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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/26/17 in Risposte

  1. Bella l'idea di un tipo di moneta per zecca e la tua si presta bene allo scopo . Il periodo di produzione dovrebbe essere 1372-1387. Tipo 1/A Bellesia- MIR 141 Non sono sicuro si possa arrivare a una datazione più precisa ma forse qualche amico più esperto potrà meglio chiarire. Saluti
    3 punti
  2. MA che cosa è...io resto basito...è un gioiello. Che dire...niente mi taccio e ammiro. Super pezzo...e bellissima foto.
    3 punti
  3. Oggi al convegno numismatico torinese mi hanno proposto alcuni due denari , secondo il venditore , millesimi inediti. Tuttavia se non leggo bene la data e devo ipotizzarla , rinuncio sempre all'acquisto !
    3 punti
  4. Buonasera, la monetina in oggetto non fa parte delle emissioni di mio specifico interesse, ma credo che in collezione un tipo per zecca ci sta sempre bene soprattutto se rientra nell'ambito del periodo comunale italiano. la moneta che posterò è un grosso da tre soldi emesso dalla zecca di Lucca a partire dal 1369 del tipo volto santo al dritto e al rovescio LVCA a forma di croce intorno a globetto per un peso di un grammo spaccato. Credo che la tipologia del mio esemplare sia molto comune e in legenda sia al dritto che al rovescio ho notato i due trifogli che si sovrappongono. Questa moneta è caratterizzata da molteplici varianti. Sarebbe possibile conoscere la classificazione esatta della moneta in esame e soprattutto la datazione precisa di emissione? Saluti Antonio
    2 punti
  5. Il mio "Evviva le ciotole!' non era riferito alla effimera quanto improbabile possibilità di trovarvi pezzi rari, ma piuttosto alla secondo me ben più commendevole funzione che le stesse svolgono nell'avvicinare chiunque alla Numismatica, giovani e meno giovani, solleticando in loro - come facevano in me bambino ahimè ormai mezzo secolo fa - una irrefrenabile curiosità nello scovare la moneta "da studiare", il pezzo mal conservato ma interessante, il dieci centesimi ape conciato "da tra' via" ma magari del '28 o del '32, il portarsi a casa in tre euro un pezzettino in rame del settecento con una faccia piatta...e l'altra quasi...e si faccia avanti chi non ne ha goduto almeno una volta! ?
    2 punti
  6. Il re della ciotola indiscusso rick2 e' vivo ma temo che ci siamo giocati un grandissimo uomo forum, questa sezione con lui in forma faceva 4/5 discussioni al giorno, dicevano tutti che era ingestibile io me lo gestivo benissimo qui, peccato ... Scrivemmo un articolo che c'è ancora sul forum in alcuni sui diversi conii delle monete di Maria Teresa poi ne feci sempre con lui uno su Omni in inglese, credo che si sia dato ad altro, ma lo riprenderei al volo subito ... nonostante le sue idee liberal per le quali non era molto amato. Veniva spesso al Cordusio, si prendeva un ragazzo con lui, e giù a maneggiare tutte le ciotole e mentre spulciava spiegava al ragazzo di turno, grande personaggio che però c'è ancora, non e' un coccodrillo questo, e' un tornare ai tempi che furono, il re della ciotola ...e dei rottami così venivano chiamati...
    2 punti
  7. Buon pomeriggio... Vorrei condividere con tutti voi la passione che perseguo da anni.. la nostra adorata cartamoneta...queste piccole ma significanti opere d'arte... capaci di stimolare lunghe ricerche storiche...attente osservazioni e infinite animate discussioni. Ho concentrato ogni mio sforzo totalmente sulle emissioni della mia amata terra... Spero di fare cosa gradita a chiunque per curiosita' o per interesse vorra' soffermarsi... Un saluto. j
    2 punti
  8. Per la diretta in streaming sono convinto possa servire per seguire velocemente le conferenze, sicuramente accoppiata al numero dei quaderni numismatici. Spero che altri convegni facciano la scelta di organizzare conferenze. Roberto
    2 punti
  9. Continuo con questa moneta da 5 marchi 1988, della Repubblica Democratica Tedesca, km 121 , nickel, commemorativa dei 30 anni del nuovo porto di Rostock.
