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  1. dabbene

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/25/17 in Risposte

  1. Sebbene il titolo possa sembrare singolare , in effetti , se non teniamo conto della diversita’ dei tempi , tanto bizzarro non e’ vediamo di scoprire il perche’ . Nel momento attuale in cui viviamo , le due civilta’ , occidentale cristiana e orientale islamica , vivono un periodo nel quale i rapporti sociali tra le due culture non sono certamente al massimo per i motivi che tutti conosciamo : religione , culturali , modo di vivere ed altro . Eppure a conferma del titolo del post e tenendo conto della diversita’ dei tempi , ad una attenta lettura di alcuni classici latini si trovano dei passi che ci illustrano i rapporti quotidiani , in privato e in pubblico , tra mariti e mogli , romani antichi ; rimarremmo sicuramente meravigliati e sconcertati nel leggere che anche noi latini , intesi come antica identita’ nazionale , non siamo stati in quella ormai remota epoca molto diversi dagli attuali islamici ; anzi potremmo per assurdo dire che forse siamo stati i precursori di alcune manifestazioni quotidiane degli islamici attuali in generale , ma senza voler arrivare ai paragoni di estrema conseguenza fisica . Leggendo alcuni passi ad esempio di Valerio Massimo , uno storico romano del I secolo , che compaiono nella sua opera : “Detti e fatti memorabili” , opera nella quale tratta , tra tante altre cose , dei rapporti tra moglie e marito e delle limitazioni e abitudini sociali delle donne Romane , troveremmo alcuni brani al riguardo , ecco alcuni esempi : Egnazio Mecenio , un cavaliere romano , era celebre per la sua eccessiva severita’ : un giorno mentre ritorna a casa , Egnazio come prima cosa abituale giornaliera , bacia sua moglie , ma , cosa incredibile , subito dopo la uccide colpendola con un bastone sulla testa , questo perche’ tramite il bacio aveva sentito l’ odore del vino , non era concesso bere vino ad una donna . Nessuno denuncia e condanna Egnazio per il suo esecrabile gesto uxoricida , ma neanche alcuno lo biasima almeno privatamente ; il motivo di questa omerta’ e’ che quasi tutti considerano giusta la punizione inferta alla povera moglie , infatti secondo la mentalita’ dell’ epoca , una donna che desiderava bere del vino : “chiudeva la porta alle Virtu’ e la apriva ai vizi” . In pratica una condanna capitale senza conseguenze penali del gesto e avvenuta all’ interno delle mura domestiche . Altrettanto severa , ma senza conseguenze estreme , e’ anche l’ azione di Caio Sulpico Gallo , il Tribuno astronomo trattato nel mio precedente post , sua moglie infatti fu vista vagare per Roma con la testa scoperta , senza il velo , quando Sulpicio venne a sapere il fatto , ripudia immediatamente la moglie senza neanche attendere la sentenza dei giudici . Anche un altro Romano , Quinto Antistio Veto , ripudia la moglie perche’ vista passeggiare in pubblico per Roma in compagnia di una schiava affrancata , la quale non aveva l’obbligo di portare il velo , al contrario della sua ex padrona . Questi comportamenti femminili vietati in epoca romana , specialmente nella rigida epoca repubblicana , andavano contro quella mentalita’ che faceva riferimento alla Pudicitia femminile che tante volte veniva rappresentata come una divinita’ nelle monete romane , quale incarnazione di tutte le Virtu’ femminili , familiari e pubbliche . Da quanto si legge dopo il primo caso estremo di Egnazio Mecenio , il velo non e’ un’ usanza o invenzione islamica , fin dall’ antichità tutte le donne hanno sempre avuto il capo coperto . Il velo e’ stato considerato da sempre un oggetto di sottomissione femminile , fu anche San Paolo a indicarlo come simbolo di assoggettamento della donna all’ uomo , infatti nella “Prima lettera ai Corinzi” , San Paolo specifica che : “Ogni donna che prega senza velo manca di rispetto al proprio capo”. Anche l’ Apologeta cristiano Tertulliano afferma che : “L’uomo è gloria di Dio , la donna gloria dell’ uomo . Per questo deve portare sulla testa un segno della sua dipendenza”. Tertulliano del velo ne fa quindi un obbligo. . Negli ultimi anni il velo , accompagnato dal burqa , è diventato uno dei simboli di confronto tra le culture occidentale e islamica . Portare il velo e’ stata , ed e’ , moda anche occidentale , basta infatti andare indietro nel tempo di qualche generazione per rendersene conto , le donne lo utilizzavano giornalmente per i piu’ svariati motivi , anche per recarsi in Chiesa come devozione e omaggio al luogo sacro . Anche nell’ arte antica le donne e spesso anche gli uomini in funzione religiosa , venivano rappresentate con la testa velata , in generale le statue greche ma soprattutto romane che esaltavano la virtù delle donne aristocratiche , venivano ritratte velate . Insomma per concludere si potrebbe dire che in pratica non splende nulla di nuovo sotto il Sole , solo che oggi i vizi hanno superato di gran lunga lunga le Virtu’ . Un bellissimo doppio Sesterzio di Herennia Etruscilla con la Pudicitia , bel simbolo antico di tutte le Virtu’ delle donne .
