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  1. Tinia Numismatica

    Tinia Numismatica

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/28/17 in Risposte

  1. Non vi incazzate..... per ordine: manca tutta la perlinatura, integralmente, sostituita da una incerta linea continua.....che già la dice lunga, la perlinatura è parte integrante dei conii romani. I particolari più minuti, come le foglie delle ghirlande , le piume, l’occhio, i capelli, semplicemente non ci sono nonostante posizioni riparare dall usura e/o rilievi ancora praticamente integri. Gli stacchi dalla superficie non ci sono e alcune parti sfumano nei piani. Il metallo è spugnoso nei piani e nei punti riparati, e non in quelli rilevati e facilmente raggiungibili per una post produzione , al contrario di quello che provoca la corrosione. Per ultimo: essere ottimi conoscitori della tipologia delle romane( ma anche di qualsiasi altra monetazione) NON significa automaticamente essere o diventare esperti di tecniche di falsificazione. Purttoppo , esserlo, significa dedicarsi ad un aspetto ben preciso della materia numismatica. E non tutti lo hanno fatto o vi riescono nonostante ci provino. Oltretutto, ci si può specializzate veramente solo in un ristretto campo di riconoscimento, se si vuole avere un buon grado di specializzazione, i tuttologi, di solito, sono solo individui che sbagliano su più settori invece che esperti a tutto tondo.
    9 punti
  2. Passatempo... ________________________________________________________________ ________ Quanto vale? ________________________________________________________________ ________ Un grazie, un arrivederci od un addio sono graditi. ________________________________________________________________ _________ Scusate, grazie e ciao, si ma quanto vale? ________________________________________________________________ _______Mancano le foto a colori e/o in bianco e nero ________________________________________________________________ __________Troll ________________________________________________________________ ______Le foto sono pesanti e non riesco a caricarmele, sapete la schiena... ________________________________________________________________ ___________Troll con la sciatica ________________________________________________________________ ______________ ________________________________________________________________ Alla prossima avventura/richiesta/identificazione/valutazione dell'utente @Occhiolungoxxl __________________________________
    3 punti
  3. Bisogna essere fluidi nei ruoli.....l’immobilismo è prerogativa di una categoria mentale a cui non mi sento di appartenere
    3 punti
  4. Tinia che fa da paciere entrerà nella storia
    3 punti
  5. le conferenze sono state molto interessanti, non hanno, e neanche me lo aspettavo (come d'altra parte non era nelle intenzioni degli organizzatori), risolto le problematiche sulle monete antiche, c'è chi non vede/non vuol vedere le difficoltà date da una legge che qui posso chiamare "restrittiva", però parlarne non fa mai male. è stata la prima volta che andavo a queste conferenze e sono rimasto comunque soddisfatto, anche se il viaggio di ritorno in treno fino ad aosta mi ha fatto sentire un eroe (ma questa è un'altra storia)
    2 punti
  6. E' una tesi, quell'avvelenamento da piombo, che gira da tempo... ricordavo, però, si parlasse delle otri in piombo dove veniva tenuto il vino.. I Romani, poi, non bevevano il vino, puro, ma lo trattavano, ad esempio, anche con ossido di piombo che lo addolciva. A breve..pubblicherò qualcosa su Caligola e ne accennerò Saluti Eliodoro
    2 punti
  7. Grazie per l'ottima spiegazione che ci hai dato, anche a noi poveri "non esperti".
    2 punti
  8. 2 punti
  9. sapete che non é il mio periodo, quindi, in punta di piedi mi permetto di segnalare che anche solo concentrando l'attenzione su come la testa e il retro nuca si staccano dal fondo con una evanescenza innaturale, qualche dubbio dovrebbe nascere. vista così parrebbe anche a me una fusione se avrò occasione di vederla in mano vi darò altre opinioni, pur sempre personali... E magari faccio qualche foto in più con l'amico @thewhitefly
    2 punti
  10. Moneta senza dubbio affascinante a prescindere dalla conservazione non eccelsa, l'avrei presa anch'io, non esistono solamente le monete fdc...
    2 punti
  11. non dimentichiamoci di questa rarissima 1856 con legenda errata TUR al posto di UTR
    2 punti
  12. ciao a tutti, con il nuovo anno ho pensato di iniziare questo nuovo post per inserire solamente il file dell'osservatorio rarità, che potrà essere scaricato come in precedenza. Si ricorda a tutti coloro che vogliono pubblicare i propri ritrovamenti di seguire le regole che si trovano sul file. eventuali monete non rientranti in tali regole NON saranno prese in considerazione. grazie DA LEGGERE E SEGUIRE LE NUOVE REGOLE DAL 2024 PER LA PUBBLICAZIONE DELLE MONETE
    1 punto
  13. Salve a tutti, Quest'oggi vorrei mostrarvi l'ultima arrivata. Alcuni di voi potrebbero storcere il naso nel vederla, ma io sono un collezionista all'antica : Colleziono monete non conservazioni; specie quando mi trovo di fronte ad esemplari particolarmenti rari e di difficile reperibilità. Come da titolo la moneta qui proposta è un grosso di Genova attribuito ad Antoniotto Adorno governatore per Carlo VI re di Francia ( Novembre 1396 - Marzo 1397 ). Tale attribuzione è dovuta alla legenda Gvb(er)nator Ianvensivm presente al dritto. L'assenza di riferimenti diretti ed inequivocabili alla figura dell'Adorno lascia tuttavia il dubbio aperto.
    1 punto
  14. valenicky

