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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/02/18 in Risposte
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Esprimo un mio personalissimo parere. Prima di tutto parliamo di una moneta molto molto bella, e ricercata. Anche se data per "rara2", è pacifico che così rara non è, basta avere qualche migliaio di euro in tasca pronti, e la si trova facilmente. Discorso diverso se la si cerca "brillante e tagliente", veramente molto molto difficile da reperire. L'asticella della reperibillità si alza notevolmente qualora si cercasse un esemplare patinato, preferibilmente mai lavato, e (sempre preferibilimente), con una patina veramente attraente, omogenea, ma che lasci trasparire la grinta della brillantezza del metallo. Con questi presupposti, tale moneta diventa effettivamente molto molto rara, sicuramente da PAR. Io ne vidi solo una, con queste caratteristiche, e feci anche un'offerta privata "pazza" al collezionista che la aveva, che mi rispose picche. potrebbe essere un'esempio che dice qualcosa... (per alcuni), o niente (per altri, o per molti...) Aveva una patina favolosa (per me) e conservazione veramente "perfetta" (ex collezione renato rocca, asta negrini 1999) Però... Se parliamo di cifre come 20 mila euro, anche davanti ad un esemplare così (e con il mercato di oggi), tale cifra sarebbe comunque esagerata. Sicuramente avrebbe le carte in regola per spuntare un prezzo "maggiore" del normale (dipende anche CHI la cerca e CHI la vende, come giustamente sopra scritto). Sicuramente diventa un ottimo acquisto (potrebbe essere "anche investimento") se pagata "poco". A questo riguardo, evidenzio una discussione che suscitò un certo interesse all'epoca Questa che allego è la perizia di una delle due che ho. Certificazione equipollente, fa la "sua figura", e, se vogliamo, (forse) aiuta anche per il prezzo Presa di persona direttamente dalle mani Emilio Tevere, fortemente ricercata e scelta dopo tanto nel "mare" dei FdC che si vedono in giro. Per chi le sa "leggere", allego un confronto fotografico dei due esemplari che ho in collezione. Foto improvvisata, fatta senza accortezze, ma "il bianco", per chi lo sa vedere, dice molto...4 punti
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Buonasera a tutti,vediamo di fare un po' di chiarezza : abbiamo appurato che l'anello in questione e' autentico,bisogna ora stabilire se le lettere incise sono un monogramma oppure delle iniziali,se fossero iniziali risulterebbe R.A , nella mia modesta esperienza molto raramente ho visto incidere le iniziali di nomi propri su supporti antichi quali vasi ,piatti,monete , fibule o anelli,anzi devo dire che possibilmente I nomi venivano scritti per esteso o al massimo abbreviati,quasi mai,per quel che ricordo,ridotti alle semplici iniziali,in particolar modo su anelli sigillari tardo romani. Non dobbiamo fare l'errore di interpretare tali manufatti secondo la nostra mentalita' moderna,individualista ed egocentrica,gli antichi raramente ponevano l'accento sulla propria persona,meglio esaltare il proprio status rifacendosi a divinita', allegorie o simbolismi,e quale metodo migliore se non quello di evocare collegamenti con il simbolo per eccellenza di autorita' e potere quale era ROMA ? Di questa pratica e' restata vestigia in molti etnici come I romaioi greci, I rom e I romeni,I Romagnoli italiani e non ultimo in casate nobiliari come I Romanoff. Tale pratica acquista una valenza particolare nelle zone periferiche dell'impero ,dove piu' frequentemente vengono ritrovati tali oggetti. Tornando al " nostro" sigillo @Poemenius stesso afferma che il tratto breve posto sopra la "o" potrebbe essere un titulus, cioe' una congiunzione tesa ad unificare un monogramma mutilo o non reso per esteso,aggiungo che il tratto lungo sotto l'insieme servirebbe ,probabilmente, a dare un senso direzionale alto -basso, al tutto. Vorrei ora mostrarvi un paio di manufatti che ben si prestano alla pratica di ostentazione descritta poc'anzi ,noterete che si tratta di fibule e non di anelli ma la resa grafica e la contemporaneita' al nostro anello li rendono pertinenti al mio ragionamento e se due indizi fanno una prova...3 punti
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Eccolo, è da aggiornare con quelle emesse nel 2017 se hai la moneta della tabella, colori la cella di verde, così sai subito quali hai. SERIE EURO.xlsx3 punti
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Salve a tutti vi presento una delle prime entrate in collezione per Modena, un bianco da 10 soldi DUX MUTINAE di Ercole II d'Este (1534-1559) - MIR 645. per me una moneta di gran fascino con un bello stemma della città e un altrettanto bel busto del duca. mi piacerebbe conoscere i vostri pareri, un saluto a tutti e grazie marco3 punti
