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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/15/17 in Risposte
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In mano hanno (avevano) quella luce ovattata tonda tonda dai color cangianti... In foto, NIET! Alla fine dovrò decidermi ed organizzarmi per i video.2 punti
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Buonasera a tutti...sta sera vi posto questo 4 tornesi...moneta quasi sempre in conservazione bassina. I difetti di conio anche qui abbondano: bordo deturpato, mancanze di metallo, conio decentrato, schiacciature e questa presenta anche una certa porosità del metallo. Che conservazione attribuite a questo che vi sottopongo? Come sempre commenti, informazioni e immagini dei vostri tondelli sono sempre molto graditi. Grazie a chi partecipa. Ciau!2 punti
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Buonasera vi presento un acquisto recente per quanto riguarda la zecca della mia città natia l'ultima emissione del ducato di modena e reggio....un tallero 1796 del duca Ercole III. La reputo una bella moneta per la tipologia(che ancora si trova con facilità) di emissione,niente di eccezionale intendiamoci ,ma son soddisfatto...anche della patina. cosa ne pensate? come la classificate? grazie marco2 punti
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http://www.repubblica.it/scienze/2017/11/15/foto/scoperto_tesoro_medievale_nell_abbazia_di_cluny-181156988/1/?ref=RHRD-BS-I0-C6-P4-S5.6-F3#1 wow, emozionante questo ritrovamento2 punti
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DE GREGE EPICURI Al di sotto di una patina fasulla emerge del rame ( o ottone) vivo. Tutti i rilievi sembrano poco netti, comprese le scritte. A me sembra un falso da fusione.2 punti
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mi rincresce, su questo non ti posso aiutare.. stiamo scrivendo di monete inscatolate, è vero. Ma cosa vieta di rispondere ad un utente che parla anche di altri concetti? Nello specifico si accenna al fatto che il tale utente ami una moneta vissuta, con storia, con un legame diretto con l epoca in cui è stata coniata, e il vissuto che l ha legata indissolubilmente alla vita e alle vicende di qualcuno che l ha spesa etc etc (rispetto ad un bel MS64 in SLAB, che ovviamente non ha mai circolato). Io ho fatto notare che, a meno che non ci siano legami accertati con eventi specifici (e qui ho postato il link di una sovrana esitata in asta con tanto di certificato, proveniente con assoluta certezza da una nave di sua maestà affondata in data x e recuperata in data y, ma esistono sicuramente altri casi, basta cercare) in realtà il brivido che può regalare una moneta circolata è giusto un orgasmo mentale, perché non si potra MAI con certezza stabilire quella specifica moneta COSA abbia "fatto", a cosa sia servita, chi l abbia usata. Quindi uno puo tranquillamente rigirarsi tra le mani uno scudo di metà 800 pensando a chissà quale storia risorgimentale, carbonara (non la pasta), patriottica ed epica legata a tale moneta bella consunta e vissuta, quando magari quella moneta è circolata per 50 anni tra la sede di una banca e un ufficio postale, assolvendo a compiti si importanti ma noiosi alla morte. Un ritrovamento, come dici tu, non mi pare affatto legato ad alcun evento specifico (a meno che tu insieme alle monete non ci trovi una lettera, una ricevuta etc etc etc). Resterà sempre e "solo" un ritrovamento, sul quale potrai fare ipotesi e congetture, che tali rimarranno.2 punti
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This is a nymph and some believe it is Europa. It is appearing in an EL hekte from Mytilene but also in the billon(?) coin you posted.2 punti
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E probabilmente è per questo motivo che San Marino quest'anno ha fatto il restyling delle sue monete, proprio per ridare slancio ad un prodotto ormai defunto.2 punti
