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  1. profausto

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/24/17 in Risposte

  1. Ho aggiunto alla mia collezione di Marenghi un pezzo ceramente importante e dal grandissimo significato storico, il 20 Lire del Governo Provvisorio di Lombardia del 1848, che ricorda i turbolenti moti del 1848 e la cacciata degli austriaci a cannonate il 22 Marzo 1848 I pezzi forti fanno cifre importanti, anche qui ho atteso il giusto (per me) rapporto qualità / prezzo e preso il pezzo passato alla recente asta VL Nummus di Innsbruck (ringrazio Alfredo e Luca per la grande disponibilità dimostrata nel farmi reperire la moneta nel negozio di Castelfranco Veneto anzichè spedirla) E con altra illuminazione Anche se non è FDC i fondi hanno conservato molta della lucentezza originale, merito dei bordi molto alti che hanno preservato i fondi 20 lire VIDEO Che ne dite? Il catalogo la da per XF+, a mio avviso con la moneta in mano starei mediamente sul qSPL.
    5 punti
  2. Ciao a tutti, poiché le discussioni sulla monetazione medievale, in questo caso normanna, languono, Vi posto un follaro di Ruggero di Borsa, duca di Puglia, di zecca salernitana. Tanto il padre Roberto il Guiscardo, fu un grande condottiero, in grado di spazzare via i Longobardi da Salerno e Benevento e tentare, addirittura, di attaccare i bizantini, quanto il figlio Ruggero Borsa fu moderato, tanto che si ricorda di lui soltanto la conquista di Capua. La monetazione normanna dell'epoca era divisa in due: quella continentale e quella insulare. Ruggero Borsa, riguardo la monetazione continentale. batte a Salerno ed ad Amalfi, tarì e follari... Dei follari coniati da Ruggero Borsa, abbiamo poche tipologie, tra cui questa che allego, non più di dieci, in totale. Il follaro che posto ha un peso di g. 2,88 e riporta al diritto: il busto di San Matteo, con le lettere S ed M ai lati e tagliate orizzontalmente, ed, al rovescio, la legenda ROGE RIVS DVX su tre linee. Saluti Eliodoro
    3 punti
  3. Ribadisco questa tipologia si è sempre trovata e si continua a trovare ancora tutt'oggi a prezzi inferiori di quella proposta ad alessandro. Questo lo posso affermare perchè conosco il mercato da quarant'anni, e ho visto passare diversi esemplari in altissime conservazioni, e ancora oggi vivo la numismatica quotidianamente a 360 gradi, dalla ricerca, all'attenzione costante del mercato, oltre il contatto con quasi tutti i commercianti della penisola.. Infine frequentando il mercato del Cordusio a Milano da sempre, ( il più grande mercato numismatico fisso, con oltre 150 espositori) vivo costantemente la realtà commerciale, ai quali si appoggiano quasi tutti i più grandi commercianti, sia il Giovedi al borsino che la Domenica dove passa l'inverosimile, che puntualmente poi viene messo all'incanto da sempre... Asclepia, poi mi sembra sia stato più che esaustivo in merito anche agli ultimi passaggi... Direi che può bastare.. Poi caro alessandro, se ritieni che questo tondello possa piacerti ed avere un certo fascino che ti provoca emozione, prendilo pure senza titubare, io vissi l'emozione Stendhaliana diverse volte e l'estasi mi fu fatal..., ma comunque acquistai egualmente i tondelli che mi provocarono ciò, al di là del costo.. Qui sono stati espressi solo pareri di mercato e contrattazioni standardizzate, a volte non tutti conoscono il mercato reale... Eros p.s. ricordati quello che conta è solo l'emozione...
    3 punti
  4. Il primo grosso postato ( Jacopo Contarini ? Perdonatemi... ) è di bella conservazione ma serve il peso, penso potrebbe essere calante. 189$ corrispondono a poco più di 170€ credo o sbaglio ? Lo ritengo un prezzo un po' troppo alto. Condivido i suggerimenti di Fabry61, non è un grosso raro, anzi. Pure trovarlo almeno BB - SPL non è difficile. Può costare da poche decine di € fino anche a 200€ circa, saluti.
