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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/17 in Risposte

  1. Continuando la ricerca di eccezionali pietre lavorate provenienti dal mondo romano , ricerca da me iniziata tempo fa partendo pero’ dal generico ed ultimamente proseguita dall’ utente Polluce con la presentazione della “Gemma costantiniana” , vorrei ora proporre questa ulteriore magnifica gemma denominata : “Trionfo di Licinio” , dando cosi’ maggior spazio a questi particolari piccoli capolavori dell’ arte glittica . L’ arte di incidere pietre e’ chiamata glittica , denominata a torto “arte minore” , fu una produzione dell’ antichita’ altamente prolifica con intagli di varia qualita’ eseguita da incisori specializzati in lavorazione di pietre dure e preziose , generalmente Calcedoni di tutte le varieta’ le prime , ma anche usando altre tipologie di minerali come ad esempio Giade e Quarzi e le seconde incidendo Berilli (Smeraldi e Acquemarine) , Ametiste , Rubini e Zaffiri . La presente pietra lavorata a Cammeo chiamata “Trionfo di Licinio” e’ un Calcedonio varieta’ Sardonice , pietra che veniva lavorata mettendo in rilievo le varie sfumature di colore della pietra , i cui colori principali potevano variare dal bianco avorio , al beige , al bruno rossiccio , al marrone scuro , la maestria dell’ incisore risiedeva nello sfruttare magistralmente queste varieta’ di colore facendo risaltare figure ed oggetti il piu’ possibile con i colori uniformi contenuti nella pietra . Il Cammeo chiamato “Trionfo di Licinio” e’ una definizione di fantasia in quanto non esiste prova certa che rappresenti Licinio , la pietra rimane comunque un eccezionale rappresentante di questa arte . L’ oggetto e’ conservato a Parigi presso la Biblioteca Nazionale di Francia , Dipartimento delle Monete , Medaglie e Antichita’ ; la pietra e’ conosciuta fin dal 1560 , poi scomparsa per quasi tre secoli fino a quando ricompare nel 1851 , quando riapparve venne acquistata dalla Biblioteca Nazionale ; le misure della pietra sono di circa 6x7 centimetri , la cornice in oro smaltato e’ produzione moderna in stile antico . Leggiamo ora questa gemma : al centro del Cammeo campeggia un Imperatore corazzato di lorica su quadriga in prospettiva da sembrare di venirci incontro , nella mano sinistra regge il globo terrestre e nella destra impugna una lancia rivolta in alto che simboleggia una campagna vittoriosa , alla sinistra dell’ Imperatore un secondo globo sorretto dalla Luna , mentre alla sua destra compare il Sole anch’ esso reggente un globo ; ai lati della quadriga due Vittorie , una per lato che reggono un trofeo e un labaro , ma in pose diverse , i quattro cavalli che avanzano al passo in atteggiamento di calpestare i nemici sconfitti . Il motivo per cui la gemma e’ attribuita a Licinio e’ controverso in quanto i tratti del viso dell’ Imperatore raffigurato non sembrano assomigliare ai ritratti di Licinio presente su monete e su altri reperti , alcuni storici invece “vedono” nella gemma l’ ingresso trionfale di Licinio ad Antiochia dopo aver vinto nel 313 , nella battaglia di Tzirallum , Massimino Daia , altri al contrario “vedono” nella gemma il Trionfo di Costantino contro Licinio a Crisopoli . Comunque sia la gemma , qualunque Trionfo rappresenti , rimane un capolavoro della antica glittica romana . Se altri utenti conoscessero gemme antiche lavorate , importanti e di qualita’ eccezionale , da proporre in Sezione , sono gentilmente invitati a presentarle , grazie . Questo Post credo sia l’ ultimo che presento in questo 2017 , quindi insieme al presente auguro a tutti i frequentatori della nostra Sezione i piu’ sinceri Auguri di Buon Natale e Felice 2018 .
