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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/25/17 in Risposte

  1. Via, allora partecipo anche io, anche se mi vergogno parecchio dopo aver visto le vostre foto.. Ps: @Liutprand gran bella idea quella rilegare Monete Antiche, penso che te la ruberò
    4 punti
  2. Beh ci sarebbe anche la Milano della Belle Epoque, i salotti dovele la cultura si esprimeva ai massimi livelli i caffè vedi il Giamaica in Brera.. E non poteva certo mancare il Fernet Branca altro simbolo Milanese... Di seguito una locandina pubblicitaria in cartone stampato con conrnicetta, una piccola chicca.. Eros
    4 punti
  3. Hn 1693 Saluti Eliodoro
    3 punti
  4. Non si spiegano tante cose, infatti è una Copia
    3 punti
  5. Bene allora altro grandissimo esempio simbolico.. Si replica con il QUATTRO... Un momento storico significativo, entusiasmante, ed emblematico...LA REPUBBLICA NAPOLETANA. L'anno è un'anno magico per certi versi, enunciato da un grande appassionato in questa discussione, che con la sua sensibilità sta dando un grande contributo divulgativo... Questo tondello lo voglio dedicare a lui e a tutti quelli che come me riescono ancora a sognare con poco... Eros
    3 punti
  6. In collezione: sotto il doge Francesco Morosini, per la guerra contro i Turchi (1685-1687): medaglia 1687. D/ Busti del doge, di Girolamo Corner governatore della Dalmazia e di Otto Vilhelm von Konigsmarck maresciallo generale delle truppe; due putti alati suonano le trombe della vittoria e pongono una corona d'alloro sul capo del Doge; sul contorno TERROR TVRCARVM. R/ In sei ovali sono rappresentate schematicamente altrettante località della Grecia (ri)-conquistate: LEPANTO - PATRASSO - CAST(EL) TORNESE - MISITRA STARTA (ovvero, Mistrà e Sparta) - CAST(EL) NOVO - CORINTHO - ATHEN(E); in basso, 1687. AE, g. 34, 42mm. Opus Gerog Hautsch. Volt. 1057. (Nota giustamente il Voltolina che la medaglia deve essere stata coniata non nel 1687 (quando si conclusero le conquiste delle località citate al R/) ma poco più tardi, dato che il Morosini è raffigurato nella sua dignità di Doge (fu eletto nel 1688) e dato che il Corner assunse il comando dell'armata veneziana solo nel periodo 1689-1690) Il Morosini, soprannominato il Peloponnesiaco proprio grazie alle sue imprese raffigurate in questa medaglia, ricordiamo che fu l'unico Veneziano ad aver avuto l'onore di essere immortalato in una statua all'interno del Palazzo Ducale, che ancor oggi è possibile vedere (ed è riprodotta fedelmente anche in una delle sue oselle). Questa medaglia, che fa parte della produzione norimberghese molto attiva nel XVII secolo (ricordiamo ad esempio quella commemorativa di Schulenburg per la presa di Corfù che avevo già pubblicato), rappresenta in modo barocco ed autocelebrativo le ultime effimere vittorie del Leone nel Levante. Gli ovali del R/, infatti, rappresentano in realtà delle conquiste (o meglio, riconquiste) che appaiono più importanti di quello che in realtà furono. Il territorio attorno a queste piazzeforti - peraltro schematizzate in modo ingenuo ma riconoscibili per un veneziano dell'epoca - era ancora e sarebbe rimasto in mano ottomana. Ed il Terrore dei Turchi, tanto strombazzato (in ogni senso) al D/, non sembra altro che una pura mossa propagandistica: dopo le recenti e cocenti perdite di Cipro e di Candia, che avevano portato giustamente molta insicurezza al governo della Serenissima, questa ed altre analoghe medaglie avevano lo scopo di rincuorare i cittadini, esagerando la portata delle "vittorie". Per le località meno conosciute, ricordo che Castel Tornese è l'odierna Chlemoutsi in Morea (dove ancora esiste la fortificazione rappresentata nella medaglia), mentre di Castel Novo non ho trovato ancora la località moderna. Riguardo ad Atene, infine, come dimenticare l'esplosione del Partenone trasformato in polveriera dai Veneziani?
