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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/16/17 in Risposte

  1. Buongiorno a tutti, vorrei condividere con voi la mia prima Civetta. Sicuramente migliorabile,ma un bel punto di partenza. Feo
    3 punti
  2. Volevo rispondere però anche a Roberto /profile/11614-ciosky68/" rel="">@ciosky68, su " Rito di Verona ", " Rito di Parma ", Verona è comunque commerciale ed è indubbiamente il grande raduno, ritrovo di appassionati, anche Lamonetiani, visti i numeri al pranzo dell'ultimo Verona. Quindi i numeri ci sono a Verona, anche per quello, l'ultima volta abbiamo istituito un 5 minuti di news lamonetiane prima del pranzo, Parma è direi, oltre al Convegno Commerciale, GIOVANI. Direi che se penso a Parma oggi penso ai giovani, quindi vedo più un brand culturale, una equazione PARMA = GIOVANI. Siamo alla seconda edizione, e posso sbilanciarmi già ora che sarà una grande giornata, sul futuro non posso e non amo pronunciarmi. Dipenderà dai giovani innanzi tutto, se ci saranno e saranno disponibili, dipenderà dagli organizzatori, dipenderà anche dalle forze e dalle motivazioni degli individui, anche le mie che non sono infinite e scontate, dipenderà dal consenso che avremo, dipenderà dall'appoggio che il mondo della numismatica e le sue componenti ci vorranno e sapranno darci, dipenderà anche dal forum, cioè da voi. La discussione è importante diciamolo pure, però se devo essere sincero mi aspettavo molti più riscontri anche solo di auguri e vicinanza ai ragazzi ma anche a noi da parte di utenti taggati che hanno responsabilità varie sia sul forum che in altri ambiti, un solo commerciante, assenze anche da parte di autori del forum, anche di Associazioni importanti. Quindi sembra intravedersi uno schema che @Reficul prima ha disegnato, progetti importanti, eventi, comunicazione per Lamoneta, poca legittimazione e riconoscimento sia in certi ambiti che sul forum stesso. Bisogna anche dire che alcuni però dall'esterno si sono mossi con messaggi importanti e saranno citati giustamente quel giorno, importanti attori e protagonisti della nostra numismatica, qualcuno sarà anche lì personalmente, Ganganelli , Morello, Bellesia ci spingono, alcuni Circoli saranno presenti, vedo la NIA...i giovani capiscono e capiranno, questi sforzi e questo impegno servirà ne sono certo, certo un po' individualismo e indifferenza è evidente, speriamo che altri si uniscano, in fondo mancano ancora due settimane...
    3 punti
  3. Buonasera a tutti!!! Anche oggi voglio farvi vedere un acquisto che da poco è entrato in collezione. Si tratta di un due fiorini del III tipo a nome di Carlo Emanuele I (anno 1625). La zecca se non erro dovrebbe essere Vercelli, ma lascio a voi più esperti l'ultima parola! Attendo commenti in particolare sullo stato di conservazione e sul grado di rarità. Buona serata!! Auriate
    2 punti
  4. La "collezione mondiale" per me è solo una "conseguenza inevitabile", ma secondaria alla Collezione del Regno e della Repubblica (Lire). Tuttavia durante i secoli (da quando faccio la raccolta di monete), mi è capitato di raccogliere monete provenienti da tanti paesi grazie a viaggi, all'annessione di altre collezioncine, ai mercatini e alle donazioni di amici itineranti. Il problema io lo risolvo così: - I passo: ho suddiviso il mondo in Europa, Asia, Africa, Americhe ed Oceania: ogni continente col suo album e all'interno i paesi in ordine alfabetico in lingua italiana e in ordine o di data o di valore (o di tutti e due) a seconda della convenienza in rapporto alla dimensione delle taschine delle pagine; - II passo: all'aumentare delle monete suddivido il continente in questione in due album press'a poco equivalenti (es.: Africa A-K, Africa L-Z); - III passo: quando una zona del mondo comincia ad avere paesi con un certo numero di monete, creo un album dedicato (es: Balcania, Benelux, Danubia, Scandinavia, ecc.); - IV passo: allorché un paese diviene preponderante sugli altri della zona geografica lo raccolgo in un album singolo; - V passo (attualmente teorico): la nazione viene suddivisa in più album in base alla cronologia (candidate papabili prossimamente: Germania, Gran Bretagna, USA).
