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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/17 in Risposte
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E quindi caro @niko se per sentire parlare di numismatica un giovane deve partecipare e seguire un corso di numismatica all'Università, capiamo che queste voci libere, volontarie, appassionate ci vogliano e più ci sono e meglio è secondo il mio parere personale. Apprezzo molto questi volontari culturali del forum, ma ci sono anche nella società civile, nei Circoli, prima ne ho citati alcuni, richiamati anche a Parma, aggiungo giustamente almeno il Patavino per quello che fa e in particolare per il Premio Antenore, ma tanti sarebbero da ricordare il Partenopeo che apprezzo e ammiro tantissimo per quello che sta facendo e anche tante altre realtà del nostro Sud che prendono sempre più coscienza del problema Giovani e la Numismatica. Certamente parlando da Lamoneta ricordiamo che il Network nasce per i giovani, per chi vuole iniziare ad appassionarsi, per chi vuole condividere questa comune passione. E tanto è stato fatto per i giovani da quando lo frequento, iniziative, concorsi, iscrizioni a società, Circoli, abbonamenti, libri donati e poi Parma ripetuta su due anni con la possibilità data a 10 bravi e promettenti giovani del forum di potersi relazionare sulla nostra numismatica, non era difficile farlo, anzi una banalità, in realtà non tutti lo avrebbero fatto, ringraziamo quindi chi si è proposto, un Circolo e questo Network. E la Lamoneta inizia il circolo virtuoso, si appassionano, crescono e poi si iscrivono a Circoli, Società, Associazioni, quanti vengono da Lamoneta che ora sono soci Sni, tanti, tanti e li conosco...tutti validissimi tra l'altro ... Basterà ? No, certo però servirà ed è già servito da pungolo e stimolo per altre realtà per fare come la Nip col suo libro per i giovani, la Nia col suo Concorso, l'Accademia ha apprezzato molto, molti Circoli ci sono vicini, ci vorrà altro per sensibilizzare su questa problematica che investe il futuro e la sopravvivenza della nostra numismatica. Questo ovviamente se si vuole una numismatica per tanti, tutti, aperta, se pensiamo a una cosa per pochi allora la prospettiva cambierà e si tornerà a quanto dice il nostro niko che ha sentito numismatica solo nei corsi universitari. Non credo, come detto sopra, che" il collezionista si debba convincere che il mondo non è costituito da potenziali collezionisti che non aspettano altro che sentire il " verbo " per rendersi conto dell'irrefrenabile passione che li accomuna ". Penso sia proprio l'opposto, e la Lamoneta lo testimonia appieno questo, tantissimi si sono avvicinati a questa passione proprio grazie a questo mezzo e grazie alla passione dei suoi comunicatori divulgatori. Si è formato qui anche un gruppo il CGN che tanto ha fatto e sta facendo per aggregare e coinvolgere. Sono persone rare, molto rare i collezionisti, gli appassionati ? Se non fai nulla, se non li stimoli, se non gli spieghi cosa è la numismatica si, se lo fai escono e sono potenzialmente tanti. Quindi bene parlare nelle scuole, dove ci sono i giovani, nei circoli, nelle realtà Associative, ma anche negli anta, ho avuto modo di far capire cosa si celi dietro a una moneta in Associazioni del mondo del lavoro e ho trovato gente pronta, sensibile alla propria identità, la loro storia, le loro tradizioni e la moneta serve a questo fine affinché il cittadino giovane o non giovane, sia consapevole di chi sia e sia stato. Leggo qui e l'ho sentito recentemente in altre sedi, non detta mai da me, la parola contrapposizione, è una parola che non mi piace e non mi appartiene, eventualmente si dovrebbe parlare di collaborazioni, di fare con chi ci sta, di raggiungere obiettivi comuni che le nostre Istituzioni per vari motivi non riescono a raggiungere. Quindi non mi appartiene e credo non appartenga a noi di Lamoneta la frase " contrapposizione apparentemente adombrata da alcuni ( chi ? ) tra accademia sorda alle esigenze del popolo e avanguardie rivoluzionarie che dal web si fanno cariche del compito di educarlo ". Onestamente non mi sento né avanguardia, né rivoluzionario ( non lo ero a 20 anni lo faccio ora quasi nonno ? ), né educo o educhiamo il popolo, il forum è scambio di opinioni, di confronto, di divulgazione