Vai al contenuto

Classifica

  1. roman de la rose

    roman de la rose

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1001


  2. Mattiaco

    Mattiaco

    Utente Senior


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      170


  3. fra crasellame

    fra crasellame

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      5130


  4. vitellio

    vitellio

    Utente Senior


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      984


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/25/18 in Risposte

  1. Buonasera a tutti i cari membri del forum. Se ricordate qualche giorno fa vi avevo parlato di quella mezza piastra 1733 che ero intenzionato a prendere. Beh la moneta l'ho comprata, ma dato che non colleziono Carlo VI ho deciso di scambiarla. Ed ecco che arriviamo al titolo della discussione. Nello scambio ho deciso di prendere questo 10 tornesi del 1819 la cui conservazione mi ha subito attratto, voi cosa ne pensate? Come sempre l'ho già fatta vedere all'amico @Rocco68 mio consulente di fiducia e ci siamo fatti un'idea sulla sua conservazione. Ma altri pareri sarebbero ben graditi.
    6 punti
  2. E' un bel po' che non posto qualcosa sul forum. Ho da poco ricevuto un lotto di tre monete medievali vinte nell'asta Teutoburger. Non c'erano foto ma solo una scarna descrizione: Grosso Ancona und Arezzo, 1/2 grosso Ascoli. Ho fatto un'offertina ed ho vinto. Sorpresina, il grosso di Arezzo è al tipo agontano non è granché come conservazione, ma è raretto. Appena riesco faccio foto migliori!!!
    5 punti
  3. Salve ragazzi postate le vostre... cosa ne pensate?
    4 punti
  4. Dalla Germania è tornato da questa parti.
    4 punti
  5. Carissimo Maumo, di solito metto i motivi, questa volta ero di fretta e molto impegnato e ho messo solo un giudizio lapidario.... Non va: lo stile del ritratto, le lettere sottili e poco "romane", il bordo schiacciato convesso, la patina che è moderna e non convincente... nell'insieme è un pezzo che colpisce sfavorevolmente sotto qualsiasi punto di vista, se hai la pazienza di confrontarlo con pezzi autentici ( li puoi trovare su motori di ricerca/database tipo acsearch) ti renderai conto come la differenza è abissale... chiaro che ci vuole pratica e occhio allenato.... quindi osserva, osserva e osserva ancora, e magari cerca di avere in mano in modo di poter apprezzare le differenze in maniera anche fisica. Cordialmente, Enrico
    4 punti
  6. DE GREGE EPICURI E' davvero malridotta, ma ve la mostro ugualmente, dato che non si vede spesso. Pesa 13,7 g. e, nonostante la corona di alloro, viene indicata come dupondio. Si tratta di Adriano; non ho cercato sul RIC, ma immagino che questi dupondi rientrino fra le monete coniate per i suoi viaggi nelle Province, come i numerosi sesterzi. Ci sono anche i dupondi (o assi?) per l'Africa e per l'Hispania. Qui l'Egitto è contraddistinto dall'ibis che si vede in fondo a sinistra (su un vaso o una pietra), e dal sistro, tenuto in mano da Aegyptos, che in latino è femminile, quindi raffigurato come una donna. Il sistro era uno strumento musicale sacro, usato per i riti di Iside: agitando il manico, le barrette metalliche sbattono contro una lamina e producono un suono tipico, credo simile ai tamburelli con parti metalliche. Peccato solo che del sistro, nella mia moneta, non si veda quasi nulla...Mi dicono che venga usato, a volte, anche nella musica moderna.
    3 punti
  7. Mi dispiace ma non potrò essere dei Vostri a causa impegni lavorativi. Spero comunque di riuscire a venire una domenica al Cordusio per un aperitivo ed un saluto. Mi metterò d'accordo con voi per il ritiro del bel libro. Un augurio ed un forza Cordusio.
    3 punti
