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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/21/17 in Risposte

  1. Deliziamo nuovamente gli amici, e... Carlo di Borbone........quante pazzie...
    8 punti
  2. Ecco, dopo i tondelli da 10 reali di Filippo IV, di cui abbiamo già ampiamente discusso e mostrato in passato, è giunta l'ora di passare ai 10 reali di Filippo II, quindi dal nipote passiamo al nonno. Vorrei mostrarvi oggi un esemplare del III tipo, quindi non maltagliato, ossia con il tondello perfettamente regolare, tuttavia il conio resta molto impreciso e lacunoso che considero molto affascinate. Tale tondello (CNI, 8-11; Piras 48) presenta una fantastica patina, in certi punti anche iridescente. D/ + PHILIPPVS . REX . ARAGONVM . ET . SARDINIAE; Busto coronato a destra, ai lati C/X-A R/ + INIMICOS . EIVS . INDVAM . CONFVSIONE; Croce scanalata e ornata di 4 globetti Moneta proveniente da collezione personale. Buona visione e saluti!
    6 punti
  3. Cari tutt* lo studio che ricorda @margheludo purtroppo è stato scritto e consegnato, ma mai pubblicato vari mutamenti di direzione etc... dei musei di Pisa e di Lucca (si trattava di una pubblicazione curata da loro). Avevo confidato di riprenderlo, aggiornarlo e farlo uscire in altra sede scientifica, ma ancora non mi è riuscito di avere il tempo necessario per fare un buon lavoro, cosa alla quale terrei. Appena riesco a fiatare (sto recuperando ancora i mesi di lavoro persi questo autunno per la mia situazione familiare), mi ci dedicherò. Le tipologie di denari lucchesi duecentesche sono davvero abbastanza numerose (non so se avete avuto il testo, ma ad esempio nel mio saggio "Da un Enrico all'altro ..." anche se un poco in sordina è pubblicato anche un inedito, con al centro un bisante dal quale si diparte una unica punta o triangolo) e sia per questo, che per altri motivi, ad oggi penso ancora che tali emissioni siano continuate grossomodo almeno fino al terzo quarto del XIII secolo, essendo affiancate dagli aquilini minuti e non sostituiti da essi, vista tutta la particolarità degli ambiti di circolazione di questi ultimi. Vediamo se l'utente può inviarci nuove fotografie della moneta, ma "a naso" dalle immagini già postate secondo me si tratta di anelletto semplice, come nell'esemplare di San Matteo già ricordato, che è molto chiaro in tal senso. Nell'esemplare del museo pisano il punto o globetto al centro è molto evidente e sembrerebbe voluto, come anche nel pezzo postato da margheludo; del resto in queste monete si coglie poco il senso dell'uso di un compasso per la tracciatura delle linee di base di cerchio e legenda, anche se non è da escludere. Infatti in altri esemplari il punto è chiaramente assente o non così evidente e anche decentrato (non so se vi ricordate i denari di Gianni), come pure nel caso del post di apertura, ed è quindi logico che la cosa sia in molti casi dubbiosa (@adolfos pone sempre quesiti intriganti...;)!). Devo dire che il fenomeno non mi pare presente, soprattutto i punti o globetti più grandi tali da sembrare voluti, nei coevi denari pisani, che presentano una minore varietà nella morfologia degli anelletti, in cambio di una maggior varietà di segni al dritto (vicino alla F). Un caro saluto e buona giornata a tutti MB
    5 punti
  4. Chicca n.1 direttamente dal MIR, Tarì di Filippo II. Ex Civitas Neapolis... ovviamente lo stesso pubblicato sul MIR
    5 punti
  5. Confrontandola con le mie Rupie, secondo me i segnetti sono in rilievo, e sono l'effetto di spazzolature con spazzola d'acciaio sul conio arrugginito... posto una delle mie (ex coll De Micheli) per un confronto
    4 punti
  6. Buonasera gente... tra le belle io la metterei comunque
    4 punti
  7. Oggi 21/04/2017 , Roma compie 2770 anni , non male per una Citta' che ne ha passate di tutti i colori . Secondo lo storico romano Varrone , Romolo avrebbe infatti fondato Roma in questa data odierna ; ma la testimonianza di Varrone si rifa' ad alcuni calcoli astronomici o astrologici eseguiti dal suo amico Lucio Taruzio , un Piceno di probabile ceppo etrusco . Stranamente a Lucio Taruzio e' dedicato anche un cratere sulla Luna . Un raro Antoniniano di Pacaziano celebrante i 1001 anni di Roma
    4 punti
  8. Già. Mala anzi...peiora tempora currunt...... Se non si riconduce in fretta il concetto di "bene culturale" alla sua precipua nozione legale fornita dall'art. 10 del Codice Urbani ma lo si utilizza e lo si interpreta in accezioni talmente ampie da ricomprendere, a questo punto, qualunque cosa che abbia più di tot anni, rischiamo veramente tutti, nessuno escluso, di esportare illegalmente oggetti o beni "d'interesse culturale" anche senza volerlo. Ho mandato a mia cugina che abita a Davos in Svizzera una vecchia foto di quando da bambini giocavamo al mare qui in Sardegna; la foto è stata scattata 51 anni fa e l'autore fu mio padre, che purtroppo non è più vivente.....sto pensando di andare ad autodenunciarmi...... M.