e condivisione di notizie, l'educazione dei giovani lasciamola giustamente ai loro genitori e ai loro insegnanti. Quindi collaborazioni eventualmente con chi ci vuole starci e qui di esempi ce ne sono stati tanti, Luciano ha ricordato la Giornata del Grosso partita qui e finita con un gran successo in Sni con la relazione del Prof. Saccocci e la visione di grossi portati dai collezionisti privati per tutti, il ripostiglio di Biassono con Arslan, le iniziative culturali della Nip con la decisiva comunicazione di Lamoneta e potrei andare avanti all'infinito.... Piuttosto chiediamoci perché Giornate come quella del grosso non si sono più ripetute con Lamoneta di appoggio ? I Musei...certo ci sono ottime realtà in italia, ma quante città non hanno nulla e grandi importanti come Milano per esempio ? E dove non arrivavano le istituzioni arrivano i gruppi, i Circoli privati che fanno o cercano di fare, Milano non ha mai avuto una visita di gruppo in un suo Medagliere lo ha avuto adesso con 40 appassionati a numero chiuso in Ambrosiana e se non ci fermavano chissà a che numero saremmo arrivati, quindi gli appassionati, i numismatici ci sono...ci sono eccome bisogna fornirgli e dargli quello che vorrebbero e non hanno.... Ma perché lo fanno quelli che hanno scritto, mi ci metto anch'io, pur non lavorando e non avendo alcun interesse nel mondo della numismatica ? Perché credono a questa forma di volontariato, senza avere nulla in cambio, per passione, perché ritengono giusto condividerla, perché ci credono e lo ritengono un virtuoso obiettivo di vita. Credo che alcuni, al giorno d'oggi si stupiscano che ci siano persone così, eppure ci sono e più di quanto si creda, grazie a loro per quello che fanno... Per quanto mi riguarda, la numismatica è solo passione pura, credo di averlo fatto un po' vedere, mi rimarrebbero ancora uno o due obiettivi comuni e ideali da raggiungere senza maglia o sigla alcuna, però per la cittadinanza, per la mia città, per tutti, riuscirò ? non riuscirò ? non lo so, ci proverò, come ci ho provato tante volte, certamente se così non fosse, non importa la mia vita continuerà tranquilla come sempre con la mia famiglia, il mio lavoro, magari un nipotino, il volontariato in altre Associazioni, il far qualcosa per la comunità ,e certamente non c'è solo la numismatica, per quanto importante, a questo mondo....di cose buone, giuste, ce ne sono tante basta guardarsi intorno....19 punti
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Il Network di Lamoneta nasce per diffondere conoscenza e prestare assistenza a coloro i quali intendono avvicinarsi alla numismatica e non trovano sostegno ed informazioni adeguate altrove. Questo forum, ha dato voce a persone, qui utenti, che probabilmente, ad un tempo, non si sarebbero espresse mai. In prima persona posso parlare e testimoniare l'importanza di questo ed il peso che ha avuto sulla mia formazione. Nel tempo, ho avuto modo di informarmi, imparare, conoscere persone ed incontrarle. Mi piace ricordare che questa è una piattoforma, che si basa sullo scambio di informazioni in rete, ma altresì anche è un mezzo utile per darsi dei punti di incontro, vedersi, conoscersi, confrontarsi, donare e ricevere sapienza. Mario, parla di coppia della cultura, quando racconta la storia dell' incontro tra lupo solitario e stella nascente. Questo accade, ed è possibile, quando realtà, apparentemente solo virtuali, che sono presenti su di questo Network, vivono anche nel mondo non virtuale, identità come quella del Cordusio fanno da sfondo ad uno scenario dove vi sono presenti persone che sanno e persone che ne vorrebbero sapere. Vi è anche da dire che, purtroppo, ultimamente, queste ultime, coloro che ne vorrebbero sapere, latitano, in particolar modo, i giovani. È dunque necessario che, le realtà collaborino, tenendo da parte diverbi e risentimenti che possono esserci. È stato citato il termine contrapposizione, mi sento di condividere il pensiero di Mario, lo sostituirei col termine collaborazione. A mio modo di vedere, solo realtà che collaborano, hanno modo di raggiungere obiettivi comuni. Contrapposizioni, in questa realtà, aggravano una situzione già critica di questa numismatica, una numismatica che vede a fatica un ricambio generazionale. Con questo, mi sento di dissentire chi dice che è possibile sentir parlare di numismatica, solo alle lezioni universitarie. Ho il piacere di ricordare che il Cordusio, è l'habitat domenicale di quegli appasionati e studiosi, studiosi non necessariamente accademici, tantomeno non necessariamente iscritti ad associazioni o circoli. Una realtà numismatica, formata da singole persone, che nel tempo hanno formato un gruppo, gruppo che fino ad ora, è stato deliziato di diverse iniziative. La numismatica è cosa comune.9 punti
