Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/21/17 in Risposte
-
Da una discussione tra amici numismatici è nata la proposta di un incontro tra i rappresentanti dei Circoli numismatici, allo scopo di scambiarsi esperienze, opinioni, proposte di gestione armonizzata delle proprie associazioni. A seguito delle prime adesioni all'iniziativa, il Circolo Numismatico Bergamasco si è proposto come coordinatore, mettendo tra l'altro a disposizione la propria sede; l'incontro avrà luogo presumibilmente il 28 ottobre 2017. L'invito è rivolto e riservato a TUTTI I CIRCOLI NUMISMATICI, che potranno inviare ciascuno al massimo 3 rappresentanti soci delegati dai Presidenti. Sarebbe particolarmente gradita la partecipazione anche di Circoli dell’Italia centro-meridionale, in modo da confrontare esperienze e esigenze delle associazioni di diverse aree geografiche. La riunione è riservata esclusivamente ai Circoli; è prevista in seguito l’organizzazione di una riunione tra le diverse componenti del mondo numismatico. Il programma sarà comunicato in seguito, e sarà strutturato in linea di massima in questo modo: ritrovo in mattinata a Bergamo e trasferimento presso la sede del Circolo Numismatico Bergamasco, lettura degli interventi dei rappresentanti dei Circoli, pranzo in ristorante tipico probabilmente in Città alta; nel pomeriggio tavola rotonda e conclusione dei lavori. Avremmo intenzione di proporre anche un programma per eventuali signore/i che accompagneranno i rappresentanti: visita guidata di Città alta con guida professionale messa a disposizione dal nostro Circolo, pranzo con noi, pomeriggio visita individuale all'Accademia Carrara, non lontana dalla sede del Circolo, o libero (per l’attuazione di questo programma è previsto un numero minimo di partecipanti). Invito i Circoli interessati a segnalarlo quanto prima su questo sito, possibilmente indicando il numero di Soci partecipanti. Non sono previsti costi di partecipazione, se non quello del pranzo. Entro settembre sarà comunicato il programma definitivo.8 punti
-
Ottima serata ieri decisamente, nonostante il caldo, con un buon pubblico che si e' mostrato molto interessato a questo argomento con varie domande finali. Molto interessante la relazione di Crisa' sia per la specificità e unicità del tema che per i suoi racconti di differenze attuali di lavoro di archeologo e numismatico in Italia e il Regno Unito. Ancora complimenti al Ccnm per il livello qualitativo e quantitativo delle Conferenze offerte a tutti gli appassionati.6 punti
-
Ma....prendere il silenzio per un no ? Mi spiego meglio. Io collezionista mando una mail a 30 commercianti dicendo che raccolgo marenghi, allego quindi la mancolista e concludo (suppongo) dicendo "se avete qualche pezzo a me mancante contattatemi". Se non mi contattano è perché non ne hanno; è implicitamente una risposta. Perché "pretenderne" per forza una ? Da quando esiste la mail ne godo e ne soffro, come tutti credo. Velocissima, a costo zero, mandare e ricevere allegati....fantastica. Però tutte le mattine impiego circa 2 ore del mio tempo a rispondere a persone che mandano richieste, chiedono info ecc. E la situazione, sotto questo punto di vista, peggiora sempre più. E guai a non rispondere immediatamente perché se sei assente dall'ufficio o per qualche motivo non replichi immediatamente il giorno dopo arrivano già le telefonate "ieri ho inviato una mail ma non ho ancora ricevuto risposta". E pensare che fino a qualche anno fa si dovevano attendere 3/4 giorni solo perché la propria missiva giungesse a destinazione....4 punti
-
Buonasera, stavo controllando I vassoi con le Piastre di Ferdinando II e mi sono soffermato sui nominali del 1851. Vengono riportate sul mio vecchio Gigante come non comuni (NC). In base alla mia esperienza di ricercatore di varianti, penso che la 1851 testa piu' giovane sia piu' ostica da reperire rispetto al tipo successivo. Vorrei che anche voi esprimeste il vostro parere sulla rarita' delle 1851. Questa che vi posto è la mia ritratto adulto. Riferimenti: Pagani 216 D'Incerti 194/A Taglio rovesciato. Peso 27,51 grammi Giudicata da Fornoni ( listino Autunno 1999) qFDC. La moneta presenta sui fondi segni di spazzolatura e al rovescio lungo il bordo graffi di conio che non interessano la parte centrale della moneta.3 punti
