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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/10/17 in Risposte
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Il collezionista è sempre solitario? Credo lo sia molto meno di un tempo: Lamoneta e, in generale, internet hanno innegabilmente giovato alla numismatica, avvicinando collezionisti, venditori, accademici, appassionati e semplici curiosi. Personalmente sono un collezionista solitario, perché non vivo la numismatica al di fuori del mio pc e di Lamoneta, se non nelle occasioni in cui sono stato gentilmente - e forse immeritatamente? - invitato a parlare di monete. Occasioni che mi hanno dato molto, ma che hanno richiesto molto tempo. Tempo che oggi, ahimè, tende a mancare: vuoi per il lavoro, vuoi per lo sport (anch'esso, così come per la numismatica, praticato a livello amatoriale), vuoi per gli impegni sentimentali (per fortuna! E comunque ho una splendida fidanzata che asseconda pienamente la mia passione numismatica), vuoi per i week end lontano da casa, ma anche per svogliatezza e pigrizia, non cerco scusanti. Il perché non frequenti un circolo (e qui rispondo direttamentea @matteo95, che ammiro molto e leggo spessissimo sul forum) è essenzialmente dovuto a due motivazioni: al fattore tempo, di cui ho detto, e ai miei interessi "atipici". Sono interessato alle monetazioni più antiche di tutti i tempi, a oggetti che talvolta non si sa neanche se possano essere considerati monete, alle primissime produzioni dell'Asia Minore, dell'Estremo Oriente e della "Regione Indiana". Non escludo che il prossimo anno possa iscrivermi al circolo genovese, anche se so già non sarò molto presente, ma se non l'ho fatto fin'ora è soltanto perché credo che non sarebbero in molti a condividere i miei stessi interessi (a parte Daniele Ricci, che con le sue vecchie discussioni ha influenzato molto i miei interessi numismatici. Ma mica posso annoiare soltanto lui! ). Sul forum qualche riscontro lo trovo e per me è sufficientemente appagante e stimolante. Io, comunque, non faccio testo per valutare la "solitudine" del collezionista/numismatico in Italia: non sono un numismatico e non sono un vero collezionista. Sono soltanto un semplice curioso, interessato agli aspetti sociali ed economici che hanno portato alla nascita della moneta e alla storia di alcuni antichi imperi e delle loro prime emissioni. Infine: ben vengano tutte queste iniziative. Aggregarsi, condividere e socializzare è fondamentale in ogni circostanza e per ogni passione.7 punti
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Diatribe numismatiche Distinzione dei termini che implicano una diversità di vedute tra due o più persone e, in certi casi, anche uno scontro di opinioni su argomenti numismatici. Discussione: indica la comunicazione delle proprie opinioni su un determinato argomento tra due o più persone al fine di conseguire un chiarimento reciproco. Dibattito: indica una discussione pubblica, di solito disciplinata da regole e guidata da un moderatore, su un argomento di interesse generale. Controversia: si verifica quando su una determinata questione la contrapposizione delle idee è netta. Disputa: si ha quando i toni si fanno accesi. Polemica: così diventa una questione accesa e controversa che si protrae a lungo nel tempo. Linee guida per le discussioni 1.Mai discutere con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde) 2.Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. (Arthur Schopenhauer) 3.Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido. (Euripide) 4.Non discutere mai con uno stupido: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch) 5.Non perdere tempo a discutere con gli sciocchi e i chiacchieroni: la parola ce l’hanno tutti, il buon senso solo pochi. (Catone) 6.Prima di discutere con qualcuno occorre sapere e capire fino a che punto quella persona può comprendere le nostre parole. Per quelli che sanno, il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è saggio, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di capire. (Georges Ivanovič Gurdjieff) 7.Se tu discuti con uomo di mala fede, quanto più avrai ragione, tanto più ti sentirai dar torto. (Arturo Graf) 8.Non vincerai mai una discussione fino a quando non sarà sotto attacco la tua persona. (Nassim Nicholas Taleb) 9.In materia di discussione, chiamo avversari onorevoli, quelli che non vogliono tanto «aver ragione» quanto migliorare la loro organizzazione mentale – che preferiscono la loro mente al loro amor proprio. (Paul Valéry) 10.Il valore di una discussione dipende in gran parte dalla diversità delle opinioni concorrenti. Se non ci fosse stata la torre di Babele avremmo dovuto inventarla. (Karl Popper) 11.Si può osservare che in alcune discussioni la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno. (Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993) 12.Non meravigliarti se un idiota non ammetterà mai d’aver torto: non vuol compromettere la sua fama. 13.Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell) 14.L’uomo superiore è calmo senza essere arrogante; l’uomo da poco è arrogante senza essere calmo. (Confucio) 15.Lo stupido è insidiosissimo. L’imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale. (Umberto Eco) 16.Solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima. (Albert Einstein) 17.La mente è come l'ombrello: per funzionare deve essere aperta. (Paolo Poli) 18.I mascalzoni sono preferibili agli imbecilli, perché i primi almeno ogni tanto si concedono una pausa. 19.Il primo livello di sapienza è saper tacere, il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole, il terzo è saper parlare senza dire troppo e male... Si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio. (Hernàn Huarache Mamani) 20. Se qualcuno discutendo con noi si disinteressa di avvicinarsi alla verità, se non ha la volontà di essere veridico, è intellettualmente un barbaro. Di fatto questa è la posizione dell'uomo-massa quando parla, dà conferenze o scrive. (José Ortega y Gasset, La ribellione delle masse, 1930) 21. Sopprimiamo la discussione, e non ci resterà che la scomunica (in mancanza del rogo), o il manganello, o il colpo alla nuca. (Gaetano Salvemini, su Il Mondo, 1955) 22. La differenza tra le modalità dell'avere e dell'essere, può essere facilmente illustrata da due esempi di conversazione. Prendiamo uno scambio di idee tipico tra due uomini, A il quale ha l'opinione x, e B il quale ha l'opinione y. Ciascuno dei due si identifica con la propria opinione. Ciò che per entrambi conta è trovare argomenti migliori, vale a dire più ragionevoli, per difendere la propria opinione. Né l'uno né l'altro è disposto a mutare parere, e non s'aspetta neppure che cambi l'opinione del suo avversario. Sia l'uno che l'altro provano paura all'idea di mutare la propria, appunto perché si tratta di uno dei loro possessi, ragion per cui la sua perdita equivarrebbe a un impoverimento. La situazione si presenta alquanto diversa nel caso di una conversazione che non sia intesa come un dibattito. (Erich Fromm, Avere o essere?, 1976)6 punti
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Segnalo la pubblicazione, a cura di Davide Fabrizi e Achille Giuliani, dal titolo Regno di Napoli. Le zecche minori. Parte I Liberamente disponibile a questo link4 punti
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Se per "molto piccolo" intendono il busto piccolo della lira 1866-XXI (che manca nella tua carrellata) esiste eccome, anche se la differenza dimensionale rilevabile è solo sullo zucchetto, difficile da misurare; più facile distinguerlo dal busto medio per la mancanza delle "pieghe" sul busto del papa. Qui sotto i tre busti 1866, piccolo-medio-grande, con evidenziata la differenza di più facile riscontro tra i primi due: Qualcuno ogni tanto cita anche il busto "molto grande" che è in uso per le annate 1868-XXIII e 1869. ciao, RCAMIL.4 punti
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posto le due varianti del soldo con busto piccolo e grande. a mio avviso in alta conservazione il busto piccolo è rarissimo.4 punti
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Ogni tanto seguo questo venditore per le monete di area orientale che propone e mi pare non abbia materiale "falso". Poi la svista può sempre capitare. Provenendo dal Regno Unito e, precedentemente, da un'asta non credo possano esserci problemi con la legislazione italiana. Il venditore, tra l'altro, dovrebbe anche inviare una fattura. Insomma, con fattura e le stampe di pagine web e pagamenti si dovrebbe stare sufficientemente tranquilli. Tornando alla moneta, a me ricordano gli aurei romani che raggiungevano l'India. Un esempio dal British Museum, ma anche su CNG non mancano gli esempi: http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1215785&partId=1&searchText=roman+india+gold&page=13 punti
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Sul fiume Sava lungo la strada commerciale che da Celje porta a Drnovo, nell'abitato di Zidani Most ( Steinbrück in tedesco), venne eretto un ponte di pietra. La costruzione del ponte sopra la Sava fu ordinata dal duca Leopoldo VI d'Austria e di Stiria, conosciuto come il glorioso, intorno al 1222. Quando fu completato nel 1224, egli concesse privilegi e dotazioni per il suo mantenimento ("conferet singulares immunitates lapideo ponti [nome con il quale la cittadina era conosciuta nel medioevo] quem supra Savum prope ecclesiam s. Egidii construxerat"). Questa infrastruttura permise alla casata dei Babenberg un rapido collegamento tra i loro possedimenti stiriani e l'area di confine della bassa Carniola. Il ponte, ahimè,fu distrutto per ordine dei conti di Cilli nella guerra contro gli Asburgo nel 1442: troppa era l'importanza strategica, che è evidente in una relazione del cappellano presso la chiesa di San Giles a Papa Martino V, dove egli lamenta che "gli eserciti si riuniscono spesso e scatenano devastazioni". Al completamento della costruzione del ponte si diede ordine di coniare una moneta d'argento per commemorare l'importante evento: il dritto della moneta d'argento emessa 1224, mostra il leone Babenberg, mentre il rovescio mostra il ponte tra due torri, la testa di un cervo e una rosetta Austria Ducato di Steiermark Leopold VI., 1194 - 1230 Pfennig zecca: Graz. Catalogazione: CNA D32 punti
