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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/28/17 in Risposte
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Non vi incazzate..... per ordine: manca tutta la perlinatura, integralmente, sostituita da una incerta linea continua.....che già la dice lunga, la perlinatura è parte integrante dei conii romani. I particolari più minuti, come le foglie delle ghirlande , le piume, l’occhio, i capelli, semplicemente non ci sono nonostante posizioni riparare dall usura e/o rilievi ancora praticamente integri. Gli stacchi dalla superficie non ci sono e alcune parti sfumano nei piani. Il metallo è spugnoso nei piani e nei punti riparati, e non in quelli rilevati e facilmente raggiungibili per una post produzione , al contrario di quello che provoca la corrosione. Per ultimo: essere ottimi conoscitori della tipologia delle romane( ma anche di qualsiasi altra monetazione) NON significa automaticamente essere o diventare esperti di tecniche di falsificazione. Purttoppo , esserlo, significa dedicarsi ad un aspetto ben preciso della materia numismatica. E non tutti lo hanno fatto o vi riescono nonostante ci provino. Oltretutto, ci si può specializzate veramente solo in un ristretto campo di riconoscimento, se si vuole avere un buon grado di specializzazione, i tuttologi, di solito, sono solo individui che sbagliano su più settori invece che esperti a tutto tondo.9 punti
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Passatempo... ________________________________________________________________ ________ Quanto vale? ________________________________________________________________ ________ Un grazie, un arrivederci od un addio sono graditi. ________________________________________________________________ _________ Scusate, grazie e ciao, si ma quanto vale? ________________________________________________________________ _______Mancano le foto a colori e/o in bianco e nero ________________________________________________________________ __________Troll ________________________________________________________________ ______Le foto sono pesanti e non riesco a caricarmele, sapete la schiena... ________________________________________________________________ ___________Troll con la sciatica ________________________________________________________________ ______________ ________________________________________________________________ Alla prossima avventura/richiesta/identificazione/valutazione dell'utente @Occhiolungoxxl __________________________________3 punti
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Bisogna essere fluidi nei ruoli.....l’immobilismo è prerogativa di una categoria mentale a cui non mi sento di appartenere3 punti
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3 punti
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le conferenze sono state molto interessanti, non hanno, e neanche me lo aspettavo (come d'altra parte non era nelle intenzioni degli organizzatori), risolto le problematiche sulle monete antiche, c'è chi non vede/non vuol vedere le difficoltà date da una legge che qui posso chiamare "restrittiva", però parlarne non fa mai male. è stata la prima volta che andavo a queste conferenze e sono rimasto comunque soddisfatto, anche se il viaggio di ritorno in treno fino ad aosta mi ha fatto sentire un eroe (ma questa è un'altra storia)2 punti
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E' una tesi, quell'avvelenamento da piombo, che gira da tempo... ricordavo, però, si parlasse delle otri in piombo dove veniva tenuto il vino.. I Romani, poi, non bevevano il vino, puro, ma lo trattavano, ad esempio, anche con ossido di piombo che lo addolciva. A breve..pubblicherò qualcosa su Caligola e ne accennerò Saluti Eliodoro2 punti
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Grazie per l'ottima spiegazione che ci hai dato, anche a noi poveri "non esperti".2 punti
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sapete che non é il mio periodo, quindi, in punta di piedi mi permetto di segnalare che anche solo concentrando l'attenzione su come la testa e il retro nuca si staccano dal fondo con una evanescenza innaturale, qualche dubbio dovrebbe nascere. vista così parrebbe anche a me una fusione se avrò occasione di vederla in mano vi darò altre opinioni, pur sempre personali... E magari faccio qualche foto in più con l'amico @thewhitefly2 punti