  8. Quello che mi ha colpito fin dall'inizio di questo bellissimo gruppo, è stata proprio la passione, questa voglia di fare squadra, all'insegna della pura e semplice divulgazione numismatica e sono sicuro che questa passione emergerà molto chiaramente, anche all'evento di sabato 27 gennaio all'hotel De La Ville, dove non si può mancare.
    3 punti
  9. Titolo Evento: Parma 2018: Convegno Numismatico-Filatelico Categoria: Eventi Misti Data Evento: 27/04/2018 14:00 a28/04/2018 19:00 Il Convegno Numismatico, Filatelico e del Collezionismo di Parma si terrà il 27-28 aprile presso l'Hotel Parma & Congressi, via Emilia Ovest, 281/a Parma, sono aperte le prenotazioni per i sig.ri espositori. Sede Il convegno si tiene nei locali del prestigioso Hotel Parma & Congressi nei pressi della città di Parma e facilmente raggiungibile sia con il mezzo proprio (l'hotel è dotato di ampio parcheggio) che dalla stazione ferroviaria. Il convegno si svolge presso le sale del pian terreno dell'Hotel in un'area riservata e sorvegliata. I signori espositori che desiderino soggiornare presso l'hotel possono prenotare una camera a prezzi agevolati per lla durata del convegno. Orari Venerdì 27 aprile: 14:00-18:00 Sabato 28 aprile: 9:00-18:00 Servizi per espositori Per la durata del congegno sono previsti i seguenti servizi per i signori espositori: accesso a parcheggio riservato per scarico e carico merce sorveglianza con guardie giurate durante lo svolgimento del convegno e per le operazioni di carico materiale sorveglianza notturna delle sale convegno tariffe agevolate soggiorno hotel e servizio bar Tariffe Lo spazio espositivo è costituito da uno o piú tavoli indicativamente lunghi 180 cm e ciascuno dotato di due sedie. Le tariffe per il noleggio dello spazio espositibvo sono le seguenti Primo tavolo: 100 € Secondo tavolo 90 € Terzo tavolo e oltre: 80 € Contatti Per prenotazione spazi di esposizione: Matteo Barbieri tel: 349 6647585 Link al calendario: Parma 2018: Convegno Numismatico-Filatelico Parma 28 aprile 2018 - Copia - Copia - Copia - Copia - Copia.docx
    2 punti
  10. Anche queste sono riuscito a riportarle in Italia dall'estero ma ce ne è voluta ...
    2 punti
  11. Scusa, non è questione di up, è che solo devi portare un po' di pazienza, non sono in tanti a potersi intendere di questa moneta e bisogna aspettare che si colleghino al forum. Comunque quando si vogliono delle valutazioni, sopratutto se, a quanto posso aver capito leggendo, di una moneta di possibile pregio, le foto dovrebbero mettere in grado di valutare la moneta. Non so se ti rendi conti, ma presenti la moneta con foto sfuocate, luce sparata e immagine della moneta parziale. A te la valutazione serve per l'intera moneta, non mezza o tre quarti. Cerca di fare foto migliori e vedrai che magari qualcuno riesce a valutartela bene.
    2 punti
  12. Siamo pronti ormai per cercare di offrire uno spaccato di storia e numismatica di Milano e della sua zecca a tutti quelli che vorranno venire, sarà un piacere avervi tra noi ospiti all'Hotel de La Ville, le slides sono pronte, ma sono pronti gli ormai " famosi " Speciali su Milano, come anche qualche Gazzettino per chi vorrà associarsi sul posto e non l'ha ancora avuto. Impegnativo non ci sono dubbi, ma fu impegnativo anche Parma, l'Ambrosiana, ma gli sforzi non si sentono se dietro c'è il grosso motore della passione che supera tutto e tutti... Le difficoltà nel fare evidentemente ci sono, bisognerebbe non fare nulla per non averle..., ma se lo fai con leggerezza, quasi con divertimento, con lo spirito di quelli che non hanno nulla da perdere poi le cose riescono anche meglio e sono più spontanee. Lanciamo qui anche un messaggio trasversale, per fare cultura, per trasmetterla ci vuole poi chi la divulghi, quindi aiutate le Associazione, I circoli, donate anche a Lamoneta che ci sta ospitando e che ha sempre fatto una straordinaria funzione di cercare di aiutare, di condividere quello che uno sa trasmettendolo agli altri, a volte spendiamo tanto in una moneta e a fatica capiamo cosa rappresenti, cosa è stata, un 20, 10 Euro per chi cerca di trasmettere e promuovere il sapere, la conoscenza, le identità sono il miglior regalo che potete farvi come collezionisti ma anche come uomini consapevoli della vostra storia. E quindi allora buon Res Nummariae Mediolanenses !
