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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/20/17 in Risposte

  1. E' un piacere annunciare che al prossimo Veronafil sarà presentato il volumetto dal titolo "Moneta e Storia", che raccoglie i contributi di molti lamonetiani ( @Vierer, @ak72, @gigetto13, @teofrasto, @mariov60, @Luca_AT) e un saluto del grande capo @Reficul Chi volesse incontrare gli autori e avere una copia può venire sabato 25 novembre alle 12.00 all'INTERNO del padiglione, all'entrata che dà verso porta Teodorico. Ecco l'indice: Presentazione ----- p. 5 Saluto ----- p. 7 - HELMUT RIZZOLLI, Geografia monetaria. Confini politici moderni e zecche medievali ----- p. 9 - ALEXANDRA HYLLA, L'arte romanica coniata fra Praga e Bressanone ----- p. 15 - FEDERICO PIGOZZO - MARIO VERONESI, Un inedito denaro mantovano del X secolo a nome dei re Ugo e Lotario ----- p. 21 - ARMIN TORGGLER, Appunti sull'attività di cambiavalute veronesi a Bolzano nel XIII secolo ----- p. 29 - ANDREA KEBER, I segni segreti nei grossi veneziani: una nuova scoperta ----- p. 37 - LUIGI FERUGLIO, Venetorum fides inviolabilis. Analisi storica e statistica dei bisanti veneziani ossidionali per Cipro (1570) ----- p. 43 - LUCA ODDONE, Monete anomale della zecca di Asti o falsi cigoiani? ----- p. 73 - MARCO BAZZINI, Il falso grosso aquilino di Parma e un denaro di Piacenza: "monete" cigoiane? ----- p. 89
    7 punti
  2. Ciao @Poemenius volume II RIC I quello di cui parla Flavius è il RIC 2 ma tratta solo dei Flavi. La moneta in questione mi sembra molto di zecca spagnola coniata negli anni 2000 DC circa.
    4 punti
  3. Buonasera, son monete favolose, agiungo Che i tritoni teneno in mano un rame di corale. Avevo fato un bel post, Tanti ani fa, Domani Lo trovero e faro risalire. Ci e tutta una storia di evenamente Che ano fatto la storia del Europe attuale, gia la tipologia de le gravure in vogue in italia, era moda rami, coroni e scudi a quel epoqua, come la croce su le monete médiévale... Ne o tante di quelle li, e le tengo come i miei occi... ? e saro felice representarle.. ? ? agiungo Che tutti i testi erano scritti in Italiano, e molti, Dopo persso guerra, son scapati in italia e in sardegna per fugire ripressione, quelli Che son rimasti son diventati banditi d onore
    3 punti
  4. Il sestino, come moneta, andò in pratica a sostituire il cavallo. Quindi una moneta del popolo, un nominale dal potere d'acquisto molto basso e per questo battuto in grandi quantità. E quando le tirature sono alte è ovvio che ci siano molte varianti per l'utilizzo di molti conii. Credo che la croce rientri fra queste (sempre se non si è di fronte ad un falso). Posto tre esempi particolari (chiedendo scusa per la qualità delle immagini). Nel primo, come per uno degli esemplari postati, la lettere iniziale I del nome di Giovanna assume la forma quasi di un L. Nel secondo (e qui le scuse sono doppie ma non ho più la possibilità di fotografare questi esemplari) abbiamo la I che assume la forma quasi di una P retrograda. Spero di aiutare la lettura della moneta con una elaborazione grafica della sua immagine. Il terzo esemplare fa parte invece della tipologia con corona radiata. Quest'ultimi si presentano quasi sempre di fattura rozza. Oltre a queste vi sono tantissime varianti riguardanti l'interpunzione. In primis l'interpunzione che divide i nomi dei regnanti ma non vanno tralasciati gli anellini che separano la legenda che in alcuni casi abbondano e non di rado presenti anche nel campo della moneta. Spero di aver apportato un modesto contributo. A voi il seguito.
    3 punti
  5. Ma l'immagine che conta per noi, per il futuro della Numismatica, per i giovani, per la divulgazione e' quella di stamattina che purtroppo per un giusto diritto di privacy non ho potuto fotografare ma che qui cerco di riportare. Il ragazzino arriva col papà' , guarda le monete, un nostro amico gliene offre una, gliela spiega, gli offre anche il cartellino, poi visto l'interesse gli offre il Gazzettino, esce un grande sorriso, il sorriso, che dice più di ogni parola, per me, per noi in fondo e' anche questo il nostro Gruppo, donare divulgazione e speranze , auguri Cordusiani , amici miei, continuiamo così con passione e anche tanto cuore !