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Moneta senza dubbio affascinante a prescindere dalla conservazione non eccelsa, l'avrei presa anch'io, non esistono solamente le monete fdc...2 punti
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non dimentichiamoci di questa rarissima 1856 con legenda errata TUR al posto di UTR2 punti
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Ho aggiunto recentemente due nuovi esemplari alla mia piccola collezione di monete della Repubblica del Transvaal (o Z.A.R.). In particolare trovo molto curioso questo gettone che copia la moneta da una sterlina in oro, datato 1896...il conio e le dimensioni della sovrana sono molto ben imitate, sarei dunque curioso di conoscerne la provenienza e l'utilizzo...qualcuno degli appassionati di questa monetazione ha delle idee in merito? Escluderei in partenza l'ipotesi del falso d'epoca, poichè nel nastro posto sotto lo stemma al rovescio è presente la dicitura "Imitation Kruger Sovereign" in luogo del consueto motto "Eendragt Maakt Magt". La sterlina del 1896 inoltre non è particolarmente rara in quanto coniata in 235.000 esemplari.1 punto
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Salve a tutti, Quest'oggi vorrei mostrarvi l'ultima arrivata. Alcuni di voi potrebbero storcere il naso nel vederla, ma io sono un collezionista all'antica : Colleziono monete non conservazioni; specie quando mi trovo di fronte ad esemplari particolarmenti rari e di difficile reperibilità. Come da titolo la moneta qui proposta è un grosso di Genova attribuito ad Antoniotto Adorno governatore per Carlo VI re di Francia ( Novembre 1396 - Marzo 1397 ). Tale attribuzione è dovuta alla legenda Gvb(er)nator Ianvensivm presente al dritto. L'assenza di riferimenti diretti ed inequivocabili alla figura dell'Adorno lascia tuttavia il dubbio aperto.1 punto
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Beh, non sono l'unico "caso umano", a quanto pare. Devo ammettere che, pur'io, sono da sempre un collezionista onnivoro. Ho almeno quattro collezioni "aperte": bronzetti imperiali, alcune zecche preunitarie del nord Italia, Regno e -sin dalla più tenera età- monete mondiali contemporanee che iniziai a collezionare durante i primi viaggi giovanili. A tutto ciò si aggiunga una recente infatuazione per decorazioni e onorificenze militari (Grande Guerra e secondo conflitto mondiale) e libri antichi come ottocentine e settecentine...beh, sono proprio fregato! Certo, ai più, potrà sembrare forse bizzarro se non "compulsivo" questo modo di agire; ma il vero filo conduttore di queste mie, chiamiamole, "imbarcate" è una profonda passione per la Storia. Ecco tutto. E per svariati periodi storici, a dire il vero. Probabilmente il problema sono io... nella vita ho sempre avuto, per indole, molteplici interessi fossero questi di natura sportiva, cinematografica, di viaggi, di natura culinaria e compagnia bella. Allo stesso modo, sono rapito dalla Storia in ogni sua epoca e declinazione. Vorrei avere tutto sotto mano, in qualche modo, consapevole che una vita intera non basterebbe per spaziare a tutto tondo, come vorrei. Se la numismatica ed il collezionismo di monete sono dunque strettamente legate alla Storia, cosa di cui sono fermamente convinto, mi si perdoni la smania di possedere e studiare le più svariate testimonianze di essa. Se una moneta trasmette immediata passione, godimento e una buona dose di "discreto fascino storico" in chi sa apprezzarla a prima vista, perché frenare il desiderio di acquistarla e possederla?1 punto
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C'è poco da poter migliorare purtroppo: l'Arena Parco Nord è un luogo praticamente non difendibile con troppe vie di fuga in direzioni diverse sia in automobile che a piedi per i prati che sono una vera manna per il malvivente di turno. Oltretutto è una zona isolata, periferica e solitamente deserta (a parte le prostitute che stazionano in zona) in cui nei giorni del Bophilex i suoi frequentatori "spiccano" rispetto al nulla che c'è intorno come bufali nelle praterie americane e similmente "abbattuti" senza problemi dai cacciatori di facile bottino... Saluti Simone1 punto
