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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/18 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, completo la serie del 1792 con i nominali in argento. Piastra 1792. Dritto- Busto di Ferdinando IV, intorno: FERDINAN. IV. D. G. SICILIAR. ET HIE. REX, sotto P. (le iniziali del Perger). Rovescio- Stemma borbonico sormontato dalla Corona Reale, ai lati M. /A.P. INFANS 1792 /HISPANIAR e sotto il valore: G.120 Contorno con treccia a rilievo. Peso 27,07 grammi
    5 punti
  2. Io dico che certe schifezze era meglio se restavano su eBay, dove finora erano rimaste. Tra l'altro questa moneta potrebbe avere il rovescio completamente inventato con stucco e bulino su un altro rovescio comune di Traiano, cosa direi molto probabile più che possibile. Ospitare tali "manufatti" in aste internazionali va ad ampliare il loro mercato che finora era confinato ad eBay, oltretutto fuorviando il gusto di collezionisti alle prime armi che ripongono la loro fiducia nell'expertise e nel nome delle case d'asta. Se anche le aste internazionali iniziano a riempirsi di tali obrobri, oltretutto con una stima gonfiata che porta fuori strada chi non ha gli strumenti per valutare autonomamente...Bhè a me sembra un comportamento poco etico e poco professionale da parte di Case d'Asta e di operatori commerciali che si avviano in una direzione che credo porterà loro nel medio periodo più danni economici che profitti. O almeno me lo auguro.
    5 punti
  3. Buon 2018 a tutti gli appassionati di monete Pontificie e non del forum ! Nella recente Asta Artemide del 6 Gennaio e' stato esitato un Mezzo Grosso della Sede vacante Paluzzo Altieri 1689 classificato correttamente al Muntoni 10, allego l'immagine dell' esemplare in questione Il Muntoni distingue il Mezzo Grosso di questa Vacanza Pontificia in due varianti per il rovescio (Munt.10 e 11) in quanto mentre il Dritto e' univoco, questo rovescio presenta un doppio cerchio di fiammelle sotto la colomba a differenza del Munt. 11 che ne ha soltato uno. Nella mia ricerca sulla monetazione di Sede Vacante e' la prima volta che vedo e censisco questo tipo, praticamente oltre all'esemplare illustrato nel Muntoni (potrebbe essere questo......) non mi risulta mai apparso ne proposto in nessuna asta, listino, raccolta ecc. Come sempre, in attesa di condividere la Vs. conoscenza in merito, buona serata Daniele
    3 punti
  4. Presento in anteprima la copia prova di Res Nummariae Mediolanenses che verrà consegnata ai soli soci il 27 gennaio o con modalità da stabilire in tiratura limitata e numerata di 111 copie, segue anche indice.
    3 punti
  5. Perche' studiare, informarsi e' noioso e richiede l'accensione del cervello. Invece ripetere le sparate di qualcun'altro, lette chissa dove, magari senza neanche capire e' facile e divertente. E' il mondo dei social. Ma vedete che era cosi' anche da prima..... Meglio buttar via soldi che accendere il cervello, o avere l'umilta' di chiedere aiuto.
    3 punti
  6. Abbiamo discusso molte volte riguardo all'etica ed ai comportamenti, talvolta "borderline", di Case e commercianti. Pro o contro che uno possa essere, e trovo che tutti i pareri finora espressi siano condivisibili, rimane il fatto che non viene compiuto alcun illecito, quindi alla fine discuterne lascia un po' il tempo che trova. Quello che invece mi ha sempre dato da pensare, e sono felice tu l'abbia sottolineato, è il ruolo che questi comportamenti possano avere sulla formazione dei collezionisti, presenti e futuri. Nessuno "nasce imparato", ed il sodalizio collezionista-commerciante dovrebbe essere, e parlo anche per esperienza personale, fondamentale nello sviluppo della coscienza e della conoscenza dell'appassionato. Distruggere questo significa rovinare il collezionista e, di conseguenza, il mercato. No?
    3 punti
  7. Magari i 360 li valeva pure, ma sarebbe stato rischioso spendere così tanto avendo solo queste foto a disposizione. Io personalmente non mi sarei spinto oltre i 230. I rilievi sono notevoli per la tipologia (è sicuramente circolata poco) ma i campi e il bordo sono malconci (brutto colore, ossidazione non uniforme e vari colpetti). È meglio aspettare, spendere più soldi ma almeno avere la garanzia di non prendere una “ciofeca”.