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Dalla vasta, interessante produzione di monete dell'Asia Minore, 2 attraenti, rari stateri di incerta origine dalla Caria, caratterizzati al diritto da una non identificata figura umana maschile alata . H. Troxell nel suo studio " Winged Carians " ( essays in honour of M. Thompson - 1979 ) attribuisce questi tipi ad una non meglio identificata " Mint B " . Unisco anche ( come ricordato dal compilatore di NAC 96 ) un bellissimo esemplare dei " Winged Carians " con al diritto figura femminile alata ( Iris ? ) ed al rovescio l'enigmatico baetyl piramidale , tipologia questa che negli ultimi decenni è attribuita alla polis di Kaunos , dopo gli studi di K. Konuk " The early coinage of Kaunos " ( essays in memoty of M. J. Price - 1998 ) .2 punti
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Eccola, non l'avevo mai postata prima d'ora... Tevere non la chiuse FdC per una minima debolezza sulla pancia del cavallo con annesso segnettino nel sottosella, qualche segnetto da contatto al dritto di cui uno che "disturba" la visione sulla fronte. In mano ha una luce incredibile, i cavalli sembrano satinati, patina intatta (cosa per me fondamentale) che vira leggermente sul bronzo al dritto, al rovescio invece è delicata ed iridescente, dal rossiccio arancio che è la tonalità dominante a zone nell'esergo che virano dal verde turchese al celestino bluette. Per me, questo rappresenta un traguardo numismatico, da cui non mi separerò mai (peccato solo non averla sempre sottomano ) pur dismettendo la collezione (con tuuuuuutta la calma di questo mondo...)2 punti
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Cari @Arka e @ak72 La confusione l'ho creata io, scusate. Quando a fine 2015 ho consegnato il catalogo sulla Monetazione di Verona al Museo Nazionale Romano, il MEC era stato dato alle stampe da ben 16 mesi. Quindi, avendo curato la sezione di Verona anche nel MEC, ho ben pensato di citarlo anche se non era stato materialmente stampato, senza preoccuparmi di quale delle due opere sarebbe stata disponibile per prima. In effetti mai pensavo che qualcuno, come è invece successo, sarebbe andato a sindacare su quale volume potesse attribuirsi il copyright di quell'idea, visto che l'autore è lo stesso, cioè io. Anche perché io l'attribuzione ad Ezzelino del grosso da 20 denari l'avevo già proposta ben 14 anni prima, in questo contributo: Moneta e circolazione monetaria nei domini di Ezzelino, in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell’Impero di Federico II, a cura di Carlo Bertelli e Giovanni Marcadella, Milano, Skira, 2001, pp. 43-47, a p. 45. Non occorre cercarlo, non c'è niente di più di quanto poi ho scritto nel MEC (e anzi certe idee sono pure invecchiate, nel frattempo). Cari saluti ed auguri Andreas2 punti
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Aspetto non secondario e da considerare e' che in forma strutturata ora l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio può continuare in modo più attivo e funzionale nel coordinamento dei Circoli appena formatosi a Bergamo. Credo che il Cordusio possa dare molto in questo senso in prospettiva con l'entusiasmo e anche quel pizzico di innovazione che a volte e' indispensabile. C'e bisogno di tante cose nella numismatica in primis un maggior dialogo e confronto tra le varie realtà almeno sulle grandi tematiche e su questo cercheremo di fare la nostra parte sia nel reale che nel virtuale qui su Lamoneta dove la prossima riorganizzazione dell'area gruppi potrebbe fornire una potente e veloce forma comunicativa sia per ogni identità che per un dialogo tra tutte, penso che Lamoneta potrà aiutare molto in tutto questo.2 punti
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Ho concretizzato la mia già annunciata partecipazione inviando nel primo pomeriggio il mio articolo Buon anno agli amici del CNB Antonio2 punti
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Vorrei fare gli auguri di buon anno a tutti...a ormai poche settimane di distanza dall'evento del 27 di gennaio... Riguardo alla questione geografica, seppure le conferenze avranno come filo conduttore Milano, e dunque sarà la cultura per così dire della Lombardia al centro, sappiamo bene che le interconnessioni storiche e numismatiche non mancano.... E dunque può essere veramente un evento di ampio respiro. Da una parte l'intersezione storia-numismatica e dunque tutto quello che riguarda la fusione fra di questi due mondi; dall'altra l'allargamento della tematica, in quanto proprio argomento numismatico, a tutte le realtà italiane e non....2 punti
