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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/23/17 in Risposte
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Questa è la mia casa...la mia casa numismatica, da qui è poi partito tutto e tutto continua nel tempo... Se ci sono novità importanti ritengo quindi giusto comunicarle qui, Lamoneta è un po' il mio rifugio, il mio confidente, uno spazio di dialogo e di espressione che merita di essere il primo anche in questa comunicazione. Il Gruppo Quelli del Cordusio nasce proprio qui nel 2010 grazie all'apporto di alcuni appassionati. Tempo ne è passato ormai, alcuni hanno fatto altre scelte, altri si sono persi nel cammino, ma il Gruppo nel frattempo è cresciuto sempre più grazie al contributo di altri straordinari amici. Non ritorno qui oggi su quanto fatto, tanto...veramente tanto, ma tanto altro si vuole fare e si farà. IL 19 novembre 2017 si è costituita ufficialmente l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio. Scelta ormai obbligata e improcrastinabile per noi per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi e per poter affrontare nuove affascinanti sfide. Una struttura formata inizialmente da 9 straordinari compagni di viaggio, tutti tra l'altro lamonetiani, tre dei quali molto giovani. Io spero che se ne aggiungano nel cammino tanti altri per avere più forza per raggiungere i nostri sogni numismatici. Per noi poi in fondo si tratta veramente di sogni, ne ho parlato dal primo giorno che mi sono iscritto qui sul forum, mi piace sognare ma poi realizzarli i sogni insieme ad altri sognatori. Devo anche dire, che per quanto a volte difficili, si sono poi anche realizzati gratificando gli uomini e i numismatici. Una numismatica che pensa ai valori, giovani come Parma, divulgazione come il Gazzettino, vedere le nostre monete come Ambrosiana. Ma tanti sono ancora i sogni da raggiungere, più impegnativi, più difficili, una forma strutturale però diventa a questo punto necessaria per poter lavorare e crescere. Sogni, obiettivi, valori, lavoro, innovazione, passione, impegno, stare in gruppo, ma soprattutto dialogo, lo dico già subito il dialogo e le collaborazioni saranno centrali per noi e lo dimostra già il fatto di aver aderito da subito al nascente Circuito dei Circoli Numismatici che sta già lavorando attivamente e proficuamente. E' una evoluzione ma con gli stessi virtuosi scopi che ci hanno finora contraddistinto. Ora altri entreranno anche nei dettagli, nel promo, nella spiegazione, rimane questo certamente un nuovo punto di partenza per altre sfide e traguardi da costruire e realizzare insieme. E per finire faccio anche gli auguri a tutti questi compagni di viaggio per un cammino volontario di gratifiche e soddisfazioni per una numismatica sempre più aperta anche alla società civile, ai giovani, agli appassionati, una numismatica per tutti. Certamente l'intenzione è di mantenere e avere sempre un dialogo e un confronto sia qui che in altri ambiti, grazie per il momento dell'attenzione, Mario Limido6 punti
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Ma chi sono i nove compagni di viaggio citati da Mario? Presidente - Mario Limido @dabbene Vice-presidente - Eros Guglielmo @eracle62 Segretario - Antonio Rimoldi (il sottoscritto) Tesoriere - Fabrizio Lepre @flepre Consiglieri - Tiziano Caronni @Parpajola , Davide Di Silvestro @davide1978 , Enrico Lesino @Testone68 , Alessandro Paolino @aleale , Davide Testa @Dave955 punti
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Buongiorno a tutti, Cercheremo di continuare nel percorso intrapreso con la realizzazione del nostro Gazzettino; diffondere il più possibile la numismatica tra chi ancora non la conosce e soprattutto tra chi la percepisce come un qualcosa di aristocratico e distante. Naturalmente la focalizzazione sarà su Milano e sulla Lombardia. Tanto sono i progetti, alcuni sono in itinere alcuni vedranno la luce nel giro di poche settimane. La nostra entità non vuole essere qualcosa 'contro' ma qualcosa in più per affiancare e supportare tutti coloro che amano la numismatica e la storia . Vi aspettiamo.5 punti
