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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/26/17 in Risposte
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Il nostro mitico @dabbene ha portato il Gazzettino pure in Spagna ad una nota casa d'aste!!7 punti
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Verona sabato 20 Maggio, 9,30, lascio momentaneamente il Convegno, dopo un venerdì pieno, vado ad incontrare il mio omonimo veronese! Sì, perché ognuno di noi ha un omonimo nel mondo. L'incontro è nella sede di Radio Verona, presso il giornale l'Arena, lui è giornalista. Ha deciso di farmi un'intervista, entriamo nello studio, per me è il battesimo della radio, mai fatte interviste, ma mi sento a mio agio! Si inizia, se avete voglia e tempo potete ascoltarla, allego lo streaming, 20 minuti piacevolissimi, con due persone squisite, lui, Claudio ed il giovane figlio Jacopo, il tempo vola, una vita in 20 minuti! La domanda finale: ma siamo parenti? Con Claudio fisicamente ci assomigliamo, tornando indietro nel tempo potrebbe esserci un collegamento tra il suo ramo perugino ed il mio toscano? Mah! Chissà! Buon ascolto!! MY GENERATION - MERCOLEDI 31.05.17 Parte 2 - CLAUDIO CAPITINI.mp35 punti
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scusa....ma cosa vuoi fare periziare!.... ti costerebbe piu' la perizia che la moneta3 punti
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Ricevutala ho avuto la gradita sorpresa di verificare che la legenda al diritto è IMP CONSTANTINVS P F AVG e quindi il RIC corretto è il 279 che è riportato RR sul RIC e la rarità è confermata nel Clooke/Toone dall’assenza negli hoard di riferimento. A dispetto della zona di corrosione a rovescio (molto più evidente nelle immagini che non in mano, infatti si distingue senza problemi anche il drappo che scende dal braccio sinistro di Sol) la moneta ha un buon impatto visivo e una discreta patina nera. Come confronto ho trovato questo: e un’indicazione che nel RIC 279 esistono due tipi diversi di rappresentazioni di Sol (inteso come posizione del corpo) Inoltre esiste una variante ulteriormente rara che si differenzia per il drappeggio del rovescio (una sorta di mantello, in pratica). Mi rendo conto che si tratta di una tematica molto “di nicchia”. Ma mi piace il condividere l’osservazione che emerge ovvero che anche un apparentemente “semplice e comune” SOL INVICTO COMITI può portare a sorprese e a qualche soddisfazione. E che piccole differenze possono significare molto... Se poi vogliamo le indicazioni di rarità del RIC lasciano il tempo che trovano… ma il Clooke Toone sembra confermare una certa rarità del tipo. Che poi si possa disquisire sulla scelta di utilizzare come riferimento solo quattro hoard per quanto rappresentativi del periodo nell’area, questo è un altro par di maniche. Comunque il Clooke-Toone è sicuramente più attuale rispetto al volume del RIC. Ciao Illyricum2 punti
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L’aspetto che mi lascia più perplesso è la mancanza di segni di interpunzione nella legenda del dritto tra le parole SEИA e VETVS, riportati da tutte le fonti. Riporto di seguito un passo tratto dalla memoria di Domenico Promis “Monete della Repubblica di Siena” (Torino, 1868) in cui si fa riferimento anche alla lega con cui il grosso da 6 fu battuto.2 punti
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Dovrebbero averlo apprezzato visto i molti contenuti relativi alla Spagna......2 punti
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Buongiorno, direi che si tratta di un asse di Agrippa, al rovescio mi sembra di intravedere le "S C", che ne dici? Agrippa (Gaio, 37-41), Asse, Roma, dopo il 37 d.C., AE. M AGRIPPA L - F COS III, testa con corona rostrata a s., Rv. Nettuno clamidato stante verso s., tiene il tridente ed un piccolo delfino; ai lati, S - C. RIC 58;2 punti
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Già quella di @Marfir è eccezionale, ma anche la tua @tonycamp1978 è veramente molto bella. Complimenti ad entrambi per le vostre bellissime monete!2 punti
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Si@tonycamp1978 ma è quella di@marfir che è fuori da ogni mondo, fidati perché ho avuto la fortuna di vederla in mano. La tua è in una conservazione sopra la media e sono sicuro che in mano da grande soddisfazione, complimenti .2 punti