    2 punti
  10. Confermo scritto a mano sotto le foto che sono comunque di buona/ottima qualità la terza casa d'arte come detto e' la Malloy, Archestrato ha fornito anche il riferimento corretto della vendita . Diversi esemplari Virzi, quelli di prima scelta , sono poi ricomparsi in una asta Nac di pochi anni fa realizzando cifre importanti. Le Virzi hanno non solo il marchio di autenticità ma anche quello della qualità' . Dopo la vendita Nac furono venduti dei falsi nelle solite aste tedesche di tipi di Siracusa rarissimi che fecero una frazione ( ovviamente) del realizzo fatto dalle Virzi. Le Virzi illustrano al meglio i vertici di bellezza e finezza d'incisione raggiunti dalle monete siciliane ( tra le più belle in assoluto - a mio avviso - nella serie greca). Questi pidocchi di falsari fanno un doppio danno : non solo copiano male e senz'anima capolavori irriproducibili ma allontanano dalla loro raccolta appassionati stufi di vedersi inquinate le proprie raccolte da ciarpame che mercanti senza scrupoli e scienza smerciano a ogni pie' sospinto.
    2 punti
  11. Oltre ad aver aderito al pranzo non ho più riportato nessun commento pur leggendo tutti i post. Dire grazie agli organizzatori è il minimo che si possa fare. Il grazie che voglio esprimere non è solo la classica pacca sulla spalla, ma è un GRAZIE all'ennesima potenza. Organizzare un evento come Parma e riuscire a coinvolgere migliaia di appassionati non è cosa da poco. La numismatica è sempre stato un orticello che ognuno coltivava in proprio. Ora con lamoneta e con tutte le iniziative che vengono proposte anche il collezionista più restio comincia a sbottonarsi. Grazie ai giovani, grazie a Mario e chi con lui portano avanti con impegno le varie iniziative. Che posso dire ancora: GRAZIE.
    2 punti
  12. Stamane ho potuto seguire il convegno di Torino, i miei complimenti vanno agli organizzatori e a tutti i relatori, con l'illustrazione dei vari argomenti, tutti interessantissimi e con lo spinoso tema della futura normativa che potrebbe essere inserita in Italia, con l'inasprimento delle sanzioni e degli obblighi per tutti i collezionisti numismatici. Un vero piacere è stato anche poter salutare i cari amici dell'associazione Taurinense, ogni volta mi fanno sentire come a casa. Un grazie a tutti per la splendida giornata.
    2 punti
  13. Cosa dice la scuola anglosassone, che evidentemente non conosco molto bene, di come sono stati fatti i buchi del pezzo in discussione: col trapano, forse? E gli esperti di quella scuola che usa il microscopio (a differenza della primitiva scuola italiana che non lo conosce, come ben dimostra il lavoro sul pezzo di Adalberto, basta sfogliarlo) come distinguono i chiodi del X-XI secolo da quelli del VIII-IX oppure del XII? Se potete darmi un po' di bibliografia in proposito sarei felice. Riguardo invece al fatto che la RIN non sia garanzia di autenticità, come aggiunge il buon Numa Numa, ahimè ne devo convenire perché l'infallibilità non è di questo mondo, pero l'aggiunta di quel visti oltretutto i tempi appare abbastanza gratuita e forse offensiva nei confronti di chi la realizza: si vuole forse alludere ad una certo decadimento nella rivista di oggi? Se così non sarebbe forse opportuna una piccola spiegazione, tanto più tale affermazione viene proprio da chi ha tutte le possibilità e le occasioni per segnalare la cosa nelle sede più opportuna e magari anche contribuire a sanarla? Per il resto, nessuna delle ragioni che vengono ulteriormente addotte ha nulla a che fare con la mancata autenticità del pezzo. Se proprio volete difendere a spada tratta la vostra impressione iniziale (di altro non può trattarsi, trattandosi solo di una foto, anche un po' sfocata), dovete sforzarvi di più, credo. Saluti, A.
    2 punti
  14. Ho sempre considerato l'anno 1911 come il più bello a livello artistico, grazie anche a queste 4 monete che sono fantastiche. Sarebbe interessante approfondire lo spunto di MezzaPiastraPupillare Complimenti vivissimi per il traguardo dei 50 anni di collezionismo!