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congratulazioni, avete anche la fortuna che, con la perdita dell'EMA, per la sede è rimasto libero il pirellone , vi auguro quindi che arrivino tante iscrizioni.4 punti
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Ciao. Beh, se le cose stanno così (e non dubito che stiano così) allora non capisco perché un elenco di Periti iscritti alle CCIAA e non commercianti dovrebbe rappresentare per l'Organismo che si rende disponibile a pubblicarlo, una sorta di "sputtanamento" o addirittura quasi un'"incitamento a delinquere". Se costoro (i Periti che sono iscritti alle CCIAA e che non sono commercianti) sono legalmente abilitati a rilasciare "perizie riconosciute" (come scrive giustamente Alberto), mi chiedo allora perché la N.I.A. (o qualunque altro Organismo associativo) dovrebbe "correre dei rischi" a presentare per quello che essi sono (cioè Periti delle CCIAA, appunto) tali soggetti. Cioè, abbiate pazienza, questi "poveracci" di Periti non commercianti, sono legalmente abilitati a Periziare le monete ma sono "impresentabili" al punto da non essere neppure annoverabili in un elenco che si limita a dare atto del loro "titolo", pena lo "sputtanamento" di chi avesse l'ardire di farlo? Non capisco, inoltre, quale sarebbe l'endorsement o la "sponsorizzazione" che compirebbe la N.I.A. (o qualunque altro Organismo) verso tali soggetti, il cui "merito" (ma a questo punto sembrerebbe quasi un "de-merito...) è stato quello di ottenerel'iscrizione alla CCIAA ma di non svolgere attività commerciale numismatica. Scusate, se vogliamo dire che è il "sistema" italiano che porta al rilascio delle attestazioni di Perito Numismatico delle CCIAA e dei Tribunali che deve essere rivisto, state sfondando una porta aperta e sono pienamente d'accordo con tutti Voi. Ma non è questo l'argomento che stavamo trattando in questa discussione. Se mi contestate un'iniziativa di per sé "neutra", nel senso che l'Elenco, come già precisato, è aperto ai soci Periti che abbiano o che non abbiano la partita IVA, allora non riesco francamente a seguirVi. Mi dite che il rischio è quello che possa essere iscritto qualche incompetente o addirittura una "mela marcia"? Ma siamo proprio sicuri che questo rischio non lo corrano anche altre Associazioni che annoverano fra gli iscritti solo Periti commercianti? Non ne sarei così sicuro. Vorrei inoltre aggiungere una riflessione. E' evidente a tutti, che piaccia o meno, che anche in Italia si sta diffondendo l'idea tutta "americana" delle monete "slabbate" e, come anche ricordava il saggio @Cinna74 (ciao Enzo...) sta prendendo piede, ancora una volta che piaccia o meno, l'idea che le Perizie vengano eseguite da Periti super partes, sempre alla moda americana. Ora, nessuno sa se questo fenomeno evolverà o si arresterà, ma i segnali della volontà di introdurre anche in Italia di una certa "mentalità" filo-americana credo li percepiamo tutti. Ebbene, mi chiedo a questo punto se proprio i tanto "vituperati" Periti non commercianti, in un nuovo scenario nel quale vi è richiesta di "terzietà" da parte di chi perizia le monete (oltre, ovviamente, di competenza numismatica, ci mancherebbe...) possano trovare una nuova collocazione (mi riferisco, ad esempio, alla creazione di "Collegi" formati da periti non commercianti, sull'esempio americano). In quest'ottica, un'Associazione che desse oggi visibilità a questi soggetti, "rischierebbe" solo di precorrere i tempi. Saluti. M.4 punti
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@refero1980 @palanchino "Mia nonna"... "tua nonna"..."cogl###i"... Siete pregati di mantenere un linguaggio consono e moderato nell'esprimere le vostre ragioni... Grazie Simone - Staff la moneta.it4 punti
