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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/17 in Risposte

  1. Buonasera , volevo contribuire alla discussione, in particolare alla proposta di effettuare un censimento delle contromarche "bomba", con la foto della piastra in mio possesso del 1848. Mi scuso , con tutti, per la qualità delle foto dovuta anche al riflesso della bustina della perizia.
    4 punti
  2. Caro Alberto, capisco che a volte ci voglia prudenza ma qui ci sono delle testimonianze, ci sono delle leggi, e noi vogliamo che si divulghi e si vada avanti nel cammino di trasmettere la passione e le conoscenze. A volte anche far finta di niente, sminuire non e' producente, non ci sono solo le immagini, l'argomento e' vasto e comprende anche la fruizione, la visibilità, la catalogazione, l'esposizione delle nostre raccolte e sottolineo nostre. Un giorno al Civico Verri di Biassono dove e' Conservatore Arslan, parlando con Lepoldo Pozzi direttore dello stesso chiesi se potevo fare delle immagini e metterle sul forum, lui mi guardò....rise stai scherzando tutto quello che vedi e' anche tuo, ricordo che il Verri e' uno dei prestatori di questa Mostra. Ecco io vorrei sempre questo approccio che in realtà' ho trovato anche in altri ambiti. Conosco bene il castello visconteo di Pavia e le sue procedure, si in fondo delle immagini possono anche dire nulla, ci sono aspetti molto più importanti, ma la mentalità divulgativa, la cortesia, l'apertura verso il pubblico che siamo noi, deve progredire e si inizia anche da queste piccole cose . Facciamo così un giorno prendo il treno, vado a Pavia e faccio un reportage per Lamoneta per tutti, per la divulgazione, se si opporranno chiederò spiegazioni poi riferirò qui, ma certamente e' anche da queste cose che si capiscono se si vuole essere vicini agli appassionati, a presto
    3 punti
  3. Buonasera , posto una foto del 10 tornesi 1798 in mio possesso, con la particolarità, mi sembra, costituita dalle lettera A della legenda al diritto corrispondenti a V capovolte , come ,del resto, in altre monete napoletane segnalate come varianti. Chiedo un parere. Grazie scusandosi per la nitidezza della foto.
    3 punti
  4. Milano, quadrupla 1617. moneta spl estremamente rara il cui tondello soffre dei soliti difetti delle monete di inizio 600, ma di conservazione superiore a quella della collezione Huntington. noto solo ora una variante probabilmente inedita, la corona che interrompe la legenda abbreviata. cosa volere di più ?
    3 punti
  5. Buongiorno a tutti! Quando ho pensato al tema di questa discussione, immaginavo, che le mappe di un paese sulle monete sono molte, ma non pensavo cosi tante. A questo punto della discussione faccio un elenco di tutti coloro che hanno partecipato fino ad ora postando almeno una moneta, un gettone, una medaglia, una banconota o obbligazione. Partecipanti: 1 MIZA 2 NIKITA 3 EL CHUPACABRA 4 ALB 123 5 PETRONIUS ARBITER 6 SATURNO 7 VILLA 66 8 CENTFRANC 9 ROBINDAN 77 10 CLAIRDELUNE. Inoltre, qualche altro utente ha partecipato alla discussione con un commento. o assegnando un mi piace Monete, gettoni e medaglie postate: 58 + 1 set in Euro. Sono tutte diverse, a parte 2-3 Banconote : 9 Ps: possono esserci alcuni errori. Se ho dimenticato qualcuno oppure ho scritto male il vostro nikname vi prego di comunicarlo, così che posso correggere il post.
    3 punti
  6. Buon fine settimana a tutti, I mezzi tornesi di Ferdinando II, Sono piccoli e spettacolari nella loro semplicita', In questa conservazione non sfigurano nemmeno con una Piastra in FDC.
    3 punti
  7. Ricevuti oggi i 2 euro lituani comprati direttamente alla zecca. Conio superbo, le loro BU sono sempre di qualità elevatissima. Quasi proof-like. Dal vivo rende veramente meglio che in foto. Impeccabile come sempre. Brava Lituania!