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Oggi Lunedì dell'Angelo, direi che l'omaggio e doveroso... Eros9 punti
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C'è la Numismatica a livello professionale commerciale, a livello professionale accademico/scientifico, a livello amatoriale, c'é l'appassionato che conosce a memoria tutti i punti "critici" delle emissioni del Regno d'Italia e quello che invece prende in mano una moneta e potrebbe parlare per ore del contesto storico in cui fu coniata. C'è chi usa le monete come strumento per capire meglio la storia e chi studia la storia per meglio capire le monete. Tante sfaccettature di un'unica passione, ognuna dignitosa come l'altra, ognuna necessaria come l'altra al fine di comporre la Gemma. Antonio8 punti
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sono felice di aver iniziato questa discussione. Stanno venendo fuori da parte di tutti, giovani e meno giovani, esperti, appassionati, collezionisti, accademici, commercianti, semplici studiosi, delle idee davvero buone e intriganti, proposte, considerazioni su come interpretare la Numismatica 2.0 e soprattutto grande orgoglio nel proporre le proprie esperienze personali. Ci saranno dei motivi per cui da secoli ci sono persone come noi? Grazie di nuovo a tutti per gli interventi, che spero continuino.3 punti
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Buona pasquetta, stasera vi posto una mezza piastra di Ferdinando II anno 1833. Penso che quelle con busto giovanile siano le piu' belle. Se vi chiederete cosa sono tutti quei puntini "scuri' sulla sua superfice,.....tempo fa il nostro @francesco77 in una discussione ne diede una spiegazione... Ecco a voi la moneta...3 punti
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Io invece scrivo dalla parte de'll 1/10. devo ammettere però, che il nonno che le monete le collezionava, è morto anni prima della mia nascita. Furono gelosamente custodite in una valigetta dal suo fratello per più di trent'anni. questo fratello, lo zio di mia madre era invece un grande collezionista, aveva tutti gli ori di umberto, e gran numero di ori romani. Tristemente, i nipoti suoi avevano interesse 0 per la sua collezione. Quando ero più piccolo vedevo molto (e vedo ancora molto) questo zio, e chissà perché, forse perché si sentiva un po in colpa di non aver tramandato la sua passione ai nipoti suoi, mi lavoro per anni, facendomi vedere poco a poco la sua (impressionante) collezione, e regalandomi monete per ogni occasione di valore poco a poco crescente, un centesimo napoleonico, un bronzetto romano, un libretto con 5 o 6 lire d'argento, un denario romano, e di li, fino a quando si rese conto che, ci era proprio riuscito, e che per fare i giri nei mercatini, un compagno se lo era proprio, non, trovato, ma fatto. E quel giorno, venne giu da chissà dove la famosa valigetta, che dopo aver saltato una generazione aveva ritrovato una casa. Lorenzo3 punti
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Ciao a tutti, oggi non ce l'ho proprio fatta a resistere e mi sono regalato questo pezzo! Colleziono monete ma ultimamente sto cadendo in tentazione di queste meraviglie... Io gli ho attribuito un BB pieno ma gradirei anche sentire i vostri pareri... Grazie a tutti come sempre!2 punti
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Ti ringrazio @dabbene, mi ricordo ancora quando a 7 anni cominciai a tener da parte tutte le monete euro provenienti da paesi diversi e le poche commemorative che erano state emesse. Sembra strano ma le monete euro commemorative (banali speculazioni del mercato create per puro interesse economico delle diverse nazioni) stanno avvicinando molti più giovani alla numismatica di quanto si pensi. Son felice che non sia l'unico della mia età ad avere questo tipo di interesse @anto R!2 punti