    Id9

    Chi mi aiuta sulla moneta postata? Mi servirebbe nazione e numerazione km#. 18mm 0,99 gr Grazie
    1 punto
  15. Beh, non sono l'unico "caso umano", a quanto pare. Devo ammettere che, pur'io, sono da sempre un collezionista onnivoro. Ho almeno quattro collezioni "aperte": bronzetti imperiali, alcune zecche preunitarie del nord Italia, Regno e -sin dalla più tenera età- monete mondiali contemporanee che iniziai a collezionare durante i primi viaggi giovanili. A tutto ciò si aggiunga una recente infatuazione per decorazioni e onorificenze militari (Grande Guerra e secondo conflitto mondiale) e libri antichi come ottocentine e settecentine...beh, sono proprio fregato! Certo, ai più, potrà sembrare forse bizzarro se non "compulsivo" questo modo di agire; ma il vero filo conduttore di queste mie, chiamiamole, "imbarcate" è una profonda passione per la Storia. Ecco tutto. E per svariati periodi storici, a dire il vero. Probabilmente il problema sono io... nella vita ho sempre avuto, per indole, molteplici interessi fossero questi di natura sportiva, cinematografica, di viaggi, di natura culinaria e compagnia bella. Allo stesso modo, sono rapito dalla Storia in ogni sua epoca e declinazione. Vorrei avere tutto sotto mano, in qualche modo, consapevole che una vita intera non basterebbe per spaziare a tutto tondo, come vorrei. Se la numismatica ed il collezionismo di monete sono dunque strettamente legate alla Storia, cosa di cui sono fermamente convinto, mi si perdoni la smania di possedere e studiare le più svariate testimonianze di essa. Se una moneta trasmette immediata passione, godimento e una buona dose di "discreto fascino storico" in chi sa apprezzarla a prima vista, perché frenare il desiderio di acquistarla e possederla?
    1 punto
  16. Se continuano ad organizzare scambi commerciali in un luogo"malfamato",gli organizzatori potranno infondere in ciò che fanno tutta la buona volontà,ma alla fine si troveranno con pochi venditori ed il convegno non si farà più.Già se la località fosse "salubre"si correrebbero,comunque,pericoli,figuriamoci se mi organizzi uno scambio commerciale in un luogo"malfamato" Con questo spiacevole atto criminoso ne risentiranno tutti gli altri convegni.
    1 punto
  17. Il convegno è stato decisamente piacevole ma questo ennesimo furto dimostra che bisogna trovare delle alternative altrimenti di questo passo molti commercianti non verranno più a Bologna, come d'altronde già fanno alcuni, mi dispiace molto anche perché so che gli amici del circolo di Bologna si impegnano, e non poco, per far si che il convegno si svolga nel miglior modo possibile....
    1 punto
  18. ciao @miza ora il link è posizionato in basso:
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Alla recente Sincona 41 è stato battuto questo pezzo (la dramma 'terrestre' che mi manca per completare la serie). AEGINA. Drachm 400/360. Obv. Land tortoise seen from above. Rev. Skew pattern, two globules in one segment. 5.33 g. SNG Cop. 520 var. BMC Pl. XXIV, 13. Milbank Pl. 2, 16. Very fine. La moneta è stata aggiudicata a 400 CHF con base di partenza 150 CHF: un buon acquisto, direi. Però non mio: non ho partecipato all'asta perchè quest'anno ho speso già tanto in 'tartarughe' (alcune ancora in viaggio dalla Germania, ma si sa che sono... lente!).
    1 punto
  21. Stando a questo sito erano usati come gettoni da gioco. http://www.southafricanmedals.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=385&category_id=1&option=com_virtuemart&Itemid=1
    1 punto
  22. Solo adesso ho potuto leggere questa interessante discussione e speriamo vivamente che il sesterzio possa finire al Museo di Fiumicino, anche se non so quanto sarò visibile al pubblico, con adeguati pannelli esplicativi. Ma vorrei sapere quanti hanno letto l'interessante articolo di Morello, che spiega esaustivamente questa particolare emissione sul porto di Traiano. Purtroppo tanti smanettano sui siti Web per cercare di capire e magari trovano notizie parziali e insufficienti. Pochissimi si scomodano a cercare articoli cartacei e studiarli....
    1 punto
  23. Queste immagini non lasciano scampo! I rilievi "annegano" nei campi, e la legenda in particolare... Grazie per le foto ES
    1 punto
  24. Asclepia