    4 punti
  9. buongiorno, secondo voi quando può valere. la ho fatta periziare e risulta qspl/spl e r2. il serata mando più foto. ho trovato per questo anno e tipologia solo quattro riferimenti: lotto 1344 varesi 42 arrivato a 850 più diritti, lotto 290 ghiglione asta del 11 05 2006 base d'asta 1200 lotto 144 asta ghiglione m56 prossima asta prezzo di partenza 120, http://www.medagliemonete.it/product.php?id_product=263 in serata mando foto rovescio foto perizia varie ed eventuali. io la ho pagata 1000. questi sono i dati oggetti che ho raccolto e che condivido. la moneta e' stata fatta con tecnica al torchio. avete evidenza di altri passaggi in asta per questa data al torchio? quando vale in euro? a dopo
    3 punti
  10. Tadaaaaaa scusate la qualità della foto ma col cell non posso fare meglio
    3 punti
  11. @Martin_Zilli se stai iniziando a creare il tuo archivio oltre alle molte immagini e passaggi in vendita che trovi in rete ti consiglio di cercare anche questi quattro cataloghi: Kunst und Münzen XXI Montenapoleone 1 Montenapoleone 4 Leu 36 Ce ne sono state molte di vendite con buona percentuale di monete papali ma questi secondo me sono i cataloghi col miglior rapporto qualità/reperibilità sul mercato. Certe monete passate in quelle vendite su internet non le trovi Buone ricerche, Antonio
    3 punti
  12. Da settembre 2017, con la distribuzione del catalogo Gigante 2018 molte cose cambieranno: sarà l'anno delle napoletane e siciliane. In questi giorni stiamo lavorando per gli aggiornamenti dell'oramai storico catalogo commerciale. Vi mostro in anteprima 10 delle 150 pagine corredate dai miei appunti inerenti le zecche di Napoli e Palermo del periodo 1734-1859.... Palermo sarà in particolare completamente rivisitata e migliorata, i gradi di rarità e le quotazioni che giacevano in una situazione di stallo decennale cambieranno radicalmente nel 70% dei casi, molte le migliorie e le rettifiche, tutto questo anche grazie al supporto di due nuovi collezionisti/collaboratori siciliani i quali nomi verranno citati tra i ringraziamenti dallo stesso Fabio Gigante. Grazie a tutti per l'attenzione!
    2 punti
  13. Approfitto di quanto affermato da Layer e Rocco per postare una moneta che certamente bella non è ma a me piace! dovrebbe essere rara (R2 per il Gigante) per la sigla ZN (Zecca Nazionale). Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito? Come mai solo alcune avevano l'indicazione Zecca Nazionale? grazie galaad
    2 punti
  14. Quindi, per @anto R e tutti coloro che sono affascinati o incuriositi da tale monetazione vorrei fare un breve resoconto delle principali tipologie. I 10 reali di Filippo II si suddividono in più tipologie, principalmente quattro con tondelli e coni abbastanza regolari e due con tondelli e coni molto approssimativi e rozzi, ossia maltagliati. La prima tipologia presenta il busto coronato, sempre rivolto a destra, che considero molto stilizzato e minuto, mentre la croce al rovescio ha le estremità fogliate ed è racchiusa in una cornice quadrilobata. La seconda tipologia presenta il rovescio quasi uguale a quello della prima tipologia, tuttavia la croce fogliata appare leggermente più piccola ed impacciata. La differenza più grande risiede nel busto del sovrano molto più elaborato, esteso e realistico, mentre i caratteri delle legende sono completamente uguali. La terza tipologia, a cui appartiene l'esemplare che ho postato, cambia completamente rispetto alle prime due. Il busto del sovrano è costruito in maniera più maestosa ed imponente con un volto più severo che assomiglia molto a quello sui ducati napoletani con testa nuda, inoltre, cambia anche il tipo di corona che avvolge tutto il perimetro del capo. Anche la croce cambia completamente, infatti, diventa scanalata ed ornata da quattro globetti. I caratteri delle legende diventano molto più regolari e leggermente più grandi. La quarta tipologia presenta un dritto identico alla terza tipologia, cambia solo la croce che diventa molto ornata ed, in alcuni casi, anche fogliata. La quinta tipologia o prima tipologia maltagliata presenta il busto del sovrano molto simile alla terza, come anche la croce, leggermente più lineare, nella quale si avvertono solo delle piccole differenze stilistiche nel punto dove si intersecano i bracci, mentre le estremità diventano quasi dei riccioli schiacciati. La sesta tipologia o seconda tipologia maltagliata si differenzia dalla quinta solo per la struttura della croce che viene inserita in quattro archi ornati e alla quale vengono aggiunti quattro globetti. Inoltre anche i caratteri delle leggende risultano molto più irregolari e disposti a casaccio. 1) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/1 2) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/11 3) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/12 4) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/13 5) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/2 6) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/14
    2 punti
  15. Ragazzi siete troppo in gamba,un abbraccio Michele
    2 punti
  16. Buonasera a tutti i collezionisti di milanesi, ho appena preso questo scudo di bello stile e bel modulo, cosa ne pensate? Grazie mille a tutti.
