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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/16/17 in Risposte

  1. chi mi conosce sa che sono testardo di natura. questa moneta è stata postata circa 5 anni fa su questo sito e sul FAC americano ma nessuno l'ha identificata, ogni tanto la riprendevo in mano, ma non sono mai riuscito a ricavarci un bel nulla. Era l'unica rimasta senza risposta, dopo una settimana che sono a rompermi il cervello ecco l'illuminazione. Si tratta di Traiano per la città di Perinthus. la legenda al rovescio comincia ad ore 9 con EΠI e prosegue IOYO KEΛC ΠPEC Π E. CONCORDIA IN PIEDI A SX CON PATERA E CORNUCOPIA. MAGISTRATO Iuventius Celsus ( Presbeutes )
    4 punti
  2. Buonasera a tutti, ecco a voi il quinto esemplare censito del rarissimo Grano Cavalli 1800. Si è scritto molto su questo rarissimo spicciolo, che è giunto fino a noi in pessimo stato conservativo, che è stato riconiato su vecchi grani che si trovavano in zecca, ecc ecc Espongo la mia personale opinione su queste monete: Furono riutilizzati punzoni di una PROVA del grano cavalli che si trovavano in zecca, lo dimostra l'impostazione della lettera V di VN e i caratteri molto piu' piccoli delle legende sia al dritto che al rovescio...l'incisore non è riuscito a piallare completamente il vecchio punzone in acciaio....ha lasciato le vecchie impronte come "guida" per impostare le nuove, cercando di ricoprirle...riuscendoci in parte. Lo si puo' riscontrare in tutti i cinque esemplari del grano 1800. Penso che sotto le lettere R C ci siano quelle del Cesare Coppola e la data del millesimo sia un 1788....data plausibile per una prova del grano. e poi quel nasone Ferdinando lo ha solo nei grani dell'88! Ribadisco che queste sono opinioni personali. Saluti, Rocco.
    4 punti
  3. Ci sono degli amori che non si scordano mai... Palermo - Ferdinando III - 2 Grani 1776. Rimanendo sempre in tema Barocco, un rovescio che illumina ed esalta il tondello, il dritto nella suo simbolica aquila, trionfa ed urla la sua maestosità... Una tipologia iperostica, sono tondelli al limite dell'apparizione, fantasmi, ombre.. Per la conservazione, trovarli in bb ha del miracoloso... E poi, ancora ricordi, emozioni, e gioe, un tondello che potrebbe enunciare tanto di me, e che ancora mi ascolta pazientemente... Eros
    4 punti
  4. Buonasera a tutti, io ti credo @gennydbmoney , erano anni che cercavo un esemplare decente e finalmente poi sono riuscito a trovarne uno in discrete condizioni. Sicuramente, come dici tu, bisognerebbe rivedere la rarità. (Per me come minimo una R) Comunque 10 Tornesi 1855 bordo rigato stella a 5 punte. Sperando di aver fatto una cosa gradita ti auguro buone vacanze. Sergio.
    3 punti
  5. Basta leggere i post di Alberto Varesi (che oltre a essere presidente NIP qualche asta la ha fatta.....): il privato che si vende le sue monete non ha obblighi fiscali. Altro discorso è dove le vende perché x uscire dall'Italia, se hanno più di 50 anni, serve il certificato rilasciato dalla Sovrintendenza. Come poi aveva detto l'amico Alessandro.