    2 punti
  8. Presento in anteprima la copia di prova degli Atti di Res Nummariae Mediolanenses che verrà consegnata ai soli soci quel giorno o in alternativa con consegna da definire in tiratura limita numerata di 111 copie, al 27 per le vostre copie. Segue anche indice.
    2 punti
  9. @giorgio28 il simbolo nel quarto della croce non è un giglio ma una stella a cinque punte, si tratta di un denaro piccolo con leone del Senato Romano o di uno di Eugenio IV ad imitazione del tipo senatoriale (per intenderci si tratta dei pezzi con simbolo frusta in leggenda). Purtroppo la bassa conservazione rende illeggibile il pezzo che pertanto non può essere identificato con maggiore precisione. Buona giornata, Antonio
    2 punti
  10. anche se la croce tozza mi porta a pensare sia romano
    2 punti
  11. Eh sì, domenica è stata una bella riunione... fa sempre piacere rivedere amici, col Gazzettino che è arrivato oltremanica.... Chissà che in futuro non possa esserci spazio per un intervento in inglese, potrebbe essere interessante... del resto la rivista è pluralista per eccellenza e soprattutto non esclude nessuno campo della numismatica....
    2 punti
  12. Per quanto riguarda l'altra domanda... Normalmente le monete circolavano nei loro territori o in quelli vicini, se venivano usate in territori diversi o lontani esistevano dappertutto, mercato, fiere, ecc., dei cambiavalute o cambia monete, persone che si occupavano proprio di questo... Avevano un banchetto con tanto di bilancia e pesi monetali per cambiare le monete straniere con un equivalente di monete del luogo, ovviamente trattenendo un corrispettivo per loro... Per i falsi circolanti fra il popolino tranquillo che non erano così sprovveduti... riconoscevano abbastanza facilmente una moneta Buona da una non buona ed avevano un "occhio" abituato al peso della moneta, infatti la maggior parte dei falsi o delle contraffazioni venivano smerciate in paesi più o meno vicini con abitudini di commercio con il territorio di origine delle monete... specialmente per i tagli piccoli... Questo non vuol dire che i falsi e i falsari non ci fossero... anche se le pene erano alquanto severe... come fritti nell'olio bollente... più o meno come ai giorni nostri...
    2 punti
  13. 1864 MEDAGLIA ARGENTO DEDICATA AL TIRATORE DELLA GUARDIA NAZIONALE
    2 punti
  14. Comunque sia, al di là delle opinioni personali su queste "strategie" commerciali concedetemi un commento sul rovescio di questo sesterzio: fa ca....re ! Non capisco come, un appassionato di monetazione antica, possa prendere in considerazione un oggetto che, stilisticamente, non ha nulla a che vedere con l'originale. qui non si tratta di patina artificiale, foro otturato o ritocchi più i meno abili....qui si è stravolta la rappresentazione. Tanto valeva comperare a 20€ un esemplare B e incollare al rovescio la foto di un esemplare spl. almeno il proprietario, guardando la foto, poteva sapere come è fatto un esemplare originale al 100%
    2 punti
  15. Salve, volevo condividere con voi queste 2 belle monete, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, nel bene e nel male, Grazie @Asclepia ((qualcosa è uscito dalla scatolina magica))
    1 punto
  16. Buongiorno, altro giro altra corsa, a voi le considerazioni.
    1 punto
  17. Confermato i 4 soldi, anche se non avevo dubbi.
    1 punto
  18. Non è un soldino. Se fosse un soldino Lavs Tibi Soli dal peso di soli 0,30 grammi al dritto avremmo la sigla S.M.V., ma non è così quindi non potendo essere un 2 soldi in quanto abbiamo un bel busto del Cristo può essere solo un 4 soldi con San Marco che porge il vessilo al doge dal peso di 1 grammo circa.
    1 punto
  19. sulla mia che ha un po' circolato si vede bene l'usura sui rilievi alti al /R, la tiara e alcune decorazioni dello stemma. Quella di Martin_Zilli non mostra usura li. Il vero problema sono le corrosioni a parte quello i numerosi difetti sono tutti di conio, sempre imho.
