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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/12/17 in Risposte

  1. Voglio deludere molti rassicurandoli che sto ancora camminando su questa terra!! Faccio delle rare apparizioni ai maggiori convegni più per il piacere di incontrare vecchi e sinceri amici che altro. Alcune cose sono cambiate nella mia vita di tutti i giorni e questo ha fatto si che le risorse che destinavo a raccogliere i capolavori di Vittorio Emanuele III, siano state destinate ad altro. La passione non muore mai, il piacere di fare quattro chiacchiere con le persone sincere che frequentano l'ambiente non scompare. E stato questo allontanamento l'occasione per capire chi era interessato a te come persona e chi lo era per il tuo portafogli (seppur modestissimo) Saro quasi sicuramente a Verona e sarà sicura occasione per prendere in mano, qualche bella moneta e fare ottime chiacchiere con amici e conoscenti. Un saluto a tutti. Renato
    3 punti
  2. Dipende dal tipo di collezionista e dal tipo di collezione... c'è chi vuole toccarle, annusarle, muoverle sotto la luce del sole per goderne i riflessi, sentirne il peso tra le mani, fotografarle e ri-fotografarle, provare il brivido quando una moneta rischia di cadere, fidarsi di dare in mano la moneta ad un parente, moglie, fratello, figlio, o fidanzata e restare con il fiato sospeso per quei lunghi istanti, che sembrano non finire mai e star lì, con le mani tese sotto la moneta e i riflessi pronti al minimo sussulto del parente, per poi sentirsi dire "bhe si, niente di che, è anche tutta rovinata"...cosa? e lì tenta di spiegare perché è tanto stupenda quella moneta, ma non sempre ci riesce... Insomma questo per me è gustarsele con tutti e 5 i sensi, è condividerle senza barriere di sorta, senza protezioni, tanto ci pensa lui, il collezionista "naturista", a proteggerle con le sue attenzioni e la sua cura spesso, per non dire sempre, maniacali. E poi c'è chi preferisce un modo più asettico ma comunque rispettabile di vivere la propria collezione e trova fantastiche le sue monete tutte perfettamente ordinate e protette dentro piccole teche trasparenti, che gli permettono solo di osservare e far osservare le monete ma provando sicuramente emozioni non dico minori ma differenti forse un senso di tranquillità, ordine, forse sicurezza e protezione...che io non posso comprendere. Ma è solo un parere e forse sono anche andato un po' off topic... Ciao.
    3 punti
  3. Io preferisco avere le mie monetine ignude e distese sul vassoio... sono per una numismatica naturista...
    3 punti
  4. Quella della serie Leoni é una delle monete che solitamente da più grattacapi ai neofiti collezionisti del Regno e di VE3, sia perchè se ne conosce poco il conio in FDC reale (ma questo é un problema che vale un po' per tutte le monete), e quindi si tende a far paragoni, più a conservazione espressa dai venditori che a monete, sia perchè si conosce poco il tipo metallo ed il colore che dovrebbe mantenere nella sua massima conservazione. La cura utilizzata per realizare i 50 pezzi della serie numismatici, unitamente a delle discrete fotografie, potrebbero essere d'aiuto.
    2 punti
  5. una copia e' arrivata anche al circolo la lanterna di Genova
    2 punti
  6. Il grado dipende dalla moneta, non è un assolutismo. Ma genralmente più alto è e meglio è. Il concetto semplice è quello del "bello" e raro. Non per interesse maggiore, ma perchè all'estero son disposti a pagare di più degli italiani. Se leggi attentamente anche in questo forum, ti accorgerai che la maggioranza dei collezionisti presenti in fondo non cerca il bello, ma cerca l'"affare".
    2 punti
  7. Ormai stiamo facendo la classica chiacchierata come i tre amici al bar... manca solo il caffè Non so Antonio, a me, per come interpreto la foto che ho ingrandito, come impressione ribadisco che mi piace più la tua. Posso sbagliare ripeto, ma dalla foto, la sensazione questa è...