    3 punti
  6. Buonasera a tutti, ecco il mio nuovo acquisto.. un 5 centesimi 1908. Ringrazio anticipatamente "ilnumismatico" per i consigli che hanno orientatato la mia scelta, nonostante le difficolta' oggettive nel poter interpretare bene la foto del venditore in maniera inequivocabile. Direi che la moneta mi piace molto e mi ritengo soddisfatto dell'acquisto. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate in merito al grado di conservazione che gli si possa attribuire. In una eventuale asta pubblica secondo voi che prezzo potrebbe raggiungere.... Ve lo chiedo poiche' guardando il catalogo on line del sito ho visto realizzi alquanto discordanti per la conservazione in fdc che vanno dai 150 fino quasi ai 300 euro. La moneta si presenta con una patina scura.. tracce di rosso pressocche' nulle... pero' dai rilievi sembra non esserci traccia di usura e in piu' presenta un metallo alquanto brillante sotto la luce come si puo' notare. In merito alla vostra esperienza... quella che manca a me (cioe' vedere tante monete sotto mano e la partecipazione alle aste...) questa e' piu' una moneta da 100 euro o una moneta da 200 euro in su? poi faccio una provocazione... se venisse lavata... tirando cosi' fuori un bel rosso... secondo voi sarebbe piu' apprezzata in un'asta ai fini del realizzo? ovviamente a me piace cosi' e non lo faro' mai... grazie a chi vorra intervenire.
    2 punti
  7. Buongiorno, Ho trovato questo grosso di Francesco Sforza durante un mercatino estivo e per curiosità lo comprato.. Leggendo discussioni precedenti mi è possibile identificarlo come CNI 43, corretto?? Inoltre sarei curioso di sapere lo stato di conservazione, MB è corretto? Grazie mille
    2 punti
  8. ... è solo il pezzo interessato. ...se ti serve altro......chiedi.
    2 punti
  9. @Rocco68...dal 31/32/33..sono trascorsi 25 anni circa....la stella è leggermente diversa...si, ma sempre stella rimane..secondo me. Il discorso cambia, ad esempio quando sui 10 Tornesi...e anche 5 e 3.....troviamo la stella...e poi l'altro..che sembra .. che cavolo ne so. Diamogli un nome ben definito. Dimenticavo: soprattutto quando lo troviamo diverso su una stessa data...... perchè poi, in definitiva...è questo che bisogna capire; se fossero date diverse..pure, pure.....ma molte monete hanno questi simboli "doppi" su date uguali......
    2 punti
  10. Sinceramente faccio fatica a pensare che una moneta già di per se bella nei rilievi possa essere ritoccata.... col rischio di danneggiarla. .. non ne vedo il motivo.. è da autolesionisti. Posso capire una moneta in spl che magari poi col trattamento a un non esperto la rivendono ad una conservazione maggiore Comprendo la tua perplessità: ma il mio è solo un sospetto dettato dalla foto e, come tale, può non significare nulla. Tuttavia, i motivi di un "lavaggio delicato" possono essere diversi: ad esempio, dello sporco o delle macchie che hanno giustificato un intervento. Ti posto una moneta che pur essendo perfetta, presentava opacità data dalla polvere e dallo sporco sopra la patina, ma che con un blando trattamento (pochi minuti in olio di vaselina e risciacquo con acetone) è stata rimossa senza intaccare la patina. La tua parrebbe aver subito (forse) un trattamento più lungo o più incisivo per rimuovere delle macchie più ostinate... Ripeto: è una sensazione...
    2 punti
  11. Ho ritirato una collezioncina e in mezzo c'era un falso realizzato riconiando un asse onciale .Lo inserisco per beneficio di inventario....
    2 punti
  12. Medaglia in piombo, mia collezione personale, su Michelangelo Buonarroti e incisa da Leone Leoni ( Arezzo 1509 circa - Milano 22 luglio 1590 ) , incisore della Zecca Imperiale a Milano e fondatore, sempre a Milano, di una scuola di scultura : la casa degli Omeoni
    2 punti
  13. Restando in tema di moneta spicciola in rame, vi faccio vedere la piu' piccola del Regno di Napoli....il 3 Cavalli.....cosi' come apparve al popolo quando usci' dalla zecca nel 1788. Ogni volta che la tengo in mano...mi chiedo come sia potuta arrivare in queste condizioni.....ai nostri giorni. Perdonatemi le pessime foto che penalizzano il suo color cuoio naturale.