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Queste iniziative fanno bene alla numismatica, un grande gruppo "Quelli del Cordusio" e ora la nascita dell'associazione culturale, formata da persone professionalmente molto preparate e capaci, coordinate da un grande maestro @dabbene, una grande comunità numismatica che ha come scopo fondamentale la pura e semplice divulgazione. Un plauso a tutti voi.4 punti
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Buongiorno a tutti e complimenti sinceri per la lodevole iniziativa. Per oltre vent'anni ho partecipato attivamente alla vita di un Circolo (seppur in tutt'altro ambito...) e mi rendo perfettamente conto di quanto impegno bisogna metterci... e a volte non solo impegno!!! Senza voler andare off topic mi date qualche informazione aggiuntiva sul "Mercatino del Cordusio"? Grazie mille di tutto. Massimo.4 punti
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Sarò certamente uno di voi in questa nuova associazione di amici numismatici. Roberto4 punti
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Sono sicuro che ci seguiranno molte persone in questa nostra avventura, il gruppo è coeso e determinato ad aiutare molto la Numismatica e la storia milanese, ma aprendoci come abbiamo sino ad ora fatto ad abbracciare tutta la penisola. Avendo iniziato da bambino a frequentare il Cordusio, ora sono fiero di essere parte attiva di questo gruppo. Forza la Numismatica ha bisogno di tutti.3 punti
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Finalmente ho modo di fare un confronto fotografico con la scansione di una autentica. Le mie perplessità iniziali trovano conferma, e cerco di sintetizzarle con questo raffronto che allego. Il contrassegno di stato "testina" è anche decentrato, le figure decorative, ed in generale l'intera stampa sembrano "una fotocopia" Notare anche le fattezze dei caratteri. La carta dal monitor mi farebbe un'altra impressione, noto una certa "granulosità"... non so se sono fuori strada ma dalla foto mi sembrerebbe probabilmente d'epoca... @nikita_, tu che sei più esperto, che ne dici? Sono nel delirio più aperto? con una foto controluce si potrebbe capire qualcosa in più?3 punti
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Effettivamente sarebbe straordinario come spazio oltre il cielo.. Un po come la passione...3 punti
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Ringrazio intanto @Alberto Varesiper l'apprezzamento, di certo ci porremo ora come interlocutori dialoganti e propositivi con tutte le realtà della nostra Numismatica, Associazioni, Societa', Circoli, proporremo e ascolteremo certo per fare questo bisogna essere sempre in due. A breve partiranno nostre importanti iniziative sempre nel segno della divulgazione, cercheremo ripeto di aprirsi oltre il bacino prettamente numismatico, verso la società civile che ama la cultura, la storia, verso i giovani sensibili a queste tematiche, verso le realtà sociali cittadine, lombarde e nazionali, cerchiamo insomma di aprire il bacino il più possibile. Messaggio che va anche verso tutte le componenti della Numismatica, commerciali, accademiche, autori e studiosi, collezionisti, network , editoria specializzata, un invito a tutti di parlare, dialogare poi però bisogna anche fare, se insieme , meglio ancora. In questa direzione va la nostra presenza , ora come Associazione, al prossimo Workshop di Crippa domenica 3 dicembre a Milano insieme a tutte le realtà numismatiche, ci presenteremo, chi vorrà potrà associarsi ed avere intanto il Gazzettino 2. Saremo anche sabato a Verona sia per adesioni che per il Gazzettino, come tutte le domeniche mattina al Cordusio e in futuro negli appuntamenti importanti numismatici .3 punti
