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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/17 in Risposte
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La “Campagna Romana” e’ quel vasto territorio che circonda Roma , termine gia’ in uso dal lontano Medioevo , che comprendeva una vasta area del Lazio racchiusa a Nord fino ai Monti della Tolfa , ad Est fino ai Monti Tiburtini , a Sud fino al Circeo e ad Ovest fino ad Ostia . Nel corso della storia di Roma questo grande territorio era occupato da piccoli e medi centri abitati satelliti di Roma , da immensi possedimenti terrieri con all’interno grandi e ricche Ville patrizie , percorso da Acquedotti aerei o sotterranei , dalle splendide Vie Consolari con le secondarie Vie di comunicazione , da costruzioni varie : Templi , Sepolcri , Circhi , Cisterne e quant’ altro ; tutto questo territorio alla caduta dell’ Impero e con il susseguirsi delle invasioni barbariche , venne abbandonato e gli abitanti si aggregarono intorno ai Castelli dei piccoli centri abitati , in tal modo le antiche costruzioni sparse nella campagna iniziarono ad essere disabitate , iniziando cosi’ il declino irreversibile della Campagna romana . A cominciare dal XVI - XVII secolo , artisti , pittori e poeti , richiamati dal Rinascimento italiano e provenienti da tutta Europa vennero a Roma infatuati dalle antichita’ classiche della Citta’ e percorsero a piu’ riprese la Campagna Romana ormai quasi desolata rimanendo colpiti da quelle immense rovine sparse sul territorio che la rendevano un oasi di pace ma anche di tristezza per quelle mute rovine , tanto che le declamarono nelle poesie , mentre altri le riproducevano sui dipinti dell’ epoca a ricordo di un passato glorioso ormai spento per sempre . Oggi la Campagna Romana , non esiste praticamente piu’ , inglobata in nuovi quartieri ed edifici moderni sempre piu’ invasivi e irrispettosi verso le antichita’ che a stento sembrano opporre una strenua difesa osteggiando inutilmente la loro antichita’ ed un po’ di rispetto per quello che sono e che rappresentano per noi Italiani , le nostre origini , ma servira ? Uno dei tanti esempi di questa indifferenza verso le nostre radici storiche e’ rappresentato da un modesto edificio della campagna romana , come tanti , forse un Tempio , questa definizione non e’ completamente certa , chiamato dal Medioevo : Tempio della Tosse ; si trova ad Est di Roma , sulla Via Tiburtina , vicino l’ Aniene , presso Tivoli ; vicino al Tempio della Tosse esisteva un santuario di Ercole Vincitore sui cui resti fu costruita una Cartiera , ora abbandonata . E’ chiamato Tempio ma non si conosce quale funzione avesse nell’ antichita’ e in quale epoca venne costruito ; dal ritrovamento di una lapide , ammesso che questa appartenesse al monumento , sembra che l' edificio sia stato costruito entro la prima metà del IV secolo sui ruderi di una Villa romana del I secolo a.C. durante il principato di Costantino per ricordare dei lavori eseguiti sulla via Tiburtina , costruzione pero’ strana ed anomala per commemorare una manutenzione della Via . Sono state avanzate diverse ipotesi , tra cui quella che si trattasse di un Ninfeo , di un Tempio dedicato a Venere o al Sole o ad un Sepolcro della Gens Tuscia da cui poi sarebbe derivato il nome attuale , travisato in Tosse . È invece ritenuta fantasiosa l' ipotesi risalente al Medioevo , che fosse un Tempio dedicato alla personificazione della Tosse, eretto al di fuori delle mura di Tivoli per tenere lontana la malattia della popolazione , questa sembra una delle tante leggende tipiche di quell’ epoca . L' edificio venne adibito in Chiesa e dedicata a Maria nel X secolo , restaurato successivamente con materiale proveniente dal vicino santuario di Ercole Vincitore . Come si puo’ vedere dalle foto , rimangono alcuni affreschi religiosi contenuti al suo interno piuttosto danneggiati dal tempo e dall’ incuria dei posteri . Il Tempio è oggi inglobato in una proprietà terriera privata