Vai al contenuto

Classifica

  1. taglialuca

    taglialuca

    Utente Senior


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      810


  2. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      10941


  3. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      20135


  4. Asclepia

    Asclepia

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3990


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/24/17 in Risposte

  1. Vorrei scambiare 100 mani, 100 amici, 100 voci della cultura divulgativa ...pensa che bello ... Milano ha avuto, Bergamo e Parma pure ora tocca a Verona ...poi arriverà il digitale per proprio tutti qui e su Academia edu e poi penso dopo l'estate arriverà il numero 2 più ricco ancora e completo ... L obiettivo è' di raggiungere tutti, esserci in futuro anche in qualche altro Convegno, arrivare da Arslan al giovane, da chi inizia al commerciante, ma anche alla società civile che potenzialmente potrebbe essere interessata, in poche parole da pochi a tanti, non è' bello ? Sempre col trolley ....queste in fondo sono le soddisfazioni e le vere gratifiche per un gruppo che pensa al dare ...
    6 punti
  2. Buonasera a tutti oggi dopo tanto tempo posto qualcosa anche in questa sezione... Prima e unica moneta di Murat che ho in collezione, a mio parere uno dei dritti più bello tra le monete italiane.. Questa lira mi ha letteralmente stregato per rilievi e patina, peccato per il bordo ma è nata così a causa delle stellette sul contorno.. Mostratemi le vostre lirette di Murat che mi piacciono un sacco.. Buona serata a tutti Luca
    5 punti
  3. Buona sera , visto che nessuno ne parla inizio io... Sabato 6 e domenica 7 maggio si terrà nei locali della fiera di Pordenone il Convegno filatelico numismatico Naonisfil 2017 nell' ambito della rassegna Uniformexpo 2017. Il convegno sarà aperto al pubblico dalle ore 9 di sabato 6 maggio fino alle ore 18 e la domenica 7 maggio con il medesimo orario. All' interno del convegno è prevista una esposizione filatelica numismatica curata dai soci del locale circolo. La fiera di Pordenone è facilmente raggiungibile dall ' uscita dell'autostrada A28 e dalla stazione FFSS di Pordenone, è dotata di ampio parcheggio pubblico gratuito e all'interno di bar e servizi. Sono consapevole che il convegno di Pordenone cade a cavallo tra i due mostri sacri ovvero Bologna e Verona ma farebbe piacere vedere parecchi collezionisti nostrani...e anche no... Vi aspettiamo numerosi
    2 punti
  4. Forse non sono propriamente un popolo greco, quindi la sezione giusta per parlare delle loro monete potrebbe essere stata un'altra, ma se ne è sempre discusso qui. Mi riferisco agli Edoni, tribù traco-macedone, e a una tipologia di monete coniata dal re Getas. Alcune monete di questo re riportano la legende "nomisma", che decenni più tardi assumerà il significato di "moneta": è il primo caso nella storia in cui si attesta l'utilizzo di tale parola per indicare la moneta. Diversi anni più tardi sarà utilizzata anche da Erodoto nelle sue "Storie". Più precisamente le monete in questione riportano la legenda "Moneta del Re Getas". La parola "nomisma" deriva da "nomos" (esperti di greco antico sentitevi liberi di correggermi), parola greca che può tradursi - anche - in "legge". L'uso di questa parola su una moneta, pertanto, assume un significato ancor più forte: la moneta, infatti, non era più soltanto una forma di denaro, ma diventava una manifestazione diretta della legge del sovrano e della sua autorità. ps: mi sembra che la parola "nomisma" cominci proprio di fronte la testa del toro (quello più in basso) e sia retrograda. Siete d'accordo? http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details/collection_image_gallery.aspx?assetId=647580001&objectId=1291996&partId=1 https://www.acsearch.info/search.html?id=1341099 THRACO-MACEDONIAN TRIBES. The Edones. King Getas (ca. 480s-460s BC). AR octadrachm (32mm, 28.60 gm). Ca. 476-473 BC. ΝΟ[Μ]-ΙΣ-ΜΑ ΕΔΟΝΕΟΝ ΒΑΣΙΛ-ΕΟΣ ΓΙΤΑ (many letters retrograde and/or inverted), nude herdsman (Hermes?) wearing petasos, standing between and guiding two oxen walking right, the far oxen with head raised, all within heavy dotted border / Cross-spoked wheel within incuse square. Kraay, Archaic and Classical Greek Coinage (Methuen 1976), pl. 26, 483, (British Museum example), same dies. Extremely rare, one of only two or three known specimens, and missing from most public and private collections. Well struck from dies of remarkable Archaic style on a broad, heavy flan. Good Extremely Fine. Ex Egger Collection (A. Tkalec AG, 27 October 2011), lot 25. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Fonte: P. van Alfen, An introduction to archaic coinage.
    2 punti
  5. Si è sposato mio figlio in un piccolo Santuario di N.S. di Montenero a Riomaggiore nelle cinque terre. Pur non essendo "fissato" come me alle "cose tondeggianti" ha inserito nel suo libretto delle nozze la fotografia di un medaglione che è murato all'ingresso del Santuario che abbiamo scoperto essere "La croce delle indulgenze" di Leone XIII del 1901. Ho letto su internet varie informazioni su questo medaglione e ve lo segnalo perchè mi ha piacevolmente incuriosito. Ogni altra notizia è graditissima.
    2 punti
  6. Sono d'accordo. Mi risulta che il primo conio delle monete di Getas, re degli Edoni, porti la legenda ΝΟΜΙΣΜΑ ΕΔΟΝΕΩΝ ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΓΙΤΑ. Oltre ad essere lunga e più esplicativa delle altre che compaiono sulle monete delle tribù, essa è interessante perché si tratta del primo uso del termine ΒΑΣΙΛΕΩΣ su una moneta, e ancor di più perché si tratta dell’unico impiego del termine ΝΟΜΙΣΜΑ su una moneta, nonché del primo attestato di questo termine in generale. Infatti, nella monetazione successiva di questo re, ΝΟΜΙΣΜΑ non compare più mentre si trovano molte variazioni linguistiche per quanto concerne il resto della legenda.
    2 punti
  7. Primo........dammi del tu, Poi.....sai che I 10 Tornesi 1859 coniati a Roma non brillano certo per le elevate conservazioni. Il tuo pezzo, se ingrandisco le immagini....riesco a contare I capelli di Francesco II e noto il bel profilo dell'occhio con la forma della pupilla. Il punto piu' alto del dritto....è la punta del naso, e presenta tracce di usura (piu' chiaro) ricoperto e ripatinato con il tempo, se non fosse per quei colpi sui bordi....sarebbe un BB+ pieno ( mio modesto parere). Molto tempo fa....mi era venuta la fissa di schedare tutte le differenze nei conii dei 10 Tornesi 1859. Nel rovescio del tuo noto: la punta irregolare del giglio borbonico e la O di TORNESI aperta nella parte superiore. Salutoni. Concordo come Martin, BB.
    2 punti
  8. Grazie Matteo91, Cartagine affascina!!! Mentre su Roma sappiamo tutto, sulle monete puniche abbiamo, praticamente, solo teorie e ipotesi più o meno fondate. Le monete puniche rappresentano ciò che rimane del nemico numero uno di Roma, abbattuto e raso al suolo, personalmente trovo che conservino misteri ancora da svelare.....
    2 punti
  9. Buonasera e come non essere daccordo con te @taglialuca......anche a me piace molto il busto di Gioacchino Murat sulle monete. Bel pezzo la tua lira del 1813, ottimi rilievi e consueti difetti di conio....come gli esuberi di metallo dovuti a rotture del conio. Io non ho la lira del 1813 in collezione, ma in compenso ne ho due del 1812. Hai scritto ad inizio discussione che volevi vedere altre monete.....ed eccoti accontentato. Saluti, Rocco.
    2 punti
  10. Confermo, la figura è un giglio araldico. O meglio, un fiore realizzato nella stessa forma del giglio araldico. Senza scudo, quindi non può essere definito "stemma". Figura molto nota, diffusa e generica per poterla abbinare a un significato preciso: potrebbe alludere alla Francia, ai Farnese, alla Vergine, a una donna nubile... e a mille altre cose ancora!
    2 punti
  11. Buonasera, voglio condividere con tutti voi questa bella moneta e salutare l'amico @Martin_Zilli
    2 punti