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti??! Oggi vi propongo un 8 tornesi del 1796...bella moneta in rame del Regno di Napoli...opinioni, pareri, discutiamone!!! Grazie a chi partecipa. Qualche dato: Rame/32mm/16 grammi Contorno treccia in rilievo Al D/ FERDIN .IV D.G.SICIL.ET HIE.REX / P. sotto il busto Al R/ OTTO/ TORNESI/ R. 8. C. /1796
    1 punto
  16. Della monetazione Ossidionale di Vercelli (1638) recentemente ho inserito in collezione questo esemplare.
    1 punto
  17. Il prossimo 19 aprile, sarà battuta la settantesima asta Varesi, ho pensato di scrivere qualche commento sulle monete papali in vendita in quest’asta, inserendoli nella sezione più attinente: Monete e Medaglie pontificie, piuttosto che la sezione Prossime aste numismatiche. Vi sono cira 170 lotti di papali, che vanno dal XIV al XX secolo. Vi sono presenti molti aurei da quelli senatoriali per passare a quelli specifici dei Pontefici del XV e XVI secolo, alcuni degni di nota per rarità e conservazione; non mancano gli argenti, alcuni pezzi interessanti; si passa poi al massimo modulo argenteo papale, le piastre, ed anche qui vi sono pezzi interessanti, sia per la rarità che per conservazione. Se riesco e se gradito aggiungerei dei commenti sui pezzi che più mi hanno “colpito”. saluti TIBERIVS
    1 punto
  18. Ecco alcuni particolari che la rendono molto molto dubbia...poi servono foto migliori. Guarda sopratutto il cerchio bianco in basso che indica una differenza piuttosto evidente: nella tua il fascio tocca quasi il bordo, in quella certamente autentica è ben distante; sempre nel cerchio bianco in basso, nella tua il manico della scure è staccato dal fascio mentre in quella originale è aderente... Inoltre gli altri 2 punti del fascio evidenziati sono piuttosto irregolari.Le lettere poi sono piuttosto debolucce. Resta il fatto che devi mandare foto dei particolari o farla vedere a qualcuno di persona. Ma sentiamo altri pareri. Io resto scettico.
    1 punto
  19. Venezia soldo da 12 in rame del doge Antonio Priuli SMVE ANT PRI
    1 punto
  20. penso si tratti di Gallieno con al R/ Securitperpet come questo - con lettera officina in campo RIC 280f Antoninianus Obv: GALLIENVSAVG - Radiate, cuirassed bust right. Rev: SECVRITPERPET - Securitas standing left, legs crossed and leaning on column while holding scepter. $8 11/6/01
    1 punto
  21. Ed inoltre l'emissione per le miniere di gennamari (sulcis iglesiente)....biglietti usati dai minatori del epoca per gli acquisti di generi alimentari presso gli spacci locali. Dalle mie ricerche la firma del direttore riportata sul biglietto e' di un tale Hoffman di origine tedesca che a meta' 800 acquisto' i diritti di estrazione della zona mineraria di gennamari ed ingurtosu.
    1 punto
  22. Anche le monete autriache sono oro di borsa come le sterline (sono dei riconi). Rimane solo da vedere se il 100 lire di Ve3 (ma in realtà tutte), sia autentico o meno. Sincronizzatissimi col tasto reply!