e per questo non è possibile visitare il suo interno , lo si puo’ osservare solo dall’ esterno fuori dalla proprieta' privata , mi sembra inusuale e strano che un privato si possa “appropriare” di un antico edificio archeologico , in cambio speriamo abbia almeno la cura del mantenimento e all’ occorrenza del restauro , ma sembrerebbe essere solo “protetto” da filo spinato come in una trincea militare dalla prima guerra mondiale . Come struttura l' edificio ha forma circolare ed è chiuso sul tetto da una cupola simile a quella del Pantheon a Roma , in quanto come si vede in foto la copertura e’ provvista al centro di un occhio , la cupola misura oltre i 12 metri di diametro . Il corpo centrale in mattoni si articola in due livelli , uno più antico su cui erano situati gli accessi , l' altro più recente su cui si aprono tre grandi nicchie rettangolari e quattro nicchie semicircolari . Anticamente doveva essere rivestito di marmo , come testimoniato dai fori di fissaggio delle lastre e doveva essere sormontato da una cornice andata perduta , mentre si sono invece conservate le mensole che la sorreggevano . Tutto l’ edificio poggia su un basamento costituito in opera reticolata risalente alla primitiva Villa del I secolo a.C. e da materiale di reimpiego di altri edifici antichi prossimi al Tempio . In foto varie riprese del Tempio della Tosse , per ultima una stampa del XVII secolo (riproduzione) all' interno di un quadro .5 punti
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denier parisis per Philippe VI di Valois http://www.cgb.fr/philippe-vi-de-valois-denier-parisis-2e-type-n-d-s-l-,bry_272148,a.html ciao Mario3 punti
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Scusami@Alb123 e non prenderla a male... ma ti stai perdendo (a mio avviso) il bello della numismatica. Mi spiego e ti giro la seguente domanda: - sappiamo che di tratta di un denario di Faustina I . Ma questo rovescio cosa significa? Cosa indica? Cosa riporta la legenda e perchè (perchè ogni legenda ha un perché)? Ovvero... va bene lo stato di conservazione, va bene il valore (che si impara nel tempo guardando molti esemplari) ma questi tecnicismi sono importanti o è piú importante il messaggio e la Storia che di cela dietro l'esemplare? Ribadisco, non prendertela a male... voglio solo darti uno spunto di riflessione. Ciao Illyricum [emoji6]3 punti
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ciao @profausto, sinceramente il ritratto mi porta a pensare che si tratti di Settimio Severo e non di Marco Aurelio3 punti
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Restando in tema di 10 Tornesi, vi posto questo 1859, variante stella a sei punte........osservate bene I particolari al rovescio....e ditemi cosa trovate di "strano". Saluti e buona domenica3 punti
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Buongiorno a tutti, non so se sia già stato segnalato o se possa interessare https://ilfattostorico.com/2017/06/03/un-tesoro-di-41-monete-doro-del-tardo-impero-romano-scoperto-nei-paesi-bassi/2 punti
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Salve a tutti ragazzi.torno a scrivere su questo forum dopo circa 8 anni.Durante tutto questo tempo mi sono allontanato dalla numismatica,ma alla fine si sa che le passioni non muoiono mai.spero da oggi in poi di tornare a essere presente su questo bellissimo forum. Finito il preambolo vi vorrei chiedere cosa ne pensate di questa moneta. vi ringrazio , edoardo ps: le foto le ho fatte al volo.domani cercherò di farne di migliori2 punti
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Cavallo di Napoli per Filippo II https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/1 ciao Mario2 punti
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Ricevute e subito postate......dopo la 1787 della Civitas Neapolis.... Ecco a voi la Piastra 1788 con "quadratini e sferette" sul taglio. complimenti a @lukas1984.2 punti
