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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/05/17 in Risposte
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Ciao a tutti, era una di quelle banconote che avrei voluto migliorare... ma trovarla bella è un'impresa, acquistarla invece una doppia impresa. E invece... sono sempre stato dell'opinione che le belle monet... ops! banconote, non si cerchino ma si aspettino. Vi allego la scansione, senza aggiungere altro...4 punti
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L'Accademia della Crusca definisce l'etimologia del termine "esergo" http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/l-esergo-numismatica-editoria-significato-fo4 punti
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Buongiorno...bella gente...e scusate se cambio discorso... Io vi sottopongo una moneta che mi piace troppo. In realtà tutta l'iconografia dei grani tra il 1814 e 1815 è semplicemente meravigliosa...non so voi, ma se io dovessi usare come metro la bellezza, tra le monete di bronzo questa è tra le più belle e insieme imponenti che ci siano...sembra quasi un sesterzio...e poi io vado PAZZO per il bronzo!!! (scusate le foto non sono proprio il top ma queste ho!)4 punti
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Napoli ha coniato moneta dai Bizantini ai Savoia, associarla solo ed esclusivamente alla monetazione compresa in quasi un secolo (Carlo di Borbone - Francesco II) è abbastanza limitante, forse pure superficiale, come cosa, ma de gustibus si sa. Durante il regno di Carlo II che appare su questa moneta, la tecnologia monetaria fa un salto in avanti di 2 secoli: si passa dal martello al bilanciere, i conii sono più raffinati, ecc. Il carlino del 1688 che posto è equiparabile alle monete di Ferdinando II come fattura (che io ritengo quelle più tecnologicamente avanzate nella produzione della zecca) eppure ha quasi 200 anni in più3 punti
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Quindi ragazzi quando riuscite a terminare i lavori mandateli pure alla mail sopradi incuso, @Caio Ottavio@matteo95@oldgold@Dave95@Sator. Se ritieni Massimo @incusoti posso fare la Prefazione come per l'anno scorso e magari farei fare anche una Presentazione da @magdiper il CGN che dite ?2 punti
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La mia collezione di Carlo Alberto continua con : 2 Lire 1842 Torino Carlo Alberto2 punti
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Buongiorno a tutti! Ciao Luca, come ho risposto anche su facebook, seguendo la recente classificazione proposta dal MEC 12, il denaro qui presente è da collocare nella classe E1 di M. Matzke, databile nella seconda metà del secolo XIII (circa 1260-1290). Seguono questa emissione solo i denari del terzo periodo di monetazione (1275-1356) che presentano la scritta REX orientata in senso orario come la leggenda, molto più rari. I denari della classe E1 sono facilmente riconoscibili per la seguente leggenda: D/ CVNR'ADVS II ° , al centro REX R/ ° + ° ASTENSIS , al centro croce patente presentano inoltre gambetta della R ricurva, cappello della A incurvato all'insù e globetto allungato nella traversa della E. (Riferimento sul Corpus: CNI II, pagg. 11-12, nn. 25-29 - http://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/CNI/flip/new/volume_II/index.html?pageIndex=1)2 punti
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Circa due anni fa ho comprato questo sacchetto di liuta con le iniziali della Regia Zecca contenente varie monete in FDC del '43 da 10 e 20 centesimi. Pensate sia originale?1 punto
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L’ Arco di Tito è un arco di trionfo eretto nel punto piu’ alto della Via Sacra , sulle pendici del Colle Palatino , dedicato da parte del Senato e del Popolo Romano all' Imperatore Tito nominato come "Divus" , dunque l’ Arco e’ posteriore alla sua morte avvenuta nell' anno 81 . Nel fronte l’ iscrizione della dedica recita : SENATUS POPULUSQUE ROMANUS DIVO TITO DIVI VESPASIANI F(ilio) VESPASIANO AUGUSTO L' Arco venne eretto a memoria della conclusione della guerra giudaica combattuta , sotto Vespasiano , da Tito in Galilea ; infine Gerusalemme fu saccheggiata e il Tempio distrutto . Del bottino del Tempio , come si vede nella sfilata trionfale