    2 punti
  5. Mi piacerebbe molto vederla, postata in questa discussione naturalmente, non capita tutti i giorni un 10.000 marinare in "perfetto stato".
    2 punti
  6. Gli assi onciali venivano prodotti coniando dei tondelli ricavati colando il bronzo in due semistampi accoppiati. Il disallineamento dei due semistampi creavano quel contorno con il labbro. Poi i tondelli venivano coniati con le immagini di giano e della prora. quindi sono contemporaneamente prodotti di fusione, i tondelli vergini, e di coniatura, le monete.
    2 punti
  7. Buongiorno a tutti,oggi posto questa: Ferdinando IV° di Borbone 1759-1816 9 cavalli II° tipo 1792 rame D/FERDINAN.IV.SICIL.REX,busto a destra,sotto P R/torre con ai lati C. 9 ,sotto 1792 Diametro:24 millimetri Peso:4,70 grammi
    2 punti
  8. Salve a tutti.. Vi mostro con piacere l'ultima arrivata Coniata in sostituzione dei biglietti di stato a corso forzoso,in occasione del 6^ annuale della marcia su Roma. Questa meravigliosa rappresentazione sotto forma di moneta credo non abbia bisogno di molte presentazioni. Con la fotocamera ho fatto del mio meglio, cercando di far risaltare i colori della patina..pultroppo le mie foto non sono mai all'altezza.. Devo ammettere che questa patina mi destava qualche perplessità,il mio timore maggiore era che potesse nascondere eventuali difetti..ad esempio segni post pulitura. In realtà i fondi sono perfetti fortunatamente..praticamente tutti i segnetti che si vedono sono sulla bustina della perizia..apparte il graffio sulla pancia del littore. Ogni commento è ben accetto Buona serata. Leonardo
    1 punto
  9. Buona sera a tutti. Complimenti ancora per la moneta. Mi spiace, ma mi sia consentito di puntualizzare nuovamente sull'era fascista: la marcia su Roma si ebbe il 28 ottobre 1922 e da questo giorno si contano gli anni dell'e. f.; dunque il 28 ottobre 1927 ricorse il quinto anniversario di tale evento storico. Le monete recano l'anno VI poiché coniate successivamente al 28 ottobre 1927, dunque già nel sesto anno dell'e.f....d'altronde anche il Littore 1928 reca il VI dell'e.f. poiché coniato tra il 1 gennaio e il 28 ottobre 1928
    1 punto
  10. Perché? Mi pare molto chiaro e corretto quanto scritto nel catalogo: fondi ritoccati (per eliminare qualche colpetti o porosità o segni di circolazione) con la pietra d'agata. E' lapalissiano che bisogna sapere di che si tratta: il linguaggio è tecnico ma ineccepibile. Così come è necessario, prima di acquistare, conoscere le monete e la terminologia numismatica (per fondi ritoccati o lisciati si intende una qualche più o meno tollerabile opera di restauro volta a migliorare l'aspetto dei campi [cioè delle parti di una moneta libere da figurazioni]). In genere l'utilizzo di qualche mezzo per lisciare i fondi è ben riconoscibile per la presenza di piccole scanalature parallele smussate che rendono il fondo ondulato. Possono essere presenti anche su monete per il resto di buona qualità. Per quanto riguarda l'acquisto a me, personalmente, non piacciono le monete "manomesse", per cui darei certamente la preferenza al secondo esemplare che, d'altronde, parte da una base d'asta quasi doppia. Attenti al difettino (correttamente descritto) che può disturbare: una mancanza di metallo subito sotto il bordo radiato, ad ore 11.