    2 punti
  17. I condomini di @blaise
    2 punti
  18. Se qualcuno sta cercando una bella sterlina stemmata: http://www.ebay.it/itm/391759496411?
    2 punti
  19. Chi trova un amico trova un "tesoro"... chi trova un tesoro trova l'"amicizia" dello Stato. Ciò che trovo fondamentalmente illogico è che a decidere in un contenzioso amministrativo fra Stato e privato sia una delle parti: il consiglio di Stato. La sentenza è impugnabile in sede europea? ‘E prima di chiudere questa relazione peritale avvertiamo che essa è valida soltanto qualora non vengano imposte ai privati aventi diritto notifiche e limitazioni di sorta al loro pieno diritto di proprietà e disponibilità delle monete stesse, essendo noto che qualsiasi limitazione del genere annullerebbe ogni prezzo di stima o - per lo meno- sposterebbe notevolmente i relativi valori’”. A questo punto dedurrei che i "relativi valori" siano effettivamente stati spostati. Ai privati "limitazioni di sorta" sono state imposte e quindi la relazione peritale non è "valida". Forse sono io che attribuisco al vocabolario ed alla logica requisiti non fondamentali nella giurisprudenza. Buona serata
    2 punti
  20. wow... Di così belle non se ne vedono molto spesso!
    2 punti
  21. Non lo escluderei..... Mah. Ci sono, a mio modestissimo parere, delle vistose incongruenza sia da un punto di vista sostanziale che formale. I rinvenitori hanno potuto esportare le loro monete solo perchè magari, ritenendo sulla scorta della Convenzione non necessaria la richiesta dell'attestato, semplicemente hanno mandato le monete all'estero senza chiedere nulla a nessuno e nessuno ha mai avuto nulla di ridire, oppure, 20 anni fa l'hanno richiesto e ottenuto senza alcun problema, mentre i proprietari del terreno vengono oggi bloccati: ciò mi sembra una palese violazione del principio costituzionale di uguaglianza, dal momento che parliamo delle monete appartenenti allo stesso tesoretto. Ma anche dal punto di vista formale, se lo Stato, in materia di bb.cc. di provenienza archeologica, non avrebbe "titolo" per rinunciare alle sue prerogative, perchè allora sottoscrive Convenzioni privatistiche con i cittadini che poi, secondo il Consiglio di Stato, valgono fino ad un certo punto, perchè lo Stato su certi principi non può transigere? La morale comunque è sempre la solita, italiota, e cioè la morale della casualità ed imprevedibilità. Pur in presenza di accordi precisi (Convenzione) e, come riconosciuto dallo stesso Consiglio di Stato, di leggi sostanzialmente uniformi nel tempo (dal 1909 al 2004) ciò che a Te era consentito fare ieri a Catania a me potrebbe non essere consentito fare domani a Trento. Ma, attenzione, può valere anche l'esatto contrario. Tutto dipende da fattori imperscrutabili, forse connessi alle maree, alle fasi lunari, ai fondi di caffè ai bioritmi dei giudici il giorno in cui scrivono le sentenze, al posizionamento geografico del nostro Paese rispetto al nord magnetico o chissà a che altro. Io ormai ho imparato che qui bisogna prenderla come viene, tanto una volta ti va bene e l'altra ti va male. E magari capita pure che quando pensavi di avere torto ti diano ragione e quando eri sicuro di avere ragione ti diano invece torto. M.
    2 punti
  22. Buongiorno...sempre per confermare il mio amore per il rame, io dopo la Pubblica di @eracle62 rilancio con un Grano del 1756...scusate se le foto non sono ottime ma è sigillata e io non la spoglio.....si guarda vestita!!!