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probabilmente questa RIC 704 Septimius Severus, AE Sestertius, Rome, 195-196 AD. 18.08gm, 29mm. L SEP SEV PERT AVG IMP VII, laureate head right / PM TRP III COS II PP, S-C, Jupiter standing left, holding Victory and sceptre, eagle at foot left. RIC 704; Cohen 387. Text2 punti
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Appena uscito il Notiziario del Portale Numismatico dello stato n. 10 - giugno 2017 http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/notiziario2 punti
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Ciao Matteo, problematica come premesso complessa che può avere diverse riflessioni finali a seconda degli ossservatori da cui la si vede. Io penso che la tecnologia possa aiutare , collaborare ed essere di supporto all'Associazionismo tradizionale, anzi che uno possa integrare l'altro e viceversa. Come ? facendo opera di scouting qui, brutto termine ma spiega abbastanza bene il concetto, e cercare di convincere come abbiamo fatto noi a venire al Cordusio e poi successivamente per chi volesse al Circolo e poi anche in Sni. Il Cordusio e' fatto tutto di Lamonetiani, poi alcuni sono andati anche oltre, ma la partenza il primo step e' stato questo, la prima porta di accesso. Non ci fosse stata Lamoneta, la tecnologia come saremmo oggi ? Difficile dirlo, non avremmo la riprova, ma i vecchi che continuavano con la cantilena, finiti noi, finito tutto, ora vedono almeno a Milano arrivare volti nuovi, anche giovani che escono direi tutti da qui e allora si incomincia a sentire le prime frasi, forse allora ce la facciamo ... Certo stiamo parlando di piccoli numeri ma se ne porti anche due, tre, quattro e' un gran successo ... Come portarli ? ognuno ha la sua ricetta e molte possono essere, offrire quello che la tecnologia non può darti, la conoscenza reale, la visione diretta e il commento di monete, le conferenze con tematiche che coinvolgano, iniziative, dibattiti, un plus che integri le loro conoscenze, all'inizio per chi inizia siamo quasi nel tutoraggio. Io vedo Milano e a Milano, i passaggi sono stati, Lamoneta, Cordusio che e' realtà con le sue iniziative e l'incontro reale, poi il Circolo che può offrire altro tipo le Conferenze e poi la Sni. E devo anche dire, essendo stato testimone diretto di questo percorso di molti che negli ultimi anni gli iscritti nuovi della Sni nella quasi totalità da Lamoneta provengono. Spezzo per finire una lancia a favore di questo forum, questa e' una discussione di confronto , di proposta, di analisi, ringraziamo che ci sia questo mezzo per relazionarci, e non in tutte le sedi questo e' possibile , e non parlo di circoli, ringraziamo quindi questa voce che ti permette di relazionarti con semplicità e in modo proficuo con tutti su problematiche che riguardano il futuro della Numismatica, la sua operatività, i giovani, il cosa si potrebbe fare per allargare la base, sempre che ovviamente questo sia il fine per tutti noi pero' ...2 punti
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@dabbene eccomi ... scusate ma in questi giorni ho veramente pochissimo tempo e non mi sono accorto di questa discussione ... rispondo ora , a tarda notte , distratto ahime dalle drammatiche notizie che la BBC sta fornendo in diretta da Londra. L'argomento circoli è siuramente molto importante ma, pure complesso e diverso per ogni realtà. Personalmente lo sento molto vicino per via della carica di segretario del CGN ma, anche e soprattutto per quella di neo segretario e tesoriere del Circolo Numismatico Astengo di Genova che purtroppo sta vivendo un periodo di profonda crisi per via dell'assenza di nuova linfa. ( @Matteo91 quand'è che vieni a farti socio ? ) come sottolineato giustamente da @savoiardo I problemi sono diversi, quello del mantenimento di un certo status quo ad esser sinceri non lo vedo come uno dei principali .. è vero che a volte si nota una certa diffidenza nei confronti dei giovani da parte dei "vecchi" numismatci ma, questa posso assicurare che dopo poco tempo viene meno . Il problema piuttosto a mio avviso sta nei giovani stessi che non riescono a capire quanto un circolo sia fondamentale per accrescere le proprie conoscenze ... Un forum come Lamoneta in questo è un arma a doppio taglio molto pericolosa.2 punti