-
Gent.mo @Tinia Numismatica, il mio post di apertura non voleva assolutamente addossare la "colpa" a nessuno, era solo una considerazione sulla mia esperienza personale. Io non ho la pretesa di piacere a tutti così come tutti non possono piacere a me. Diverso è invece il discorso commerciale, io, nel mio lavoro che non centra nulla con la numismatica, quando ricevo una richiesta di informazioni o di un preventivo da parte di un potenziale Cliente gli do seguito comunque, indipendentemente da chi sia il mio interlocutore fosse anche soltanto scrivendo due righe di ringraziamento per l'attenzione dimostratami. E non ditemi che non si trova il tempo per scrivere una mail, forse bastano meno di trenta secondi! In ogni caso a casa propria ognuno è giusto che faccia come gli pare, cordialmente, Massimo.3 punti
-
Serata interessantissima. Pur occupandomi di greche siciliane da qualche anno, non avevo mai affrontato il tema delle tessere. Quindi sono andato con lo spirito del curioso che vuole approfondire. E gli approfondimenti ci sono stati grazie alla competenza del relatore. Ringrazio gli amici del CCNM per aver organizzato l'evento e per l'attività di divulgazione che stanno portando avanti con forza e costanza.3 punti
-
Foto della interessante conferenza dell'Archeologo ANTONINO CRISA' per la terza volta al nostro CENTRO CULTURALE NUMISMATICO MILANESE3 punti
-
Assolutamente vero. Però rispondere ad una mail, anche con un semplice "mi spiace, non posso aiutarla" richiede, sì e no, trenta secondi. Poi non so quale sia la situazione dall'altro lato della "barricata", ma in fondo rispondere è sempre un atto di cortesia elementare. No?3 punti
-
Una trentina di professionisti ? Italiani ??? E speri in più di tre quattro risposte ? Si, forse sono poche, ... ma arrivare a trenta, a venti (a dieci ?) ... non è possibile. E ciò vale per tutte le monete, non solo per i marenghi (il cui "giro" non conosco). I commercianti seri, attenti, appassionati del proprio lavoro, quelli che risponderebbero a chiunque solo per il piacere di rispondere o per il senso di orgoglio nella propria attività che li induce ad un obbligo nel dare risposte, non sono mica tanti .... Noi collezionisti acquistiamo "beni non di consumo" e pensiamo di interloquire sempre con persone che "la vedono come noi" , .... ma non è così. Non meravigliamoci se un commerciante a cui ci rivolgiamo non ci da risposta per una mancolista, non meravigliamoci se ci propone un prezzo d'acquisto ben lontano da uno di vendita, non meravigliamoci se non ci risponde alla segnalazione di una moneta "più che dubbia", non meravigliamoci se sappiamo che che fa il mestiere per occasione e non per capacità, non meravigliamoci se ci sembra un incompetente, non meravigliamoci se sappiamo che ha abbastanza pelo nello stomaco per trattare monete false, non meravigliamoci se tratta e considera le monete come una qualunque merce (per altro non deperibile). Commercianti, Case d'Aste, .... ognuno di noi ha avuto esperienze tali da poter tracciare una linea rossa su molti nomi, di fare un segno di spunto (mentale) su altri nomi rivelatisi (per propria singola esperienza) affidabili. Se riusciamo a mettere insieme una lista di nomi bene. Due, cinque, otto, ...... magari di più. Non certo trenta credo.3 punti
-