    1 punto
  23. Guarda é vero che ci sono mercatini piu ''facili'' di altri come prezzi,scelta,qualitá,tipi di venditore (Quello che frequento io ad esempio é piuttosto arduo, mentre da quello che leggo su Facebook in Toscana sembra il regno della cuccagna: ritrovamenti clamorosi ogni settimana) ma dipende sempre da cosa cerchi. Personalmente in passato ero sicuramente piu ignorante e di visione ristretta quindi chissà cosa ho lasciato nelle ciotole. Oggi ho una visione più ampia e interessi variegati quindi raramente torno a casa senza nulla nulla. Certo che se poi uno colleziona solo monete medievali di Roccaimboscatasuimonti difficile trovare materiale del genere in una ciotola... Saluti Simone
    1 punto
  24. Ciao, non ci trovo niente di strano. La stampa spesso offre esempi di assoluta incompetenza. Ad esempio in campo medico chiunque muoia per "cause cardiache" viene descritto dai giornali (sia esso minore, giovane o sportivo) come "deceduto per infarto" che è solo una delle cause cardiache che portano a decesso ma non l'unica (aritmie, miocarditi, aneurismi cerebrali, etc...). Si tratta di un problema della classe giornalistica: so che tempo fanon so chi tentava di creare una sorta di "giornalista scientifico" che avesse competenze specifiche nel campo delle Scienze (inverosimile in quanto campo vastissimo) ma almeno avrebbe evitato certe inesattezze che spesso si leggono. Tentativo vano. D'altra parte ho compiuto una rapida ricerca per tentare di trovare un testo più esaustivo (mi sarebbe piaciuto capire quale è questo esemplare "rarissimo" di Costantino II) ma è stato un copia/incolla di un comunicato (spesso fornito dagli stessi inquirenti). Pertanto non potendo levarci la curiosità di capire quale fosse questo esemplare, mi premuro solo di ricordarVi di evitare di utilizzare il Metal detector e se proprio doveste farlo, in cerca magari di materiali recenti, di segnalare eventuali ritrovamenti antichi avvenuti in aree di nessun interesse archeologico. Io se avessi un Metal detector a disposizione andrei in un campo a cercare un manufatto moderno: ahimè tanti anni fa ci persi un anello d'oro regalatomi dai genitori e che, giocando a pallone, improvvidamente persi. Ciao Illyricum
    1 punto
  25. Perchè anomalia? non c'è nulla di strano nella numerazione, poi la banconota, per il collezionismo, è in basso stato di conservazione, spendila saluti TIBERIVS
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  26. Esiste anche un' altra ipotesi che riconduce sia la legenda che la figura del rovescio , all' Imperatore raffigurato al dritto , non al SOL . Infatti la legenda RECTOR ORBIS che significa ; rettore , governatore , reggitore , capo , del globo terrestre , potrebbe essere un attributo idealizzato dell' Imperatore ; inoltre rappresentare il SOL con lancia e spada al fianco sinistro come un soldato , poco si confa' alla simbologia del Sole .
    1 punto
  27. È arrivato l'ultimo Carausio, preso per un rottame non identificato eccolo qui: si tratta di un raro antoniniano D\ IMP CARAVSIVS P AVG, busto radiato drappeggiato e corazzato. R\ SECVRIT ORBIS, la Securitas seduta a sinistra Unmarked Mint - RIC 1003 Peccato per le sue condizioni non al top... Ma mi accontento!
    1 punto
  28. Senza parole...? comunque credo sia quella passata sull'asta Katane n°8 definita qFDC, irraggiungibile per le mie tasche.
    1 punto
  29. Non può arrivare al BB ! sono monete che si trovano facilmente in discrete conservazioni, ma questa secondo me è stata attaccata da una corrosione che ha lasciato i soliti "crateri" mentre in parti non corrose o meno corrose è rimasta la superficie liscia... la moneta è collezionabile e la data si legge, ma il 97 ed il 98 sono due date che si riescono a mettere in collezione con poco sforzo economico...
    1 punto
  30. La storia di questi pezzi, tra i più affascinanti perché appartengono ad una delle prime fasi della monetazione, e' ancora da essere compresa appieno.
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  31. se cerchi tra i miei post passati trovi tutta la discussione...comunque ti rimetto la foto per comodità. un saluto e complimenti per la moneta. marco
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  32. Semplice, vai da un perito n.i.p., chiedi se l'euro rientra nelle sue competenze, e te la fai periziare. Io lo farei solo in caso di vendita però, perché sarebbe più facile darla via, altrimenti non spenderei soldi prima.
    1 punto
  33. Complimentissimi e arrivederci al centenario della collezione allora! ??
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  34. Un lavoro di Alessandro Giaccardi sul sistema monetario di Ferdinando IV http://www.academia.edu/7020539/Il_sistema_monetario_di_Ferdinando_IV_di_Borbone Salutoni odjob
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  35. Se sono date che: esistono.... prima o poi ne salterà fuori qualcuna con data certa. e solo questione di "pazienza" .