    2 punti
  8. Ciao a tutti, un acquisto da due euro in ciotola. Altro lato
    2 punti
  9. Politicamente, Giovanna II° fu un disastro..tra amanti, matrimoni ed aneddoti su una sua certa " famelicità" di tipo sessuale, non riuscì ad avere eredi..in un primo tempo, al fine di arginare l'intervento del Papa Martino V che voleva che re di Napoli fosse Luigi III, si alleò con Alfonso V d' Aragona, riconoscendogli, nel 1422, il diritto di successione ..svanita la paura di Luigi III; l'alleanza angioina aragonese cominciò a mostrare tutte le sue crepe, per cui Giovanna, nel 1423 ( 1° luglio), revocò l'adozione dell'aragonese, nominando erede legittimo, proprio Luigi III° ... Alfonso V°, pertanto, dopo lo sfortunato assedio della città de L'Aquila, da sempre filo angioina, ed il mancato appoggio dei baroni, dovette stipulare una tregua decennale ( 7 luglio 1433) e rimanere nel Regno di Sicilia...Intanto il principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini, fu dichiarato ribelle, e, per colpa sua, gli Angioini, con il capitano Caldara a cui si aggiunse, Luigi III, cinsero d'assedio la città di Taranto.. Ma il destino volgeva contro gli Angioini, prima morì il 15 novembre 1434, poco più che trentenne a causa di una grave malattia, Luigi III, poi, poco dopo, morì anche Giovanna II a Napoli i 2 novembre 1435.... in ogni caso, Giovanna fece in tempo a designare nuovo erede del regno di Napoli, Renato D'Angiò, fratello di Luigi III..
    2 punti
  10. Verissimo! Che poi la libertà librata troppo troppo, ma i leoni... @Monetaio Ottima idea usare le monete per numismatici come riferimento ideale. Saluti Simone
    2 punti
  11. Anche questa volta devo rinunciare all'acquisto della moneta, dato l'orario e il giorno in cui viene messa in vendita...non voglio tirarla a nessuno, ma speriamo il sistema si blocchi e riparta alla sera così tutti avremmo modo di comprarla
    2 punti
  12. Sono assolutamente d'accordo, dal mio punto di vista noto una certa ipocrisia nel vietare le monete che raffigurano, per esempio, battaglie importanti o meno; a parte il fatto che nel bene o nel male hanno segnato la nostra storia e quindi rientrano nel patrimonio storico e culturale di tutti noi e in secondo luogo questa ipocrisia di non voler offendere lo stato che ne è uscito sconfitto è a mio avviso ridicola dato che i fatti sono riportati in tutti i libri di storia e non sarà certo una moneta a ricordare o a cancellare quello che è successo...
    2 punti
  13. Ciao, un caro saluto, credo abbia detto già molto Antonio, valori a parte che cambiano e dati ponderali, e' l'iconografia che cambia e permette di distinguerli, due grandi iconografie con le imprese milanesi, due monete importanti che fanno parte della storia della monetazione milanese. Concordo sull' attenzione sulla prima che sembra abbia una argentatura superficiale, vedo anche un altro 4 soldi, se vuoi parliamone, Saluti, Mario
    2 punti
  14. Solo chi conosce i limiti di questo tondello può comprenderlo.... Eros
    2 punti
  15. Concordo pienamente! Nulla dovrebbe essere dimenticato, non ricadere negli errori del passato, ma imparare da essi e continuare a migliorare. Nulla è peggio dell'gnoranza, oo per meglio dire della non conoscenza della nostra storia.
    2 punti
  16. @Asclepia @eracle62, vi posto anche il mio franco 1806. Però non mi sembra di aver visto molte differenze nei busti con gli altri anni che ho, quantomeno non veramente diversi come nei 5 franchi.