Mah, a mio parere si generalizza troppo. Discutendo con persone che condividono i miei stessi interessi numismatici sento spesso le lamentele nei confronti di qualche numismatico. A subire gli insulti noto che non è mai lo stesso. Chi se la prende con Tizio elogia magari Caio. Caio però fece ciò e quindi c'è chi non lo considera più. Vivo del commercio anche io, anche se tratto prodotti diversi. Vedo moltissime persone ogni giorno e penso di essere una persona piuttosto diplomatica ma non posso pensare di essere simpatico a tutti. Inoltre siamo uomini e abbiamo tutti dei momenti no. Tutto questo per dire che gli occhi che giudicano sono diversi ed anche i commercianti non tutti i giorni hanno lo stesso atteggiamento. Infine sono certo che affabilità ed empatia aiutino in ogni campo ma alla fine ciò che davvero fa la differenza è la competenza quando si parla di nummi. Buona serata3 punti
-
Buongiorno, vedo che alcuni di voi condividono la mia esperienza non proprio positiva. Comunque, ad onor del vero, ribadisco che il mio discorso è generale e che sicuramente professionisti bravi ed onesti ci sono e qualcuno lo conosco! Gent.mo @NoNmi4PPLICO, l'elenco delle monete che sto cercando ho imparato qui sul sito che si chiama mancolista, ovviamente varrebbe anche per le figurine, ci mancherebbe ma proprio non colgo l'ironia; per caso vi è qualcosa di dissacrante o di abominevole nel citarla? Se è così me ne scuso, la verità è che cerco setto o otto Marenghi in alta conservazione per completare la mia collezione per data comprese le varianti ed organizzarli in una lista da far pervenire a chi normalmente li vende mi sembra una cosa logica. In ogni caso ognuno è libero di pensare quel che vuole. Cordialmente, Massimo.3 punti
-
Vedo che insisti sul punto "monete effettivamente in circolazione", che, mi duole ripeterlo, non ha alcuna attinenza con la effettiva rarità di una moneta. Puoi quindi parlare di moneta "rara da trovare in circolazione", che è un discorso buono per il pour parler ma non ha alcuna reale valenza numismatica; parlare invece di rarità in assoluto è tutto un'altro discorso. Nel precedente discorso mi pareva di essere stato chiaro, ma evidentemente non lo sono stato abbastanza: una moneta può anche essere del tutto ASSENTE dalla circolazione, ma non per questo diventa automaticamente rara!!! Se la zecca X emette 50 milioni di pezzi di una determinata moneta, che però vengono nella totalità razzolati da commercianti e collezionisti tanto da renderli inesistenti nella normale circolazione, questa moneta diventa rara? No, rimane comunissima, perchè non la troveremo nei resti ma la troveremo nel suo bel Fior di Conio da rotolino sui tavoli di qualsiasi convegno numismatico. Quindi il fatto di girare mezza Europa e non trovarla mai nei resti, conta niente, numismaticamente parlando. Quindi si può tranquillamente discutere sulla difficoltà di reperimento in circolazione di determinate monete (anche del 10 cent 2003 F), come si può tranquillamente cercare di capire i motivi per i quali questa moneta non è stata riversata in circolazione; ma dire che una moneta è rara solo perchè personalmente non la si è mai reperita in circolazione, scusami se te lo dico ma è una emerita sciocchezza, e questo a prescindere dalle tirature ufficiali o meno. Perchè anche se fosse vero che la tal moneta è stata coniata con numeri molto inferiori a quelli ufficiali, questi non sono sufficienti a renderla rara. Nello specifico, prendendo come esempio il 10 cent 2003 F da te citato, sarebbero ampiamente sufficienti i 180mila pezzi emessi in divisionale per renderla comune, visto che 180mila pezzi per una divisionale di zecca sono numeri esorbitanti che automaticamente rendono comune qualsiasi moneta contenuta, anche non ne esistessero altre emesse in rotolino. Perchè bisognerebbe rendersi conto di un concetto che non molti considerano e che invece è importante: se una divisionale è unanimemente considerata comune, come fanno a essere considerate rare le singole monete in essa contenuta??2 punti
-
@dabbene @savoiardo Penso che il circolo di Beinasco darà mandato a Silvio naturalmente se per lui va bene . Silvio ne parleremo. Blaise2 punti
-
