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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/24/17 in Risposte

  1. L'idea. SCHWEIZ. WAADT / VAUD. Aimo di Monfalcone, 1491-1517. 2 Gros o. J., Lausanne. Blumenkreuz gebildet aus Lilien, dazu im 1. Und 4. Feld je ein Falke; im 2. Und 3. Feld je ein Hermelin. + AY * DE * MOTE * FALCONE * EPICOPVS. Rv. Maria mit Kind im rechten Arm über grossem Wappen, dieses eingefasst mit A - Y im Feld. REGINA * CELI [Hand] LETARE * ALEVA. (N der Vorder- und Rückseite verkehrt.) 2.99 g. Dolivo (SMK II) 80. HMZ 1-525a. Von grösster Seltenheit / Of the highest rarity. Kleine Randfehler / Minor edge nicks. Sehr schön / Very fine.
    8 punti
  2. Cercavo un grosso e ieri mi sono fermato qui, non l'ho trovato, d'altronde siamo nella fase evolutiva della moneta che si trasforma e si evolve, ma visto che ci sono ora lo presento, siamo con Enrico VII, è secondo me la moneta più rappresentativa e simbolica di Milano, qui ci sono i 3 Santi locali uniti nella stessa moneta, i Santi locali San Gervasio e San Protasio e quello che rimarrà il simbolo incontrastato insieme al biscione della monetazione milanese, Sant'Ambrogio. E' una monete dal punto di vista iconografico duplice con il passato dei 2 Santi e il futuro con Sant'Ambrogio che poi prevarrà nelle rappresentazioni monetali. A volte si parla di " milanesità della moneta ", beh qui c'è tutta e non credo che a caso il MEDIOLANVM se lo prenda al rovescio proprio Sant'Ambrogio. Vediamola intanto, è una splendida NAC 44, che il CNI e il GNECCHI catalogano come grosso da 2 soldi, Crippa pure ma con un ?, i recenti MIR Milano di Toffanin grosso tornese come il BDN 16 di Marco Bazzini come grosso tornese da 28 denari imperiali, mettendo però come emittente Galeazzo I Visconti a nome di Enrico VII di Lussemburgo. Vista e ora inserita questa incredibile moneta, però mi sono soffermato a rivedere al rallentatore questa discussione non potevo farne a meno... Iniziai cinque anni e mezzo fa, il 7 febbraio 2012, iniziai così non sapendo come sempre come sarebbe andata, e mi ritrovai a detta di tanti collezionisti, studiosi e commercianti con una discussione album, simbolo che raccoglie il mondo divulgativo del nostro collezionismo su questa specifica monetazione. 33 pagine 806 interventi 43.000 letture e in fondo siamo ancora qui a postare e tanto ci sarebbe ancora, ma questa discussione insegnò tante cose. Iniziò con un preciso intento, una collaborazione tra Lamoneta e Sni per preparare la conferenza dell'annuale Assemblea proprio su questo tema che fu tenuta dal Prof. Saccocci. Fu un successo incredibile a detta di tutti la discussione, l'assemblea stessa con una folla quasi da stadio per essere numismatica, ottima la relazione, splendido il pomeriggio in cui i collezionisti privati mostrarono a tutti i loro grossi, le loro monete, nel segno della più totale divulgazione, una kermesse numismatica Oggi rileggendola mi sembra passata un'era, eppure Lamoneta si mise coi suoi migliori rappresentanti a totale disposizione per tutti, per una grande collaborazione, tutto partì da qui e tutto finì qui, rimane una grande pagina, che viene consultata quotidianamente, una prova di quanto possa volendo un forum come Lamoneta e come possa il collezionismo privato, uno spettacolo che è giusto ricordare ogni tanto e devo dire oggi con un po' di malinconia, in fondo c'è molta Lamoneta, ma ci sono anche tanti miei ricordi e come è giusto guardare sempre al futuro ogni tanto qualche " do you remember ? " ci stanno perché doverosi e di esempio per tutti, per chi non la conoscesse perché non c'era, buoni grossi italiani a tutti ora, qui c'è quasi tutto...i grossi sono sempre loro tranne qualcuno che inopinatamente è stato tolto dalla discussione e questo è forse è l'unico aspetto negativo per me del tutto...