  12. Eccomi non mi sono dimenticato, ho acceso il computer ora... ecco il 10 soldi 1833.... Scusate per le foto non all'altezza delle vostre, spero si capisca la conservazione della moneta che a mio avviso non ha circolato.. buona serata Luca
    2 punti
  13. Salve , l' articolo e' interessante e sono argomenti di archeoastronomia che a me piacciono , ma l' articolo sembra un po' montato a fantastoria ; che il sito archeologico esista e' indubbio e in rete ci sono diversi Siti che lo trattano , pero' non e' ben chiaro in base a quali dati e' stata attribuita una datazione del sito intorno al 12.000 a.C. e come abbiano fatto a capire dalle steli , che presentano principalmente sculture di animali , quanto sia accaduto di catastrofico sulla Terra in quella lontana eta' .
    2 punti
  14. Altro nominale che si vede raramente un bel 5 soldi... Una monetazione che per alcuni versi andrebbe rivista, i cataloghi non gli danno giusto merito, e forse un pò di nicchia..fra l'altro tondelli delicati fatti in mistura, ne consegue che le conservazioni per i nominali più basi siano più rare, diminuendo la percentuale di intrinseco. Eros
    2 punti
  15. Buona domanica Amici cari, oggi condivido con voi...(sto rifacendo le foto) il mio grano cavalli del 1790 Cesare Coppola.
    2 punti
  16. Ormai manca meno di un mese! Chi pensa di esserci per il pranzo del sabato?
    1 punto
  17. Ritorno a parlare di questa medaglia non per la straordinarietà della emissione in oro di una medaglia fusa, nè per il prezzo di aggiudicazione decisamente elevato, raggiunto (penso meritatamente ed invidio l'acquirente) da una medaglia seicentesca. Mi appassiona la sua bellezza, ma soprattutto il fatto che si inserisce nel contesto della incomparabile medaglistica di Alessandro VII, papa senese, appassionatissimo di architettura, al quale si deve la Roma barocca con interventi eccezionali che vanno dalla Piazza San Pietro con il colonnato del Bernini, a Piazza del Popolo, alle tante chiese. Nelle medaglie c' è testimonianza della sua opera; cito tra le medaglie fuse di grande modulo: -la realizzazione di Piazza San Pietro nel progetto del nuovo colonnato senza obelischi , con obelisco e fontana, con obelisco e due fontane; -le medaglie per gli interventi in Piazza del Popolo; - le medaglie per le chiese di San Nicola a Castelgandolfo, di S. Maria delle Grazie a Galloro, dell'Assunta in Ariccia, di Santa Maria Campitelli; - la medaglia per il nuovo arsenale del porto di Civitavecchia; - la medaglia per l'obelisco di Piazza della Minerva; - la medaglia per la fontana di S. Maria a Trastevere. E non posso tralasciare la medaglia celebrativa della munificenza del pontefice durante la pestilenza con il celeberrimo rovescio con la scena del gladiatore Adroclo e del leone. Gli artisti di queste medaglie fuse furono in piccola parte il Morone e per la grande maggioranza Giovacchino Francesco Travani; ma nei bozzetti preparatori c'è spesso la mano del Bernini, che fu il grande organizzatore della trasformazione della città. E' un compendio di medaglie eccezionale per bellezza e come testimonianza storica. Quanto all'aurea medaglia per la chiesa di Santa Maria in Campitelli, è da ricordare la curiosità che essa riproduce un progetto di facciata dell'architetto Rainaldi non ralizzato; la nuova facciata trova rappresentazione in una medaglia coniata di mm. 42.
    1 punto
  18. Effettivamente su monete italiane non é molto comune... Ecco un paio di esempi:
    1 punto
  19. Buona sera. Moneta magnifica, complimenti! Affascinante patina e lustro che mi pare integro sia al D che al R. Probabilmente il conio del R era stanco, sicuramente fratturato in corrispondenza dell'escrescenza metallica che si nota. Particolarmente affascinante il profilo dello sfortunato re Gioacchino...il rilievo è tale che sembra stia per uscire dal campo del D da un momento all'altro...per la conservazione, elevatissima, credo che si possa parlare di qFdc. Ancora complimenti.
    1 punto
  20. Ecco nella foto sottostante un 20 centesimi 1894 ed un 20 centesimi 1919 che conserva ancora parte dell'impronta della moneta umbertina...