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Salutoni anche a te. Riprendere in mano C.N. è stato come fare un salto nel passato. Devo riprenderla in mano più spesso.1 punto
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Stando a questo sito erano usati come gettoni da gioco. http://www.southafricanmedals.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=385&category_id=1&option=com_virtuemart&Itemid=11 punto
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Solo adesso ho potuto leggere questa interessante discussione e speriamo vivamente che il sesterzio possa finire al Museo di Fiumicino, anche se non so quanto sarò visibile al pubblico, con adeguati pannelli esplicativi. Ma vorrei sapere quanti hanno letto l'interessante articolo di Morello, che spiega esaustivamente questa particolare emissione sul porto di Traiano. Purtroppo tanti smanettano sui siti Web per cercare di capire e magari trovano notizie parziali e insufficienti. Pochissimi si scomodano a cercare articoli cartacei e studiarli....1 punto
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Certamente, identità di conio al 100% ...ma che spettacolo 'sto Quintillo!!!!1 punto
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Pensa, dovrei essere io ad essere incazzato (con me stesso in primis) ed invece sono calmo e tranquillo. :-) Come ho già scritto, pur da non esperto pure a me qualcosa stonava, ma forte della sua presenza su Wild e Timeline ho pensato, sbagliando, ecco... sono diventato paranoico! Evabbè, dai... 50€ li metto nel conto "Lezioni su come riconoscere le schifezze fuse" invece di "Affarone dell'Anno"! :-) Però, ragazzi, come al solito prima tutti FANTASTICO, INCREDIBILE... e poi arriva Alessandro a sputtanarmi il sesterzio e tutti a dargli ragione. Non è così che si fa! :-) Comunque grazie delle info, ora lo incornicio ad imperituro ricordo! :-P Ciao! TWF P.S. Visto che quasi certamente non riuscirò a venire a Verona vedo se riesco a darlo a qualcuno che te lo faccia conoscere "di persona". Anche se temo che tu ci abbia visto giusto.1 punto
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Buongiorno amici, il Quintillo è arrivato giusto ieri e me ne sono subito innamorato. Peraltro, sul MER-RIC, ho ritrovato un conio di dritto che sembra corrispondere esattamente con quella del Quintillo protagonista di questa discussione. Che ne dite? Ciao e grazie.1 punto
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Buona giornata .... questa discussione mi era scappata e grazie a @gigetto13 che mi ha coinvolto! Ebbene caro @italov., tu te la sei rigirata tra le mani per un po' .... ed io è da giovedì che mi guardo le tue immagini e più le guardo ho dubbi. La moneta è quella che ti ha indicato Luigi, però ..... però ci sono particolari che non mi quadrano: 1) il leone è smagrito nei suoi tratti essenziali, quasi "stilizzato", non ha spessore: 2) la spada che impugna è rivolta in avanti, mentre tutte quelle che ho visto, ce l'ha rivolta in dietro. Oddio, era una monetina piccolissima, coniata in fretta per soddisfare le esigenze territoriali del Dominio di Terraferma che Venezia stava acquistando come frutto di battaglie con il Ducato di Milano e conseguentemente non particolarmente curata, però i miei dubbi restano. Che ne pensano i "venetici" della sezione Serenissima? Ti allego un paio di immagini trovate in rete. saluti luciano1 punto