    1 punto
  11. Buonasera a tutti, sono alla ricerca della scansione di una moneta pubblicata sul volume: Elio Biaggi, Dalla dracma gallo celtica al marengo napoleonico. Vol. 2 - Éditions Victor Gadoury. Dato che mi servirebbe alla maggior definizione possibile, qualche anima pia che ha questo volume potrebbe contattarmi in privato? La moneta è la n. 676, grosso terzarolo della zecca di Asti, a pag. 749 Grazie mille! Luca
    1 punto
  12. Ciao @gennydbmoney , in realtà vorrei saperlo anch'io, l'ho letto sull'inserzione di @Martin_Zilli. Ho trovato questo sito dove illustrano i "brunitoi in pietra d'agata" : http://www.antichitabelsito.it/brunitoi_agata.htm Da quel che capisco si tratta di un utensile che anziché avere la parte contundente composta da metallo, usa una pietra molto dura
    1 punto
  13. Sembrerebbero buone. Comunque fossero dei falsi (bisognerebbe averle in mano...), vi sono parecchi motivi per tenerle. Faccio un discorso in generale. Come ti è già stato detto, possono servire come confronto con monete autentiche. Ma - se viene assodato - possono essere dei falsi d'epoca che in certi casi e per certe monete possono essere ricercati come e più di quelle vere. Puoi usarle come "tappabuchi" nell'album sistematico fino a che non trovi quella originale. Puoi fare la raccolta dei "falsi", un piccolo album dove conservi queste monete che possono avere una loro storia. Puoi usarle per fare esperimenti di pulizia soft o hard. Possono servire a ricordarti che prendere un abbaglio è facile e bisogna muoversi con prudenza... Insomma, d'incentivi per tenerle puoi trovarne a iosa e poi, siamo onesti, con che coraggio puoi buttare un simulacro della tua collezione? ? P.S.: Perché la discussione l'apre @Rigamondis col sospetto di monete false e poi @Favaldar chiede scusa di aver sospettato? ?
    1 punto
  14. Dal 1964 al 1967, a sinistra della base del ramo d'ulivo, compare il marchio di Zecca, che dal 1968 viene spostato sul dritto della moneta, quindi la posizione del tuo è corretta. La moneta è stata coniata a Denver, zecca dalla quale, nel 1964, sono usciti oltre 156 milioni di esemplari, il che la rende comunissima. petronius
    1 punto
  15. @Axel996 io utilizzo lo stesso metodo di El Chupacabra, l'unica differenza è che metto le monete negli oblò. El Chupacabra El Chupacabra
    1 punto
  16. No, non sono identiche... ma nemmeno quelle postate prima lo sono. Nelle barbariche, soprattutto quelle come questo esemplare, le certezze sono poche. Arka
    1 punto
  17. è una moneta da mezzo dollaro del 1964 - Kennedy - peso 12,5 argento 900 il valore si aggira su 8 euro http://www.ebay.it/itm/1-2-DOLLARO-KENNEDY-1964-UNICO-IN-ARGENTO-900-OCCASIONE-LA-MONETA-DA-ALTO-TITOLO-/332130922735?hash=item4d548bb0ef:g:6oIAAOSwWxNYqJZ
    1 punto
  18. Certamente, raggiungere quel grado di serenità di aver fatto un buon acquisto è il traguardo difficile. Fortunatamente il forum aiuta enormemente, odio i social ma considero lamoneta.it una splendida eccezione allo squallore virtuale con il quale siamo costretti a convivere. A.
    1 punto
  19. Per rispondere a questa tua affermazione: per me anche la monetina più umile deve avere il suo posto d'onore, lo dico sempre che ho più valore in box che in monete! Su 110 box almeno una quarantina li ho comprati usati a meno della metà del prezzo del nuovo, domanda nei negozi di numismatica e nei mercatini, quelli usati, ma comunque in ottime condizioni, io li ho trovati così.
    1 punto
  20. un manufatto e' giudicato vendibile,se la soprintendenza lo reputa tale in quanto non risulta come interessante sotto l'aspetto unitario,come accennato da massenzio a rigor di logica per le monete,esse ne sono state coniate a milioni,di coppe,bicchieri,vasellame,anfore,oggetti in bronzo ecc ecc prodotti a migliaia,molti ne sono esposti in musei,altri ne sono nei magazzini degli stessi,piu' o meno censiti,ma presenti,ed e' questo che fa la rarita' del pezzo,state sereni che se ci fossero unicum non si venderebbero,altro discorso e' il perche' non sono esposti in un museo,evidentemente molti,non tutti,hanno talmente tanto materiale che non sanno neanche dove metterlo,sembra pazzesco ma e' cosi',siamo in italia.
    1 punto
  21. Grazie mille, intervento graditissimo. Il peso mi insospettiva, vedendo oscillazioni anche notevoli tra i vari esemplari schedati. buon pomeriggio A.
