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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/18/17 in Risposte
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Salve a tutti, mi chiamo Stefano e sono uno dei ragazzi dell'Università "Federico II" di Napoli che, come si diceva nei post precedenti, ha scavato nell'area archeologica dell'Heraion di Foce Sele. I risultati continuano ad essere interessanti e volevo rassicurare sul fatto che, di anno in anno, la manutenzione permette una sempre maggiore visibilità dei siti da voi citati, oltre, chiaramente, ad una ricchezza d'informazioni che possa permettere l'effettivo riconoscimento funzionale dell'area.4 punti
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Se l'anellino sopra il biscione non ha un punto al centro si, è un Crippa 2/C, se come mi sembra di vedere lo ha, ma le foto non sono molte precise, allora sarebbe 2/A. Moneta molto coniata e che il Duca utilizzava per la sua rappresentazione le sue iniziali I e M ai lati del simbolo che lo rappresentava, il biscione.3 punti
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Volevo condividere con voi il mio ultimo acquisto, si accettano commenti, giudizi e critiche, non siamo permalosi2 punti
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Zecca di Como, denaro, battuto sotto Azzone Visconti (1335 - 1339), Biaggi,650. - Ciao Borgho2 punti
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Il dipinto è Madonna con Bambino e San Giovannino, attribuito a Sebastiano Mainardi, della cerchia del Ghirlandaio. Anche qui non vi sono UFO, si tratterebbe ancora una volta di una nuvola, stavolta luminosa, derivata dal racconto della Natività nell'apocrifo Protovangelo di Giacomo. Anche in questo caso esistono numerosi dipinti che raffigurano la nuvola più o meno allo stesso modo, come spiegato nel sito già citato in precedenza http://www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_5.htm petronius2 punti
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Sono relativamente quasi sicuro al cento per cento che forse si tratterebbe,ma e' sicuramente cosi,del sole dei Teletubbies...2 punti
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_______________________________________________________________________________________________ _ok, mi avete convinto, la prossima volta apro 4 discussioni diverse. :::::::::::::::::::::::::::::::_____:::::::::::::::: Fortuna che avevo il casco parafiamme.... _______________________________________________________________________________________________ __________ Fa male? _______________________________________________________________________________________________ ______ Pochino.... ___________________________ Ma non mi potevano dare solo del troll come tutte le altre volte? _______________________________________________________________________________________________2 punti
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L’analisi isotopica basata sui diversi rapporti tra gli isotopi del piombo ²⁰⁸Pb/²⁰⁶Pb rispetto al ²⁰⁷Pb/²⁰⁶Pb nelle monete greche d'argento ha permesso di riconoscere diverse aree geografiche di produzione mineraria della galena argentifera e di distinguere sotto questo profilo le monete di Atene (monte Laurio, in Attica) da quelle di Egina (isola di Sifanto, nelle Cicladi). In tal modo si è potuto dimostrare che parte dell’argento usato per le tartarughe di Egina proveniva dalle miniere attiche del Laurio.2 punti
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Dovrebbe essere un bissolo di Bellinzona. http://www.rhinocoins.com/swiss/bell3.html https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=283&lot=2619 immagine presa da asta Sincona2 punti
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Buongiorno a tutti, vi volevo chiedere conferma della mia catalogazione: Grosso o Pegione di Giovanni Maria Visconti (1402-1412) Peso gr2, 40 diametro 22.5mm La variante dovrebbe essere Anellino sopra il Biscione e nessun segno ai lati del Santo con riferimenti Cr. 2/c; CNI. 3 Grado di rarità C. Grazie a tutti per una conferma2 punti