    4 punti
  2. Hai pronunciato la parola magica @eracle62, "passione". La numismatica deve essere soprattutto passione allo stato puro e il gruppo di Quelli del Cordusio ne è la logica manifestazione e rappresentazione. Questo gruppo è composto da persone che fanno pura divulgazione numismatica, senza secondi fini, questo fa bene e contribuisce a far crescere nei giovani la voglia di "sapere" e di "conoscere". Quando sento dire (soprattutto da alcuni commercianti) che la numismatica è un investimento, mi scappa da ridere... La numismatica è soprattutto passione, conoscenza storica,artistica,ecc...ecc....e solo alla fine c'è l'aspetto economico, importante unicamente per il fatto di non perderci troppi soldi (perchè gli investimenti sono altri). Insomma chi colleziona monete (o banconote) solamente per investimento, non andrà lontano, invece chi ha la "passione" numismatica sarà destinato a grandi soddisfazioni.
    4 punti
  3. Allego un'immagine di un q.FDC per confronto, spero possa aiutare...
    3 punti
  4. eh si.... è falsa, molto probabilmente recente. Il viso della donna è abbastanza emblematico. Penso sia in argento. E' il primo che vedo di questa tipologia. Ammetto che mi sarei lasciato fregare anch'io, non conoscendo falsi noti avrei abbassato molto la guardia.
    3 punti
  5. E si Mario, è stata pura emozione, vederlo mutato mi ha fatto riflettere enormemente... Emozioni...quelle che si provano raramente, e poi ti accorgi che il tourbillon della vita corre incessantemente, e rimanere attaccati è sempre più difficile. Oggi è stata anche la volta di un discendente di un noto personaggio illustre di fine 800, che diede lustro alla città di Milano, per la sua genialità e inventiva apportando un grosso contributo anche nei due ultimi conflitti mondiali, che già ci segue, chiedendo ovviamente una copia del secondo numero del Gazzettino. E poi ancora distribuzione e richieste in tutte le fasce di età, passione e poi ancora passione allo stato puro... Eros
    3 punti
  6. ragazzi cosa ne pensate?
    2 punti
  7. Buonasera a tutti, come detto vi mostro il mio postumo herc pacifero Ric 135 se la classificazione è giusta. Pesa 10,5g. In teoria il peso di un dupondio però con postumo ed in genere con gli ultimi sesterzi il peso è più che variabile. Secondo voi è un sesterzio o un dupondio? Grazie
    2 punti
  8. Ciao a tutti, Di seguito un sesterzio di Antonino Pio con Marco Aurelio Cesare. Cosa ne pensate? Vi piace? Non è bello come quello venduto su ebay pubblicato prima da @cliff ma per lo meno penso che questo sia originale... D: ANTONINVS - AVG PIVS PP Testa laureata a destra R: AVRELIVS CAES AVG PII F COS DES Busto drappeggiato a sinistra. 34mm / 22,35g / RIC III 1206b Questa moneta, grazie all'indicazione COS DES va datata agli ultimi mesi del 139 dato che Marco rivestì il consolato l'anno successivo (140). Ricordiamo che questa serie presenta molte varianti: busti e teste a destra o a sinistra, presenza o assenza di drappeggi e l'anno di coniazione (COS DES = 139 / COS = 140). Inoltre il presente sesterzio testimonia l'ufficializzazione di Marco Aurelio come erede designato. Da notare come non esistano monete imperiali che riportino contemporaneamente Antonino Pio e Lucio Vero. E' infatti innegabile che Antonino Pio avesse una notevole predilezione per Marco al quale diede in sposa la propria figlia Faustina annullando addirittura la decisione di Adriano che la destinava invece a Lucio Vero. Ricordiamo che Marco era precedentemente fidanzato con Ceionia Fabia, figlia di Elio Cesare e sorella di Lucio Vero stesso. Notiamo anche come questa moneta attribuisca a Marco il titolo di Cesare (conferitogli nel 138). Questo titolo non venne al contrario mai concesso da Antonino a Lucio Vero.