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Posso ingrandirla io nel frattempo quella porzione, anche se l'immagine risulterà piuttosto sgranata, a parte il seriale M45 che non corrisponde alla data di emissione, c'è una incongruenza vistosa. Le lettere che formano la scritta "BANCA D'ITALIA" finiscono prima del taglio del bordo. La scritta tagliata deve finire sul bordo (due esempi in foto), la rimanente scritta si trovava sul prolungamento della banconota, sulla "matrice" per l'appunto. Impossibile che finisca uno o due millimetri prima del bordo come nella banconota postata, solo un falso potrebbe avere una scritta simile, giusto perché i contraffattori non si curavano di stampare anche la parte da cui veniva tagliato il biglietto. Ma rimango in attesa di immagini più nitide di quella porzione di banconota.3 punti
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Cari amici, vi posto il mio ultimo piccolo acquisto (piccolo sia in senso di spesa che di... dimensioni), preso per caso da un francese che non ne aveva riconosciuto la zecca di Torino. In 10 giorni di asta i miei 35 euro di offerta son stati gli unici, quindi non credo sia un pezzo che susciti interesse clamoroso, soprattutto per via della conservazione, tuttavia io non ne avevo mai visto uno - sarà anche che quella dell'occupazione napoleonica è una monetazione non molto amata dai collezionisti - comunque son contento della mia minuscola new entry. Perdonate le foto, ma son quelle dell'inserzionista... fotografare questa scheggina d'argento non è cosa facile. Dal vivo è meno brutta, credetemi Sul Gigante è dato R2 con una quotazione di 300 euro in MB; la mia non ci arriverà certo ma quando dico che mi dà più soddisfazione una monetina scassata ma rara piuttosto che un FDC senz'anima... beh, è questo che intendo. Grazie a chi vorrà commentare!2 punti
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buongiorno a tutti...una bella da vedere,non comune in questo stato.....giusto per il vedere,il sorriso di San Giovanni2 punti
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Si tratta di un soldino emesso da Ludovico XII a Milano, Crippa 12, in questa condizione si trova in genere sui 30/40 €.2 punti
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http://www.ebay.it/itm/MILANO-LUDOVICO-XII-1500-1513-AG-SOLDO-/122209171330 Si tratta di un soldo per Milano di Ludovico XII d'Orleans (1500-1513). MIR 245 Aggiungo un link per riferimento indicativo del valore.2 punti
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Molto interessante penso che il nesso Rio Marina - Pisa - trasporto merci in nave - 8 distretti ci starebbe sicuramente , certo il PISE mi porta più verso Pisa almeno come sede di arrivo potrebbe...perché non approfondisci lo spunto e ci mandi una ipotesi per il Gazzettino ? ?2 punti
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Ciao, potrei esprimermi per tutti ma non credo che ce ne sia bisogno, nessuno di noi vuole denigrare la moneta postata da Martin che è effettivamente in buona /ottima conservazione ma che proprio per questo motivo i difetti diventano più accentuati, su una moneta BB o meno i difetti sono la norma, questo perché la moneta ha fatto il suo lavoro e di conseguenza ne presenta i risultati, cosa diversa per una moneta SPL o superiore perché questi difetti teoricamente non dovrebbero esserci ma quando sono presenti saltano subito all'occhio perché sarebbero incongruenti con lo stato generale della moneta, ma tutto ciò viene preso in considerazione semplicemente per far capire alla persona che acquista una moneta del genere che non deve pagarla per il suo stato di conservazione ma pagarla per il suo stato di conservazione con difetto, e di conseguenza la cifra cambia e spesso non di poco... Infine ci tengo a precisare che stiamo comunque giudicando da una foto e magari dal vivo le cose potrebbero essere molto diverse...2 punti