    3 punti
  5. Non sono esperto di questa monetazione ma se volete posto un file d'archivio con alcune immagini così chi interessato può risalire alle stesse o magari provvedo io ad inserire immagini migliori di qualche moneta. @eliodoro vai con le normanne e lascia stare i cavalli dell'Alta Terra di Lavoro Borsa.pdf
    2 punti
  6. Io ho da poco comprato questa.
    2 punti
  7. L' acciaio usato per le monete e ACMONITAL. Personalmente pulirei le monete solo se sono sporche e non userei MAI prodotti per lucidare e rendere le monete "apparentemente " più belle. Le monete sono belle con il colore che il tempo gli ha dato. Comunque la moneta postata non vale 3 - 4 € , ma forse 0,50 €. Non è per scoraggiare ma credo che non troverai nessuno a darti più di 0,50 €.
    2 punti
  8. @Gallienus Il mio punto di vista è che contrariamente a quello che sembra, la moneta è abbastanza comune Alta conservazione, sempre a mio parere si parte dallo splendido pieno al FDC , questa in particolare evidenzia consunzione sulle guance e sulla spalla del vestito di Elisa abbastanza evidente e non credo si possa definire splendido pieno. Ho una moneta di questo tipo, chiusa da Bazzoni, che se lo hai conosciuto, prima di mettere FDC la moneta la passava al microscopio. Ebbene dicevo chiusa FDC l'ho messa in vendita a 400 euro perché volevo sbarazzarmi di monete che non sono della mia tipologia, l'ho ritirata invenduta e poi l'ho ceduta per libri che mi interessavano. Resta comunque una mia opinione....de gustibus non est disputandum
    2 punti
  9. 2 punti
  10. Sabato giornata di ciotole ...la prossima volta fate una foto insieme ?così verifichiamo ?
    2 punti
  11. Buon sabato Amici, proseguo con le Piastre 1851.....postando il ritratto piu' giovane di Ferdinando. @Silver70, noterai il 5 del millesimo con la stessa forma come nella tua Piastra.
    2 punti
  12. In questo giorno odierno di 1938 anni fa moriva a Cutiliae nell’ anno 79 il fondatore della dinastia Flavia , Vespasiano . Svetonio nel trattare l’ ultima parte della vita di Vespasiano ci tramanda che nel corso del suo nono consolato , comprendente appunto l’ anno 79 , Vespasiano si trovava in Campania venendo qui colpito da violenti attacchi febbrili ; torno’ quindi a Roma per recarsi poco dopo a Cutiliae dove erano le famose Acque termali sulfuree di Cutiliae di un bel colore turchese , queste Terme si trovavano , come oggi , sulla Via Salaria , circa a meta’ strada tra Rieti e Antrodoco ; Cutiliae era una localita’ termale conosciuta da sempre , situata vicino a Falacrine , frazione dell’ odierna Cittareale (Rieti) , localita’ dove Vespasiano era nato il 17 Novembre dell’ anno 9 , era quindi di stirpe Sabina . Nella zona di Cutiliae vi era anche un piccolo lago , l’ odierno lago di Contiliano che il reatino Varrone chiamava “umbilicus Italiae” perche’ posto esattamente al centro dell’ Italia . Qui a Cutiliae Vespasiano , oltre alle febbri , si ammalo’ agli intestini per avere bevuto abbondantemente le gelide acque delle Terme , queste acque erano note fin dall’ antichita’ per curare particolarmente alcune malattie , quali degli apparati respiratorio , circolatorio , gastroenterico , genitale femminile , muscolare e scheletrico , per le affezioni cutanee , le riniti e la sordità rinogena , le allergie e le intossicazioni ; probabilmente alcuni di questi benefici sono stati scoperti solo in tempi piu’ moderni . Vespasiano nonostante i gravi malanni continuava comunque a svolgere , stando a letto , le sue funzioni di Imperatore ricevendo anche delegazioni , ma sentendosi ormai