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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/29/17 in Risposte
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Trovandomi in vacanza nella città di Oporto non mi sono fatto sfuggire la visita al Gabinete de Numismatica. Nell'esposizione permanente è presente una importante collezione di monete portoghesi e dei possedimenti. Consiglio a chi si dovesse trovare ad Oporto la visita, tra l'altro l'ingresso è gratuito.6 punti
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salve come state? :-) una mia idea per il 2019... http://www.friziodesign.it/coins/vvf.png http://www.friziodesign.it/coins21.html5 punti
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Uno degli interessi archeologici che piu' mi appassiona riguarda I vetri romani antichi,si tratta di manufatti fragilissimi che spesso sono arrivati a noi integri o quasi. Le forme sono innumerevoli ed espressione di una creativita' non limitata da problemi strutturali ,essendo il vetro ,in pratica,un fluido solido. In piu' hanno a disposizione una tavolozza di colori e sfumature molto ampia. Coltivo questo interesse da molti anni e ,visitando musei in giro per l'Italia ,ho sempre avuto un occhio di riguardo per le pubblicazioni sul tema. In questi giorni,per questioni di prole,mi sono dovuto recare a Vigevano e tra le altre cose mi sono ritagliato un paio di ore per visitare il museo archeologico nazionale della Lomellina,situato nel castello ,piu 'precisamente nelle scuderie.l'aspetto generale e' decisamente austero,spoglio,tranne per le vetrine che contengono pero' dei veri "tesori". L'arco temporale va dal neolitico all'alto medioevo,passando per l' eta' del ferro (il nucleo piu' consistente della raccolta) e quella romana. La classe di materiale piu' rappresentata e' appunto quella dei vetri,spettacolare,da non perdere. A cio' va aggiunta la gentilezza delle custodi,l'ingresso gratuito e una cornice architettonica "croccante",come direbbe il tipo con il papillon .un consiglio,il book shop non e visibile,bisogna chiedere,non c'e' molto ma vale la pena. Di seguito una galleria di immagini per invogliarvi ...4 punti
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Buonasera a tutti, sperando di fare cosa gradita, vi segnalo: - il sito web della mostra: www.mostralongobardi.it - la pagina facebook dedicata all'evento: www.facebook.com/mostralongobardi/. Vi consiglio di seguirla per non perdervi tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione. Troverete inoltre diverse foto dei reperti che saranno in esposizione. Vi allego in pdf la cartella stampa della mostra Saluti, Simone Cartella_stampa_-_Mostra_Longobardi.pdf4 punti
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Sono già curioso di vedere le foto che saranno scattate all'evento! Emozionato, anche se non sarò presente, per il fatto del mio Articolo!4 punti
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Ciao a tutti, desidero condividere con voi il mio nuovo acquisto che va ad arricchire la collezione di levantine: ecco il soldo per Armata et Morea che fa seguito alla gazzetta presa qualche mese fa . AE24 / 3,36g D: ✱S•MARC•VEN✱ / In esergo ✱I✱ - Leone in Soldo R: ✿ / ARMATA / E•T / MOREA / ✿ Cosa ne pensate? Che ne dite della conservazione? Mi potreste inoltre aiutare con la classificazione del Papadopoli dato che mi manca questo volume, per favore? Sono censite altre varianti per il soldo in questione oppure questa versione è l'unica conosciuta? Grazie mille Alessio3 punti
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beato chi potrà esserciiiiiii!!!! io purtroppo abito un poco (tanto) lontano altrimenti ci sarei di sicuro! ciao a tutti galaad3 punti
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Ciao. Articolo condivisibile, se non fosse per l'ultima parte: "Si, M.N. ha fatto la scelta giusta. Ma non basta. Lui le monete le va a cercare da sè nei campi con tanto di detector, strappando alle viscere della terra e alle fondamenta dei vecchi ruderi i loro segreti tesori. nascosti e gelosamente conservati da secoli. Così ha messo insieme decine di monetine...." Chissà, forse nel 1992 certe cose si potevano scrivere senza destare imbarazzo....? M.3 punti