    3 punti
  6. La Corsica di quel periodo può considerarsi Italia. un parere su una moneta che non compare spesso nel Forum. Grazie Italo Peso: 2,11 g. Diam.: 21 mm.
    2 punti
  7. Presente, raga.... ci facciamo il volumetto e poi via alla Grotta. Mi sa che devo portarmi dietro il trolley.
    2 punti
  8. ....io qualche settimana fa lo dissi che la nostra forza no sta in quello che abbiamo fatto, ma in quello che ancora dobbiamo fare. ?
    2 punti
  9. Complimenti a tutti, vedo molti amici e utenti del forum in questo innovativo prodotto , quindi da leggere sicuramente !
    2 punti
  10. Questo è il "valore aggiunto" di Verona, per chi non si accontenta del lato commerciale.
    2 punti
  11. Buonasera , approfitto di questa interessante discussione per mostrarvi questo tondello, il peso è di 1,1 gr, ed il diametro è di 1,7 circa. Non possedendo testi su questa monetazione vi chiedo aiuto per darle una giusta catalogazione. Sperando che sia utile alla discussione. Grazie, ciao.
    2 punti
  12. Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "bene culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa. Saluti Simone - Staff - Lamoneta.it
    2 punti
  13. Fammi capire: tu ti sei iscritto per dichiarare su un forum pubblico che intendi compiere un reato nella piena consapevolezza della sua illegalità? Un genio
    2 punti
  14. Manca anche a me, sono sempre stato indeciso se prenderla con box o senza visto il costo irrisorio in entrambi i casi (ma solo se acquistato in UK). C'è da dire però che come dice villa trovarla senza tacche, graffi, corrosioni, impronte etc etc non è poi così semplice. Aggiungo una nota: nella sua apparente semplicità è comunque una moneta di un'importanza storica notevole. Ho letto infatti che il "Festival of Britain" del 1951 fu una sorta di festa del riscatto nazionale che doveva segnare l'inizio di un nuovo corso dopo gli anni bui della guerra e dell'immediato dopoguerra (altrettanto durissimo con razionamenti dei beni di prima necessità ben molti anni dopo la fine del conflitto). Saluti Simone
    2 punti
  15. Nell'aggiornamento han deciso di dividere il RIC II in due parti: la prima sui Flavi, la seconda su Nerva, Traiano e Adriano. Purtroppo han pubblicato solo la prima, quindi per Adriano c'è ancora solo il vecchio RIC II. Ted Buttrey è sempre arzillo e in forma (almeno l'ultima volta che l'ho sentito), ma forse per un'impresa titanica quale l'aggiornamento del RIC servirebbero forze fresche.
    2 punti
  16. io ne ho due, ma purtroppo adesso non qui con me... ho però una foto nel mio PC di uno di questi che posto di seguito. Come potete vedere, la parte bassa della C termina sul cerchio perlinato ed anche il punto che la segue si trova esattamente sul bordo del cerchio. In questo caso non si tratta di una variante ma credo si tratti solo di uno slittamento...
    2 punti
  17. moneta con rilievi di tutto rispetto. dovresti sorteggiare la moneta tra chi ti risponde, vedrai che cosi si affretteranno tutti a risponderti!!!
    2 punti
  18. ciao,è una bella moneta,ha circolato ma in modo parsimonioso,infatti non presenta traumi di rilievo,secondo me è un buon BB generale che per questa tipologia di nominale non è poco,inoltre ha un bel color cioccolato....
    2 punti
  19. Il secondo esemplare presenta probabilmente un errore di conio perché la lettera I è sostituita da una L, il cerchio è lineare e non più perlinato, stesso cerchio al rovescio, inoltre nella legenda c'è un simbolo che non ho ancora classificato, sembrerebbe un fiore... peso:1,33 grammi
    2 punti
  20. Riordinando vecchie carte , un libriccino ( di seguito la copertina ) e 4 cartoline vecchie di 40 anni , ricordi di 4 mesi allora trascorsi , per lavoro , non lontano da quel sito : una area archeologica di valore sommo . Fotografie nessuna : la vicinanza di impianti all'area archeologica , proibiva l'uso di macchine fotografiche .