    3 punti
  8. Ecco il mio ultimo acquisto al convegno di montichiari, una piccola ma carinissima prutah di Antonio Felice procuratore romano della giudea intorno al 53-60 dc; ha preso parte alla prima parte del processo all'apostolo Paolo, di lui si può leggere nella Bibbia negli atti degli apostoli al capitolo 24. Cosa ne pensate? Vi piace? Le foto non rendono benissimo
    2 punti
  9. DE GREGE EPICURI Manca il peso, ma sono comunque tutti degli assi. Quello con testa a sinistra è il RIC 35 di Caligola (da cui è stato coniato). Al D la legenda recita: GERMANICUS CAESAR TI AUGUST F DIVI AUG N, cioè: Cesare Germanico, figlio di Tiberio Augusto e nipote del Divo Augusto. In effetti, era figlio adottivo di Tiberio, e di conseguenza nipote (adottivo!) di Ottaviano Augusto. Al rovescio, attorno a SC: C CAESAR AUG GERMANICUS PON M TR POT, che credo sia chiaro. La moneta con testa verso destra ha una scritta simile al diritto, con lievi differenze. Al Rov. invece la scritta è: TI CLAUDIUS CAESAR AUG GERM PM TRP IMP PP, è stata coniata sotto Claudio ed è la RIC 106 di Claudio. Molto belle e leggibili entrambe!
    2 punti
  10. Ciao [mention=28977]miza[/mention], il fatto è che ci sbattiamo e ci sbattiamo da sempre con semplice foto e trovare il giusto metro di giudizio non è mai facile.... la foto più veritiera è la terza senza dubbio.....lì si vede in rapporto alla mano e ai segnetti/difetti presenti. Non amo troppo le foto grandi, il più delle volte inganna secondo me. Un saluto, stammi bene P.S. ci conosciamo in altri lidi???
    2 punti
  11. Mamma mia ragazzi.....pagine di post sul perchè hanno vietato di fare le foto col cellulare....foto che per stessa ammissione di chi ha visitato la mostra sarebbero ben poco utilizzabili per qualsiasi cosa, amatoriale o meno....quindi inutile farle. e tutti a stracciarsi le vesti....a lapidare la dottoressa del piano superiore ecc ecc pavia ha perso la faccia..... non vi sembra di esagerare un pochettino ?
    2 punti
  12. Titolo Evento: Tra Svizzera e Italia: Val Müstair e Vinschgau nello specchio della moneta medioevale Categoria: Eventi culturali Data Evento: 21/10/2017 17:00 a21/10/2017 19:30 Tra Svizzera e Italia: Val Müstair e Vinschgau nello specchio della moneta medioevale (Zuoz, 21 ottobre 2017) Prof. Helmut Rizzolli, Dott. Federico Pigozzo Zuoz, 21 ottobre 2017 – Hotel Crusch Alva Inizio ore 17 – segue cena ore 19:30 Le aree di confine tra Svizzera e Italia, spesso a tratti così fluide, costituiscono un ottimo caso di studio per esaminare alcuni fenomeni monetali del Medioevo. In particolare nelle aree di confine delle regioni dell’Italia settentrionale e in quelle della svizzera sud-orientale gli influssi delle rispettive monetazioni si mescolano e si influenzano a vicenda durante tutto il periodo medioevale. La conferenza prende in esame queste interrelazioni indagando e mettendo in evidenza gli elementi che hanno contribuito a determinarle. Il Prof. Helmut Rizzolli (Bolzano/Innsbruck) analizzerà la moneta comitale tirolese, trattando anche la forte influenza di quella lombarda nel Tirolo attraverso le testimonianze degli atti notarili dell’epoca e dei rinvenimenti monetali. Il dr. Federico Pigozzo (Bolzano) ci parlerà della circolazione della moneta comunale di Verona e delle sue influenze nel bacino Retico. Tutti gli interessati sono cordialmente invitati – la partecipazione è libera ULTERIORI INFORMAZIONI: *circolo@numismaticoticinese* Locandina Rizzolli_ac_fr-1-2.pdf   Link al calendario: Tra Svizzera e Italia: Val Müstair e Vinschgau nello specchio della moneta medioevale
    2 punti