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Si noi possiamo pure strapparci i capelli di fronte a queste cose, ma il punto è che c'è tanta gente che le compra queste monete... E finchè ci saranno gli acquirenti, certi obbrobri continueranno ad essere in circolazione purtroppo.2 punti
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Buona sera, onestamente ho creduto anch'io che si potesse trattare di un grosso 1318-1325 ma mi sono astenuto perché all'apparenza la moneta di @Fufluns sembra mistura, (patina nera a parte perché si può trovare anche sull argento) si nota nelle zone spatinate un alone rossastro (croce in legenda del dritto), tipico colore delle misture rameose, detto questo si osserva però la mancanza della stella a 5 punte in legenda, altra cosa da considerare è che il diametro è uguale a quello del tondello dell'esemplare di grossetto MPS, il quale però contiene tutto il conio con addirittura eccedenza di metallo fuori dal cerchio esterno, sembra perciò che il conio dell'esemplare di Fufluns sia stato creato per flan un po più grandi (come quelli del grosso 1328-1325 postato da @vv64). Guardando bene in oltre si scorgono dei piccoli segni incisi sul conio, forse per esigenze produttive, negli stessi punti sulla nostra moneta, sul grosso del MIR. E su quello della vendita ArsClassica, È vero anche che le produzioni del grosso e del grossetto sono vicine nel tempo quindi anche l'incisore dei 2 nominali potrebbe essere lo stesso, che ne dite?2 punti
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Buona sera a tutti! Dopo tanto cercare, finalmente ho trovato la "mia" piastra 1805 capelli lisci. Fino a ieri trovavasi in Puglia ed ora è con me! E' stato amore a prima vista e....vorrei condividerla con Voi. Pubblico alcune foto (con luce naturale e con luce artificiale) in questa discussione per associare la moneta ora in mio possesso con gli interessanti spunti di riflessione dei precedenti interventi (spero che non se ne abbia a male @Ledzeppelin81). L'ultima foto illustra il taglio in corrispondenza della rottura del conio ad ore 12 del R. Grazie fin d'ora a chi vorrà intervenire per commentare la moneta.2 punti
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Sapete, sono un pò disgustato... Ero indeciso se scrivere questo intervento ma poi i il disgusto continuava anche se il tempo passava quindi meglio sfogarsi che rimuginare... Stasera ho letto una discussione su un gruppo facebook, anzi non un gruppo qualsiasi ma IL gruppo più numeroso di numismatica italiana. Quello che per numero riunisce su Facebook la maggior quantità di appassionati/collezionisti/commercianti/semplici interessati al quanto vale-checosaè insomma tutti i livelli di interesse che il monetame vario può suscitare nella persone, insomma tale e quale a come succede nel nostro forum. Mi capita a tiro una discussione come tante... Uguale a centinaia o forse migliaia di quelle che ho letto in questi anni qui sul forum. Si presenta un ragazzotto qualsiasi (però ad accompagnarlo il suo nome e cognome ben evidenza, la città dove vive e le sue foto...la sua vita insomma perché facebook lo prevede e il gruppo è anche pubblico) chiedendo informazioni su una moneta molto particolare con molto garbo e ed educazione. Iniziano gli interventi: guarda che è falsa... non saprei, le foto si vedono male mostrane di migliori...mah non saprei forse buona forse no... a me pare buona... Normale amministrazione. Il proprietario posta foto migliori in primo piano e anche foto con peso e misure... Ed ecco arrivare i post di due commercianti numismatici importanti con la loro sentenza: è falsa senza ombra di dubbio. Il branco, forte del parere dei due noti commercianti, inizia a circondare la preda... Iniziano le prese in giro. Ma ancora la situazione è tollerabile. Il ragazzotto risponde però che un esperto l'ha contattato e la vuole vedere dal vivo perché secondo lui è autentica. Il clima rimane di scherno. Passa una settimana e il ragazzo si ripresenta con una certa ironia e compiacimento dicendo che la moneta è stata venduta a Verona ad un numismatico ed era autentica e di un certo valore. La reazione dei partecipanti a questo punto si fa rabbiosa. Gli danno del bugiardo, che sta facendo una figura di merda... Lo