    2 punti
  21. Buona domenica a tutti i lamonetiani... tanto per non perdere il vizio vi posto questa moneta, sempre in rame, sempre per Ferdinando IV: un 3 tornesi 1793 (ultimo anno per questo nominale) la moneta è giudicata rara .Queste monete in rame pesano circa 9,5 grammi e hanno un diametro che oscilla tra i 28 e i 29 mm. Il contorno presenta una treccia in rilievo (vedi foto) Il motto PVBLICA//COMMODI//TAS sul rovescio , letteralmente "comodità pubblica", allude alla comodità d'uso di questi nominali per le spese quotidiane, al loro uso spiccio per le compravendite minori. Furono battute dal 1788 al 1793 e possono presentare sulla corona le sigle C.C. Cesare Coppola o A.P. cioè Antonio Panelli (maestri di zecca) o più raramente le sigle R.C. Regia Corte ad indicare che queste erano monete a beneficio della Corte e in particolare della Regina Maria Carolina, che utilizzò il ricavato da tali emissioni anche per scopi politici. Ancora più rara la pubblica senza sigle giudicata nei cataloghi r4. Ora mi chiedevo, l'assenza delle sigle che significato ha, se ce l'ha? E poi tornando alla moneta che vi sottopongo che conservazione gli attribuireste? Ha circolato molto? Vi piace? Grazie a chi contribuirà alla discussione. Come al solito sfilza di foto. Ciau!
    1 punto
  22. @Jerónimo Martinez buonasera, è un carlino coniato ad Avignone durante il pontificato di S. Pio V. Sposto nella sezione delle monete pontificie Antonio
    1 punto
  23. Buona serata Certo che ha valore, tenuto conto che non è una moneta rara e che le condizioni di conservazione sono di una moneta "vissuta" (direi MB/BB) non andrei oltre i €. 25,00/30,00. Difficile trovare queste monete in conservazione superiore a BB .... erano monete che circolavano, oggi diremmo spicci e che difficilmente venivano tesaurizzate; quindi la tua è nella media di conservazione che si trova. Complimeti per la corretta attribuzione. saluti luciano
    1 punto
  24. Ecco il puntino al rovescio....
    1 punto
  25. La moneta è un BROCKAGE e sono errori di conio più ricercati dai collezionisti perchè affascinanti. Il brockage implica il coinvolgimento di due monete e almeno una di queste deve essere già coniata e rimane all'interno della zona di battitura. In particolare la moneta già coniata si posiziona tra il conio superiore ed il tondello inserito all'interno della virola. Quando la pressa batte i due coni contro la moneta già coniata e il tondello vergine, quest'ultimo avrà una faccia (quella a contatto con il conio inferiore) coniata regolamente, mentre l'altra faccia sarà (totalmente o parzialmente) in negativo ed incuso. Ciò è dovuto al fatto che per effetto della pressione del conio superiore, la moneta già coniata fungerà essa stessa da "conio" trasferendo la sua immagine (positiva ed in rilievo) al tondello sottostante che riporterà quindi (in tutto o in parte l'immagine della moneta già coniata (ma ovviamente in negativo ed in incuso). Questa tipologia di errore può verificarsi essenzialmente per due motivazioni. La prima deriva dal fatto che il meccanismo di espulsione della moneta già coniata può non aver funzionato corretamente e la stessa si può posizionare sopra il tondello che nel frattempo è stato inserito dentro la virola. Peraltro, va evidenziato che in questa eventualità la moneta già coniata si può posizionare sopra il tondello con qualsiasi orientamento e posizione. Di conseguenza oltre a coprire integralmente il tondello sottostante la moneta già coniata potrebbe benissimo coprire solo parzialmente il tondello. In questo caso, la faccia superiore del tondellosarà in parte in positivo ed in rilievo ed in parte (la zona "coperta" dalla moneta già coniata in negativo ed in incuso. Questo 20 centesimi esagono 1919 ("BROCKAGE") presenta al dritto l'impronta speculare in incuso del rovescio.
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  26. Come ho detto in precedenza, non ci sono segni di usura, quindi non è un AU.
