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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/27/17 in Risposte
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Qualche monetina gialla non sfigura mai in collezione ! Scudo d'oro del sole VI tipo 1576 T Emanuele Filiberto4 punti
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Buona sera a tutti voi, È da un po' che non posto nulla, ma continuo a seguire questa bellissima sezione. Stasera vorrei condividere la prima moneta Siciliana che entra in collezione, si tratta di un 4 tarì di Filippo IV del 1645. Non sono ancora "esperto" , quindi chiedo a chi ne sa qualcosa in più , un parere! Vi ringrazio, Filippo3 punti
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Buon pomeriggio, la monetazione di Alessandro Magno non è di facile comprensione soprattutto se sei interessato ad un acquisto spradico e non hai esperienza numismatica. Per avere una panoramica sulla vastità dell'argomento segui il comsiglio di @apollonia e guarda il topic "le più belle monete di alessandro magno" che si sviluppa su quasi 150 pagine! Condivido il consiglio che ti è stato dato di rivolgerti ad un negoziante qualificato che, facendoti pagare un prezzo maggiorato, ti da la serenità di un acquisto genuino (al meglio delle sue capacità giudiziali). In alternativa biddr è un ottimo portale con aste mensili nelle quali trovi sempre dramme e tetradramme del Grande. Leggendo la descrizione puoi evincere facilmente se la moneta è stata coniata durante il regno del grande oppure dai suoi successori. Il prezzo è legato al tuo budget e dalle offerte in corso, magari puoi usare il prezzo fatto da un negoziante come punto di riferimento (sebbene si debbano considerare anche la rarità e lostato di conservazione della moneta). Per esempio al momento in asta naumann dal lotto 87 al lotto 96 ci sono monete del grande, alcune battute mentre lui era ancora in vita "Lifetime issue" (nello specifico lotto 94 e lotto 96). Io colleziono solo dramme lifetime issues e confesso che da i brividi sapere che ciò che tieni in mano respirava (metaforicamente) la stessa aria di Alessandro. Naumann aggiunge circa il 12% di diritti d'asta sul prezzo finale di vendita e circa 15 Euro di spese di spedizione con invio tramite fedex. Le monete sono garantite a vita, vengono vendute con regolare fattura e la casa d'asta gode di una buona e seria reputazione. L'asta in questione scade il 2 aprile, avresti la tua moneta entro il 10 al più tardi! Sconsiglio caldamente ebay ed acquisti da privati che ti lasceranno sempre con il dubbio sull'autenticità dell'esemplare. Ti sconsiglio inoltre di addentrarti adesso nell'argomento numismatico, non hai molto tempo a disposizione e la fretta non farebbe altro che confonderti ulteriormente su questo vastissimo campo. In sintesi: vai su biddr, registrati, scegli la moneta che ti piace di più e postala su questo forum. Sono convinto che prima della scadenza dell'asta avrai tutte le rassicurazioni sulla sua genuinità ed un'idea sul valore medio. Quando hai puntato la preda aspetta la scadenza dell'asta e quando il lotto va in battuta fai le tue offerte, oppure offri da subito il massimo che sei disposto a pagare e spera che qualcun altro non offra di più (i rilanci sono proporzionali quindi anche se offri 500 Euro non è detto che sarà quella la somma finale da pagare). Mi sento in dovere di fare presente cosa stai acquistando: stai acquistando un frammento di storia, un frammento di leggenda. Rispetta il tuo acquisto, la sua fragilità, il suo significato. Trasmetti questo rispetto anche a tuo nipote affinchè questo gioiello, sopravvissuto 2300 anni non venga distrutto da mani incaute. Spero di cuore che questo acquisto sia un inizio, per te ed un legame per il tuo nipotino. saluti A.3 punti
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bellisima la proposta dall'amico ozacido, io colleziono Maltagliati messinesi da Carlo V a carlo II , sarei veramente lieto di stringe amicizia con altri appassionati per poter scambiare opinioni e considerazioni in merito alla sudetta zecca! se la cosa vi è gradita possiamo scambiare anche i contatti Facebook ? .... Ecco il mio contributo alla carellata fotografica3 punti