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Figurati. Comunque come ti dicevo sopra per me il Nero Druso rivisto nelle ultime foto è una moneta di zecca spagnola ed autentica. Queste monete di coniazione spagnola (si parla qui di zecca e produzione spagnola, non di provenienza o rinvenimento spagnolo. Le cose sono ben differenti, attenzione..) non sono molto conosciute dagli appassionati e di conseguenza dal mercato. Il loro stile non canonico nelle lettere e nel modellato, per non parlare dei tondelli (piu' sottili e con bordi acuti rispetto a quelli di zecca romana, più spessi e con bordi piatti e regolari) fa sì che spesso chi non conosce questa tipologia possa storcere il naso ed avanzare dubbi sulla loro autenticità le prime volte che si imbatte in queste tipologie. Ho visto a volte anche alcuni commercianti, se non specializzati in monete romane e a conoscenza della particolarità, accogliere con diffidenza queste produzioni provinciali se non addirittura bollarle per false in qualche caso. Invece sono secondo me delle produzioni affascinanti anche come stile (imitativo ma di buona qualità) e per la storia particolare e misteriosa che si portano dietro: si sa ancora davvero poco di queste zecche spagnole attive nell'alto impero e che hanno prodotto sesterzi a corso ufficiale durante il primo secolo. Ho finora potuto vedere sesterzi ufficiali di zecca spagnola per Nero Druso, Caligola e Claudio per cui credo che questa zecca sia rimasta attiva solo per un periodo temporale estremamente limitato in Spagna. Peraltro non escluderei completamente la possibilità che queste zecche provinciali abbiano a volte lavorato anche con stampi e fusioni producendo anche per fusione per velocizzare le produzioni, ma qui si aprirebbe un'altra parentesi che non è il caso di aprire qui. Un'altra possibile ipotesi che mi viene da fare è che questa zecca sia stata in qualche modo legata o all'origine della zecca di Tarragona, che poi diventerà molto attiva con Vitellio e Galba. Per cui, concludendo, se hai acquistato questa moneta oltretutto da un venditore professionista ed autorevole sulle antiche (e non dal Murena di Porta Portese, per intenderci) ti direi di stare tranquillo e di goderti il tuo affascinante pezzo di storia.2 punti
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prova a comparare con questa Provence (comté de), Jeanne et Louis, demi-gros ou Uthène, Tarascon A/+: L: ET: I: IhR: ET: SICIL': REX:, Couronne entourée de lis et surmontée d'un lambel R/(lis) COMES: ET: COMITSA' PVICIE, Croix de Jérusalem cantonnée de quatre croisettes Argent, 21,0 mm, 1,44 g, 4 h2 punti
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Ribadisco quanto gia scritto parecchie volte: le slab, compresa quella in oggetto discussione, vanno bene quando vuoi/devi vendere una moneta SE E SOLO SE ti portano qualche soldino di piu' in tasca. Collezionare scatolette di plastica (con moneta imprigionata dentro) e' cosa buona e giusta come collezionare tappi di bottiglia. Peccato che non abbia niente a che fare con la numismatica......ma proprio niente, e' collezionismo vario.2 punti
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Ciao a tutti. Oltre al pranzo di sabato, sono presente anche il venerdi tutto il giorno ( abito a 500 metri dalla fiera ). Spero di trovare tanti lamonetiani, in particolare i venetici ( sono quelli che conosco di più, dato il tipo di collezione che faccio ). L'anno scorso al pranzo del sabato eravamo una sessantina circa..battendo ogni record precedente come presenze. Chi non ha mai partecipato al pranzo, posso dire che si perde un momento molto bello di condivisione di questa nostra bellissima passione.. oltre alla possibilita' di poterci conoscere anche personalmente. E' il secondo anno che partecipo al pranzo, anche se al convegno ci vado circa 20 anni...e vista la distanza da casa non l'ho mai preso in considerazione...sbagliando clamorosamente. Forza ragazzi che ci divertiamo..2 punti