E allora ricordiamo anche chi aveva già aderito in discussione : Circolo Numismatico Bergamasco Circolo Numismatico Patavino @PadovaNumismatica Centro Culturale Numismatico Milanese @gpittini Gruppo " Quelli del Cordusio " Circolo Filatelico Numismatico e Collezionistico Parmense @MatteoBarbieri@incuso @Circolo Filatelico e Numismatico Massese @DARECTASAPERE Circolo Numismatico di Lanzo @savoiardo Circolo Numismatico di Beinasco @savoiardo e @blaise anche? Circolo Numismatico Ticinese @numa numa Circolo Numismatico Valdostano @mazzarello silvio Circolo C. Astengo, Genova @principesax2 punti
-
http://www.beastcoins.com/Topical/Bears/Switzerland/Bears-Switzerland.htm Switzerland-Bern, Fünfer (5 Haller), No date, (1400s) + MONETA * BERNENSIS : (S's retrograde) Roaring bear walking left, eagle above, all in circle + SANCIVS * VINCENCIVS (S's retrograde) Cross with leaves within inner beaded circle Plain edge 20mm, 0.82g, Silver Mintage: Unknown HMZ 1672 punti
-
Oggi è arrivato il mio Bisante direttamente da Cipro. Me lo ha venduto un ragazzo di Limassol che dice di averlo recentemente ereditato dal nonno che era appassionato di numismatica. Spero sia un vero "inedito", che accresca la base statistica per lo studio di questa particolare moneta.. Ci sono un paio di "sorprese" ? sul rovescio, allego le immagini che sono riuscito a fare sperando che siano sufficientemente chiare.. Sul dritto devo dire, da principiante, che sono molto soddisfatto per il suo stato di conservazione (considerato che si tratta di una moneta ossidionale di 450 anni fa); la moneta risulta schiacciata (forse pinzata quando era calda?) sull'incipit della parola "Pressidio" ma tutto sommato trovo molto gradevole il suo aspetto globale (ma sono curioso di sapere il vostro parere!). Purtroppo proprio quella zona corrisponde all'esergo del ...rovescio ? Prima sorpresa: Anche ad una visione ravvicinata devo dire che mi risulta praticamente impossibile comprendere se si tratti di una moneta tipo I. oppure tipo I.F. (il venditore sosteneva la seconda ipotesi, ma ahimè non trovo traccia né della I né della F)! Secondo voi è possibile comprenderlo da altri elementi? Ad esempio dall'inclinazione del genio alato (che mi pare abbastanza consumato). Nel caso di non identificabilità, questo riduce molto il valore della moneta? Seconda sorpresa: c'è un piccolo solco nel centro della moneta (che per fortuna non è un foro) il quale ha la curiosa forma di un cuore incuso. Nelle immagini pre-vendita sembrava più attenuato, ma la forma particolare me lo rende più "simpatico" ? Comunque ecco qui le immagini.. spero siano di qualità sufficiente. Sono graditissimi commenti ed osservazioni!2 punti
-
Mio!!! :-) 90€ e mi ha regalato il trasporto... anche perché gli ho preso anche un sesterzio di Faustina Senior e 2 assi, uno di Nerone (tempio di Janus) e uno di Claudio... on bellissimi ma, si sa, a me piacciono i catorci! :-) Non vedo l'ora che mi arrivino per potermele smanazzare per bene! :-) Ciao a tutti! TWF2 punti
-
Finalmente il "nostro" SCS MIHAIL e' terminato,quindi ve lo sottopongo con piacere. Sono estremamente graditi commenti,critiche e richieste di chiarimenti. Adelchi.2 punti
-
Si tratta di un falso, meglio ancora di una moneta falsa di fantasia di fattura approssimativa e di conseguenza poco pericolosa. Puoi dirci anche diametro e spessore? Intanto ti allego una pagina in cui puoi vedere che già è stata censita in passato da Chard: https://www.flickr.com/photos/lawrence_chard/6391174219/in/photostream/ ecco l'immagine ingrandita: Per completezza aggiungo che esiste anche il falso della "double sovereign" con uguale millesimo. Anche in questo caso non esiste una emissione simile anzi non esiste proprio un 2 pounds con Vittoria testa giovane. https://taxfreegold.co.uk/1879fakedoublefsovereign.html Molto interessanti le ipotesi del commerciante circa le motivazioni per cui un falso di questo genere possa nascere. Buona lettura. NB. Non disperare, penso che contenga comunque oro, magari in percentuale minore rispetto ad una moneta originale, per questo ti ho chiesto i dati ponderali. Buona serata e dammi pure del tu, sul forum si usa così per netiquette.2 punti