all’ interno dell’ Arco , Tito porto’ a Roma , tra altre cose , il candelabro in oro a sette braccia , le trombe d' argento forse quelle famose usate a Gerico dagli Ebrei per abbattere le mura e sembra di vedere anche l’ Arca dell’ Alleanza , quella specie di quadrato un po’ allungato che viene portato a spalla tramite aste , come la vera Arca . Ma , se fosse veramente l’ Arca , sarebbe pero’ mancante del propiziatorio o coperchio con sopra i due cherubini , forse perche’ essendo l’ unica parte dell’ Arca in oro puro , senza legno all' interno , forse fu tolto dagli Ebrei insieme alle Tavole dei Comandamenti prima della caduta di Gerusalemme ? oltre alla presunta Arca , sono diversi gli oggetti che si vedono nel corteo trionfale di Tito all’ interno dell’ Arco . Tutte queste spoglie trafugate da Tito in Giudea vennero depositate a Roma nel Tempio della Pace costruito da Vespasiano nel 75 , insieme con una collezione di capolavori ed opere d’ arte , tanto che questo Tempio fu ritenuto il piu’ splendido e ricco di opere di tutta Roma antica almeno fino a Commodo ; infatti molte di queste opere vennero distrutte nel corso dell’ incendio avvenuto sotto il figlio di Marco Aurelio nell’ anno 191 e non sarebbe assurdo pensare che l’ Arca avendo il corpo tutto in legno andasse persa in questa occasione , mentre le altre spoglie ebraiche in oro ed argento , caddero invece nelle mani di Genserico quando nell’ anno 455 saccheggio’ tremendamente Roma per circa due settimane , dopo di che questo enorme bottino in parte fini’ sotto il mare a causa di una tempesta , mentre la maggior parte giunse intatto a Cartagine ; forse alcune delle spoglie ebraiche furono in seguito recuperate da Belisario durante la guerra vandalica in Africa ed inviate a Giustiniano a Costantinopoli . Certamente questa ipotesi che l’ Arca si trovasse a Roma nel Tempio della Pace dove venne distrutta dal grande incendio del 191 urta contro altre ipotesi circa la presenza dell’ Arca che la suppongono per l’ ultima volta presente in altre localita’ dell’ Europa e dell’ Africa , addirittura l’ Arca sembra sparire per sempre nel VI secolo avanti Cristo quando Gerusalemme fu conquistata dai Babilonesi . Tornando all’ aspetto dell’ Arca dell’ Alleanza , la cui storia biblica e’ inutile ripercorrere perche’ ben nota , questa sembra essere visibile nel pannello all’ interno dell’ Arco , anche se spoglia del coperchio o propiziatorio , coperchio che in origine sembra essere stato in oro puro senza l’ anima in legno come il resto dell’ Arca , queste infatti sono le direttive per la costruzione dell’ Arca date direttamente da Dio a Mose’ , secondo : Antico Testamento , Esodo , 25 “Faranno dunque un'arca di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. La rivestirai d'oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d'oro, che giri intorno. Fonderai per essa quattro anelli d'oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell'arca, perché servono a portarla. Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca e non ne saranno sfilate. Poi metterai nell'arca la testimonianza che ti darò. Farai anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. Farai due cherubini d'oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio. Fa' un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l'altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. Metterai il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la testimonianza che ti darò. Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d'Israele. Certamente la storia dell’ Arca ha affascinato ed affascina tutt’ ora per il suo misterioso percorso storico ed archeologico , ma anche come oggetto fantasioso .1 punto
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Buon giorno a tutti, Vi posto un nuovo arrivo.. un coronato di Ferdinando I dell'incoronazione.. la scelta è ricaduta su una croce liscia.. Saluti Eliodoro1 punto
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Manda mail ai detentori dei diritti chiedendo l'uso ai fini pubblicazione, specificando che non è a fini di lucro e che naturalmente sarà citata la provenienza delle immagini.1 punto