    2 punti
  14. Buongiorno Poemenius, credo che in un lasso di tempo molto breve, dove abbiamo tre imperatori, siano rimasti al loro posto gli addetti alla zecca e con poca correzione dei tratti più significativi abbiano reso i difetti o le caratteristiche di ogni singolo imperatore più o meno accentuate: Massimino I con il mento prominente per la mancanza dei denti?, Gordiano II con la sua fronte accentuata e pelata e la riduzione del mento, Balbino con la stessa fronte (accentuata, non pelata ) ma con il mento ancora più ridotto. Marcus Didius
    2 punti
  15. qualche dubbio viene...che non sia Giustiniano cosa ne dite saluti Alain
    2 punti
  16. Siamo in Italia, mio caro Bernardino, dove tutto si può fare fintanto che qualcuno non si alza col piede sbagliato e comincia a far questioni. A San Marino vendono molte monete di conferenti italiani. Resta il fatto che stato estero è e, seppur in presenza di normative doganali favorevoli, per le antichità vige l'obbligo di richiedere l'attestato di libera circolazione.
    2 punti
  17. È bizzarro e francamente anche un po' fastidioso che così tanti utenti nuovi chiedano pareri sul Forum e quando ricevono risposte gentili ed esaustive come quelle di Alberto - nella fattispecie di questa discussione - poi restino della loro (sbagliata) idea.
    2 punti
  18. Ciao Danielucci, voglio premiare il tuo entusiasmo postando la Piastra del 1805 variante HSIP.......moneta che raramente si vede dal vivo....... Ecco, da questa moneta io non mi separerei mai. Saluti, Rocco.
    2 punti
  19. Quest'anno ci sarà uno dei riesami che la Commissione Europea è tenuta a fare periodicamente sullo stato del circolante monetario europeo, che in questo caso sarà eseguito tenendo anche conto dei risultati delle indagini di Eurobarometro svolte nel 2014, 2015 e 2016. Oltre alla già molto discussa questione delle monete da 1 e 2 cent verranno prese in esame anche le monete da 1 e 2 €, perchè essendo negli ultimi anni aumentata notevolmente la qualità dei falsi di questi due tagli è necessario prendere in considerazione un aggiornamento delle loro caratteristiche di sicurezza. Per quantio riguarda i cent, secondo il gruppo monetario della EVA (European Vending Association, la lobby che rappresenta a livello europeo i produttori di macchinette di pagamento automatizzato) bisognerebbe prendere una decisione definitiva sulla loro circolazione in tutti gli stati, scartando l'ipotesi di realizzarle in lega meno costosa per risolvere il problema costo di produzione e ritirandole subito dalla circolazione qualora si decidesse di non produrle più. Sempre l'EVA propone l'introduzione di monete circolanti da 5 € (naturalmente di modello unitario e non le cianfrusaglie valide solo nei singoli stati che vanno di moda ultimamente), per agevolare i pagamenti nelle macchinette che non accettano banconote.
    1 punto
  20. Non sono mai stato un fervente animalista, malgrado ciò i fatti di cronaca che stanno caratterizzando l'estate mi spingono a chiedere all'umanità intera ma che cosa ci hanno fatto gli animali per maltrattarli e ucciderli senza pietà? Dalla povera orsa del Trentino (non bastava sedarla e spostarla, bisognava ammazzarla? Ha dei piccoli...), che tra tutti gli scempi è anche quello che in minima parte giustifico di più, al cavallo di Messina morto di caldo e fatica solo per trasportare in carrozzella degli idioti, al delfino cucciolo spentosi dal terrore perché quattro imbecilli dicevano farsi dei selfie con lui, ai poveri asinelli che qui a Santorini devono trasportare altri deficienti dal porto a Thira con 30 gradi e su una salita con 25% di pendenza. Ne muore uno alla settimana. Lo so che è retorico e demagogico, ma francamente ho più rispetto per un'unghia di uno di questi poveri animali che di coloro che li maltrattano e li uccidono. E tornando all'orsa del Trentino, e senza alcun timore di apparire estremista, mi chiedo ingenuamente perché chi uccide un altro uomo (che non lo fa certo per cibarsene o proteggere i propri cuccioli) non dovrebbe fare la stessa fine.