    2 punti
  23. Un'interessante scheda delle coniazioni per il millenario di Roma sotto Filippo l'Arabo, un saluto.
    2 punti
  24. Un tempo , Roma e l' Italia erano tutt' uno , la stessa identita' , oggi purtroppo sembra non essere piu' cosi' , forse quasi due corpi separati . Un sesterzio di Marco Aurelio ed uno di Commodo con l' Italia
    2 punti
  25. Anche per me la differenza di rarità la fa la ghiera, però mentre sullo scudo il "mercato" prezza molto diversamente torchio con ghiera o torchio senza ghiera sul mezzo e sul quarto no, evidentemente il bordo rigato piace meno che la scritta "PONDERIS SECURA FIDES TVTVMQVE PRESIDIVM". Detto questo è un bel esemplare ma forse per quel prezzo avrei provato a prenderlo senza mancanze o con la ghiera anche a costo di scendere un po' di conservazione, ma poi ogni collezione si forma sulla base dei gusti del collezionista quindi è relativo parlare di questo
    2 punti
  26. Quello che ti so dire è che in quell'anno furono coniati solo l'ottavo, il quarto e il mezzo scudo e nessun modulo più grosso. Il 16 luglio fu eletto il nuovo doge, Agostino Spinola che subentra a Giannettino Odone. Luigi XIV per punire Genova per i presunti torti con una squadra navale bombarda Sampierdarena e San Remo: Fin dal principio del mondo - commenta il re a sua giustificazione - si troverà che il più piccolo è sempre obbligato a ricevere la legge del più grande. Voleva sottomettere Genova e impadronirsi della Corsica per tagliare le comunicazioni tra Spagna e Regno di Napoli.
    2 punti
  27. Sia mai che qualcuno esporti i nostri beni culturali senza autorizzazione! Vogliamo davvero permettere che privino l'Italia da preziosi volumi come questo che allego?
    2 punti
  28. Si Mario, certo che sono interessato. Infatti sarò presente alla conferenza.........da non perdere!!
    2 punti
  29. Buon giorno, Baldassarri aveva annunciato l'uscita di un lavoro in riguardo alla crono tipologia di queste emissioni in uscita per fine 2014, qualcuno ne sa qualcosa? Io sono rimasto al post di pag.109 di "denari di Lucca" dove, commentando proprio la mia moneta, anticipata solo che queste coniazione investono un arco di tempo di circa 3/4 del XIII sec. Almeno a partire dai nuovi accordi con Pisa del 1216, datazione avvalorata da studi stratigrafici per Baldassarri e non perfettamente in linea con quanto proposto da Saccocci e Cicali, per quanto riguarda i segni al centro di LVCA al 2014 erano conosciuti oltre ai vari anelletti anche stella a 4 punte ed alcuni non precisati segni in parte inediti. Al momento questo è quanto.
    2 punti
  30. Sicuramente avere, se non la certezza, ma almeno la speranza che qualcuno prosegua la nostra passione è forse il pensiero di tanti. Io credo che invece ogni passione è fine a se stessa e alla persona che l'ha intrapresa. Il collezionare monete, almeno per me, è stato un qualcosa di innato. Sono convinto che tante cose le abbiamo nel dna dalla nascita, come la passione per la numismatica. Tanti si approcciano a questo meraviglioso mondo di conoscenza e di storia, ma dopo poco lasciano, perchè bisogna informarsi, bisogna avere pazienza, ci si deve spostare per raggiungere il tal convegno o il tal mercatino, e così via...... Noi, invece, come hanno dimostrato tante testimonianze da chi mi ha preceduto, continuano nonostante l'essere NONNI. La numismatica è un fattore culturale, è uno scoprire il passato, farsi un'idea di quello che era il mondo prima di noi. Sicuramente è anche economia: saper dosare le proprie risorse economiche, per non intaccare l'economia domestica. Saper avere pazienza nell'aspettare, non l'occasione per fare l'affare, ma l'occasione per avere la moneta "giusta", quella che ci appaga, che ci dà gioia. Questo possiamo insegnare ai nostri figli, nipoti; quello che ci sta attorno alla numismatica; e se poi vorranno continuare la "nostra" di collezione, allora sì che avremo trasmesso la nostra passione. Spero di diventare "NONNO". Un abbraccio a tutti i nonni, pilastro della nostra società.