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se la richiesta fosse "datemi una mano per identificare questa moneta!... io penso che risponderebbero con molto piacere in tanti perché significa che c'è curiosità da parte di chi pone la richiesta, ed esiste o ci potrà essere in futuro un avvicinamento alla numismatica . Ma chiedere "Quanto vale" senza nemmeno salutare né tantomeno un misero "per favore", fa pensare che di numismatica non ne "masticano " e non ne masticheranno mai. Se poi andiamo a vedere chi ringrazia a risposta avvenuta, la percentuale è minima ed infine se guardiamo chi "regala" una "reazione" ....., ebbene personalmente ho contato 24 risposte in sequenza senza incontrare un "mi piace" Tuttavia saremo sempre pronti a dare il nostro contributo , supportati dalla nostra grande passione....2 punti
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Ciao a tutti! Vi vorrei presentare il mio ultimo acquisto, ancora in ostaggio delle Poste Italiane, ma dovrebbe arrivare la prossima settimana. Onesto sesterzio di medio/bassa conservazione ma sempre affascinante. 18,80 grammi per 28 mm di diametro. Che ho catalogato come: FILIPPO I L'ARABO, 244-249 d.C. Sesterzio emesso nel 248 d.C. Zecca di Roma D/ MP M IVL PHILIPPVS AVG, Laureate, draped and cuirassed bust right R/ MILIARIVM SAECVLVM, S-C, cippus millenarius inscribed COS III Rififerimenti: RIC 157/A Che ne dite? Questo era lui: E qui trovate una breve descrizione della sua vita e delle sue opere: Wikipedia Qualcuno mi sa raccontare qualcosa di più sul cippo millenario e sui festeggiamenti per i 1000 anni di Roma? Ciao a tutti! TWF1 punto
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In Italia forse non era molto conosciuto, anche se i cultori di monete americane dovrebbero aver almeno sentito parlare di lui, ma negli Stati Uniti era una vera istituzione, il decano della numismatica americana. Eric P. Newman, numismatist extraordinaire, come lo chiama la rivista Coin World, è venuto a mancare nel pomeriggio del 15 novembre all'età di 106 anni. https://www.coinworld.com/news/us-coins/2017/11/numismatist-eric-newman-dies-at-age-106.html?utm_medium=Email&utm_source=Lyris&utm_campaign=USCoins# Era l'ultima persona ancora in vita ad aver posseduto tutti e cinque gli esemplari del rarissimo 1913 V-nickel, nonché una collezione straordinaria, parte della quale è stata posta in vendita proprio nei giorni scorsi, compreso il mezzo dollaro Confederato del 1861 di cui si è parlato in altra discussione. La numismatica mondiale è oggi un po' più povera, che possa riposare in pace1 punto
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Ciao. Anche i nostri benestanti vicini sammarinesi piangono? A quanto sembra, da un articolo pubblicato sul Corsera: http://giornalesm.com/san-marino-asset-banca-il-corsera-parla-di-istituto-pilotato-forzosamente-verso-cassa-capuano-sul-titano-mancano-certezze-giuridiche/ la situazione bancaria della piccola Repubblica del Titano sarebbe sull'orlo di una crisi, non di nervi, ma di liquidità. Il direttore generale (fresco di nomina) della Banca centrale, Stefano Capuano, si è dimesso dopo aver subito una perquisizione nella propria abitazione. A suo dire mancherebbero "certezze giuridiche" per rilanciare il sistema bancario del piccolo Stato ma, più verosimilmente, ciò che manca sono i soldi. Una recente operazione di acquisizione ha "scaricato" le perdite di una Banca privata (Asset Banca) sulla locale Cassa di Risparmio, che ora sembra appesantita da un "buco" di 500 milioni di euro (che pochi non sono, per uno Stato che ha una popolazione di 33 mila abitanti) e si comincia a parlare di un intervento dello Stato per salvare le banche, i cui correntisti (ed azionisti) sono sempre più allarmati. Strano ma vero, sembra che sia in atto una "fuga di capitali" dal piccolo Stato verso l'Italia (e chi l'avrebbe mai potuto immaginare?). Insomma...neanche a San Marino si può più stare tranquilli!. Saluti. Michele1 punto
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La moneta è abbastanza vissuta. A poco più di 100€ se piace o si è all'inizio di una collezione la si può prendere e mettere via. Complimenti alle osservazioni di ZuoloNomisma.1 punto
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azzardo qspl/spl?? resta che è una bella moneta e se l hai presa a buon prezzo, anch io l avrei presa. Ciao1 punto