prendono in giro per gli errori di ortografia... Vogliono i nomi dei numismatici e dei periti in questione... Interviene un altro notissimo commerciante dicendo che la storia è vera...Il ragazzo non sta mentendo. In tutta risposta viene insultato anche lui e gli viene dato del "coglione". L' ex proprietario però non demorde e non rivela il nome del perito e dell'acquirente. Evidentemente però i messaggi privati a quel punto avranno iniziato a correre tra i partecipanti e infatti magicamente si insinua in loro il "buon senso" e un approccio più soft... Fino a che uno dei commercianti inizialmente schierato per il falso fa (e bisogna dargliene merito) il suo pubblico mea culpa e dichiara che una volta esaminata dal vivo la moneta era buona e che il suo parere e di altri ha permesso così la vendita della stessa con soddisfazione anche economica del proprietario. A questo punto per il branco è il trionfo dell' IPSE DIXIT medievale... Ah se lo dicono loro sarà così eh...sì sì sicuramente... mi fido! Bene! Bravi! Bis! E il branco si scioglie. Ora alcune considerazioni. 1) L'IPSE DIXIT Aristotelico è un concetto superato già da CENTINAIA di anni che già alla mente dell'Uomo qualunque dovrebbe stonare ogni volta che viene tirato in ballo ma figuriamoci ad una mente scientifica come quella che dovrebbe essere propria di chi si avvicina oggi , 2017, ad una disciplina scientifica (o quasi) come la numismatica: dovrebbe proprio far scattare fastidio interiore e giramento di....neuroni. 2) L'effetto branco. Se già l'IPSE DIXIT non è ammissibile figuriamoci se è tollerabile quando viene strumentalizzato da più persone per fare comunella contro il povero "sfigato" che sta lì solo e "senza amici". 3) Il corto circuito virtuale/reale. Quelle stesse persone (parliamo di 40/50/60enni non ragazzini) come si comporterebbero nella vita reale intorno ad un banchetto di un commerciante o ad un circolo o ad un baretto di fronte allo stesso ragazzotto che chiede informazioni? Con la stessa arroganza? Con lo stesso linguaggio scurrile? Con lo stesso spalleggiarsi e sorriso beffardo? Non penso. Dal vivo non siamo protetti dallo schermo... Non ci sono chilometri a separare aggressori ed aggrediti. E una reazione dell'aggredito è sempre possibile, meglio non rischiare... il tizio è pure grosso, è giovane... 4) Solo alla fine della discussione un poveretto ha chiesto umilmente almeno di che moneta di trattasse...per curiosità intellettuale... Sì perché in tutto questo bordello la questione numismatica e divulgativa/informativa era passata completamente inosservata. Detto questo. Quanto è realistico il quadro della società attuale e in particolare dell'ambiente numismatico che emerge da questi gruppif Facebook ? L'ambiente numismatico è così dominato da combriccole infantili che parteggiano per questo o quello e pronte ad avventarsi e spolpare chi non è del giro? E' così pieno di gelosie e rivalità tra i vari commercianti e i vari collezionisti, tanto da sfociare spesso nella palese aggressività e in atteggiamenti di bullismo? Spero di no perché altrimenti meglio ritirarsi a fare il collezionista solitario raccontato da @dabbene Però il forum non è così. Quindi l'ambiente numismatico non è così. Qui si rispettano le regole di una civile convivenza, chi colleziona monete d'oro da 1000 euro al pezzo è pronto ad aiutare chi colleziona monetine da ciotola e viceversa il ciotolaro se può cerca di aiutare il ricco collezionista. Commercianti, studiosi, collezionisti, raccoglitori, tutti uniti nella comune passione. E anche quando gli animi si scaldano e si trascendono le due regole in croce del forum e della buona educazione ecco che ci sono moderatori, curatori etc a cercare di riportare la pace... E se proprio la pace non è gradita prego quella è la porta. Puoi anche essere la reincarnazione di tutti i numismatici esistiti ma quella è la porta. Puoi essere anche un grandissimo commerciante il moderatore ti cazzia e quella è la porta. Tutti devono rispettare tutti altrimenti quella è la porta. Senza differenze. Spero di non avervi annoiato ma ne sentivo il bisogno. Saluti Simone PS Onore al noto commerciante (e forumista ) che s'è preso del "coglione" in pubblico in quel modo dal primo tizio che capita: non so come abbia resistito dal rispondere a tono, spero che qui non succeda mai a me. Anche perché la barriera tra virtuale e reale potrebbe farsi mooooolto sottile per il malcapitato1 punto