    2 punti
  31. FILIPPO II D' ASBURGO DI SPAGNA 1556-1598 Carlino per Napoli D: PHILIPP REX ARAGON VTRI R: FI DEI DEFEN SOR ex asta Varesi 61 A
    2 punti
  32. Ecco la mia 1680, spero sia di vostro gradimento, ha un paio di graffietti al rovescio ma ha un bellissimo lustro. Io la classificherei sul BB+ anche se chi me l'ha data asserisce che sia un bb/spl. Siete d'accordo con me? Grazie
    2 punti
  33. Salve a tutti, vorrei chiedervi gentilmente se sapreste dirmi che tipo di sesterzio è e che rarità ha questo sesterzio di Postumo che sto per pubblicare. E' un articolo su un noto sito d'aste che, dato lo smisurato numero di offerte che ha ricevuto (ovviamente non il mio sia per la mancata documentazione allegata, sia per l'assurdo prezzo d'asta che ha raggiunto ovvero 420 euro), mi ha parecchio incuriosito... ho fatto più ricerche, ma questo tipo di sesterzio di Postumo mi sfugge... Vi ringrazio e vi rinnovo i complimenti per le vostre competenze e soprattutto per la vostra disponibilità! Grazie ragazzi!
    1 punto
  34. Buon giorno a tutti, posto le foto di un half penny del Regno Unito, Giorgio IV, 1826. A vostro avviso, supera come conservazione il BB? Grazie per le vostre risposte.
    1 punto
  35. LODOVICVS Ciao. Da dove viene questa foto?
    1 punto
  36. sembrerebbe AQUILEIA. Antonius II. Panciera, 1402 - 1411. Piccolo - ma non sono esperto in questa monetazione, attendi altre conferme
    1 punto
  37. Invece a me mancano un casino tutti quegli zeri... mi viene in mente quando ero ragazzo e avevo 10.000 lire nel portafoglio mi sentivo ricco, sapevo che potevo fare tantissime cose (salto in sala giochi, hot dog, estatè e gelato) [emoji22] Bei tempi!
    1 punto
  38. Aiutare un nuovo forumista è sempre un piacere, specie se si interessa di papali Il nostro catalogo è molto ben fatto, riporta tutti i tipi elencati da @DARECTASAPERE con tanto di rarità... alcuni ibridi sono addirittura inediti! Ti saluto con questo baiocco: E ti auguro buona serata con un mezzo Antonio
    1 punto
  39. Moneta decisamente importante considerata anche la zecca, una visione ulteriore e diversa della raffigurazione di Filippo II che per la zecca considero veramente splendida ed affascinante , complimenti se e' tua se no ottimo esemplare comunque ....
    1 punto
  40. .....Semplicemente meravigliosa....gran pezzo....
    1 punto
  41. Nelle confezioni di monete emesse da questa zecca nell’anno indicato dal lingotto rettangolare con la scritta in russo e in inglese, si trova un gettone a forma di rombo (ottone o bronzo all’alluminio: 24 mm) come nella mia serie, ma anche rotondo. Sul diritto una veduta dell’edificio della Zecca di Leningrado in cornice ovale con la scritta ЛМД (traduzione LMD = Zecca Leningrado). Sul rovescio due iscrizioni speculari separate da una diagonale: ЛЕНИНГРАДСКИЙ МОНЕТНИЙ ДВОР ГОЗНАКА МИНИСТЕРСТВО ФИНАНСОВ СССР -------------------------------------------- LENINGRAD MINT GOZNAK THE MINISTRY OF FINANCE USSR
    1 punto
  42. Auguri a uno degli amori più grandi della mia vita
    1 punto
  43. Un anno terribile e misterioso Nel corso della storia della Terra e per quello che ci riguarda , in quella dell’ uomo , si sono verificate diverse calamita’ naturali , grandi o piccole ; purtroppo di queste calamita’ che hanno interessato l’ uomo antico , solo poche sono state registrate nelle scritture dei tempi interessati agli eventi e probabilmente molte di queste scritture sono andate perse ; un paio di scritture riferite ad un drammatico fatto durato un intero anno , forse piu’ , si sono invece salvate giungendo fino a noi . Quello che avvenne tra gli anni 535/536 , agli inizi della Guerra Gotica in Italia tra Goti e Bizantini , e’ uno dei casi dei quali abbiamo ben due testimonianze storiche scritte che non possono lasciare dubbi sulla loro auteticita’ e veridicita’ ; naturalmente i due cronisti antichi che descrissero il fatto si limitarono a tramandare gli effetti di una anomalia astronomica che ebbe gravissime ripercussioni sul clima e sull’ agricoltura in Italia , constatandone la causa apparente come loro la osservarono , senza pero’ ricercarne la causa primaria in quanto cio’ non rientrava nelle conoscenze scientifiche dell’ epoca . Il fatto o meglio l’ evento astronomico che si manifesto’ in Italia , ma probabilmente su tutta la Terra , ebbe come conseguenza pratica un clima gelido , senza piogge , che causo’ una terrible carestia ; il brano sotto riportato e’ tratto da un libro di argomento universitario di Lellia Ruggini “Economia e società nell’ Italia Annonaria , rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d.C.” . Il libro tecnico storico è ricchissimo di documentazione storica sull’ epoca , compresa fra la decadenza dell’ Impero romano ed il primo inizio del medioevo , ma quello che interessa il Post e’ uno scritto in particolare , riportato nel citato libro , il cui autore e’ Flavio Magno Aurelio Cassiodoro , uomo politico , Senatore , Prefetto del Pretorio , letterato , storico e stretto collaboratore del Re Goto Teodorico , vissuto tra il 485 e il 580 ; questo testo scritto e’ tratto dalla epistola numero 25 delle Variae che Cassiodoro scrisse quando era Prefetto del Pretorio ed era indirizzata ad un suo collaboratore di nome Ambrosio : “Dal momento che il mondo non è governato dal caso , ma da un governo Divino che non cambia i suoi scopi a caso , gli uomini sono naturalmente allarmati dai segni straordinari che vedono nei cieli e chiedono con cuore ansioso di quali eventi essi possano aspettarsi . Il Sole , prima tra le stelle , sembra aver perso la propria luce abituale e appare di un colore bluastro . Ci meravigliamo di non vedere l’ ombra del nostro corpo a mezzogiorno e di sentire il possente vigore del calore solare sprecato in debolezza e di cogliere fenomeni che accompagnano un’ eclissi transitoria prolungarsi per un anno intero . Inoltre la Luna anche quando è piena è priva del proprio naturale splendore . Strano è fin qui stato il corso dell’anno . Abbiamo avuto un inverno senza tempeste , una primavera senza mitezza e un’ estate senza calore . Cosa possiamo sperare per il raccolto se i mesi che avrebbero dovuto maturare il grano sono stati raffreddati dalla bora ? Cosa produrrà l’ abbondanza se la terra in estate non si scalderà ? Cosa farà aprire le gemme se la pioggia madre non riprenderà ? Queste due influenze , il gelo prolungato e la siccità inopportuna , appaiono in conflitto con tutte le cose che crescono . Le stagioni sono cambiate divenendo immutabili e ciò che le piogge intermittenti potevano causare , la siccità da sola non può certo produrre . Ma poiché l’ anno passato fu prospero , con i frutti del passato , la tua prudenza potrà vincere la futura scarsità se tu farai in modo che le provviste possano essere sufficienti per i mesi a venire . Riponi dunque tutto ciò che sia utile per scopo alimentare . Il privato reperisce con facilità il necessario se il pubblico mette a disposizione strumenti adeguati . Inoltre non affliggerti nell’ incertezza per i grandi fenomeni del presente , ritorna sui tuoi passi nel considerare le cose delle natura e cerca la ragione certa in ciò che il volgo sbalordito coglie come incerto . Infatti così si pone quanto prestabilito dall’ ordine divino per cui gli astri dell’ anno presente nelle loro sedi concordarono le mutue amministrazioni così da rendere alla superficie del suolo una condizione invernale , secca e fredda . L’ aria fra cielo e terra è ispessita dal rigore della neve e rarefatta dai raggi del sole . Questo è il grande spazio diffuso fra il cielo e la terra . Quando tale spazio è puro e illuminato dai raggi del sole ci mostra il suo vero aspetto mentre quando elementi estranei si fondono con esso lo fanno tendere attraverso il cielo come una pelle , per cui né i veri colori dei corpi celesti potranno apparire né il loro calore potrà attraversarla . Con tempo nuvoloso ciò accade per un limitato periodo mentre la sua straordinaria estensione ad un periodo prolungato ha prodotto questi effetti disastrosi spingendo il mietitore a temere il gelo , rendendo i frutti induriti quando dovrebbero essere maturi e facendo l’ uva invecchiare acerba . Ma la divina provvidenza ci insegna a non preoccuparci ed a proibire di ritenere tali prodigi come segni della collera divina . Tuttavia senza dubbio sappiamo che ciò è avverso ai frutti della terra , in quanto non vediamo una specifica legge per la quale ci si possa nutrire con il cibo consueto . Lascia