    2 punti
  17. Susa @regaluigi ... Se un BB sul catalogo è stimato 120, come pretendi qualcuno possa pagare 150 per un quasi BB?
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI Anche se è decisamente usurata, questa dovrebbe piacere a Ross14, ma anche a tutti quelli che amano gli Antonini, o anche la mitologia. E' una Faustina Figlia (in vita) che al rovescio ha la raffigurazione della Grande Madre Cibele, seduta in trono e con un leone per lato (del secondo però si intravvede solo il muso). La scritta al D è: FAUSTINA AUGUSTA, al rovescio: MATRI MAGNAE, al dativo. Pesa 25,0 g. e misura 30,5 mm. E' la RIC 1663, e Cohen la valutava 15 Fr. oro.
    1 punto
  19. Sembra un sigillo doganale: mi sembra di leggere Dogana Perugia...
    1 punto
  20. Penso non dovrebbe esserci problema. Al limite puoi specificare la fonte della provenienza. In questo esemplare la caratteristica (S verticale) che ci interessa è lampante. Complimenti per tua certosina ricerca! Enrico IV, Tipo H2a, sei d'accordo? salutoni
    1 punto
  21. Da domani provo a raccogliere e aggiungere altro materiale. Si potrebbe semplicemente per ogni emissione riportare le diverse datazioni risultanti dalla bibliografia in materia. Intanto quanto sta facendo Apollonia é già sicuramente molto importante. Sarebbe utile stilare anche un elenco dei ripostigli dove sono state rinvenute monete di Egina, almeno i principali...
    1 punto
  22. si ricordo la discussione... https://www.lamoneta.it/topic/163315-12-siliqua-di-ravenna-vera-o-falsa/ il prezzo è variabile... posso riportarti questa da 600 sterline più diritti https://www.sixbid.com/browse.html?auction=1487&category=31628&lot=1343813 o questa da 260 euro https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2013&category=41081&lot=1745136 fai le tue valutazioni... ciao
    1 punto
  23. Sono due coniazioni con pesi differenti ma soprattutto con titoli diversi. il 5 soldi aveva un titolo di millesimi 760 per Gnecchi, il 4 soldi colombina sempre per Gnecchi 650 millesimi. Quindi ci sta un valore leggermente diverso, per il riconoscimento le due iconografie totalmente differenti dovrebbero aver fatto il resto.
    1 punto
  24. Ciao. Visto che si parla di rettili, inserisco la scansione della moneta da un Dollaro 1995 delle Isole Cayman, emissione dedicata agli animali selvatici in via di estinzione. Al rovescio compare l'Iguana "Blue Rock" La moneta è Proof in argento .925, del peso di 28,28 grammi e diametro 38,61 mm. E' coniata in 10.000 esemplari. Saluti. Michele
    1 punto
  25. riguardo il peso del denaro...riprendendo quanto scritto da Giuliani /Fabrizi nel libro: "Le monete degli Angioini nell'Italia Meridionale", la tipologia del denaro con la Y coronata fu emessa, all'inizio per un peso di 17 sterlini di fino d'argento, poi scesi ad 15, ed al taglio di 60-70 unità per oncia, con un peso legale di ,0,44 g.- 0,38 g...orbene, mentre nel catalogo degli stessi autori, il peso dei denari censiti è maggiore, precisamente, tra gli 0,50 g. e 0,76 g..il denaro che ho postato pesa 0,40 g e, quindi, rientra nella media del peso legale..