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L'edificio potrebbe essere anche la Porta fortificata di una città......anche il biscione così tozzo è insolito. Quanto all'artigiano che lo ha creato, se è stato pagato perché non dovrebbe realizzare anche uno stemma di fantasia ? Francamente non vedo cosa gli importi. Io ho sette anelli, tre d'oro e quattro d'argento, sul cui castone figurano altrettanti stemmi di Ordini studenteschi : gli orafi che li hanno creati in tempi e città diverse NON hanno mai chiesto di cosa si trattasse....mai !1 punto
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Prossimamente in collezione: bella imitazione ungherese di un pfennig di Friesach peso: 1.26 gr: Diametro: 20 mm Al rovescio la caretteristica di trovare soltanto 3 anelli sotto il tempio con colonne, al dritto un busto "primitivo". Rif.: Egon Baumgartner. Das Eriacensis-Gepräge und seine Beischläge, Numismatische Zeitschrift (Wien), 68 pag.21 n°88 (similare)1 punto
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Sono d'accordo,ho abusato di una frase fatta che tra l'altro non ho mai condiviso,come si fa a dire cosa è arte e cosa non lo è .forse che una pittura rupestre australiana ha meno dignità artistica di un Tintoretto? E come si definisce quantitativamente l'arte?ho usato,a sproposito ,questo modo di dire,solo per sottolineare la grande quantità di risorse che non sappiamo sfruttare e valorizzare.1 punto
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Complimenti per l'acquisto @simo88, compri sempre molto bene in quel negozio. Inedita o meno, rimane una bellissima monetina.1 punto
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Veramente interessante, non avevo proprio notato quel piccolo segno che si ripete nello stesso punto, però mi sorge un dubbio.......che senso avrebbe coniare il flan di un grossetto in mistura, con un conio successivo, quando il grossetto non era più in circolazione (perlomeno ufficiale)? Se così fosse come la si dovrebbe classificare? A mio parere non credo sia un "falso" grosso d'epoca. Rimane poi il mistero della pseudo rosetta a destra della grande S, che seppur molto usurata, però è intuibile.1 punto
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Cari amici, Desidero condividere con voi una nuova moneta che ho aggiunto alla mia collezione. Trattandosi della prima moneta di questa tipologia, chiedo ai piu esperti di me, a cosa è dovuta quella escrescenza - altro non saprei come definirla) al dritto (sotto la S di Respubblica). Ringrazio fin d'ora per i contributi, e vi saluto.1 punto
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La giustizia terrena è amministrata da uomini. Alcuni sono bravi, altri meno. Ma ciò è fisiologico, perchè ciò rientra nella natura umana. Non potendo puntare sull'infallibilità della giustizia umana, bisogna almeno allestire un sistema capace di farla funzionare al meglio. Nel caso della giustizia penale: è sbagliata l'obbligatorietà dell'azione penale? Sarebbe meglio rendere l'azione penale discrezionale? Francamente non saprei che dire, perchè un'obbligatorietà "intransigente" costringerebbe la Procura a portare avanti qualunque denuncia (perchè fino a quando non hai concluso le indagini non puoi sapere se i fatti denunciati sono penalmente rilevanti o meno): se però rendi l'azione penale discrezionale, allora potrebbero essere favoriti alcuni soggetti "amici" o "potenti", nei confronti dei quali non si indagherebbe mai. Insomma....non è una cosa facile da stabilire. M1 punto
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Certo, però è un dato di fatto che l'obbligatorietà dell'azione penale suona benissimo sulla carta ma poi mi sembra tanto che sia il magistrato a decidere cosa mandare avanti e cosa far arrivare a prescrizione Allora meno ipocrisia e piú pragmatismo!1 punto
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Ho rifatto le foto, questa ho utilizzato una luce calda proprio per esaltare di piu' la doratura della moneta, e allo stesso tempo per minimizzare i difetti che la moneta ha e che si evidenziano maggiormente con la luce naturale...chissa' se si merita un qualcosina in piu' a livello di conservazione, magari farla arrivare a spl/fdc? Certo e' che messa a confronto con quella di marfin... quella e' proprio di un altro pianeta... senza scomodarsi troppo nel far notare l'intensita' della doratura.. e' proprio la definizione del rilievo e la percezione che si ha della freschezza del metallo a fare la differenza...1 punto