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Prima dave, che ricordo è uno dei cinque ragazzi che sono stati a Parma quest'anno, ha citato una storia reale, una delle tre che preferisco in assoluto, ha come titolo " Lupo solitario e stella nascente ". In questa storia c'è tutto, la divulgazione, il trapasso generazionale, il voler trasmettere quello che sai, l'amicizia e il rapporto di fiducia tra un anziano e un giovane, quanti lupi solitari e quante stelle nascenti abbiamo conosciute ? Tante, e il merito, è degli incontri ai mercatini, nei circoli, sulla stessa Lamoneta che poi prevede anche incontri reali. Quindi mezzi come Lamoneta riescono a creare anche sinergie, empatie, condivisioni anche nelle coppie della cultura come viene definita questa, può essere utile per capire, che divulgare si può con leggerezza e semplicità anche a dei giovani da parte di lupi solitari o esperti e colti numismatici, Buona lettura siamo nel 2013 ma nulla è cambiato....e tutto è sempre reale e vero...2 punti
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Finisce qui e probabilmente senza neanche un "grazie per aver giocato" rivolto ai Langbord dalla Corte, che ha respinto la loro petizione https://www.supremecourt.gov/search.aspx?filename=/docketfiles/16-612.htm "Apr 17 2017Petition DENIED. Justice Gorsuch took no part in the consideration or decision of this petition." Finisce qui la storia infinita delle 1933 Double Eagles. Se anche ce ne fosse ancora qualcuna nascosta da qualche parte, cosa di cui sono convinto, non le vedremo mai, non conosceremo mai la loro storia. Finisce qui anche questa discussione, iniziata più di sei anni fa, e alla quale tanti si sono appassionati e hanno dato il loro contributo. A tutti loro non posso dire altro che Somewhere, King Farouk is laughing, Da qualche parte, Re Farouk sta ridendo petronius2 punti
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uhmmm...temo che non sia così @demonetis; ascolta ci sono molti documenti nei quali vengono segnati e riportate liberate con anche i giorni di esse...per moltissimi Nominali di questo periodo interessato....A riguardo la Piastra persino il numero preciso e la data (13 luglio 1799), post repubblica. Poi qualcuno si inventa che è stata coniata anche prima....ed ecco qui che si crea il mistero....bisognerebbe (ma non si può fare) chiedere a chi l'ha riportata e/o a chi fino ad oggi, non ha ancora controllato, riportandola continuamente. N.B. e questo non è l'unico caso...fidati.2 punti
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Buongiorno a tutti. Premessa: sò che l'ho già postata, anzi l'ho postata proprio il giorno in cui mi sono iscritto ed è da quel giorno che penso che il suo posto è questo tra "Le più belle delle nostre collezioni"...che dite se pò fà......bhe dai lo faccio......2 punti
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Dato che parliamo di carlini io ve ne posto metà....il momento storico è un altro ma sempre di mezzo carlino si tratta... anzi prima ve ne posto uno di intero... poi il mio...2 punti
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Le belle parole di @ambidestro mi hanno fatto ricordare un episodio (in realtà mai dimenticato) capitatomi agli inizi della mia carriera, quando ero da pochi anni conservatore del Museo Bottacin di Padova. Un giorno mi arriva una telefonata da una signora che non conoscevo, chiedendomi un appuntamento per i giorni successivi, subito concesso, ma concludendo la chiamata con la strana domanda "ma lei è veramente un numismatico, cioè uno che studia le monete per lavoro?". Alla mia contro-domanda "Sì perché?" la risposta mi lasciò molto perplesso: "sa, non sapevo neanche che esistessero, persone come lei". Per questo arrivai all'appuntamento un po' inquieto, temendo potesse trattarsi di una giornalista alla ricerca di professioni strane per un suo qualche servizio, cosa che mi avrebbe molto irritato. In realtà si trattava di una giovane insegnante delle medie, di una cittadina nei dintorni di Padova, che si era accostata alla storia delle moneta per risolvere un suo grave problema di lavoro. In classe aveva due ragazzi problematici (forse autistici, forse con qualche forma di ritardo, non ricordo proprio, come non ricordo se erano gemelli o parenti), che non riusciva a motivare all'apprendimento, per cui