    1 punto
  20. Ci sono svariati punti evanescenti, da ore 11 ad ore 2 per esempio, sulla base della chiave a dx e sulla B e sulla O di Baiocco, ed in generale rilievi molto irregolari abbinati a piccole fratture di conio. Diciamo che il conio era praticamente esausto, consumato e rotto, ma siamo sicuri che non abbia praticamente circolato? A giudicare dall'aspetto le darei un BB+/qSPL. Cordiali saluti Silver
    1 punto
  21. Ciao! Il "marengo" era una moneta in oro da 20 Franchi francesi - titolo 900/1000 - peso grammi 6,45 coniata per la prima volta nel 1861 sotto l'impero di Napoleone, per celebrare la sua vittoria sugli austriaci il 14/06/1860. L'"Unione Monetaria Latina" (UML) fu una convenzione del 1865 firmata da Francia, Italia, Svizzera e Belgio, con la quale questi paesi decisero di uniformare le proprie monete, così che potessero circolare liberamente tra gli stati. In questo modo vennero creati anche i "marenghi" francesi, italiani, svizzeri e belga. Successivamente si unirono e si adeguarono anche altri paesi come Spagna, Bulgaria, Austria-Ungheria, Romania, Grecia ..... La moneta postata da rorey36 ha le medesime caratteristiche di titolo e peso dei marenghi, ma poiché la Russia non entrò a far parte della UML le caratteristiche date allo zolotnik dovrebbero essere state decise per un adeguamento autonomo. Questa era la domanda di Malikalkamil saluti luciano
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Sempre Unificato 2018 ti passo le quotazioni di Nuovi senza gomma - per riga: 1 - 0,50 2 -1,00 + 9,00 3 - 1,00 4 - 0,50 + 3,00 5 - 7,00 6 - 12,00 7 - 0,30 + 0,50
    1 punto
  24. Ciao Michele . Hai ragione. È necessario capire che la cultura russa - mentalità del denaro questo è Bisanzio in slavo. C'è sempre una dualità di comprensione. Persino un atteggiamento leale nei confronti della corruzione è un'eredità bizantina. zolotnik Il termine è menzionato per la prima volta nel 911in un accordo con Bisanzio. E nel contratto del 1229 con Riga zolotnik è già un'unità metrologica di misurazione di oro e argento in una moneta. Dal 1899, l'ordine di 1 sterlina = 0.4095124 kg, quindi, 1 zolotnik= 1/96 libbra ≈ 4,26575417 g.
    1 punto
  25. Grazie@anto R! Allora senza timore proseguiró nella mia “rassegna” nei prossimi giorni!
    1 punto
  26. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MX695/72
    1 punto
  27. Concordo, i piccoli nominali in argento sono molto affascinanti. Complimenti per le due monetine. Saluti Marfir
    1 punto
  28. Buongiorno a tutti, all’interno di un lotto di monetine medievali minute di zecche italiane, mi sono imbattuto in una trentina di provisini romani che, se non c’è nulla in contrario, vorrei condividere con voi, magari chiedendovi un aiuto nell’identificazione, data la mia poca perizia con questa monetazione. Comincio con la prima: Al dritto vedo una S tra stella e crescente (?) e sotto pettine, mentre al rovescio croce patente cantonata da 4 simboli. Emissione di fine XII secolo? Peso 0,84 g e diametro di circa 17 mm
    1 punto
  29. Azz ti sei fidato un po' comprandolo con queste foto eh... Poi magari in mano si rivela autentico, ma da queste foto la mano sul fuoco non ce la metterei.
    1 punto
  30. Buongiorno Poco presente per impegni personali prioritari, ma spero di riuscire a esserci. Si tratta di un luogo abituato alla presenza di appassionati di numismatica e che ci accoglierà con piacere. Lo spazio è anche riservato e appartato e ben si presta anche alla visione di qualche tondello. Saluti
    1 punto
  31. DE GREGE EPICURI @rorey36Hai ragione, questo Forum svolge un'azione molto preziosa, diciamo didattica ma anche di tutela indiretta dei collezionisti. Ma un Forum non può essere un "sindacato" (tipo Codacons, tanto per intenderci), perchè il suo statuto è diverso, e perchè nel Forum convivono molte categorie (collezionisti, studiosi, commercianti, ecc.) i cui interessi non sempre coincidono, e qualche volta anzi divergono. Una funzione "sindacale" forse la potrebbero svolgere i Circoli (se si associassero) o forse certe associazioni nazionali tipo la SNI; ma pare non ne abbiano alcuna intenzione. Occorrerebbero dei fondi, una struttura organizzativa, degli esperti (diciamo pure dei periti veri), un ufficio legale, ecc.