    6 punti
  3. Ciao a tutti, reduce dal convegno partenopeo...nuovo arrivo, un carlino di Filippo IV° antitosatura, ma tosato lo stesso... Saluti Eliodoro
    4 punti
  4. mi dispiacerebbe essere seppellito da vivo, credo che potrebbe capitarmi di non scrivere un post per un anno per vari motivi che non hanno nulla a che fare con il venire meno dell'interesse numismatico
    4 punti
  5. Questa è una moneta ricca di storia, pienamente rappresentativa dell'epoca di emissione.Dato che la tosatura era un problema enorme dell'epoca, il Mastro di zecca, Bibla propose la coniazione di questo carlino, con due cerchi indicanti il valore ( in questo caso, grana 10 e grana V)..l'idea era semplice e geniale..se veniva tosato il primo cerchio, il valore della moneta passava da 10 grana a 5 grana..ossia mezzo carlino..i tosatori erano più furbi..tosavano la moneta parzialmente, nella parte alta, lasciando intatti i due cerchi...la tosatura fu superata soltanto grazie ai macchinari con l'apposizione di segni sul bordo, la cui assenza comportava che essa non venisse più accettata...saluti Eliodoro
    4 punti
  6. Salve @Poemenius, come giustamente faceva notare @gigetto13, la terminazione in -chis è tipicamente germanica. La radice moe- potrebbe rimandare al concetto di benevolenza (cfr. la radice verbale germanica mag - mög - möch). Chiaramente per un parlante latino l'assonanza con il termine moecha, ma anche con il maschile moechus, era immediata e inevitabile.
    3 punti
  7. @eliodoro, bell'acchiappo. La monetazione del vicereame, ha bisogno di una corretta catalogazione, di un effettiva rarità dei pezzi...e di un appropriato prezzo di riferimento. Ad oggi questo è manchevole....di conseguenza succede quello che hai scritto. Chi li fa alti e chi li fa bassi....ma se chiedi molti commerciati non riconoscono ne la rarità, ne il loro effettivo valore. Un saluto.
    3 punti
  8. Questa mattina sono stati consegnati altri Gazzettini, tra l'altro vedo sempre persone diverse, nuove il che e' estremamente positivo tra l'altro per ovvii motivi. Ma la Numismatica e il Gazzettino in particolare offrono emozioni, contatti umani, e' come la vita in fondo gioie, ma a volte anche dolori, delusioni anche umane, amicizie date e non ricambiate, capita, ma e' la vita... Oggi però al banco ho avuto lo ammetto una forte emozione, la consegna del Gazzettino al collezionista solitario, la vita e' cambiata per lui, passano gli anni, la ruota della vita gira, ma stranamente sembra che invece il Cordusio porti a socializzare anche chi aveva fatto scelte sociali diverse. Un Gazzettino porta a condividere, a parlare, umanamente l'incontro mi ha emozionato , lo ammetto francamente, un grande della Numismatica, del mondo collezionistico ci aveva fato una inaspettata visita, credo che stasera nel leggerlo lui ci penserà, ne sono sicuro ....
    3 punti
  9. @dabbene Grazie Mario per la splendida moneta che ci hai mostrato e per i commenti con cui la hai accompagnata. Hai fatto bene a riesumare la discussione che in effetti è parte fondamentale della storia del Forum. Sarà meglio metterla fra quelle importanti in modo che rimanga sempre in evidenza. Cari saluti
    3 punti
  10. Buonasera Rocco, ottima giornata insieme agli AMICI di sempre,buona affluenza di collezionisti , qualità delle monete esposte dai commercianti per tutti i gusti. Il ns. Presidente Antonio Cava come ben sai ha finanziato con le sue ditte Neacoins s.a.s. e ACM Aste il libro del Prof. Pietro Magliocca sulle monete di Ferdinando IV° Di Borbone nel periodo 1796/98 . pubblicazione molto interessante omaggiata a tutti i richiedenti. Saluti Michele
    3 punti
  11. Il conio è basso, quasi piatto..... ma i tondelli sono gli stessi dei 4 tornesi repubblicani .... anzi....qualcuno dovrebbe essere anche ribattuto; riallacciandomi all'altra discussione del 6 Tornesi Repubblicano idem per i tagli da 6 tornesi borbonici. Chissà dove presero il rame i repubblicani.........
    2 punti
  12. Nel dialetto delle mie parti "moecha"pronunciato "mucha" e' l'organo riproduttivo femminile,sicuramente un vestigiale linguistico.