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  27. Ciao le tabelle di raffronto vanno bene per un certo tipo di monete non per monete di 2000 anni coniate a mano una per una, il raffronto con certi parametri si può fare solo per produzioni in serie con uno standard ben preciso e consolidato, per queste monetazioni bisogna tener conto di quel che si vede su ogni singolo pezzo , sapere di che moneta si tratta il materiale e il periodo di emissione, non che della tipologia dei rilievi se al momento erano alti o bassi, per esempio nelle Tolemaiche in bronzo i rilievi sono relativamente bassi se messi a confronto con un'argento dello stessa dinastia o di un sesterzio romano. Sul Faustina hanno forse esagerato ma secondo me ci sta un MB. poi NON puoi classificare una moneta SPL se come dici ha subito un intervento come la bulinatura, andrebbe catalogato come falso. Non entro in merito sulla moneta non l'ho osservata e non è questo l'argomento della discussione. Silvio
    1 punto
  28. Mfalier, una domanda, hai previsto un incontro dentro al padiglione prima di pranzo; scorrendo velocemente i post non ho trovato, forse mi è sfuggito. Una volta ci si trovava dentro al padiglione e si andava tutti insieme al ristorante. Ristorante il solito, grotta azzurra? A che ora
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  29. Dal momento che il mercato negli ultimi anni va nella direzione di far valere il famoso (e ridicolo) FDC VERO ASSOLUTO NONCOMMERCIALE SENZANEANCHEUNAZAMPADIMOSCA CHENEMMENOALMICROSCOPIOELETTRONICOTROVIUNATOMOFUORIPOSTO decine di volte quella che è la quotazione di un SPL, io penso che di note 56 ce ne vorrebbero molte di più. Certo è che al di là della nota 56 ci sono diversi dati che non tornano, come i 272.515 pezzi da 5 lire quadriga briosa, dei quali ne manca all'appello almeno il 95%.
    1 punto
  30. Certamente puoi inserirle di dominio pubblico. Grazie Italo
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  31. può essere. farò un controllo incrociato!
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  32. Credo che il punto che si vede al centro della moneta non sia altro che il punto di compasso. Se trovo un po di tempo stasera ne posto alcuni. Come già detto dal buon Eliodoro, questa moneta è stata prodotta in gran quantità con numerosissimi coni, per cui tantissime differenze.
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  33. E se fosse sempre Mesopotamia, ma Edessa? Con legenda ΜΗΤ ΚΟΛ ΕΔΕCCΗΝΩΝ [CNG, eAuction 325, lot n. 469]
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  34. Non sbagli.. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/16 Mi pare anche che l'ultima cifra della data sua un 8...
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  35. Siete un scarsotti in papali......... Clemente XI, quattrino per Gubbio Muntoni 278 D Stemma in ovale in cornice schiavi sciolte CLEM.XI.P. M.A.XVIII R Busto di San Paolo radiante a s. anepigrafe saluti TIBERIVS
    1 punto
  36. Buongiorno Non sono sicuramente un esperto, ma da una piccola ricerca su e-bay ne ho trovato in vendta diverse a pochi euro. Per la verità c'è un venditore francese che la cede a 148,50 euro... ma come ti ho detto nella maggior parte delle inserzioni supera a fatica i 10 euro. Presumo sia una banconota da 50 marchi abbastanza comune, comunque per questo aspetta altri pareri più illustri. P.B.
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  37. Circa gli indici di rarità del libro di Bourdel sono esplicitati unicamente in questa tabella: Quindi R4 dovrebbe essere noto in 10 esemplari, ma non so su quale base di confronto. Dieci esemplari in assoluto è improbabile per l'emissione in oggetto... Basta vedere aste e vendite in corso e si supera tranquillamente. Dieci es. sulle collezioni pubbliche? Ma quali? Boh, così non contestualizzato lascia un po' il tempo che trova
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  38. Confermo la presenza mia più Federica e piccolo al pranzo
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  39. Perché hai lasciato tutti senza parole con questa piccola meraviglia Scherzi a parte, per me qSPL come minimo. Come ha già detto @Rocco68 questo è un modulo difficilissimo da trovare in buona conservazione. Appunto per la loro “comodità pubblica” che hai menzionato nel tuo post, si trovano quasi sempre molto usurati. Nel tuo esemplare sono ancora visibili i dettagli dell’orecchio! Complimenti... Martin PS: Per me l’assenza di qualunque acronimo non ha nessun significato nascosto.