prossimo alla fine della vita a causa di un violento attacco intestinale , volle alzarsi dal letto in cui giaceva dolente e pronuncio’ la famosa frase : “un Imperatore deve morire in piedi !” e mentre tentava di tenersi dritto spiro’ tra le braccia di coloro che lo sostenevano . Svetonio ci racconta di alcuni prodigi che preannunciarono la morte di Vespasiano , eventi naturali o di superstizione che nell’ antichita’ venivano sempre collegati a qualche cambiamento in genere nefasto per gli uomini ; due furono questi eventi nefasti per Vespasiano , il primo era riferito all’ apertura improvvisa della porta di accesso del Mausoleo di Augusto senza che nessuno l’ avesse spinta ad aprirsi , mentre il secondo fatto si collegava all’ apparizione di una Cometa ritenuta di cattivo augurio per i regnanti . Vespasiano fu celebre per molte imprese militari e civili , per la “lex de Imperio Vespasiani” , per aver costruito alcuni grandi monumenti di pubblica utilita’ tra cui i piu’ famosi Anfiteatro e il Tempio della Pace , oltre ai piccoli urinatoi , rimasero famose anche molte sue celebri frasi , tra cui , per rimanere in ambito del post , quella esclamata quando ebbe il primo attacco della malattia mortale : “Ahime’ , credo di essere sul punto di diventare un Dio !” e l’ altra circa i figli : “A me succederanno i miei figli o nessuno” . Il figlio Tito salito al soglio imperiale , lo divinizzo’ dedicandogli con un Tempio nel Foro Romano situato sotto il Tabularium di cui oggi rimangono solo tre colonne e con l’ emissione di numerose monete dove Vespasiano compare con l’ appellativo di Divus . Dopo Tito , il fratello e successore Domiziano costrui' sul Colle Quirinale il Tempio della Gente Flavia con annesso Mausoleo di famiglia i cui resti archeologici , oltre ad una testa colossale di Tito alta un metro e mezzo rinvenuta nelle vicinanze del Tempio , sono recentemente stati scoperti tra la Chiesa di San Bernardo (la Chiesa fu costruita alla fine del XVI secolo all' interno di un’ angolo occidentale delle Terme di Diocleziano di cui ne ricorda la forma tondeggiante) e Via Vittorio Emanuele Orlando , per chi non e’ pratico di Roma siamo adiacenti a quelle che diventeranno in seguito le Terme di Diocleziano ; qui Domiziano fece probabilmente trasportare dal Mausoleo di Augusto le urne con le ceneri del padre e del fratello , oltre ad altri componenti della famiglia Flavia . In foto alcuni Sesterzi dedicati da Tito al padre Divus Vespasianus , seguono dei ruderi delle antiche Terme romane di Cutiliae , alcune immagini dei laghetti sulfurei color turchese adiacenti alle moderne Terme , il Tempio del Divus Vespasianus nel Foro , la Chiesa di San Bernardo costruita sopra una parte del Mausoleo dei Flavi e la Lex de Imperio Vespasiani incisa su tavola bronzea . queste
    2 punti
  13. Ciao. Che dire....moneta di grande fascino, anche se il rovescio non concede molto all'estro artistico, rispecchiando i sobri canoni in auge nella monetazione decimale di area italiana della seconda metà dell'ottocento. Volevo proporVi l'esemplare da 2,5 lire, che racchiude in sè alcune curiose particolarità. Si tratta infatti di un nominale dall'inconsueto valore facciale per la monetazione decimale, coniato esclusivamente con il millesimo 1867 XXI ed è l'unico della monetazione pontificia realizzato e firmato dall'incisore Filippo Speranza, che diverrà poi l'incisore capo della zecca di Roma per il Regno d'Italia. Lo Speranza, dunque, esordì come incisore di monete per lo Stato Pontificio, prima ancora di occuparsi della monetazione del Regno d'Italia. Saluti. M.