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Buonasera @fra crasellame, approfitto della tua discussione sul grano del 1793., per fare una piccola precisazione. Alcuni di questi grani con la data poco leggibile (in particolare il 3) sono stati considerati e catalogati con il millesimo 1798.....pur avendo impresso al rovescio le sigle del maestro di zecca Antonio Planelli .....!!! Mentre I grani del 1797/1798 hanno impresso le sigle R -C, ovvero Regia Corte. Oltre a questa evidente prova, c'è anche il tondello che non coincide.....in quanto I grani 1797/1798 sono di diametro inferiore e riportano la dicitura UN GRANO CAVALLI, anziche VN GRANO CAVALLI. ......in conclusione il grano 1798 con sigle A-P......non ha motivo di essere riportato nei cataloghi.2 punti
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Buongiorno a tutti, sono Matteo, un nuovo iscritto appassionato di storia veneziana (sono di Brescia). Ho appena acquistato un Bisante veneziano 1570, appena mi arriva da Cipro sarò lieto di condividerne l'immagine. Intanto volevo dare il mio modesto contributo all'opera davvero interessantissima e ricca di informazioni preparata da Luigi Feruglio su questa moneta ossidionale. Riguardo la data 1570 si osserva giustamente che non vi sono monete datate 1571. Si giustifica il fatto facendo riferimento alle particolari condizioni in cui è stata emessa la moneta che avrebbero indotto a protrarre il punzone ad oltranza. In parte però questa circostanza potrebbe essere giustificata anche dal particolare calendario "more veneto" in uso durante la Serenissima, che prevedeva il cambio d'anno il 1 marzo dell'anno solare successivo. Quindi anche le monete battute in gennaio e febbraio 1571 (calendario odierno) erano per i veneziani monete a tutti gli effetti del 1570. Non essendo esperto di numismatica non sono certo che il calendario m.v. fosse applicato anche nella datazione delle monete, ma nel caso fosse così, spero di essere stato utile. Un saluto a tutti!2 punti
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La numismatica ufficiale li descrive come due gigli. Una mia teoria, forse delle più balzane: tutti gli studiosi dicono che questi simboli del denaro di Bernhard sono dei gigli stilizzati ma se fossero invece tigli? : Nella tradizione slovena, il tiglio (lipa) é l’albero sacro o della vita: esso cresceva solitamente al centro del villaggio e sotto le sue fronde si riuniva la comunitá o «vicinia» sosednja, presieduta dal sindaco (župan), che era coadiuvato dal Consiglio dei dodici (dvanajstija); a livello di mandamento, l’assemblea si denominava «cavalcata» (pojezda), mentre a livello nazionale si chiamava «veča» (placito); il giudizio di queste assemblee era vincolante anche per i feudatari. L’area sottostante al tiglio era dunque il centro della vita comunitaria; colá si svolgevano gli incontri e le feste da ballo; ogni anno vi aveva luogo la «prima danza», un rito che sanciva l’entrata dei giovani nella vita adulta (usanza conservatasi tuttora in Carinzia, nella valle della Zila). Il tiglio aveva un suo ruolo anche nel mondo spirituale sloveno; veniva piantato vicino alle chiese, sia in campagna che in cittá; e nelle leggende, offre un riparo ai giusti; anche Maria con il Bambino riposa alla sua ombra. Davorin Terstcnjak nel suo articolo "Uber die Bedeutung das namens Emona" (sul significato del nome Emona) accenna (senza approffondire) a 5 gigli come primo simbolo araldico della città di Lubiana.2 punti
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Penso che @margheludo si riferisca all'ambiguità con cui, più o meno intenzionalmente, hanno "giocato" gli incisori di questa moneta per farla somigliare quanto più possibile ad una lucchese (vedi l'H, o la I di PISA). Bisognerebbe avere altre immagini, non so quanto questo sia effetto dell'illuminazione. Voi cosa ne pensate?2 punti
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Buona sera a tutti, mi piacerebbe aprire un dibattito sulle imitazioni pisane (argomento già trattato a più riprese) partendo da questo denaro trovato in rete, peccato per la qualità delle foto perché corriamo il rischio di parlare a vanvera ma, se l'anomalia che andiamo di seguito ad osservare è dolosa,la questione a mio avviso diventa interessante2 punti