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Mah probabilmente la discussione e' viziata da due comportamenti diversi di collezionismo e soprattutto studio. Parlo da medievalista, per noi e' indispensabile avere la moneta in mano, non ci sono alternative, non ci interessano le conservazioni, la moneta la devi ripesare, usare il calibro, vedere il bordo, il metallo, col microscopio i piccoli segni, devi fare analisi ai raggi per il titolo, vedere l'anima se può essere un falso, e che sia bella, non bella non interessa, sono i dati che la moneta può dare che importano e questo può accadere solo se l'hai in mano. Se invece la finalità e' da investimento può cambiare certamente la visione, ma in questi casi non ci sono alternative e questo e' quello che tentano di dire in molti invano in questa discussione , il collezionismo e' anche studio e non investimento o meglio investimento sulla ricerca ....2 punti
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Del II° volume, dedicato alla cartamoneta pre-unitaria, esiste una sola edizione, pubblicata nel 2010. Il prezzo di copertina è di 34 euro, ma oggi lo si dovrebbe trovare assai a meno (io, già allora, lo presi a 27). E' un libro che consiglio vivamente, non tanto per le quotazioni, che dopo sette anni saranno, almeno in parte, superate, quanto per la mole di informazioni storiche che fornisce, è un vero e proprio libro da leggere, non solo un catalogo da consultare quando serve. petronius2 punti
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Sono sicuramente fantastiche ma a mio avviso questo modo di fotografare toglie emozioni nel guardarle.... Queste foto sono ottime per stimare i rilievi.... Ma la luce con cui sono prese penalizza il lustro e la moneta non esce con la potenza che dovrebbe... Questo modo di fotografare è adottato anche da tantissime case d aste.... Ma io preferisco le foto a luce naturale..... Capisco che non sarebbe fattibile e professionale ma secondo me aiutano di più a capire la moneta. Comunque grazie per mantenere viva la sezione e per mostrarci quasi quotidianamente questi gioielli ?2 punti
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Salve. Abbiamo pesato una moneta e vogliamo mettere per iscritto il risultato. Come fare secondo le regole? Se vogliamo esprimere la misura in lettere, scriveremo per es. ‘La moneta pesa dieci grammi.’, quindi in lettere il numero e in lettere l’unità di misura. Se invece scriviamo il valore numerico della misura, questo dev’essere seguito dal simbolo dell’unità di misura stessa. In particolare ‘La moneta pesa 10 g.’, dove la g minuscola è il simbolo del grammo. Notare che il punto successivo è quello di chiusura della frase e non fa parte del simbolo che, non essendo un’abbreviazione, è rappresentato da una g nuda e cruda. Come dire che all’interno di una frase, il simbolo del grammo non sarà mai seguito dal punto (potrebbe esserlo invece da una virgola, un punto e virgola o due punti, come nella normale punteggiatura). Notazioni tipo 10 gr 10 g. g 10 gr 10 , come pure con un punto dopo la lettera, sono tutte errate trascrizioni della misura. Il fatto che in passato il simbolo del grammo fosse anche ‘gr’ (senza punto) non ne autorizza l’uso da parte di chi lo fa abitualmente per il semplice (e ovvio) motivo che gr è il simbolo di un’altra unità di misura di massa, il grano (dall’inglese grain), molto usata nei paesi anglosassoni in ambito agricolo, chimico, gioiellieristico e munizionistico. 1 gr equivale esattamente a 0,06479891 g, praticamente 64,8 mg. Se un commerciante indica in fattura il peso della merce in gr (o gr.) pensando di esprimerlo in grammi, incorre in pene pecuniarie amministrative come è successo a Vicenza http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/scrive-gr-invece-di-grammi-multato-1.352390 Pur non mettendo in dubbio la buona fede del commerciante nel caso specifico, bisogna anche mettersi dalla parte del consumatore, che in teoria potrebbe effettuare un pagamento per 10 gr d’oro (dieci grammi secondo lui) e vedersene poi recapitare ‘regolarmente’ 0,648 g.2 punti
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Negli ultimi tempi sono passati un po' di scudi di VE2 in asta, alcuni belli, alcuni bellissimi, altri strepitosi. Vi posto l'ultimo esemplare che ho avuto la fortuna di possedere poco tempo fa ed accasare in importante collezione, sperando vi piaccia come é piaciuto in me. Purtroppo le foto non rendono mai giustizia ad esemplari particolarmente sgargianti.1 punto