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guardando un po' di libri non ho trovato nulla di identico, ma qualcosa di simile come tipo di anello e genere di intaglio la datazione va dal V al IX secolo (riporto ciò che ho letto e nulla più) mi sento comunque di escludere la lettura ROMA perché sia gli anelli, che i sigilli, che le bolle in piombo, riportano principalmente i nomi del proprietario, del dignitario di riferimento, oppure riferimenti religiosi a santi e martiri.... monogrammi cittadini di Roma ne conosco, ma non ne ho mai visti su anelli anche perché non ne comprenderei l'utilità2 punti
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Naturalmente tutta la zona dei cosi' detti Castelli Romani e' sede di importanti zone archeologiche ; gli antichi Romani sapevano ben scegliere l' ubicazione delle loro Ville extraurbane e questo paradiso terrestre , specialmente 2000 anni fa' , era il luogo dove i ricchi Romani preferivano costruirle , famosa la Villa di Cicerone dove scrisse molte delle sue opere ; inoltre erano facilmente raggiungibili da Roma e considerando che l' ambiente in quel lontano periodo non presentava inquinamento atmosferico , dai Colli Albani si poteva "dominare" Roma con il solo sguardo . Ma rimanendo in localita' Tuscolo , ragguingibile sia da Frascati che da Monte Porzio Catone , sotto l' Osservatorio Astronomico , situato piu' in basso rispetto al Tusculum , originaria sede , durante le fasi della costruzione dell' Osservatorio negli anni '30 , furono scoperti i ruderi della Villa di Matidia Augusta , nipote di Traiano , figlia di Marciana e futura suocera di Adriano , un bel trattato su questa scoperta archeologica in Academia : https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiU2pm7irnYAhUR16QKHcicAAUQFghDMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.academia.edu%2F5228119%2FLa_villa_di_Matidia_nell_area_dell_Osservatorio_Astronomico_a_Monte_Porzio_Catone_nuovi_dati_dalle_recenti_indagini_archeologiche&usg=AOvVaw09hVW9_KgDK39jjrVGO-xP2 punti
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Ciao, collezione interessante...tuttavia ti segnalo che in questa sezione non si possono proporre scambi e/o acquisti di monete...c'è una sezione apposita del Forum..2 punti
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Ciao, la moneta va catalogata come RIC VI Roma 237, Zecca di Roma quarta officina come da esergo. Questa tipologia venne coniata anche dalla zecca di Ostia, identificabile dall'assenza dell'esergo e sono quelle erroneamente catalogate dal RIC come 281.2 punti
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Salve Mario buonasera, sicuramente con gran piacere, perchè ogni iniziativa o collaborazione è un opportunità per farsi conoscere e confrontarsi, magari, se non fosse possibile la presenza fisicamente per la distanza, inviare un documento che attesti la nostra partecipazione. Ricambio gli auguri, a presto da Attilio Maglio.2 punti
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Un saluto ai medievalisti, chi mi aiuta a classificare questo denaro piccolo con Roma? 0,34 g. Un caro saluto e tanti auguri per un 2018 sereno e foriero anche d'interessanti tondelli, Antonio1 punto
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Colgo l'occasione per farti gli auguri di buon anno , sarei molto curioso di vedere una tua foto di quella in fdc perizia tevere... Sarebbe un bel regalo di buon auspicio per il nuovo anno.. a meno che anche la foto non sia PAR .. cmq sia già l'immagino bellissima.. complimenti !1 punto
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Se riesci a dare anche a me le foto originali mi fai una cortesia Grazie, Massimo1 punto
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Per me sì, perché è vero che viene considerata rara, ma è altrettanto vero che si tratta di varianti (se così le vogliamo chiamare) non molto ricercate, all'interno di un settore collezionistico, quello delle napoleoniche, che già di suo non ha troppi estimatori.1 punto
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@Astericz ci sono dei particolari diverse a monete che ho visto, come ad esempio i frutti del lauro sul dritto, i caratteri e la punteggiatura nella data, però ti ripeto che non sono assolutamente esperto e di sicuro mi sbaglio, e si tratta di una variante, l'unica motivo per cui ho scritto è che se la devi sempre comprare aspetta che si esprima qualcuno che segue più di me questa monetazione1 punto
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Nemmeno a farlo apposta servirebbe anche a me consultare NC 1915. L'unico problema è che prima della settimana prossima le biblioteche degli istituti di antichistica a Roma non riapriranno. Puoi aspettare lunedì?1 punto