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1862 L'UNIFICAZIONE MONETARIA IN ITALIA (1862) Dall'articolo di Cesare Johnson su la rivista MEDAGLIA n. 8 - 1974: ...Nel 1861 nacque il nuovo Regno d'Italia e Vittorio Emanuele fu nominato Re durante il primo Parlamento italiano tenutosi a Torino il 14 Marzo. Uno dei grandi problemi che il Governo dovette affrontare, fu la situazione economica del nuovo Stato e parallelalmente il riordino della confusa circolazione monetaria. Ogni territorio annesso aveva i propri metodi di organizzazione economica, ... ...L'importante avvenimento dell'unificazione monetaria italiana del 1862 è ricordato da una medaglia eseguita dall'incisore Demetrio Canzani, dal 1841 incisore-capo della Zecca di Milano. Demetrio Canzani imparò l'arte dell'incisoria lavorando giovanissimo nella Zecca di Milano sotto la guida del padre che ne era il direttore. Lavorò anche presso la zecca di Torino dal 1864 al 1870 (anno di chiusura di quella Zecca) e poi di nuovo a Milano, fino alla morte avvenuta nel 1888. Il ritratto di Vittorio Emanuele II è il medesimo che appare sulla medaglia del 1861 a ricordo del giuramento prestato dal nuovo Sovrano quando fu eletto Re d'Italia ed è una delle migliori incisioni del Canzani, per l'efficacia della somiglianza e dell'espressione e per l'accuratezza del modellato anche nei particolari... R/. UNIFICAZIONE MONETARIA / LEGGE XXIV AGOSTO MDCCCLXII. Nel centro l'Italia con corona turrita, in piedi, porge con la destra una carta a una donna che tiene nella destra il Caduceo. L'Italia indica con la sinistra un forziere portato da due genietti, contenente monete. Nello sfondo simboli del commercio, dell'industria e delle arti. Nell'esergo: MINISTRO PEPOLI. In piccolo CANZANI. Bronzo, mm. 721 punto
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Come già stato detto, queste monete è piuttosto comune trovarle in alta conservazione ad un prezzo contenuto. Ma se ti piace questa, ricorda che si tratta di tondelli di seconda classe e che le debolezze al contorno sono comuni. Più che ad un colpo, si potrebbe ascrivere il difetto a tale caratteristica...1 punto
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Perche' tecnici come Tinia e Centurioneamico che studiano da anni sia i falsi che le varie tecniche di falsificazione sempre in evoluzione, ti possono confermare che molti esperti non aggiornati sulle ultime e continue tecniche di falsificazione spesso scambiano falsi doctored come monete autentiche.... Oltretutto come ti spieghi che nelle aste monete false vengono vendute come autentiche? Adesso cosa sostieni tu Sirlad che gli esperti delle aste vendono falsi apposta nonostante li abbiano riconosciuti come tali, quindi sono truffatori o semplicemente non li sanno riconoscere? Forza Sirlad ora la domanda la faccio io a te, la risposta è una delle due, non è diffiicile rispondere, gli esperti delle aste quando mettono falsi in vendita, non li sanno riconoscere o sono truffatori cosa pensi??1 punto
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Ciao, la conservazione è modesta visto l'anno molto comune (si trova in alta conservazione con una 30na di euro circa). Se il prezzo è basso, e ti piace anche in questo stato conservativo, vai tranquillo (ovviamente chiedo lo sconto, e carica giù per il segno al bordo). Facci sapere Fabrizio1 punto
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Non voglio fare polemiche sterili, ma essere "specialista" in monete antiche romane e greche vuol dire esserlo anche sui falsi? Aggiornato sulle nuove e continue tecniche di falsificazione Doctored sia sulle monete romane ma soprattutto sulle greche??? Ogni asta ha il suo "specialista" ma continuiamo a veder girare monete false vendute come autentiche, questo ci dovrebbe molto far pensare e riflettere se spesso il termine "specialista" rispecchi le vere, concrete e soprattutto aggiornate capacita' tecniche di disamina e riconoscimento dei falsi Doctored.1 punto
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Ciao, non sono di grande aiuto ma questo tipo di moneta l ho già vista.. Non ricordo dove e quando ma ricordo il disegno e che fosse una moneta. Cercherò nel frattempo. Roberto1 punto
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di nulla , per me è R4, se ti servono le immagini fammi sapere1 punto
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Se è lo stesso del sito wildwinds, allora vuol dire che nel sito hanno inserito un falso. Fuso1 punto
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taglio 2 euro cc paese slovacchia anno 2015 tiratura 1.000.000 condizioni bb+ città trieste taglio 2 euro paese san marino anno 2016 tiratura 874.067 condizioni bb+ città trieste1 punto