-
[emoji2] Questa l'avevo sentita dire in riferimento ai guai... qualche volta alle mogli. Questa accezione "numismatica" del fatalismo è una piacevole scoperta per quanto mi riguarda.2 punti
-
E' con immenso piacere che annuncio, in qualità di portavoce del gruppo, la pubblicazione del primo numero de Il Gazzettino di Quelli del Cordusio. Cinquanta pagine in formato A4 b/n di riflessioni, articoli tecnici, recensioni, news; è una pubblicazione per tutti: collezionisti, studiosi, curiosi... La distribuzione avverrà prima in formato cartaceo presso il mercatino del Cordusio ed i convegni di Parma e Verona, quindi pubblicheremo il Gazzettino in formato digitale per raggiungere una platea ancora più vasta di potenziali interessati. Come gruppo sentivamo - e vedevamo intorno a noi - la necessità di una pubblicazione a carattere fortemente divulgativo, interessante per i numismatici più "navigati" ma che soprattutto interessasse il pubblico dei giovani numismatici (dove "giovani" non intende solamente il freddo dato anagrafico ma anche chi - pur avendo una certa età - è appena entrato nel nostro mondo). Quindi eccoci qua con il nostro Gazzettino, un prodotto di facile approccio e di agile lettura. Vorrei ringraziare tutti i membri di Quelli del Cordusio per il loro supporto, per l'approvazione di questo progetto che è passato dall'immaginazione di alcuni di noi alla dimensione "reale" in meno di due mesi; infatti il brindisi inaugurale fu fatto il 18 dicembre scorso. Un traguardo non da poco, ma quando c'è la voglia di fare... Un grazie in particolare va a chi con la collaborazione ha reso così vario e ricco questo primo numero: @dabbene @eracle62 @Parpajola @Dave95 @aleale @DARECTASAPERE @rongom @magdi. Complimenti a tutti loro ed in particolare a Davide (dave95) ed Alessandro (aleale) che hanno avuto qui sul Gazzettino il loro debutto come Autori. Il gazzettino è aperto a tutti gli Autori, appartenenti o meno a Quelli del Cordusio (ovviamente però in ogni numero ci sarà una maggioranza di contributi redatti da membri del gruppo stesso), quindi se avete un articolo, una riflessione numismatica, una recensione inviate tutto a [email protected] . Un caro saluto, Antonio Rimoldi1 punto
-
Confronto diretto con le foto esistenti... Mi spiace ma vedendo qui direi che è un falso franco-germanico di 15 anni fa... :-) Ciao. TWF1 punto
-
Il tondello sembra uguale dalle foto che vediamo, non vuol dire nulla... Qui ci stiamo dimenticando un piccolo particolare e cioè che @mazzarello silvioha in mano la moneta e noi no...e scusate se è poco. Se lui ci dice che la sua moneta non è concava al D e non proviene dalla Francia, ma dalla Germania, perchè non credergli e perchè dobbiamo continuare a dire che è falsa comunque. Io personalmente credo a Silvio e penso che il suo sesterzio sia autentico.1 punto
-
Ciao, ho fatto una ricerca nel mio database fotografico, che ormai è ben più vasto di quello che avevo a disposizione quando ho scritto il mio lavoretto. Ci ho messo un po’ a vagliare tutte le immagini ma ti assicuro che è stato divertente come un gioco della Settimana Enigmistica. Allora, prima di tutto alcune premesse: tralasciando le varianti vere e proprie (di legenda, punteggiatura, ecc.), paradossalmente per queste monete trovare identità di conio è più facile rispetto ad altre, proprio per l’altissima variabilità nel posizionamento relativo dei punzoni. Intendo dire che bisogna trovare delle “peculiarità” nelle posizioni delle lettere e dei simboli che sia assolutamente sovrapponibile. Per il tuo Bisante, per esempio, ho considerato: la presenza del doppio simbolo in verticale triscele / puntino tra regni e cypri, il triscele – 1570 – punto, la sovrapposizione parziale tra la seconda S di Pressidio e lo 0 della data, e la distanza e rotazione