    2 punti
  7. Amici, ultimamente sul Forum amo raccontare le mie vicissitudini Questo topic non nasce però unicamente per parlare di me, ma anche nel caso qualcuno di voi si fosse occupato di musica a qualsiasi livello. A molti il mio nickname appare come quasi illeggibile in effetti - e qualche volta l'ho qui "decifrato" - si tratta delle mie iniziali di cognome e nome, con a fianco le iniziali del gruppo rap di cui facevo e faccio comunque ancora parte Personalmente, lo pronuncio come Ti Emme, Enne Pi Zeta Torniamo alla musica: circa vent'anni fa - quando iniziai il periodo dell'adolescenza - sentii, penso come molti nella stessa età, un'incredbile attrazione per quest'arte. Ascoltavo la radio, con le cuffie, anche a notte inoltrata. Mi piaceva, ovviamente, la musica pop, dance e qualcosa di rock e rap. Ricordo ancora con piacere molti successi del periodo, che ogni tanto riascolto con i moderni mezzi di riproduzione. Il mio interesse per la musica non era però solamente limitato all'ascolto, anzi, immaginavo come fosse la produzione di un brano, l'impaginazione grafica di un CD ecc. non ero tanto interessato al mondo dello spettacolo e della fama, ma pensavo solamente alle emozioni che la musica può trasmettere. Nel 1999, iniziai a trovarmi con un amico, che già conoscevo dalla prima infanzia, alle sagre di paese. Ero e sono una persona fondamentalmente timida, ma iniziai con lui e suo cugino ad andare in autoscontro e a conoscere gli amici delle loro zone. Una domenica, d'estate ma non durante il periodo delle sagre, gli dissi: in autoscontro siamo famosi! Potremmo dare un nome al nostro gruppo! Lui rispose affermativamente, sorridendo e proponendo di essere il gruppo dell'automobilina numero 24 Immediatamente, dissi: siamo la Band24! Davamo nomi di band anche ad altri amici, che venivano sempre in autoscontro con noi, facendo battaglie di ogni tipo! L'anno successivo, sempre l'amico con me "fondatore" del gruppo mi disse di aver provato a realizzare una musicassetta (a quei tempi si registrava così) nella quale mi sfotteva assieme al cugino, musicassetta che io alla fine non sentii mai. Allora decidemmo di registrarne assieme una dove si ironizzava su di lui. Non si trattava quindi di musica, ma di dialoghi scherzosi e canzonette demenziali che registravamo a casa dai miei parenti, con una vecchia radio con registratore. Realizzai però alcune copertine per queste musicassette, in quanto ne facemmo altre; iniziai poi a masterizzare le produzioni successive su CD. Gli ultimi lavori contenevano anche abbozzi di brani musicali, registrati però in presa diretta. Si trattava di musica rap. Scelsi quel genere in quanto maggiormente adatto a "raccontare" i problemi dell'adolescenza (soprattutto nel rapporto con gli altri) e non richiedente particolari abilità musicali in senso strettamente teorico, in quanto a malapena so suonare la tastiera! Nello stesso periodo (anni 2001 e 2002), anche un mio compagno di scuola alle superiori stava pensando alla musica, pensando di rielaborare brani suonati con il cugino parecchi anni prima, sempre in semplicissime autoproduzioni. Mi reclutò per una prova; non andò però bene, in quanto non ero adatto per la musica melodica che avevano intenzione di suonare. Ammetto che ci rimasi male; era sfumata la possibilità di fare finalmente qualcosa di mio e di riconosciuto da qualcuno. Il loro ipotizzato gruppo, tra l'altro, appresi qualche settimana dopo che durò pochissimo. Continuai comunque con gli amici della