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Non penso proprio, sono stati trovati assieme a scatolame, ganci di giberne, bossoli, cocci di vetro sotto ad una baracca di retrovia. La classica discarica dove i soldati buttavano di tutto.2 punti
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Dopo una lunga ricerca ho finalmente trovato e inserito in collezione la mia Aratrice, pezzo che desideravo un sacco... al di là della rarità e dell'aspetto venale Pezzi belli se ne vedono, taluni veramente eccezionali... ma a che prezzi! Molti altri invece anche se in alta conservazione presentano innumerevoli graffi di conio specie nella zona delle vesti, e al dritto Considerando la facile reperibilità (anche se i cataloghi la danno R2 tutte o quasi le aste la propongono e moltissimi commercianti ce l'hanno), ho preferito cercare e attendere il pezzo che fosse il giusto compromesso tra bellezza, freschezza e prezzo secondo me giusto. Altro requisito, non doveva essere lavata... e molte di quelle che si vedono sono passate per un bagnetto Dopo un giro a Verona venerdì scorso... ho trovato da un commerciante e amico il mio pezzo, e non me lo sono fatto scappare @ilnumismatico @min_ver @piergi00 @dux-sab @savoiardo...il vostro parere è benvenuto1 punto
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Volendo fare a gara con Pier su chi inserisce una discussione sulla moneta più piccola mi pare il caso di far vedere questo denaro piccolo di Filiberto I Non bellissimo... certo... ma non facile da recuperare per una collezione! ...almeno si capisce bene il nome del duca e si può classificare...1 punto
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Ciao a tutti! Ora tocca a me presentarvi uno degli ultimi "arrivi", tra virgolette nel senso che l'ho pagato ma non è ancora arrivato. :-) Pur non avendo le misure mi sono buttato nella classificazione e credo sia: Antoninus Pius AE Dupondius. D/ANTONINVS AVG PIVS PP IMP II, radiate head right R/ TR POT XIX COS IIII S-C, Fides standing left, holding standard in each hand. RIC 951, Cohen 990. Voi che ne dite? Conservazione decente, rarità SCARCE, prezzo inferiore ai 10€. Ciao! TWF1 punto
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Salve Qualche anno fa un’amica mi ha portato dalla Cambogia qualche moneta del posto.1 punto
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@Rocco68, é anche disponibile in PDF. http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/iuno-moneta/biblioteca/corpus1 punto
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Giusto... Non farci caso... sidrome post ore 21 della domenica sera1 punto
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Aggiungi anche il contrassegno testina d'Italia no? è presente in tutte le tue banconote1 punto
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Vista la discussione, c'è veramente da perdersi nei mendri di questa tipologia, ho visto anche questa per esempio nel catalogo del sito: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FE1/11 Sono veramente tutte da scoprire e studiare, anche quelle piastre che a prima vista appaiono "regolari", e quindi capisco appieno come hai fatto ad appassionarti, per me non è ancora il momento, ma... giusto per Napoli e Sicilia, per ora seguo queste https://www.lamoneta.it/topic/160206-500-lire-banco-di-napoli-1917-2017/ Alla prossima____1 punto
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Ho provveduto a comprare il tutto il necessario. Grazie @TheWhiteFly per i tuoi consigli. A presto, Alb1231 punto
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Ciao@king john..aggiungo catalogato sul MIr al n. 198 , al rovescio la croce sembra cantonata da punti disposti a croce Saluti Eliodoro1 punto