    2 punti
  9. DE GREGE EPICURI Ciao @Ross14, ti mostro la ex-mia moneta, che è un po' diversa dalla tua (testa di M.Aurelio a dx, ecc). Purtroppo, il rovescio aveva delle vere voragini per cancro del bronzo curato, mentre le scritte erano meglio conservate. Il diritto, migliore. E' una moneta oggi piuttosto difficile da trovare, e molto cara. Quella postata da Cliff mi pare palesemente falsa.
    2 punti
  10. Il sito ha avuto una sezione mercatino per una decina di anni, sezione che è sparita solo con l'ultimo (o forse penultimo, non ricordo bene) aggiornamento. Anni fa esisteva addirittura una sezione denominata numisbay, con aste sulla falsariga del noto sito. Non vedo pertanto dove stia il rischio, visto che anche nella sezione scambi possono sempre nascere disguidi perchè mica è detto che entrambi gli scambisti si comportino correttamente verso l'interlocutore; con questo modo di pensare andrebbe abolita anche la sezione scambi perchè non si può essere certi che uno dei due scambisti non spedisca all'altro un pacco pieno di pietre anzichè di monete come concordato. Sia nella sezione vendite che in quella scambi il forum si è sempre posto in assoluta neutralità, si concede lo spazio ma le diatribe vanno trattate in privato. Cmq sia nei dieci anni di vita del mercatino non ricordo siano mai avvenuti episodi controversi, anche se è vero che il numero delle transazioni è quasi sempre rimasto decisamente limitato.
    2 punti
  11. Molto interessante la lira della tipologia Poseidone/giovane nudo seduto sulla groppa di toro androposopos. Questa emissione risulta particolarmente interessante per l'iscrizione bilingue dell' etnico, sul conio di martello con il giovane nudo su toro la leggenda in lettere greche PANORMOS, mentre sul conio d'incudine l'etnico ziz, o sys come indicato nel bollettino di archeologia nel post sopra. Tale leggenda é la probabile designazione punica della medesima cittá e costituisce la prova della transizione del toponimo Panormus a quello di Sys, la moneta è infatti databile tra il 410 ed il 404 a.C., dopo tale data è sotto il dominio punico si assumerá definitivamente il nome Sys. (Buceti, monete, storia e topografia della Sicilia greca) Tele è anche l'ipotesi del Rizzo, mentre tale tesi è stata contestata da A. H. Lloyd in " The legend ziz on siculo-punico coins ".
    2 punti
  12. A parer mio la moneta di Francesco I più rara in assoluto (inteso come rapporto rarità/conservazione) è il 3 ducati 1826 in oro in q.FDC/FDC (fondi brillanti). Da venticinque anni a questa parte appare sul mercato sempre sotto lo spl. @min_ver , tu che sei appassionato di ori italiani, sei d'accordo?
    2 punti
  13. Ciao @Monetaio Sono un inguaribile ottimista... ...a parte gli scherzi, volevo foto migliori per indicare a @giraffa84 ulteriori dettagli oltre al bordo...mi diletta trovare i particolari errati nei falsi...questi ad esempio sembrano avere l'asse delle ruote e i raggi della ruota sullo sfondo ben impressi, anzi meglio impressi che in altri falsi che ho visto...con foto più chiare ci capisco di più pure io. Poi non so voi, ma io quando identifico un falso (delle volte) imparo cose nuove e mi piace che, pure gli esterni che chiedono, capiscano e magari imparino qualcosa...deformazione professionale credo. p.s. se notate molte volte quando rispondiamo "è un falso punto"...il post successivo di chi chiede l'identificazione è "perché?" "da cosa lo capite?" e per dare una risposta esaustiva al richiedente di turno sono necessarie foto chiare... ...altre volte invece quando rispondiamo è un falso spariscono..... silenziosi come ninja...