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A mio parere è interessante è la prima che vedo con la località, le classiche "ricordo della cresima" sono molto comuni.1 punto
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Buonasera a tutti, per tutti gli appassionati del periodo vicereale posto questo grano di Filippo IV coniato nel 1622, notate qualcosa di interessante?1 punto
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Buongiorno a voi e Buon Anno Nuovo a tutti gli utenti del forum LaMoneta. Riporto in alto questo topic perché nonostante il tempo trascorso dalla prima richiesta d'aiuto, ahimé non sono riuscito a controllare le pagine che mi interessano. Rinnovo quindi il mio appello: qualcuno potrebbe farmi avere in breve tempo le scansioni delle pagine originali di E. Juillerat du Rosay, Donnino Bentelli, in Numismatic Circular nn. 11-12 (1915). Ne avrei urgente bisogno ma non riesco ad andare a Milano per motivi di lavoro. @Theodor Mommsen è ancora valida la tua disponibilità? Saresti così gentile da poter fare una scansione o le foto delle pagine? Ci dovrebbe anche essere una tavola di disegni che mi interessa particolarmente. Ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi, Teofrasto1 punto
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@Rex Neap in questa discussione c'è un esemplare sia con punto di compasso al dritto che con cerchi concentrici al rovescio,quindi si può confermare che già all'epoca venivano adottati questi sistemi per centrare effigi e legende... aggiungo che ho visto personalmente esemplari di altre tipologie e antecedenti al periodo dei filippi che già adottavano i cerchi concentrici per delineare le legende...1 punto
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Bronzo di Hierapolis, frigia D/ busto di Atena rivolto a destra R/ nemesi stante rivolta a sinistra Scritta : ΙΕΡΑΠΟ ΛΕΙΤΩΝ Il bisto di Atena/Minerva assomiglia molto al quadrante anonimo con Minerva e la civetta, ciò data la moneta al II sec. D.C.1 punto
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alcune pagine e l'indice è presento in questo sito: https://shop.mass-und-gewicht.de/tag/italien-muenzwaage-muenzgewicht-zavattoni-collection-buch-pape/Zavattoni-Collection-Part-1-Italien-Buch-Druckversion.html1 punto
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Prime emissioni sul sito della zecca: 5€ Costituzione 2€ Costituzione in cofanetto Proof e blister Fdc: Ufficializzato anche il programma con date di emissione e prezzi: http://www.zecca.ipzs.it/servlet/monetazione1 punto
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bene, credo, a questo punto, di poter tirare le mie somme: fondamentalmente volevo capire se la celebrazione monetaria delle vittorie fosse un'abitudine, o una tradizione, dell'Europa ottocentesca. Grazie al vostro aiuto mi par di capire che quanto celebrato dai talleri citati sia stato solo un fenomeno episodico, probabilmente dettato dall'esigenza del nascente impero tedesco di formare nella popolazione "quei valori guerrieri di disciplina, fedeltà, onore e coraggio che avevano segnato la prima formazione del futuro stato prussiano ad opera dell'ordine monastico-cavalleresco dei Cavalieri Teutonici (da wikipedia)". (*) Mi scuso per lo sfogo del mio post #3: il fatto gli è che (no, non sono toscano, ma mi piace giocare con le parole), quando mi viene in mente una curiosità divento frenetico nel tentare di soddisfarla, e fatico ad aspettare. Portate pazienza, anche da me "nessuno è perfetto". (*) purtroppo quei valori guerrieri sono riusciti a formarli, eccome!1 punto
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Giusto per rompere il ghiaccio, molto belle queste immagini al microscopio intanto, la croce in campo così come la vedo può darci delle indicazioni sulla cronologia o e' simbolo immutabile della moneta ?1 punto
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Moneta decisamente rappresentativa della identità con ritratto del Duca e stemma della città abbinata alle legende con nomi del Duca e della città, molto incisivo il ritratto nei particolari, molto bella decisamente !1 punto
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Che dire un tondello di tutto rispetto per la tipologia, che poi per modena è la norma, nominali sempre più ostici, e di difficile reperibilità. Carino anche l'interpunzone al dritto, Un Bianco da raccontare...con un gran dritto e un'affascinante rovescio, EROS1 punto
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Io ritorno sulla grande guerra,mi sembra assurdo coniare delle monete in argento per delle tematiche assurde,e non ricordare il centenario della fine della guerra 1915 - 1918, dopo aver commemorato l'entrata nel 2015 .1 punto