  13. Questa volta il Circolo Numismatico Ticinese vi porta in Engadina, una valle di rara bellezza , parallela da un lato alla Valtellina e che a sud sfocia a est in Val Venosta ( Alto Adige - la valle di Glorenza e Milano - oltre che di Messner :)) e a ovest sbocca in Austria non lontano da Innsbruck. la capitale della valle e' Zuoz , una cittadina con case. bellissime che risalgono al 1500. Li' presso l'hotel Crusch Alva - croce bianca tradotto dal Romancio - la lingua che ancora si parla nei Grigioni e che e' ufficialmente la quarta lingua svizzera - parleremo delle monete che hanno circolato tra Italia e Svizzera nel periodo medioevale. La val Monastero (=Mustair) e' la valle che fu attraversata da Carlo Magno in una delle sue quattro discese in Italia . Confina con Glorenza in territorio italiano - in Val Venosta - splendida cittadina medioevale perfettamente conservata. Delle monete che hanno circolato in questi luoghi fatati e pieni di storia ce ne parleranno il prof Rizzolli di Bolzano e Federico Pigozzo dell'univercita' di Venezia. il posto resta un po' fuori mano ma la bellezza dei luoghi in autunno - con i larici che assumono sfumature bellissime dinoro e rosso - e gli eccellenti menu' di selvaggina di primissima qualità - oltre beninteso ai succulenti temi numismatici affrontati valgono sicuramente il viaggio. vi aspettiamo molto volentieri per chi vorrà partecipare
    2 punti
  14. Beh, caro @snam, non sono un genealogista, ma credo che una delle due fonti abbia certamente commesso un errore (come giustamente osserva @Legio II Italica). Errore favorito dal fatto che la puntigliosa precisione odierna era sconosciuta in passato, quando ancora non esisteva l'informatica e, negli uffici d'anagrafe, si faceva tutto a mano. Uno Scognamiglio faceva presto a diventare Scognamillo, o altro: bastava un cognome biascicato troppo in fretta, o un impiegato un po' sordo, o un altro inconveniente simile, e... addio vecchio cognome! Tanto più potevano sbagliarsi coloro che scrivevano documenti o altri testi di carattere non ufficiale. Nel nostro caso, non ho trovato riferimenti su famiglie Scognamiglio/Scognamillo, mentre sui Cito se ne trovano parecchi, essendo una fra le più note famiglie nobili del Regno di Napoli. Il predicato di Torrecuso è pertinente ai Cito, e si riferisce al comune omonimo (oggi in provincia di Benevento). Per "predicato" si intende una specie di "specificazione territoriale" che differenzia fra loro i diversi rami di una data famiglia, e che per lo più dipende dalla località ove il singolo ramo aveva la propria residenza principale.
    2 punti
  15. Antonio, purtroppo mi è concesso darti un solo mi piace.......ma pure 'na vagonata....sarebbero stati pochi per questo gioiello!
    2 punti
  16. Filippo II, zecca di Milano, scudo 1599 (data postuma). Moneta R2 caratterizzata da tondelli che molto spesso presentano vistosi difetti di produzione: crepe, mancanze... Questo esemplare invece è coniato su un tondello virtualmente perfetto, bella patina, conservazione decisamente buona (un qSPL di Crippa per intenderci). Come non andarne fieri? Antonio
    2 punti
  17. Diciamo che per l'intera serie italiana ci sarebbe il bisogno di attuare un bel restyling e cambiamento di tematica.
    2 punti
  18. Dalla monetazione degli Etoli , un non comune tetradramma con al diritto la testa di Eracle con spoglia leonina , di probabile derivazione dai tetradrammi di Alessandro III . Al rovescio una bella figura femminile in armi , seduta su scudi : a terra , ai piedi della figura , un carnyx , il tipico corno celtico . La moneta appartiene al periodo dell'invasione ( importante ma effimera ) celtica della Grecia, culminata verso il 280 A.C. con l'assedio di Delfi . Aggiungo per curiosità , una immagine del pannello E del bacile di Gundestrup , famoso oggetto dell'arte celtica ( forse traco-celtica ) per alcuni quasi coevo alla moneta degli Etoli : con guerrieri ed altre figure , alla destra del pannello sono ben disegnati 3 suonatori di quel carnix che è nell'esergo della moneta .
    2 punti
  19. Ma scusa si può fare tutto certamente ma per fare una foto col telefonino per la moglie devi andare in ufficio al primo piano o chiedere per mail se gentilmente posso, gli incaricati hanno detto già no e per quanto mi riguarda, legge a parte che c'è, la mia sensazione e' e rimane negativa.
    2 punti
  20. La chiosa potrebbe essere che, a prescindere se privata o pubblica, questa mostra non è un bell'esempio di divulgazione (vietare di fare quattro foto è ridicolo). Ma questa purtroppo è la mentalità tipicamente italica della speculazione su tutto e tutti, alla faccia della divulgazione. Complimenti alla "dottoressa del piano superiore"...