    1 punto
  32. Ciao. Non so se questa medaglia del Comune di Milano, reperita in un mercatino della mia città, sia già stata pubblicata in questa lunga e interessante discussione. Se lo fosse, me ne scuso. Al dritto è riportato il nome dell'incisore - AFFER - mentre al rovescio compare il nome della ditta che ha coniato la medaglia - LORIOLI -. L'esemplare pesa gr. 59 e ha un diametro di mm. 50. Saluti. Michele
    1 punto
  33. Grazie mille, a dire la verità l'avevo trovata già anch'io, poco dopo i tuoi suggerimenti. Ad ogni modo molto esaustivo, non posso far altro che ringraziarti per la disponibilità ed elogiare le tue conoscenze. Grazie ancora
    1 punto
  34. Ormai lo sapete che in occasioni come questa vi rompo con le etimologie ... Ciò che attualmente significa stronzo e stronzata lo sappiamo bene. Da un probabile termine longobardo strunz dal significato impreciso di strerco, attraverso il basso latino struntius, abbiamo la definizione di "massa fecale solida di forma cilindrica". Ma il termine stronzare , con cui effettivamente si indicava la tosatura delle monete e comunque l'asportazione per troncatura di una parte da una massa solida, deriva dall'alto tedesco strunzan, col significato di spezzare, tagliare, troncare. Nel ted. attuale Strunk significa torsolo, moncone, tronchetto. Quindi quando si parlava di monete stronzate, non si dava un significato un significato spregiativo con allusioni alle feci, ma si intendeva semplicemente la asportazione di parte della moneta.
    1 punto
  35. A giorni arrivo anche io Scusate il ritardo
    1 punto
  36. Dal BMC, una dracma, una delle poche non comuni emissioni della polis del Ponto : al rovescio, un tavolo, elemento che ritorna anche sui frazionali triemioboli . Sear, nel suo vecchio manuale ( Greek coins , vol. 2 1979 ) ricorda la vicinanza tra il nome di questo elemento di arredo ed il nome della polis .
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  37. Sono sicuro che sarà un gran successo di pubblico il 27 gennaio p.v. all'hotel De La Ville, d'altronde con questi relatori altamente qualificati, il successo è assicurato.
    1 punto
  38. DE GREGE EPICURI A me vien da fare un discorso più generale. In altri campi, esistono dei "sindacati dei consumatori" (anche se non si chiamano così), che negli anni hanno acquistato importanza e autorevolezza: i loro pareri sono citati continuamente dai giornali, e in alcuni casi hanno svolto effettivamente delle battaglie utili, magari con qualche eccesso. Prima o poi, forse andrebbe creato un "sindacato dei collezionisti" in grado di dare informazioni a chi è meno informato, e tutelare i collezionisti dagli abusi di certi venditori. E magari anche di certi legislatori...Ma sarebbe un lavoro difficile, non so se siamo pronti a iniziarlo.
    1 punto
  39. link più semplice : https://www.ebay.it/sch/Italia/37152/i.html?_from=R40&_nkw=2+euro+costituzione
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  40. Beh, non collezionando le veneziane, alcune sfumature riguardo alle iconografie di queste monete non le puoi conoscere ovviamente; Venezia era una repubblica, seppur oligarchica, e l'immagine fisiognomica del doge sulle monete fu sempre un tabù, perché il doge rappresentava il potere dello stato e mai un potere personale. Ci furono alcune eccezioni e se ti interessa approfondire l'argomento, senza leggere trattati di numismatica veneziana: http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/i-signori-tiranni-si-mettono-in-medalia-e-non-i-cavi-de-repubblica
    1 punto
  41. Secondo me caius ha centrato l'obiettivo; la fruizione dei dati di aggiudicazione, ovvero dei valori di mercato. fino a qualche anno fa solo un commerciante, o al massimo un collezionista ben navigato, sapeva il valore di una determinata moneta: valore dettato dall'esperienza e da una ricca biblioteca. Ora basta una veloce ricerca su alcuni siti e....voilà, anche il più ignorante in materia sa che una determinata moneta non vale 100 ma 1000 o 10000. Non è quindi loro interesse far sapere a chiunque, anche ai loro potenziali venditori, il valore di ciò che hanno interesse ad acquistare. Quanto a CoinArchives, la ditta è americana, non tedesca ed è collegata a NUMISBIDS, non a Sixbid, e non concede royalties alle ditte presenti (e nemmeno sconti sugli abbonamenti)
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  42. Alla scadenza del tempo utile invierò tutti gli elaborati ricevuti ai componenti della commissione che valuterà i lavori; entro la fine del mese avremo il responso finale, dopo di che tutti gli elaborati saranno pubblicati, presumibilmente sul sito del Circolo numismatico bergamasco, e quello premiato verrà pubblicato in forma cartacea insieme con gli atti del 1° Congresso nazionale dei Circoli numismatici. Non so dare ancora una tempistica esatta per tutto ciò e per la comunicazione del vincitore, che sarà comunque data ben prima del Convegno di Bergamo.