    1 punto
  26. Facciamo le debite proporzioni, un conto sono le statue in San Pietro, strofinate quotidianamente, giorno dopo giorno, da decine di migliaia di fedeli per secoli, altra cosa è una singola persona che tocca un oggetto ad andar bene un paio di volte all'anno... Il piede di san pietro viene toccato in un solo minuto più volte di quanto io mai toccherò la mia moneta in tutta la vita. Quindi no, non mi sento proprio responsabile di danneggiamento di opere d'arte, anzi, ritengo di operare nel modo migliore per salvaguardare e valorizzare i piccoli capolavori che il tempo ci ha tramandato. Le monete sono delicate, certo, ma non sono fogli di papiro: e allora mi dia retta, sia più sereno nel godersi gli oggetti che ha la fortuna di saper apprezzare, senza rinchiuderli sotto una squallida campana di vetro per timore che un singolo respiro possa sgretolare ciò che ha tranquillamente retto a secoli di traversie. Insomma, bisogna ROMPERE LE SCATOLE!
    1 punto
  27. Saresti interessato a un rimpiazzo a parità di facciale? in cambio di un 500 lire della serie per l'Africa Orientale in BB, ti dò un 500 lire Mercurio in assoluto FDS petronius
    1 punto
  28. Le tirature non sono mai altissime, e la gran parte viene assorbita dai commercianti, poi qualche eccezione ci sta. L'ultimissima, di questi giorni, riguarda i 5 euro d'argento che celebrano i 60 anni della FIAT 500. Tirati in soli 4.000 esemplari, sono naturalmente esauriti, e su ebay hanno già più che raddoppiato il prezzo di emissione di 40 euro. Non so se durerà, o se è solo speculazione, ci sono già stati casi di monete che, appena uscite, hanno raddoppiato, triplicato, e più, il prezzo di emissione (più che a monete d'oro o d'argento, mi riferisco a serie divisionali, o 2 euro CC), salvo poi precipitare dopo pochi mesi, ma al momento se vuoi quella moneta, a meno di 85 euro non la trovi. L'altra faccia della medaglia sono monete di qualche anno fa, tra cui il Caravaggio da te citato (quello con la Medusa), che ho visto coi miei occhi sui banchi dei convegni offerte a 20/25 euro in meno del prezzo di emissione, con nessuno che le filava, e non certo perché le avevano già tutti. In conclusione, e di questo potrai trovare conferma leggendo anche altre discussioni, le commemorative sia d'oro che d'argento non sono certo monete su cui puntare come forma di investimento, poi nel mucchio ci può sempre stare l'eccezione, ma non è detto che questa duri petronius
    1 punto
  29. Buongiorno, Ottimo convegno come da tradizione,ben organizzato con grande affluenza di collezionisti,veramente una giornata piacevole passata tra i banchetti dei commercianti e gli amici di sempre.Rivolgo un particolare ringraziamento agli organizzatori Attilio e Ugo. G R A Z I E R A G A Z Z I . saluti Michele
    1 punto
  30. Conviene sicuramente di più che spendere 3/4 euro per una comunissima moneta che ne vale 2 e varrà sempre 2.....in bdi ci sono ancora rotolini dei carabinieri Secondo me ormai i 2 euro commemorativi non hanno nessun fascino e sono solo commercialmente appetibili per chi compra pacchi di rotolini per poi poter rivendere le singole monete.
    1 punto
  31. I due euro commemorativi sono diventati come le figurine panini, la maggior parte delle quali con tirature spropositate. Ne avevo una sessantina in fdc e le ho spese tranquillamente. Valuterò solo quelle vaticane e monegasche. Altro discorso per gli argenti proof che nel loro cofanetto sono delle vere opere d'arte senza contare che sono fatte di un metallo nobile e non di ferraccio come le 2 euro. Se pensi che vendono finlandia 2004 a 40 euro e cosa più assurda c' è chi la compra.....
    1 punto
  32. Giusto per animare un po la discussione pongo all'attenzione questa mia... che mi fu giudicata dal forum spl... come qualità del metallo e rilievi senza considerare il colpetto. La tua la reputo migliore dal punto di vista della freschezza del metallo, lustro e pulizia dei campi... la mia anche se ha la patina che la nasconde un po.. la trovo un po spenta a livello di lustro e il metallo non mi da quella sensazione di pulizia e freschezza della tua.