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Non ho mica detto che lo sniper sia truffaldino, ci mancherebbe! Io non lo uso perché sono un preistorico, ma quasi tutti i miei conoscenti lo utilizzano. Cerco di essere ancora più chiaro, dopodiché più che fare i nomi non so che dire per farmi capire Il venditore "A" mette all'asta ogni settimana un tot di monete. Navigando nello storico di ebay ho potuto osservare lo storico di circa 300 monete vendute da A. Tutte queste monete recavano offerte da parte di B, C e D (non sono visibili i nomi ma i feedback, quindi non sappiamo chi siano B, C e D ma sappiamo che uno di loro tre ha offerto su tutte le monete di A). Non sempre B, C e D si sono aggiudicati le monete di A: evidentemente in tali casi l'asta ha superato quella che era per A la "soglia soddisfacente" per vendere. La cosa interessante (e determinante) è che quando B, C o D si sono aggiudicati la moneta di A, in molti casi la stessa moneta ricompariva in vendita da parte di A poche settimane dopo. Come mai? Semplice: quando B, C o D si aggiudicano la moneta, A annulla l'acquisto e propone la moneta al secondo miglior offerente. Se questo accetta bene, se invece fa come ho fatto io la moneta ritorna in vendita dopo qualche tempo. Dulcis in fundo, smanettando un po' ho anche scoperto chi fossero B, C e D: altri "professionisti", guarda caso della stessa zona di A, che utilizzavano lo stesso sistema. Non è questione di essere complottisti, è solo questione di non essere polli. Faccio l'insegnante, quei pochi soldi che posso investire in monete cerco di non farmeli fregare.2 punti
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Sì va bene, ma a me girano le scatole pagare una moneta all'asta più di quanto dovrei perché il venditore si autorilancia, anche se io sarei potenzialmente disposto a raggiungere tale cifra. Si chiama turbativa d'asta, non è che sia un capriccio. Vi faccio un esempio che mi è capitato di recente. Ho trovato una moneta, assai rara, anche se non molto seguita dai collezionisti: una/due comparse l'anno sul mercato mondiale, per intenderci. Non dico di che moneta si tratti per non svelare il fetentone di commerciante, anche se un po' di gogna pubblica non gli farebbe male. Fisso un prezzo massimo di 230 euro: la moneta resta a 125 per tutta l'asta finché a 1 secondo dalla fine schizza a 231. Il giorno dopo il venditore mi scrive e mi dice che il vincitore (account palesemente fasullo) si è tirato indietro e mi offre la moneta a 230. Ora: vero che io sarei stato disposto ad arrivare fino a 230 come TETTO MASSIMO, ma il mercato aveva decretato come "prezzo" della mia moneta 125. E' il meccanismo dell'asta che lo dice, se al venditore non sta bene basta usare il sistema del "compralo subito" e il problema è risolto. Un'indagine sulle aggiudicazioni mi ha mostrato come il sistema sia ormai abitudine per MOLTI venditori, soprattutto di una determinata area geografica, che si rilanciano tutti tra loro (tra l'altro parliamo di persone con centinaia o migliaia di feedback, che così non sono neanche facilmente "sgamabili" come gli account tarocchi da 0 feedback). Ho rinunciato alla moneta e cancellato il venditore dalla mia lista preferiti.2 punti
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potrebbe essere questa rara moneta https://www.acsearch.info/search.html?id=2438604 LUCCA CASTRUCCIO DEGLI ANTELMINELLI detto "Castracane" (1316-1328) Denaro piccolo. D/ LVCA a croce R/ Busto frontale coronato e con scettro. MIR 130 Mi g 0,74 Rara BB+2 punti
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Sapete, sono un pò disgustato... Ero indeciso se scrivere questo intervento ma poi i il disgusto continuava anche se il tempo passava quindi meglio sfogarsi che rimuginare... Stasera ho letto una discussione su un gruppo facebook, anzi non un gruppo qualsiasi ma IL gruppo più numeroso di numismatica italiana. Quello che per numero riunisce su Facebook la maggior quantità di appassionati/collezionisti/commercianti/semplici interessati al quanto vale-checosaè insomma tutti i livelli di interesse che il monetame vario può suscitare nella persone, insomma tale e quale a come succede nel nostro forum. Mi capita a tiro una discussione come tante... Uguale a centinaia o forse migliaia di quelle che ho letto in questi anni qui sul forum. Si presenta un ragazzotto qualsiasi (però ad accompagnarlo il suo nome e cognome ben evidenza, la città dove vive e le sue foto...la sua vita insomma perché facebook lo prevede e il gruppo è anche pubblico) chiedendo informazioni su una moneta molto particolare con molto garbo e ed educazione. Iniziano gli interventi: guarda che è falsa... non saprei, le foto si vedono male mostrane di migliori...mah non saprei forse buona forse no... a me pare buona... Normale amministrazione. Il proprietario posta foto migliori in primo piano e anche foto con peso e misure... Ed ecco arrivare i post di due commercianti numismatici importanti con la loro sentenza: è falsa senza ombra di dubbio. Il branco, forte del parere dei due noti commercianti, inizia a circondare la preda... Iniziano le prese in giro. Ma ancora la situazione è tollerabile. Il ragazzotto risponde però che un esperto l'ha contattato e la vuole vedere dal vivo perché secondo lui è autentica. Il clima rimane di scherno. Passa una settimana e il ragazzo si ripresenta con una certa ironia e compiacimento dicendo che la moneta è stata venduta a Verona ad un numismatico ed era autentica e di un certo valore. La reazione dei partecipanti a questo punto si fa rabbiosa. Gli danno del bugiardo, che