Band24 e con loro mi divertii come sempre. Durante gli ultimi giorni del 2002, passeggiai in strada una notte con l'amico di scuola che ho citato (che poi si farà chiamare con pseudonimo "Raptus"); avevo con me uno di quei primi lettori mp3, che mi aveva prestato un altro amico, contenenti pochissimi brani. Feci sentire a Raptus con esso alcuni lavori rap prodotti con la Band24. Pensai avrebbe riso di me, invece mi disse qualcosa come: Sono interessanti! Non sembra neppure tua, la voce registrata, hai un'enfasi particolare! Potremmo iniziare un lavoro musicale! Decidemmo di chiamarci "No Parking Zone", come ad indicare una zona solo nostra e libera da ogni conformismo. Il mio pseudonimo rimase "Tm" (già dalla Band24!) ed iniziammo con due dischi che definimmo "di prova", registrati cioè rudimentalmente in presa diretta (ad ogni errore, si registrava tutto da capo! :D). Iniziai (e continuai, anche) ad occuparmi della realizzazione grafica delle copertine dei dischi. Nel 2004 uscì, con l'aiuto di un amico proprietario di un piccolo studio di registrazione, "Da seriuos Demo" (Il Demo serio), con brani non più realizzati in presa diretta. Successivamente, iniziammo anche noi a registrarci con metodi più professionali, rimanendo però sempre nell'autoproduzione. L'assetto ormai definitivo del gruppo divenne: Tm (io), Raptus e Nakki, un altro compagno di scuola alle superiori. Una foto del gruppo nel 2004 Nel 2006 uscì "Libertà di rima", l'album che riteniamo ancora più significativo, con la collaborazione di alcuni amici. Tale disco ci portò a realizzare un paio di date dal vivo ad un festival locale della creatività giovanile. Nel filmato in basso, l'introduzione della prima delle due esibizioni live. Il componente che introduce il gruppo, sono io! Nel 2008 decidemmo di scioglierci, era un periodo particolare che poco spazio lasciava alla musica. Proprio durante la stampa delle copertine del disco che ritenemmo conclusivo, mi recai in una copisteria, che si trovava a fianco di un negozio di Numismatica e Filatelia; da quel momento iniziò la vera passione numismatica, che mi portò in questo Forum Qualche tempo dopo, il gruppo si riunì; anche la mia ragazza mi accompagnò nella realizzazione, agli incontri tra noi componenti e nel 2012 era pronto "78Giri", attualmente l'ultimo disco Al momento non riusciamo a trovarci, per via degli impegni vari... resta comunque la passione per la musica. Anche se amatoriale, il gruppo mi ha dato e continua a darmi molto. Desidero inserire in questo Topic il collegamento all'album integrale "Libertà di rima" del 2006. Come già detto, è il disco che il gruppo ama maggiormente. La qualità non è eccelsa, ci sono alcune parolacce (nel rap è la norma! ) e viene citata l'omosessualità. Attenzione, però, non dimentichiamo che si tratta di un disco di vari anni fa e si riferisce ad alcuni personaggi che ostentavano nei media del periodo un modo di fare analogo, forse senza nemmeno esserlo. Quindi, nulla effettivamente contro tale orientamento sessuale e tutto il rispetto, visto anche il fatto che alcune persone omosessuali erano e sono tra gli amici e ascoltatori del gruppo. Dopo queste necessarie premesse, buon ascolto!
    2 punti
  8. Veramente bello complimenti. Questa tipologia di errore si verifica quando il tondello non si posiziona correttamente all' interno della virola. il libricino a cui faceva rifermineto @uzifox dovrebbe essere: "Tecniche ed errori di coniazione" di Andrea del Pup capitolo 2.B.2 pag 280.