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qBB al rovescio, qMB al dritto Peccato per il ritratto, che immagino sia la parte piu' ambita ed apprezzata della moneta. Non conosco la zecca di Modena, ma per Bologna ho acquistato scudi/mezzi scudi pontifici dello stesso periodo in bassa conservazione per non spendere troppo e mi danno comunque soddisfazione.1 punto
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L' Abbazia delle Tre Fontane sull’ antica Via Laurentina a Roma è un complesso religioso tenuto dai Trappisti , nome con cui sono comunemente chiamati i Cistercensi il cui nome deriva dall’Abbazia benedettina Notre Dame de la Trappe , in Normandia . Il complesso abbaziale risiede in una piccola valle sul percorso dell' antica Via Laurentina , località conosciuta come Aquae Salviae ; questo nome fa ritenere che in questa zona esistessero delle sorgenti , oppure delle Terme , legate al nome della Gens Salvia che probabilmente possedeva la tenuta in epoca romana tardo antica . Secondo la tradizione cristiana Paolo di Tarso subi’ il martirio in questo luogo durante la persecuzione di Nerone del 67/68 , tramite decapitazione , pena di morte , privilegiata , prevista per legge per i cittadini romani quale era appunto Paolo ; questa localita’ si trova oggi presso il moderno quartiere di Roma dell’ EUR . In questo luogo , secondo la tradizione cristiana avvenne il martirio di Paolo di Tarso e dove in seguito fu edificata l' Abbazia delle Tre Fontane , mentre sul luogo della deposizione di Paolo venne costruita la Basilica di San Paolo sulla Via Ostiense dove esisteva un vasto cimitero . Questa molto sinteticamente la storia precedente alla costruzione di questa famosa Abbazia , vediamo ora di riassumere la storia dell’ Abbazia stessa . Il giorno della decapitazione di Paolo si tramanda che la sua testa cadendo dal corpo rimbalzasse tre volte sul terreno e che ad ogni rimbalzo la testa facesse scaturire per tre volte dal terreno dell’ acqua sorgiva : calda , tiepida e fredda ; queste acque sorgive presero poi nome di Aquae Salviae , che potrebbero anche derivare il nome dalla pianta odorosa della Salvia , forse tipica in antico di questa zona . In epoca tarda antica , nel V secolo , sul logo del martirio di Paolo vennero costruite tre edicole con tre fontane , una per ogni edicola , a ricordo del miracolo della testa e da queste tre edicole prese in seguito nome l’ Abbazia . La primitiva Chiesa o Tempio che racchiuse le tre edicole con fontane , sembra risalire al VI secolo , ad opera del Generale bizantino Narsete , succeduto a Belisario nella campagna d' Italia , costruita dopo la fine della guerra gotica in Italia . Questa Chiesa , venne ricostruita a cavallo del XVI / XVII secolo , da Giacomo della Porta per espresso desiderio del Cardinale Aldobrandini . La Chiesa e’ costituita da un vestibolo e da una navata , lungo la parete dell’ Abside sono disposte le Tre Fontane , sono a forma di edicole con nicchie e colonne in marmo , sopra le quali si vedono gli stemmi degli Aldobrandini , su ogni fontana e’ presente la testa scolpita di San Paolo . Purtroppo la modernita’ ha mietuto vittime , tra queste anche il flusso delle antiche Aquae Salviae e quindi delle Tre Fontane all’ interno del complesso dell’ Abbazia , infatti questa Acqua ritenuta miracolosa per tanti secoli contro varie malattie , venne chiusa al pubblico nel 1950 , causa inquinamento . All’ interno dell’ Abbazia , tra la la prima e la seconda edicola , posta all’ interno di una cancellata , si trova la colonna della decapitazione , sulla quale San Paolo venne prima legato , per subire poi il martirio .1 punto
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Hai perfettamente ragione , ma al mondo esistono anche gli atei o i perenni dubbiosi , ed essendo tali dovrebbero almeno astenersi da giudizi critici nei riguardi delle pietre miliari della storiografia religiosa .1 punto
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Dopo averle sistemate non scordarti quello che distingue un numismatico da un semplice "accumulatore seriale": studio e ricerca. Ecco qualche spunto per cominciare: https://www.lamoneta.it/topic/118440-leuro-prima-delleuro/ https://www.lamoneta.it/topic/149302-i-simboli-europei-sulle-monete/1 punto