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https://www.muenzeoesterreich.at/eng/Produkte/Courage-and-Determination il ritratto di Maria Teresa giovane mi piace molto, avrei apprezzato magari il busto completo ma capisco lo sfumare discreto... al retro Minerva l'hanno conciata per le feste, va bene stilizzare... ma ha il c'ha il naso tra Pippo Franco e Woody Woodpicker! non lo so... forse non capisco... ma vedere Minerva così rappresentata, nel 2017 con le tecniche che ci sono, non mi va giù.1 punto
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Buonasera "malati" di belle monete Napoletane e Siciliane di ogni periodo, regnante, metallo e stile.... Stasera vi posto I miei due pezzi da 5 Tornesi: 1797 e 1798 entrambe comuni ma sempre belle da ammirare.1 punto
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Buona sera a tutti anche se l'avevo pubblicata in un altra discussione anche lei merita di stare qui nelle più belle delle nostre collezzioni1 punto
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Come si vede dalle lievi tracce di doratura sottostante, probabilmente la moneta è venuta a contatto con qualche agente chimico che ne ha alterato la colorazione, oppure, qualcuno si è divertito a trattarla chimicamente per farle assumere la colorazione bronzea esterna, poi circolando la suddetta si è consumata facendo riemergere la colorazione originale sottostante. Un saluto a tutti!1 punto
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Buonasera Martin, belle Piastre....anche se le preferisco con la patina...posta se puoi anche il rovescio delle monete e descrivici anche il bordo della "Testa Grande"....se con gigli o con le stellette. ....preferisco personalmente lo stile della Testa Grande. Saluti Rocco.1 punto
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Vi ringrazio! Sì, ne sono molto entusiasta nel mio piccolo..trovandomi in zona per lavoro ho fatto un salto da Mazzarino (che non conoscevo di persona ma solo di nome) e sono stato piacevolmente colpito dal suo entusiasmo, dalla disponibilità e dalla passione che mette in quello che fa..non potevo non prendere un souvenir! E poi ho potuto toccare con mano pezzi che manco in foto avevo mai visto! Carico foto più decenti, tanto per! Grazie ancora a tutti!1 punto
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Questa volta non sono cozze o biscotti plasmom,sono il primo e la butto la uno sembra un tonno (buono arrostito con rosmarino) l'altro Scilla il mostro marino mitologico greco (non so come si degusta).1 punto
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Qui c'e' qualcosa riguardo la tiratura ed altre informazioni: http://commemorativenotes.blogspot.it/2016/01/china-100-yuan-2015-chinas-aerospace.html Magari si utilizza il traduttore pagina tradotta: https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://commemorativenotes.blogspot.com/2016/01/china-100-yuan-2015-chinas-aerospace.html&prev=search1 punto
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20 Franchi trimetallico (1992-2001) ______________ Niente, ho provato con una moneta ed il risultano non è soddisfacente, i particolari dei conio solitamente sono piccoli ed approssimativi. Monte San Michele (Francia)1 punto
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La banconota di per sè è carina anche se, a mio avviso, ce ne sono di molto più belle in circolazione. Io sono abbastanza "allergico" ai folder (la reputo pura speculazione che arrichisce i soliti noti)... quindi tutto il "contorno" non mi piace1 punto
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@Asclepia "te possino'"! Dovevi per forza farmi sentire così geloso? Complimenti, moneta eccelsa.1 punto
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@Martin_Zilli......"Chi rompe (o lascia cadere sul pavimento) paga.... e i cocci sono i suoi" Complimenti @pedro_88 sembra una bella moneta. Non credo sia possibile una valutazione precisa dalle foto che hai allegato. In ogni caso non è importante la valutazione dello stato di conservazione (che sempre sarà soggettiva) quanto la soddisfazione, che traspare dal tuo post, nell'averla acquistata. Buona giornata1 punto
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ciao, bella banconota, è prodotta ufficialmente dalla Repubblica popolare cinese. La trovi a fondo pagina riferimento P910 (2015) : http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/ASI/CIN/CIN-PR/CIN-PR.htm1 punto