    2 punti
  14. Salve a tutti, è passato ormai un anno preciso da quando ho messo piede in questo forum e quasi un anno da quando iniziai questa discussione sui 10 reali maltagliati di Filippo IV, che continuo ancora a collezionare ed ammirare, esemplare dopo esemplare. Tale discussione aveva lo scopo di fare una rassegna approfondita sui particolari, sulle curiosità e sul contesto storico relativi a tale nominale argenteo. Vorrei, quindi, omaggiarvi con un altro esemplare, questa volta del 1642, proveniente dalla mia collezione. La particolarità di questo pezzo, vorrei ricordarvi che è impossibile trovarne due simili tantomeno uguali, è il diametro che sfiora i 5 cm, mentre il peso di 24,7 cm rientra nella norma. Buona visione! Saluti
    2 punti
  15. Questa fece 5750, in Nomisma 54. Como puoi notare l'esemplare passato in asta in alta conservazione per la tipologia, mostra tutto i suoi limiti, per un conio improntato con l'effige di Ferdinando con rilievi bassissimi... Rimane comunque un tondello con un fascino indescrivibile, dove lo sfarzo e la classe settecentesca venne egregiamente rappresentata.. Eros
    2 punti
  16. Amici, sono arrabbiato! La mia è però una rabbia "costruttiva", cioè senza offese e con motivazioni; sembra proprio si fatichi a comprendere perché alcuni collezionisti si orientino al contemporaneo. Questo discorso, secondo me, può valere non solo per l'Euro, ma anche per monetazioni appunto contemporanee come monete mondiali correnti ecc. Mi piacerebbe chiarire questo una volta per tutte, redigere una sorta di "manifesto" del collezionista di contemporanee, perché si comprendano le motivazioni e la forma mentis di questa passione. Come passione Numismatica, la mia nasce atipicamente e l'ho detto parecchie volte: mi avvicinai dapprima al Regno (parliamo di circa 9 anni fa), tramite i nonni materni, anche se le monete che mio nonno aveva raccolto (molto modeste!) le ammiravo già dall'infanzia Mi appassionai - e sono tuttora appassionato, così come il Regno - anche di Lira repubblicana e di preunitarie. Rimasi però inizialmente scoraggiato dalle numerose riproduzioni e dai gradi di conservazione molto dettagliati. Poi, su richiesta dei parenti, iniziai a raccogliere anche le monete in Euro che potevano passarmi in mano tra i resti; scoprii un mondo nuovo: monete con il rovescio che vedevo tutti i giorni, ma con un dritto spesso mai visto. Questa divenne ed è la mia passione principale. Elenco quindi i motivi per cui, secondo me, si colleziona il contemporaneo: Il contemporaneo è parte della Storia: inizio da una considerazione tanto semplice, quanto complessa. Ebbene sì, la Storia non è solo quella medievale, preunitaria o prima dell'Euro; la Storia continua e continuerà... quindi, anche le monete che escono oggi, hanno e avranno uno spessore storico. Siamo propensi a dare un valore storico maggiore agli oggetti maggiormente lontani da noi; questo da un lato è vero ed è giusto, ma anche la moneta più antica è stata contemporanea a suo tempo. Mi piacerebbe tornare indietro e chiedere alla popolazione (o ai collezionisti più attivi) e chiedere loro cosa ne pensassero della monetazione a loro corrente; sono certo mi sentirei rispondere dal popolo: Queste monete rappresentano i regnanti... e sono malvisti perché... oppure: A noi piace il Re! Ma a cosa servono quelle monete fatte in pochissimi esemplari solo per numismatici? Si ingannano le persone! Magari il collezionista affermato avrebbe detto: Sì, il Re Vittorio Emanuele III fa coniare belle monete... ma non hanno Storia... o ce l'hanno ma non bella... ma preferisco le antiche perché... ecc. Sono quindi convinto che anche all'epoca si considerasse poco interessante il presente, in quanto l'attualità fa meno presa collezionistica e lo si collega a situazioni politiche non amate e simili. Esempio banale ma non numismatico: quanti, negli anni 1980 o 1990 registravano alla televisione gli spot pubblicitari? Pochissimi! Anzi, erano visti come una seccatura, in quanto interrompevano la visione dei programmi preferiti! Quelli che attualmente possiamo rivedere, sono spesso frutto di errori di registrazione Attualmente, esistono veri e propri Siti dedicati, creati da appassionati e molto seguiti, con video ed intere sequenze di spot pubblicitari del passato. Lo sappiamo, ma alla stessa maniera, difficilmente adesso ci metteremmo comunque a registrarli con intenti futuri! Ignoriamo (volutamente) certe dinamiche politiche ed economiche che si possano prestare a polemiche: consci del fatto che anche esse sono e diventeranno Storia. Sono belle anche le monete che, appena uscite, sono senza Storia, nel senso di circolazione effettiva o di decorso del tempo: come dicevo, anche una moneta appena uscita ha una