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io avrei piuttosto spulciato nei cassetti dei magazzini dei musei alla ricerca di qualche sesterzio donato uguale....(sicuramente in tutta Italia vuoi che non ce ne sia stato uno in condizioni accettabili???)1 punto
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Ciao, io questa moneta proprio non la conoscevo. I belgi potevano aspettarsi il veto francese, ma sarebbe stata comunque una bella moneta, se non altro ricordava un fatto storico, che comunque la si metta ha segnato il futuro dell'Europa1 punto
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un asse di Papirius Turdus per maggiori informazione e riferimenti: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G101/41 punto
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Finalmente!!!! Taglio: 50 centNazione: Città del VaticanoAnno: 2017Tiratura: 2.132.411Condizione: Spl+Località: Padova1 punto
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Il C/ è liscio. Direi che è giunto il momento di definire la moneta. Tutti avete notato che manca il segno di zecca. E' questa la caratteristica che lo porta ad essere una variante considerata dall'Attardi R4 che nella valutazione segnala l'assenza del FDC. Non conosco passaggi d'asta (se qualcuno li conosce, ben venga ad informarci), si tratta certamente d'un esemplare di difficile reperimento e sempre più o meno circolato. La storia che nasconde (e che io non conosco e posso solo supporre) è sicuramente più interessante. Possiamo mettere insieme le notizie riportate dai tre cataloghi (Gigante, Montenegro, Attardi) e fare delle ipotesi. Siamo nei primissimi anni dell'annessione del Reame al Regno di Sardegna. La zecca di Napoli (non c'è la "N", ma è questa la zecca della monetina) è in pieno riassestamento passando dalla coniazione dei Tornesi borbonici (parliamo solo del rame) a quella dei Centesimi savoiardi. Nel 1861, dovendo coniare i 5 centesimi (Palanca o Soldo) - non avendo a disposizione ancora le incisioni del Ferraris - le maestranze locali s'ingegnano a produrne con l'effigie del re V.E.II copiata alla bell'e meglio dando origine al "testa tozza" (NC), moneta che Cavedoni stima essere dalle 20 alle 30 volte più difficile da reperire rispetto al modello (sempre del 1861) del Ferraris. Ma non basta: abbiamo anche variante col D/ uguale al R/, dove il D/ porta l'impronta in incuso ed in posizione invertita (R2) e quella col R/ che presenta l'asse spostato di 255° (R2). Col Centesimo del 1861 (R) e del 1862 (NC) [coniate entrambe nel 1862], la zecca napoletana ha iniziato a batterne col millesimo 1861, poi ad un certo punto è passata a coniarne col millesimo successivo e a ribatterne molti con data già impressa del 1861 col "2" sopra l' "1" (NC). Anche del Centesimo napoletano esiste una variante senza il segno di zecca (R3). Ma è il 2 Centesimi che riporta il maggior numero di varianti. Abbiamo il tipo "standard" del 1862 (R) coniato assieme a quello con millesimo precedente (R); quello che il Montenegro definisce "N grande" (R5) [anch'esso coniato col "gemello" del 1861 (R4)] per il quale fu utilizzato il punzone del 5 Centesimi (la "N" misura 1,4 mm. contro gli 1,1 mm.); anche qui, come per il Centesimo, col D/ uguale al R/, dove il D/ porta l'impronta in incuso ed in posizione invertita (R2) ed infine, la variante dell'esemplare che vi ho postato, privo del segno di zecca. A parte il tipo col R/ uguale al D/, che più che di "variante" dobbiamo parlare di "errore", sarebbe interessante capire quale è stata la sequenza di conio: - "senza N" (hanno iniziato a coniare senza punzone) > "N grande" (in attesa del punzone corretto o hanno sbagliato ad inserirlo) > "N"; - "N" > "N grande" (s'è rotto il punzone normale) > "senza N" (s'è rotto anche il secondo punzone); - ecc. (il dibattito è aperto: ognuno può provare la propria combinazione che abbia una logica). Ultima considerazione (a proposito di bordi e contorni), i 2 centesimi 1861, 1862 e 1867 furono coniati in tre zecche diverse: Milano, Napoli e Torino. I tondelli di Milano sono di 1a, quelli di Torino di 2a e quelli di Napoli di 3a classe (Gigante)...1 punto
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