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Quelli a cui fai riferimento non sono incisori, ma gli operai di zecca che rappresentano un'altra figura professionale nelle fila della zecca1 punto
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Perfetto, quanto prima provvederò all'invio: è questione di qualche giorno, giusto il tempo di dare uno sguardo veloce all'elaborato e di chiudere con la bibliografia.1 punto
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POEMIUS@, ti ringrazio, ma il mio modo di fare lo trovo naturale, e non solo se ho bisogno d`aiuto...;-)1 punto
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Più che falsa credo che a dare tale effetto sia stata una doratura @nando121 punto
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Ellefi si avventura nella monetazione pontificia... aiuto! scherzi a parte occorre 'ferrarsi' adeguatamente prima di affrontare lo sterminato ma estremamente affascinante territorio pontificio. Il denaro di Adriano I e' considerato il primo 'antiquiore' e una delle prime monete battute dell'autorità pontificale nel territorio di Roma. Siamo alla fine dell'VIII secolo e il territorio dello Stato della Chiesa e' ben diverso da quello che sara' nei secoli successivi. il Muntoni ( e il Serafini - testo bellissimo e fondamentale per la numismatica pontificia) riportano delle 'tessere' di papà Zaccaria che potrebbero essere state utilizzate come monete. Ma in realtà vi è' una classe di monete precedente molto più importante - sconosciuta a Muntoni sia a Serafini che è' rappresentata dalle cosiddette siliquae papali-bizantine, battute a Roma tra il VII è l'VIII secolo dal papà in associazione con gli imperatori di Bisanzio, sul piede monetale in uso all'epoca nell'impero d'Oriente, che precedettero i denari 'antiquiores' battuti sul piede della riforma carolingia.1 punto
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Anche la tua galaad per conservazione vista la tipologia non scherza mica... Una bella aquila piena di piume, con un collare a gorgiera e una acconciatura appena fatta... Il nominale più rappresentativo del periodo il 4 tari per Messina, e come per tutti i tondelli battuti a martello doppio valore al loro stato conservativo, visto le difficoltà di reperire un flan regolare e le difficoltà della battitura. Ciao, Eros.1 punto
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Vi ringrazio! Cercherò di fare foto più adeguate, in effetti fanno abbastanza pena queste! È la mia prima della serie aquila sabauda, per cui ne sono appagato!1 punto
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Questi nello specifico dovrebbero essere gettoni da gioco, della stessa tipologia qui ne trovi un bel mucchio: http://www.coinpeople.com/index.php/topic/28731-imitation-spade-guineas/1 punto
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Per il secondo numero puntiamo ad uscire a fine estate/inizio autunno, comunque con un po' di anticipo rispetto al Verona di novembre (ovviamente mi riferisco alla versione in formato cartaceo). Sarà un numero molto simile al primo per quanto riguarda la grafica, sempre in b/n e sempre di 50 pagg. circa. Argomenti? Di tutto e di più1 punto
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La prima volta che vai nella tua banca chiedi loro i blister, te li omaggiano, vai a casa, ci metti le monetine dentro e glieli porti belli che confezionati e depositi tutto sul conto...1 punto
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Questo inizio discussione e' da premio! Risposta: il cielo e' azzurro1 punto
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Buongiorno, bene.. anche io faccio parte della categoria ( dei Nonni) forse il mio nipotino che adesso ha 10 anni fa parte di quel 1 su 10.. già quando aveva 3/4 anni passava cumuli di monetine per trovare rappresentazioni di animali, è sceglieva le più "luccicanti come dice lui" adesso ha 200/300 monete nella sua collezione, quando ritorno da un mercatino o convegno mi chiede sempre se ho trovato qualcuna per la sua raccolta. poi devo dire che ha una buona memoria : ogni tanto lo porto con me in qualche negozio di numismatica, lui sceglie la sua monetina, se dice che gli manca è quasi sicuro ritornati a casa 9 volte su 10 gli manca veramente. (speriamo in bene..) p.s. le patacche , è quelle trovate nelle merendine.. le ho già eliminate da tempo, onde evitare.1 punto