avevano un rendimento assai inferiore alle loro stesse capacità. Quando si accorse che la cosa che più li irritava, strappandoli alla loro apatia, al punto che reagivano quasi violentemente a chi cercava di aiutarli, era il non riuscire a riconoscere e quindi ad usare il denaro, decise di coinvolgere tutta la classe in una lunga ricerca sulla moneta: cos'era, a cosa serviva, quando era nata etc. Ora che la ricerca era conclusa, e che aveva sicuramente migliorato se non altro il rapporto dei due ragazzi con i loro compagni e quindi il loro interesse per l'apprendimento, avrebbe voluto concludere quel lavoro con l'intervista con un numismatico, visto che aveva appena scoperto che esistevano (lo disse ridacchiando). Per questo mi dette alcune decine di fogli scritti a mano da lei perché li leggessi e poi mi invitò nella sua scuola per l'intervista finale. Il testo era ovviamente molto ingenuo e pieno di lacune (allora c'erano solo le enciclopedie, il web ce l'aveva solo il pentagono, credo), ma con pensieri molto 'intelligenti' sulla percezione del denaro da parte di chi lo usa. L'intervista andò molto bene, tutti i ragazzi si dimostrarono interessati, soprattutto agli aspetti tecnici, ed i due studenti quasi non si distinguevano dagli altri, in quanto a curiosità. Allora non me ne resi conto ma proprio quella visita mi fece scoprire il piacere di spiegare la nostra materia a chi ha ancora la mente sgombra da luoghi comuni che in età adulta fissano anche assurde gerarchie nella conoscenza (sapere di arte o cinema è chic, di agronomia o metallurgia no, chissà perché). E infatti fino a che sono rimasto al Museo ho sempre accolto molto volentieri le visite guidate di scolaresche, soprattutto di quelle più giovani. Appunto, anch' io che devo ringraziare quell'insegnante e i suoi ragazzi Andreas2 punti
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Come ogni anno, da un po' di tempo, mia sorella, insegnante della scuola primaria, mi chiede se posso prestarle delle monete da mostrare ai suoi alunni durante le ore di storia. Certo, quando mi chiede periodi storici e zecche che conosco bene non ci sono problemi. I ragazzi hanno il massimo rispetto per queste cosette che sono la storia che viene insegnata a loro sui libri. Quest'anno però sono in difficoltà: mia sorella mi chiede monete fenicie (!), di Creta (!), greche e romane. Sulle ultime due, presterei un Pegaso di Corinto e il denaro repubblicano con Ulisse ed Argo. Fenicie non ne ho, ma posso far passare il bronzetto sardo-punico per fenicia. Di Creta, ahimè, ne ho solo veneziane, ma quelle non escono da casa mia . Scherzi a parte, questo tipo di iniziativa, ai miei tempi scolastici impensabile, non può fare male anzi. I bambini toccano (poco, ho raccomandato) questi testimoni storici di quello che hanno imparato, gli dei, gli imperatori, la mitologia. E ne sono sempre affascinati, pare.1 punto
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cari amici, avrei voluto farne un "nummo quiz" ma mancavano 2 presupposti fondamentali: 1 - che fossi certo che la moneta sia inquadrabile come "nummo"... 2 - che io sappia di cosa stiamo parlando questo "nummo", o supposto tale, viene dalla collezione dell'American Numismatic Society dicono: Maurizio Tiberio, nummo in piombo, Cartagine, 0,965 gr.1 punto
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Per la cronaca, sia dopo il nome del regnante che dopo l'indicazione della zecca quelli dell'ANS mettono un bel (uncertain)... @Poemenius ci propone sempre discussioni interessanti Buona serata, Antonio1 punto
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ah ah uso una semplicissima fotocamera Sony cyber-shot, imposto la funzione macro, poi prendo un foglio A4 e metto sopra la moneta, poi metto una lampada sopra la moneta, ma non proprio sopra altrimenti farebbe ombra, un po' davanti con la luce che guarda verso di me, e scatto senza flash; poi ritaglio i bordi inutili per ottimizzare la visione della moneta e il gioco è fatto :-)1 punto
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..... si sono inventati..per fare un esempio (da granello nella sabbia), ne parlavo in privato con Rocco, ma dato che ci siamo.....ravviviamo la discussione e andiamo oltre ? Ferd. IV di Borbone moneta da 6 tornesi 1799...sigle A e P del mastro di zecca Antonio Planelli. Arrivato a questo periodo ne scopro una ogni giorno. Chi ha riportato per prima, questa moneta ? .....1 punto