    2 punti
  14. Appena atterrato a Roma, mi rallegro di incontrarvi tutti domani a Milano: grazie ancora dell'invito!
    2 punti
  15. Salve @Legio II Italica, in effetti non avevo pensato a queste similitudini! Ovviamente come hai già detto con le dovute differenze, dato che ciò che è socialmente accettato in una determinata epoca non lo è in un'altra, e viceversa... Un altro esempio che mi viene in mente è la Lex Iulia de adulteriis coercendis, emanata da Augusto per disciplinare l'adulterio, che prevedeva l'esilio per i due colpevoli, e il padre aveva addirittura il permesso di uccidere la figlia adultera e il suo amante, se colti in flagrante. Il marito tradito, invece, poteva ripudiare la moglie e uccidere l'amante se quest'ultimo apparteneva a un rango sociale inferiore, mentre se era di alto lignaggio poteva trattenerlo e tenerlo segregato il tempo di trovare dei testimoni (... se non ricordo male) Grazie per l'interessante post, un saluto!
    2 punti
  16. Credo Gianfranco che quando tu parli di moneta dai " tre volti ", moneta strepitosa tra l'altro, ti riferisca a questa, Antonio Teodoro Trivulzio , 2 filippi del 1676, Retegno, da UBS 85, Certo questo volto triplice penso possa essere uno spunto tra i tanti della serata....
    2 punti
  17. È un piacere condividerle
    2 punti
  18. Cercavo un grosso e ieri mi sono fermato qui, non l'ho trovato, d'altronde siamo nella fase evolutiva della moneta che si trasforma e si evolve, ma visto che ci sono ora lo presento, siamo con Enrico VII, è secondo me la moneta più rappresentativa e simbolica di Milano, qui ci sono i 3 Santi locali uniti nella stessa moneta, i Santi locali San Gervasio e San Protasio e quello che rimarrà il simbolo incontrastato insieme al biscione della monetazione milanese, Sant'Ambrogio. E' una monete dal punto di vista iconografico duplice con il passato dei 2 Santi e il futuro con Sant'Ambrogio che poi prevarrà nelle rappresentazioni monetali. A volte si parla di " milanesità della moneta ", beh qui c'è tutta e non credo che a caso il MEDIOLANVM se lo prenda al rovescio proprio Sant'Ambrogio. Vediamola intanto, è una splendida NAC 44, che il CNI e il GNECCHI catalogano come grosso da 2 soldi, Crippa pure ma con un ?, i recenti MIR Milano di Toffanin grosso tornese come il BDN 16 di Marco Bazzini come grosso tornese da 28 denari imperiali, mettendo però come emittente Galeazzo I Visconti a nome di Enrico VII di Lussemburgo. Vista e ora inserita questa incredibile moneta, però mi sono soffermato a rivedere al rallentatore questa discussione non potevo farne a meno... Iniziai cinque anni e mezzo fa, il 7 febbraio 2012, iniziai così non sapendo come sempre come sarebbe andata, e mi ritrovai a detta di tanti collezionisti, studiosi e commercianti con una discussione album, simbolo che raccoglie il mondo divulgativo del nostro collezionismo su questa specifica monetazione. 33 pagine 806 interventi 43.000 letture e in fondo siamo ancora qui a postare e tanto ci sarebbe ancora, ma questa discussione insegnò tante cose. Iniziò con un preciso intento, una collaborazione tra Lamoneta e Sni per preparare la conferenza dell'annuale Assemblea proprio su questo tema che fu tenuta dal Prof. Saccocci. Fu un successo incredibile a detta di tutti la discussione, l'assemblea stessa con una folla quasi da stadio per essere numismatica, ottima la relazione, splendido il pomeriggio in cui i collezionisti privati mostrarono a tutti i loro grossi, le loro monete, nel segno della più totale divulgazione, una kermesse numismatica Oggi rileggendola mi sembra passata un'era, eppure Lamoneta si mise coi suoi migliori rappresentanti a totale disposizione per tutti, per una grande collaborazione, tutto partì da qui e tutto finì qui, rimane una grande pagina, che viene consultata quotidianamente, una prova di quanto possa volendo un forum come Lamoneta e come possa il collezionismo privato, uno spettacolo che è giusto ricordare ogni tanto e devo dire oggi con un po' di malinconia, in fondo c'è molta Lamoneta, ma ci sono anche tanti miei ricordi e come è giusto guardare sempre al futuro ogni tanto qualche " do you remember ? " ci stanno perché doverosi e di esempio per tutti, per chi non la conoscesse perché non c'era, buoni grossi italiani a tutti ora, qui c'è quasi tutto...i grossi sono sempre loro tranne qualcuno che inopinatamente è stato tolto dalla discussione e questo è forse è l'unico aspetto negativo per me del tutto...