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Ciao stesso problema, io ci ho pagato le vacanze con le monete se le metti nei blister e vai a fare la spesa le cassiere le accettano come la manna dal cielo io sto dando fuori i centesimi che mi sono rimasti.1 punto
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A mio parere possiamo solo parlare di metallo e non certo di moneta. Una moneta ha caratteristiche ben precise. Questo disco di metallo ha il valore del puro metallo di cui è fatto. Dare un valore a questi "cosi" non si fa altro che istigare chi maneggia i tondelli vergini a metterne in commercio altri. Non si può definirlo errore di conio, perchè il conio non c'è, quindi ........... Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.1 punto
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Assolutamente sì, farei storie eccome. Fino a 50 pezzi non possono rifiutarteli. Non scherziamo, il cassiere viola la legge e ti dovresti vergognare tu?1 punto
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Parma è finita ma in realtà continua per un anno se pensiamo che per l'organizzazione si è partiti 6 mesi prima e tra Quaderno, recensioni, commenti per almeno un 3 mesi andrà avanti. Anche sul forum come letture da Parma 1 a 2 in un anno ce ne sono tante altre 1.000. Quindi un evento che fa parlare e da riflessione...nel tempo... Nella mia relazione di sabato " Dove eravamo rimasti ? " mi sono soffermato su tre parole significative : RITORNO, 9 aprile 2016, 1 aprile 2017, Parma ritorna coi giovani un anno dopo...scontato ? Per nulla, quindi il ritorno è indubbiamente importante e un passo significativo. CONSENSO, se non c'è consenso, vicinanza, apprezzamenti difficilmente continui, e sicuramente in questo Parma 2 è cresciuto tutto questo, tramite messaggi, presenze, articoli, attestazioni di stima, quindi un allargamento di chi è stato vicino e queste persone o soggetti sono stati citati da me sabato, è giusto anche comunicare chi fa parte di questa partita, dovrebbero esserci a voler guardare tutti, così non è ...citiamo almeno chi gioca vicino e collabora... STIMOLO, la finalità reale di Parma era ed è quella di stimolare a fare per il ricambio generazionale, per il futuro della numismatica, provare a creare gruppi che lavorino su progetti multipli per questo. E in quest'anno di iniziative ce ne sono state e mi sono soffermato giustamente su queste, pensiamo al libro della NIP " La numismatica che avventura " fatta da ragazzi di Parma 1 per i giovani e che nasce vedendo la locandina di Parma, ma anche la NIA col Concorso riservato anche ai giovani, la stessa Lamoneta che ripropone Parma 2 , fa i Quaderni cartacei degli Atti, un mezzo virtuale che fa il cartaceo..., che osa e offre fiducia a 5 giovani facendoli Curatori dello stesso, alcuni sia di Parma 1 che 2, e poi i Circoli, non li citerò qui tutti, ma sabato è stato fatto, ma alcuni Circoli Italiani hanno lavorato bene su questo ambito con iniziative importanti. Quindi tutto bene ? No, mancano ancora degli attori della nostra Numismatica, so che Accademia con Roberto Ganganelli ci apprezza e ci è stato vicino sia a livello personale che con due articoli sul GDN, altri mi auguro arriveranno, sarebbe miope non vederlo, ne va della sopravvivenza della nostra numismatica. Qualcuno dice Parma 2, Parma 3..., sinceramente non so...non dipende da me, ognuno farà le sue valutazioni, gli Organizzatori in primis, i giovani, si vedrà...Gianpietro Basetti prima parlava di ENERGIA, Parma è incredibilmente dispendioso, credo sia difficile coglierlo nella sola mattinata di sabato, ci vogliono anche quelle, unite a passione, tempo, rapporti umani, colloqui, sinergie e sentire vicinanza, vedremo...Parma secondo me è stata importantissima ma indubbiamente non bastano pochi uomini, ci vuole la numismatica intera che se ne faccia carico, io sono un appassionato divulgatore nulla più, senza alcun interesse specifico, chi ha responsabilità e lavora nella numismatica si dovrebbe ora fare avanti in modo deciso, io, noi la partita l'abbiamo giocata, ora aspettiamo altri...credo che ne valga la pena ... Ci può essere un uomo, due uomini, cinque uomini che lavorano per un progetto...sono indubbiamente importanti, forse addirittura potrebbero indirizzare un evento, ma ripeto ancora gli uomini passano, oggi ci sono, domani non si sa, è il ciclo della vita e della numismatica, quello che conta sono le idee, i valori, quelli per i quali varrà la pena spendersi e agire...quelli rimarranno...1 punto