dunque che sia vostra cura di fare in modo che la pochezza di questo anno non porti rovina a tutti noi . Così dal primo amministratore è stato ordinato alla nostra presente dignità che ci si avvalga dell’ abbondanza precedente per attenuare l’attuale miseria” Come si nota da questo scritto , il Sole che non scalda piu’ la Terra , la Luna piena che non riflette piu’ la luce solare , il freddo , la siccita’ e la conseguente carestia , furono tutti effetti che durarono come minimo un anno intero in quanto Cassiodoro sembra scrivere la lettera nei mesi autunnali , quindi la causa di questi malanni non fu un fatto occasionale ed eccezionale di una stagione , ma qualcosa d’ altro molto piu’ grave e duraturo . A conferma di cio’ , Cassiodoro non è l’ unica fonte antica che ci parla di quelle anomalie atmosferiche di quegli anni avvenero in Italia , ma che dovettero interessare anche altre aree dell’ Europa e forse del mondo ; infatti sarebbe certamente utile sapere se testi scritti in altre aree mondiali tipo la Persia , l’ India o la Cina , popoli in quei secoli piu’ evoluti , narrarono questo fatto riconducibile a questa eta’ europea ; infatti anche lo storico bizantino Procopio di Cesarea , i due soli colossi storici di questo triste VI secolo , nella sua opera : Storia delle Guerre Vandaliche , nel libro secondo , Tomo XIV , cosi’ scrive : “ Nell’ inverno dunque Belisario fece dimora a Siracusa ed a Cartagine . Tutto quest’ anno fu segnalato da un grandissimo prodigio , apparendo il sole privo di raggi , a somiglianza della luna , e quasi la maggior parte dei giorni lo cercarono invano in cielo gli umani sguardi , spoglio pertanto dell’ ordinario suo splendore , appariva invece oscuro e fosco , presagio , al tutto verificatosi , d’ imminente guerra , di peste ,di fame e d’ ogni altro malore . Correva in quello stante l’anno decimo dell’ Imperatore Giustiniano” Lo stesso Procopio nella esposizione della Guerra Gotica in Italia , a proposito degli assedi di Roma e di altre Citta’ d’ Italia , da parte dei Bizantini o dei Goti a secondo delle alterne vicende di guerra , ci racconta della grande carestia che affliggeva Roma e l’ Italia tutta , al punto di raccontarci fatti raccapriccianti ai quali i Romani e gli Italiani furono costretti a ricorrere per sfamarsi e quindi sopravvivere , in quanto i campi non davano piu’ raccolti . Recentemente la scienza si e’ occupata di questi scritti antichi e per tentare di risolvere questo mistero che gli antichi chiamavano genericamente “prodigi” , hanno formulato delle ipotesi su cosa possa aver provocato questo anno senza Sole . Le principali ipotesi di questo raffreddamento globale avvenuto nel VI secolo sono due : 1 ) Una intensa e duratura attivita’ vulcanica avvenuta in una o in piu’ parti contemporaneamente della Terra , del tipo di quella violenta del Vulcano Krakatoa avvenuta nel 1883 , ma che da sola non poteva produrre un effetto cosi’ distante , grave e duraturo nel tempo , oltre tutto vulcani attivi in Europa sono ben pochi e se fosse avvenuta una grande eruzione del Vesuvio , dell’ Etna , dello Stromboli , ne avremmo avuta notizia dai due storici ; quindi se di eruzione vulcanica si tratto’ , questa dovette avvenire molto distante dall’ Europa . 2 ) Carotaggi eseguiti nel ghiaccio artico , vere capsule del tempo , come lo sono anche le anomalie di accrescimento degli anelli degli alberi , hanno rivelato che nel periodo relativo a quel secolo erano presenti tracce di metalli pesanti tipo ferro , stagno e nichel , forse di natura extraterrestre , riconducibili probabilmente ad una caduta sulla Terra di una grossa meteorite o di una cometa , che avrebbero provocato a causa della polvere immessa nell’ atmosfera , un lungo appannamento del Sole . Entrambe le due possibili cause dell’ anno “senza Sole” : eruzioni vulcaniche o impatto celeste , avrebbero sollevato nell’ alta atmosfera terrestre ingenti masse di polveri che avvolsero la Terra e resero il Sole in apparenza senza forza , tanto da oscurarne lo splendore ed il calore per un intero anno . Concludendo quell’ anno senza Sole fu certamente l’ effetto di una causa naturale molto importante e grave che ebbe gravissime ripercussione sulla vita quotidiana di quegli uomini antichi .