relativa tra il triscele prima di 1570 e quello tra pressidio e pro. Diciamo che una coincidenza tra queste caratteristiche su esemplari differenti sono statisticamente sufficienti per asserirne l’identità di conio, proprio per la loro singolarità. In altre parole, oltre alla corrispondenza esatta della legenda / simboli, bisogna che ci siano anche delle perfette sovrapposizioni nella loro posizione reale, al millimetro. Ci aiuta anche il fatto che l’inizio delle legende non è mai perfettamente lo stesso nelle varie “emissioni”. Ebbene, ecco qua un’immagine che ho trovato sul forum greco: Come vedrai (basta ruotare di una decina di gradi l’orientazione), la coincidenza col tuo pezzo nel lato col leone è perfetta. In particolare lo 0 che tocca la S è una prova indiscutibile, proprio perché negli altri esemplari che ho visto non c’è. Anche il punto dopo 1570 è leggermente innalzato, così come nel tuo. L’assenza del cerchio perlinato nel tuo bisante credo debba attribuirsi solo ad un diametro minore, l’hai provato per caso a misurare? Questo spiegherebbe anche l’assenza dell’esergo con I e la parziale mancanza di legenda esterna sull’altro lato. Ma veniamo all’altro lato. Qui c’è qualcosa che non quadra: il genio alato ci sta (senza ali), ma come ti dicevo è una caratteristica molto comune. Purtroppo la tua moneta presenta consunzione abbastanza elevata su questo lato, quindi non giurerei che l’inclinazione della figuretta sia esattamente compatibile con quella del forum greco. D’altra parte però, alcune caratteristiche (es. il TO di venetorum, la S di fides, ma poco altro) fanno pensare che, almeno in parte, il conio sia lo stesso. Questo accade di frequente (un lato compatibile l’altro no), come avevo notato anche per un mio esemplare con PRAESIDIO e uno se ricordo bene di Varesi. Ha senso perché ovviamente i conii di dr. e rv. non venivano necessariamente sostituiti contemporaneamente, ma solo alla rottura, quindi si ha la c.d. “successione di conii”. Sempre per il lato del leone, ho trovato poi anche un altro pezzo a mio avviso compatibile completamente col tuo (purtroppo non ho la foto dell’altra faccia) (da icollectors): Valgono le stesse considerazioni dell’altro esemplare greco. In ogni caso, anche se non si vede, direi con buona sicurezza che il tuo pezzo sia del gruppo con I, come immaginavo. Certo, ora cercare di avere tutte le coppie di conii esistenti mi sa che è un’impresa improba e credo siano necessarie molte più immagini di quel centinaio o poco più che dispongo… Buona serata! Luigi1 punto
-
1 punto
-
Vedo che continuiamo a non capirci. nessuno afferma che non si possa parlare della difficoltà di reperire in circolazione determinati tagli, e mi pare di averlo pure scritto chiaro e tondo nel post precedente. Ma se mi si parla di RARITA' tout court, beh, allora vanno fatti dei distinguo, che tu non hai invece mai fatto. C'entra zero anche il discorso di collezionare monete circolate piuttosto che FDC, che non è mai stato preso in considerazione nella mia disamina: l'accenno ai banchetti dei commercianti sta solo a significare che la moneta è presente in massa sul mercato numismatico, anche se tu o io non la troviamo in circolazione. Poi per il resto è libertà di chiunque di cercare solo materiale circolato o FDC, o quello che capita, io stesso ho smesso da anni di comprare Euro (salvo il Vaticano che prendo alla fonte) ma mi diletto a conservare tutto quello che trovo in circolazione a costo zero e per puro divertimento. Ciò non toglie che non vivo in una palla di vetro e se determinate monete non le trovo in circolazione ma ne vedo montagne (spesso invendute a prezzi irrisori) sui banchetti dei commercianti penso di poter affermare senza ombra di smentita che parlamo di monete comuni, con buona pace del mio non trovarle mai in circolazione. Per il resto, e come Paganini odio dovermi ripetere, avevo già scritto nel post precedente che si può chiaramente e tranquillamente discutere e confrontarsi sul perchè una determinata moneta non si trova in circolazione. Quello che non si può fare invece è dare informazioni fuorvianti, ossia far passare il messaggio che se non la trovo in circolazione allora è automaticamente una rarità.1 punto