    3 punti
  2. Il mio ultimo arrivo che dite un BB ci sta?
    3 punti
  3. Sotto l'albero di Natale ho avuto il piacere di trovare tra i regali questa moneta da aggiungere nella mia collezione. Si tratta di un forte del secondo tipo di Filiberto I. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FILI/12 Questo Forte si differenzia dalla tipologia precedente per la forma della P centrale del diritto più grande rispetto all'altra, alla mancanza dei quattro anellini intorno ed alla presenza delle lettere T delle legende scritte in gotico minuscolo. Mi pare che il segno di zecca sia uguale su tutti gli esemplari visti e riporti a Bourg per lo zecchiere Perometto Guillod. Moneta difficile da vedere e reperire, spero che chi apprezza come me queste piccole monete del popolino apprezzi questa mia condivisione... Tanti auguri a tutti per un felice periodo di feste ed un sincero augurio per il nuovo anno che sta arrivando, che sia pieno di soddisfazioni per la nostra comune passione e soprattutto sia un anno libero dalle preoccupazioni! Tanta salute a tutti!!!
    3 punti
  4. Questo è un altro mio piccolo acquisto che ne pensate della conservazione?
    3 punti
  5. Grazie Silvio per la presentazione di questa rara moneta Buone Feste a tutti !
    2 punti
  6. @Asclepia ciao, riguardo al due grani, in queste pagine postate da Rocco68 non vedo nessun riferimento alla corona a sette punte, dimenticanza, variante scoperta di recente o normale? A proposito! Anche se in scarsa conservazione, ho scoperto di avere il grano 1815 70a, (G e 1 ai lati del grappolo)
    2 punti
  7. Bella moneta in bella conservazione, i caratteri del viso di S. Brunone sono sempre i primi a sparire, ed in questo caso sono ben visibili; solo il naso ha un appiattimento... Tra le tipologie di questi testoni col santo, penso che la più rara sia quella del 1689 con il ritratto del pontefice al diritto: Esemplare della ex Coll. De Falco (NAC 2014). Poi c'è anche il giulio, che non si vede spesso, anzi... Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  8. Buongiorno @Zenzero, temo ahimè che @aemilianus253 abbia ragione. Credo anch'io che la tua moneta sia un falso. Innanzitutto la tipologia: come giustamente hai evidenziato anche tu, il tuo esemplare si differenzia da quello censito da Cammarano al n. 224, per avere la parola princeps abbrevviata in PRINC anziché in PRIN. Si tratta di una varietà che, tra gli esemplari con millesimo 1663, non è censita nemmeno da Bellesia nel suo recente testo sulla monetazione di Massa di Lunigiana (2008), il quale cataloga due varianti, con PRIN e con PRI ma nessuna con l’abbreviazione PRINC. Fino a qui, però, non ci sarebbe comunque nessun motivo per pensare che l’esemplare che tu hai acquistato possa essere falso. Senonché, la tua moneta è il clone di un pezzo venduto circa una decina d’anni fa da Helios Numismatik. Quello venduto nel 2008 e il tuo non sono assolutamente lo stesso esemplare ma, come puoi vedere, hanno alcune particolarità (debolezze di conio, escrescenze, ecc.) che li accomunano e mi fanno pensare che la prima moneta (quella di Helios) sia autentica (questo è quello che pensai quando la vidi e anche oggi, dalla foto, mi sembra esserlo), mentre quella in tuo possesso mi pare sia stata creata per pressofusione, utilizzando un calco della precedente. Innanzitutto, almeno dalla foto che hai postato, mi sembra che le superfici del tuo esemplare siano eccessivamente porose, soprattutto al rovescio, dove l’esemplare di Helios ha invece i piani lisci, coerenti con quelli di una moneta che dovrebbe essere stata battuta. Inoltre le lettere del tuo pezzo mi sembrano in molti casi tremolanti e ritoccate malamente. Anche la figura di Alberico II mi fa una strana impressione, soprattutto nel particolare della bocca, della parte superiore del mento e nel trattamento dei capelli. Nota inoltre al dritto una piccola crepa a ore 7 che nell’esemplare del 2008 è vuota, mentre nella moneta che hai comprato mi pare essere, almeno all’apparenza, piena. Nel complesso, nella moneta del 2008 noto una pulizia dei campi, delle figure e delle lettere che manca completamente nel tuo esemplare e che, secondo me, non si può imputare ad un logoramento dei conii. Solo tu, quando avrai in mano il pezzo, potrai dire se quello che io ho visto nella foto è realmente presente o meno. In caso contrario, ti sarai aggiudicato ad un prezzo irrisorio un interessantissimo 8 bolognini, mancante in “Cammarano" e in “Bellesia”. Queste le mie impressioni, che ovviamente non sono, benché qualcuno per malizia pensi il contrario, scienza infusa. Sarei quindi molto grato se altri utenti del forum dicessero cosa ne pensano. Un caro saluto e grazie per averci mostrato, ancora una volta, uno dei pezzi della tua bella collezione. Buon Natale e buone feste a te e ai tuoi cari, Marco PS: Michele, non ti dimenticare di controllarne il contorno.