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  19. Eccolo, avevo commesso un errore di inserimento immagine
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  20. Ieri in seconda serata mentre guardavo la TV, come al solito non riuscivo a trovare nulla di interessante, nessun programma che potesse soddisfare la mia curiosità o attenzione, stavo per spegre e prendere un libro da leggere, quando mi sono imbattutto durante lo zapping finale in un programma di cultura sul canale 23, metto le info e scopro un programma dal titolo "MONEY ART", dove viene descritto il connubio tra atre e moneta. La puntata di ieri era dedicata alla creazione della banconota e della finanza moderna, da parte del suo fondatore lo Scozzese John Low. Un bel programma che partendo dalla moneta si sviluppa nei vari campi dell'arte sia classica, come la pittura, che moderna, come le creazioni di un artista inglese che con le banconote da vita alle sue opere d'arte. Finalmente un bel programma di cultura legato alla numismatica.
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  21. In arrivo da ebay: Il venditore dichiara 16mm per 0,59 grammi. Mi piacerebbe un parere dagli esperti del settore per una giusta classificazione: Questa la mia, esemplare anonimo (non compare il nome dell'autorità emittente) attribuito al periodo 1004-1024 a me sembra e lettera "N" della retrograda Verona resa da una H, R resa da cerchio e due cunei.......N di inperator solo parzialmente visibile . A voi?
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  22. La metà o poco più di quello che è il suo valore...
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  23. La singolarità era che lo scrittore in questione si era laureato a Lipsia in filologia germanica moderna. La deriva verso la "fantarcheologia" era quindi una scelta voluta. I suoi testi (e ne ha scritti tanti e tantissimi ne ha venduti) ricoprivano un ambito ormai lasciato libero dalla trascendenza, dalla metafisica e dal desiderio di mistero. Si consideri che "Non è terrestre" è del 1968. Non voglio dire che con la "morte" di Dio c'era spazio per gli extraterrestri perché una simile ricostruzione sarebbe offensiva sia per i credenti che per chi postula l'esistenza e i contatti con altri mondi abitati. Ma il bisogno iniziale, ormai insoddisfatto o considerato tale, doveva necessariamente sfociare in qualcosa, un qualcosa in linea con le conoscenze tecniche attuali. Insomma, un sovrannaturale che, ormai, viaggiava in astronave. Ovviamente è solo una opinione. Cordialità Polemarco
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  24. Ho letto un paio di suoi libri, interessanti solo se presi per quel che realmente sono, come da definizione di Wikipedia.
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  25. Quando faccio le perizie fotografiche è così che faccio e nel retro viene stampato il seguente report:
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  26. Buonasera. Sabato 16 alla tavola rotonda tentutasi a Roma sul tema "Siab", ho presentato il mio sistema di grading "MCGS" (Millesimal Coins Grading System). Con questo sistema si viene a determinare un "Indice di conservazione" (IC) espresso in millesimi, di conseguenza è nata una nuova scala, che allego. Come si può notare, anzichè avere i + o i "quasi" si ha un indice numerico che è molto più preciso per la classificazione dello stato di conservazione. La nuova scala con le sigle tiene conto dei vari range degli indici, e ho inserito lo stato "SZ"-Stato zecca- per le monete non circolate ma non FDC lasciando questo termine per le monete in effettivo tale stato. Con l'IC, si può fare anche un paragone con la scala USA (lato sx della tabella. Io ho sempre sostenuto che gli americani non sono più bravi di noi, ma sono molto più scientifici e puntuali, mentre noi siamo rimasti a un metodo di grading alquanto vetusto. Durante la tavola rotonda ho illustrato ampiamente come si deve operare con il mio sistema, per chi vuole avere un primo approccio allego il link del mio intervento. https://www.facebook.com/groups/466202596862547/?multi_permalinks=879043092245160&notif_t=group_activity&notif_id=1506346918824690
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  27. Ciao @eracle62...già, io sto cercando da un bel po' il 10 grani del 1814 in conservazione simile a questo sopra ma non appare spesso...ce n'è uno sulla baia da un pezzo che però non mi piace (e quando non scatta la scintilla non compro) mentre l'ultimo passato in asta e di buona qualità lo visto da Bolaffi nel giugno del 2016 ma la base era troppo alta e infatti restò invenduto. Altrimenti ci sono conservazioni eccezionali, vedi quello di Moruzzi (1815), che per me è fuori portata ...e poi ce l'ho già. Che dire... continuerò a fare la posta a questi nominali e spero di postare presto una cattura come garba a me. Intanto grazie a tutti dell'apprezzamento apprezzamento. Picciolo ma magnifico...e con uno splendido colore del metallo...