    2 punti
  9. Come richiesto da @Ledzeppelin81,
    2 punti
  10. Ecco un altro bel pezzetto di questa monetazione Fiorentina: Firenze piastra 1594 Ferdinando r2 Moneta che presenta le consuete screpolature di metallo, dovute alla non purezza del argento in questione dicono gli esperti, altri ipotizzano slittamento dei rulli del conio.. Rimane la freschezza della moneta, la conservazione è molto alta..direì eccezionale per il tipo. Anche la centratura è ottimale.
    2 punti
  11. Posso sbagliare, ovviamente, ma potrebbe non essere un lavoro molto recente. In passato (ne parla anche Gnecchi) c'era l'usanza di prendere una moneta comune e reincidere di sana pianta il rovescio con una tipologia rara. Qualche anno fa ho avuto tra le mani un rarissimo sesterzio di Vespasiano Con il tempio di Isis: ritratto originale, ma rovescio completamente rifatto. Idem per un sesterzio di Tito con al rovescio il tempio di Giove Capitolino.
    2 punti
  12. Felis silvestris catus, per gli a-mici Kitti.
    2 punti
  13. Sono le terme dopo il passaggio dei barbari
    2 punti
  14. noto una carenza incisoria imbarazzante al retro... magari è solo una mia opinione
    2 punti
  15. A questi vanno aggiunti l' Haeberlin e poche altre cose che non ho potuto inserire perché già così stavo impazzendo nel dover modificare ogni singola foto per renderla caricabile Come detto, la mia biblioteca non è nulla rispetto alle vostre, ma comunque svolge bene il suo lavoro al momento
    2 punti
  16. Ciao Eros, non posseggo ancora il 4 Tornesi della Repubblica Napolitana.... Complimenti per la tua, veramente bella. Passo al numerale 6, con il mio 6 Carlini 1799. Moneta che tenuta in mano....da' sensazioni indescrivibili, ti porta a viaggiare in quel periodo in cui lei stessa passo' da persona a persona.
    2 punti
  17. Ciao! Bella medaglia, complimenti. Mi pare che sia stata trasformata a suo tempo in monile da indossare (la consunzione mi da questa idea e forse c'è anche traccia dell'appiccagnolo); è un peccato ... ma va bene lo stesso, proprio per i motivi che hai spiegato, rappresenta uno scorcio di quel "riscatto", effimero ma necessario, di cui la Serenissima aveva gran necessità. saluti luciano
    2 punti
  18. Ciao Gigetto13, dovrebbe trattarsi di Castelnuovo in Montenegro, allora Castelnuovo di Cattaro; in montenegrino Herceg Novi e già Ercegnovi. Paolo
    2 punti
  19. Caro Sirlad intervengo anch'io per fare eco a Simone (Uzifox), sull'intervento del quale non cambierei (come al solito) una virgola, a titolo di curatore di questa sezione. Non entro nel merito di questa interessante moneta postata dal nostro nuovo amico, che possiede come già detto valore perché il 20 centesimi esagono ribattuto sui nichelini di Umberto sono tipologie ricercate, ma per invitarti con molta bonarietà ad esprimere il tuo parere quando lo stesso sia ragionato e basato su conoscenze acquisite e verificate. Rispondere di getto senza la necessaria esperienza porta a due inevitabili conseguenze purtroppo: 1. Una perdita di credibilità di colui che si esprime errando; 2. Un vulnus per tutto il Forum dove un neofita che riceve risposte sbagliate non può che parlarne screditandolo. Quindi, se posso darti un suggerimento, a volte c'è più merito nell'osservare ed imparare che a intervenire magari anche in buona fede, ma scrivendo cose che bene non fanno alla cultura numismatica di cui, a ragione, questo Forum si fregia di essere un crogiolo tra i più qualificati. Sono sicuro che comprendi e che ti regolerai di conseguenza. Cari saluti M