    2 punti
  9. Buongiorno gente....io vado fiero del mio gruppo di grani, qualcuno meglio conservato, qualcuno più circolato ma che diventano tutti bellissimi quando stanno in compagnia, non ci sono ancora tutti ma un po' alla volta la foto di gruppo si allargherà... p.s. la numismatica è una sana passione, ti fa respirare la storia, ti permette di ammirare tante piccole meraviglie, affina il senso del bello, ti insegna a guardare i dettagli, a cercare, a chiederti perché, a trovare risposte e la cosa forte è che tante non sono ancora state scritte e puoi provare a darle tu. Non potevo scegliere di meglio! Una boa per il cuore e per la mente. e ora la foto di gruppo..."cheese ".....niente non sorridono......
    2 punti
  10. Bravi cugini milanesi ogni iniziativa come questa è da considerare come un ulteriore investimento nella conoscenza numismatica comune a tutti noi.
    2 punti
  11. Ragazzi forza passate, potrebbe essere l'opportunità per conoscerci, fra l'altro so che molti vengono al Cordusio, ma non hanno mai avuto la coincidenza giusta per incontrarci. Si perchè lo stare insieme e ritrovarsi diventa importante, dove scambiare esperienze, vivere le iniziative confrontasi e conoscere gli amici lamonetai e non... Insomma un bel gruppo coeso per far vedere e sentire a tutto l'ambiente che si respira voglia di fare e di esserci in questo momento storico... Eros
    2 punti
  12. Una grande occasione per passare una mattina numismatica, con viva passione e magari anche di approfondimento su alcuni temi. L'invito aperto a tutti: neofiti , curiosi, esperti e amici, sarà garanzia di una "festa " numismatica che ci auguriamo sia la prima di un percorso duraturo e condiviso con i molti che parteciperanno.
    2 punti
  13. Non vi sbagliate quanto dite che le monete ci scelgono. I miei acquisti li valuto ad emozione, se mi capita una stramega moneta se non mi dice nulla passo... Pensate che è grazie ad una moneta, scelta su un banchetto, che uscii da una profonda depressione. Era li nella sua bellissima conservazione in mb con una mancanza di metallo sul boccolo e bum la voglio, la comprai senza sapere se vera o falsa. Era la mia prima piastra 1786. Piastra 1805 scudo grande,piastra 1787 e 1805 scudo medio.
    2 punti
  14. Buonasera, come promesso ti posto le pagine del D'Incerti di tuo interesse.
    2 punti
  15. Nella storia in molti hanno ritenuto di poter vedere il futuro per mezzo delle arti divinatorie, attraverso l'interpretazione degli oggetti, i segni e le situazioni più svariate. L'elenco è talmente lungo che secondo me si potrebbe arrivare seriamente a parlare anche di divinazione dei frammenti di polvere visti col microscopio. Si va dalla classica cartomanzia coi tarocchi a, per citare alcune delle più strambe: Ailuromanzia (divinazione del comportamento dei gatti) Aleuromanzia (divinazione della farina, comprende i biscotti della fortuna) Alfitomanzia (divinazione dell'orzo) Alomanzia (divinazione del sale) Botanomanzia (divinazione delle piante bruciate) Caffeomanzia (divinazione dei fondi di caffè) Catottromanzia o Catoptromanzia (divinazione degli specchi o di altri oggetti riflettenti) Ceromanzia (Ceroscopia; divinazione della cera fusa versata in acqua fredda) Ciclomanzia (divinazione delle ruote) Cleidomanzia (divinazione delle chiavi) Coscinomanzia (divinazione dei setacci pendenti) Crommiomanzia (divinazione dei germogli di cipolla) Cybermanzia (divinazione con oracoli elettronici) Dafnomanzia (divinazione di corone di alloro bruciate) Eromanzia (divinazione con i movimenti dell'aria) Estispicina, Extispicina, Ieromanzia, Ieroscopia, Geromanzia o Geroscopia (divinazione delle interiora di animali sacrificati) Gastromanzia, o engastrimanzia (interpretazione dei suoni provenienti dal ventre dell'indovino o di una persona ispirata) Geloscopia (divinazione delle risa) Lampadomanzia (divinazione della luce) Margaritomanzia (divinazione dei rimbalzi delle perle) Miomanzia (divinazione dei topi) Mirmomanzia (divinazione delle formiche) Odontomanzia (divinazione dei denti) Omfalomanzia (divinazione del cordone ombelicale) Onicomanzia (divinazione