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Buonasera, Chiedo scusa per un post in questa sezione ma lo ritengo il più appropriato.. Volevo chiedervi se conoscevate qualche museo o mostra da poter andare a vedere in centro a Venezia, visto che questo weekend andavo a fare un giro con la morosa, e volevo approfittarne per rifarmi un po gli occhi Magari se conoscete anche qualche museo particolare inerente alla storia di venezia da visitare ( non roba troppo pesante perché siamo in due ma l appassionato sono solo io e rischio di tornare single da venezia hahah ) Quindi se conoscete qualche posticino/ museo ecc. da visitare fatemi sapere così mi organizzo Grazie in anticipo, Stefano1 punto
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Qui c'é altro... Caramessini-Oeconomides, M. "The 1970 Myrina Hoard of Aeginetan Staters" in Essays Thompson (1979), pp. 231 - 239, pls. 27 - 28. Grose, S.W. Catalogue of the McClean Collection of Greek Coins, Fizwilliam Museum, Vol. II: The Greek mainland, the Aegean islands, Crete. (Cambridge, 1926). Head, B. Catalogue of Greek Coins in the British Museum, Attica - Megaris - Aegina. (London, 1888). Hoover, O. Handbook of Coins of the Islands: Adriatic, Ionian, Thracian, Aegean, and Carpathian Seas, 6th to 1st Centuries BC. HGC 6. (Lancaster/London, 2010). Klein, D. Sammlung von griechischen Kleinsilbermünzen und Bronzen. Nomismata 3. (Milano, 1999). Kraay, C. Archaic and Classical Greek Coins. (London, 1976). Kraay, C. & M. Hirmer. Greek Coins. (New York, 1966). Kroll, J.H. The Greek Coins. The Athenian Agora, vol. XXVI. (Princeton, 1993). Mildenberg, L. & S. Hurter, eds. The Dewing Collection of Greek Coins. ACNAC 6. (New York, 1985). Naville Co. Monnaies grecques antiques S. Pozzi. Auction 1. (4 April 1921, Geneva). Price, M.J. & N. Waggoner. Archaic Greek Silver Coinage, The "Asyut" Hoard. (London, 1975). Robinson, E.S.G. & G.K. Jenkins. A Catalogue1 punto
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Si penso che San Marino abbia fatto in quel modo per il motivo che hai detto te in effetti. Si vede che non tirava piu’ la vecchia serie. Speriamo ,inoltre, che la tua fonte sia ben informata. Certo sarebbe una svolta per certi versi inaspettata. Anzi , direi totalmente inaspettata. Se cosi’ fosse cio’ potrebbe essere interpretrato in vari modi.Mi spiego meglio: o la Bce si e’ indispettita per i metodi che hanno usato sino ad ora, oppure , visto e considerato che poi alla fine le lamentele se le prendevano loro ma i guadagni ce li facevano solo i commercianti mentre a loro non cambiava niente prendere 120 euro dal collezionista o 120 dal commerciante, han deciso loro sponte di vendere la moneta come si deve. Tanto loro i loro soldini li prendono lo stesso e , forse, riescono anche a mantenersi un buon seguito di collezionisti delle loro monete. Una cosa e’ comprare un 2 euro a 120 euro( anche se sono tantini) e un’altra e’ pagarla 5/6/7 volte di piu’ a un commerciante. Alla lunga la seconda ipotesi stanca. Anche se una persona i soldi li ha, regalarli ai commercianti viene a noia..1 punto
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DE GREGE EPICURI Direi che Paparoupa ha azzeccato, no? Io l'avevo presa per Irene Papas...o forse la Callas (in fondo, in Grecia siamo!)1 punto
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Magari sul retro hanno messo un forno a legna per fare le pizze.. se non entri nn lo saprai mai!1 punto
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Ok Giuseppe, prendo quella del 4, dimmi per quanto tempo di devo fare da cameriere/lavapiatti e siamo a posto.1 punto
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Sì, la conservazione non è il massimo, le due pieghe la deturpano abbastanza. Un cinquantino di Euro cmq li vale tutti.1 punto