sta facendo una figura di merda... Lo prendono in giro per gli errori di ortografia... Vogliono i nomi dei numismatici e dei periti in questione... Interviene un altro notissimo commerciante dicendo che la storia è vera...Il ragazzo non sta mentendo. In tutta risposta viene insultato anche lui e gli viene dato del "coglione". L' ex proprietario però non demorde e non rivela il nome del perito e dell'acquirente. Evidentemente però i messaggi privati a quel punto avranno iniziato a correre tra i partecipanti e infatti magicamente si insinua in loro il "buon senso" e un approccio più soft... Fino a che uno dei commercianti inizialmente schierato per il falso fa (e bisogna dargliene merito) il suo pubblico mea culpa e dichiara che una volta esaminata dal vivo la moneta era buona e che il suo parere e di altri ha permesso così la vendita della stessa con soddisfazione anche economica del proprietario. A questo punto per il branco è il trionfo dell' IPSE DIXIT medievale... Ah se lo dicono loro sarà così eh...sì sì sicuramente... mi fido! Bene! Bravi! Bis! E il branco si scioglie. Ora alcune considerazioni. 1) L'IPSE DIXIT Aristotelico è un concetto superato già da CENTINAIA di anni che già alla mente dell'Uomo qualunque dovrebbe stonare ogni volta che viene tirato in ballo ma figuriamoci ad una mente scientifica come quella che dovrebbe essere propria di chi si avvicina oggi , 2017, ad una disciplina scientifica (o quasi) come la numismatica: dovrebbe proprio far scattare fastidio interiore e giramento di....neuroni. 2) L'effetto branco. Se già l'IPSE DIXIT non è ammissibile figuriamoci se è tollerabile quando viene strumentalizzato da più persone per fare comunella contro il povero "sfigato" che sta lì solo e "senza amici". 3) Il corto circuito virtuale/reale. Quelle stesse persone (parliamo di 40/50/60enni non ragazzini) come si comporterebbero nella vita reale intorno ad un banchetto di un commerciante o ad un circolo o ad un baretto di fronte allo stesso ragazzotto che chiede informazioni? Con la stessa arroganza? Con lo stesso linguaggio scurrile? Con lo stesso spalleggiarsi e sorriso beffardo? Non penso. Dal vivo non siamo protetti dallo schermo... Non ci sono chilometri a separare aggressori ed aggrediti. E una reazione dell'aggredito è sempre possibile, meglio non rischiare... il tizio è pure grosso, è giovane... 4) Solo alla fine della discussione un poveretto ha chiesto umilmente almeno di che moneta di trattasse...per curiosità intellettuale... Sì perché in tutto questo bordello la questione numismatica e divulgativa/informativa era passata completamente inosservata. Detto questo. Quanto è realistico il quadro della società attuale e in particolare dell'ambiente numismatico che emerge da questi gruppif Facebook ? L'ambiente numismatico è così dominato da combriccole infantili che parteggiano per questo o quello e pronte ad avventarsi e spolpare chi non è del giro? E' così pieno di gelosie e rivalità tra i vari commercianti e i vari collezionisti, tanto da sfociare spesso nella palese aggressività e in atteggiamenti di bullismo? Spero di no perché altrimenti meglio ritirarsi a fare il collezionista solitario raccontato da @dabbene Però il forum non è così. Quindi l'ambiente numismatico non è così. Qui si rispettano le regole di una civile convivenza, chi colleziona monete d'oro da 1000 euro al pezzo è pronto ad aiutare chi colleziona monetine da ciotola e viceversa il ciotolaro se può cerca di aiutare il ricco collezionista. Commercianti, studiosi, collezionisti, raccoglitori, tutti uniti nella comune passione. E anche quando gli animi si scaldano e si trascendono le due regole in croce del forum e della buona educazione ecco che ci sono moderatori, curatori etc a cercare di riportare la pace... E se proprio la pace non è gradita prego quella è la porta. Puoi anche essere la reincarnazione di tutti i numismatici esistiti ma quella è la porta. Puoi essere anche un grandissimo commerciante il moderatore ti cazzia e quella è la porta. Tutti devono rispettare tutti altrimenti quella è la porta. Senza differenze. Spero di non avervi annoiato ma ne sentivo il bisogno. Saluti Simone PS Onore al noto commerciante (e forumista ) che s'è preso del "coglione" in pubblico in quel modo dal primo tizio che capita: non so come abbia resistito dal rispondere a tono, spero che qui non succeda mai a me. Anche perché la barriera tra virtuale e reale potrebbe farsi mooooolto sottile per il malcapitato1 punto
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Ecco a voi uno dei miei acquisti nell'ultima asta Sincona (nata da UBS), forse il marengo più raro (o meglio, il meno reperibile) della serie di Carlo Alberto. Non certo stellare, ma prezzo a mio avviso equo (450 cucuzze a casa). Sempre smart il servizio clienti di Sincona (almeno sulle monete auree), che per i clienti non Svizzeri spedisce dalla Germania, facendo evitare perdite di tempo doganali https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3465&category=73508&lot=28860301 punto