delle unghie) Plastromanzia (divinazione delle crepe provocate dal calore sul guscio delle tartarughe) Podomanzia (divinazione dei piedi) Scatomanzia (divinazione delle feci, solitamente animali) Stolisomanzia (divinazione dei vestiti) Uroscopia (divinazione dell'urina a scopo diagnostico) Ora, dico io, se si può prevedere il futuro osservando i gatti, le formiche e i lampadari, oppure buttando a terra fondi di caffè, accendendo fuochi sul carapace delle tartarughe, rovistando nelle budella di maiale... e nientemeno che interpretando i suoni provenienti dal ventre dell'indovino o di una persona ispirata... perchè non dovrebbe esistere anche la nummomanzia, ovvero la divinazione delle monete e delle banconote? E quale contesto migliore di Lamoneta per sviluppare questa nuova, fantastica arte? Ecco secondo me un buon modo di procedere: concentratevi sulla divinazione numismatica, prendete una manciata di monete e buttatele sul tavolo. In base alla distribuzione generale e il lato visibile di ognuna potrete certamente ricavare un sacco d'informazioni. Potete farlo anche con le banconote, perchè come sapete la prima lettera del numero di serie indica la stamperia in cui sono state prodotte (nella prima serie lo Stato di emissione) e poi sia i numeri del seriale che la combinazione alfanumerica del codice di stampa si prestano in modo eccellente al calcolo dell'avvenire. Altro metodo può essere l'esame delle monete che si ottengono di resto, nel qual caso conterebbero come elementi d'esame il taglio e lo Stato emittente. La nummomanzia è ancora giovane: coraggio amici nummomanti, proponete i vostri metodi, scatenate la fantasia!
    1 punto
  16. Buonasera lamonetiani... Allora questa sera, come dopo cena, vi propongo un'altra moneta per il regno di napoli...un 6 tornesi del 1801. Vorrei i vostri pareri sulla conservazione e come al solito poi vi scriverò il mio... come vi sembra ha circolato molto? troppe debolezze? Grazie a tutti i partecipanti. p.s. Per il momento non vi evoco ma se fate i pigri sarò costretto a farlo....parlo sopratutto per i collezionisti delle partenopee ma anche gli altri non si sentano tanto tranquilli
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  17. Auguro un Buon Natale e un felice Capodanno a tutti i frequentatori di questa sezione. Voglio condividere il mio albero , ricco di nuovi arrivi , con la speranza che l'anno prossimo sia più ricco. AUGURI Gionnysicily
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  18. Ciao Borbonik, Somigliano molto le due cifre, ma un confronto si dovrebbe fare con delle monete in ottima conservazione. Ti posto questo 2 Tornesi 1857
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  19. Buon Natale Sarò felice due volte. Secondo il nostro calendario sarà l'8 gennaio.
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  20. Concordo con il giudizio di chi mi ha preceduto. Quello che mi ha "colpito" nel rovescio del tuo 2 Tornesi 1853 sono le lettere R ed N di una grandezza maggiore rispetto alle altre.....e la E che va a "rimpicciolirsi" e ad avere poi la stessa altezza della S
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  21. Tanti auguri di buon Natale anche a te @Sciox, per quanto riguarda le tue monete direi che quella da 0,05 Lek è un qbb, mentre quella da 0,20 Lek è un bb pieno.
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  22. No, quando c'è il trattino è una conservazione che và dal MB al qBB, in mano potrebbe essere anche un BB risicato
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  23. Come accaduto in altre situazioni con errori eclatanti, alcuni di questi pezzi vengono volutamente messi nei rotolini per la circolazione (probabilmente direttamente da chi li realizza) per avere poi l'alibi che tali monete sono state trovate in circolazione. Ho letto questa storia diversi anni fa sul famoso centesimo mole, per questo qualcuno lo trovò in circolazione e addirittura qualche commerciante lo aveva già a disposizione. Riguardo al 20 centesimi in foto è a mio parere originale, frutto di qualche manipolazione direttamente alla zecca e creata così appositamente.