    1 punto
  22. ciao.... non vedo nulla che mi faccia pensare ad un falso.... a me sembra buono - considerata moneta non comune - allego alcuni della stessa tipologia https://www.acsearch.info/search.html?similar=94406
    1 punto
  23. A me sembrerebbe di no ma io non sono un'aquila a riconoscere i falsi...
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  24. Ti aspetteremo con estremo piacere, per conoscerti e poi perché sei un giovane anche tu...
    1 punto
  25. Credo che il lavoro che il forum, attraverso i suoi admin e figure eccezionali come @dabbene, sta svolgendo da tempo per la promozione e divulgazione della numismatica, sopratutto tra i più giovani, e per il sostegno e la crescita personale degli stessi, sia assolutamente encomiabile e meritorio oltre che, ormai, ben consolidato. Un impegno che, a partire dai Quaderni per arrivare a Parma passando per numerose altre iniziative, è strutturato, capillare e di grande successo. In quei giorni dovrei essere in Emilia per altri motivi e conto e spero di riuscire a fare almeno un'affacciata anche al convegno, soprattutto per le relazioni del primo aprile, visto che si tratterà di argomenti di mio interesse
    1 punto
  26. http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04106l.htm
    1 punto
  27. Mezzo Grosso I Tipo (Chiablese ) Amedeo VIII Duca Mir Savoia 139
    1 punto
  28. Vediamo ora se i nuovi cinque ragazzi del 1 aprile vorranno dirci qualcosa ancora in più sulla loro relazione, senza scoprire le carte ovviamente, da parte mia posso dire che ho già visto e letto qualcuna di queste e posso dire che sono estremamente avvincenti e ricchi di spunti che potranno sicuramente arricchirvi.
    1 punto
  29. Si, in effetti é curiosa la pesante usura che le foto mostrano sui capelli rispetto alla lieve usura presente al rovescio. Il problema al bordo che lascia perplesso Antonio per me é solo la provenienza della luce riflessa sulla bustina che in quel punto si curva e "brucia" l'immagine sottostante facendola sparire.
    1 punto
  30. Esattamente. Tondello ottenuto da fusione in stampi accoppiati a conchiglia e poi coniato. era una delle tecnologie produttive usate per realizzare i blank da mettere nel conio.
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  31. Brindisi,denaro svevo di Corrado I 1250 -1254, MIR 304, le immagini sono piccole , quanto pesa ?
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  32. Buona sera, concordo con @adolfos sulla datazione anche se devo dire che faccio ancora fatica a muovermi tra la moltitudine di stili epigrafici e variazioni metrologiche riscontrabili sulle monete di questo IV gruppo Benvenuto nella sezione @naif la prima cosa che ho imparato qui è che tra le medievali "esattamente uguale" va sostituito con un "vagamente somigliante", a volte è sufficiente per catalogare con precisione una moneta, e se sei "duro" come me sarà un percorso lungo ma affascinante anche grazie all'aiuto di esperti sempre disponibili come l'amico Adolfo, saluti a tutti.
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  33. Moneta interessante, come dice King John la testa che si trova al dritto credo possa essere identificata con la Libya viste le similitudini con esemplari con teste simili e quell'identificazione. Ma si tratterebbe di emissioni che coprono un arco temporale assai lungo (nonostante almeno in apparenza non sia una tipologia figurativa comune l'abbinamento Libya/silfio). Sotto un esemplare di quadrante attribuito alla dominazione romana, con testa della Libya/Silfio, ex Classical Numismatic Group 78/1518. http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=122089
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  34. Vedo che la moneta in questione l'hai vista anche tu, beh lì sopra preferisco comprare da persone che abbiano una certa affidabilità, e questo comprata che nella maggiore siano negozi di numismatica. Il che è vero che rende gli acquisti "sicuri", con tanto di fattura, ma è altresì vero che l'affare diventa molto difficile. Con ció la moneta in foto non mi è apparsa affatto da mb tanto è vero che pur non collezionando affatto pio IX io ci ho visto un buon acquisto. E ho pensato in tutta franchezza che il negoziane in questione avesse dato l'MB per quella macchia sul retro che, oltre ad implicare una pulizia, ne fa una moneta poco appetibile al gusto dell'acquirente. Però per per quanto riguarda strettamente la conservazione io continuo a pensare che non scenda al di sotto del BB (sempre dalle foto) e che per un r2 (o presunto tale, come detto non mi interesso di questa monetazione) non sia un cattivo prezzo quello da me pagato. Appena avrò la moneta in mano pubblicheró foto mie e vedremo cosa ne uscirà fuori
    1 punto
  35. DE GREGE EPICURI Quello di Lanz ha una evidente doppia battitura ed a me sembra sicuramente coniato. Sul tuo è difficile pronunciarsi. Sicuramente alcuni bronzi (autentici) di Postumo sono fusi, il tuo sembra molto "tribolato", è probabilmente incollato; difficile dire perchè appaia così rosso all'interno. Sicuramente una tipologia rara.