    1 punto
  33. sono cattivo, non dicendoti subito di che moneta si tratta? Forse no, infondo è bello leggere e imparare qualcosa (a me la tua moneta ricorda quella della fig.3 dell'articolo)
    1 punto
  34. La sovraconiatura del rovescio proviene in genere dallo stesso conio di martello che incidentalmente viene ruotato sul tondello prima di ricevere la seconda martellata dall’operatore poco esperto. E’ questo il caso dell’esemplare CNG, come dimostra la sequenza di foto presentata dove (a) è il rovescio della moneta in asta, (b) è il rovescio ruotato di 90° in senso orario, e (b) (a) è il rispettivo accostamento che dimostra come il motivo della prima ‘martellata’ evidenziato in (b) si ritrova nella zona della seconda ‘martellata’ individuata dalle due righe parallele verticali in (a). La stessa operazione effettuata sul rovescio Künker non rivela, da quanto il mio occhio veda, nessuna possibilità di sovrapposizione, vale a dire la presenza di parti comuni. Nella zona individuata dalle due righe parallele verticali nella foto (b) sottostante, la zona tra l’incuso pseudo rettangolare in alto e l’incuso pseudo triangolare in basso è separata da una larga banda in rilievo che è assente nel pattern della seconda martellata in (a). Da qui l’ipotesi che la seconda martellata sia stata data su un conio di rovescio diverso da quello usato per la prima.
    1 punto
  35. Ciao Gianfranco, Vedi SNG COP 309-313 Noti se davanti al cavallo c'è una X ? Roberto
    1 punto
  36. Buonasera @alfred che belle le emissioni milanesi degli Sforza... provo a risolvere i tuoi dubbi Il primo grosso che hai postato è un grosso da soldi 5 con tizzoni e secchie (tra l'altro occhio se lo stai acquistando perchè dalle foto sembra un tondello in rame argentato superficialmente), l'unico grosso con questo valore nominale emesso da Galeazzo. La colombina è un grosso da 4. Premesso quindi che sia la "colombina" sia i più rari grossi con ritratto son sempre del valore di 4 soldi, la differenza con il tipo da 5 è evidente nonostante l'usura: il grosso da 5 è infatti l'unico a presentare il biscione visconteo da una parte e i tizzoni con secchie dall'altra. I grossi da 4 presentano - nelle prime coniazioni - il tipo busto/S. Ambrogio (seduto o che percuote con lo staffile dei guerrieri), l'ultima emissione invece è rappresentata dalla bella "colombina" con al diritto la colomba ed il cartiglio con A BON DROIT ed al rovescio l'impresa del velo annodato. Se hai ancora dubbi...siamo qui per risolverli insieme Un caro saluto, Antonio
    1 punto
  37. https://www.acsearch.info/search.html?id=233037
    1 punto
  38. C’entra, c’entra… Anche in post precedenti ho descritto stateri di Pafos a Cipro (post # 209), di Teo nella Ionia, ecc. sovraconiati sulle ‘tartarughe’ di Egina. Da tener presente poi che la maggior parte delle prime monete cretesi è stata sovraconiata sugli stateri eginetici. E gli stateri di Egina come per es. il Künker e il CNG oggetto delle recenti discussioni (alle quali aggiungerò qualche dettaglio) sono, per così dire, parzialmente o totalmente sovraconiati su sé stessi.