    2 punti
  20. Diamoci una calmata e ammirate i miei animaletti.
    2 punti
  21. Quando ho letto l'anteprima della tua risposta e ritenendola con fiducia (ahimè!) frutto di un minimo non dico di conoscenza numismatica ma almeno sana ponderazione ero pronto a trovarmi di fronte all'ennesimo catorcio monetale mezzo arrugginito trovato chissà dove ed ero anche già alquanto alterato dall'idea del neofita di turno che metteva pure il tag "approfondimento" e mi tocca pure perdere tempo a modificare il tag. POI NO. APRO LA DISCUSSIONE E VEDO QUESTO GIOIELLINO! Allora. Che vogliamo fare? Vogliamo continuare a sparare st...upidaggini a casaccio senza fondamento con addirittura perentori "Sicurissimo" dando informazioni ERRATISSIME (magari causando pure un potenziale danno economico come in questo caso) a chi si rivolge speranzoso di trovare persone competenti o vogliamo iniziare ad acquisire non dico competenza ma almeno della sacrosanta ponderazione nelle risposte fornite qui sul forum? Poi dopo non ci lamentiamo e facciamo le vittime se qualcuno, giustamente, si inalbera leggendo sciocchezze di tale portata e reagisce in malo modo... A buon intenditor poche parole Saluti Simone - Staff "Lamoneta.it" PS E ora riapro la discussione.
    2 punti
  22. non sono un bravo fotografo, questa è la mia piccola biblioteca acquistata in tanti anni di collezionismo
    2 punti
  23. La casa degli Omenoni ci ricorda tante cose, che fu costruita intanto da Leone Leoni nominato Maestro di Zecca a Milano sotto Carlo V e Filippo II, che divenne la sua abitazione e del figlio Pompeo Leoni, che fu acquistata la proprietà dal Leoni nel 1549 e che iniziò la ristrutturazione nel 1565. Il nome deriva dagli otto telamoni, ovvero grandi uomini, della facciata scolpiti da Antonio Abondio. Ma qui voglio parlare di altro, in particolare di un numero il 1722 che si legge distintamente anche ora sopra il portone. Il visitatore pensa magari all'anno di costruzione, in realtà si tratta dell'antica numerazione civica detta teresiana che iniziò nel 1786 tramite l'incaricato marchese Ferdinando Cusani giudice delle strade. Furono appesi i nomi delle vie e i numeri secondo un numero progressivo unico che partiva da Palazzo Reale che era il numero 1 secondo un verso circolare a spirale dal centro alla periferia. Solo nel 1866 si abbandonò completamente perché ingestibile questo tipo di numerazione.
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  24. Moneta Originale. Dura da dire via queste foto, ma parrebbe proprio un VI modificato a V (gambetta destra della V con inclinazione e spessore diversi). Mi domando se te le vai a cercare, oppure te le danno da postare...
    2 punti
  25. Non sono mai stato un fervente animalista, malgrado ciò i fatti di cronaca che stanno caratterizzando l'estate mi spingono a chiedere all'umanità intera ma che cosa ci hanno fatto gli animali per maltrattarli e ucciderli senza pietà? Dalla povera orsa del Trentino (non bastava sedarla e spostarla, bisognava ammazzarla? Ha dei piccoli...), che tra tutti gli scempi è anche quello che in minima parte giustifico di più, al cavallo di Messina morto di caldo e fatica solo per trasportare in carrozzella degli idioti, al delfino cucciolo spentosi dal terrore perché quattro imbecilli dicevano farsi dei selfie con lui, ai poveri asinelli che qui a Santorini devono trasportare altri deficienti dal porto a Thira con 30 gradi e su una salita con 25% di pendenza. Ne muore uno alla settimana. Lo so che è retorico e demagogico, ma francamente ho più rispetto per un'unghia di uno di questi poveri animali che di coloro che li maltrattano e li uccidono. E tornando all'orsa del Trentino, e senza alcun timore di apparire estremista, mi chiedo ingenuamente perché chi uccide un altro uomo (che non lo fa certo per cibarsene o proteggere i propri cuccioli) non dovrebbe fare la stessa fine.