    2 punti
  21. Ciao Mario. In effetti, mi pare che il divieto di scattare foto amatoriali per finalità non di lucro sia ingiustificato. Sono andato a vedermi la locandina dell'evento postata nel primo intervento di questa discussione e ho notato che la mostra è un "Progetto del Comune di Pavia -Musei Civici - in collaborazione con Villaggio Globale International". Di quest'ultimo Ente, che è una s.r.l., ho trovato il sito internet: http://www.villaggioglobaleinternational.it e, come potete vedere, si tratta di una società che organizza eventi culturali. Tuttavia, se il materiale esposto è di proprietà pubblica (ancorché comunale), non si spiega l'opposizione a scattare foto amatoriali se fondato sul fatto che la mostra è organizzata da un Ente privato. Fra l'altro, mi pare che di questo evento ci siano già online filmati e foto in abbondanza e anche di qualità nettamente migliore di quanto potrebbe ottenere un privato che si mettesse a fare qualche scatto senza flash e senza treppiede con la sua videocamera o con il telefonino...... Quindi, se mi passi l'analogia....così come ci sono i "segreti di Pulcinella", in questo caso direi che il curatore della mostra ha inaugurato i "divieti di Pulcinella". Ma, si sa, siamo in Italia, e tutto può succedere. Saluti. M.
    2 punti
  22. diciamolo ...con una foto fatta con il cellulare, con la luce di un museo, da distanza e senza cavalletto, attraverso una teca.... non è che poi si riesca a usarla per a fare la pubblicazione del secolo no è abbastanza inutile sia vietarla....sia farla.... ps - oggi vado a vedere la mostra
    2 punti
  23. Soldino dei Dogi Biennali del 1610
    2 punti
  24. Definire mostra privata prego. Il novanta per cento dei materiali esposti provengono dalle soprintendenze e quindi pubblici,il resto e' di provenienza estera (Ungheria). I curatori e gli organizzatori sono dipendenti del museo civico di Pavia e quindi dipendenti pubblici. La sede espositiva si trova nei locali del museo civico di Pavia e quindi di natura pubblica. Gentilmente mi spiegassero dov'e' il privato. L'unica mostra privata sui Longobardi di cui io abbia notizia fu Petala Aurea,lamine di ambito bizantino e longobardo dalla collezione Rovati,cappella della Villa Reale a Monza (2010-2011). Quella della mostra privata e' una balla stratosferica,ma se anche fosse non vedo perche' vietare le foto visto che comunque si paga un biglietto salato. Sia come sia io le foto le ho fatte,il discorso dell'acquisto del catalogo non regge ,non e' che uno debba essere obbligato a comprarlo se fosse solo per quello io ho speso piu' di 250 euri in libri al book shop quindi altro che foto avrebbero dovuto regalarmi qualche monetina di quelle esposte...
    2 punti
  25. Sapete come mori',Martinetti, il proprietario di siffatto tesoro? Di polmonite,causata dal rifiuto di spendere I soldi per una carrozza per andare a far visita alla tomba della moglie al cimitero durante un forte acquazzone...
    2 punti
  26. Io sarò presente non come individuo ma come parte di un grande gruppo. Il CCNM rappresenta da sempre una realtà di riferimento nel panorama numismatico milanese ed è per noi un piacere essere ospitati x presentare il nostro progetto ormai divenuto realtà. Ci auguriamo che sia l'occasione per reclutare nuovi autori. Ci vediamo il 10
    2 punti
  27. Smerlato 1959 3-pence di Guernsey è un interessante tipo di due anni. (La moneta di 1956 fu coniata su un tondello notevolmente più sottile). È una forma diversa, naturalmente, ma in mano questo Guernsey 3-pence suggerisce sicuramente suo contemporaneo britannico 12-facce 3-pence. v. --------------------------------------------------- Guernsey’s scalloped 1959 3-pence is an interesting two-year type. (The 1956 coin was struck on a considerably thinner planchet.) It’s a different shape, of course, but in the hand this Guernsey 3-pence definitely suggests its 12-sided British contemporary. v.