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Anche questa presenta altre varianti stilistiche, ma sembrerebbe appartenere alla stesso tipo stilistico, con una debolezza più accentuata proprio nei dettagli del ritratto, per via dei leggeri graffi di conio che sembrerebbero esserci nel centro del R/. Diciamo che la difficoltà (un po esasperata ma per rendere l'idea), per questa tipologia, è beccare due esemplari perfettamente identici tra loro. Giusto per farvi un'idea, guardatevi la variante stilistica postata proprio oggi: Ritratto senile, dettagli dei capelli bassi e stilizzati Per @nikita_ Giusto per mostrarti invece una piastra ribattuta su una precedente moneta Napoleonica, puoi andare a leggerti questa vecchia ma interessante discussione Se inizi ad avere un po di confusione con varianti e via dicendo... tranquillo, è tutto normale ... ma è il bello di questa tipologia. che personalmente adoro (s'era capito? )1 punto
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Ciao, diciamo prima di tutto che hai preso una moneta importante dal punto di vista storico e stilistico, non facile da leggere per le varie problematiche tecniche che la affliggevano. Da queste foto, la valutazione del venditore potrebbe anche starci. Come è stato giustamente osservato però, quello che più conta è il prezzo, e, per la monetazione borbonica, sarebbe consigliabile un periodo di training di approfondimento prima di cominciare a fare degli acquisti. la tua sembrerebbe essere la variante stilistica con i rilievi dei capelli bassi e stilizzati, e ritratto senile (testa più grande di tutte). usuali problemi di tondello nei bordi, ma considerando la tipologia, esemplare cmq gradevole Se volessi saperne di più se ne parlava proprio l'altro giorno in questa discussione1 punto
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In ultimo, e non meno importante, è che se tu sei soddisfatto dell'acquisto e ritieni giusta la cifra pagata allora siamo tutti più contenti perché infine ciò che conta è la soddisfazione del collezionista...1 punto
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@Matteo91 grazie per la risposta, comunque per il fatto che ho sbagliato sezione Non lo sapevo, Sono nuovo del forum e adesso ho iniziato a capire qualche funzionamento.1 punto
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Vacanze: una moneta in freezer può salvarvi la vita https://it.notizie.yahoo.com/vacanze-una-moneta-freezer-puo-salvarvi-091337240.html1 punto
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per verificare quanto sei stato impulsivo bisogna capire quanto hai speso per questa moneta che tra l'altro,a mio avviso,presenta non pochi problemi,innanzitutto il colore ,ma potrebbe essere l'effetto della foto,sulla corona c'è un forte consumo e ad ore 5 del dritto ha un brutto difetto sul bordo,personalmente non l'avrei presa perchè con un pò di pazienza si trova di molto meglio,poi,ripeto, il tutto sta nella cifra pagata... ovviamente questo è solo il mio parere...1 punto
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Ho letto la discussione con piacere e come spesso mi capita con un po' di sana invidia per i ''milanesi'', tanti e ben organizzati. Tuttavia vorrei anche far presente che anche una volta si poteva socializzare ai convegni. Li frequento dal 1981 e ho sempre partecipato a pranzi ''numismatici''. Certo non eravamo in 54, ma almeno una decina di persone sì. A volte anche di più. E ogni convegno aveva il suo ristorante abbinato. Eravamo in effetti numismatici gastronomi. E mangiando quante belle monete ho potuto vedere... Arka1 punto
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Un bel mix ...ora però il riconoscimento ...e' proprio vero mai sottovalutare la ciotola...1 punto