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Credo che nessuna moneta veramente eccezionale abbia un valore aggiunto fornito da qualsivoglia perizia. A meno che non si tema che la moneta tanto eccezionale non sia e che solo la perizia ne attesti un grading destinato a ridursi se da essa separata. Toglila dalla busta e mettila in una bustina di cellulosa. Conserva a parte la perizia scritta (magari in un albumino, assieme ad altre...)1 punto
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Credo che purtroppo le visioni siano totalmente differenti e inconciliabili , la moneta da studio che obbligatoriamente per vari motivi deve essere libera e quella da puro investimento che viene considerata oggetto da rivendere e da plusvalenza magari. C'e poi la posizione del collezionista che ama averla tra le mani e potersela rigirare cosa che fa, come sappiamo, scattare il famoso brivido ...e per questo non c'è slab che lo possa sostituire....1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, da qualche tempo oltre alla mia collezione di 2 euro commemorativi, mi sto dedicando alla collezione di monete che hanno a che fare con il Veneto ed il suo territorio. Ricordo che qualche tempo fa l'utente @santhia chiese in un post le monete che l'IPZS ha dedicato al Veneto, cogliendo l'occasione della comunicazione dei 5 euro dedicati alle ville venete che verranno emessi quest'anno, nella discussione "Italia 2018". Per non andare off topic nella suddetta discussione ho deciso di aprire questa nella quale pubblicherò un mio elenco di monete che in qualche modo, direttamente o indirettamente, hanno a che fare con questa regione. Se qualcuno volesse intervenire e integrare la lista è molto ben accetto, anche con zecche straniere... Grazie ITALIA 5000 lire - 1997 -300°nascita del Canaletto 10€ - 2007 - 250° nascita di Antonio Canova 10€ - 2008 - V centenario nascita di Andrea Palladio 20€ - 2008 - V centenario nascita di Andrea Palladio 10€ - 2010 - 500° scomparsa di Giorgione 10€ - 2012 - 300° nascita di Francesco Guardi 2€ - 2017- 400° del completamento della Basilica di San Marco VATICANO 50.000 lire - 1995 - VIII centenario della nascita di S. Antonio da Padova 20€ - 2017 - Pontificia Basilica di S. Antonio in Padova 50€ - 2017 - Pontificia Basilica di S. Antonio in Padova1 punto
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Esatto, è ribattuto su un tornese di Filippo II, si vede chiaramente la spiga di sinistra che fuoriesce dalla cornucopia del tornese subito dopo la data 1622 del grano di Filippo IV, inoltre, al dritto, ad ore 3 si nota il taglio del collo di Filippo II con relativo punto sottostante.... La foto postata è dell'asta, di seguito le mie...1 punto
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Secondo me siamo molto ( si fa per dire) più bassi come grading.. Già un AU55 potrebbe essere tanto.. AU52 - AU53 ?? Buona notte1 punto
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Luke ha ragione...questi "gettoni di banca" sono stati in realtà circolante monete. Essi sono stati ufficialmente autorizzati gara legale, da una fonte ufficialmente sanzionato. Essi continuarono a circolare a fianco della monetazione provinciale del 1858, e accanto all'monetazione del dominio del 1870 e dopo. Ad un certo punto, the half-pennies of this series stati rivalutati da 120 al dollaro, a 100 per il dollaro, ma non so esattamente quando. Né so, esattamente, quando hanno smesso di circolare. (Capisco, tuttavia, che la loro carriere era finito per il momento Victoria passò dalla scena.) Ho adorato questi grossi sbirri da quando ero ragazzo. Ho visto la mia prima volta in Italia, nella nostra cucina. Ah...Cuma la sera dal balcone, e Ischia troppo, come il sole scomparve in mare. Un bel tempo del tutto.... v. -------------------------------------------------------- Luke is correct…these “bank tokens” were actually circulating coins. They were officially authorized legal tender, from an officially sanctioned source. They continued to circulate alongside the Provincial coinage of 1858, and alongside the Dominion coinage of 1870 and after. At some point, the half-pennies of this series were revalued from 120 to the dollar, to 100 to the dollar, but I don’t know exactly when. Nor do I know, exactly, when they stopped circulating. (I do understand, however, that their careers had ended by the time Victoria passed from the scene.) I’ve adored these big coppers since I was a boy. Saw my first one in Italia, in our kitchen. Ah…Cuma in the evening from the balcony, and Ischia too, as the sun disappeared into the sea. A beautiful time altogether…. v.1 punto
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