-
1 punto
-
Ho perplessità sulla conservazione...ancora non mi dice "buttati"; e di solito se una moneta mi piace,lo faccio...ti e vi saprò certamente dire. Ancora tante grazie1 punto
-
Sono d'accordo...al momento non ci sono offerte e il prezzo base è di 90 euro; a me interessa per la zecca in quanto essendo amante della storia del medio oriente antico,una moneta di zecca babilonese mi interessa...1 punto
-
1 punto
-
io dico: follow the money e comprare solo da chi ha fame e voglia di vendere! Diffidare MOLTO da chi non ti considera perche' per meno di 30k non si sbatte, di solito son trucchetti per incastrare il pollo.1 punto
-
Se un commerciante ha in vendita qualcosa ad un prezzo interessante son sicuro che importera' una cippa che sia un rompic.......1 punto
-
Dal ricercatore al giovane appassionato e anche scrittore ieri al CCNM, certamente ormai andiamo oltre ...con le consegne a tutti, ieri per esempio anche due signore appassionate di storia, quindi oltre, anche donne giustamente e magari anche solo appassionati/e, questo era l'obiettivo e sicuramente possiamo dirlo che è stato centrato per aumentare il bacino di appassionati oltre a quello già esistente e per rinvigorire e animare passioni, che ci sono, ma che magari hanno bisogno di essere ogni tanto tenute vive...1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno a tutti, il 2€ Italia 2017 San Marco è in distribuzione alla filiale di TS da OGGI 21/06/20171 punto
-
Per Tito Livio sono molto poco fiducioso.Ritengo che sarà presente in Banca d'Italia per novembre di quest'anno. Salutoni odjob1 punto
-
piano piano, di "inediti" Bisanti ne saltano fuori di continuo, per la grande variabilità dei conii... il tuo (mi spiace dirlo) non è inedito ma possiede comunque delle caratteristiche particolari. Domani te le dico comunque un bellissimo esemplare superiore alla media!1 punto
-
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, preferisco ormai di gran lunga sfogliare cataloghi d'asta e passare i rassegna personalmente quanto offrono i commercianti / procacciatori di affari (cioè chi vende collezioni o singole monete per conto di altri) che non cercare dal singolo commerciante. Quando trovo quello che mi piace - senza fretta - lo compro, viceversa resta lì e il "buco" non si tappa Considerando la rarità di molti pezzi (specie nei margenghi che colleziniamo, Max) è difficile che un commerciante disponga di uno stock da soddisfare le richieste, quindi come già scritto anche lui probabilmente si rivolgerà alle aste o a colleghi commercianti / collezionisti che sa possiedono quel pezzo Buona caccia!1 punto
-
Ci daro senz' altro uno sguardo sei stato gentilissimo ad avermi inserito i link del catalogo...per quanto riguarda il fatto della pulizia delle monete da quando le ho ereditate non le ho mai pulite anzi le tengo ad una ad una in delle bustine di carta per evitare il contatto tra di loro...grazie tante a te per la pazienza e per la disponibilità1 punto
-
Avrai trovato di sicuro documenti attendibili, perchè oltre alla lettera mancante.....il busto, la foggia delle lettere nella legenda...il diametro e il decoro nel taglio sono del tutto simili al grano FERDINAN di inizio discussione.1 punto
-
1 punto
-
Esattissimo! La superficie del metallo, nelle monete in altissima conservazione ha sempre l'aspetto a "buccia d'arancia" per capirci, derivato dall'impressione del metallo del conio sul tondello. L'effetto "allisciato" si ha con la circolazione. In pratica, più si nota l'effetto "rugoso", più la conservazione è alta. La porosità invece è più frequente nelle monetazioni precedimali. Bravo, bella moneta, io preferisco il rame con un rosso più brunito... come ben sai, ma la conservazione, indipendentemente dal lavaggio o no, è molto alta.1 punto