    2 punti
  13. La data che si trova sui dollari U.S.A. non è sempre indicativa dell'effettivo anno di stampa e rilascio in circolazione della banconota. Per esempio della series 1934 se ne sono avute altre quattro recanti lo stesso anno di emissione seguito da una lettera (A, B, C, D) il che vuole significare probabilmente che la stampa di quel biglietto è stata autorizzata dallo stesso decreto della series 1934 ma che si è reiterata nel tempo non oltre il 1949 dato che le banconote datate 1934D portavano la firma di Georgia Neese Clark come tesoriere della Federal Reserve e questa lasciò l'incarico nel 1953, dopo che nel 1950 fu stampata una nuova serie di dollari con quest'ultima data e ovviamente a sua firma.
    2 punti
  14. nella necropoli di Lovaria dove avevamo scavato con la società friulana di archeologia a metà anni '90 se non ricordo male c'era solo (come moneta) quell'antoniniano, se non ricordo male era pure suberato. la necropoli conteneva un centinaio di inumazioni, molte con i classici pettini in osso, stili e "poco" altro. Verso la fine degli scavi, però, sono state rinvenute le due tombe più importanti, che abbiamo chiamato tra noi del cavaliere (sepolto a poca distanza dal suo cavallo) e della principessa. Questa aveva alcuni oggetti in argento (uno spillone mi pare), mentre quella maschile una bellissima croce aurea (senza rilievi ma impressionante vederla affiorare) ed una spada la cui fodera recava in ageminato il nome MOECHIS. Gli scavi erano sotto la supervisione di Massimo Lavarone. Mi pare che come datazione delle sepolture si parlasse di età di transizione tra romani e longobardi. Certo però che il nome Moechis ha tutta l'aria di essere già longobardo. Tutti i rinvenimenti dovrebbero essere in deposito al museo archeologico di Udine. Riguardo alla presenza di monete romane in tombe longobarde anche posteriori, l'idea che queste potessero comunque circolare ancora dopo secoli accanto ai tremissi mi sembra verosimile, ma non ho ovviamente le capacità per poterne discutere.
    2 punti
  15. Oltre a seguire i preziosi consigli di profausto, mi raccomando: prima di procedere a qualsiasi pulizia informati bene!!!! Spesso pulendo una moneta (che magari è splendidamente patinata e si pensa invece che sia da pulire...) la si rovina irrimediabilmente!!! ciao galaad
    2 punti
  16. Si tratta di una fibula a disco con brattea recante l'impressione di una moneta di Lucilla (189 d.C.). Dalla necropoli di S. Giovanni,Cividale. Fine del VI-primi VII sec. d.C. Ciau.
    2 punti
  17. Grazie. Hai dato il thread di ricerca REGINA- filetto Arianna Ha iniziato con l'Ungheria. Allora Inghilterra. Non quello. Non quello. Ha aiutato Cubo di Rubik. Ripristinare 4 frammenti identici in tutto il quadro.
    2 punti
  18. O.T. oggi ho rivisto dopo anni la collezione del Museo Archeologico Nazionale di Cividale... purtroppo le foto che ho fatto dei pezzi longobardi (davvero entusiasmanti) non sono venute penso perché il nero delle bacheche le "sparava". ahimè. ma esiste comunque il libretto. Bellissima giornata, comunque. Non so se quella di Cividale sia la più grande collezione pubblica esistente, o la seconda o la terza, ma di certo non credo sia facile trovarne una così ben nutrita. posto comunque a latere esempi delle "collane" (le prime monete longobarde, parrebbe, ultimo trentennio del VI secolo), l'aureo di Tiberio incastonato in anello rinvenuto nell'ottocento nella c.d. sepoltura di Gisulfo in piazza Paolo Diacono, un altro simile manufatto ma con moneta bizantina, e la curiosissima ultima immagine che vi lascio interpretare al numero 2... mi spiace per le foto, so che non sono molto buone ma magari sono utili per discutere anche in modo più "ampio" sul mistero delle monete longobarde (senza pensare a tutte quelle romane tardoimperiali rinvenute nelle tombe anche da me )
    2 punti
  19. ne avanzerà uno per me a Verona? Oppure dobbiamo aspettare le ristampe ?