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Beh per una perizia ci vogliono 20 € mica 100 €...e hai maggiori garanzie. Altrimenti puoi farla tu gratis @profausto1 punto
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Ciao a vederla adesso con questi ingrandimenti direi buona solo pulita aggressivamente Silvio1 punto
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Ciao a tutti.... per cercare di capirne ed imparare un po' di più ho cercato di fare dei macro dei particolari incriminati..:-))) spero possano aiutare a fare un po' di luce sul mio "pegaso"...... Grazie ancora a tutti Isabella1 punto
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Ciao Pino. Magari mi mancasse il contatto con la realtà quotidiana e mi potessi permettere il lusso di "filosofeggiare" sull'iniquità delle nostre leggi.. Ti garantisco che le mie "relazioni" quotidiane sono molto più "terra terra" di quanto Ti possa immaginare. Il "buon senso", come lo chiami Tu, non sempre può essere utilizzato da chi è chiamato ad applicare una legge perché in molti casi le leggi non lasciano margini di "trattativa". Un conto è chiudere un occhio (o anche tutti e due...) nei casi in cui è possibile farlo, un altro è non avere margini di manovra come negli esempi che facevo prima. Il caso dei ragazzini beccati con una "canna" lascia all'operatore la possibilità di far finta di non averli visti (o di aver scambiato "la canna" per una sigaretta), ma non sempre sei nella condizione di non poter vedere, specialmente quando poi parliamo di atti scritti, dove se uno ti dichiara oggi che ha ritrovato un mese fa un reperto non puoi più farci più nulla. Non sono certo io ad aver come "massimo Dio" la legge, ma se partiamo dal presupposto - come già ben scriveva Cinna74 - che il nostro "consorzio sociale" è regolato da leggi, che sono approvate da un Parlamento che è eletto democraticamente dai "consorziati", il problema è semmai quello di approvare leggi chiare e rispondenti al comune buon senso dei "consorziati", ma non puoi scaricare su chi quelle leggi le deve applicare le ingiustizie o le anomalie di quelle leggi (arrivando poi a equiparare chi quelle leggi le applica, ai delinquenti). Il discorso "filosofico" non mi convince per nulla perché ciascuno tenderebbe a coltivarsi "in casa" la sua "filosofia" personale; quindi uno potrebbe anche dire, filosofeggiando, che dal momento che lo Stato spesso spreca il danaro pubblico, allora è vessatorio pagare le tasse; che pertanto non andrebbero pagate; naturalmente, chi poi facesse un controllo per recuperare le tasse evase (perché quello è il suo compito di pubblico funzionario) sarebbe anch'egli, sempre secondo questa "filosofia", un ladro a sua volta, perché non dovrebbe vessare il "filosofo" contribuente evasore e perché dovrebbe rifiutarsi di applicare le leggi sul recupero coattivo delle imposte evase, perché nella sua "filosofia" sono leggi ingiuste. Andando avanti con questa "filosofia", dove ciascuno decide cosa sia buono e giusto e di conseguenza cosa fare o cosa non fare, a suo insindacabile giudizio, in confronto il "far west" sembrerebbe la Svizzera, mi pare evidente. M.1 punto
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Da quello che so io anche il gettone 1906 veniva trattato in superficie per dare una sorta di doratura giallina. .. infatti se si guardano le alte conservazioni tendono al giallino.. ovviamente qualcuno Più esperto di me potrebbe essere più preciso in merito... anche se di questa cosa sui cataloghi mi sembra di non aver mai letto niente1 punto
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Ringrazio Alberto Varesi per avermi fornito i dati che cercavo: nel nuovo BdN relativo agli Antiquiores ci saranno anche i riferimenti al MIR.1 punto