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  24. Ciao, per l'uro ddlla sSagna è circa dal 2010-2011 che danno questo effetto alle monete destinate alla circolazione, ciò è dovuto all'utilizzo di coni smpre novi e di buona qualità. Peccato solo le monete spagnole soffrono di graffi anche profondi (presenti anche sulle divisionali). Per il 2 euro tedesco penso sia frutto di uno dei primi colpi battuti dal conio con un tondello di ottima qualità. A volte le euro monete circolanti presentano delle piccole sorprese positive a livello estetico.
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  25. Non so perché ma io avrei detto Nerone. Grazie mille legio
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  26. E' molto particolare questa moneta, e mi ricorda un effetto molto simile visto su un 2 euro tedesco, che ancora conservo. Dopo un paio d'anni non ha perso nulla della sua brillantezza. Io non mi intendo del processo produttivo delle monete, ma qualcuno più esperto ci potrebbe dire di più! Intanto riposto quel 2 euro tedesco, trovato in Germania nell'estate 2015.
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  27. A quanto pare sono il primo a intervenire, vinco qualche cosa? Come ti ho già detto in pvt, è una moneta molto bella, ulteriormente impreziosita dai riflessi rainbow. Purtroppo le foto scattate attraverso l'oblò non pemetttono di esprimere un giudizio, mi baserò quindi sulle prime, provenienti, immagino, dalla casa d'aste (non sono andato a sbirciare la conservazione là, giuro ). My two bit opinion, è che siamo sicuramente nel range del mint state, per il quale provo ad azzardare dei numeri. Contrariamente a quanto mi era parso in un primo momento, trovo che il dritto sia migliore del rovescio. Ci sono dei segni sulla guancia (più evidenti nelle foto fatte da te, dipende dalla plastica?) e quella che potrebbe essere un'abrasione davanti alla fronte di Liberty, ma, anche, una zona non ancora completamente patinata. Complessivamente MS63. Il rovescio, dicevo, mi sembrava migliore, ma, ingrandendo la foto, vedo che il petto dell'aquila è meno "imponente" di quanto mi era parso in un primo momento, ci sono anche qui dei segni e, ancora una volta, delle presunte abrasioni, che però qui, più che nel dritto, mi danno l'impresione di essere zone non ancora uniformemente patinate. Nel complesso, scendo di un punto, e dico MS62. Buone feste petronius
    1 punto
  28. Grazie per la citazione ! Pur avendo seguito l'asta (e sono contento che la moneta sia in mano ad un amico Lamonetiano), non ho conoscenze tali sulla monetazione medievale per poter dare un contributo "scientifico" alla corretta attribuzione. Seguirò da spettatore con voglia di imparare... Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  29. Errore di Zecca non direi, è imposibile che vengano fatti tali errori, almeno per quanto rigurda la Zecca di Roma, infatti il processo di coniazione prevede che prima di iniziare la produzione di serie delle monete, ne vengano battuti alcuni pezzi a colpo singolo per essere controllati e poi si proceda con la produzione vera e propia, questo sistema fa sì che non possano uscire di questi tondelli dalla Zecca, tutto è ben spiegato in un libro sulle indagini condotte dalla GdF alla Zecca di Roma nei primi anni di introduzione dell'euro. Quindi non considero queste delle monete, ma speculazioni del mercato collezionistico, prodotti ad arte per far spendere soldi ad ignare persone che credono di aver inserito nella loro collezione una rarità unica, la storia poi del più famoso "Centesimo Mole" è emblematica di come le cose vadano comunque in Italia. Questo non toglie che questa sia una moneta prodotta in un altra Zecca di Eurolandia, dove magari i sistemi di controllo sono diversi, anche se una moneta con la medesima faccia credo sia impossibile da produrre per errore in qualsiasi Zecca. Oviamente queste sono mie considerazioni personali, ogni persona poi è libera di pensare ciò che vuole e di spendere i propi soldi come vuole ed inserire nella propia collezione ciò che più gli agrada, però consiglio tutti prima di intraprendere la collezione di errori o variandi di leggere prima dei libri che riguardano l'argomento specifico e poi di iniziare a collezionare.