    1 punto
  21. Buonasera, ecco la terza medaglia, questa è legata ad un evento religioso e non ho trovato nulla su di essa sia a come notizie sull'evento nè su un eventuale valore economico, la conoscete? Grazie
    1 punto
  22. Lo è moltissimo, caro @gennydbmoney, grazie davvero per averlo condiviso. Lo studio che hai allegato va a rafforzare l'ipotesi che Interessante un passaggio dello studio (p. 20, nota 1) dove l'Autore menziona un brano manoscritto da un maestro zecchiere nel 1804 e conservato in Archivio di Stato a Napoli. C'è solo da sperare che altri manoscritti affini possano contenere ulteriori informazioni sul tema. Purtroppo però lo studio, che risale al 1923, poteva attingere a documenti che forse oggi non esistono più. Vent'anni più tardi la gran parte dell'Archivio napoletano finiva in cenere a causa di un disastroso incendio doloso: evento che riduce di molto tale speranza. A meno che, prima della seconda guerra mondiale, non siano andate in stampa altre pubblicazioni che abbiano trascritto altri manoscritti, in tutto o in parte.
    1 punto
  23. Caro @Rocco68..credo che siamo sulla stesso stesso modo di pensare...... dall'estratto di un mio lavoro che uscirà.........
    1 punto
  24. A me invece sembra un giudizio eccessivamente severo
    1 punto
  25. Ciao a tutti e grazie per l'apprezzamento... @Gallienus la tua l'ho già vista, gran bella moneta, era un'asta Felsinea? Ciao @eliodoro non credo sia fusa anche per via della bavetta che si vede bene tra ore 9 e ore 12 del dritto, vero è che il mio, quello di gallienus e quello fotografato nel Bruni hanno tutte e tre delle porosità soprattutto al rovescio, forse il conio era arrugginito o mal ridotto?? In ogni caso non sono un mega esperto e se qualcuno che ne sa più di me ci suggerisce qualche cosa sarà un piacere. Il Bruni comunque non parla di monete ottenute per fusione ma indica 2 principali modalità: 1° venivano ottenute delle lastre dello spessore voluto usando una laminatrice 2° le lastre così ottenute andavano ricotte e poi potevano essere trasformate in monete 1°MODO: i tondelli venivano ottenuti con una macchina fustellatrice, da questi venivano rimosse eventuali sbavature, effettuato un lavaggio chimico e verificato il peso. Dopo di che i tondelli erano passati alla cordonatrice che coniava il bordo della moneta e in fine coniate con maglio meccanico o al bilanciere. 2° MODO: venivano ridotte in strisce le lastre e fatte passare all'interno di una macchina coniatrice composta da due cilindri paralleli che recavano incisi sulle superfici l'uno un certo numero di conii del dritto, l'altro altrettanti del rovescio perfettamente giustapposti. A questo punto le monete così improntate venivano staccate con una macchina fustellatrice e in fine veniva coniato il bordo con la macchina cordonatrice. Ciao @FrancoMari il Dubbini Mancinelli parla di monete ottenute per fusione? Ciao e grazie ancora a tutti per gli interventi.