    1 punto
  21. Grazie a tutti per il contributo alla discussione. Rocco per i due pezzi da una lira del 12.. Per quanto riguarda la mia lira ha una bellissima patina con fondi quasi speculari, purtroppo il rovescio ha un esubero di metallo causato da un conio logoro, per quanto riguarda il bordo le stellette, forse non troppo centrate, sono finite sul contorno... Nonostante i difetti ritengo che questa moneta non abbia circolato.. Buona serata a tutti Luca
    1 punto
  22. Rocco, non ti sfugge nulla! Ho guardato proprio adesso e quello che inizialmente mi sembrava dello sporco sul bordo si è rivelato una piccola schiacciatura proprio in corrispondenza della mancanza di metallo che c'è sul dritto.
    1 punto
  23. Si tratta comunque dello studio presentato nel 2011 al 2° Convegno di Studi Numismatici Marchigiani organizzato dalla Dep. di Storia Patria per le Marche (pubblicato nel 2013 - Atti e Memorie 109) e pubblicato successivamente nel Giornale della Numismatica nel 2012.
    1 punto
  24. Finito di leggere anche il numero di questo mese, e come sempre tutte le pagine sono piene di interessantissime notizie, i vari articoli sono veramente belli e carichi di storia, da l'articolo sui meteoriti alla monetazione per Vitellio, passando a Modena e Parma per la monetazione medievale, le medaglie per il rientro a Roma dei capolavori razziati dai soldati di Napoleone, ai buoni del pane di Odessa e gli appunti del Circolo Romano Laziale. Complimenti a tutti.
    1 punto
  25. @AmbroginoRomagnolo055 Non per essere rompiscatole, ma ormai è da un po' che frequenti il forum e dovresti essere in grado di sapere in quale sezione postare le discussioni. Detto questo, prima le foto e poi i commenti. Anche perché chiedere il valorr di una moneta che non sai cosa sia (né ce la descrivi) fa un po' ridere.
    1 punto
  26. si, in effetti sono solo deduzioni.... pensavo appunto a Tessalonica solo per il fatto del laccio pendente del diadema che , come ho scritto sopra, mi pare termini prima della spalla.... questo per esempio è Tessalonica, le lettere dell'esergo potrebbero "starci" anche se teoricamente.. RIC 101 (VII, Thessalonica) AE3 Obv: CONSTANTINVSAVG - Laureate head right. Rev: DNCONSTANTINIMAXAVG Exe: TSVI - Wreath, VOT/XX within. [Same as RIC 123]. 320-324 (Thessalonica).
    1 punto
  27. In tutta sincerità me lo aspettavo potesse essere giudicata BB da un numismatico di "vecchia scuola". Aggiungo la foto dal sito Montenegro più grande per facilitarne la lettura (in realtà qui i fondi paiono migliori rispetto alle foto di @Scottish) Aggiungo per confronto le immagini di un esemplare "a mio avviso" sicuramente Spl (Hess Divo 3 lotto 806) Proseguo con un esemplare giudicato qSpl (NAC 35 lotto 540) Ed infine un BB+ (Varesi 66 lotto 697) Buona giornata. E.
    1 punto
  28. Dài, ci provo ...a naso ... visto che ha particolarità interessantissime: prima pensavo a Giano di Campofregoso, poi ho pensato a Pietro di Campofregoso doge XXVI, poi nuovamente a Giano per via della U coll'apendice a destra ma, visto che molti caratteri sembrerebbero speculari se l'appendice a destra fosse anch'essa speculare allora sarebbe un Pietro dove, appunto, l'appendice della U l'ho sempre vista a sinistra ....chiaro? ...boh, non credo.... ma va di pari passo allo zecchiere che ha battuto questo minuto dopo la pausa pranzo durante la quale giravano nella fornace bottiglie di Sciacchetrà... Sul fronte vedo un punto (che sarebbero i due puntini) prima della N di IAN quando doveva essere dopo, sul retro è l'apoteosi: mi sembra di vedere ben 3 caratteri speculari ...forse che hanno sbagliato il verso dei punzoni? ...forse chi ha approntato il conio ha girato le scritto le lettere come le leggeva senza pensare che sulla moneta sarebbero risultate speculari al conio ...forse che il conio così piccolo si è rotto e l'hanno "riattaccato" come hanno potuto ...non saprei proprio ...ma io adesso le leggo in questo modo.
    1 punto