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Ciao. Non mi sembra il caso di fare l'esempio estremo, cioè quello dell'ordine di sparare a qualcuno, per dimostrare che quando una legge ci sembra iniqua o sbagliata, chi è tenuto ad applicarla la debba o la possa disapplicare. Torniamo con i piedi per terra e contestualizziamo i ragionamenti senza fare "filosofia", perchè di norma chi deve applicare la legge non può permettersi questo "lusso". L'argomento era quello che sembrava a tutti "ingiusto" e cioè che la legge stabilisca il termine di 24 ore per denunciare il ritrovamento fortuito di reperti, termine da rispettare anche per aspirare ad ottenere il "premio" che la legge riconosce. Quindi, secondo una certa visione "filosofica", il funzionario che ricevesse una denuncia tardiva dall'inconsapevole ritrovatore, dovrebbe suggerirgli di "falsificarla", modificandone le data, perchè il "senso di giustizia" glielo impone? Oppure sempre l"illuminato" funzionario, non potendo più intervenire per rimettere in termini il ritrovatore (perchè magari egli ha già denunciato tardivamente il ritrovamento ad altra Autorità meno "filosoficamente illuminata", che non lo ha avvertito) dovrebbe ignorare l'esistenza della legge e corrispondergli ugualmente il premio (che ovviamente viene pagato con danaro pubblico) perchè il "senso di giustizia" e l'iniquità della norma glielo consentono? (Inutile dire, in quanto è ovvio, che poi quel funzionario "illuminato" risponderebbe di tasca propria di somme corrisposte in contrasto con le previsioni di legge...). Ignorando tutto ciò e sempre in un ottica definita "filosofica", si ha anche il coraggio di scrivere (post n. 34): "Per me chi applica leggi che sono palesemente ingiuste, truffaldine e vessatorie sta sullo stesso piano di chi le scrive. Saro' talebano e frequentatore di bar ma la penso cosi'. Il tombarolo almeno lo sa che sta facendo del male, come lo sanno tutti gli altri, e' consapevole e responsabile delle sue malefatte." Ma si ha almeno la consapevolezza che chi è tenuto, per servizio, ad applicare le leggi, non può permettersi il lusso di fare uso della "filosofia" per decidere se applicarle o disapplicarle e che se le disapplica quando è tenuto ad applicarle ne risponde personalmente? Non vorrei che volendo fare troppa "filosofia". poi si smarrisca del tutto il contatto con la realtà. Si cambino le leggi (evidentemente in Parlamento) se si ritengono vessatorie, ma non può pretendere che siano coloro che sono preposti ad applicarle a disattenderle. Perchè anche i "talebani" (quelli veri, però) sanno che un dipendente pubblico non può disapplicare una legge, specialmente poi quando non c'è neppure un margine di interpretazione, come nel caso del termine di 24 ore fissato dalla norma di cui parliamo. Saluti. M1 punto
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Non me ne voglia nessuno, ma le monete napoletane stanno una spanna avanti a tutte le altre!!!1 punto
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Buongiorno Eros, magnifica moneta! Complimenti. Saluti, Rocco.1 punto
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Ciao ragazzi, osservate la patina di questa piccola Cingranella del 1838.....assolutamente genuina e non "artificiale". È fra tutte il millesimo piu' comune e facilmente reperibile in ottima conservazione. Come vi sembra?1 punto
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Si è no. È innegabile che ci sia un problema alla base, la società in cui viviamo. Ma credo sia altrettanto vero che lo strumento informatico, o più precisamente il suo utilizzo, non sia un elemento "neutro". Non credo che la rete e le sue dinamiche "social" siano un puro specchio della realtà: lo strumento ha un'impatto, è in grado di modificare i comportamenti, di amplificare fenomeni, di sommergerne altri. La rete ha un impatto economico sulla società, ha un impatto politico, militare, ed un impatto sociale. D'altronde storicamente la tecnologia ha sempre svolto questo ruolo: ciò che è valso per la macchia a vapore vale anche per l'interconnessione globale. Con la differenza che l'impatto nella modifica dei comportamenti, così come le possibilità di "ingegneria sociale" , ha avuto con la rete un incremento esponenziale rispetto a tutte le tecnologie precedenti. Siamo quindi d'accordo, alla base c'è una società che ha dei problemi. Ma il rapporto tra l'essenza della società e lo strumento tecnologico è dialettico, non deterministico.1 punto