    1 punto
  26. Salve, Personalmente l'oncia di Akragas la ritengo genuina, semmai chi l'ha pulita alla fine ha trattato la superficie in modo lucido. Magari con un po di professionalità non avrebbe marcato l'etnico e i fondi. Tutto sommato , una gran bella monetina, visto il flan e l'ottima conservazione. Peccato che hanno lievemente deturpato l'occhio dell'aquila (che non e cosi).
    1 punto
  27. C'è sempre da scoprire...anche nelle monete che sono in collezione da anni?
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  28. Aspettando le foto dei loro amici a chi ha partecipato attivamente e con molto impeto in questa discussione a favore dei nostri amici a quattro zampe vi presento nel frattempo la mia cagnolona .
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  29. T a martello, A storta e linee interne del falso.... Ho ripreso un post del Signor Pablo
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  30. Grazie a tutti...il colpo l ho visto ma mi piaceva molto e ho fatto finta di niente:)
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  31. sono più stanco io. la moneta è un pò usurata.
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  32. Svelato il mistero della tavoletta sumera: furono i babilonesi a inventare la trigonometria Da Repubblica.it PER più di 100 anni quella tavoletta matematica era rimasta un mistero indecifrabile. Ora però la chiave del "Plimpton 322", un manufatto di argilla di circa 3700 anni, è finalmente stata svelata e ci dice che furono i babilonesi a scoprire la trigonometria e non i greci. Gli scienziati della dell'Università del Nuovo Galles del Sud (UNSW Sydney) hanno infatti scoperto lo scopo di quella che è considerata la tabella trigonometrica più antica e più precisa del mondo e che probabilmente veniva utilizzata in passato per calcolare come costruire palazzi, templi, piramidi e costruire canali di irrigazione. Lo studio è stato pubblicato su Historia Mathematica. Per il team guidato dal matematico Norman J. Wildberger i babilonesi inventarono l'uso dei triangoli nei modelli matematici ben mille anni prima degli antichi greci. La tavoletta, che si pensa sia originaria dell'antica città sumera di Larsa ed è datata tra il 1822 e il 1762 aC, fu ritrovata in Iraq nei primi del Novecento dall'archeologo Edgar J. Banks. Oggi è custodita presso la Columbia University di New York. E' composta da una serie di numeri incisi in caratteri cuneiformi disposti in quattro colonne e quindici file, con parti incomplete. "Il Plimpton 322 ha interrogato i matematici per anni" spiega il ricercatore Daniel Mansfield e grazie alle parti mancanti delle sequenze numeriche ricostruite dall'università australiana si è stabilito che il reperto rappresenta "la più antica tavola trigonometrica del mondo", precedendo di oltre mille anni quella dell'astronomo e geografo greco Ipparco. Finora era infatti era Ipparco ad essere stato a lungo considerato il padre della trigonometria. "Plimpton però precede di più di 1000 anni" ricorda ancora Wildberger. Secondo il matematico, questa scoperta "apre nuove possibilità, non solo per la ricerca matematica moderna, ma anche per l'insegnamento. Con Plimpton 322 abbiamo una trigonometria più semplice e accurata che presenta chiari vantaggi rispetto alla nostra. Vantaggi che si potrebbero utilizzare in futuro", ad esempio nei sistemi della grafica digitale. "Il mistero enorme, finora, era il suo scopo, perché gli antichi scribi hanno svolto il complesso compito di generare e ordinare i numeri sul tablet. La nostra ricerca rivela che Plimpton 322 descrive le forme di triangoli ad angolo retto usando una nuova tipologia di trigonometria basata su rapporti, non angoli e cerchi. È un lavoro matematico affascinante che dimostra un indubbio genio" concludono i ricercatori. http://www.repubblica.it/scienze/2017/08/25/news/svelato_il_mistero_della_tavoletta_sumera_furono_i_babilonesi_a_inventare_la_trigonometria-173831262/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-F4
    1 punto
  33. Buon Quintillo, probabilmente una Gamma l'officina a sinistra? Il dritto mi piace molto, un buon ritratto per essere la zecca di Roma. Che poi, a voler essere sinceri, qualche incisore bravo c'era anche a Roma. A tal proposito, adesso vi mostri un antoniniano di Quintillo che rappresenta per me un sogno, soprattutto a livello di ritrattistico. Ovviamente, è andato in asta e decisamente fuori budget. Pronti? Eccolo: RÖMISCHE MÜNZEN MÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEIT Quintillus, 270 B-Antoninian, Rom; 3,45 g. Gepanzerte Büste r. mit Strahlenbinde//Pax steht l. mit Olivenzweig und Zepter. RIC 26. Vorzügliches Exemplar mit feiner Tönung und Silbersud Ex Asta Kunker 280, lotto 827, 2016. Ex Auktion Sternberg XI, Zürich 1981, Nr. 788. Guardate lo sguardo assorto, fiero, riflessivo del nostro Augusto. Bellissimo. Non è un caso che sia andato per € 300 all'asta Kunker di Settembre 2016. Chissà chi è il fortunato che può goderselo ora nel proprio monetiere! E chissà da dove proviene e come arrivò all'Asta Sternberg (1981) e quanto fece allora! Cosa ne pensate?