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Salve a tutti Apro questa discussione per mostrarvi un interessantissimo quartaro, che ho avuto la possibilità di vedere in una collezione privata. Si tratta di una tipologia molto rara e di difficile attribuzione ; già descritta nel CNI al n34 ma, di cui personalmente non avevo mai visto neanche un esemplare. Quello qui presentato , proveniente dalla collezione Pesce, è probabilmente lo stesso di cui scrive il Janin nel suo articolo sui quartari genovesi: " Dei quattro col Grifo, uno corrisponde esattamente al n. 34 del C.N.I. ed ha le diciture VNVIAV e AVIANVO " http://www.mariojan.com/monete/numis_03_83.html Le legende e lo stile molto particolare fanno pensare ad una contraffazione , sebbene sia molto difficile poterla attribuire ad una determinata zecca o signoria emittente, come nel caso degli esemplari presentati alla recente conferenza di Finale Ligure o di altri già postati su questo forum. Qualche idea ? Esiste un comune in Veneto di nome Aviano , le cui origini rislagono all'impero romano , dove risulta sorgesse un castello nel medioevo molto conteso da diverse famiglie nel XIV sec. fra cui i Carraresi. La locazione però mi pare piuttosto improbabile anche per fare solo delle ipotesi senza nessuna fonte. Il peso è di 0,47g mentre il materiale sembrerebbe essere rame. @adamaney tu cosa ne pensi ?2 punti
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Salve a tutti, visto il vasto interesse ed entusiasmo per la zecca di Messina, vorrei aprire una nuova discussione, in cui i collezionisti, studiosi o semplicemente appassionati abbiano l'opportunità di postare, commentare ed approfondire i tondelli, con i relativi contesti storici, usciti da tale zecca durante il periodo della dominazione Spagnola, quindi durante il regno dei seguenti sovrani: Carlo V (1516-1556): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-C5C; Filippo II (1556-1598): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-F2C; Filippo III (1598-1621): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-FLC; Filippo IV (1621-1665): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-F4C; Carlo II (1665-1700): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-C2C; Filippo V (1700-1713): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-F5C; Vorrei iniziare, quindi con due 5 tarì o mezzi scudi di Filippo III, già postati in passato, quindi uno del 1610 con sigla DC (zecchiere Decio Cirino) ed uno del 1611 con sigla IP (zecchiere Giovanni del Pozzo), quindi, Spahr 11 e Spahr 16 A. Postate, postate, postate e commentate, commentate, commentate! Saluti!2 punti
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Buongiorno a tutti, vorrei segnalare l'interessantissima presentazione del volume "L'area monetaria veronese" di Helmut Rizzolli e Federico Pigozzo. La presentazione si terrà il 31 marzo presso la sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona in via Cappello 43. Saranno presenti i due autori. Grazie e buona giornata Vierer Invito Area monetaria Veronese.pdf2 punti
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Contraffazione Parpagliola Carlo Emanuele I - Zecca di Passerano2 punti
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C'era una discussione in merito ai pesi specifici. Il piombo e' meno pesante dell'oro per esempio. L'unico metallo che si avvicina (come peso specifico) all'oro e' il tungsteno, che pero' non si puo' coniare. Pero' basta fare la moneta un decimo di millimetro piu' spessa.....che hai ottenuto lo stesso effetto. Per accorgertene ci vuole un calibro micrometrico o una bilancia volumetrica.2 punti
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Grazie a tutti, devo dire che mi state venendo incontro oltre le mie più rosee aspettative. E @Eolo , mi hai emozionato, per davvero. E' esattamente quello che vorrei riuscire a trasmettere.2 punti
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Di particolari ce ne sono diversi, oltre al bordo già ben illustrato. Conoscendo bene come sono gli originali, è lampante ad esempio colore e la superficie del metallo, la grossolana fattezza del modellato, dei caratteri... Insomma, ce ne sono diversi2 punti
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Aggiungo alle utili indicazioni di Eolo un detto famoso da Script. Hist. Aug. Vita tirannorum triginta, XIV, 6. La traduzione della frase evidenziata in giallo è: "Dicono che porti fortuna in ogni cosa portare su di sè un'immagine di Alessandro incisa nell'oro o nell'argento".2 punti
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a tal proposito vi posto il link di questa discussione molto interessante dove venne proprio affrontato tale argomento2 punti