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Bellissima banconota, complimenti!!! Forse è anche qualcosa di più di un BB, aspetta i pareri degli esperti.1 punto
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Ciao @apollonia...Ed ecco l'originale.... ed eccola vestita...decisamente più apprezzata dall'inquisizione del tempo... mah... io preferisco la Desnuda ....1 punto
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Ciao Anto Un bel BB per la più piccola delle monete del Re Numismatico Cari saluti1 punto
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Salute Partendo dalla notizia del link http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/16/giappone-scoppia-la-crisi-delle-patatine-scaffali-dei-supermercati-vuoti-e-fino-a-11-euro-per-un-pacchetto/3527292/ siccome molti scrivono su questo forum chiedendo consigli su cosa acquistare per investire,la notizia dell'articolo al link potrebbe far comodo. Tuttavia,essendo pratici,si possono fare grandi affari se si ha liquidità monetaria(pochi hanno liquidità monetaria,o la liquidità monetaria è in "tasche"diverse da dove era prima,e,per questo che c'è crisi=in parole povere). Chi investiva ed è stato preso alla sprovvista dall'inflazione di determinati prodotti(dal momento che la ricchezza si è spostata in oriente con conseguente visione sugli investimenti in base ad una diversa cultura ed ad un diverso modo di operare in ecomomia)è alla ricerca di nuove forme di investimento,queste ultime si potranno reperire solo se si legge se ci si tiene informati,se si riesce a comprendere la"nuova direzione del vento" Nella crisi della Borsa newyorkese del 1929,un riccone che aveva molte azioni ,riuscì appena in tempo a venderle ed a salvarsi dalla devastante crisi:questi,tutte le mattine ,prima di accedere agli uffici della Borsa di New York,si recava di fronte,dove c'era un lustrascarpe per farsi pulire le sue;dopo tempo,si era instaurato un rapporto amichevole fra i due ed un giorno,il lustrascarpe,sapendo che il riccone si occupava di azioni borsistiche,gli chiese l'andamento di alcuni titoli azionari per investire anche lui qualche guadagno in Borsa,al chè il riccone comprese ,da questo episodio,che avrebbe dovuto vendere tutte le sue azioni.Quando un investimento è di elite va bene,ma quando tale investimento diventa di molti non va più bene.Diciamo che l'investimento è il contrario di quando una cosa entra a far parte del progresso. Non dateci peso:pensieri pasquali. odjob1 punto
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Salve @417soniae serena festivita' ; il problema delle Citta' storiche credo sia universale , certamente in quelle italiane e' magnificato al massimo per l'importanza storica di tanti vissuti secoli , anzi millenni , dove varie strutture e sedimenti si sono sovrapposte l' una sull' altra . In questa situazione cosi' stratificata sarebbe impossibile scavare per opere di pubblica utilita' senza trovare nulla di antico , inevitabilmente molte cose di scarso o nullo valore storico artistico e' giusto che vadano sacrificate dopo una attenta classificazione e documentazione . Utopicamente l' unica soluzione sarebbe stata nei secoli passati , quella di non costruire sopra i ruderi delle antiche Citta' , ma di farlo nei paraggi , al fine di creare una situazione simile a quella di Pompei , dovuta pero' a cause naturali non volute , dove la Citta' antica e quella moderna sussistono insieme ma non si contrappongono . Utopia , perché costruire avendo a disposizione tanto materiale pronto all' uso e' molto piu' facile che andarlo a cercare e trasportare . Un progetto simile fu pensato e in parte realizzato per Roma durante il ventennio fascista , quando si inizio' la costruzione del nuovo quartiere dell' EUR che avrebbe dovuto ospitare la nuova Roma .1 punto
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eeeee .... quelle si conficcano bene nelle uova, hanno un bordo sottile, sottile.1 punto
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Non possiamo aver ragione tutti. Il Ducato di Teck è nel Land di Bader-Wuerttemberg. La Baviera è più ad Est. Quello scudo scaccato lo troviamo nelle monete bavaresi e penso che la monetina presentata sia appunto un bayern pfennig. Non so comunque che monete usassero nel ducato di Teck.1 punto