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Approfitto del post 13.000 per fare qualche riflessione... Onestamente mai avrei pensato di essere qui ancora dopo 8 anni a riflettere e con la voglia intatta di raggiungere nuovi sogni numismatici, nuovi progetti, nuove idee , il pensare sempre positivo e credere in quello che faccio indubbiamente mi ha aiutato e certamente aiuta. Ai tempi raccontai qui in un post del collezionista solitario, post realissimo anche se un po' triste, il collezionista solitario c'è sempre anche se gli anni passano per tutti, ma oggi siamo ancora così solitari o è cambiato qualcosa ? Giorni fa ero in uno studio di un noto commerciante milanese e riflettevamo su questi aspetti, è bello vedere monete, anche comprarle, ma anche parlare sempre... Mi diceva, almeno per Milano, tutto è cambiato in questi anni, una volta il collezionista veniva, guardava, comprava e poi tutto finiva lì, ora tutto è diverso. Ho messo una collezione on line di monete non di grande conservazione, da studio, con varianti, rarità e in tanti sono arrivati con una inclinazione più che per il possedere per lo studio. E poi cosa per me incredibile scopro che tutti si conoscono, siete tutti amici, vi parlate, fate iniziative importanti, idee, progetti, è cambiato insomma tutto. E tanti di quelli che sono venuti sono giovani, alcuni molto giovani, già molto competenti, che sanno, studiano, è tutto estremamente bello, incredibile, entusiasmante, fa piacere questa svolta milanese, ma non solo ovviamente...dice il commerciante. E' così gli dico, lo sappiamo, lo vediamo, Milano sta vivendo un momento bello, di rinascita culturale e numismatica, di grandi fermenti, di aggregazione, di iniziative, mi ricorda u po' Napoli di due o tre anni fa. La risposta ha però un nome gli dico, meglio dirlo subito, ed è Lamoneta e i gruppi che si sono formati in essa, Milano sicuramente. Lamoneta ha permesso di conoscersi realmente, scambiarsi opinioni, fare amicizie, gruppo e far nascere iniziative che voi conoscete tipo Parma coi giovani, l'Ambrosiana, il Gazzettino e altre che verranno.. Un miracolo ? Un po' forse si, ma senza l'apporto di questo mezzo tecnologico che ha unito e permesso le conoscenze oggi il collezionista sarebbe per me più o meno come il collezionista solitario. Si, stanno cambiando molte cose nella nostra numismatica, altri sogni si realizzeranno ne sono sicuro in futuro, altri si confermeranno, una nuova primavera ? Per me si, certo qualche nube rimane sempre all'orizzonte ma non si può unire tutti, tutti, certo si va verso una numismatica, come auspicato da molti, più aperta, per tutti, per i giovani, per una sana divulgazione culturale e chi rimane ancora fermo su posizioni chiuse ed arroccate dovrà capire che si deve innovare, seguire i tempi, dialogare rispettando le tradizioni, ma fermi no... E mi piacerebbe sentire quando si nominano in certi ambiti, Lamoneta, Parma, Gazzettino e altro ancora che non si dicesse Lamoneta che ? Lamoneta è anche tutto questo, una numismatica più grande, uomini più consapevoli delle loro storie e identità, è giovani, divulgazione, conoscenze, una crescita culturale di tanti, è comunicazione, iniziative, progetti, idee e anche grandi sogni che poi ogni tanto come vediamo in molti a volte si realizzano anche, basta crederci e provarci...!1 punto
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Ciao palpi62, non è assolutamente prova, non l'avevo postata per una svista forse perchè senza data, personalmente l'ho vista parecchie volte, come riferimenti vedi: GIANFRANCO CASOLARI 25 ANNI DI STORIA MEDAGLIE E DECORAZIONI MUSSOLINIANE , IV/62 è anche fotografata a pag. 102 Argento dorata, mm. 30,51 punto
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1595 è di sicuro una data molto rara, poi stabilire se sia R2, R3 o R4 è un esercizio simpatico e nulla più. Il nostro catalogo online è praticamente l'unico che tenta una classificazione delle rarità dei singoli millesimi di queste monete, e ti assicuro che non è semplice attribuire rarità sensate, bisogna osservare il mercato per anni. Quello che è certo è che è un millesimo non censito ne dal CNI ne dal MIR. Questo esemplare non è messo granchè bene purtroppo, personalmente lo metterei in collezione solo in presenza di un prezzo particolarmente basso. Un esemplare di poco superiore all'MB tre anni fa fece un considerevole realizzo (400 Euro+diritti da Inasta), ma era cmq nettamente migliore di questo che raggiunge a stento la conservazione B. Ad ogni modo collezionabile è collezionabile, l'importante è sempre che la data sia leggibile e questo direi che è fuori discussione.1 punto
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Ciao @fra crasellame, siccome ultimamente abbiamo postato una bella Piastra del 1788 con contorno a quadratini e sferette.........la tua come si presenta? Saluti, Rocco.1 punto
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Sbaglio o manca il peso? Interessante dal punto di vista storico, ma a mio avviso da non pagare piu' del prezzo dell'oro, altrimenti un domani se dovesse stancare, sarebbe veramente difficile poterla rivendere.1 punto