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  43. Confermo quanto ho detto precedentemente Salutoni odjob
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  44. se il sistema di sicurezza è veramente sicuro e il "bottino" molto appetibile...aumenta il rischio di essere derubati quando si è in casa...in modo da essere indotti "diciamo non con le buone" a consegnare i preziosi...
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  45. io parto dal principio che qualunque collezione (la parola stessa implica risorse dedicate, sacrificio di tempo o perlomeno economico, ricerca e dedizione) sia importante nell animo (e spesso, anche se non sempre, nel portafoglio) di chi la mette in essere. Diventi una parte importante della sua vita, o per una frazione di essa. E nel disgraziato caso in cui questa venga rubata, muore con la sua scomparsa una parte del collezionista. Che valga 100 euro o che ne valga 10.000 o più. Inoltre resto convinto che le collezioni spesso (concetto un po crudo, ma alla fine bisogna scontrarsi con la realtà dei fatti) riportino in scala le possibilità economiche di un individuo. Traducendo, non credo che chi porta a casa 1500 euro al mese vada avanti con tondelli da 2000 o 5000 al pezzo. Se cosi fosse, sarebbe strano. Quindi anche una collezione da 1000 euro totali, qualora venisse trafugata, rappresenterebbe una disgrazia (anche economica, oltre che affettiva) per il proprietario. E rimetterla in piedi gli costerebbe, in scala, la stessa fatica di chi magari ha visto trafugare la sua collezione da 20.000 euro, ma ha al contempo altre possibilità economiche. Da non tralasciare poi la variabile temporale. Mi fregano la collezione che ho iniziato la settimana scorsa, uhm be ok valeva 1000 euro, ma erano 2 pezzi o 3, ci posso vivere...Mi fregano la collezione di 30 anni. Che racchiude aste, convegni, trasferte, trattative, (fregature comprese), in una parola RICORDI. è un dramma. Ognuno poi si gioca il rischio come meglio crede. E ovviamente se colleziono lire repubblicane circolate non avrò molto da temere. (nel senso che probabilmente anche nel caso di visite la lasceranno li) Personalmente ho avuto visite 4 volte negli ultimi 5 anni. E ogni volta entrare in casa e vedere ambienti a soqquadro, cassetti sventrati, armadi sottosopra, correre angosciato a visitare ogni angolo, fare la conta di cosa manca, dormire i giorni seguenti destato da ogni piccolo fruscio, temere che si siano fregati anche qualche chiave e quindi possano provare a rientrare...dalla porta principale...è stato DEVASTANTE. Già di per se è umiliante e straziante convivere con la violazione della propria dimora, non posso nemmeno pensare di dover aggiungere lo smacco del vedersi trafugate ore e ore e ore e ore dedicate alla mia passione. Meglio vederle poche volte, ma vederle. Che vederle spesso e poi, d'un tratto, rimpiangerle per sempre.
    1 punto
  46. Ciao a tutti, ciao @ART! Anch'io avevo notato la sua espressione particolare. Che fosse un bis-bis-bis nonno di Ivan drago? e per chi non lo conoscesse, ecco il pro-pro-pro nipote: Servus, Njk PS: spero di non aver preso una cantonata con il mio latino...