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Buonasera a tutti, mi "accodo" al post di @odjob....le Piastre di Francesco I reimpresse è molto difficile trovarle in buono stato di conservazione....sia per I rilievi molto bassi che per le pessime operazioni di ribattitura sulle vecchie monete. La mia....anche se gia' postata in altra discussione, mi fa piacere farla ammirare nuovamente, è reimpressa su un dodici carlini della repubblica napolitana.1 punto
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La percentuale di argento all'interno del denario, inizialmente molto elevata, al momento dell'introduzione dell'antoniniano era già scesa al 50% circa. Dal momento che è il fino a determinare il valore della moneta, e in un antoniniano all'epoca di Caracalla c'erano circa 2,6 grammi d'argento e nel denario poco meno di 2, il rapporto tra le due monete dal punto di vista dell'intrinseco dovrebbe essere quello di 1,25 o 1,5 denari per 1 antoniniano. Se poi questo avesse già in sé valore fiduciario e a quanto questo corrispondesse è davvero difficile da determinare in un periodo convulso quale è il III secolo. Io ci ho fatto una tesi di laurea sopra, molti altri più preparati di me (come Elio Lo Cascio) vi hanno dedicato studi su studi, ma di certezze probabilmente non ne avremo mai.1 punto
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ciao, medaglia interessante... Una medaglia che alcuni classificano come militare... Coniata in occasione della liberazione di Napoli dai francesi per opera dell'esercito austriaco. La coniazione data la leggenda sul rovescio è senz'altro austriaca. Ben rientra però ( a parer mio) nella medaglistica borbonica. Della serie di medaglie fanno anche parte quella per la Battaglia di Popoli, Roma, Aquila, Tolentino (spero di non essermente dimenticata qualcuna). Come riferimenti Bibliografici puoi consultare: siciliano (I napoleonidi), Brambilla, D'Auria, Ricciardi. La medaglietta da te postata è interessante per i bordi al dritto, sono più spessi; esistono molte varianti per diametro, per materiale (coniazioni in Zinco) e figure al dritto... Esistono infatti varianti con diametro più piccolo e figure diverse al dritto. La tua, come queste ultime, è più rara.1 punto
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Sciolgo la riserva in fretta, poiché ho trovato fra i miei appunti la conferma documentale di quanto ho scritto sopra circa il divieto di utilizzare la lima per aggiustare il peso dei tondelli. La previsione che ricordavo è però contenuta in una disposizione del Regno d'Italia e cioè nel Regio decreto 9.11.1861, n. 327 - Art. 80 - che approva il Regolamento per la Direzione delle Zecche ed è quindi postuma rispetto alla coniazione di cui parliamo. A partire dalla data del Regio decreto, l'uso della lima per "aggiustare" i tondelli è bandito espressamente, tanto che il comma secondo prevede che: "Qualora nell'aggiustamento dei tondini venga fatto uso della lima, è cura del Verificatore di rifiutare tutti indistintamente i pezzi che presentano la menoma traccia della medesima" La verifica che a questo punto mi piacerebbe fare sarebbe quella di controllare se nei precedenti Regolamenti per le zecche del Regno di Sardegna ci fosse un'identica disposizione, fermo restando che se nel 1861 si è vietato l'uso di aggiustare i tondelli con la lima, ciò potrebbe significare che in precedenza tale modalità era invece praticata. Ad ogni buon conto, Vi posto di seguito il testo integrale dell'art. 80: Per quanto riguarda l'impressione che ha avuto l'amico Pier circa il fatto che le rigature sul 100 lire postato da Giovanni siano successive e non precedenti la coniazione, è appunto la stessa sensazione che ho avuto io. In questo caso, se così fosse, ci sarebbe un'altra anomalia da spiegare e cioè quella di aver "aggiustato" il peso della moneta non sul tondello (come, al più, si sarebbe dovuto fare) ma direttamente sulla moneta coniata. Saluti. :hi: Michele1 punto
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