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Come "collega novellino" non posso fare a meno di condividere in toto questi due tuoi ultimi pensieri, che riassumono un po lo spirito di questo thread: da una parte, uno spirito di studio e di rigore che ci spinge ad approfondire sempre di più, dall'altra, lo "sfacelo italico" nel quale purtoppo, per cause indipendenti dalla nostra volontà, dobbiamo confrontarci. Sinceri complimenti anche da parte mia, anche perché ho vissuto "sulla mia pelle" tutto l'iter burocratico, che un retrogusto amaro in bocca lo lascia sicuramente, specie a chi vuole far veramente bene le cose. Fabrizio3 punti
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Non vale mettere certi carichi... La cattedrale di Milano il simbolo dei simboli, qui vi sono raccontati, vissuti e sudati,cinque secoli della storia della Città... Questa rappresentazione della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati, sul portone del Duomo la dice tutta... E poi... posso dire di aver contribuito anch'io nel mio piccolo a questo grande evento, tanto tempo fa... La rivedo quasi ogni giorno da più di mezzo secolo, ed ogni volta mi vengono sempre i brividi, nulla su questo globo può regger il suo confronto...3 punti
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hello, i am collector from Slovakia. i collect medieval and celtic coins. i have this coin in my collection. is this denaro of Ugo? because inscriptions are little bit different. thank you for any replies. (you can reply in italiano. i will use google translate2 punti
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Ciao! Conio stanco? Non direi ...... i rilievi sono accettabili, direi usura della moneta. I decreti sono 2: 24/01/1688 e 10/02/1691 e le varianti censite dal Papadopoli sono 2. La tua è il 1° tipo, la 2° ha le rosette al posto delle stelline al diritto.2 punti
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queste due tetra sempre Antiochia ad Orontes, non rivestano una particolare rarità. sono molto comuni, ma il problema che sempre mi assilla per una classificazione per questa città dei Filippi è quello di distinguere tra i due. Verificando il McAlee le legende al dritto al rovescio sono le medesime lo stesso dicasi per i rovesci. Queste hanno le solite aquile e le solite scritte. Leggendo il libro mi pare di aver capito dall'inglese che si diversificano dall'aspetto un po' più giovanile del secondo, vedendo gli esempi riportate io queste differenze non le noto. Posto i due dritti in mio possesso, che ne pensate voi, appartengono ad un solo Filippo, oppure uno al primo e l'altra al secondo. Grazie dei pareri2 punti
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Ciao Simone, la questione l'hai schematizzata benissimo. Credo che, purtroppo, da dire ci sia molto poco, e la citazione di Mommsen tristemente calzi a pennello. Per come la vedo io, credo che in questo "marasma confusionario italiota", quello che conti, sul campo, sia la voglia di far bene motivata da sincera Passione, Serietà, e Professionalità. Su tutte, rigore ed imparzialità. Se stiamo a guardare "le premesse", ci sarebbe da lasciar perdere tutto... Quanto sopra, IMHO2 punti
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Buonasera, Negli ultimi tempi mi sono appassionato molto a questo tipo di monetizzazione e volevo condividere con voi i pezzi della mia collezione, e quale posto migliore se non questo splendido post. Naturalmente si accettano suggerimenti riguardo la loro probabile datazione, dovrebbero essere tutte Enrico III, ho dei dubbi solamente per due di queste (che credo siano più recenti, Enrico IV?) Ecco la prima. Cosa ne pensate di quella lettera "S"? Ecco la seconda: Terza Quarta2 punti
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Oltre al discorso del metal detector, che, letto così quasi mi ha fatto alzare dalla sedia ora capisco perché certi concetti per cui mi batto sono resistenti: anche gli Autori migliori faticano a considerare il contemporaneo parte della Storia, ecco tutto. Sì, mi riferisco alla frase sulle serie di Vaticano e San Marino. Scusate, ma non può esistere chi colleziona soprattutto esse? Non può esistere chi magari si ferma ad esse? Chi fa questo, non è degno di essere considerato cultore di Numismatica (seppur contemporanea)? Dobbiamo per forza di cose passare a monetazioni più antiche? Seppur autorevole e in parte condivisibile, quello mi sembra il suo approccio alla materia; rappresenta quindi un suo punto di vista.2 punti