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@Asclepia ciao non ho il montenegro quindi non conoscevo neanche la variante sono d'accordo con te sulla conservazione....e appena riesco ti faccio una foto del contorno. promesso saluti, marco1 punto
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Moneta non comune (classificata R2 dal MIR) ma in bassa conservazione. Si notano le tracce di due evidenti piegature che ne compromettono l'aspetto; una deturpa il viso del duca e provoca la mancanza di materiale dal bordo; l'altra piega attraversa trasversalmente il corpo del santo, le due insieme provocano l'obliterazione di parte della legenda del verso (FVGI). In definitiva moneta che sarebbe sicuramente stata più apprezzata in passato (per la relativa rarità) di quanto possa esserlo oggi a causa della conservazione...buona per veri amanti... ciao Mario1 punto
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@occhiolungoxxl alla carica! __________ _____________________________ Salve, vorrei iniziare a collezionare monete commemorative da un euro, _____________________________ mi vanno bene quelle provenienti dalla circolazione, ma al momento non _____________________________ ne ho nessuna, potete indicarmi a chi posso rivolgermi? Grazie _______________________________________________________________________________________________ ___ Grecia: 1 euro - pesa 7,50 gr. ed ha un diametro di 23,25 mm. _______________________________________________________________________________________________ _______ E a che cosa mi serve questa informazione? _______________________________________________________________________________________________ _ Ti ho identificato la moneta da un euro postata e ti lamenti pure? _______________________________________________________________________________________________ ______ Ingrato........ _______________________________________________________________________________________________ ____ @occhiolungoxxl ma allora te le cerchi... _______________________________________________________________________________________________ ___ @samantha_coin non avevo chiesto l’identificazione! _______________________________________________________________________________________________ Non hai capito, volevo dire “allora te le cerchi” le monete da un euro. _______________________________________________________________________________________________ _ Non esistono monete commemorative da un euro, dovresti saperlo. _______________________________________________________________________________________________ In circolazione trovi i due euro commemorativi, ma aspetta altre info. _______________________________________________________________________________________________ Si lo so, ma collezionando quelle da un euro spenderei la metà _______________________________________________________________________________________________ _____ Ma che razza di tirchio-troll! _______________________________________________________________________________________________ Ho! ho! sta passando quel pitocco di @occhiolungoxxl _______________________________________________________________________________________________ _______________ _______________________________________________________________________________________________1 punto
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1936 NAPOLI dopo 4 anni ritorna con lo stesso entusiasmo della precedente la XVII ADUNATA D/. Tre alpini seduti in riva al mare, il primo anziano col vecchio cappello alpino, il secondo col casco coloniale e il terzo giovane col cappello attuale, sullo sfondo il Vesuvio fumante, in attesa della nave con i reduci dell'AFRICA ORIENTALE ITALIANA. Bronzo, originale - Stabil. JOHNSON1 punto
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questa e' facile: la so anch'io. I segnetti non sono dovuti al processo di coniazione, bensi' alla successiva caduta delle monete in una cesta/sacchetto/contenitore. Quando una moneta cade, normalmente ne colpisce un'altra che stava gia li, provocando un segnetto.1 punto