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DE GREGE EPICURI @FlaviusDomitianusInserisco un paio di nuove immagini del D, che era la foto peggiore. Sicuramente l'ipotesi del "suberato che ha perso l'argento" è la più semplice. Però...3,1 g. in effetti sono un po' tanti. Inoltre, nella mia esperienza, i nuclei dei suberati sono di solito notevolmente più malconci. Confermerei invece l'impressione che la moneta sia fusa.1 punto
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Grazie ancora. Ti segnalo un'altra discussione che ho aperto riguardo alla pulizia: Ciao, si il corredo completo comprende scatola e certificato. Grazie per l'intervento, girerò le cattive notizie al proprietario.... almeno si può dire che ha un esemplare che in quella conservazione è molto raro!1 punto
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Buona serata E' certamente una frazione di bisante. Non credo che però sia il frutto di una riduzione fatta ai tempi dell'assedio di Cipro, per creare delle frazioni di bisante. Personalmente non ho mai letto che durante l'assedio venissero effettuate simili riduzioni. saluti luciano1 punto
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Al di la del fatto se i cataloghi d'aste abbiano valore commerciale o meno c'è da stabilire se servano,c'è da stabilire la loro,eventuale,utilità. Ci sono cataloghi d'aste in cui sono state messe in vendita importanti collezioni,o importanti monete e quelli hanno molto valore commerciale. I cataloghi d'asta servono per farti imparare le conservazioni,quando le foto sono fatte bene,servono a farti imparare le rarità o,perlomeno,a farti confrontare le rarità con le effettive rarità che il mercato commerciale propone,se scrivi uno studio su particolari monete,servono i cataloghi d'aste per riproporre(dopo aver chiesto i consensi alla casa d'aste)nel tuo studio la foto o le foto delle monete da inserire,servono per i riferimenti utili per le classificazioni. Occupano spazio se conservati?beh bisogna vedere quello spazio da cosa sarebbe altrimenti occupato Per le case d'aste costa far stampare i cataloghi su cui vengono pubblicate le loro vendite(costa in termini economici ma anche di fatica e tempo per organizzare il tutto,compresa la spedizione ai clienti),è un costo che andrebbe addebitato all'interessato a ricevere il catalogo:molte case d'aste dichiarano il costo di ciascun catalogo che spetterebbe al destinatario interessato pagare,ma il più delle volte il destinatario non li va a pagare direttamente,ma,secondo me,li paga indirettamente,nei diritti d'asta che paga quando si aggiudica la o le monete.I diritti d'asta sono le spese che la casa d'aste affronta per gestire e curare colui che vende(il conferente)e colui che si aggiudica il lotto(acquirente). Se ci sono persone che non riescono a concepire il valore di un catalogo d'asta perché lo ricevono ma senza mai aver acquistato alla casa d'aste o senza aver mai conferito ,oppure ci sono persone che pur aggiudicandosi uno o più lotti sostengono di aver avuto gratuitamente il catalogo e queste vogliono regalare cataloghi anche quelli di prestigiose vendite ben vengano:se non apprezzi un qualcosa è meglio che la dai a chi la può apprezzare. I cataloghi d'aste c'è chi li vende(collezionisti che hanno bisogno di fare spazio ad altri libri o ad altri cataloghi ad esempio e che dispiace regalare dei cataloghi pen fatti) e chi li regala,ma sono sempre più convinto che i cataloghi d'asta in forma cartacea hanno enorme valore a dispetto di internet:su internet ci sono piattaforme che pubblicano vendite di Numismatica ma sono provvisorie e sono a pagamento per chi le volesse consultare per vedere le aggiudicazioni. Salutoni odjob1 punto
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Ogni oggetto ha un valore economico se trovi chi te lo paga... Ad ogni modo, potrebbe al massimo ricavarci poche decine di euro e deve sempre valutare il il tempo e la fatica occorrente per vendere il tutto.1 punto
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Credo di aver identificato la moneta in un MIR 312b. Se qualcuno volesse aggiungere qualcosa fate pure.1 punto