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Un altro shekel del stesso conio di diritto è quello del Ashmolean Museum n°2190 :2 punti
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dopo tanto ho comprato una decina di monete di un loto Antiochia ad Oronte. Premesso che ormai i prezzi sono impossibili, bisognerà cominciare a vendere per ricoprare qualcosa. Tra le monete alcune interessanti ho trovato questo Volusiano abbastanza interessante, che se non ho sbagliato a classificarlo il McAlee la da come molto rara. Dritto: AVTOK K G AFIN GAL OVEND AVOLOCCIANOC Rovescio: DHMAPX EZOVCIAC VPA TO B Particolarità per una sua classificazione: al dritto due dot sotto il collo ed al rovescio lettera B sotto le gambe dell'aquila. classificata McAlee 1190b. Very Rare2 punti
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TERZA (e ultima) PARTE Finita la guerra e con un diploma in Ragioneria pensò di poter cercare lavoro in una città ridotta ad un cumulo di macerie. Ma qui ebbe la sorpresa di sapere che, essendo stato "volontario" della Repubblica di Salò, non poteva accedere al pubblico impiego in quanto "non degno". Lamentatosi un giorno della faccenda con un "camerata" con cui aveva diviso i giorni al Comando Graziani, si sentì offrire da quest'ultimo (cosa ch'egli s'era prontamente procurata insieme a tanti altri, anche questo credo che sia possibile solo nel Bel Paese), la possibilità di ottenere la "patente di partigiano". In un sussulto d'orgoglio declinò l'offerta e finalmente trovò impiego in un'aziendina privata. Con i primi soldi poté anche pensare d'iscriversi all'università. Nel frattempo, nonostante si portasse dietro la croce di "volontario della parte sbagliata", le sue idee stavano rapidamente virando a sinistra. Vuoi perché sua madre era da sempre stata socialista (memore del padre - il nonno materno del nostro - che lavorava in fabbrica 14 ore al giorno e, per mesi, il giorno non lo vedeva neppure...), vuoi per le notizie sugli orrori dei nazifascisti dai campi di sterminio agli eccidi che venivano finalmente rivelati, vuoi perché i vincitori non avevano interesse a parlare delle foibe e delle vendette anche su innocenti, vuoi perché gli "alleati" anglo-americani erano quelli che avevano bombardato a tappeto la sua bella città non risparmiando né scuole (mi inchino qui a ricordarne una: la "strage di Gorla" del 20 ottobre 1944) né chiese, venne conosciuto alla Bocconi (l'ateneo cui s'era iscritto) come "il Comunista". 20 ottobre 1944: la scuola sventrata di Gorla (quartiere di Milano) ed il monumento-ossario che ricorda le vittime. Nel 1948 Jan Masaryk fu vittima della "quarta defenestrazione di Praga" e la Cecoslovacchia, nazione destinata ad essere neutrale come l'Austria, passò nell'orbita sovietica. Nel 1953 la Corea del Nord arrivò sino a Seul e ci vollero MacArthur e le "forze ONU" per ripristinare la linea di confine. Ma fu l'invasione dell'Ungheria coi carri armati sovietici nel 1956 a demolire definitivamente il credo comunista del nostro. Cominciò così un lento spostamento attraverso i partiti del cosiddetto "arco costituzionale". Verso la metà degli anni settanta era divenuto un assiduo lettore di Indro Montanelli... ...e qui è rimasto un ultimo aneddoto: il vicino di casa, borghese benestante che s'era presentato come capolista di Democrazia Proletaria (l'abito non fa il monaco...) durante le elezioni di quel periodo, dovette subire una perquisizione da parte della Digos per una bomba piazzata (esplosa-non esplosa non ricordo) in una sede della Democrazia Cristiana lì nei pressi. Il tizio, più che pericoloso, era un mentecatto della più bell'acqua, ma i tempi erano oscuri ed ogni sospetto andava controllato. Sicuramente gli investigatori ebbero il loro daffare a capire come conciliasse la fede di partito con un ammasso di copie de "il Giornale" con cui era letteralmente ricoperta la cantina. Avendo delle infiltrazioni d'acqua nel sotterraneo, il nostro gli aveva passato tutta la sua scorta di carta: principalmente il quotidiano cui era abbonato...2 punti