    Id7

    medaglia/gettone per commemorare il matrimonio tra Charlene e Alberto di Monaco
    1 punto
  25. Qui però basta leggere sulla moneta 1rufiyaa Republic of Maldives
    1 punto
  26. Asclepia

    Id8

    https://it.ucoin.net/coin/greece-10-lepta-1869-1870/?tid=50248
    1 punto
  27. Buongiorno amici, il Quintillo è arrivato giusto ieri e me ne sono subito innamorato. Peraltro, sul MER-RIC, ho ritrovato un conio di dritto che sembra corrispondere esattamente con quella del Quintillo protagonista di questa discussione. Che ne dite? Ciao e grazie.
    1 punto
  28. Ciao! Il periodo è molto "liquido" .... Venezia continua ad emettere monetine nere (di infima lega e di rame) per recuperare soldi che gli consentano di ripianare le spese di guerra; gli Stati limitrofi (in particolare Milano) continuano ad immettere nel mercato monete contraffatte ed altre monete di più infima lega, ma valutate in ragione di quelle veneziane. E' una guerra monetaria per imporre la moneta cattiva migliore (scusate la contraddizione in termini) che possa consolidarsi a scapito delle altre. Questo quattrino è, per me, una contraffazione coeva, che ben illustra la situazione. saluti luciano
    1 punto
  29. Asclepia