Storia, perché nasce in un contesto. A me però piace anche pensare di essere il proprietario iniziale di una monetina, che dalla Zecca ha raggiunto me... e chissà poi cosa vivrà è una collezione dinamica e in divenire: ad alcuni, una collezione chiusa potrebbe stancare o far perdere rapidamente l'interesse (anche se sappiamo che non è così... c'è la ricerca della conservazioni, di varianti, lo studio ecc.). A me, comunque, seguire l'Euro tiene sempre accesa la passione e la voglia di informarmi. Vado ai Convegni sapendo che ci sarà sempre qualche novità, così come quando apro il Forum; non dimentichiamo che la sezione Euro qui è la più attiva e frequentata! C'è la speculazione e alcuni soggetti non sono belli e sono ripetitivi: sì, questo è vero... e sul Forum ne parliamo spesso, anche arrabbiandoci. Succedeva però anche un tempo. Ci sono anche monetazioni del passato ripetitive. Personalmente, anche per il budget molto limitato, compro quello che mi piace e basta. Si impara a conoscere il mondo attuale: prima di collezionare, nemmeno sapevo di certe usanze o personaggi di altri Stati europei. Allo stesso modo, quasi non conoscevo Andorra e Monaco. Polemiche a parte, ci fa sentire tutti uniti e più vicini culturalmente. Piccola parentesi conclusiva: per chi vorrebbe qualcosa che acquisisse importanza nel tempo, collezionando contemporaneo, cito sempre quanto dice uno studioso che, oltre a vendere quadri di arte contemporanea in TV, è molto attivo nella divulgazione, con libri e spettacoli teatrali: Noi vediamo certe collezioni ed esclamiamo: "Che opere importanti! Questo collezionista deve essere ricchissimo per avere acquistato simili quadri!" ma non sappiamo che chi ha tante opere così importanti e rare, spesso le ha comprate a suo tempo. Le ha comprate quando costavano meno, forse alla fonte, e quando magari molti le snobbavano e sull'aumento del loro interesse e delle quotazioni non avrebbero scommesso nulla; se tutti avessero comprato a suo tempo, ora le case sarebbero piene di opere di Burri, Fontana e Manzoni [artisti ora quotatissimi]. Penso questo possa essere applicabile pure alle monete. Mi auguro questa discussione possa fare chiarezza, che contribuisca ad eliminare alcuni luoghi comuni. Nel caso vogliate aggiungere qualcosa, fatelo!
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  17. Ho voluto comprare questa moneta perchè affascinato dallo stile del diritto e dalla tecnica di esecuzione. La moneta proviene da un museo ed è un falso dei primi anni del novecento ( come dichiarato dalla casa d'asta ) ha attirato l'attenzione di parecchie persone ed ha subito parecchi rilanci difatti, è partita da € 100 ne ha fatti quasi 450 Il rovescio presenta parecchi difetti di incisione ma il diritto a cominciare dallo stile e dalle lettere che hanno uno stacco del piano simile a quello delle monete autentiche è sicuramente apprezzabile e godibile, l'incisore sicuramente sapeva il fatto suo per il suo ruolo ma, anche chi ha tecnicamente costruito il tondello e battuto la moneta è degno di merito. Concludendo, se la moneta non fosse stata un invenzione, difatti questo conio non esiste, sicuramente ci sarebbero state poche persone che l'avrebbero giudicata falsa, personalmente sono contento dell' acquisto e la metterò assieme al falso medaglione di Settimio Severo.
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  18. Buona sera, ecco la nuova entrata in collezione, spero che il tempo cancelli quegli odiosi graffi , o almeno qualcuno. Fortuna che dal vivo si notano poco,che ne dite ? saluti, borbonik
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  19. Grosso leggero, Baldassarri/Ricci I.III.2, emesso fra il 1230 ed il 1252 circa. Peso 1.37g P.S.: anche questo esemplare presenta la stessa caratteristica della base dell'imago civitatis tagliata al centro, come il grosso del post iniziale di @Alessioildoge
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  20. In realtà nella lista di @fedafa manca anche un'altra tipologia, abbastanza rara: questa Al dritto c'è un busto con berretto fra alfa e omega, al rovescio la scritta DVX ITA SALERNO Il titolo di cui Ruggero Borsa era investito era duca di Puglia (sebbene il ducato si estendesse ben oltre la Puglia), e Salerno era la "capitale" del ducato, quindi secondo me non c'è ragione per assegnare ad una zecca diversa le monete a legenda ITALIE. Invece la tipologia a legende greche sembra effettivamente essere pensata specificamente per la circolazione in Puglia (dove il greco era la lingua più diffusa, visto che i Bizantini avevano dominato fino a trent'anni prima), ed è possibile ipotizzare una coniazione locale (Bari più che Brindisi a mio parere). Ma bisognerebbe vedere se i ritrovamenti supportano questa ipotesi...