    2 punti
  20. Credo di sì. LAUSANNE, EVECHE Deux-Gros s.d. REGINA CELI LETARE ALELVIA. La vierge avec l'enfant à sa droite, au-dessus de l'écusson aux armes de Montfaucon entre les lettres A et Y // AY DE MOTE FALCONE EPISCOPVS. Croix fleurdelisée, accostée de deux faucons et de deux hermines. Dolivo 80; HMZ 2­525a. 2,97 g. Très rare. Flan irrégulier. TB
    2 punti
  21. ...e infine, il povero @chievolan che qua si stava domandando sconsolato: "ma quando potrò averne anche io?" PS purtroppo le immagini dei tremissi (su fondo nero) non sono venute. Ma per quelle c'è il libretto del museo.
    2 punti
  22. Visto che si tratta Ferdinando III zecca di Palermo, vi posto il piccoletto di famiglia. Il 3 piccoli del 1776.
    2 punti
  23. Buonpomeriggio a tutti! "Ghe pensi mi" @Rocco68 Restando sul rame posto questo 10 grani 1815 per Ferdinando III di Borbone Regno di Sicilia Moneta imponente che come ho già scritto a me ricorda un sesterzio con il suo ritratto coronato è le cornucopie al rovescio. Personalmente adoro tutta la serie dei grani di 2° tipo, i rovesci sono uno più bello dell'altro per me. Ora i numeri: 37,5 mm per 31,5 grammi di Cu Contorno: rigato D: FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ET HIER.REX 1815 testa coronata a destra R: FELICI TAS PV BLICA G.10. in alto V B al centro spiga di grano tra due cornucopie Ecco il mio sesterzio di Ferdinando III... ehm scusate volevo scrivere il mio 10 grani del 1815...
    2 punti
  24. I’m posting this in the English-only section for the sake of simplicity, but I note this is a subject that began with posts in both the Kingdom and Republic sections (on the fast ocean liner Rex and its relation to the “Blue Riband” (“Nastro Azzurro”), the international prize for trans-Atlantic speed, but also—and this really floored me when I learned about it—the beer). So… Second of the final three ocean liner sketches is Berengaria, built by the Germans as Imperator and new in service in 1913, 919 feet long and rated at 23 knots. Imperator/Berengaria had a varied career during her quarter-century of work, and it got me to thinking about the succession of coins that might have been visitors in and around her at various times over the years. If anyone knows of any particular coin associated with her (perhaps under her mast), I sure would like to know. Anyway, with apologies for the extreme length of this thing, and more or less at random, some guesswork…. And please, as always, doubts, questions and corrections are most welcome. -----------------------------------------------
    1 punto
  25. @Salvo2994.... valore commerciale purtroppo è irrisorio .... ma è comunque un bel ricordo e un documento degli anni giovanili di tua nonna.
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  26. Porto alla Vostra attenzione questa moneta che ho recentemente acquisito. Oltre l'alta conservazione, mi ha attirato il "fantasma" che il conio "incudine" (D/) ha inciso sul conio "martello" (R/) quando un tondello non si è presentato all'appuntamento col colpo di maglio. Spero Vi piaccia...
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  27. Bello! Come peso ci sta... attendiamo pareri dal nostro mega-esperto @grigioviola! Ciao! TWF
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  28. non volevo minimamente sminuire la tua moneta ,anzi ,a me ancora manca e se ne trovassi uno come il tuo sarei già più che contento,anche perché con mille euro avrei cose molto più importanti da fare che comprare una moneta...
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  29. Grazie alex.anchio sono veramemte molto contento a imparare tante cose da voi.
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  30. Vorrei ribadire che non ho parlato di SCRIVERE MESSAGGI, che non è un obbligo per nessuno, ma di LOGGARSI AL SITO, che è cosa ben diversa. Ti disattivano perfino la scheda telefonica se non la usi per un anno, e scadono le password sulla gran parte dei siti. Resto convinto che se uno non accede al forum neppure una volta in un intero anno non ci sono motivi che tengano... significa che del sito non gli importa alcunché.
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  31. Questa è la mia... La Casa d'aste lo dava MB/qBB A voi come pare? ciao galaad PS; le foto non sono il massimo
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  32. Ciao , i "Bronzi" vanno bene per giocare a Monopoli .
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  33. Molte di queste monete repubblicane furono ribattute con nuove impronte...da Ferdinando IV...prima ,da Gioacchino Murat e da Ferdinando I.