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Abbiamo il ducato di Teck dal 1187 al 1439 (anno della morte di Ludovico patriarca, con cui si estinse la casata). Dal 1439 al 1871 fu ducato sotto i duchi di Wurttemberg. Solo nel 1871 fu creato a principato, per qualche anno.1 punto
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buona sera, ho le stesse perplessità di Adolfo su cosa tu voglia intendere @Michy19761 se ti riferisci al valore odierno delle varianti c'è da dire che spesso alcuni segni di zecca su cataloghi come il MIR vengono valutati alla pari tra di loro, quando in realtà facendo "shopping" (o "watching" come faccio io) ai convegni o in rete appare chiaro che alcunui sono onnipresenti ed altri praticamente introvabili, ad esempio nella serie dei piccioli della seconda metà del XIV sec. quelli con lettera gotica, il segno B a mio giudizio è di gran lunga più comune degli altri ma questo non ne sminuisce il valore, se vuoi altri chiarimenti saremo ben felici di aiutarti, saluti a presto.1 punto
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Pfennige. Dabei u.a.: Bayern-München-einseitiger Pfennig, Bayern-Ingolstadt-einseitiger Pfennig, Osnabrück-Denar1 punto
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Voglio dire che per investire ed avere buoni risultati dall'investimento ci vuole cultura,opportunismo,sapere quando "il vento sta cambiando"e volgersi dove ci sono nuove opportunità. La fortuna,il sesto senso non sono fini a se stessi,vengono generati proprio dalle caratteristiche su citate:la fortuna favorisce coloro che hanno le opportunità. Avendo denaro da investire,(riferendomi all'articolo nel link al post sopra)si potrebbe acquistare un quantitativo di patatine ed importarlo in Giappone(ammesso che sia facile farlo)e da ciò trarne profitto. Salutoni odjob1 punto
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Ciao @ilnumismatico...l'hai voluta paragonare proprio ad una delle migliori apparse ultimamente sul mercato...la tua comunque non sfigura per nulla chiaro non è praticamente FDC come quella di Nomisma ma se la vedessi in vendita con la dicitura SPL non batterei ciglio, soprattutto per il tipo di moneta... Come scrivi tu la tua ha il fascio messo meglio e una bella patina...l'altra ha dei rilievi freschi freschi e ben affilati e un giro di contorno al rovescio che la incorniciano magnificamente oltre ad una lucentezza rara... prima o poi pure io me ne piglio una......ma devo trovare quella giusta per me...come dici tu bisogna sentirla propria è quasi un colpo di fulmine e allora tutto fila liscio senza pentimenti..1 punto
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Beh questo è vero. Ma le quadrighe 1914 che si trovano per caso e che si rivelano autentiche statisticamente sono praticamente una chimera. ??1 punto
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Scrive Roy Langbord: "No orders issued today (ieri). Should be Monday." A lunedì allora, che per noi, per via del fuso, sarà più probabilmente martedì, e intanto auguri per una Pasqua felice e serena a tutti quelli che, dopo tutto questo tempo, hanno ancora la pazienza di seguire la discussione petronius1 punto
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Concordo con @aemilianus253 sulla bontà della moneta. I ''crateri'' potrebbero essere stati creati al momento della coniazione per una imperfezione del conio e successivamente riempiti con altro materiale. Gli strisci potrebbero essere dovuti alla circolazione o a un tentativo maldestro di pulizia. Arka1 punto
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Io insegno alle superiori, e a tutte le mie classi faccio un piccolo corso di numismatica (2-3 ore) come progetto di storia. Lo limito al mondo antico e parlo del concetto di moneta, spiego le origini, poi un po' di storia della moneta in Grecia e a Roma e mi soffermo poi sulla moneta come mezzo di propaganda e sul suo uso come fonte storica. Porto un power point con molte belle immagini che ho selezionato e migliorato negli anni e il corso ha sempre grande successo, tanto che spesso i colleghi mi chiedono di tenerlo anche nelle loro classi (è particolarmente adatto alle seconde per motivi di programma). Quest'anno - cosa che mi ha fatto grande piacere - sono stati i ragazzi stessi a venirmelo a chiedere: per i giorni di autogestione in cui sono loro a organizzare corsi e lezioni è stato inserito anche il corso di storia della moneta, che ha avuto un buon numero di partecipanti. Non porto più le monete ai ragazzi dopo una polemica avuta qualche anno fa con una collega che alla vista di qualche denario e antoniniano ha commentato scandalizzata che "certe cose dovrebbero stare in un museo". Per evitare discussioni dunque mi limito alle immagini, sperando che bastino a suscitare l'interesse verso la scienza numismatica.1 punto