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Signore e signori, a grande richiesta.... ecco il link della versione digitale: https://www.academia.edu/33024611/Il_Gazzettino_di_Quelli_del_Cordusio_n._1_2017 Buona lettura! Antonio1 punto
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Scusa ma con tutta la buona volontà nemmeno riesco ad immaginare come si possa sostenere una cosa del genere. Tu critichi chi applica le leggi. Devo immaginare tu ti riferisca alle forze dell'ordine oppure alla magistratura. Speri insomma che, qualora una legge fosse ingiusta, essa venga disattesa da chi dovrebbe applicarla. Veramente vorresti lasciare un arbitrio di questo tipo a costoro? Se semplifichi l'equazione ai minimi termini stai sostenendo che cederesti una parte dei tuoi diritti democratici per consentire discrezione a burocrati e polizia. Che stato sarebbe quello in cui un agente, un carabiniere o un magistrato possano decidere a discrezione chi perseguire? Rabbrividisco. Spesso capita in Italia e nel mondo che la giustizia non sia uguale per tutti. Auspicarlo mi pare però insano oltre che autolesionista. A meno che tu non sia un magistrato ovviamente; in questo caso capirei l'interesse verso una deriva assolutistica.1 punto
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Io sinceramente vedo i forum in generale molto più controllati e controllabili e non sono assolutamente d'accordo sul concetto di evoluzione di Facebook. Il problema non è lo strumento informatico, il problema è la società in cui viviamo. Questo porta a situazioni fuori controllo in luoghi non "moderati", omicidi in diretta, ricettazione, propaganda terroristica, effetto branco e altre oscenità.... Attività di questo tipo non potranno mai attecchire in un forum come il nostro. Poi c'è l'aspetto non trascurabile legato alla sicurezza, non poche volte sono stato contattato da utenti visitati da ladri dopo aver postato foto di monete importanti su Facebook. I ladri sempre più spesso usano i social per individuare prede ed agire a colpo sicuro. Tra le informazioni che spesso vengono fornite nei social network ci sono: l’indirizzo dove abitiamo, le cose che possediamo (monete, computer, automobili..) e soprattutto i giorni in cui saremo fuori casa magari per una rilassante vacanza. È di fondamentale importanza quindi fare attenzione a non condividere pubblicamente determinate informazioni sui social network o almeno farlo avendo cura di selezionare le giuste impostazioni della privacy, cosa che non fa praticamente nessuno. In uno studio recente si evince che 3 ladri su 4 si avvalgono dei social (in particolare Facebook) per identificare le potenziali vittime. Ora non serve dire che chi colleziona monete dovrebbe evitare di lasciare indirizzo di casa e nome e cognome in chiaro. Ognuno fa come vuole, ma Insomma social e forum sono fortunatamente cose molto diverse. Buona Domenica.1 punto
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Buon giorno a tutti. Per quanto mi riguarda lo stato di conservazione di questa magnifica piastra (variante HSIP!!!) è ben superiore a SPL. La capelli lisci è un mio obiettivo da un pò di tempo e, nella ricerca del "mio" nummo, ho avuto modo di osservarne, in mano e in foto, una trentina di esemplari: è moneta che spesso è affetta da debolezza di conio al R, in corripondenza delle corona e della parte centro-alta dell'arme borbonico, da graffi da coniazione sia al D che al R e da debolezze anche su alcune parti delle leggende perimetrali. Questo nummo di Rocco, che potrebbe fare invidia a qualsiasi museo numismatico, italiano od estero, ha rilievi stratosferici, non ha i difetti congeniti di cui sopra e presenta, almeno da quello che posso notare dalle foto, un metallo che versa in particolare stato di grazia, fresco e molto brillante. Ciliegina sulla torta: dalle foto arguisco che la moneta ha una delicata patina, forse dai riflessi cangianti, soprattutto nella parte bassa del R.... che dire, a me lo SPL proposto da Rocco pare riduttivo....Complimenti al possessore di questo gioiello!1 punto
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Giusto per inserire nella discussione anche la piastra 1805 "capelli lisci" Ecco la mia, in conservazione SPL1 punto
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Questi sono alcuni miei esemplari, giusto per un confronto sulle conservazioni (da FDC a BB+).1 punto
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