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Ciao nikita, grazie per la stima ma non sono volutamente intervenuto perché non mi reputo assolutamente un esperto. Mi esprimo solo perché "confortato" dal tuo parere (che reputo decisamente più qualificato) che e stato lo stesso che ho avuto io appena veduta in foto. La cosa che mi ha lasciato più perplesso è lo stile del contrassegno di stato testina, dei caratteri e di alcune decorazioni, soprattutto per i dettagli dei visi nelle figure umane. Notando poi il dettaglio (molto importante) che evidenzi tu, della scritta nella matrice... l'ipotesi prende sempre più valore. Sempre da quello che riesco a vedere dalle foto, SECONDO ME potrebbe non essere d'epoca.bisognerebbe sentire la consistenza della carta, ma a sbilanciarmi, questo è il mio semplice parere ancora da "studente" un caro saluto2 punti
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Dopo aver letto tutta la discussione mi sono rinfrancato. Ieri sera, dopo aver visto le foto postate mi sono armato di cataloghi per capire di che cosa si trattasse, ma effettivamente non riuscivo a trovare un riscontro tra il seriale M45 e il Decreto. Alchè ho cominciato a dubitare non solo della mia scarsa esperienza, che è sicuramente tale, ma soprattutto, del fatto di non saper distinguere le banconote neanche con un catalogo. Bè alla luce di quanto avete scritto, come ho detto mi "sento rinfrancato". Ribadisco la grande utilità del forum, soprattutto per gente come me che cerca di capire/conoscere questo affascinante e complicato mondo. Buona giornata2 punti
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A proposito di Volterra, non so se ne abbiamo già parlato, ma vorrei tornare sul discorso della forma della C. Ho sempre pensato, da quando sono venuto a conoscenza di queste monete, che la lettura VVLT si dovesse fare considerando la T finale come C-. Ma come spiegare il trattino che si trova sopra questa lettera? Per ricordare di cosa sto parlando, ecco alcuni esempi: E se invece la lettura fosse diversa? Se fosse, ad esempio, un TE in legatura "mascherato" da C? E se il ricordo di questa lettera particolare fosse riecheggiato in seguito su altre monete volterrane, come quelle della copertina e di pag. 16 del seguente lavoro dell'ottimo @magdi http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/crapetti/Pubblicazioni_Forum/Magdi_Nassar_Volterra_patinata.pdf ? Voi mi direte "Ma quello è un segno di abbreviazione, presente in forma simile su altre monete medievali!" e questo è condivisibile. Trovo però singolare il fatto che Volterra abbia per tutte le monete finora conosciute contenenti l'abbreviazione VVLT un segno così simile a quello dei denari in questione. Cosa ne pensate?2 punti
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A mio avviso (e come spesso succede) L utente Cinna 74 centra perfettamente il nocciolo della questione, abilmente schivato da TUTTI in tre paginate di post. Chi è che si deve (o dovrebbe) tutelare? Il compratore finale. E come si fa a tutelarlo se chi fa la perizia è lo stesso che ti vende la moneta? Come può essere credibile un mercato dove un commerciante si valuta la moneta e poi la mette sul mercato? Non vi sembra un enorme conflitto di interessi? Sicuramente i commercianti abilitati saranno TUTTI integerrimi e probi ma .. si sa.. la tentazione c è sempre. le perizie dovrebbero essere fatte da chi non ha interesse commerciale nel vendere ció che è oggetto della perizia stessa. Meglio ancora se fatte senza conoscere proprietario e provenienza della moneta. Il modo in cui lavorano gli enti certificatori cui si mandano le monete a slabbare è corretto (poi ovviamente, entrando nel merito, anche in quegli enti ci sarà chi fa magheggi, per carità).. ma per favore, comprare una moneta da un commerciante che se L è valutata e sigillata non si può sentire.. mughini direbbe ... MADDDDDAAAAAAAIIII2 punti