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... beh!.... 50 euro non li vale nemmeno se fosse un un FDC strepitoso!! ... se è per questo conosco commercianti che vendono le 500 argento caravelle a 20 euro, ti assicuro che " non è normale"1 punto
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Non hanno particolare valore commerciale, ma certamente valgono oltre i 50 cent che hai speso!.... pur senza "esaltarsi", per me hai fatto un buon affare.1 punto
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I tre busti della lira di Pio IX, dal più grande al più piccolo, il "molto piccolo" segnalato da qualche autore ritengo personalmente che non esista, e sia una sorta di leggenda numismatica o chimera nata da un'approssimativa misurazione, Opinione del tutto personale che spero venga smentita dai fatti.1 punto
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Ritornando ai post principali devo dire che non ho mai aspettato più di qualche minuto per vedere la mia inserzione di vendita attiva su Eb Italia mentre sull'estero magari qualche ora. Non sono un gran venditore, solo medaglie per me non interessanti prese come lotti con dentro solo una interessante. Credo comunque che dipenda da cosa si vende: se vendi monete antiche, anche comuni ma Greche, Romane etc forse vanno più cautamente, ma, ripeto, è solo una mia impressione. Comunque se sai cosa comprare è veramente un canale valido ( non me ne vogliano le Case D'asta ma anche loro cercano di acquistare qui e poi magari ritrovi l'oggetto nelle successive aste)1 punto
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Infatti. E paradossalmente è proprio il saggio a renderla un po' più interessante.1 punto
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@avgvstvs.... pensavo di vedere cose strane io, ma se lo vedi anche tu.... .... potrebbe essere questo ( come tipologia) Charles VIII (1483-1498) - Liard au dauphin - 2ème émission - Montélimar A/ KAROLVS FRANCORVM REX. Dauphin. R/ SIT NOMEN DNI BENEDICTV. Croix cantonnée de deux lis et de deux couronnelles. R TTB+. Dy.600a-C.828-L.574a Bill ; 0.85 gr ; 19 mm Point 3ème.1 punto
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Segnalo: http://www.ebay.it/itm/182611123761?clk_rvr_id=1228441795800&rmvSB=true&ul_ref=http%3A%2F%2Frover.ebay.com%2Frover%2F1%2F724-53478-19255-0%2F1%3Ficep_ff3%3D2%26pub%3D5574735181%26toolid%3D10001%26campid%3D5336086427%26icep_item%3D182611123761%26ipn%3Dpsmain%26icep_vectorid%3D229494%26kwid%3D902099%26mtid%3D824%26kw%3Dlg%26srcrot%3D724-53478-19255-0%26rvr_id%3D1228441795800&ul_noapp=true1 punto
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Luciano fa un post importante sullle motivazioni e il valore di un incontro come questo , se viene realizzato. Siamo su un mezzo virtuale che però all' occorrenza diventa più reale di tanti altri, e quindi un Network virtuale cerca di organizzare un vero incontro tra entità reali, perché si conoscano meglio, si confrontino, si scambino esperienze, potrebbe alla fine uscire una rete condivisa virtuale e reale di entità che parlano e che all'occorrenza possano agire o per eventi condivisi, per aiuti reciproci, per fare fronte comune su problematiche comuni. Questo secondo me e' estremante importante e va oltre lo scambio di esperienze, crei un cooordinamento e sappiamo quanto sia necessario in Numismatica, unire, coinvolgere, condividere e parlarsi, un primo passo non di poco conto anche per la valenza dello stesso... Tornando alla mia domanda iniziale, solitario o non solitario, certamente anche da questa discussione meno solitari ...e sinergici tra virtuale e reale, un giusto mix...1 punto
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@margheludo Dibattito? Sei ottimista Secondo me sarebbe meglio che fossi tu a scrivere le tue sensazioni altrimenti il rischio che il tuo messaggio cada nell'oblio è altissimo. Dai, che sono curioso e interessato saluti1 punto
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Intanto incomincio a ufficializzare e anticipare la partecipazione del Circolo di Parma, artefice delle Giornate dei Giovani, che molto potrà dirci. Credo che con 8 Circoli presenti, e forse qualcuno in riflessione, si possa anche incominciare a passare a qualche dettaglio organizzativo, Bergamo abbiamo sentito vediamo cosa dicono a Padova o altri ...1 punto
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Grande, direi che sono due gocce d'acqua, sei bravissimo a trovarle, cmq ero andato vicino pure io, Francia, avevo sbagliato solo il periodo1 punto