    Id5

    Di nulla...comunque se puoi, quando chiedi una identificazione, aggiungi sempre il diametro e il peso che aiutano sempre. Ciau!
    1 punto
  30. Buona giornata .... questa discussione mi era scappata e grazie a @gigetto13 che mi ha coinvolto! Ebbene caro @italov., tu te la sei rigirata tra le mani per un po' .... ed io è da giovedì che mi guardo le tue immagini e più le guardo ho dubbi. La moneta è quella che ti ha indicato Luigi, però ..... però ci sono particolari che non mi quadrano: 1) il leone è smagrito nei suoi tratti essenziali, quasi "stilizzato", non ha spessore: 2) la spada che impugna è rivolta in avanti, mentre tutte quelle che ho visto, ce l'ha rivolta in dietro. Oddio, era una monetina piccolissima, coniata in fretta per soddisfare le esigenze territoriali del Dominio di Terraferma che Venezia stava acquistando come frutto di battaglie con il Ducato di Milano e conseguentemente non particolarmente curata, però i miei dubbi restano. Che ne pensano i "venetici" della sezione Serenissima? Ti allego un paio di immagini trovate in rete. saluti luciano
    1 punto
  31. Forse perche' in buona fede c'è chi riconoasce i falsi e chi no... Tinia Numismatica è un esperto di monete romane che ha studiato e approfondito le tecniche di falsificazione... a prescindere dall'idea che mi sono fatto io che non sono nessuno, il suo parere è autorevole perche' supportato da studi tecnici e scientifici, ma chi dice bellissimo ha alle spalle studi che supportino questa tesi?
    1 punto
  32. Io credo che prima di liquidare con assoluta certezza la falsità di un sesterzio, servano come minimo spiegazioni più dettagliate e approfondite...
    1 punto
  33. di nulla , per me è R4, se ti servono le immagini fammi sapere
    1 punto
  34. Ciao @TheWhiteFly, pagato 50 euro , allora solo questo prezzo doveva farti molto sospettare , se fosse stato autentico e con il bel peso di 29 grammi , dovevi aggiungere almeno altri 250/300 euro .
    1 punto
  35. Prese anch'io entrambe!
    1 punto
  36. buona sera, a mio modesto parere, avrei la perplessità anche sull'assenza della perlinatura, molto marcata su tutti gli esemplari, anche i più consunti, per la stessa tipologia. allego alcune immagini prese dalla rete
    1 punto
  37. In asta Naumann 59 al lotto 148 , il prossimo 5 Novembre , una rarissima dracma di piacevolissimo stile arcaico e meritevole di uno sguardo , ascritta ad ignota zecca della Caria
    1 punto
  38. se il prezzo era incoraggiante hai fatto bene. Credo che siamo sul MB+/qBB
    1 punto
  39. Buonasera a te e grazie per l'interessamento. Credevo e speravo fosse FDC, ma è più importante ( e autorevole) un vostro parere imparziale e motivato... come appunto il tuo e quello di Danielucci. Inizio a capire che un alto stato di conservazione è dato da piccoli dettagli e molti fattori. Sto imparando molto, i complimenti più che alle monete sono al forum e a chi partecipa e lo cura con passione.
    1 punto
  40. L' Abbazia delle Tre Fontane sull’ antica Via Laurentina a Roma è un complesso religioso tenuto dai Trappisti , nome con cui sono comunemente chiamati i Cistercensi il cui nome deriva dall’Abbazia benedettina Notre Dame de la Trappe , in Normandia . Il complesso abbaziale risiede in una piccola valle sul percorso dell' antica Via Laurentina , località conosciuta come Aquae Salviae ; questo nome fa ritenere che in questa zona esistessero delle sorgenti , oppure delle Terme , legate al nome della Gens Salvia che probabilmente possedeva la tenuta in epoca romana tardo antica . Secondo la tradizione cristiana Paolo di Tarso subi’ il martirio in questo luogo durante la persecuzione di Nerone del 67/68 , tramite decapitazione , pena di morte , privilegiata , prevista per legge per i cittadini romani quale era appunto Paolo ; questa localita’ si trova oggi presso il moderno quartiere di Roma dell’ EUR . In questo luogo , secondo la tradizione cristiana avvenne il martirio di Paolo di Tarso e dove in seguito fu edificata l' Abbazia delle Tre Fontane , mentre sul luogo della deposizione di Paolo venne costruita la Basilica di San Paolo sulla Via Ostiense dove esisteva un vasto cimitero . Questa molto sinteticamente la storia precedente alla costruzione di questa famosa Abbazia , vediamo ora di riassumere la storia dell’ Abbazia stessa . Il giorno della decapitazione di Paolo si tramanda che la sua testa cadendo dal corpo rimbalzasse tre volte sul terreno e che ad ogni rimbalzo la testa facesse scaturire per tre volte dal terreno dell’ acqua sorgiva : calda , tiepida e fredda ; queste acque sorgive presero poi nome di Aquae Salviae , che potrebbero