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Grazie a tutti, ho l'oggetto in visione e proviene dal distretto minerario di Rio Elba che è stato sotto il controllo Pisano dal primo XII sec. @adolfos @dabbene Imboccato dalle vostre dritte credo anche io che la chiave sia la stella a 8 punte. Risulta dal primo statuto pervenutoci risalente al 1162 che l'isola era divisa in 7 capitanie governate per conto di Pisa da altrettanti consoli, ma nel 1248 compare un magistrato unico che goberna la "capitania ilbe" unica formata dai sette comuni ai quali si aggiunge anche il distretto minerario di Piombino e Baratti, per un totale di 8...che dite può esserci un nesso con la stella a 8 punte? Suppongo vi fossero carichi di ferro grezzo o chissà cos'altro in partenza per Pisa,.........chissà. Lo stile della P"e della I" richiamano quello dei grossi pisani del XIII sec la S" sembra più di stile Senese XIV sec la E" (o A) non si vede, a voi la parola.2 punti
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Un ottimo B. Moneta che costa cara già in MB. Azzarderei una stima grezza di più di cento euro. Dipende poi dal compratore che uno si trova davanti ma... Credo che adesso lei si godrà per un buon momento la monetina! L1 punto
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Ma "professionale" e "amatoriale" sono due categorie che si basano sull'attività lavorativa svolta o sui titoli di studio, magari scevri dai fini di lucro? Sinceramente preferirei farmi periziare una moneta medievale da Arslan, dalla Travaini o da Saccocci, piuttosto che da Giggino o monetaro, quantunque quest'ultimo sia perito pluri-siglato.1 punto
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beh!leggendo il tuo post mi aspettavo un vero rottame ,invece è una moneta a mio parere assolutamente accettabile,ti faccio i complimenti per il buon acquisto...1 punto
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Tra le news milanesi, ma anche non, inserisco anche qui sia il link della discussione ora in Piazzetta che il promo della nascente Associazione Culturale Quelli del Cordusio .1 punto
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Puoi prendere anche il 21 o il 22 passano tutti dalla fiera. Sono di Verona...passaggio ogni 10 minuti circa.1 punto
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Ciao @Mattiaco si ci sono delle differenze...non so però se sono dovute ad un conio diverso o allo stesso conio ma più stanco...nelle nostre le lettere sono più larghe, il 4 della data è chiuso, 3/4 acini in alto a destra del grappolo sono evanescenti, sulla A manca la stanghetta...mentre quella di Rocco ha una debolezza al centro del grappolo...quindi o coni diversi o conio stanco? ma comunque le nostre due sono stata battute in un periodo ravvicinato. Sul discorso della rarità sono d'accordo con voi 9 e 3 sono forse equiparabili, poi il 6 e infine distaccato il 4...tutte monete comunque di difficile reperibilità in conservazioni dal bb in su....Cercando online c'è quel 9 di cui abbiamo parlato io e @Rocco68 fermo in baia da un pezzo...di 3 cavalli nessuno...di 6 cavalli un paio ma pure quelli fermi da un pezzo...di 4 ce ne sono sei al momento, solo sulla baia, ma se ne vedono di nuovi abbastanza frequentemente... Allora per gradire un 3 cavalli lo posto io, non è mio, ma vale la pena guardarselo.1 punto
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Dai, rompo il ghiaccio di nuovo io. Parto sempre con i complimenti, anche se qua si scende un po' col valore, che resta comunque alto. Stavolta i numeri di serie sono coerenti col decreto. E infatti il restauro della banconota é stato eseguito in maniera molto migliore. Almeno a me sembra di vedere delle ampie zone più chiare agli angoli e in basso. Dalle foto tenderei ad escludere che sia falsa. Per capire quanto invasivi siano stati i restauri bisognerebbe vedere una foto controluce e soprattutto toccare la carta, che in queste 50 lire è caratteristica, molto 'plasticosa'.1 punto