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Ti posso assicurare che invece esiste eccome, anno scorso con Monaco capito’. Ti metterei anche la foto della fattura che scaricai anno scorso, ma non riesco a ritrovarla. In linea generale hai ragione ma con Monaco..nothing is impossible.. Mmmmm..meglio non dire cosa mi sto toccando..diciamo che tocco ferro va’.. quello lo posso dire;)1 punto
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Punti di vista (ed io certo non adoro gli slab). Una moneta circolata senza dubbio è testimone di storia, ma quella storia non la conoscerai mai (avessero un micro film in dotazione, o se al tatto si potessero proiettare tutte le vicissitudini che la stessa moneta ha vissuto, imboscate, assassinii, compravendite, gioco d azzardo etc etc, questo sì che sarebbe fantastico!). Quindi in realtà una moneta meno circolata (o quanto più vicino possibile al fdc) svolge lo stesso benissimo il suo lavoro (la ricerca su quella monetazione te la puoi fare lo stesso, agganciandoci cenni storici e tutto quello che trovi). Che poi non sia successo ESATTAMENTE alla moneta in tuo possesso cosa cambia? Nulla. Magari una moneta stra circolata di 300 anni che conservi gelosamente e sulla quale ti sei fatto mille film.. è stata semplicemente usata dentro un noiosissimo borgo del 700 per pagare le tasse dei mezzadri.. a ripetizione per decenni fino a renderla un mb.. diverso quando una moneta è accompagnata da certificazione (https://goldsovereigns.co.uk/rmsdouro.html) tipo questa sovrana, della quale sai PER CERTO che è affondata, sai da dove proveniva e perché, sai com è stata ri trovata etc etc1 punto
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succede anche a me quando vado alla cassa del supermercato.1 punto
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Bella anche questa vedo che ti stai specializzando su Ercole III ? Per la conservazione anche io sarei da un BB pieno a un QSPL, comunque moneta decisamente più che piacevole1 punto
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Si , infatti Rocco ho già liberato una casella a fianco del tarì, quando vuoi lo puoi spedire ??1 punto
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Non ti fermi mai sei una roba incredibile.. Questo è un tondello che c'è tutto, per la tipologia merita una lodecon tutti i limiti che contraddistinguono queste emissioni. E poi il fascino del momento l'ideale, il sogno... Complimenti per la tua passione travolgente e per i tondelli che continui a cuccarti... Eros1 punto
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Questo mi sembra un discorso troppo "lobbistico", nel senso che in un'area monetaria la circolazione di contante dovrebbe essere più uniforme possibile: non si può ragionarci solo sulla base delle idee di questo o quello stato/gruppo (come gli italiani di una certa età) ma bisogna tener conto della maggioranza degli utilizzatori, o almeno arrivare a un compromesso. Interessante particolare che non conoscevo, indendo la diversa accettazione del $ metallico in diverse aree del paese, ma ho l'impressione che per loro sia una questione d'abitudine piuttosto che un discorso economico sull'inflazione. Stessa cosa avvenuta in Italia pochi anni prima dell'introduzione dell'Euro, quando le nuove monete da 1000 lire venivano spesso rifiutate perchè "scomode" rispetto ai pieghevoli a scomparsa nel portafogli.1 punto
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Per il "giro a Venezia", attento alle cacche di cane. Ormai non le puliscono più, e sono tante per le calli.1 punto
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Esemplare che resta quantomeno "curioso"... oltre a dare una "sensazione strana" a livello generale, presenta accanto a dettagli positivi altri più sospetti che comunque non sono stati motivati. Mi sa che rimarrà uno di quei casi che, almeno da foto, rimangono senza un verdetto certo. Illyricum1 punto
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Se uno incorre a fare una brutta figura , penso che non succede perché ha voglia di sbracarsi. in questa discussione è importante dare delle certezze significative a Polluce. Mi guarderei di sbracarmi io o altri ( non capisco per quale fine) , stiamo commentando delle foto che lasciano dei sospetti , diversamente dell’asse di Traiano che urla la sua genuinità.1 punto