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Beh comunque già due giovani come voi, curatori del forum, con cariche all' interno di gloriosi circoli cittadini a Genova e Milano non mi sembra una cosa di poco conto, e' un bel segnale di fiducia, prospettiva e rinnovamento che e' stato dato e secondo me da seguire in tutti gli ambiti. Uomo, Idea, Bene Comune, torno alla triade evocata, senza l'agire dell'uomo tutto sarà stato vano, e' sempre lui nel suo agire che indirizza i destini nel bene e nel male di tutto, Idee, ovviamente ci vogliono, e poi realizzarle e che siano condivise se no non funzioneranno o non avrete l'apporto degli altri e poi il Bene Comune, qual 'è per la Numismatica il Bene Comune , cosa dicono gli Statuti delle Associazioni, Circoli, Società ? E seguirlo e cercarlo il Bene Comune, e se lo Statuto dice altro, si può sempre specificare, cambiare, aggiornare. Di solito troviamo la parola Divulgare, che presuppone di allargare la base, una Numismatica ampia, aperta, da diffondere, se e' così, fatelo dovunque siate, sarà la vostra missione, da perseguire secondo me sempre cercando di coinvolgere tutti quelli che vorranno , farli confrontare e farli sentire parte integrante e viva della vostra Associazione, non considerateli dei puri numeri in elenco che pagano soltanto la quota annuale, auguri ovviamente a tutti quelli che hanno responsabilità in Numismatica ...1 punto
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Ordinato ieri mi interessano soprattutto le considerazioni sull'origine della moneta e l'evoluzione del processo che ha portato all' introduzione della moneta in Cina1 punto
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Grazie a tutti! Si @fabietto83 domani proverò a mettere il peso, ti confermo che comunque la moneta è bella cicciotta come dici tu. Grazie anche a @garbo82 e a @romanus, la cui moneta è sicuramente più bella della mia. Buonanotte, Alb1231 punto
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Sicuramente..assi e dupondi di Gordiano Iii sono meno comuni dei sesterzi, così come lo sono i denari rispetto agli antoniniani..saluti Eliodoro1 punto
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Concordo con te. Gradevolissimo esemplare grazie al connubio della stupenda patina. I segnetti al dritto sono fisiologici, molto molto difficile trovarla molto brillante, esente da segnetti e con una patina circolare e gradevole come questa. Da queste foto, e con il mio rimambimento serale delle 21 (manca poco ) direi che siamo su una forbice di conservazione tra lo Spl e lo Spl/qFdc Tempo fa c'è stata un'immissione sul mercato di esemplari in altissima conservazione e con una patina davvero bellissima. Quello che li differenziava erano solamente i segnetti, eventuali minimi colpetti da contatto con altre monete... ed il prezzo!1 punto
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Certamente si, ci vogliono tre, quattro motori in tutto per tentare di far partire, il rischio e' di stare fermi, ma mentre certi ambiti possono anche permetterselo, altri no, pena lo scomparire o il ridurre fortemente la loro azione. Consiglio i circoli nel fare comunque, nell'essere attraenti nelle proposte e iniziative e poi comunicarle bene, io vedo a Milano che il CCNM ha avuto una ripresa tra i fermenti milanesi, gli eventi importanti, e ripeto una buona comunicazione. Puo' essere così anche in altri ambiti, e se fosse per me, ogni realtà dovrebbe avere una figura di responsabile giovani, uno per gli eventi, uno per la comunicazione, ma anche altre figure... Su questo e altro potrebbero parlare in tanti, per i giovani sicuramente il CGN con @magdi e con @matteo95, mentre vedo @anto Rgià presente in discussione su Milano. E poi e' giusto rimanere secondo voi fermi rispettando lo status quo magari secolare o giusto innovare e seguire le esigenze, i tempi, le richieste dei soci ? In poche parole, gli Statuti, le regole, le finalità possono cambiare se si ritiene che ci siano ulteriori e nuove esigenze ? Domanda complessa come potrebbero essere articolate le risposte ....1 punto