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  47. Ragazzi ma le leggete le email? O il problema è l'inglese? Dall'email di Acsearch leggendo un minimo tra le righe si capisce quasi tutto. La questione è secondo me piuttosto semplice e credo ci sia semplicemente una guerra in corso tra Acsearch e Coinarchives. Le case tedesche si sono mosse in blocco verso Acsearch chiedendo la rimozione completa delle loro monete dal portale. Acsearch ha provato una transazione e il raggiungimento di un accordo con queste case d'asta (alzando le loro royalties? Proponendo di togliere le immagini solo dalla parte free del portale?) ma ogni loro proposta è stata ignorata dalle case d'asta in essere ( "Unfortunately, requests for an amicable settlement have been blocked. Timing and the way of proceeding lead us to assume a coordinated effort by those companies, aiming to drive acsearch.info out of the market.") Quindi non è una questione di soldi o di troppa visibilità che si vuole ridurre, ma probabilmente un tentativo concertato di azzoppare acsearch destinandola al fallimento. In risposta a questo tentativo, e benchè la richiesta iniziale delle case d'asta tedesco/austriache fosse di rimuovere le loro monete dalla totalità del portale, Acsearch ha deciso (per tutelare al massimo la popria funzionalità) di rimuovere queste immagini solo laddove potevano esserci effettivi problemi legali ossia nei territori nazionali delle case d'asta coinvolte ( To avoid any legal risks, but ex gratia, we have decided to only follow the request where rights may be concerned. The auction images of those companies have therefore been deactivated for German and/or Austrian users.) Le case d'aste tedesche/austriache promotori di questa iniziativa sono tuttora presenti con le loro aste complete su Coinarchives, per cui a meno di un successivo ritiro anche da questa piattaforma al momento il tutto è da leggersi come una guerra in corso tra i vari portali di risultati numismatici (e alla fine non è molto diverso da schermaglie analoghe già in corso da anni tra i vari portali di contenuti video streaming on-demand tipo netflix/amazon/apple)
    1 punto
  48. Grazie mille, di nuovo buon anno a tutti ci aggiorniamo presto per le prossime iniziative, saluti da Attilio.
    1 punto
  49. Probabilmente si può ancora riuscire a trovare in negozio questa sovrana in media conservazione sotto i 400 euro. Purtroppo però, come dicevo prima, il mercato europeo è altra cosa. A Londra poi i prezzi diventano proibitivi se c'è chi è disposto a spendere 284 euro più commissioni per un esemplare in "Fine" https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2827842&AucID=2789&Lot=2688&Val=32acbe426bc010b759a3beb4b484ce61 Nel mercato statunitense ciò che viene veramente apprezzato sono le alte conservazioni: Ecco l'unico FDC (MS65) censito: Nel 2008 da Ira e Larry Goldberg fece 4830 USD più diritti. Purtroppo le foto sono un po' piccole. Possiamo osservare meglio il conio attraverso le immagini di questa MS64+ (range di aggiudicazioni fra 2000 e 2800 usd compresi diritti) Si riesce a vedere bene quelle che sono le debolezze congenite di questa moneta. I prezzi per i gradi inferiori dello "Stato di zecca" restano alti ma più alla portata: MS63 (range 1450-1750 usd) Già in MS61 (650-950 usd) l'acquisto diventa più conveniente che in europa. Nella scorsa Numisor un NGC in MS61 ha fatto 1050 CHF più diritti: https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2849877&AucID=2812&Lot=334&Val=58aa75a9c86fe62342e36592407fc9e6 Sempre da Heritage ecco un esemplare in AU58 venduto per 423 usd compresi diritti; di contro da DNW per un esemplare "Extremely Fine or better" han dovuto sborsarne 728 più diritti: esemplare di DNW https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2845992&AucID=2807&Lot=1064&Val=ca14ff95ff91680be3d5fdc37dcb1bca Scendendo ancora con il grading ecco, sempre da heritage, un AU55 (376 usd diritti inclusi) Una moneta come l'ultima sulla baia, nelle aste dei venditori londinesi più affermati, viene aggiudicata tranquillamente a 600 euro. Quanto costerebbe un AU53 come quello del gioco in Europa? Un esempio che potrebbe calzare è il seguente Ultima Sincona, "Good Very Fine" 369 euro più diritti. https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2809868&AucID=2774&Lot=3396&Val=98a44b4fdbe164b59b51568dd91bb6e4 Insomma le altissime conservazioni, ricercate in tutto il mondo, segnano prezzi record negli Stati Uniti. Tutte le altre costano molto di più in Europa. Trovarle in Italia in ogni caso resta il caso più conveniente. Una buona serata a tutti e spero che queste immagini possano piacervi quanto piacciono a me. E.
    1 punto
  50. Volevo condividere con voi la soddisfazione per aver completato, con l'arrivo dei 4 quattrini 1798 senza sigle (R4), la serie dei Quattrini dei Reali Presìdi di Toscana, varianti conosciute comprese. Non sono certo FDC, ma per ora mi accontento così: sono le monete del mio paese natale, Orbetello, e collezionarle ha avuto per me un'emozione particolare!
    1 punto
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