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Ciao @valenicky...la prima è stata chiusa fdc, quindi oggi vale sui 450€ poco più poco meno, l'ultima come leggi è una riproduzione e vale il peso dell'argento,lo scudo di Carlo Felice è moneta comune, mi pare un qbb quindi direi una cinquantina di euro...per le altre... foto più grandi (e dritte) per capire conservazione e leggere la data1 punto
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ahi ahi ahi...è il collo che mi fà male a guardarle.....se le giri al dritto qualche risposta la trovi. Saluti1 punto
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Potrebbe essere un'emissione punica come suggerito da Artax, ma servono foto migliore per avere una giusta classificazione...1 punto
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Il metallo sembra effettivamente ancora piacevolmente brillante. Dalle foto, personalmente rimango ancora titubante, non mi sento di esprimere una conservazione. L'importante è che tu ne sia soddisfatto pienamente1 punto
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Ciao @Martin_Zilli se non ci fossero quei segni che ora vedo (anche se meno profondi) purtroppo anche al rovescio sui campi attorno alla P. di Planelli e pure al dritto sotto la P. di Perger, per me lo splendido+ ci stava, ma proprio tranquillamente...La moneta secondo me ha circolato praticamente nulla. Il boccolo al dritto non credo sia usura ma una debolezza di conio riscontrabile in molti pezzi che presentano i graffi nell'altra faccia....anche i graffi "quelli strani" sono frutto di qualche problema durante o dopo la coniazione visto che si riscontrano in altri pezzi..qui un esemplare giudicato da Nomisma qfdc/fdc con graffi al rovescio debolezze al dritto e graffi anomali simili hai tuoi sul volto... Se i campi della tua non fossero stati rovinati irrimediabilmente da qualche pulitore incompetente (maledetto!!!) le avrei attribuito anche un spl/fdc ...ma con quei graffi accidentali dovuti ad una cattiva cura e conservazione,il tutto si abbassa ad un qsp/spl. E' comunque una bellissima piastra degna più di altre di stare in collezione.1 punto
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Vedi anche nei CATALOGHI, Ducato di Milano, ci sono tutti i Visconti. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GMVSC/21 punto
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Ciao martin, a me la moneta non dispiace, nonostante alcuni difetti rimane una bella piastra, io continuo a credere che il rovescio sia SPL /SPL +... Il dritto qSPL...1 punto
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@dabbene, grazie della precisazione, l'anellino ha un punto al centro si vede abbastanza bene perciò sarebbe CNI 3, Crippa 2/a sempre C come rarità1 punto
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A dire la verità questo mi pare un denaro con la C iniziale, in particolare la variante "C piena". Non ne ho mai viste con l'anelletto centrale, e per me è difficile dire se questo esemplare ce l'abbia o meno.1 punto
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Volevo aggiungere al post # 309 sulla fonte dell’argento per le monete di Egina che parte del metallo è provenuta anche dalle antiche miniere argentifere del monte Laurio, situate nella punta meridionale dell’Attica. Le miniere furono prevalentemente sfruttate dagli Ateniesi che vi impegnarono moltissimi schiavi per l’estrazione del metallo.1 punto
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Ciao @Artax da quello che so si! esiste solo per il 1825 ed è presente solo sul dritto della moneta. Qui una discussione con diverse immagini. Ciau!1 punto
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Grazie mille, ora sta a completare il terzetto di scritte del nome Ferdinando. Ciao.1 punto
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Sta sui 180/200 euro in condizione spl e 600 fdc col catalogo, ma per aver un'idea più completa dovrebbe fare pure un giretto su internet.1 punto
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Corbiniano snam Mi permetto di dire la mia, l'immagine su riportata, non è affatto "vecchia" e risalente solo all' epoca del regno di Sardegna, ma venne abbondantemente usata all'inizio del 1900 in una serie denominata "aquila sabauda" in svariati tagli, qui uno, il più grande, per fare un esempio: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/47 ma anche in monete più comuni e di larga circolazione. saluti TIBERIVS1 punto