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  28. Mi accodo anch'io ai ringraziamenti, per un novizio come me questo forum e chi lo anima sono risorse preziose!
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  29. Purtroppo sono le immagini migliori che sono riuscito a fare perché la moneta è piccola e di colore scuro. Il diametro è 14,60 (non 17 come ho erroneamente scritto sopra), la bilancina non ce l'ho ancora... Se sei di Ancona magari un giorno te la faccio vedere, io sono di Senigallia. Grazie comunque. Francesco
    1 punto
  30. se c'è uno che non può mancare a Giaveno quello sei tu. magari combiniamo di mangiare insieme.
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  31. Monetina interessante. La tipologia "dovrebbe" essere questa . Purtroppo l'immagine non aiuta molto e mi lascia qualche dubbio. Il R/ (la faccia con la croce) sembrerebbe, analizzando quel che si può vedere della legenda, congrua alla tipologia. Il D/ (con il cavaliere) presenta in legenda delle lettere che non hanno nulla a che vedere con la moneta stessa. Sarebbe opportuno avere delle immagini migliori e più leggibili, nonché peso e diametro. Non vorrei si trattasse di una qualche imitazione o falso d'epoca.
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  32. Pare proprio falsa. E comunque sarebbe fecondità. Oppure se si vuol chiamarla a tutti i costi famiglia, specificare padre assente. ????
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  33. Ciao Eros, ecco di chi era il piu' bel 4 Tornesi che avessi mai visto!
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  34. A mio parere sono entrambi buoni
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  35. Ciao Jonathan, potresti trascrivere le parole che figurano sul gettone, specialmente quelle del lato più ossidato ? Sicuramente è un gettone in uso presso un Hotel, mi sembra di leggere la parola SERVICE, le altre non riesco ad identificarle ; può darsi che indichino a quali servizio dava diritto. Grazie. @Jonathan.Salice
    1 punto
  36. Ciao Eliodoro RE MIDA di fronte a Moruzzi era l'unico banchetto ancora non allestito al mio arrivo al convegno alle 9,20, ho sostato fino alle 13 nell'altra sala. Ho avuto la tu stessa sensazione sui prezzi delle monete napoletane. ho fatto dei buoni acquisti dal ravennate,anche lui molto gentile e socievole. Continuerò la mia ricerca del carlino al prossimo convegno di Foggia tra quindici giorni. Saluti Michele
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  37. Qui sotto confronto il R/ postato con una moneta del 1937. Sembra tutto diverso...
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  38. @ferdinandoII, per il "punto" sopra la G e 120.....penso si tratti di un esubero di metallo e non di un punto voluto. ....per I pallini...ho visto di peggio ....continuiamo con le 1835?
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  39. Giusto per far passare il tempo ho preso un altro venditore "sospetto" ed ho guardato le sue inserzioni attuali... Sono io che ormai vedo falsi ovunque oppure sono effettivametne TUTTE SCHIFEZZE? Poi sono andato a vedere il venduto degli ultimi 60 giorni e... Questa l'ha venduta il 28 agosto a 43 sterline. E poi è riuscito a venderla nuovamente il 23 settembre a 34,99 sterline! :-) Sono certo che le stesse monete le ha vendute più volte, o la truffa è andata male e quindi reimmesse oppure ha preso i falsi in serie e ogni tanto ne vende uno! :-) Ok, per oggi vi ho tediato abbastanza. Ciao a tutti! TWF
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  40. Le offerte sulla baia vanno sempre prese con le pinze... i vari amici sono sempre pronti a dare una mano a cercare il pollo la spennare... fossero tutti così i falsi saremmo apposto skuby
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  41. STRONZATE (monete a cui è stato diminuito fraudolentemente il valore intrinseco tramite tosatura del bordo)
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  42. Buongiorno @diego82. Prova a fare una foto illuminando la moneta con luce radente. Basta una piccola torcia messa sdraiata di lato, se ci sono tracce dell'I potrebbero evidenziarsi.