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  21. Non male. Per 13 € puoi anche prenderla.
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  22. Bello vedere che qualcuno di interessa ancora a questa monetazione così misteriosa e varia. Senza togliere alcunché all'esemplare di @eliodoro, posto l'esemplare che ho conservato della mia collezione in parte dispersa. Diam. 28mm, peso 5.18 Questa è la tipologia più comune di follaro di Ruggero Borsa, invece la più rara secondo me è quest'altra. Diam. 23mm, peso 3.53g
    1 punto
  23. Ciao doc, il video evidenzia una brillantezza davvero spiccata del tondello, bellissimi i fondi lucenti, che giudicherei addirittura meglio di spl. Non escludo l'eventualità che i dettagli più critici nella figura della libertà (ginocchio/piega della veste, seno e parte del braccio), siano afflitti da debolezza (ma solo tu puoi dissipare eventualmente ogni dubbio). Contrariamente per la pezza dello scudo, il Marengo è sempre più problematico tecnicamente, complice, oltre ai tempi turbolenti dei suoi natali, anche il modulo ridotto. Mi sembra di notare minimissimi graffiettini di conio sul bordo del dritto ad h. 6 (nello spazio tra la dx del millesimo e la legenda) ed una altrettanto leggerissima decentratura. Quando ero in fissa con i marenghi era un mio obiettivo, ma conoscendomi saprai già perché non l'ho mai avuto Bell'esemplare, che fa coppia con il tuo bellissimo Marengo veneto. Un caro salutone! fab
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  24. Infatti era un bel Iacopo, però troppo tosato a mio modo di vedere per giustificare i 189 dollari.
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  25. @uzifox, che faccio devo rispondere? Non vorrei che degenerasse... Poi non dirmi che sono polemico, perchè qui è molto chiaro chi sta facendo polemica. In questa discussione ho fatto solo un apprezzamento alla moneta di @babelone, guarda cosa sta nascendo, una discussione sulle mie competenze numismatiche, se questa non è una polemica gratuita... Vediamo se intervieni @uzifox.
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  26. Sono praticamente sicuro di aver visto @rick2 ad embankment sta mattina, che rovistava tra varie ciotole.
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  27. a mio parere sulle 220/240 ti allego passaggi in asta http://numismatica-italiana.lamoneta.it/ultimi_passaggi/W-LUC
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  28. Anche SPL ci sta secondo me. Esemplare di conservazione superiore alla media e dai bei rilievi freschi. Congratulazioni.
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  29. Buongiorno, Sapete che banconote sono e se possono avere un qualche valore?
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  30. @Il_pontefice ... bella ..... comunque non certamente ..."in alta conservazione...."
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  31. Nel percorso di apprendimento e di conoscenza di una qualsiasi cosa ci può e ci deve stare di tutto. Soprattutto nella numismatica. serve anche acquistare, sempre con prezzi abbordabili, i falsi per acquisire le basi di quelle conoscenze che mancano e mi sembra, dai tuoi interventi in altre discussioni, che tu ancora non le abbia, solo cosi si può evitare di prendere delle fregature anche se, sono sempre dietro l' angolo. Il caso ed il prezzo di questa moneta è atipico perché,seppure con qualche errore di base, ci troviamo di fronte ad un falso di alto livello sia per lo stile del diritto che per la morfologia della moneta e che si avvicina moltissimo a quello dell'epoca ed ogni tanto, come da titolo della discussione, si può fare una pazzia.....è come se uno decidesse di comprare una bella copia di un Caravaggio spendendo qualche migliaia di euro ma che pur essendo consapevole di avere un falso questo lo fa sentire molto vicino allo spirito ed allo stile del pittore. In ogni caso @Sirlad grazie per i complimenti.
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  32. certo, quello lo avevo capito,.................. ma poiché la curiosità è tua e non di tutto il forum, ecco il mio invito a contattarlo privatamente. tutto qui. ( Non sempre uno è disposto a rendere pubblico cio' che spende...)