-
Innanzitutto, ancora grazie a tutti coloro che sono intervenuti: i Vostri interventi mi aiutano a mettere meglio a fuoco le valutazioni delle monete che posto. Poi, che dire? Queste due monete furono battute ad un asta Semenzato il 6 maggio 1987 e allegramente snobbate. In catalogo non ebbero neppure un riscontro fotografico, riunite in un solo lotto, ebbero come base di partenza 120.000 Lire: me le aggiudicai al primo rilancio e cioè a 130.000. Furono classificate SPL (vedi pagina del catalogo qui sotto), ma a me parvero subito di migliore conservazione. In mano appaiono di buon lustro: il q.FDC ci sta forse un po' stretto per il 5 Lek. Qualcosina in meno per il 10 che sembra anche meno fresco per un "ingiallimento" della superficie, un inizio di patina non entusiasmante che devo decidere se "azzerare"... Il bordo del 10 Lek appare un po' "sofferente", ma non si tratta di colpi (lungo il contorno non v'è corrispondenza di tacchette da urto) ritengo, pertanto, che si possano ascrivere alle "debolezze" segnalate dal Gigante. Per quanto riguarda i graffietti che ci sono sul volto del sovrano, più che da circolazione, sembrerebbo da sfregamento con altre monete o da cattiva conservazione. Sottolineo, però, che la foto li esalta impietosamente grazie all'illuminazione (in parte) radente. SPL+ penso possa essere una giusta valutazione...1 punto
-
Personalmente posso dire che ci sono venditori che alla prima cosa storta, e non per colpa tua, ti trattano veramente male, anche se sei stato un loro cliente per molto tempo e non esitano un istante a cancellarti dalla loro lista. Cosa che mi è successa e con qualcuno molto importante del campo.....beati loro che possono fare selezione dei loro clienti! La ritengo una cosa sbagliatissima per il marketing e la loro pubblicità.....1 punto
-
Si se collezioni euro circolati... capitano quando ti danno il resto! Altrimenti potrebbe essere il motto del collezionista pigro?! " Le monete non si cercano...ma capitano...DH'O" A parte gli scherzi e le battute...certo che si cercano!!! Io, come molti altri, quando posso controllo la baia, i vari negozi online, le aste, le bancarelle, insomma il collezionista è un segugio e la ricerca fa parte del piacere di collezionare, come hanno già detto. Poi la mancolista ci sta, soprattutto per chi come @Max68Busca non ha tempo di scandagliare la rete ... è un servizio che diversi offrono ed è solo un altro modo di cercare...e chi offre il servizio dovrebbero risponderti "si, no e magari pure perché" altrimenti è comodo e per nulla professionale...la reputazione è la loro e pure quella non capita per caso, va costruita e mantenuta e io personalmente apprezzo moltissimo chi risponde rapido e chiaro. Saluti.1 punto
-
Proverò con i piccioni viaggiatori Gent.mo @Tm_NPZ anche io ho dato la tua chiave di lettura, ma il tempo è tiranno e per di più merce rara e chi, come me, ne ha veramente poco si arrangia come può. Salutoni!1 punto
-
Un plauso a Davide Maria Gabriele @providentiaoptimiprincipis perché, con il suo studio, ho imparato molte cose nuove. Complimenti in particolare per l'analisi interdisciplinare compiuta nello studio delle medaglie esaminate. Bravo!1 punto
-
Ferdinando II 1495-1496, ribattuto su precedente cavallo di Carlo VIII di Chieti, dovrebbe essere di Napoli in quanto non vedo l'aquiletta davanti al cavallo dove c'è una schiacciatura1 punto
-
Bellesia, invece, ha inserito la monetazione nell'ambito di quella nazionale, sottolineando le problematiche relative alla scarsità dell'argento e dell'oro...si è affrontato, infine, la problematica del numerale, dacche' Carlo di Borbone, dopo un breve periodo, rifiuto' il numerale III, utilizzato solo in Sicilia...buona presenza di pubblico e di qualche lamonetiano come francesco77, fedafa, gaetano95, numitoria e borbone...saluti Eliodoro1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