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Rimanendo in tema zecca vediamo la piantina della Mediolanum romana imperiale dove dovrebbe essere stata ubicata la zecca ( MONETA ). Ci sono tanti interessanti posizionamenti, il Foro, il Circo, il cardo, il decumano, dove si incontrano e poi in fondo finiamo sempre lì ... nel vero primo centro storico milanese a pochi passi da dove ci incontriamo....2 punti
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salve ragazzi il tema è di grande interesse per il sottoscritto. Già un paio di anni fa avevo aperto un topic chiedendo lumi ed informazioni (se non sbaglio min.ver eri intervenuto anche tu) su una moneta che mi ha affascinato da sempre. E questo perché, le ricerche (abbastanza superficiali che avevo fatto al tempo) avevano rivelato come fosse una moneta che REALMENTE doveva la sua emissione a contingenze storiche precise e, per chi ama la storia come me, affascinanti. Si parla infatti della terza guerra d indipendenza "italiana", combattuta tra il giugno e l agosto del 1866. L utente Picchio (che però credo non scriva più da anni su questo forum) sosteneva che (quoto, da un suo intervento che all'epoca mi ero salvato) "va considerato anche che il 1866 e' l 'anno del corso forzoso per sostenere I preparativi delle spese di Guerra di indipendenza. Al fine di impedire l impoverimento delle scorte metalliche presso la BN si diede seguito all ostruzionismo del cambio dei biglietti in moneta sonante. La moneta coniata doveva servire a garanzia delle emissioni cartacee del Banco di Napoli (5 lire in argento garantivano per 15 lire cartacee, quindi 500,000 x 5 fanno 2.5 M x 3 garantivano per 7.5 milioni di lire. Solo una modesta parte dell emissione entro in cicolazione. Il resto assolto il compito fiduciario ando presumibilmente in fusione. Come gia fatto notare da altri utenti, sarebbe interessante capire se esistono documenti ufficiali coi quali si autorizzava ufficialmente la fusione, e per che quantita (anche se questo non aiuterebbe minimamente a capire quanti esemplari son sopravvissuti ad oggi). La mia idea e' che (ma soltanto con riferimento all italia) ce ne siano un 50-100. Molti di questi riposeranno sicuramente in collezioni private da decenni. Del resto se ne girano cosi pochi qualcosa vorra dire..All estero non ho idea ma nn credo che ne siano saltati fuori parecchi.... Di sicuro non e' mai apparsa una conservazione pari o superiore a SPL. Ma anche questo e' facilmente spiegabile. Tale conservazione implicherebbe una sottrazione della moneta dal BN prima della fusione. Cosa direi abbastanza illecita. Se esiste qualcuno con tale moneta, anche se son passati 150 anni, dubito che la tirera mai fuori pubblicamente... Diverso il discorso per I pochi scudi che passano di mano e che sono evidentemente parte di quel piccolo quantitativo che entro in circolazione." Personalmente ho visto in mano un esemplare SPLENDIDO, credo uno dei migliori censiti ad oggi. E devo ammettere che, avendo sognato questa moneta per anni, avendo pensato a quali tragici e pur tuttavia fondamentali eventi per la costruzione della nostra amata Italia questo tondello sia legato, beh ragazzi, mi tremavano le mani per l emozione.. Trattandosi di zecca Napoli, trattandosi del 1866, si parla di una moneta NATA con difetti e quindi una conservazione FDC come la intendiamo noi oggi è da scartare a priori. Certamente non è mai apparsa sul mercato in condizione superiore a SPL.2 punti
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Buon giorno, come promesso... rientrato dalle vacanze, posto il mio "ricordino" acquistato. grazie per i vostri pareri... (in mano forse è un po meglio)ma si sa che io con la fotografia non vado molto d`accordo.1 punto