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Buonasera Rocco, visto che ancora non l' hai trovata adesso ti posto la mia. Lato A Lato B2 punti
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Ciao. Posto il mio esemplare, acquistato sabato scorso all'ultimo Convegno di Torino; M.2 punti
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Oltre ad aver aderito al pranzo non ho più riportato nessun commento pur leggendo tutti i post. Dire grazie agli organizzatori è il minimo che si possa fare. Il grazie che voglio esprimere non è solo la classica pacca sulla spalla, ma è un GRAZIE all'ennesima potenza. Organizzare un evento come Parma e riuscire a coinvolgere migliaia di appassionati non è cosa da poco. La numismatica è sempre stato un orticello che ognuno coltivava in proprio. Ora con lamoneta e con tutte le iniziative che vengono proposte anche il collezionista più restio comincia a sbottonarsi. Grazie ai giovani, grazie a Mario e chi con lui portano avanti con impegno le varie iniziative. Che posso dire ancora: GRAZIE.2 punti
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Cosa dice la scuola anglosassone, che evidentemente non conosco molto bene, di come sono stati fatti i buchi del pezzo in discussione: col trapano, forse? E gli esperti di quella scuola che usa il microscopio (a differenza della primitiva scuola italiana che non lo conosce, come ben dimostra il lavoro sul pezzo di Adalberto, basta sfogliarlo) come distinguono i chiodi del X-XI secolo da quelli del VIII-IX oppure del XII? Se potete darmi un po' di bibliografia in proposito sarei felice. Riguardo invece al fatto che la RIN non sia garanzia di autenticità, come aggiunge il buon Numa Numa, ahimè ne devo convenire perché l'infallibilità non è di questo mondo, pero l'aggiunta di quel visti oltretutto i tempi appare abbastanza gratuita e forse offensiva nei confronti di chi la realizza: si vuole forse alludere ad una certo decadimento nella rivista di oggi? Se così non sarebbe forse opportuna una piccola spiegazione, tanto più tale affermazione viene proprio da chi ha tutte le possibilità e le occasioni per segnalare la cosa nelle sede più opportuna e magari anche contribuire a sanarla? Per il resto, nessuna delle ragioni che vengono ulteriormente addotte ha nulla a che fare con la mancata autenticità del pezzo. Se proprio volete difendere a spada tratta la vostra impressione iniziale (di altro non può trattarsi, trattandosi solo di una foto, anche un po' sfocata), dovete sforzarvi di più, credo. Saluti, A.2 punti
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L'Associazione Circolo "Tempo Libero", sabato 1 Aprile, in occasione del VII Memorial Correale, organizzerà “La Giornata del Collezionismo”, in collaborazione con Libero Ricercatore, L'Arte della Lira, con la graditissima presenza del Dottor Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia e l’avvocato Pasquale Sergio, Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Torre Annunziata. Saranno invitati gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Francesco Di Capua" di Castellammare di Stabia, accompagnati dal docente Gianluca Cataldo, appassionato collezionista, un'occasione unica e rara per la formazione, l’apprendimento e per educare alla conoscenza e alla storia. Gli esperti studiosi di nummi cartacei e monetari Gaetano Russo e Giovanni Ardimento e il professor Bonuccio Gatti, terranno una lezione, offrendo degli esempi pratici e visivi, sulla monetazione, cartamoneta e sulle tradizioni storiche e culturali stabiesi, per divulgare una materia abitualmente di difficile accesso, anche a causa delle conoscenze specifiche che presuppone. Conclusasi la parte teorica, gli studenti saranno accompagnati all’interno e all’esterno dell’Hotel Le Palme, tra i vari espositori, dove potranno apprezzare la qualità e la varietà degli esemplari, e per suscitare l’interesse e costituire un valido supporto per la didattica scolastica, sarà data una descrizione delle caratteristiche, del significato e inquadramento nelle vicende storiche. Alla fine sarà consegnata una pergamena nominativa, attestazione della partecipazione, e un omaggio ricordo. Per ogni giovane collezionista, che volesse presenziare, il Circolo “Tempo Libero” consegnerà una moneta da collezione. Ci sono tanti modi per raggiungere un obiettivo, noi puntiamo sull'ottimismo, Castellammare di Stabia, le idee diventano partecipazione.2 punti