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oggi ho fatto da "cicerone numismatico" ad una 5° elementare, la maestra col permesso del dirigente scolastico mi chiama per illustrare ai ragazzi l'hobby e la cultura delle monete. I ragazzi sono attratti e possono toccare con mano le monete alcune protette dalle bustine di plastica ho dato il titolo di "parlar di Monete" ho diviso il tutto in piccoli appunti, dal baratto alle monete antiche, dal periodo repubblicano all'imperiale, la coniazione e i metalli, la moneta medievale, la tosatura e i cambiavalute, che cosa si comperava e cosa valeva la moneta, le pene per i falsari, i rinvenimenti monetali, monete moderne dall'unione monetaria latina all'euro alla fine ogni alunno è stato omaggiato con una liretta d'alluminio e con altre monete a "ricordi della lira" (che non hanno mai speso) dato la loro giovane età invio foto e ha voi lettori del forum un commento1 punto
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Buonasera a tutti,a proposito della mostra sui longobardi che si svolgerà a Pavia possiamo dare finalmente una data certa,sara inaugurata il 26 agosto 2017. Cambia però il titolo,non più i longobardi e il mediterraneo ma bensì : i longobardi ,un popolo che cambia la storia. A quanto pare sara un evento molto importante,di ampio respiro che abbraccera' un periodo che va dai goti fino al declino dei ducati meridionali,saranno esposti anche reperti provenienti dai più recenti ritrovamenti in Piemonte e Lombardia. Per approfondimenti:Storie e archeostorie, alla data 3 aprile.1 punto
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Semplicemente fantastico! Ne avessi avuto io di insegnanti così... @gigetto13 tu hai il libro "La Numismatica, che Avventura!" edito dalla NIP e scritto da me e Magdi, vero? Perché potrebbe diventare il degno compagno "cartaceo" di questa splendida iniziativa. Ne basterebbe una copia da leggere in classe... Se ti manca puoi richiederlo gratuitamente a un membro NIP o alla segreteria dell'associazione. Io posso portartene una copia ma a Verona di fine maggio... Ciao Antonio1 punto
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Io feci vedere per la prima volta dei tondelli ai miei allievi circa trent'anni fa.. Riusci a contestualizzarli con il periodo storico-artistico che il programma prevedeva per quella classe. Fu un successone incredibile, riuscii ad avvicinarli al concetto simbolico del nummo, e di come il popolo potesse leggerlo pur non sapendolo fare... Domande infinite, sete di conoscenza, e finalmente grandissimo interesse.. La numismatica dovrebbe entrare di diritto nel periodo di formazione sin dai primi anni scolastici. Quello che acquisii negli anni attraverso la mia passione, non lo lessi in anni di notti passate sui libri... Ma forse con la nuova riforma scolastica, è apparso un barlume... Eros1 punto
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@Asclepia la tua è una ottima moneta e pertanto ti faccio i complimenti. Posto che stare a classificarla in una sigla di conservazione è sempre riduttivo, l'unica cosa che ci terrei a dire per sottolineare l'eccezionalità del tuo pezzo è che quella che hai postato definita fior di conio e che ha realizzato una super cifra, ha i capelli peggio impressi della tua!! Dunque la tua moneta, seppure di conservazione inferiore a quella di Nomisma e con tutti i difetti che sono abbastanza consueti a questa monetazione, è un ottimo pezzo degno di stare in una collezione importante....1 punto
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Buona giornata vera "damnatio memoriae" di Franco .... saluti luciano1 punto
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