    1 punto
  36. @Afranio_Burro Ti consiglio questo (anche se temo introvabile) :
    1 punto
  37. Ho un ricordo bellissimo di quella giornata anche io ansia a mille, ma alla fine davvero davvero felice. Parlare di numismatica è quello che faccio da sempre grazie soprattutto ad esempi virtuosi come i tuoi. Quotidianamente vedo giovani approcciarsi in modo sbagliato alla numismatica, poi penso ad emblemi positivi come il Convegno di Parma dello scorso anno che felicemente si ripete e mi convinco che la numismatica sia scienza sempre più viva e sempre più giovane! Ben vengano iniziative come queste, ben venga che si unisca il commerciale all'approfondimento vero e sensibile. W il Convegno di Parma! W i giovani della numismatica e i Grandi che li sostengono! Mi avete dato occasione per rispolverare queste foto, le tengo come geloso ricordo!
    1 punto
  38. Grande attività relazionale da parte tua, impegno e devozione, bravo. Una cosa ti domando, visto il proseguo della Giornata di studi " giovanili"....e se diventasse.....IL RITO DI PARMA ? Un saluto Roberto
    1 punto
  39. Complimenti vivissimi e una gran signora moneta!
    1 punto
  40. Il libro "Fagagna nell'epoca napoleonica (1797-1814)" è un testo in cui l'autore Alberto Asquini pubblica un interessante diario manoscritto del suo antenato il conte Daniele Asquini, o meglio, una serie di lettere che il conte Daniele da Fagagna invia a suo padre conte Fabio Asquini residente a Udine. Le lettere nel testo prendono la forma di un diario dove i commenti e le note storiche dell'autore si inseriscono per dare un quadro generale il più completo possibile; veniamo all'argomento che ci interessa, si parla anche di monete! Riporto da pagina 74 del libro (il testo della lettera originale è fra virgolette): - 9 Maggio (1806): "Dopo la pubblicazione del proclama [sulle monete] tutti han serrato le botteghe e vi è un fermento grande. Io sono più imbrogliato degli altri perché i lavoranti che cavan la torba mi sono scappati perché non voglion tale moneta, né io so cosa rimpiazzare." E ancora qualche giorno dopo " [...] non vogliono cavar torba quando non cambio moneta ed io non ne ho di altra qualità." In quei giorni era stato infatti pubblicato un proclama che metteva fuori corso le monete austriache (i kreutzer), dimezzava il valore delle lire venete coniate dagli austriaci nel 1800 a in generale le monete di rame, e svalutava le lire coniate nel 1802. In pratica chi aveva in tasca monete di piccolo taglio scopriva da un giorno all'altro notevolmente ridotto il loro potere d'acquisto, sempre che trovasse qualcuno disposto ad accettarle. Daniele Bortolotti, che aveva saldato un suo debito di 525 lire verso Antonio Zoratto, pochi giorni dopo fu aggredito ed insultato dalla moglie del creditore che pretendeva di recedere l'avvenuto pagamento perché fatto con monete di rame. Era poi già prevista per l'anno successivo 1807 l'entrata in circolazione delle nuove monete del Regno d'Italia che introducevano il nuova sistema decimale, per cui la lira non andava più divisa in 20 soldi ma in 100 centesimi e il soldo valeva quindi 5 centesimi.
