48. Inserisco intanto anche la locandina col programma aggiornato con l'inserimento dell'intervento di @Dave95, partirebbe quindi per primo @Caio Ottavio
    1 punto
  49. Partecipo anche io con una moneta insolita ma, a mio parere, meravigliosa! Si tratta di un 1/2 tari di Carlo V, busto barbuto, zecca di Messina, anno 1541, ex collezione Spahr. Al dritto: Busto barbuto volto a destra entro circolo di perline. + x CAROLVS x IMPERTO x Al rovescio: Aquila coronata ad ali aperte volta sinistra , circolo lineare. + x REX SICILIE x Spahr 392 , MIR 305 Materiale: Ag Diametro: 16 mm Peso: 1,44g
    1 punto
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