    1 punto
  39. La fonte dell’argento per le ‘tartarughe’ di Egina era costituita dai numerosi giacimenti minerari dell’isola di Sifanto o Sifno, tra cui anche quelli di elettro. Sifanto fu una delle prime polis a coniare monete d’argento e di elettro e le sue miniere permisero una delle prime esperienze di redistribuzione delle ricchezze, visto che tutti i cittadini ricevevano uno "stipendio" dallo Stato, pagato con i proventi delle miniere in cui lavoravano degli schiavi. Il drastico declino della produzione di ‘tartarughe’ coniate in grande quantità dal 550 al 480 a. C. può essere dovuto all’esaurimento delle miniere d’argento di Sifanto, ma potrebbe anche essere correlato allo storico evento del 480 che diede ad Atene il potere predominante della regione prima detenuto da Egina. Quanto alla datazione delle monete di Egina, avevo tratto da snible una tabella che dovrei ripescare dall’archivio. Prima però volevo condividere un aggiornamento del problema della doppia battitura. @Matteo91 Le tre ‘tartarughe’ dalla Gorny sono già state messe in cassetta di sicurezza con il tetradramma extra di Alessandro Magno che poi ho deciso di acquistare. Stendo un velo pietoso sulla qualità delle immagini che sono riuscito a riprendere: comunque posterò le singole scansioni con una particolarità interessante che accompagna ciascun lotto.
    1 punto
  40. Cosa ne penso ? Penso male, male ...però io sono un po' antico
    1 punto
  41. Questa è una moneta di cui si è parlato molto nei vari forum. La mia non è eccelsa, ma come le altre ha il suo fascino. pesa 18,46 grammi per un diametro di 34,5 mm di pura storia.
    1 punto
  42. Moneta che non sostituirai facilmente. Complimenti Amico. Saluti, Rocco.
    1 punto
  43. Ti confermo che la Divisionale l'ho acquistata utilizzando la carta prepagata Paypal.
    1 punto
  44. Buona sera, l'ansa inferiore della S che invade il campo tra la C e la V di LVCA è l'unica porzione scampata ai colpi di martello in quella zona e sembrerebbe quindi essere "sincera" al 100%, ma potrei sbagliarmi perche' confuso dai caratteri comuni alle altre 4 monete. devo mettermi alla ricerca di un qualcosa di simile che credo di aver già visto, come una sorta di correzione postuma del conio ma non fateci troppo la bocca perché la mia memoria ultimamente è poco affidabile. @adolfos potresti prendere in considerazione un viaggetto a Verona....che dici?.
    1 punto
  45. Non saranno fessi autolesionisti, ma inesperti si. Una persona esperta in numismatica non comprerebbe da loro, perché il rapporto qualità- prezzo è pessimo. Il lato positivo, che esiste, è che Bolaffi, con la su Potenza imprenditoriale e mediatica, raggiunge molta più gente di quanto ne faccia il commerciante quadratico medio. La persona che comincia a comprare da lui, inizialmente inesperta, se non è un fesso autolesionista (qui si la frase calza) dipo mesi o pochi anni comincia ad utilizzare canali di acquisto diversi, salutando Bolaffi, è sorridendo dei vecchi acquisti fatti.
    1 punto
  46. @Afranio_Burro, difatti un utente mi ha gentilmente risposto e dato un paio di spunti, poi per il resto faccio/farò da me. Ripeto che la mia non vuole esser una critica, ma uno spunto di riflessione... parlando in riguardo al mio campo di interesse, ad esempio, la sezione della Magna Grecia potrebbe indicare una bibliografia di respiro generale, come "La monetazione incusa della Magna Grecia" di G. Gorini e prevedere poi delle indicazioni specifiche per le varie colonie in modo che si possa approfondire. Il contatto e la disponibilità tra gli utenti, in particolare modo verso i nuovi utenti, è importante perché la maggior parte delle opere di studio sono difficili da reperire ed hanno un costo non indifferente. Se ad un novizio gli si dà semplicemente un elenco di opere dal costo proibitivo, non si fa altro che demoralizzare perché prima che una collezione di monete occorrerebbe far una raccolta di libri. Difatti, ad uno degli utenti che ho contattato, avevo richiesto se potesse "passarmi" del materiale di cui in una discussione diceva di esser titolare.
    1 punto
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