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Buongiorno al forum. Apro la discussione per condividere le immagini della mia prima medaglia. Si tratta di un acquisto estemporaneo, raccolgo principalmente sovrane britanniche, e motivato esclusivamente da ragioni estetiche. Devo dire che vederla accanto agli altri ritratti della regina nel fiore degli anni mi lascia molto soddisfatto, nonostante la natura estremamente diverse delle emissioni. Nel 1867 il "British North America Act" unì Nuova Scozia e Nuovo Brunswick a Québec e Ontario, facendone un unico dominio sotto il nome del Canada (preferendo questo nome agli altri che furono proposti: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia – The United Provinces of North America, Superior, Norland e Hochelaga) Ho trovato in rete la locandina pubblicitaria di quando venne emessa che riporta anche i dati ponderali: ed anche le immagini della versione in argento Non penso che questa emissione fu commissionata dallo Stato ma ho trovato su ACsearch l'esemplare a cui fa il verso. Ha dati ponderali diversi e compare nella ricerca in un unico esemplare. https://www.acsearch.info/search.html?id=2405241 Si distingue per il conio ed immediatamente per la presenza nella riproduzione di una crocetta nel campo dietro il collo della sovrana. In un sito d'aste canadese ho trovato anche due passaggi relativi alla "mia" medaglietta. http://auctions.gbellauctions.com/Canadian-Medal_i26106364 http://auctions.gbellauctions.com/Canadian-Medals-Private-Issue-Gold-Medal-in-Case-of-Issue_i23266807 Nelle descrizioni è effettivamente dichiarata come emissione privata con tanto di produttore e coniatore. E' una cosa usuale, fra le medaglie, che le emissioni private copino le emissioni ufficiali? In effetti ho visto in passato, in questa stessa sezione, medaglie che riproducevano fedelmente "San Giorgio e il Drago" di Pistrucci. Non esiste nessun tipo di copyright sulle medaglie? Ancora Buona giornata e ringrazio anticipatamente se qualcuno ha ulteriori informazioni riguardo la medaglia che ho presentato. E.1 punto
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Bertrando fu nominato patriarca d'Aquileia da Giovanni XXII, papa ad Avignone, nel luglio 1334, senza attendere decisioni in merito da parte del parlamento friulano, il quale non riusciva a liberarsi dal "dominio" della contessa di Gorizia Beatrice (vedova del conte Enrico), così che siprocrastinavano i tempi per l'elezione del nuovo patriarca (Pagano era morto nel dicembre 1332). Bertrando era cappellano di Giovanni XXII e per lui aveva svolto incarichi in conciliazioni ed arbitrati. era dottore in utroque jure, era docente all'università di Tolosa. Dal papa il patriarca fu incaricato di nuove missioni diplomatiche, che continuarono anche per incarico del successore di Giovanni XXII (morto nel dicembre 1334), il terzo papa avignonese, Benedetto XII, anche lui, come il suo predecessore e come Bertrando, francese. Era un periodo un po' difficile, nei rapporti con Ludovico IV il Bavaro, che aveva cercato di deporre Giovanni XXII per far eleggere l'antipapa Niccolò V, in quelli col re d'Ungheria, etc. Bertrando si preoccupò di una conciliazione col re d'Ungheria, e si pose al governo dello stato patriarcale con "virga ferrea", per limitare gli abusi e l'autarchia dei feudatari friulani e dei conti di Gorizia. Riconobbe anche, forse bene per la prima volta, i veneziani quali primi veri nemici del patriarcato, e li affrontò. Fu un guerriero. Fu un riformatore. Restò amato dal popolo. Ricordato dal popolo friulano. Evidentemente qualcosa di buono aveva fatto per esso. Confesso che non so niente di una scomunica di Bertando "fattiva", che trattandosi di un vescovo doveva essere per forza una sospensione a divinis. Non erano infrequenti le scomuniche, anche vicendevoli tra ecclesiastici, soprattutto nel periodo avignonese. Nell'argomento in discussione è quindi da chiarire ... Bertrando è stato scomunicato? Da chi? Dal clero italiano? Dal papa? Per quanto tempo (Si cita il 1338, ma nel 1339 ad Aquileia si è svolto un concilio, indetto dal patriarca)? Le