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  26. Bene. Ringrazio ancora chi ha voluto esprimere un suo parere sul mio Scudo. La moneta è stata chiusa BB+. Tuttavia a mio avviso, tralasciando il bordo (Gigante: 2° classe deturpato) che già da tondello non partiva perfetto, direi che potremmo fare un piccolo sforzo in più per il R/ portandolo a BB-SPL: i campi sono lisci ed i rilievi ben conservati, solo qualche graffietto - non deturpante a mio avviso - segna lo scudo. Per il D/ il giudizio è senz'altro corretto: la moneta presenta usura (orecchio, baffi, capelli) e qualche tacchetta nel campo. E' moneta considerata R2 (Gigante) o R3 (Montenegro) a seconda del catalogo, quindi di non facile reperimento. A me è piaciuta in quanto si presenta, sì "consumata", ma in modo tutto sommato uniforme senza presentare segni particolarmente deturpanti, ma con rilievi ancor ben definiti e con patina leggera ed omogenea.
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  27. ciao @eliodoro, cavallo di Ferdinando II, 1495-1496, ribattuto su cavallo di Carlo VIII di Aquila o Chieti, anche se sono orientato più su Chieti (dalla forma della croce)
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  28. Ciao e grazie. Ho letto il tuo thread, in pratica abbiamo iniziato proprio insieme! Molto molto bello quel Follis, sembra coniato ieri, pazzesco che abbia attraversato 16 secoli e sia giunto fino a noi così in buono stato. Tra l'altro, anch'io ho comprato dallo stesso venditore, la mia seconda moneta (ohimè,la scimmia compulsiva mi ha preso ) di Vespasiano, un dupondio Felicitas Publica. La tua moneta è già arrivata? La mia dovrebbe essere in dirittura d'arrivo, probabilmente arriva domani
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  29. Sul discorso prezzo, credo influiscano le variabili che ho citato sopra. Il gigante non fa altro che prendere i valori dei realizzi maggiori e trascriverli... Chiaro che poi il tutto deve essere "letto e recepito" in base all'esemplare di turno. Cosa molto soggettiva, e non facile... Il discorso lavaggio. Ovviamente prendi questa mia impressione (come appunto sottolineato) con le dovute molle... Ho anche precisato che se è stata lavata, è stata lavata molto bene. Il colore del rame può cambiare a seconda del liquido usato. Questo tuo esemplare indubbiamente presenta una colorazione naturale, brunito, cosa che lo rende più gradevole (PER ME) dell'altro. Escluderei (condizionale obbligatissimo!) liquidi / trattamenti "più o meno" invasivi. Rimane sempre in piedi il discorso fatto tante volte, anche in privato, legato a questo discorso. La foto restituisce comunque una variazione (seppur minima nei migliori casi) della tonalità, cosa che influisce quindi sul parere che può essere dato. Il rame, di per se, è il più "subdolo" dei metalli, va visto comunque in mano. parlare di una tonalità, avendo come metro di paragone foto, capisci bene che può servire a ben poco: entrambi possiamo sbagliare valutazione (in base ad altre variabili collegate con le foto: monitor, daltonismo più o meno accentuato per citare quelle più strettamente "tecniche"). Hai preso una bella moneta... Goditela! Per capire bene il rame, serve una cosa sola: vedere tante monete IN MANO e fare raffronti. Non si scappa. Purtroppo se non hai questa opportunità, il tutto risulta più complicato
    1 punto
  30. La ritrattistica dipendeva, sovente, dal fatto che gli incisori non conoscevano il volto del nuovo Imperatore, quindi, verosibilmente si basavano su descrizioni sommarie e, come già ben detto in precedenza, modificavano i punzoni alla bisogna Ma questo è capitato anche in epoca moderna con Carlo di Borbone, il cui primo ritratto su di un'oncia sicilana, è conseguenza di un aggiustamento del ritratto di Carlo VI d'Asburgo.. Vi posto le foto.. 1) Oncia di Carlo VI° d'Asburgo; 2) Oncia di Carlo di Borbone con punzone modificato; 2) oncia di Carlo di Borbone effettivo.. Scusatemi per l'O.T... Saluti Eliodoro
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  31. Che in zecca abbiano riprodotto, nel 1926, alcune rare monete del 1908 è oramai assodato ma non mi pare di ricordare che tra queste vi siano anche le prove. il 10 cent. 1908 vale attorno ai 10.000 euro se in elevata conservazione
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  32. La contromarca copre le iniziali in greco di Filippo Nel bronzo di Alessandro la scritta è ALEXAN... e poi c'è un caduceo tra B e A.