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Il prossimo 19 aprile, sarà battuta la settantesima asta Varesi, ho pensato di scrivere qualche commento sulle monete papali in vendita in quest’asta, inserendoli nella sezione più attinente: Monete e Medaglie pontificie, piuttosto che la sezione Prossime aste numismatiche. Vi sono cira 170 lotti di papali, che vanno dal XIV al XX secolo. Vi sono presenti molti aurei da quelli senatoriali per passare a quelli specifici dei Pontefici del XV e XVI secolo, alcuni degni di nota per rarità e conservazione; non mancano gli argenti, alcuni pezzi interessanti; si passa poi al massimo modulo argenteo papale, le piastre, ed anche qui vi sono pezzi interessanti, sia per la rarità che per conservazione. Se riesco e se gradito aggiungerei dei commenti sui pezzi che più mi hanno “colpito”. saluti TIBERIVS1 punto
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Considerando periodo ecc. direi che un BB ci possa stare tranquillamente1 punto
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Noooo, lo avevo scartato proprio perché avevi scritto che era imperiale e non vandala o Bizantina, e io avevo optato per continentale Europea.... Avevo in mano la soluzione e l ho buttata... http://www.ancientcoins.ca/RIC/RIC10/RIC10_AfricanW.htm Grrrr che rabbia, devo stare più attento alle indicazioni e non chiudere eventuali porte di lettura. Bravo Alain, mi aspetto un altra bella sfida. Roberto1 punto
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infatti, il tardoantico è un periodo che ultimamente mi affascina tanto, sono ancora lontano dalla conoscenza, però la curiosità è tanta?1 punto
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Si non sarebbe una cattiva idea, fare il convegno la domenica mattina, per poter magari aumentare le presenze, ed il sabato per il settore commerciale.1 punto
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un consiglio. Premettendo che le monete sono tutte belle ed affascinanti, ricordati che c'è un mercato e come sempre il mercato tende a premiare le migliori conservazioni. Pertanto, piuttosto acquistane poche, ma punta su un livello medio alto di conservazione . skuby1 punto
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Grazie per avercela fatta ammirare @motoreavapore, la Piastra del 1799 manca ancora nella mia collezione. La considero una Piastra di gran pregio, per il periodo in cui circolo' a Napoli. Saluti, Rocco1 punto
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posto l'immagine di questa moneta di Genova, sperando di fare cosa gradita e ricevere dei commenti un due scudi del 1631 pesa gr.76,5 e un diametro di mm.601 punto
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Anch'io avevo pensato a Salerno per Guglielmo (secondo, per la precisione). Ma la terza foto non mi torna, per questo penso che sarebbe meglio avere solo due foto fatte come si deve. Sarà pure un tondello troppo malmesso per avere valore commerciale, ma credo che gli si possa comunque ridare dignità con un'identificazione precisa ?1 punto
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Mi dispiace che quest'anno mancherà per motivi di lavoro un grande amico. Ma Castellammare come ogni anno, resta un grande convegno, soprattutto per l'incontro di tanti amici pieni di calore e amore per questa nostra " insana passione ". Dai che mancano pochi giorni, il "cuoppo ci aspetta!"1 punto
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prova a confrontarlo con questo Gerhard Hirsch Nachfolger, Auction 280, Lot 4737 MARCUS AURELIUS. Sesterz. Als Caesar. Drapierte und gepanzerte Büste r. Rs: Mars r. mit Speer und Tropaeum. C. 757. R.I.C. 1352b. Dunkle Patina. Reste von Fundverkrustung. Kleine Kratzer. ss ...1 punto