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  34. Eliminare gli account inattivi semplicemente non serve a far alcun censimento al limite basterebbe contare i membri attivi. Va comunque detto che l'iscrizione non serve del tutto a chi è interessato alle discussioni non precluse ai non iscritti. Insomma, non avrebbe rilevanza statistica. Se volete la mia stima... i membri attivi del forum sono 42
    1 punto
  35. @ilnumismatico Ho provato a seguire i consigli da te forniti in questa discussione, ottenendo questi risultati. Ogni commento è bene accetto! Questa è la foto presa dal catalogo d'asta: https://aurora-varesi.bidinside.com/it/lot/665/austria-4-ducati-1907-austria-i-/
    1 punto
  36. Verità assoluta. Ho visto un idiota. Egli pulisce le monete di Roma. Elettrolisi. Ecco il risultato. Pornografia.
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  37. Ciao, sembrerebbe superiore allo SPL però le foto non sono molto nitide per poter apprezzare i dettagli. In merito al valore è difficile esprimersi in quanto la Repubblica ha subito un crollo drastico dei prezzi, oggigiorno per monete del genere si va soprattutto a prezzo di "desiderio" , nel senso che se si è disposti a spendere una cifra tot per averla, quello è il valore. Da catalogo i prezzi sono troppo gonfi per il valore di mercato attuale. Se non l'hai pagata moltissimo, allora hai fatto sicuramente un affare!
    1 punto
  38. Salve , non posso ammettere che diverse persone abbiano fatte 43 offerte per accaparrarsi quel "Sesterzio" , voglio pensare invece che siano offerte di "compari" , atte ad invogliare i non esperti a comprare una riproduzione che al massimo si puo' pagare 5 euro , giusto per farci un portachiavi .
    1 punto
  39. https://www.cngcoins.com/Search.aspx?PAGE_NUM=&PAGE=1&TABS_TYPE=2&CONTAINER_TYPE_ID=1&IS_ADVANCED=1&ITEM_DESC=zeus+star+veiled+head+right+petelia&ITEM_IS_SOLD=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_1=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_3=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_2=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_4=1
    1 punto
  40. Ciao, Verona e' un MUST, e al pranzo canonico il Gazzettino per tutti non mancherà, promesso !
    1 punto
  41. Ultima aggiunta alla serie delle Piastre di Ferdinando IV, La 1788 con sigla del PERGER. Penso sia difficile da trovarla con flan largo e pochi graffi di conio. Alcune addirittura presentano delle schiacciature di conio al bordo in corrispondenza della sigla P. Come vi sembra.
    1 punto
  42. Si viodin doman. Di sigur a Triest. Par Sividat no sai.
    1 punto
  43. Buongiorno a tutti. Gradirei il Vostro parere su questo Ducatone di Filippo ii 1588. Grazie in anticipo. Italo Diam: 41,5 mm. Peso: 31,75 gr.
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  44. @Sirlad ma insisti pure ad assegnare il BB a questa moneta!? È chiaramente in alta conservazione. Ci possono essere dubbi, come già detto, di quanto si avvicina al FDC. da BB a FDC ci sono tre punti. Non è più soggettività, significa semplicemente non aver studiato la moneta.
    1 punto
  45. @numa numa, @arka Car.mi, immagino che il post di numa numa sulla collezione Crup (Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone) al Museo di Cividale, sia una risposta al mio accenno 'promozionale' a quel Museo, cioè alla mia frase forse la più grande collezione pubblica di monete longobarde al Mondo. Ci saranno dei dubbi (c'era un 'forse', in ogni caso), ma quel pubblica non è lì per caso, volevo solo dire che lì su trova la più grande collezione visibile al pubblico di monete longobarde, che non è cosa da poco mi pare. Che poi sia in deposito da parte di una banca, e non sia di proprietà dello stato non è cosa che interessi particolarmente né me né i possibili visitatori, immagino. Quindi non ho proprio messo in discussione il fatto che ci possano essere collezioni private più ricche. Per il resto, ha ragione Arka, la raccolta CRUP non comprende tutte le monete presenti in quel museo, ce ne sono molte altre, principalmente da scavo (quindi esenti da falsi moderni) assai interessanti. Mi stupisce solo che in seguito queste monete, raccolte a partire dalla prima metà dell'800, assai famose, in gran parte catalogate (tra l'altro dal circolo numismatico triestino, uno dei primi esempi di proficua collaborazione pubblico-privato), oggetto di approfondite e lunghe discussioni tutt'ora in corso, siano state indicate da altri come semplici additions della collezione CRUP. Ma tant'è, ognuno ha i suoi punti di vista. Cari saluti e, per chi sarà così benevolo da partecipare alla visita, un cordiale 'a presto'. Andrea