    1 punto
  28. La sera di martedì 10 ottobre alle 20.45 al CCNM (Via Terraggio 1, Milano) verrà presentato il Secondo Gazzettino di "Quelli del Cordusio", uscito recentemente. Sarà una serata molto amichevole e informale: si dirà qualcosa sul significato generale del "Gazzettino", quindi alcuni degli autori degli articoli (quelli che riusciranno ad essere presenti) ci racconteranno la loro scelta del tema, coincidente per lo più coi loro specifici interessi numismatici, e ce lo illustreranno. Riteniamo così di dare lo spazio che merita ad una voce nuova, questa volta cartacea, che è nata da meno di un anno e che si dimostra molto promettente. Ci sarà poi spazio e tempo per vedere un po' di monete, come sempre.
    1 punto
  29. @Silla guarisci presto. Un grosso in bocca al lupo..
    1 punto
  30. DE GREGE EPICURI Hai ragione, è molto difficile da trovare. Occorre cercare fra tutti i re di Macedonia (in Wildwinds: Kings of Macedonia), da Alessandro III in poi. Ci sono monete simili ad Eretria (Ionia), ma sopra alla clava c'è EPY. Con Delta-Y bisognerebbe cercare in DYME (nella Achea). Ho provato a cercare...nulla. C'è da dire che la monetazione di Alessandro (con quelle collegate) è estremamente ramificata e complessa. Forse sarebbe utile spostare questa discussione della sezione "Grecia", lì ci sono esperti di Alessandro.
    1 punto
  31. La foto del particolare "col doppio bordo" è stata fatta con un cellulare. La foto della moneta intera è quella ad inizio discussione fatta con digitale e stativo. Visto che "L" completa in rilievo è "sinonimo" di moneta falsa (tranne che per pochi esemplari...), è comprensibile che Tevere non chiudesse in perizia la maggior parte di quelle monete con questa caratteristica.
    1 punto
  32. La formula da me chiesta è stata..posso fare un foto per una relazione su un forum? 1, addetta alla sala. Si la faccia pure, non c' è problema. 2, addetta alla sala + supervisore. No, le foto sono vietate dalla direzione, deve richiedere autorizzazione alla Responsabile... Poi durante la visita hanno vietato sistematicamente a tutti di fare foto. Comunque cercare di far foto alle monete, in quella teca era impossibile se non con una macchina seria. Roberto
    1 punto
  33. Leggo con piacere in questo post, l'interesse che suscita la nostra pubblicazione. Sono molto felice del lavoro eseguito fino ad ora, e non nascondo che lo sono ancor di più, quando senza troppo fantasticare, penso a cosa questo progetto può ambire. Una prospettiva di crescita notevole, che ha l'obiettivo di abbracciare più ambiti di interesse, senza però metter in ombra, le origini di questo gruppo. Un gruppo che vive tutte le domeniche nell'omonima località di testata, e che sarà sempre rapresentato da una buona parte di noi, in questo strumento di diffusione culturale. Identità che raccontano nel susseguirsi delle uscite, una Milano storico/numismatica, raccontata da informali ed intraprendenti collezionisti. Sarò indubbiamente presente a questo appuntamento. In questo numero non ho partecipato in prima persona, ma avrò il piacere di ascoltare quanto di buono fatto dagli amici, che contrariamente da me, si sono calati nelle vesti di autori. A presto, Davide.
    1 punto
  34. Bella piastra Salvo, su BOMBA sembra ci sia stato un rimbalzo del punzone.
    1 punto
  35. Per adesso solo pochi pezzi e tutti comuni qualche minuto e alcuni quartari semi distrutti ,ma a me piacciono,non mi posso definire collezionista.
    1 punto
  36. Poco il soldino è una delle monete più comuni e sebbene sia difficile trovarli in ottima conservazione con un minimo di ricerca potrai sicuramente trovare di meglio. Per curiosità collezioni monete di Genova ?
    1 punto
  37. Questa è la pagina del nostro catalogo online https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE2/18 P.s riguardavo la moneta e probabilmente la data è 1616
    1 punto
  38. Questo 2004d (Denver!) quarter-dollaro è Texas, una volta una repubblica, ma ora lo stato americano 28, "Lone Star State". v. -------------------------------------------------------------------------- On this 2004d (Denver!) quarter-dollar is Texas, once a republic, but now the 28 American state, “The Lone Star State.” v.