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  43. Appena giunto in collezione
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  44. Ecco la locandina con il programma. Piazza Vittorio Veneto è in pieno centro e dista 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, la sala Galmozzi è a meno di 100 metri dal punto di ritrovo.
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  45. Dal punto di vista commerciale, la numismatica negli ultimi anni a questa parte, è stata, e lo è tutt'ora, vittima di un attacco che tende ad allontanare i comuni mortali dal collezionismo, puntando continuamente al rialzo le valutazioni di mercato. Affermo questo, poichè mi sembra piuttosto oggettivo, e guardando/confrontando prezzi e risultati d'asta, mi rendo conto che la numismatica tende ad essere sempre più, uni sfizio per faraoni. Mi sento di esplicare ciò, qui, a seguito di belle fotografie, che ritraggono la giornata di presentazione del secondo numero del gazzettino, a dimostrazione che le aste, ed il vile denaro, non sono tutto. In questo mondo, così come nella vita, esistono dei valori, delle realtà, che si discostano dalle transazioni/contrattazioni. Parlo personalmente, ma altresì son certo di poter parlare anche a nome degli altri amici del gruppo, dicendo che se la numismatica avrà un futuro, ammesso che lo voglia avere, deve passare atraverso un processo di umanizzazione. Son giovane, ho sentito storie legate a questo mondo, più di quante io ne abbia realmente vissute, Se c'è una cosa che desidero, è vedere coi miei occhi un "ambiente" più vivibile. Di ringraziamenti ne ho letti molti, e non credo che uno in più faccia male. Lo dedico a tutti coloro che hanno partecipato a questa bella giornata, a coloro che si sono messi in gioco come autori, ed a coloro che avrebbero voluto tanto partecipare, e che per cause molteplici non hanno potuto. Un augurio a noi, ed a chi avrà voglia di sostenere il nostro progetto di rivitalizzazione di questa cosa che ci unisce tutti, e che ci piace tanto davvero. A presto, Davide.
    1 punto
  46. Con tutto il rispetto per la Bibbia, mi chiedo in base a quali "analisi dei dati disponibili" alcuni scrittori, e perfino un ingegnere della NASA, possano aver concluso che le apparizioni di cui sopra fossero degli UFO, e non effetto di qualcosa che il profeta si era fumato Lo ripeto, non vorrei apparire irriverente nei confronti delle Sacre Scritture, non è questa la mia intenzione, ma alla fine si torna sempre al solito discorso, si può credere a queste cose, ma riscontri scientifici oggettivi, qui come in tanti altri casi, non ce ne sono proprio. petronius
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  47. Ciao @Liamred00, ben conosciuti nell' ambiente ; il problema e' che l' occhio vede quello che vuole vedere , cioe' a noi moderni sembra di vedere elicotteri , carri armati , dischi volanti , forse una portaerei , ecc. , gli antichi egizi rappresentarono invece oggetti usuali della loro epoca . Lo stesso dicasi per le cosi' dette , lampade di Dendera
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  48. Oggi all'ora di pranzo sempre sullo stesso canale vedo un altra puntata di "MONEY ART", questa volta si parla di quello che è stato considerato l'umo più ricco della storia, un banchiere Bavarese di nome Jacob Fugger dalle disponibilità finanziarie ingenti, che presto soldi a Varlo V ed al Papa per la costruzione di San Pietro, insomma un viaggio tra banchieri, la finanza e l'arte. Un altro capitolo della finanza e della moneta nella storia del mondo. Complimenti agli ideatori di questa trasmissione che tentano di divulgare anche la cultura non in maniera classica studiando le opere d'arte singolarmente, ma anche nel contesto monetario nel quale queste opere sono sorte.
    1 punto
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