anche derivare il nome dalla pianta odorosa della Salvia , forse tipica in antico di questa zona . In epoca tarda antica , nel V secolo , sul logo del martirio di Paolo vennero costruite tre edicole con tre fontane , una per ogni edicola , a ricordo del miracolo della testa e da queste tre edicole prese in seguito nome l’ Abbazia . La primitiva Chiesa o Tempio che racchiuse le tre edicole con fontane , sembra risalire al VI secolo , ad opera del Generale bizantino Narsete , succeduto a Belisario nella campagna d' Italia , costruita dopo la fine della guerra gotica in Italia . Questa Chiesa , venne ricostruita a cavallo del XVI / XVII secolo , da Giacomo della Porta per espresso desiderio del Cardinale Aldobrandini . La Chiesa e’ costituita da un vestibolo e da una navata , lungo la parete dell’ Abside sono disposte le Tre Fontane , sono a forma di edicole con nicchie e colonne in marmo , sopra le quali si vedono gli stemmi degli Aldobrandini , su ogni fontana e’ presente la testa scolpita di San Paolo . Purtroppo la modernita’ ha mietuto vittime , tra queste anche il flusso delle antiche Aquae Salviae e quindi delle Tre Fontane all’ interno del complesso dell’ Abbazia , infatti questa Acqua ritenuta miracolosa per tanti secoli contro varie malattie , venne chiusa al pubblico nel 1950 , causa inquinamento . All’ interno dell’ Abbazia , tra la la prima e la seconda edicola , posta all’ interno di una cancellata , si trova la colonna della decapitazione , sulla quale San Paolo venne prima legato , per subire poi il martirio .
    1 punto
  41. Come queste due "strane coppie" siano finite assieme in un catalogo d'asta non lo so proprio. E' effettivamente strano che da parte di qualcuno siano state conferite alla vendita. Sul fatto di escludere malafede da parte del venditore sono d'accordo. I motivi per cui simili oggetti vengono posti in vendita sono altri. Quantomeno "un po' di leggerezza" nella catalogazione e descrizione. Ma non è il caso di parlarne qui. E' poi una fortuna che quelle due coppie siano state poste in vendita, perché sono molto didattiche ed esemplificative.
    1 punto
  42. AMMINISTRAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO PROMUOVE L'INCORAGGIAMENTO AGLI STUDI SUL MUTUO SOCCORSO FRA GLI OPERAI IN ITALIA Bella medaglia incisa da CANZANI DEMETRIO, lavorò alla Zecca di Milano come incisore capo dal 1841, fu anche a Torino dal 1864 al 1870, poi ritornò a Milano e morì nel 1887. Bronzo, mm.50
    1 punto
  43. 1850-57 ASSOCIAZIONE GENERALE DEGLI OPERAJ medaglia premio Splendida medaglia incisa da FRANCESCO BROGGI assunto alla ZECCA DI MILANO nel 1848, allievo del PUTINATI. Bronzo, mm.48,6
    1 punto
  44. io avrei piuttosto spulciato nei cassetti dei magazzini dei musei alla ricerca di qualche sesterzio donato uguale....(sicuramente in tutta Italia vuoi che non ce ne sia stato uno in condizioni accettabili???)
    1 punto
  45. Inserisco in questa discussione dedicata due miei falsi postati anni fa in altro thread, vi potrebbero servire per delle comparazioni. 120 G. 1790 : ø 41 mm - gr. 23,00 ________________________________________ 120 G. 1798 : ø 40 mm - gr. 22,50
    1 punto
  46. Ciao. Un rapidissimo aggiornamento sulla "Tavola rotonda" del sabato mattina. Hanno confermato la Loro presenza, oltre al Dott. Maurizio Eufemi, già Senatore della Repubblica e a suo tempo promotore dell'art. 2-decies, il Dott. Barello della Soprintendenza di Torino, un rappresentante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale del Carabinieri del Piemonte ed il Dott. Carmagnola, Presidente dell'Associazione Culturale "Il Laboratorio". Hanno altresì aderito all'invito i Col. Dott. Domenico Luppino e Dott. Claudio Fardella Mungivera, rispettivamente Esponenti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, nonché il Dott. Fiorenzo Catalli, che non ha bisogno di presentazioni. Stiamo ancora lavorando per coinvolgere un Esponente politico che conosce molto bene la problematica che sarà trattata, ma non siamo ancora in grado di confermarne la presenza (e dunque mi riservo di comunicarne il nome) Ne approfitto per ricordare che il Pubblico presente potrà porgere agli Intervenuti delle brevi domande, possibilmente su argomenti e problematiche di carattere generale e non su casi personali. Nel contempo, conoscendo la "temperatura" che caratterizza alcune problematiche che vedono spesso coinvolti personalmente alcuni Partecipanti, pregherei tutti di mantenere un contegno quanto più possibile "anglosassone" nel porgere le domande, tenendo presente che gli ospiti invitati alla Tavola rotonda sono "sacri", nel senso che non è opportuno sottoporli ad un "tiro al piccione" o metterli comunque in imbarazzo con attacchi ad personam. Assicuro che coinvolgere alcune delle Autorità che interverranno all'incontro non è stato affatto facile e pertanto siamo tutti invitati ad mantenere un contegno improntato al massimo rispetto reciproco. Ciò non significa che non potranno essere esposte ai graditi Ospiti anche le questioni più "spinose" che ci preoccupano, con la necessaria concisione e determinazione, ma è abbastanza evidente che polemizzare con i singoli non sarebbe di alcuna utilità. Grazie per l'attenzione; mi auguro di vedere molti di Voi a Torino. Michele.