    1 punto
  39. La stanghetta della L di ROMAGNOLI e la T di MOTTI in incuso è la prima cosa che si guarda nel cappellone per stabilirne l'autenticità, va da sè che esistono anche monete che non presentano questa caratteristica ma che sono originali. La tua pare si ponga nel mezzo perché mi pare di scorgere la stanghetta della T in incuso. Confermi? Ah dimenticavo, complimenti per la splendida moneta. Saluti Marfir
    1 punto
  40. permettete che anch'io dia il mio modesto contributo alla contraffazione delle patine, presentandovi un mio elaborato. Non ho usato zolfo, nè tampoco permanganato, e neppure salsapariglia. Non ho lasciato la moneta esposta alla luce della luna piena in una notte di agosto, e non l'ho messa sotto il materasso di una vergine. E allora, qual'è il mio agente patinatore? Un discreto programma software per elaborazione di immagini, e un po' di tentativi. (per rendere la cosa fascinosa, chiamiamola postproduzione) Dopo aver elaborato l'immagine, mi sono stupito di avere in collezione una moneta così bella, peccato sia solo nel PC e non nel monetiere.
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  41. Questo è in assoluto il tema più imbarazzante della storia dei 2 euro commemorativi. Attendiamo con ansia "Vaticano - Il paese del papa" e soprattutto "Lussemburgo - Il paese del granduca", che sarà più o meno uguale a tutte le commemorative lussemburghesi precedenti.
    1 punto
  42. Voilà. Bé, visto che l'ho acquistata in negozio e non sui siti o sui mercatini mi auguro proprio che non sia un falso
    1 punto
  43. Aggiungo una piccolissima moneta di Taiwan. Solo 19 mm. di diametro, in alluminio 1 Jiao del 1955 Al R/ la mappa dell'isola di Taiwan
    1 punto
  44. Che Milano fosse in un momento magico non devo dirlo io, sembra cambiato tutto rispetto a qualche anno fa, questa iniziativa decisamente virtuosa avvalora ulteriormente quanto detto e si propone di offrire una giornata di divulgazione numismatica e culturale a tutte le componenti che riterranno di voler partecipare. L'importante è permettere a tutti di poter esserci, approfondire, appassionarsi, allargare la base, l'occasione è interesante sia per chi parteciperà come visitatore che come attore a qualunque titolo. Per quanto mi riguarda posso dire a titolo personale di essere parte di tre su quattro delle sigle che collaboreranno ( NIP a parte ) ,detto questo, posso già dire che il Gruppo Quelli del Cordusio sarà presente con uno suo spazio specifico per la presentazione, ma anche la distribuzione, del Gazzettino numero 2 uscito da poco. Mi piacerebbe lo dico già subito che al tavolo non andassero uno o due rappresentanti ma tutti quelli che saranno presenti e che hanno partecipato alla stesura del Gazzettino 1 e 2, d'altronde siamo un Gruppo e solo da un Gruppo unito che condivide potevano uscire progetti come questo, quindi tutti insieme come mi sembra giusto perché in tanti abbiamo lavorato e collaborato con un occhio rivolto in particolare ai giovani autori o chi ha scritto per la prima volta. Il tempo non manca per comunicare più avanti meglio i dettagli, buona serata, Mario
    1 punto
  45. Ho potuto visitare nuovamente la mostra,questa volta con piu' calma,devo dire che l'allestimento e' buono,si comincia con alcuni corredi goti proseguendo con altri di provenienza ungherese a testimonianza delle sedi da cui mossero I longobardi alla volta dell'Italia.poi,vere chicche,alcuni dei ritrovamenti relativamente piu' recenti,dal Friuli,dalla Brebemi ,dal Trentino e soprattutto da S.Albano Stura.si prosegue con le oreficerie da Napoli e dal centro sud,molti I frammenti lapidei,Novara,S.Vincenzo al Volturno,Pavia ecc. Notevoli anche I codici miniati.infine le monete,se vi aspettavate teorie di tremissi,resterete un po' delusi,comunque avrete modo di ammirare parte del ripostiglio di Napoli,I divisionali argentei da S.Albano Stura,il tremisse unicum dagli scavi di S.Salvatore a Brescia e altro ancora. le vetrine permettono una buona visuale dei reperti,forse alcuni invece che distesi andrebbero inclinati per permetterne una lettura ottimale. usciti dalle scuderie si sale al piano cortile del castello,qui troviamo la sala con alcune ricostruzioni in video di Pavia dal periodo romano a quello longobardo.Si prosegue accedendo alle sale del "tesoro" qui sono esposte gli ori del museo di Pavia:il tesoretto di solidi di Zeccone,alcune crocette auree e corredi longobardi dal territorio,il tesoro di argenterie da S.Michele e materiali lapidei di altissimo livello. tornando verso l'uscita si puo' accedere al book shop,devo dire ottimo,oltre al catalogo vi e' una vasta scelta di titoli anche di alto livello di specializzazione. vorrei spendere due parole sul catalogo:vi sono gli interventi del comitato scientifico,generalmente di buon livello ma non sempre esaustivi,le schede dei reperti sono scritte in caratteri piuttosto piccoli e sottili e cio' non rende agevole la lettura vista anche l'eta' media dei visitatori ,le foto non sono soddisfacenti ,sfuocate,spesso piccole,non all'altezza dell'evento che si vuole perpetuare,del resto le mostre passano ma I cataloghi restano quindi sicuramente non ci si puo' esimere dall'acquisto. Detto questo consiglio a tutti gli appassionati di altomedioevo una visita alla mostra di Pavia,che ha,se non altro,il merito di offrire uno spaccato sui ritrovamenti piu 'importanti degli ultimi anni (strepitoso il corredo dal battistero di via Rubens a Mantova,commoventi quelli da Leno Bs.). Saluti. Adelchi.