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  44. Secondo me è anche migliore di SPL, ottimi rilievi anche sulla corona Temo sia stata 'tuffata' nel liquido per l'argento, prova ne sono le due macchie nerastre al dritto. Per esperienza le Rupie in alta conservazione e non lavate fanno con gli anni delle bellissime patine iridescenti
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  45. Ragioniamo... 1 talento attico = 26Kg d'argento 1 sesterzio (bronzo) = 1/4 di denario Quindi ogni denario vale 4 sesterzi. Però il peso dei denari cambia col passare del tempo. Con Cesare il denario conteneva (teoricamente) 3,817 grammi d'argento. Con Augusto si passa a 3,778 grammi d'argento Nerone 3,186 grammi d'argento Traiano 2,941 grammi d'argento Marco Aurelio 2,570 grammi d'argento Commodo 2,166 grammi d'argento Settimio Severo 1,710 grammi d'argento Caracalla 1,433 grammi d'argento Aureliano 0,065 grammi d'argento Sotto Cesare sarebbero (25.800 / 3,817) * 4 = 27.036,94 sesterzi Quindi con 25.000 dracme (25.000 / 600) * 27.036,94 = 1.126.539,16 sesterzi Sotto Aureliano 1 talento 600 dracme (25.800 / 0,065) * 4 = 1.587.692,30 sesterzi Quindi con 25.000 dracme (25.000 / 600) * 1.587.692,30 = 66.153.845,83 sesterzi Se non ho scazzato qualcosa, ovviamente! :-) Wiki, parlando di talento attico dice che un talento era pari a 6 000 dracme, l'equivalente di 25,80 kg di argento e che quindi la dracma di argento di Atene, 454-404 a.C., aveva un peso di 4,3 grammi. Ciao! TWF
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  46. Secondo me, si ; bella moneta. ciao
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  47. trovata! un denario anonimo: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A1/71 ruotando l'immagine del rovescio:
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  48. Accetto la proposta di @gigetto13e mi aggancio all'importante post del giovane @Dave95, ragazzo che conosco bene, stimo e che ho avuto modo di conoscere in quel del Cordusio, che ha scritto ora per la prima volta sul Gazzettino e poi ha accettato di venire a Parma quest'anno. E Davide ci fa una splendida raffigurazione di uno spaccato della numismatica e dice cose importanti, semplici, ma importanti. " La numismatica è cosa comune ", semplice, conciso, messaggio che sembrerebbe inutile, ma vedo che non è inutile dirlo e ridirlo, tutti dovrebbero avere la possibilità di approcciare questo fantastico mondo che è la numismatica correlato a tante altre scienze e allo storia, che è di tutti e ci appartiene. Certo ci sono gli studi universitari ma la ricchezza che può apprendere l'uomo, qualunque sia, di ceto sociale, di appartenenza geografica, di età differenti, è incommensurabile, e perché non far capire a tutti cosa potrebbero cogliere, apprendere, far loro, in poche parole conoscere ? Cerchiamo di divulgarlo queste bene che un altro ragazzo definisce GEMMA, facciamolo chi può e vuole....ci mancherebbe altro... Davide dice anche senza questa piattaforma che fornisce notizie, informazioni e che mi ha permesso di esprimermi e poter confrontarmi virtualmente e poi realmente non so se questo mondo sarebbe stato anche il mio mondo. Giustissimo io non so francamente quanti dei ragazzi di Parma, ma anche che sono semplicemente sul forum, se senza di esso avrebbero iniziato a collezionare, studiare, appassionarsi. Penso che molti si sarebbero persi, alcuni non avrebbero neanche iniziato, eppure da Lamoneta escono ragazzi che conosco che già oggi possono vantare pubblicazioni di libri, articoli, possono veramente diventare qualcosa di più di promesse della nostra numismatica. E non è un successo questo ? Sempre nell'ambito del fare, del volontariato culturale attivo che forse offre più soddisfazioni nel dare che nel ricevere. Credo che senza Lamoneta e poi il Cordusio, base reale dello stesso, io e Davide non ci saremmo mai conosciuti, come tanti altri non saprei chi siano. Quanti collezionisti solitari avremmo oggi in più o collezionisti mancati senza un mezzo così ? Per me una infinità e forse mi ci metto anch'io... E quindi è importante nelle sedi reali della nostra numismatica aprirsi di più al dialogo, al confronto, alle proposte, alle collaborazioni, ma soprattutto bisogna ascoltare se uno dice vorrei fare, proporrei, fermarsi e ascoltarlo subito...farlo parlare vuol dire coinvolgerlo e il coinvolgimento porta a far parte del gruppo, della squadra, del progetto... Se fosse per me andando nel pratico io accetterei in ogni ambito le iscrizioni gratis per un anno di giovani, banalità, forse qualcuno già lo fa, cosa perdi ? Nulla, se però ti va bene l'anno dopo avrai un nuovo giovane e motivato socio che sarà contento di pagarti una quota sociale.... Ma tante potrebbero essere le idee...pensate solo a tutte quelle che sono uscite qui sul forum in questi anni e poi tutte realizzate, certo ci vogliono idee, ma poi anche il coraggio di farle, realizzarle, di osare di più, liberandosi di più da vecchi schemi che ormai devono anche essere superati....
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  49. Tunisia - protettorato francese 5 Franchi 1946 Alluminio/bronzo € 1,00 note: Moneta coniata a nome del Re della Tunisia Muhammad VIII° Al-Amin (1881-1962). E' stato l'ultimo sovrano/reggente di questo paese. Proclamò l'indipendenza dalla Francia nel 1956, il suo regno fu brevissimo, fu deposto nel 1957 dal primo ministro Habib Bourguiba *, con conseguente proclamazione della Repubblica. * Bourguiba lo ricordiamo raffigurato su questa moneta: http://www.lamoneta.it/topic/152110-la-mia-africa-dal-1800-a-oggi/?page=17#comment-1770101
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