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  33. non capisco il motivo di questa domanda. Se sei cosi' curioso, scrivi direttamente con MS modificando il testo con "MI puoi dire quanto ecc.. "
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  34. Buongiorno @rickkk Complimenti, veramente bella! La foto non le rende giustizia..... ma Il video che Hai allegato rivela tutta la sua bellezza! I fondi sono molto lucenti e rilievi ancora molto belli!
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  35. La moneta comunque (prima foto) va girata sottosopra! ciao galaad
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  36. Bella davvero. Bei colori. Vedo solo una piega centrale e gli angoli un po' stropicciati. Se non ci sono tagli o buchini microscopici siamo poco sotto i 100 euro
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  37. Perché aprire una nuova discussione quando potevi usare questa? Che tra l'altro avevi aperto proprio tu.
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  38. Il punto fondamentale é perché si colleziona: se per puro divertimento/interesse storico/geografico qualsiasi moneta va bene e qualsiasi collezione ha piena dignità sempre se portata avanti con un filo logico. Se si colleziona invece perché ho sentito l'amico dell' amico dell'amico che ha detto che solo il Regno e le antiche sono il top perché tirano un sacco e un domani quando rivendi é un super investimento allora ci si perde per strada tutta la poesia del collezionare e certi nostri discorsi resteranno sempre totalmente incomprensibili a questi soggetti... Saluti Simone
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  39. Grazie! Sarà che ho una scarsissima propensione verso i numeri, ma non riesco a capire come tu abbia potuto portare avanti certi studi!
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  40. Perdonami se intervengo, personalmente scoraggio sempre l'utilizzo di quei materiali che tu definisci "agenti adatti alla luccicazione dei metalli" . Scrivo questo esclusivamente per evitare che qualche utente inesperto usi ovatte o creme lucidanti solo perché l'occhio si sente appagato dai luccichii, fatto salvo in tal modo rovinare irrimediabilmente le monete diminuendone ampiamente anche il valore commerciale.
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  41. sono entrambe comuni, ma è per giustezza di classificazione
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  42. Si preannuncia una giornata di quelle veramente importanti, sia per intento generale che per numero di partecipanti (ma ci pensate? 10 o più circoli rappresentati!). Credo che sia la prima volta in assoluto che si organizza un qualcosa del genere...sbaglio? Un doveroso ringraziamento a @gpbasetti e al circolo numismatico bergamasco per aver voluto ospitare/organizzare l'evento. Antonio
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  43. @.alessandro. riciao Se setacci un po' di aste e hai un po' di pazienza ne trovi dallo spl in su a ottimi prezzi....l'ultima che mi viene in mente è asta iNumis di qualche mese fa, un 30 soldi con una patina fantastica giudicato (troppo strettamente) spl/spl+, aggiudicato a 320 euro+diritti e che poi ho rivisto su un listino di un commerciante giudicata FDC e rivenduta subito a più del doppio...con un po' di pazienza si possono fare buoni affari e si possono avere in collezione ottime monete...io un 30 soldi non ce l'ho e nell'asta citata avevo altre mire...ma mi son mangiato le manine quando ho visto l'aggiudicazione.... Anche sulla baia ne è passata una più che splendida, con patina incantevole, ed è stata battuta a meno di 220 euro ed è finita pure quella da un commerciante... ripeto 850 è fuori da ogni grazia di dio secondo me...con 300 euro o giù di li si trovano grandi pezzi
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  44. ciao max68busca, interessante spunto quello che hai lanciato con questo thread. Avrai notato che anche tra le molteplici risposte che hai ottenuto, fra le tante cortesi (la maggior parte invero) ne trovi alcune in stile "trolleggiante", e questo non fa che confermare come (purtroppo) la numismatica e quel che gli gira intorno non sia un'isola felice ma sia lo specchio (come peraltro avviene in tutti i settori) della corrente società. A fronte di un utente che condivide in modo educato la propria situazione e frustrazione, si leggono risposte lapidarie tipo "Le monete non vanno cercate, ti trovano loro". Bravo, sarei curioso di vederla, la tua collezione...3 resti del supermercato e cos