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  33. belle e rare, un'accoppiata vincente! Complimenti Asclepia e Gallienus! ciao galaad
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  34. ciao @acraf alcuni oboli di Alba sono esposti al museo archeologico di Chieti, insieme ad alcune monete greche in argento provenienti dalla zona di L'Aquila, magari anche l'esemplare da te maneggiato negli anni 80 è stato trasferito a Chieti ??
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  35. ho rifatto le foto con una illuminazione piu' attenuata... per ridurre l'effetto del riflesso
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  36. Reale è reale, nel senso che ontologicamente esiste, che poi sia autentica è un altro paio di maniche. A me non piace affatto.
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  37. Nessuno è infallibile........pertanto quando si da un giudizio su foto , ci sono due modi, uno quando all'osservazione di dettagli inequivocabili si può dare un giudizio negativo. Un'altro quando i dubbi sono da analizzare e con ciò sarebbe opportuno la visione dal vivo. Tra questi due modi , c'è quando la moneta per i suoi dettagli urla della sua genuinità.
    1 punto
  38. Complimenti per l'acquisto. Io ho speso 150 euro per questa (anch'essa giudicata FDC):
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  39. Buon Ferragosto a Tutti, solo per evitare che si faccia "di tutta un'erba un fascio".... Il sottostante esemplare di tetradramma di Leontini inserito in un precedente post nell'elenco di esemplari analoghi "sospetti" è super autentico: https://www.acsearch.info/search.html?id=1174964 L'ho avuto in mano, gustato e ammirato e non ci sono dubbi di sorta. Era autentico, "parlava". Dall'assenza di rottura di conio alla base dell'occhio, tipica degli esemplari coniati dopo un certo numero, freschezza del modellato, superfici e poi metallo, ho potuto dedurre che si trattasse di uno dei primissimi battuti. Ero a Monaco all'usuale convegno di Marzo del 2011 quando un commerciante italiano (di cui per correttezza non faccio il nome) lo vendette a Eric McFadden della CNG che appena lo vide esposto non esitò a richiederlo, esaminarlo e comperarlo alla metà del prezzo che poi realizzo alla TRITON nel successivo gennaio 2012..... aggiungo, altresì, da quanto ricordo che il pezzo in questione, che era prima di proprietà di un collezionista italiano fu visto ai primi 90' da Giorgio apparuti che lo esaminò anche al microscopio (giusto per scrupolo) proprio perchè all'epoca iniziavano a circolare i primi esemplari falsi immessi nel mercato dopo il famoso ripostiglio 80'.... Posto in seguito le foto del pezzo che mi mandò il commerciante per mio archivio. Saluti Odisseo
    1 punto
  40. @Asclepia..ciao bellissima moneta..non seguo la monetazione pontificia..ti volevo chiedere, è fusa? Saluti Eliodoro
    1 punto
  41. Complimenti @Asclepia veramente una chicca e anche mooolto rara per Me! Bellissima
    1 punto
  42. Complimenti ad entrambi @Asclepiae @Gallienus per le vostre bellissime monete. Saluti
    1 punto
  43. @Asclepia Ecco la mia: https://www.lamoneta.it/topic/155430-due-baiocchi-rep-rom-ancona-con-a-capovolta/ Anch'io l'avevo presa senza che nessuno si fosse accorto della variante (era un lotto invenduto a un'asta)... non so quanto plusvalore possa avere, ma è sicuramente un pezzo interessante.