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Da porta nuova dovrebbe essere il 61direzione zai rizza alpo LINEA 61 Direzione ZAI-RIZZA-ALPO NAVIGATORI - CASTELVECCHIO - STAZIONE P.N. - FIERA - VIALE DELLE NAZIONI - VIA TORRICELLI - ZAI - RIZZA - ALPO Direzione Navigatori ALPO - RIZZA - ZAI - VIA TORRICELLI - VIALE DELLE NAZIONI - FIERA - STAZIONE P.N. - CASTELVECCHIO - NAVIGATORI1 punto
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a proposito di professionalità : racconto quanto ho visto in alcuni convegni , ovviamente non faccio nomi ne cognomi perchè mi ritengo una persona seria , monete sigillate da mogli o amici o aiutanti del tavolo , questo secondo Voi è professionale ??????????????????????????????1 punto
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Bene Alberto, intendevo proprio questo , anche se lo sapevo già , facciamo un pò di chiarezza per TUTTI quelli che seguono la discussione1 punto
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1) l'iscrizione al RENNPE 2) avevo capito il contrario, se così è ho portato l'esempio sbagliato.... @claudioc47 ho detto 'na stru...ta ?1 punto
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Tutti articoli molto "eterogenei" ma che secondo me rientrano a diritto in un progetto che, pure se ancora allo stadio iniziale, promette benissimo, soprattutto per l'Istituzione Storica Veneziana che ha avuto la lungimiranza di voler avviare una pubblicazione che non può che darle ulteriore lustro. Di questo sicuramente ne parlerà Federico sabato, quindi mi limito ad augurare buona fortuna a questa nuova realtà editoriale.1 punto
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Che cosa aggiungere @Cinna74... Vista la foto e letta la brillante descrizione (quel "forse erroneamente" e' fantastico), più di qualcuno ha indovinato chi fosse il perito da SPL/FDC...1 punto
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 Buonasera ,accolgo l'invito ,non sarà all'altezza della tua ma la posto lo stesso ...1 punto
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Verona offre sempre novità, news, annunci, distribuzione di prodotti bibliografici, anche questo non tradira' le attese....1 punto
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Chi ama collezionare le monete napoletane (non per tipologia)....è consapevole che non potra' MAI completare la raccolta dei tipi e delle varianti .1 punto
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Per quanto mi riguarda lascio sempre alla sorte la scelta del mio posto a tavola...non mi delude mai. Greche, Romane, Alessandrine, Barbare, Milanesi, Genovesi, Papali, Veneziane....in questi anni ho avuto al mio fianco molti numismatici, cultori di una passione infinita da cui ho potuto apprendere tanto. Io ci sarò il sabato, pranzo compreso. Roberto1 punto
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piastra 1789 e piastra 1788 gigli rovesci dalla non facile reperibilità...ecco il mio orgoglio1 punto
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Temo non sia così semplice guadagnare 1000 Euro a coppiola.... 3 anni fa, con l'oro alle stelle, comprai il 100.000 lire lire '96 certosa di Pavia, pagandolo a peso con le quotazioni di allora (43 Euro/grammo), ossia 580 Euro o poco più. Oggi vorrei disfarmene, ma non trovo nessuno che mi ridia quei soldi... al massimo ti offrono il prezzo attuale dell'oro. Sottolineo che proiettando il prezzo di 43 Euro/grammo sulla coppiola, andremmo sugli 870 Euro per la coppia, cifra che, ripeto, praticamente nessuno ti dà. Poi per carità puoi pure illuderti vedendo Bolaffi che vende il solo 50.000 lire del '93 (il più comune, la coppiola di quell'anno è sempre andata praticamente a peso anche con le attuali quotazioni dell'oro) a 890 Euro, ma la realtà per un privato è ben altra. E' una monetazione bella ma che purtroppo ha pochissima richiesta collezionistica. Ad ogni modo se qualcuno conosce persone che pagano 1000 Euro a coppiola (equivalenti a oltre 49 Euro/grammo) mi passi pure i nominativi..... :acute:1 punto
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