altro? Oppure hai una speranza di vita di 450 anni, e ti puoi permettere di aspettare comodo sul divano mentre (chi? come?) il caso lavora per farti arrivare marenghi scudi etc etc direttamente sull uscio di casa...magari li trovi dentro gli special K? Il "grido" lanciato da Max merita considerazione, e riflessione. Al sottoscritto è capitato di percepire lo stesso tipo di atteggiamento da parte di uno (o più) determinati commercianti. Depennati dalla lista e arrivederci (buffo ad esempio che uno di questi fenomeni abbia il negozio a 250 metri da casa mia, e che col suo atteggiamento strafottente e arrogante si sia giocato un cliente che sicuramente avrebbe fidelizzato e, con gli anni, acquistato per migliaia di euro..). Qui il discorso non sta tanto nel "ha bisogno di quei soldi o meno". La cortesia e l educazione si devono al ragazzo che compra uno scudo da 18 euro, come al notaio 70 enne che stacca assegni da 3 o 4 zeri. Nessuno "obbliga" un commerciante a prendere nel proprio portafoglio clienti anche il pesciolino, ma c è modo e modo per smarcarsi da richieste (che ovviamente devono essere poste in modo circostanziato ed educato) "non gradite" (che poi, ci sarebbe da chiedersi cosa ci si stia a fare nel commercio, se si arriva a considerare "non gradita" una richiesta di acquisto). Al-ai commercianti che nello stesso thread lamentano di non avere il tempo materiale per rispondere a (centinaia?) tutte le mail che gli vengono inviate quotidianamente....e che rimandano ai bei tempi andati quando internet non esisteva...troppo comodo...troppo troppo comodo ragionare cosi...se internet vi fa schifo allora togliete i vostri bei siti e commerce, toglietevi la casella di posta elettronica, non mettete i vostri annunci mascherati su e bay, non usate WhatsApp per mandare foto di monete a clienti lontani 4000 KM. Tornate ad usare solo carta penna, lettera, inchiostro e polaroid. Vediamo quanto durate... La verità è che la tecnologia vi fa comodo eccome, e che le mail le selezionate con cura. E voglio vedere se non dedicate "qualche minutino" del vostro prezioso tempo alle missive che ritenete più preziose, ignorando le altre. (che poi, come succede in tutte le aziende, si puo sempre prendere un buon stagiaire a fare il lavoro "sporco" davanti alla casella di posta...del resto se un'azienda riceve 500 mail al giorno ce l avra pure un giro d affari tale da giustificare uno stipendino in più...). La verità è che, caro commerciante che ti prendi la briga di leggere questo thread e rispondere, il tempo ce l hai eccome di stare davanti al pc.... Il non rispondere ad una richiesta fosse anche con un rifiuto sbrigativo è un biglietto da visita. Questo vale per qualsiasi attività, per qualsiasi esercizio commerciale aperto al pubblico. Essere aperti al pubblico comporta anche oneri, non solo onori, questo vale per il tabaccaio come per l'industriale. è grazie ai collezionisti che portate il pane a casa, è grazie a persone che sacrificano soldi e denari e tempo alle proprie famiglie che siete (ancora) qui.
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  45. taglio 2 euro paese austria anno 2017 tiratura ? condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese monaco tiratura 1.239.141 condizioni bb+ città trieste
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  46. Ciao @galaad, Ti posto un articolo illuminante in materia: https://www.academia.edu/19596666/Carlo_I_dAngiò._Un_denaro_provisino_regale_fra_la_monetazione_senatoriale_romana Saluti Eliodoro
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  47. Io, prediligendo i grossi moduli e in tipologica, ho solo 3 monete di questo papa: lo scudo 1870, quello del 1853 e la piotta qui sotto:
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  48. Bulinatura: la moneta viene riscolpita con micro frese, micro trapani, bulini e altri strumenti per modificare il modellato e migliorarne l'estetica. Allo stesso tempo si mascherano difetti quali buchi e mancanze varie andando ad abbassare i fondi della moneta o ricreando particolari mancanti ad esempio riscolpendo le lettere della legenda mancanti andandole a scavare nella patina presente oppure ricreando particolari mancanti quali nasi, occhi, orecchi che magari presentavano corrosioni o distacchi importanti. Dopo l'intervento meccanico è spesso necessario ripatinare le zone interessate con una colorazione che renda meno evidente l'intervento. Chiaramente sono operazioni che possono essere applicate in varie modalità e grado.
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