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  44. Riguardo la simbologia dell'obolo isernino, ti riporto quanto detto da Napoleone Stelluti, autore del libro Monete della zecca di Aesernia...:" l'aquila simboleggia la luce, il cielo, mentre il serpente è l'oscurità, la terra.L'aquila nutrendosi del serpente, rappresenta, idealmente, la vittoria del bene sul male..Saluti Eliodoro
    1 punto
  45. Bella, moneta gradevolissima pur nella sua non alta conservazione, con graziosa e delicata patina, bel bordo, in linea con le consuete problematiche congenite. Ritratto che conserva la sua espressività grazie ai bei rilievi di barba, baffi e capigliatura. Da queste foto, con visione tramite Smartphone, mi sembra di intravedere un po di appiattimento per usura dello zigomo, nel caso potrebbe confermare. globalmente, sempre da queste foto, la forbice di grading credo possa oscillare tra un buon Bb/Bb-Spl fino al qSpl per il rovescio. bella moneta, mi piace, complimenti per il gusto nella scelta ?, sempre visibile in ogni Suo pezzo cordialmente, Fab
    1 punto
  46. Buona sera, allego la pagina del MIR. Toscana zecche minori in cui è evidente l'errore nel grado di rarità, dovrebbe essere semplicemente R. Accanto al grado di rarità è riiportato un valore indicativo da MB a SPL Il tuo esemplare non è per niente malaccio ma se tu dovessi venderlo dovresti stare un po più verso la parte bassa del "range" proposto dal catalogo. (con la miseria che c'è in giro poi)
    1 punto
  47. Io posseggo questo libro ed è ottimo per la monetazione longobarda del sud saluti Eliodoro
    1 punto
  48. Ho acquistato i primi due volumi dell'opera di Gabriele Lepri. Finalmente qualcuno che si è preso l'onere, e spero per lui l'onore, di iniziare e completare ,in un prossimo futuro recente, un'opera sulle monete imperiali in lingua italiana. Opera che mancava nella mia e in molte altre biblioteche da decenni. Facilmente consultabile, ricca di foto recenti e ben definite, è da considerare come elemento di riferimento per le romane imperiali. I cenni storici all'introduzione dell'imperatore trattato, sono poi di grande utilità per la datazione delle monete stesse. Per me ritengo sia un ottimo acquisto, in attesa dei prossimi volumi. Complimenti all'autore !! Franco
    1 punto
  49. Ciao a tutti, Mi chiamo Gabriele Lepri e sono l’autore di questi due primi volumi della collana. Approfitto di questo post per rispondere a tutti i (legittimi) dubbi che avete sollevato in questa discussione. Il progetto l’ho iniziato molti anni fa e ho portato avanti gli studi e le ricerche di tutta la prima parte dell’impero (I-III secolo); ora che ho pubblicato questi due volumi mi dedico a concludere altri due volumi dedicati al I secolo che vedranno la stampa verosimilmente il prossimo anno; mi preme di dirvi che oltre al catalogo ho cercato di fornire al lettore un testo approfondito per ogni imperatore\imperatrice ricco di connessioni con le altre tematiche dell’antichità che rientrano nel mondo delle nostre care monete. Per quanto riguarda gli altri periodi dell’impero (dalla metà del II secolo in poi) ho già iniziato a raccogliere e studiare molte pubblicazioni in modo da avere già delle fondamenta da cui partire; su questo mi preme dire che per il II e III secolo già sono a buon punto, mentre per il IV e V ci vorrà del tempo. L'opera, se avrà un certo seguito, sarà più facile portarla avanti e spero anche di trovare al più presto persone competenti e appassionate alla monetazione romana che collaborino con me a questo progetto, in modo tale da poter accorciare gli eventuali lunghi tempi che occorrono. So bene che questo lavoro è molto lungo e “faticoso”, ma se non avessi iniziato non avrei mai saputo della buona o meno riuscita! :) Non nego che ci saranno alcuni errori e sviste, ho cercato di fare del mio meglio! Se avete domande o dubbi sono a disposizione per rispondere! ;)
    1 punto
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