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Un nota di spiegazione che potrebbe non essere necessaria, ma nel caso in cui: "Prohibition" è stato il divieto di 1919-33 bevande alcoliche negli Stati Uniti ------------------------------------------------ Un 1919 pezzo di 10-cents canadese ha colpito a Ottawa l'anno divieto è stato ratificato a sud del Prohibition, negli Stati Uniti. È stato anche l'anno Edoardo, Principe di Galles, viaggiato la lunghezza del Canada e visitato gli Stati Uniti, tornando a casa nel Regno Unito nel mese di dicembre. Ricordando l'esperienza di 1919 nel suo libro di memorie di 1951, A KING’S STORY, l'ex re Edward VIII ha scritto, "quando sono arrivato a casa mio padre [George V], che non era mai stato negli Stati Uniti, mi chiesto innumerevoli domande su vari fenomeni americani—l'altezza dei grattacieli di New York, il numero di veicoli a motore nelle strade, lo stato di salute del presidente Wilson... "Ma più di tutto era curioso circa la vita in America sotto Prohibition... E di tutte le informazioni che ho portato indietro penso che quello che lui ha deliziato più è state la seguente filastrocca prelevato in una città di confine canadese: quattro e venti Yankees, sensazione molto secco, / è andato oltre il confine per ottenere una bevanda di segale. / Quando è stato aperto il giovane Holden, i Yankee hanno cominciato a cantare, / 'Dio benedica l'America, ma Dio salvi il re!' " E così qui su questo 1919 pezzo di 10-cents— sufficientemente importanti al momento di essere stato utile in un bar Canada—è il re che gli americani sicuramente (e ad alta voce!) tostate. v. --------------------------------------------------------------------------------------------------------- A note of explanation that may not be needed, but just in case: “Prohibition” was the 1919-33 ban on alcoholic beverages in the U.S. ------------------------------------------------ A 1919 Canadian 10-cent piece struck in Ottawa the year Prohibition was ratified south of the border, in the U.S. It was also the year Edward, Prince of Wales, traveled the length of Canada and first visited the U.S., returning home to the U.K. in December. Recalling the 1919 experience in his 1951 memoir, A KING’S STORY, the former king Edward VIII wrote, “When I arrived home my father [George V], who had never been to the United States, asked me innumerable questions about various American phenomena—the height of New York’s skyscrapers, the number of motor-vehicles in the streets, the state of President Wilson’s health… “But most of all he was curious about life in America under Prohibition…And of all the information that I brought back I think what delighted him most was the following doggerel picked up in a Canadian border town: Four and twenty Yankees, feeling very dry, / Went across the border to get a drink of rye. / When the rye was opened, the Yanks began to sing, / ‘God bless America, but God save the King!’” And so here on this 1919 10-cent piece—sufficiently valuable at the time to have been useful in a Canadian bar—is the King that Americans surely (and loudly!) toasted. v.1 punto
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Buona sera. Con un pò di tempo a disposizione, sto scansionando le monete per ottenere un unico file in alta risoluzione (3.200 dpi) che affianchi il dritto al rovescio. Esaminando l'esemplare del titolo, ho notato come lo spessore del bordo del rovescio sia praticamente doppio rispetto allo spessore del bordo del dritto. E' un'anomalia del mio esemplare o riscontrate l'asimmetria anche nei Vostri? Se cliccate sulla scansione per ingrandirla, avrete modo di vedere meglio gli spessori dei bordi a diretto confronto: Saluti. M.1 punto
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Si. Indubbiamente si intravede il numero "1"e forse anche la parte superiore del numero "3". E' anche vero che in corrispondenza del millesimo il colore è più chiaro....ma non riesco a vedere segni di abrasione, che per rimuovere completamente il millesimo dovrebbero essere particolarmente evidenti. Noto anche, come è stato già rilevato, che il bordo, intorno ad ore 6, è più largo. Non so. Appena ho la moneta provo ad evidenziare qualche ulteriore particolare. M.1 punto