    1 punto
  36. Ozacido, mi aggiungo alla schiera degli innamorati della zecca di Messina. Colleziono anche Napoli e Palermo, ma per quanto mi sforzi nel cercare di non fare discriminazione tra i tre amori, quello per la zecca di Messina mi suscita le emozioni più forti.
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  37. 4,6,9, me li gioco sulla ruota di Napoli... un bel terno secco... Grazie Rocco. Eros
    1 punto
  38. Cari amanti delle ciotole, vi aggiorno su la mia ultima acquisizione "rinvenuta" da un mucchio di banali Monete principalmente inglesi questa mattina. Si tratta di una moneta da 8 tornesi Ferdinando IV 1817 che nonostante sia in condizioni estremamente basse credo sia stato un "colpo" decente per 2£ data la sua discreta rarità. Circa tre anni fa ne comprai una esattamente uguale (anche se in condizioni qSPL) per la quale dovetti spendere una cifra piuttosto alta. Secondo voi quelle mancanze di metallo possono influire negativamente sul valore? @uzifox @dabbene @Axel996 @Parpajola
    1 punto
  39. Salve, posto questa rupia della regina Vittoria come recente acquisto e incremento della collezione di britanniche coloniali. Come conservazione direi un buon BB, forse è stata pulita. I rilievi sono ancora abbastanza buoni. Dalle mie scadenti foto non si coglie credo una leggera patina scura che sta iniziando a riformarsi. Sul valore commerciale ovviamente parliamo di ben poche decine di €. Commenti ben accetti, saluti e grazie.
    1 punto
  40. A quanto sembra, salvo ripensamenti, sempre possibili visti i precedenti, continui rinvii, nella sessione del prossimo 13 aprile, dunque tra poco più di due settimane, la Corte Suprema deciderà se discutere o meno il ricorso dei Langbord. Se lo respingerà, quella sarà la data in cui potremo mettere la parola FINE a questa storia, poiché è chiaro che con un verdetto negativo, se anche ci fossero in giro altre monete (e ci sono quasi sicuramente), chi le ha si guarderà bene dal tirarle fuori, continuando a tenerle nascoste come ha fatto finora, e anche, forse, a scambiarle privatamente, con mooolta discrezione Se invece la Corte accetterà di discutere il caso, potremo goderci un altro giro di giostra petronius
    1 punto
  41. Svizzera, cantone di Glarus. Il pellegrino dello stemma è il patrono della città e del cantone. Si chiamava Fridolino, oggi venerato come San Fridolino di Säckingen, la città tedesca dove morì. Era uno dei tanti monaci che, nel V-VI secolo, lasciarono l'Irlanda per venire a (ri)portare la fede cristiana nel continente europeo. Nei primi secoli della nostra era, l'isola era stata rifugio di molti uomini di fede, fuggiti dalle invasioni barbariche e dalla caduta dell'impero romano. Fridolino era uno di loro. Girò moltissimo per l'attuale Svizzera, e per la vicina Germania meridionale, dov'è tuttora venerato. Non so se se lui o questo stemma siano presenti su monete di quelle zone...