  29. Daccordissimo. Ora vi do un ulteriore contributo alla discussione, ho trovato, alla fine molto semplicemente, la fonte e relativo parere di conservazione, foto migliori e ovviamente prezzo di acquisto. Oltre che miei appunti per valutare acquisto. Da me valutata bb/bb+ come base sicura di valutazione. Non ho fatto un affare, ma la sua provenienza di acquisto e la certificazione accompagneranno la moneta nel tempo. Ps. La moneta ha inoltre certificazione fotografica Montenegro.
    1 punto
  30. Interessante anello a sigillo, purtroppo la foto non è delle migliori. Nell'ultima immagine , dopo il castone sembra esserci una parte piatta e lavorata che non pare essere simmetrica con una posta sull'altro lato. E' così ? In tal caso,sembra esserci inciso qualcosa, forse solo un motivo ornamentale, oppure...? Sarebbe interessante conoscerne le misure dell'anello : circonferenza, diametro, e quelle del castone. A vedere dalla foto, più che in bronzo l'anello sembra essere stato realizzato in ferro e, per le sue dimensioni, potrebbere essere appartenuto ad una donna. L'uso di sigillare lettere e documente era assai frequente e non solo da parte di Nobili : in tal caso spesso veniva inciso lo stemma del Casato, oppure un monogramma più o meno complesso, negli altri un simbolo, lettere alfabetiche, o quanbo bastava per essere riconosciuto e dimostrarne la provenienza, chi lo aveva apposto. Se la figura insisa sul castone è un giglio, non è particolarmente indicativa ai fini di una identificazione, è un simbolo piuttosto diffuso. Circa la sua datazione, a me pare antico di qualche secolo, ma non saprei essere più preciso. La lavorazione è piuttosto artigianale, spero che altri riescano ad esserti più orecisi. @4ndr€85
    1 punto
  31. Continuando con le decimali : Lire 1825 Carlo Felice zecca di Torino D/ CAR FELIX D G REX SAR CYP ET HIER Testa nuda del sovrano rivolta a destra , nel taglio del collo iniziali dell' incisore A.L. (Amedeo Lavy) in basso la data 1825 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & Scudo a cuore inquartato e coronato , con il Collare dell' Annunziata entro due rami di quercia in esergo il valore L.2 tra i segni di Zecca T/ FERT FERT FERT in incuso tra nodi savoia e rosette Argento 900/.. ,diametro 27 mm. , peso gr. 10 , 269.709 pezzi , bordo deturpato seconda classe Regia patente del 3 dicembre 1821 e manifesto n.1263 del 14 dicembre 1821 Mir Savoia n. 1036c
    1 punto
  32. Grazie! Vorrei aggiungere che tutte le monete di questa serie sono state emesse dalla zecca di Egina, con presse e macchinari piuttosto antiquati, per questo tali coniazioni non sembrano appartenere agli inizi del XIX secolo bensì ad un periodo ancora precedente..
    1 punto
  33. Buongiorno, Asclepia mi sa che abbiamo i gusti molto simili... al convegno di Bologna qualche mese fa stavo per prendere una lira 1806.. ? moneta molto semplice come conio ma che mi affascina molto Luca
    1 punto
  34. Tra i miei ultimi arrivi vi volevo mostrare questo: Che se ho ben catalogato... Massimino Daia, quarto di follis Zecca di Siscia, 305-306 a.D. Diritto: MAXIMINVS NOB C, busto laureato volto a destra Rovescio: GENIO POP-VLI ROMANI, genio volto a sinistra, nudo ad eccezione del modio sulla testa e clamide (mantello) sulla spalla, tiene in mano patera e cornucopia. In esergo: SIS Riferimenti: RIC VI Siscia 171b; Sear 14798 Rarità: R Pagato ben $5,50. :-) Che ne dite? L'ho catalogato giusto? Ma possibile che sia veramente raro? :-) Ciao. TWF
    1 punto
  35. Mi ero dimenticato del ponte di oggi e quindi ho potuto fare già una foto. Se dovessi dare un punteggio da 1 a 10 al risultato estetico darei... zero! , troppo confusionario e pasticciato il risultato per i miei gusti, ed ho tolto solo 3 fogli divisori.... tra l'altro, se viene lasciata qualche tasca libera (il mio caso per esempio) la situazione peggiora. Potresti anche scegliere di non metterli, non sono indispensabili per la conservazione dei biglietti, ma visivamente è un dramma.
    1 punto