    1 punto
  46. Poiché va bene anche la cartamoneta, ecco qui un pezzo degli anni della rivoluzione russa, forse più obbligazione a interesse che banconota (ma è censita nel Pick), emissione privata della Ferrovia di Vladikavkaz, nel nord del Caucaso. Al retro, una cartina illustra lo sviluppo della linea ferroviaria, da Rostov, sul Don, a Petrovsk e Baku, sul Mar Caspio. petronius
    1 punto
  47. Ciao e buon sabato. Il discorso è complesso, e si presta poco ad essere affrontato qui. Indubbiamente bisogna minimizzare l' esposizione ai raggi X (non solo ai raggi X, a dire il vero, ma alle radiazioni ionizzanti in genere), tant'è che esiste un valore soglia, stabilito dagli Organismi preposti (ora onestamente non mi ricordo a quanto corrisponda), di radiazioni che possono essere assorbite in un anno. Il discorso sui tumori è ancor più complesso di quello sulle radiazioni, e certamente non può essere affrontato prendendo dati che vengono riportati dai giornali (il cui scopo è solo quello di far notizia, non informazione), magari anche decontestualizzati. Io non sono un oncologo e nemmeno un patolo, ma sarei, per esempio, curioso di sapere da dove abbiano tratto quel "oltre il 40% dei tumori sarebbe evitabile attraverso corretti stili di vita e screening". Per credere ad un' affermazione così forte, e cioè che semplicemente vivendo meglio e stando più attenti eviteremmo quasi la metà dei tumori, vorrei leggere i rimandi agli studi pubblicati in letteratura, altrimenti per quanto mi riguarda è solo fuffa buttata lì a caso. E' vero che oggi, rispetto a diversi decenni fa, viviamo in un mondo più inquinato, e questo certamente gioca un ruolo nello sviluppo di alcune forme di cancro. E' però anche vero che l' aumentata incidenza dei tumori non possa ascriversi solo a questo: il processo tumorale è multifattoriale, e anche nei tumori che sono chiaramente associati a cattive abitudini (polmone->fumo), la sola presenza del fattore ritenuto causa del tumore stesso non basta a giustificarne la comparsa (non tutti i fumatori sviluppano il cancro al polmone, per esempio). Oltre a ciò, bisogna considerare che l' età media continua ad alzarsi, e molti tumori sono fortemente correlati con l' invecchiamento, così come sono fortemente migliorate le nostre capacità diagnostiche: oggi siamo più "bravi", e riusciamo ad individuare malattie che magari 30 anni fa sarebbero passate sotto silenzio fin quasi alla morte dei pazienti. Vorrei poter affrontare qui il discorso, ma un post non si presta a farlo in maniera completa e convincente. Il messaggio che vorrei passasse è che non si devono fare affermazioni semplicistiche del tipo "oggi c'abbiamo un sacco di tumori perché viviamo in un mondo zozzo pieno di radiazioni", perché spesso il problema è assai più complesso. Purtroppo, viviamo in un Paese in cui la cultura scientifica è particolarmente assente nel grosso della popolazione, e se c' è gente convinta che vaccinare i figli sia dannoso non mi stupisco che passino informazioni sbagliate su argomenti ben più vasti e difficili. Ps: non voglio assolutamente minimizzare il ruolo delle sostanze cancerogene! Volevo solamente invitare ad un'analisi più attenta e meno in stile "cittadini col forcone sotto il castello di Frankenstein"
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  48. Monetiere terminato! I cassetti li ho fatti come questi qui, con listelli di noce 6x2, ecco il risultato (le monete che vedete sono sistemate più o meno a caso...) Ho usato tre misure dividendo il cassetto (19.8x19.8mm) in 4x4, 5x5 o 6x6 spazi. Il velluto è appoggiato, non incollato, così come le griglie. Mi sembra un vantaggio in caso si voglia sostituire il velluto o la griglia, ma effettivamente è un po' meno stabile di una soluzione dove tutto è incollato. Che ne pensate? A posteriori, ci sono diversi miglioramenti che avrei fatto. Se qualcuno è intenzionato a costruirne uno posso dare qualche consiglio dopo la mia esperienza. Ciao a tutti, Luca
    1 punto
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