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elettro è una lega di oro e argento, dalle percentuali variabili. Nel caso di contraffazioni credo servisse ad aumentare il peso specifico di una moneta (poi probabilmente dorata) rispetto ad una di solo argento.1 punto
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In realtà io ho premesso che dipende dal collezionista e dal tipo di collezione...quando descrivo in modo enfatico l'emozione non sempre gradevole ma pur sempre un emozione di dare una moneta in mano ad altri, la descrivo per sottolineare che collezionare è anche condividere prendendosi qualche rischio...parlavo dal mio punto di vista, calato nei miei panni...la mia collezione è modesta e non ho mai speso cifre a tre zeri per una singola moneta ma ciò non significa che gioco a testa o croce con il mio 10 grani del 1815 , e nemmeno che mi metto a tavola con costine, braciole e vino con accanto i miei mezzi Sebeti e nel mentre ungo per bene le loro barbe...vivo serenamente la mia collezione avendone cura anche se delle "sane" manie non mi mancano. Se do le mie monete in mano a mia nipote? Certo è capitato e anche con tutte le precauzioni non ero tranquillo, ma è andato tutto bene e lei ha visto e toccato un oggetto che non tutti possono conoscere direttamente anche se a dir la verità non è che glie ne sia fregato proprio tanto. Poi lo ripeterò fino allo sfinimento dipende da chi colleziona, da cosa colleziona e soprattutto da come uno vive il collezionismo. Io non spenderei un centesimo per mettere in slab una moneta perché non mi da NIENTE in più, anzi, mi priverebbe di gran parte della mia personale esperienza di collezionista. Ah un'ultima precisazione....Parlando di "Edward mani di forbice" si dice sia coinvolto indirettamente nell'annosa questione dei così detti "graffi da conio"...una teoria sostiene che il suo antenato "Edward I mani di forbice di Borbone" adorasse passare presso la zecca di Napoli per maneggiare e ammirare i tondelli in argento provocando così quei particolari graffi...almeno così ho letto da qualche parte Scusate, ma non mi riesce di non fare il pirl.... Saluti.1 punto
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Buongiorno, Ottimo convegno come da tradizione,ben organizzato con grande affluenza di collezionisti,veramente una giornata piacevole passata tra i banchetti dei commercianti e gli amici di sempre.Rivolgo un particolare ringraziamento agli organizzatori Attilio e Ugo. G R A Z I E R A G A Z Z I . saluti Michele1 punto
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Salve a tutti. Credo che la tavola sia stata tratta da questo libro: https://books.google.it/books?id=dBxBAAAAcAAJ&pg=PA237&lpg=PA237&dq=real+museo+borbonico+monete+velia&source=bl&ots=q8NKQGzOUV&sig=bK7g619gStKX7WuZlBkbSkidhgc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiOw7yBz_zKAhWkpnIKHSUdBj4Q6AEIIjAB#v=onepage&q=real%20museo%20borbonico%20monete%20velia&f=false "Real Museo Borbonico, volume quinto", Napoli, Stamperia Reale 1829. Puoi vedere la tua tavola alla pagina 234 del link allegato. Accompagnava un'erudita disquisizione del noto archeologo e numismatico Francesco Maria Avellino su alcune delle monete più importanti (agli occhi dello studioso) custodite in quello che oggi è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e che all'epoca era, ovviamente, il Real Museo Borbonico. Di quest'opera ne esiste anche un'edizione successiva stampata a Roma ma contenente sempre le tavole incise del Russo. Se potessi vedere anche com'è stato scritto il numero progressivo della tavola, in alto a destra, con quella del volume, in alto a sinistra, forse potrei risalire con più precisione alla determinazione dell'edizione, se napoletana o romana. Spero di essere stato di qualche utilità, almeno costituendo un punto di partenza per future ricerche...1 punto
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