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  34. Sabgliare il rito della messa tridentina? Ahia se ti leggesse il Cardinal Burke cosa direbbe !
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  35. Di tecnica di coniazione a rullo se ne parla qui anche in modo preciso, sempre che questa lo sia....
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  36. Super @profausto Liard, billon - 1626 Atelier de Trévoux+ M . P DOMBAR . D . MONTISP . B M couronnée entre trois fleurs de lis+ DNS ADIVTOR MEVS 1626 Croix de l'ordre de Saint Esprit0.82 gr
    1 punto
  37. Vista la carrellata aggiungo anche il mio Quintillo, un ric 33. ?
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  38. Tutti i pareri sono graditi @Polluce, anche e soprattutto degli "inesperti" come e te:):):)! Anche a me la moneta piace molto e credo anche io che non si tratti di conio stanco ma di usura, però lo comprata ad un prezzo vantaggioso proprio perchè la persona credeva si trattasse di conio stanco. A spettiamo altri pareri e nel frattempo ti ringrazio. A presto, Alb123
    1 punto
  39. F.A.C. http://www.forumancientcoins.com/
    1 punto
  40. ... e quindi..... non capisco davvero. Se aprire volumi e cataloghi (a parte il Corpus che elenca monete per anno ed in ordine cronologico in base alle sigle), si sono create, perchè studiate (come ho detto prima) tipologie per il solo motivo (ad esempio) di uno stemma diverso....per la corona invece che a testa nuda.......ecc.ecc... In questo caso vi è un totale cambiamento dell'effige di Filippo III in base all'età...e se poi volgiamo parlare di documenti (successivi) ve ne è uno del conte di Benavante del 6 giugno 1609 (riforma monetaria). Da questa data per esempio vennero fuori dei mezzi carlini totalmente diversi da quelli di questa discussione.
    1 punto
  41. Scusate ma quali varianti.....addirittura ho lasciato da parte le sigle; non esistono tipologie principali e/o secondarie ... o come le volete chiamare. La tipologia la crea chi studia le monete...e ne accerta e verifica un loro cambiamento, nell'effige......ed in tanti altri, non minimi dettagli. Il fatto è che le i Mezzi Carlini non li ha mai studiati nessuno. Provate a metterli insieme...e Vi accorgerete come sono diversi...altro che varianti....quelle poi, se date uno sguardo al Corpus...per questa moneta, sono almeno 200.
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  42. @uzifox, @min_ver, Avete ragione ho sbagliato ho risposto di getto( in assoluta buona fede come sempre), ma senza approfondire, mi scuso con gli utenti se posso aver generato dei fraintendimenti. In futuro presterò maggiore attenzione. Saluti
    1 punto
  43. ....e un'altro "orecchino" di Ferdinando IV, in un Tari' del 1796.