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Buona serata Si @chievolan sono discussioni stuzzicanti; sono quelle piccole informazioni e soddisfazioni che accrescono la nostra passione e che il forum ci aiuta a comprendere. Penso che possa capitare (almeno a me è successo) che quando si guarda una moneta, ci si soffermi su un insieme di elementi che compongono l'iconografia e la legenda della stessa. Si è portati a riconoscere determinati elementi che ci sono noti e se li troviamo, siamo confortati. Non sempre ci sia accorge di elementi che differiscono da una iconografia nota, anche perché, diciamola tutta, ci sono monete che difficilmente si trovano a "manate" nelle ciotole dei mercatini; monete che difficilmente si possono vedere in rete e quelle che fortunosamente ci passano per le mani, spesso, hanno conservazioni molto precarie .... diventa così difficile la comparazione dei tipi. Il metodo comparativo è fondamentale, ma per alcune tipologie di monete - rare e anche di più - è molto difficile .... saluti luciano1 punto
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ciao a tutti, ciao @Sirlad! Questa per me è una piacevole monetina, che porta tutti i segni della storia che ha sulle spalle. Solo la sfregiatura sul capo: quella mi dispiace. Il profilo poi si riconosce, le legende sono ancora ben decifrabili. Vorrei vedere voi come siete poi conciati dopo duemila anni! Saluti, njk1 punto
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Buona serata Creare un "momento Circoli" è una gran bella idea. Certamente non è impresa facile, soprattutto considerate le distanze che separano alcuni dei Circoli citati, ma sono convinto che già parlarne e mettere in comune delle ipotesi di incontro è positivo. Le realtà sono estremamente differenti; il numero dei soci, la composizione, i metodi di finanziamento, l'autonomia e gestione dei locali ... tanti piccoli e grandi problemi che, però, accomunano tanti Circoli. Parlarsi, condividere questi problemi e le esperienze, possono solamente fare bene; possono dare spunti e creare sinergie che aiutino ad invogliare nuove iscrizioni, a rendere nuovamente interessante il Circolo "fisico", senza nulla togliere a quello "virtuale". Anzi, uno compendia l'altro. Alla via così ...... saluti luciano1 punto
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buongiorno a tutti,di 16mm di diametro,e di mistura,o argento?! questa monetina a identificare che non o mai visto...a ringraziavi.1 punto
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Non sono d'accordo, direi che anche nel 1800 vennero coniate splendide monete in Vaticano, ne sono una testimonianza i bellissimi baiocchi in rame di Pio IX, che, in alta conservazione, hanno un grandissimo fascino. Quel rosso spendente del rame è veramente particolare... Secondo me i baiocchi in rame di Pio IX (in alta conservazione), andrebbero rivalutati di molto nei vari cataloghi (vedi Gigante, Montenegro, ecc.ecc.), perchè sono monete molto rare a trovarsi.1 punto
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Buonasera. Si, corretto: Asta Nomisma del 11 ottobre 2009. Non riesco a caricare la foto. Come si fa? Qui sotto mi segnala "errore"... Un saluto e grazie1 punto
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Ciao a tutti ....contribuisco anch'io. Ci metto il contorno con foglie in rilievo di un 10 Paoli 1796 Governo Popolare di Bologna....1 punto
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Bella anche perché chiama le parti di una moneta con il loro nome: contorno e non bordo, come si legge spesso. Tra l’altro, i bordi di una moneta sono due.1 punto
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Grazie Non li ho in collezione, ma nel tempo ho visto anche altri tagli "satirici", come il 2 soldi (unico esempio in rame, passò qualche anno fa da Inasta), il 10 soldi (a volte con incisioni piuttosto rozze), il 20 baiocchi ed anche il 5 lire. Curiosamente su questo taglio "massimo", oltre al classico "stile carbonaro", il pontefice diventa giacobino e più spesso Bismarck: Ciao, RCAMIL.1 punto
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Benvenuto Omar Per quanto riguarda le monete della Repubblica, se hai quelle d'oro, 50.000 e 100.000 lire, valgono di fatto il loro peso, ma, volendo venderle, non è facile ricavarne la quotazione piena del metallo, poiché spesso gli unici interessati all'acquisto sono commercianti o compro-oro, che offrono di meno. Per molte monete d'argento (mi riferisco sempre alla Repubblica Italiana), vale lo stesso discorso, ma ci sono alcune eccezioni: Se hai monete nella confezione di zecca, sarà sufficiente postare un elenco, non essendo necessario vederle per valutarne conservazione (si presume siano come appena fatte) e autenticità. Le 500 lire Caravelle valgono il loro peso, le altre tipologie qualche euro in più. Per tutto quello che non è Repubblica, e anche per le monete repubblicane in metallo vile, come ti hanno già detto, puoi fare un elenco. Se ci sono pezzi potenzialmente interessanti (monete rare e/o in metallo prezioso che valgono più del loro peso), ti verranno richieste le foto, necessarie, in questo caso, per valutare appieno conservazione e autenticità. petronius1 punto
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Buongiorno @centfranc, bellissima moneta....ecco vista cosi'...compreso pure il bordo, mi viene voglia di collezionarla! Un caro saluto, Rocco.1 punto
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