    1 punto
  41. era montata con altre monete di epoche (anche moderne) e aree completamente diverse in un braccciale, quindi... boh
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  42. Sarebbe opportuno portasse rispetto anche Lei. Le han risposto almeno due periti ed altri utenti molto preparati sul periodo. Ha postato la moneta per avere dei pareri e li ha avuti. Venderla qui non è concesso e temo che offerte non ne arriveranno. Ci tolga una curiosità: quanto pesa questo tondello? Concesso che il numismatico a cui l'ha portata la ritenga "buona" quello rimane un "solo" parere; qui ne ha avuti diversi. Buona giornata
    1 punto
  43. @ferdinando II Anche io mi sono creato un ex libris e li metterò a tutti tranne i due che possiedo che sono appartenuti a Vittorio Emanuele III. Sono contrario agli adesivi meglio la classica colla. blaise
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  44. Carissimo grazie per i complimenti, comunque il posto in carrozza e li e non te lo tocca nessuno... Ti aspettiamo.. Eros
    1 punto
  45. Certo Parma e' qualcosa in più di un convegno commerciale, e' un evento organizzato da questo network con finalità specifiche di coinvolgere più utenti possibili a partecipare e condividere realmente la passione in questa occasione speciale, ma e' anche lo stimolo e lo strumento per dare Voce a altri cinque bravi giovani del forum. E' uno sforzo organizzativo notevole che si sta facendo da mesi per questa giornata, spero in una condivisione reale o anche solo di vicinanza verso questi giovani che rappresentano anche Lamoneta e la nostra numismatica. E i giovani vanno poi anche sostenuti ma come ? Scegliete voi, rappresentano cinque aree geografiche diverse, o venendo a tifare per loro, o mandando messaggi qui in discussione di appoggio o venendo al pranzo di Lamoneta. A volte bastano anche due parole ma possono dire molto, inviterei in tal senso a intervenire chi ha responsabilità sul forum ,essendo tra l'altro un evento Lamoneta, chi e' un utente storico o nuovo, chi ha cuore e ripone speranze nel futuro della nostra numismatica, chi e' autore e quindi sa, chi fa parte di Circoli, Associazioni, chi e' nel mondo commerciale numismatico a vario titolo a dare un assenso, un ci sono, ci siamo anche noi, se non lo diamo un questi casi quando dovremmo mai darlo e poi magari dire mancano i giovani, i giovani non si avvicinano, non leggono, non comprano, forza !
    1 punto
  46. Salute quest'oggi voglio arricchire questa discussione con una bella moneta d'oro 30 Ducati:Ferdinando II di Borbone (1830-1859) Zecca di Napoli D/ effigie del Re volta a destra;scritta periferica:FERDINANDVS II DEI GRATIA REX R/il Genio alato stante a sinistra poggia la mano destra su un troncone di colonna coronato e tiene con la sinistra uno scudo ovale con i gigli di Borbone;scritta periferica :REGNI VTR. SIC.ET HIER. Riferimenti :Pannuti e Riccio 12;Pagani 142;MIR 487/1 La foto della moneta riguarda il lotto n°687 messo in vendita all'asta n°29 di Bolaffi Non c'è che dire:per quanto riguarda i 30 Ducati di Ferdinando II,qualsiasi effige del sovrano sia presente sulla moneta è sempre bella.Lo stupendo capolavoro d'arte presente al rovescio rende queste emissioni fra le più belle al mondo del periodo La moneta in questione aveva una base d'asta di € 2000 ed è stata aggiudicata ad € 5000 + diritti Salutoni odjob Se ne avete possibilità ,postate, in questa discussione,altre monete coniate dalla Zecca di Napoli
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  47. E qui a Parma invece premiamo, premiamo perché è giusto premiare il volontariato e chi è si impegnato a vario titolo per un evento come quello della Numismatica e i giovani, un premio simbolico, ma come si dice quello conta è l'atto di stima e di ringraziamento. E allora vediamola in anteprima questa Targa Ricordo alla Giornata che verrà data ai tre Organizzatori Matteo Barbieri, Massimo Bertozzi, Magdi Nassar oltre ovviamente ai 5 ragazzi relatori ....