    1 punto
  30. Come ogni sezione anche per le moderne gli auguri di rito, serenità e salute innanzitutto, ma anche auguri a tutti di un buon 2018 per una Numismatica, piena di iniziative, eventi, nuovi fermenti reali, sperando in nuove passioni, nei giovani ,nella riscoperta dei valori, delle identità, della nostra storia e delle tradizioni, ma anche nel dialogo spesso scarso tra varie realtà e le istituzioni, auguri a tutti di un buon cammino numismatico e di tante buone cose ! Mario
    1 punto
  31. Non vale "aprire i regali" in anticipo... comunque complimenti bel pezzo. Buone Feste anche a te, è famiglia.
    1 punto
  32. Auguri a tutti di un sereno Natale. Una raccomandazione .... per chi, nello scartare i regali prima del pranzo natalizio in famiglia, avrà la fortuna di avere una moneta. Abbia pazienza, finisca il pranzo, rida e si diverta, non si isoli da solo appena bevuto il caffè a rimirare e studiare la sua nuova moneta dimentico di tutto e tutti come i bambini coi loro nuovi giochi elettronici.
    1 punto
  33. Buon Natale a tutti e un 2018 ricco di gioie numismatica e non
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  34. Ottimo testone, come sempre ci hai abituati. Ricordo i aver faticato non poco a mettere in collezione la sorella di questo tipo che ha lo stemma sagomato a punta al dritto. Sicuramente più raro di questo è particolarmente ostico da trovare in alta conservazione. Infatti il mio è abbastanza bruttino, saluti.
    1 punto
  35. Lo stemma è un inquartato di Borgogna moderna (con gigli e bordura composta) e Borgogna antica (con bande e bordura "semplice"). La legenda all'intorno conferma l'attribuzione: COMITIA DVCATVS BVRGVNDIA. Sarebbe però interessante capire a cosa si riferisca quel COMITIA...
    1 punto
  36. Ciao a tutti, ciao @lucarosina e @sandokan! Ho trovato una medaglia simile, il recto è identico a firma di OERTEL. Mi sa che come certe medaglie nostrane, anche queste venivano prodotte in massa e poi in seguito personalizzate. "Auflage Scheibe II. Herford. 1913" Tradotto dovrebbe essere una cosa tipo "Secondo bersaglio. Herford (nome di città della Renania Settentrionale-Vestfalia). 1913" Precisamente - ma qui io gioco in casa... ;-) - la scritta sul retro è "üb' Aug' und Hand für's Vaterland" cioè: "Allena l'occhio e la mano per la patria". Servus Njk
    1 punto
  37. Argento con punzone di Napoli 1840 circa
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  38. scusami, ora ricordo di averle viste. purtroppo con l'età sto perdendo la memoria. due bei pezzi di storia, quando Roma non aveva lo spelacchio ma la gloria.
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  39. Aggiungo al coro anche i miei auguri di buone feste e per un prospero e ....rigenerante anno nuovo !
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  40. A un mondo Migliore! Buone feste e buon Natale! SalutI Fofo
    1 punto
  41. Complimenti non è facile trovarne così belle.
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  42. infine allego il riassunto "grazie a Dio in inglese" a fine articolo spero di avervi strappato un piccolo "wow" prenatalizio buone feste Alain
    1 punto
  43. si riferisce al grosso viennese di Giacomo d'Acaia (1334-1367) con sperone ?
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  44. Spero che così renda meglio l'idea...
    1 punto
  45. A breve sarà disponibile il programma dettagliato dell'evento; posso già anticipare che verranno trattate le emissioni milanesi dal periodo carolingio al Governo Provvisorio di Lombardia, passando per i collezionisti che hanno dato lustro al capoluogo lombardo. Un mix di numismatica e storia con un pizzico di storia dell'arte. Una giornata che - speriamo - interesserà soprattuto gli appassionati di monete di Milano...ma anche tanti altri! Antonio
    1 punto
  46. Buonasera alla fine ho acquistato la moneta. Allego qualche foto fatta velocemente con il cellulare. È una moneta che mi affascina molto. Apro un'altra discussione in quanto dallo stesso venditore ho acquistato anche un ducatone da 124 soldi e vorrei le vostre opinioni. Cordialmente Alessandro
    1 punto
  47. Senza ombra di dubbio è un falso o contraffazione. Direi di origine indiana a causa della forma delle lettere.
    1 punto
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