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mi rendo conto che per voi sia tutto banale. Potete aiutarmi a capire cosa ha che non va? La tua domanda era ‘questa può valerli?’ La mia risposta è motivata da vari aspetti. I costi. US $296,10 cui vanno aggiunte le spese di spedizione (US $15,91) e se non erro anche le spese di importazione (US $70,82). L’articolo. La moneta è inscatolata e se apri la scatola, perdi tutte le garanzie da loro certificate. Tenere la moneta (e per di più la prima moneta) di Alessandro Magno in una scatola è come fare all’amore con una mummia. L’impossibilità di avere una visione globale e non attraverso la plastica della moneta non permette poi di confrontarla con altri esemplari e di valutare alcune caratteristiche come i rilievi, i segni, gli eventuali trattamenti di pulizia e lucidatura, ecc. La descrizione. Dice che la dramma (d’argento) è una delle prime emissioni postume di Alessandro III del regno di Macedonia, quindi databile dal 320 a. C. circa in poi dato che il sovrano è deceduto il 323 a. C., ma non specifica la zecca in cui è stata coniata (identificabile dal monogramma nel campo a sinistra) e nemmeno che cosa c’è sotto il trono di Zeus. Inoltre mancano dati tecnici come il peso, il diametro e l’asse di conio. Vedo che la discussione ha preso vita. Mi permetto di darti un consiglio: la pazienza. Posso immaginare il desiderio di tenere fra le mani un argento del Grande, ma perché non provare questa sensazione prima dell’acquisto? Potresti fare una visita alla prossima fiera numismatica di Verona e toccare con mano dramme e tetradrammi (e anche bronzi e stateri) di Alessandro esposti in vari stand e poi decidere l’acquisto. Oppure potresti andare più comodamente a una manifestazione numismatica della tua città (ce ne dev’essere una a Genova verso la metà di aprile) o nelle vicinanze e vedere se trovi qualcosa del genere. Ho visto che anche rorey36 ti ha consigliato la pazienza (eh, l’esperienza della nostra – veneranda - età!), ma se vuoi sperimentare il primo acquisto da un’asta internazionale, per di più almeno a me poco nota, devi prenderti i tuoi rischi. Permettimi un’ultima osservazione. Ho detto sopra di ‘dramme e tetradrammi’ perché tetradramma (o tetradrammo) è di genere maschile come tutti i multipli della dramma, che naturalmente è di genere femminile (maschile ha un altro significato) come il suo sottomultiplo, l’emidramma.1 punto
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Ciao @nando12 Molto bella Perfetta, senza nemmeno un piccolo difetto....1 punto
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Buongiorno @Tinia Numismatica a seguire un campionario da internet, c'è né anche uno a sezione circolare.1 punto
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quindi propendo per Constantino I Magno / SOLI IN - VI- CT COM DN - ROMA - RIC VII - 491 punto
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Medaglia devozionale ovale, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec., produzione Italia centrale (Roma?).- D/ Madonna seduta che regge Gesù Bambino in piedi appoggiato sopra la gamba sx, sopra crescente lunare, ambedue tengono degli scapolari con croce (rossa azzura), la scritta mi fa pensare che si tratti della Madonna della Mercede (e del Rimedio o Remedio) , protettrice dell' Ordine della SS. Trinità (e redenzione degli schiavi) conosciuti come Mercedari.- R/ Due Santi in piedi raffrontati, a sx S. Giovanni De Matha e a dx S. Felice di Valois, ripettivamente il fondatore e il cofondatore dell'Ordine della SS. Trinità (Mercedari), medaglia non comune. Ciao borgho.1 punto
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Ecco alcuni particolari che la rendono molto molto dubbia...poi servono foto migliori. Guarda sopratutto il cerchio bianco in basso che indica una differenza piuttosto evidente: nella tua il fascio tocca quasi il bordo, in quella certamente autentica è ben distante; sempre nel cerchio bianco in basso, nella tua il manico della scure è staccato dal fascio mentre in quella originale è aderente... Inoltre gli altri 2 punti del fascio evidenziati sono piuttosto irregolari.Le lettere poi sono piuttosto debolucce. Resta il fatto che devi mandare foto dei particolari o farla vedere a qualcuno di persona. Ma sentiamo altri pareri. Io resto scettico.1 punto
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Per la diretta in streaming sono convinto possa servire per seguire velocemente le conferenze, sicuramente accoppiata al numero dei quaderni numismatici. Spero che altri convegni facciano la scelta di organizzare conferenze. Roberto1 punto
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... ok, a parte queste bellezze che ammiro estasiato, qualcuno si è mai chiesto del perchè, ad un certo punto, nella zecca di Napoli si decise di coniare un nominale da 8 tornesi ? Prego.1 punto
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Compilation di Grani Cavalli di Ferdinando IV.....I miei preferiti.1 punto
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