monete ..... il piccolo è indubbiamente l'unico piccolo aquileiese senza il titolo di patriarca. Il denaro con la Madonna e il Bambino è identico nelle figure e nella legenda alla tipologia consueta, ma non vi è la P del titolo. Non sembra essere dovuto ad errore di coniazione e a consunzione particolare. La P manca nel conio. Errore nell'incisione del conio? O mancanza voluta? Mi riesce difficile che un patriarca eletto rinunci volutamente all'attribuzione del suo titolo per una "proposta di scomunica" (se c'è stata), soprattutto considerando gli stretti legami coi pontefici. E anche se fosse, perchè togliere il titolo? Chi mai poteva essere a controllare la zecca per interferire su un simile argomento (al di sopra del patriarca)? In ogni caso Andrea ha fatto bene ad intervenire sull'argomento e a porre la questione, perchè desta comunque un interrogativo : perchè il piccolo senza P? Perchè il denaro senza P?1 punto
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Caro @Archestrato, fa piacere leggerti. Sono d'accordo con te. Ma rilancio: a me sembra che un po' tutti i dettagli della moneta che stiamo studiando manchino di pienezza e abbondino d'incertezza rispetto alla moneta dei musei francesi. Guarda la linea doppia di terra del dritto. Non c'è paragone. ES1 punto
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Buon pomeriggio, Facendo confronti con altri esemplari di questi conii mi sono ritrovato a notare le corrispondenze generali con pezzi probabilmente autentici ed a soffermarmi su due particolari che sembrano invece essere un po' difformi (ho individuato un solo esemplare con simili caratteristiche): In primo luogo il naso, la cui punta e dorso mancano di pienezza, al punto di essere diventati una stanghetta sottile e rigidamente rettilinea all'estremità inferiore nell'esemplare in discussione. Poi al dritto la parte destra della ruota, in prossimità del punto in cui uno dei raggi della stessa termina quasi a contatto con una delle code dei cavalli. Mancherebbe, appena sopra, un tratto del cerchio della ruota e lo spazio che resta tra cocchio e code sembrerebbe maggiore. Esemplare Goldberg: Un esemplare proveniente dalla Biblioteca Nazionale di Francia (differente): L'esemplare dall'Asta 51 Gallery del 17 giugno 2016, sessione 1 lotto16 (apparentemente con simili caratteristiche) : Cosa ne pensate di questi particolari a confronto?1 punto
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Andando per cataloghi ( NAC 72 , 16-05-2013 ) , un notevole , estremamente raro esemplare della , forse , prima moneta della tardiva produzione della polis di Locri . Alla bellissima testa di Zeus al diritto , si confronta al rovescio una interessante raffigurazione seduta della Pace , per alcuno da intendere quale divinità cittadina .1 punto
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Perchè @cristianaprilia, gli eurocoins proprio non mi fanno scattare nessuna emozione, salvo quando ne ho tanti nel portafogli da spendere (ma succede pochissime volte putroppo)1 punto
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Ecco qui il quattrino del 91...l'avevo già postato per chiedere pareri sul rimuovere o meno le incrostazioni...ma non ho mai avuto il coraggio di agire sulla moneta.. I rilievi mi sembrano buoni e nonostante i difetti mi piace pensare che li sotto ... c'è ancora una bella moneta!1 punto
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Un'altro esemplare da me recentemente acquistato, il conio sembra sempre il medesimo, in questo caso si vede parte del bordo1 punto
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Purtroppo io non posso aiutarti perché non posseggo alcun listino di vendita di questa importantissima collezione. Mi spiace1 punto
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Bello quello presente in asta Varesi Anche il prezzo di partenza non è eccessivo ..... ma non si fermerà a quello. saluti luciano1 punto
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