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  44. I tui commenti sono stati ben peggiori, e forse basati sul fatto di non aver neppure guardato la moneta, o scritti tanto per scrivere ed aumentare il numero di messaggi........ sono più rammaricanti le fesserie che ho scritto io o te? Io ero consapevole di scriverle te su quali basi hai fatto i tuoi commenti del tutto errati, fuori luogo e dicendo di essere serio anche a simoneart nei suoi commenti? Prova un po' a pensarci senza fare il permaloso di non averci capito nulla e di averla fatta fuori dal vaso.
    1 punto
  45. E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni. 1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc. 2) l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali. Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. Un saluto Mario
    1 punto
  46. Epigraficamente non torna. Nella Lidia di VII / VI secolo le lettere alpha e lambda conservavano ancora la forma arcaica, mutuata dall'aleph e dalla lamedh fenice. Quindi, sicuramente credibile è l'iscrizione WALWET, con attestazione della labiovelare approssimante, decisamente dubbia la legenda ALYA. Ovviamente non sono un esperto di questa monetazione e il mio è soltanto un parere da filologo classico.
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  47. Ti faccio un esempio basato sulle commemorative di San Marino. Uso come punti di riferimento la sezione Osservatorio Rarità di questo forum e una pagina Facebook dedicata ai ritrovamenti di euro rari (non ne cito il nome perchè non so se vada contro il regolamento); la prima colonna indica l'anno, la seconda le commemorative sammarinesi di quell'anno rinvenute in questo gruppo e la terza quelle che si trovano in pagina. Premetto che potrebbero esserci doppioni (uno che la trova e la posta su lamoneta potrebbe anche mandarla alla pagina) e che il campione è per forza insufficiente a livello statistico, ma secondo me è un dato interessantissimo. 2004 - 2 - 5 2005 - 3 - 0 2006 - 1 - 3 2007 - 3 - 3 2008 - 5 - 5 2009 - 0 - 0 2010 - 0 - 0 2011 - 0 - 0 2012 - 0 - 0 2013 - 0 - 0 2014 - 0 - 1 2015 - 0 - 0 Ho volutamente escluso 2016 e 2017 (diamo tempo a queste benedette monete di circolare!). Direi che c'è una regolarità impressionante: le prime monete sono le più trovate in circolazione, in quantitativi consistenti, mentre dal 2009 quasi non ve n'è traccia. A mio avviso non può essere una coincidenza. Un quantitativo di monete rubato, chessò, nel 2008 e messo in circolo? Tutto può essere, ma se pensiamo che questo forum e quella pagina coprono una minima percentuale di "monete guardate" (perchè un non collezionista normalmente non guarda disegni o stati di provenienza), io ne deduco che in circolo, di alcune monete, ce ne siano parecchie. Ora provo a farlo anche con le vaticane...
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  48. Riassumendo: - abbiamo due utenti il cui nome è lo stesso, ma speculare all'altro; - il primo dice d'averla acquistata, il secondo (tempo dopo) che l'avrebbe acquistata se... - la moneta sembrerebbe originale (concordo con monetaio), ma contraffatta: la risoluzione dell'immagine non consente di vedere se ci sono segni di abrasione); Che se ne conclude?
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  49. Allo stato attuale non si deve dimostrare l'acquisto di questi bene. Sono beni di famiglia. Punto
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  50. @Asclepia, ciao .... ecco come gli ho studiati: Per il 1797 non abbiamo un mm. 29/30 Per il 1798 ho notato P sotto lo stemma e senza la P, a partire da 26 mm. fino a un max di 27,5 - P sotto i rami, 29 mm Poi....aggiungo che il fatto che non si vede la lettera P, è dovuto ad un problema tecnico; Praticamente, non è una sigla mancante (voluta) dall'incisore....e per me queste monete non aumentano per niente ne la rarità ne il valore, anzi...... !! I 5 T. sono in tutto TRE...e non tutti quelli che vediamo catalogati.
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