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Beh, per essere iscritto negli Elenchi delle CCIAA è previsto il pagamento di un balzello. E ciò non per esercitare una "professione" ma per il semplice fatto di essere iscritto. L'iscrizione, comunque, Ti è di norma necessaria per iscriverti all'Albo dei Periti ed Esperti del Tribunale. E per poterTi fregiare del "titolo" (che titolo in realtà non è) di "Perito/Esperto iscritto al n. tot della CCIAA di Vattelapesca.... Poi nulla vieta che Tu, massimo esperto vivente di monetazione del Regno d'Italia, ti faccia un cartellino e dei rivetti anche personalizzati e ti metta a sigillare monete con il tuo nome e cognome. Chi ti conosce saprà che se anche non sei iscritto alla CCIAA, non sei Perito del Tribunale, non sei commerciante...insomma non sei "nulla", ma hai dalla Tua una grande conoscenza di quella monetazione, potrà ritenere il Tuo parere in materia anche più attendibile di quello di certi Periti iscritti. Insomma, saresTi in questo caso un Perito de facto e non de iure.... Chiaramente, questa libertà potrebbe spingere anche taluni (e li spinge...) a sigillare monete senza neppure esplicitare il loro nome ma addirittura con sigle o nomi di fantasia)....e qui subentra o dovrebbe subentrare il mercato....nel senso che dietro questi nomi potrebbero anche esserci dei soggetti competenti ma anche soggetti inaffidabili. La parola, comunque, passa solo e soltanto al Mercato. M1 punto
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Anche io propendo per l'attribuzione del rovescio ai cosidetti " Trofei di Mario"di Piazza Vittorio,le cui ultime statue marmoree andarono ad ornare la balaustra del Campidoglio nel '500.1 punto
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Mentre gli Sforza vengono raffigurati con le loro immagini e ritratti nel periodo visconteo questo ancora non accadeva. E allora per vedere un Visconti bisogna andare sulle sculture tipo il monumento equestre del Castello Sforzesco di Bernabò Visconti. L'opera di Bonino da Campione è una statua in marmo commissionata dallo stesso Bernabò a fini celebrativi. Composta da due parti il monumento sopra e sotto l'arca a tomba sorretta da sei colonne, è indubbiamente imponente e di grande impatto visivo. Rimane questa differenza per le monete tra Visconti e Sforza....certamente con gli Sforza si respira l'aria del Rinascimento, il culto dell'immagine, dell'apparire, del bello...1 punto
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In questi ultimi tempi vedo molti collezionisti della monetazione napoletana "impazzire" per molto meno......1 punto
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Ciao, a mio modesto parere, un euro con faccia comune II tipo e millesimo 2002 non lascia spazio a dubbi, che dire, complimenti ai falsari per l'ottimo lavoro1 punto
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Ho rintracciato un volume ma potrò consultarlo solo tra un paio di settimane1 punto
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Ti posto un paio di miei esemplari presi a caso... Per la fecondità è meno frequente, ma se fai caso all'aquilotto, ne trovi parecchi così1 punto
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Ciao Michele, confermo le tue impressioni e quanto detto dagli altri. Il dritto ha il bordo più sottile, il rovescio più spesso. Ti allego le foto dei due esemplari della collezione Vitalini (Asta Nomisma 40), segnati nel mio database. Altri dettagli per i falsi possono variare, a seconda della grossolanità con cui sono realizzati. Il bordo è un po la cartina al tornasole per tutti, mentre per quelli più pacchiani si spazia anche a parti del modellato mancanti. Insomma, anche li c'è qualità e qualità Un salutone1 punto
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Evidentemente ai tempi non gliene importava niente a nessuno di quattro monete arrugginite... ... O meglio. Non esistendo ebay e simili la raccolta e l'eventuale commercio di questo materiale era circoscritto a zone e persone delimitate e ben monitorabili e perseguibili in caso di "eccessi". Invece negli anni seguenti con il commercio elettronico e la conseguente facilità nel piazzare grosse moli di materiale la cosa sarà sfuggita di mano ai vecchi e nuovi cercatori determinando il successivo pugno di ferro... Saluti Simone1 punto
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Ciao @margheludo ,tutte ipotesi plausibili,vorrei solo precisare che durante l'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei,Ercolano ecc. Non vi fu maremoto poiche' l'eruzione e la conseguente esplosione causarono si movimenti sismici (anche nel corso degli anni precedenti l'evento)ma niente di cosi importante da provocare uno tsunami.1 punto