    1 punto
  46. Pino credo che se tu ed altri colleghi godete della stima e dell'amicizia di molti collezionisti sia grazie all'impegno, alla disponibilità, alla simpatia e, non certo ultima, alla professionalità che quotidianamente mettete nel vostro lavoro. Avete una sede, negozio o ufficio, dove il cliente viene ben accolto. Si scambiano opinioni, si fanno confronti, si guardano cataloghi e si raccontano aneddoti. Insomma, si cresce, numismaticamente e umanamente, da ambo le parti. Questa è la mia visione, forse romantica, forse obsoleta, di Numismatico. Mi accorgo però che il mondo va avanti e tutto perde di personalità, di professionalità: basta un collegamento internet e ci sentiamo quello che non siamo (medici, avvocati, geometri ecc). Tra pochi anni chiunque potrà aprire un negozio di monete. Non gli sarà chiesta alcuna preparazione, zero conoscenza, basterà affiliarsi ad un franchising ed il gioco sarà fatto. E ci saranno collezionisti che compreranno, magari al supermercato o a distanza tramite un'applicazione, monete che non potranno mai toccare, studiare, analizzare, pesare, misurare. E tutti quanti a sentirsi nuovamente quello che non si è....numismatici. Ritengo sia difficile, se non impossibile, andare contro il mercato. Non siamo noi a dettarne le regole, contrariamente a quanto ritengono tanti, ma gli acquirenti. Se questi ultimi abbandonano lo studio, l'approfondimento, il contatto umano col professionista, se vedono la numismatica solo come una forma di investimento e non come una passione, un sano hobby capace di far crescere culturalmente e socialmente, i risultati sono inevitabilmente questi.
    1 punto
  47. Quando scrivono i giovani fa sempre piacere e @Dave95è un ragazzo appassionato, che merita, che colleziona e studia, è uno dei giovani in gamba del Cordusio e la politica dei giovani, se fatta per ani, poi paga, ma dietro ci vuole passione, lavoro, organizzazione e nei ragazzi bisogna crederci e non pensare sempre al proprio particolare o interesse che sia, dobbiamo vedere di andare anche oltre....se no è altro... Ma qui mi sento in dovere di richiamare alcuni stralci dello spettacolare per me precedente post di @eracle62 : " un clima d'altri tempi...la numismatica si riprende la sua rivincita " " se fosse sempre così sarebbe tutto più semplice, più facile, più bello..." " ecco le generazioni a braccetto..." C'è poco da aggiungere è poi tutto qui....meditate e riflettete...
    1 punto
  48. Lo stemma di Milano veniva riportato anche sulle caratteristiche fontanelle dell'acqua dette anche vedovelle perché lo sgorgare dell'acqua era assimilato al pianto di una vedova....
    1 punto
  49. Complimenti El Chupacabra,ho seguito tutta la discussione sei piu bravo di uno scrittore giallo e di un alchimista, anche i piu' esperti con la tua procedura non se ne sono accorti che la moneta avesse subito un trattamento ed apprezzo che ci hai messo a conoscenza del procedimento, almeno per i meno esperti come me di usare una certa prudenza ad acquisti sconsiderati,ciao.
    1 punto
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