    1 punto
  47. un asse di Papirius Turdus per maggiori informazione e riferimenti: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G101/4
    1 punto
  48. Finalmente!!!! Taglio: 50 centNazione: Città del VaticanoAnno: 2017Tiratura: 2.132.411Condizione: Spl+Località: Padova
    1 punto
  49. È un effetto di un salto di conio abbastanza ampio avvenuto in fase di coniatura. Se guardi bene difatti manca anche la parte centrale del busto della concordia che risulta quindi un po' tozza e oltremodo corta nella figura. Non escludo che nella parte di confine del salto (ad esempio nella zona dell'avambraccio di sinistra) si sia un minimo intervenuti per minimizzare le discontinuità e rendere meno evidente il salto rendendo continuo il modellato delle due zone.
    1 punto
  50. Il C/ è liscio. Direi che è giunto il momento di definire la moneta. Tutti avete notato che manca il segno di zecca. E' questa la caratteristica che lo porta ad essere una variante considerata dall'Attardi R4 che nella valutazione segnala l'assenza del FDC. Non conosco passaggi d'asta (se qualcuno li conosce, ben venga ad informarci), si tratta certamente d'un esemplare di difficile reperimento e sempre più o meno circolato. La storia che nasconde (e che io non conosco e posso solo supporre) è sicuramente più interessante. Possiamo mettere insieme le notizie riportate dai tre cataloghi (Gigante, Montenegro, Attardi) e fare delle ipotesi. Siamo nei primissimi anni dell'annessione del Reame al Regno di Sardegna. La zecca di Napoli (non c'è la "N", ma è questa la zecca della monetina) è in pieno riassestamento passando dalla coniazione dei Tornesi borbonici (parliamo solo del rame) a quella dei Centesimi savoiardi. Nel 1861, dovendo coniare i 5 centesimi (Palanca o Soldo) - non avendo a disposizione ancora le incisioni del Ferraris - le maestranze locali s'ingegnano a produrne con l'effigie del re V.E.II copiata alla bell'e meglio dando origine al "testa tozza" (NC), moneta che Cavedoni stima essere dalle 20 alle 30 volte più difficile da reperire rispetto al modello (sempre del 1861) del Ferraris. Ma non basta: abbiamo anche variante col D/ uguale al R/, dove il D/ porta l'impronta in incuso ed in posizione invertita (R2) e quella col R/ che presenta l'asse spostato di 255° (R2). Col Centesimo del 1861 (R) e del 1862 (NC) [coniate entrambe nel 1862], la zecca napoletana ha iniziato a batterne col millesimo 1861, poi ad un certo punto è passata a coniarne col millesimo successivo e a ribatterne molti con data già impressa del 1861 col "2" sopra l' "1" (NC). Anche del Centesimo napoletano esiste una variante senza il segno di zecca (R3). Ma è il 2 Centesimi che riporta il maggior numero di varianti. Abbiamo il tipo "standard" del 1862 (R) coniato assieme a quello con millesimo precedente (R); quello che il Montenegro definisce "N grande" (R5) [anch'esso coniato col "gemello" del 1861 (R4)] per il quale fu utilizzato il punzone del 5 Centesimi (la "N" misura 1,4 mm. contro gli 1,1 mm.); anche qui, come per il Centesimo, col D/ uguale al R/, dove il D/ porta l'impronta in incuso ed in posizione invertita (R2) ed infine, la variante dell'esemplare che vi ho postato, privo del segno di zecca. A parte il tipo col R/ uguale al D/, che più che di "variante" dobbiamo parlare di "errore", sarebbe interessante capire quale è stata la sequenza di conio: - "senza N" (hanno iniziato a coniare senza punzone) > "N grande" (in attesa del punzone corretto o hanno sbagliato ad inserirlo) > "N"; - "N" > "N grande" (s'è rotto il punzone normale) > "senza N" (s'è rotto anche il secondo punzone); - ecc. (il dibattito è aperto: ognuno può provare la propria combinazione che abbia una logica). Ultima considerazione (a proposito di bordi e contorni), i 2 centesimi 1861, 1862 e 1867 furono coniati in tre zecche diverse: Milano, Napoli e Torino. I tondelli di Milano sono di 1a, quelli di Torino di 2a e quelli di Napoli di 3a classe (Gigante)...
    1 punto
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