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Beh, questo però è un discorso diverso dall'avvistamento degli UFO. Personalmente, penso che ci siano altri pianeti, più d'uno, in cui si sono sviluppate forme di vita intelligente (il contrario sarebbe uno spreco, tutto questo universo solo per noi? ), che hanno costruito civiltà paragonabili alle nostre, ma che abbiano anche raggiunto una tecnologia che gli permetta di arrivare sul nostro pianeta, è tutto un altro discorso. Mi sembra che alcuni pianeti in cui è possibile si sia sviluppata la vita siano stati individuati, ma distano da noi decine, se non centinaia di anni luce, se anche un giorno riuscissimo a costruire una macchina in grado di muoversi alla velocità della luce (cosa niente affatto semplice, e non solo per noi, le leggi della fisica sono universali), la durata della vita umana renderebbe comunque impossibile raggiungerli. Non vedo perché non dovrebbe essere lo stesso per gli ipotetici abitanti di questi pianeti, i problemi legati alla costruzione di una macchina che si muova alla velocità della luce, e alla durata della vita, sono, ripeto, universali (anche loro moriranno prima o poi, no? ). petronius1 punto
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Avevo promesso di mettere le foto e adesso le posto, mi spiace aver detto che non erano chiuse invece entrambe le monete sono chiuse da mazzarrino, l'età avanza.. e non ci posso fare nulla.... Ho un cellulare che per età può far concorrenza a entrambe le monete perciò sono come sono, ho cercato di fare al meglio possibile il bordo ma non è facile. Appena mi viene a trovare l'amico cognato che me le ha regalate proverò a farle fare a lui che è ben più sperto di me. Comunque ci provo a metterle.1 punto
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Un esemplare di questa frazione di Shekel è in vendita su eBay: Il prezzo iniziale di US $3.650,00 è stato ridotto del 73% a US $985,50 (circa EUR 830,10), con possibilità di proposta d’acquisto. Il venditore americano si chiama highrating_lowprice, ma più realisticamente dovrebbe chiamarsi a mio avviso highprice lowrating. Alcune monete di Alessandro Magno che propone sono dei veri obbrobri.1 punto
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Buonasera, Ferdinando IV Tari' 1798 A questo Tari' da poco entrato in collezione ci tengo particolarmente. Me lo sono "sudato" .. Ora si trova con le altre due varianti di conio del 1798.1 punto
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Ecco, così dovrebbero funzionare le cose anche nel resto d'Italia.1 punto
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Vediamo se riesco a far interagire uno... E questo bel bassorilievo con quello scudo col biscione da dove poi partirono molte cose dove lo troviamo e cosa rappresenta ?1 punto
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1573 siamo in pieno periodo spagnolo con Filippo II.... La moneta che potremmo abbinare per contestualizzare il tutto potrebbe essere uno scudo d'argento, magari quello del 1579 da NAC 35 Provateci, di idee ce ne possono essere ancora tante....1 punto
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Vorrei darvi qualche spunto, qualche suggerimento su come poter arricchire questa discussione ormai estremamente vasta.... Per esempio facciamo un parallelo MAPPA STORICA DELLA CITTA' / MONETA DEL PERIODO Incominciamo con la mappa della Milano del 1573 rappresentata da Antonio Lafrery ....poi pensiamo al periodo e alla moneta....1 punto
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In questo bronzo Galba riprende il motivo pompeiano dell'aquila imbarcata, combinandolo con l'iconografia "a trittico" di Valerio Flacco. Da notare la visione tridimensionale delle prorae! As, circa Dezember 68, Rom. SER GALBA IMP CAES AVG TR P. Portraitkopf des Kaisers mit Lorbeerkranz nach rechts. Rs: Drei bekränzte Feldzeichen auf Schiffsvorderteilen stehend. RIC 507 (var., Vs.); Cohen 267. 9,74g [Lanz, numismatic rarities]1 punto
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