    1 punto
  48. Ciao Giov, anche la versione con supplemento fino a al 1870, quindi da Martino a Pio VII con l'aggiunta di Leone XII, Pio VIII, Gregorio XVI e Pio IX fino all'anno XXV, è disponibile. L'ho caricato qualche anno fa nella biblioteca del forum http://www.lamoneta.it/files/file/198-serie_dei_coni_di_medaglie_pontificie_da-martino-v-con-supplemento-fino-a-pio-ixpdf/
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  49. MEDAGLIE PAPALI - ASTE NUMISMATICHE GENNAIO 2017 Sono finiti i tempi delle pause invernali per le aste. Con il modello dell'asta on line o live sono stati sostituiti i listini e molti commercianti ricorrono a questo strumento con le piattaforme informatiche messe a disposizione: così anche i mesi invernali sono ovviamente utili per queste proposte a domicilio. Il mercato per le medaglie papali dell'inizio 2017, a mio giudizio, non è brillante, ma ancora resistente. D'altra parte gli esemplari in vendita non consentono certo un giudizio su materiale significativo. L'asta italiana più importante del mese di gennaio è stata battuta da FELSINEA con circa 25 lotti, in parte non comunissimi. Sono stati abbastanza apprezzati, con aggiudicazioni al 60%. Alcune aggiudicazioni mi sembrano a prezzi sostenuti: - Sisto V - Obelisco - Br. dorato - € 900+diritti; - Sisto V - medaglia in oro (riconio) - € 4.000+diritti; - Pio VIII - Annuali e straordinaria "possesso" in bronzo € 150/250+ diritti; - Pio IX - Annuale anno XII (ferrovia) - argento - € 340+diritti; - Pio IX - Straordinaria - Ferrovia Roma - Velletri - Bronzo - € 450+diritti; - Paolo VI - Viaggio Istanbul - argento - € 550+diritti. FELSINEA ha fatto seguire all'inizio del corrente mese di febbraio un'asta per corrispondenza con circa 200 lotti,riferiti a medaglie più comuni. Le aggiudicazioni risultano in misura del 50% (salgono al 60% per i 75 lotti riferiti alla medaglistica fino a tutto il XVIII secolo, nei quali erano compresi anche diversi riconi). NOMISMA - ha proposto con asta on line circa 20 lotti di esemplari abbastanza comuni. Le aggiudicazioni hanno superato il 40%. Cito fra queste due medaglie satiriche di papa Pio IX. Richieste a prezzi leggermente superiori al consueto alcune annuali di Paolo VI in argento. ARTEMIDE - ha proposto circa 20 medaglie con asta on line. Anche per questa casa di aste le aggiudicazioni risultano nella misura del 40%. Merita citazione la medaglia cardinalizia di papa Paolo II in bronzo aggiudicata per €850+ diritti a fronte di una base di asta di € 150. Altre vendite confermano prezzi consueti (Pio X - annuale in argento € 120+diritti; Benedetto XV annuale in argento € 100+diritti). NEACOINS - on line - Proposti 45 lotti, dei quali 20 sono stati aggiudicati. In questa asta merita di essere segnalata, come lotto invenduto (prezzo base € 3.000), la rarissima medaglia galvanica in bronzo per Pio IX - lavanda - opus Arnaud, medaglia che per la rarità avrebbe invero meritato una vetrina più importante. Per le aste estere merita segnalazione la proposta di medaglie papali in oro. In particolare, in asta CNG erano offerti 18 lotti, tutti venduti a prezzi ordinari ( $ 9.000 per una medaglia di Pio VI; $ 6.000 per una annuale di Pio VII; prezzo medio di 4.200 per annuali di Pio IX e Leone XIII: per tutte queste indicazioni di prezzo sono da aggiungere i diritti). In asta Heritage ho notato, con vendita totalitaria, sempre per gli esemplari in oro, una medaglia di Innocenzo XII (aggiudicata per $ 3.200+diritti ed una annuale di Pio VI aggiudicata per $ 5.000+diritti). Nelle stesse aste sono stati aggiudicati anche i pochissimi esemplari in argento proposti: in asta C.N.G. 2 medaglie annuali di Pio IX per 120+diritti cadauna e due medaglie annuali di Leone XIII per € 130/150 + diritti; in asta Heritage una annuale di Pio IX per 300+diritti e due annuali di Pio XI per 150+diritti cadauna. In asta WAG on line si è registrata la vendita totalitaria di 10 lotti di medaglie di restituzione opus Paladino - riconio Mazio - in bronzo con prezzo medio di € 70+diritti.
    1 punto
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