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Posseggo la moneta ma non la banconota. Polonia - 50 Groszy 1923 (banconota del 1924/25 con raffigurata la stessa moneta del 1923) BANCONOTA PRESA DAL WEB1 punto
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@Tinia Numismatica, mio sesterzio "originale" garantito di timelineauctions.com :-) :-) :-) consegnato al mio corriere di fiducia (AKA @Poemenius), in modo che te le posso valutare in mano e, quando ti accorgerai che è originalissimo e bellissimo, anzi, irresistibile ricordati che NON TE LO VENDO! :-) Grazie di tutto. TWF1 punto
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Come avevo precedentemente accennato, a mio parere in questa tipologia sono classificate dal Piras due monete ben distinguibili dallo stile della croce al rovescio, completamente differente. Il dritto è invece identico così come la legenda al rovescio. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/13 La prima immagine l'ho reperita dal catalogo del forum. [cat]W-87322[/cat] La seconda moneta invece è passata dall'asta Aureo & Calicò 283 del 20 ottobre 2016 lotto 354. (monete non mie)1 punto
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Non c'è da scaldarsi perché stiamo parlando di hobby e monete antiche. Pareri sulla base di foto scattate con iphone tra un biberon di latte e un pannolino ? Per quel poco di esperienza che posso vantare imputo quelle differenti colorazioni ad una patina non omogenea (del resto esistono monete con patine irregolari no?). de visu il complessivo aspetto é molto più omogeneo di quanto sembri in foto accetto i vostri punti di vista che aiutano a crescere e migliorare la comprensione dei moduli1 punto
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Non vi incazzate..... per ordine: manca tutta la perlinatura, integralmente, sostituita da una incerta linea continua.....che già la dice lunga, la perlinatura è parte integrante dei conii romani. I particolari più minuti, come le foglie delle ghirlande , le piume, l’occhio, i capelli, semplicemente non ci sono nonostante posizioni riparare dall usura e/o rilievi ancora praticamente integri. Gli stacchi dalla superficie non ci sono e alcune parti sfumano nei piani. Il metallo è spugnoso nei piani e nei punti riparati, e non in quelli rilevati e facilmente raggiungibili per una post produzione , al contrario di quello che provoca la corrosione. Per ultimo: essere ottimi conoscitori della tipologia delle romane( ma anche di qualsiasi altra monetazione) NON significa automaticamente essere o diventare esperti di tecniche di falsificazione. Purttoppo , esserlo, significa dedicarsi ad un aspetto ben preciso della materia numismatica. E non tutti lo hanno fatto o vi riescono nonostante ci provino. Oltretutto, ci si può specializzate veramente solo in un ristretto campo di riconoscimento, se si vuole avere un buon grado di specializzazione, i tuttologi, di solito, sono solo individui che sbagliano su più settori invece che esperti a tutto tondo.1 punto
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Io credo che prima di liquidare con assoluta certezza la falsità di un sesterzio, servano come minimo spiegazioni più dettagliate e approfondite...1 punto
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Personalmente più che soffermarmi sul prezzo pagato da @TheWhiteFly, ritenendolo più o meno congruo, chiederei a @Tinia Numismatica di spiegarci bene perchè a suo parere è un falso.1 punto
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Oltre alla monetazione sabauda da alcuni anni mi diletto nel collezionare le zecche piemontesi Ecco uno degli ultimi esemplari acquisiti. Grosso Dozzeno Ercole Radicati (1585-1587). Zecca di Passerano D/ HE IIII D G PR ET COCONA R - Stemma coronato e inquartato , ai lati due H R/ SIT NOMEN DOMINE BENEDI - Croce accantonata da due radici e due corone Mistura , gr. 1,83/2,40 Mir Piemonte 942 , C.N.I. 13/181 punto
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