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  40. Buonasera e scusa @Asclepia per non essere intervenuto prima..... Le Pubbliche di Ferdinando IV nascono con il dritto molto basso come rilievi, e nel tuo esemplare l'usura nei punti piu' alti è pochissima. Ricordo pochi esemplari della 1793 allo stesso livello conservativo del tuo pezzo. Sfido a trovarne una migliore. Secondo la mia esperienza da studioso e collezionista, esprimo il mio personalissimo parere......la tua Pubblica è da considerare SPL. Cordiali saluti, Rocco.
    1 punto
  41. Ti ringrazio per l'esauriente ed autorevole intervento. Riporto di seguito quanto hai chiesto, spero che ti saranno utili anche per i tuoi approfondimenti sul tema. C di Regia Corte e corrispondenza al retro, nessun tentativo di foro. A parte quello centrale, un'altro tentativo di foro è stato praticato solo tra I e V di IV - per il resto solo usura. al retro Torno a ringraziarti per l'interesse dimostrato verso questa monetina piuttosto martoriata, se ti interessa qualche altro particolare non hai che da chiedere, considera però ho solo uno scanner e non una macchina fotografica all'altezza del compito. ciao
    1 punto
  42. Approfitto del post e dell'esser stato chiamato in causa per condividere con voi la mia modesta collezione e se @nikita_ o altri volessero approfondire questa mia amata monetazione, vi segnalo il piccolo libricino da poco pubblicato.
    1 punto
  43. Ciao vediamo di fare un po' di chiarezza. non è la domanda che fa la rarità, quella può fare la valutazione, a volte una moneta relativamente comune spunta un prezzo più alto di una rara, il grado di rarità ad esempio sul ric era riferito al momento della catalogazione di quanti esemplari si trovavano nelle collezioni pubbliche o di grossi collezionisti privati, reperibili con i mezzi di allora. Non potendo contare sulle piccole collezioni private questo dato era puramente aleatorio, però è l'unico in nostro possesso sino ad ora, sino al momento che qualcuno non si prenderà la briga di rifarlo tenendo presente i canoni attuali con i nuovi ritrovamenti e le possibilità che la tecnologia moderna ci mette a disposizione. Silvio
    1 punto
  44. 1 punto
  45. Ciao a tutti vi attendo come ad ogni edizione, al mio stand al n. 250 G a presto RR
    1 punto
  46. grazie ad @Uccellincheviendalmare per averci informato su quest'altro "uccellino" che non sappiamo da dove viene ma sappiamo dove vuole andare...
    1 punto
  47. Il bronzo con cui ho aperto la discussione è arrivato. Questa è la mia scansione con la didascalia in inglese. PONTOS, Amisos. Time of Mithradates VI Eupator. Circa 85 - 65 BC. Æ (27-29 mm, 18.91 g). Head of Athena Parthenos right, wearing crested helmet decorated with griffin / ΑΜΙΣΟΥ, Perseus standing facing, holding harpa in right hand, Medusa's head in left, Medusa's body at his feet; monograms to left and right. SNG BM 1166 (Var.); Rec. gén. S.64f. Nr.17. Ex Sammlung G.S., Nürnberg, seit 1971. La moneta è accompagnata dal cartellino compilato da chi l’ha avuta in collezione, qui riprodotto con quello ufficiale della casa d’aste. Ho potuto misurare anche lo spessore che è di circa 4 mm.
    1 punto
  48. Dovrei venire sabato assieme ad un amico. Pranzo compreso. Grazie
    1 punto
  49. All’approssimarsi dell’esercito francese, il duca Rinaldo decise di lasciare Modena e si rifugiò nella vicina Bologna. I francesi entrarono a Modena il primo agosto del 1702 e vi soggiornarono amichevolmente per l'inverno e l'estate successiva. A seguito poi del precipitare degli eventi l’8 dicembre 1703 pretestuosamente occuparono il palazzo ducale togliendo all’esule estense ogni autorità. Venne perciò, per necessità d'affermazione, riaperta la zecca che coniò monete per i successivi due anni (1704 e 1705) con l’effige del re Luigi XIV. Zecca: Modena Autorità emittente: Luigi XIV Re di Francia Nominale: Mezza Lira Metallo: Mistura Anno: 1704 Rarità: R2
    1 punto
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