    1 punto
  42. Bravissimo @Dino89, esatto, la rarità è un dato prevalentemente relazionato alla reperibilità sul mercato, potrebbe anche variare nel corso del tempo (si pensi ad esempio nel caso di rinvenimenti di monete, oppure l'immissione nel mercato da parte di un collezionista / accummulatore). A mio parere, e sottolineo a mio parere, specie per la monetazione decimale di VEIII, dovrebbe essere più legata alla conservazione effettiva del pezzo che alla sua reperibilità. Faccio un esempio pratico: parlare di un grado di reperibilità NC per un 2 lire 1917 mi sembra veramente fuori luogo, dal momento che non ci vuole nulla a trovarla come esemplare. Diverso, è se la si ricerca con determinati crismi: patina, assenza di colpetti, lustro, rilievi pieni e forti... e potrei continuare a seconda di quanta "paranoia" si ha per una determinata moneta. Posto un esemplare della mia collezione, che reputo, sempre a mio parere, "difficilotto" da trovare in questo stato. Praticamente ha tutto quello che cercavo condensato in questo tondello. La foto è in bassa risoluzione, ma al momento non dispongo più del raw originale per una foto più nitida e definita. Di fondamentale importanza, se si ricerca l'eccezionalità del pezzo, è avere le idee ben chiare su cosa si ricerca. Molte volte, conservazioni generose (e relativi prezzi), potrebbero rivelarsi esagerate in base all'effettivo stato di conservazione. Occhio, attenzione e prudenza, e possibilmente, vedere SEMPRE le monete in mano prima dell'acquisto. TASSATIVO, l'acquisto da venditori seri e professionali, che rispondano sempre e comunque del materiale venduto, e, nel caso, siano disponibili senza tante storie alla restituzione entro i termini di legge. Dimenticavo: tornando alle quadriga briose, teniamo presente un preciso dato di fatto; Al ritiro di queste monete, tantissime persone le conservarono, visto il fino contenuto, ed anche per la loro bellezza. La demonetizzazione avvenne in favore dei biglietti cartacei, cosa che a volte come collezionisti monetali invece trascuriamo: la "vera moneta", che circolava ampiamente e diffusamente erano infatti le banconote. Pensiamo ad esempio alle 100 lire Barbetti, rimaste in corso fino ai primi anni della Repubblica. Tutte queste monete conservate e salvate dalla fusione (con le quali vennero coniate le 5 lire Aquilotto e le 10 Lire Biga") sono ancora disponibili ampiamente sul mercato numismatico, con conseguente prezzo abbordabile, per fortuna vista cmq la sua non indifferente bellezza. Allego anche la foto di un due lire in cartamoneta, e di un 100 lire Barbetti, più o meno coevi a queste monete. In effetti, non era il 100 lire aratrice che circolava, come ci piacerebbe tanto credere, ma la moneta cartacea. E a giudicare dalla grande difficoltà nel reperire esemplari in buona conservazione, queste banconote hanno circolato in maniera davvero intensa! Che ne direste di affiancare qualche pezzo di cartamoneta alle vostre monetine?
    1 punto
  43. Rispondo in modo specifico per la sterlina d'oro: La risposta è si, la zecca garantisce solo il titolo dell'oro e non dei metalli aggiunti, quindi oltre al rame si può trovare altro, anche se nelle emissioni moderne secondo me viene aggiunto solo rame (la royal mint del 2017 è diventata molto più precisa di com'era nel 1817). In base al tipo dei metalli aggiunti cambia il colore della moneta, invece per quanto riguarda il peso la variazione è totalmente trascurabile. A riguardo inserisco il seguente link: https://goldsovereigns.co.uk/goldcoinalloyanalysis.html
    1 punto
  44. Ecco il sito in cui è possibile votare il disegno del 2 euro comune baltico: http://www.balticcoin.eu/en
    1 punto
  45. Ecco, vorrei mostrarvi ancora qualche particolare del volto di Carlo II. In centro, sopra il colletto, è ancora perfettamente visibile il punto centrale del tondello, utilizzato per tenere la legenda ad uguale e costante distanza.
    1 punto
  46. Scusate il ritardo....mi è impossibile fare una "panoramica" di tutte, vi posto solo un vassoio, la foto inquadra quelle che preferisco: I piccoli nominali in argento Napoletani, spero che vi trasmettano lo stesso piacere che provo io quando le ammiro. Dalla prima, un Tari' 1796 all'ultima un Tari' del 1859 di Francesco II. P.s. nessuno che ha il piacere di far ammirare le proprie monete?
    1 punto
  47. in merito ai tuoi 5 punti di stranezza , vorrei capirli con dei dettagli ingranditi. magari mi sono perso qualcosa . 1 L'etnico , e retrograda . L'ho posizionata al contrario per osservarla meglio , la lambda non trovo niente si anomalo , viste le ridottissime dimensioni dell'obolo. Considerando la posizione che dal collo del piede e al perlinato.
    1 punto
  48. :unsure: ODDIO MA E' UN RACCONTO DELL' ORRORE! :o Monete che bollono...cuociono nell'acido... monete attraversate da corrente, spazzolate energiche...!!! :huh: :( "Il silenzio delle innocenti" versione monetaria :D Quoto l'ottimo Paleologo ;)
    1 punto
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