  36. Probabile che l'argento sia affiorato, oppure ha conservato lo strato superficiale originario.
    1 punto
  37. .......purtroppo le ha trovate......e adesso ci bombardera' di emoticon!
    1 punto
  38. Il valore va da zero a migliaia di euro: dipende da molte cose, prima fra tutte l'autenticità. Serve una foto ben fatta della tua moneta.
    1 punto
  39. Buonasera chiedo gentilmente agli esperti notizie su questa moneta, la data al D/ sembra 1580/5 al R/ 15?? Non posso al momento indicare peso e misure perche' fuori sede.
    1 punto
  40. Però ti stiamo leggendo , io di sicuro apprezzo l'argomento e lo spirito divulgativo ...vai così ...
    1 punto
  41. Dirò la mia, la bolla speculativa che ha gonfiato il regno e la repubblica ha già preso di mira le preunitarie, in particolare napoli, personalmente non esulterei visto i precedenti che poi hanno abbattuto il mercato delle due tipologie citate (regno e repubblica) ?
    1 punto
  42. Wow, davvero un bel colpo! Con queste tirature, a 100 anni dalla loro coniazione, chissà quanti pezzi ne saranno rimasti! Complimenti!!
    1 punto
  43. Riprendo questa interessantissima discussione mostrandovi un recente acquisto . Si tratta ovviamente di un minuto di Genova , a mio avviso e pure del venditore, attribuibile a Tomaso di Campofregoso ma che si caratterizza dagli esemplari "standard" per la legenda del rovescio anomala .... solitamente è CO NR AD RE . Prima di dire quello che ci leggo mi piacerebbe leggere qualche vostra interpretazione . @dizzeta Matteo
    1 punto
  44. Offro anche le mie per un confronto: ai tempi mi furono vendute come SPL...
    1 punto
  45. Confrontandola con le mie Rupie, secondo me i segnetti sono in rilievo, e sono l'effetto di spazzolature con spazzola d'acciaio sul conio arrugginito... posto una delle mie (ex coll De Micheli) per un confronto
    1 punto
  46. Io invece scrivo dalla parte de'll 1/10. devo ammettere però, che il nonno che le monete le collezionava, è morto anni prima della mia nascita. Furono gelosamente custodite in una valigetta dal suo fratello per più di trent'anni. questo fratello, lo zio di mia madre era invece un grande collezionista, aveva tutti gli ori di umberto, e gran numero di ori romani. Tristemente, i nipoti suoi avevano interesse 0 per la sua collezione. Quando ero più piccolo vedevo molto (e vedo ancora molto) questo zio, e chissà perché, forse perché si sentiva un po in colpa di non aver tramandato la sua passione ai nipoti suoi, mi lavoro per anni, facendomi vedere poco a poco la sua (impressionante) collezione, e regalandomi monete per ogni occasione di valore poco a poco crescente, un centesimo napoleonico, un bronzetto romano, un libretto con 5 o 6 lire d'argento, un denario romano, e di li, fino a quando si rese conto che, ci era proprio riuscito, e che per fare i giri nei mercatini, un compagno se lo era proprio, non, trovato, ma fatto. E quel giorno, venne giu da chissà dove la famosa valigetta, che dopo aver saltato una generazione aveva ritrovato una casa. Lorenzo
    1 punto
  47. Ciao! Beh ... almeno lui ha ringraziato in anticipo! Credo che abbia appurato che si tratta proprio del denaro indicato saluti luciano
    1 punto
  48. Continuo con la (penso sia ancora...inedita) la piastra 1793 "gigli invertiti". Peso 27,11 grammi.
    1 punto
  49. Secondo me il discorso può valere per monete ufficialmente "non in circolazione" ma che si trovano: sammarinesi, vaticane, e soprattutto le tedesche delle varie zecche. Ma dobbiamo tenere presente che molte delle monete di cui parli vengono dall'Italia o da paesi vicini, e per quanto la circolazione sia senza barriere l'elemento geografico conta eccome: così, trovare monete di Italia, Austria, Monaco, Vaticano è relativamente facile nel nostro paese. Già le spagnole, che pure geograficamente non sono lontanissime, sono più complicate, almeno dalle mie parti. Che poi, per dire: in Piemonte quella dei Carabinieri si trova in circolo, ma non è diffusissima. Insomma, la Geografia conta molto...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.