    2 punti
  13. Ho ricevuto oggi la moneta .....:-)
    1 punto
  14. ...di grana penso un po'... posti pure i rovesci? p.s. e li sotto a destra cosa abbiamo? un 5 lire Governo Provvisorio di Lombardia
    1 punto
  15. Per favore prof.. Resisti !!! Goccia dopo goccia l'acqua spezza la pietra !
    1 punto
  16. @profausto : non ti scoraggiare ,siamo tutti con te!
    1 punto
  17. I dati archeologici e le fonti letterarie documentano come nelle città vesuviane e in tanti altri centri dell'impero romano,ci fosse una notevole produzione e consumo di oggetti in vetro. In molti musei è possibile osservare la straordinaria quantità e varietà di questi manufatti, solitamente esposti perché se ne ammirino la forma, il colore, la decorazione. L'impressionante progressiva diffusione degli oggetti in vetro dipese, in realtà, da una profonda innovazione tecnologica legata a precise indagini sperimentali e, in non pochi casi, a un approfondimento teorico sulla composizione della materia e la sua funzionalità scientifica. La tecnica della soffiatura e l'attenzione prestata dai filosofi antichi alla spiegazione della composizione ultima della materia favorirono uno straordinario incontro tra arte e scienza, tra la destrezza dell'artigiano e l'ingegno del filosofo. CI sono voci secondo le quali nell'antica Roma sotto l'imperatore Tiberio (14-37 d.C) fosse stato trovato il modo di produrre vetro elastico e infrangibile. Questa straordinaria invenzione era conosciuta come "vitrum flexile", come riportano gli storici dell'epoca Plinio e Petronio. Secondo Plinio si trattava di un vero e proprio vetro elastico, secondo Petronio invece si trattava semplicemente di un vetro infrangibile. Come narra la storia, o la leggenda, un abile artigiano si sarebbe presentato alla corte dell'imperatore Tiberio, portando con sé un vaso. Scagliato a terra l'oggetto, questo non si ruppe. E non solo: con un paio di colpi di martello rimise a posto l'oggetto, eliminando le deformazioni dovute alla caduta. Naturalmente l'uomo si aspettava un premio da questa prodigiosa invenzione. Per tutta risposta Tiberio si accertò che nessun'altro all'infuori di lui sapesse della sua invenzione, dopodiché lo fece decapitare e distruggere la sua officina, condannato a morte, si portò dietro il segreto della sua invenzione, che rischiava, secondo l’imperatore, di far crollare il valore di metalli preziosi come l’oro e l’argento. È difficile dire cosa fosse realmente questo materiale, se un vetro vero e proprio o qualche altro materiale trasparente, prodotto con gomme o resine, o una plastica non si hanno molte altre informazioni in merito. FONTI : http://www.vanillamagazine.it/il-vetro-infrangibile-e-un-invenzione-perduta-dell-impero-romano/
    1 punto
  18. Grazie per la condivisione di questa tua raccolta ! Per quanto non abbia notato alcuna variante particolare o la presenza di esemplari di zecche rare (citiamo quelle che mancano a quasi tutti, Matelica o Fano), ci sono esemplari in ottima conservazione, come il San Severino ed anche il Perugia, con modulo largo. Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  19. buongiorno, per favore - no? comunque il valore commerciale è 0,10 cent
    1 punto
  20. Bellissima moneta, non c'è che dire! Secondo me non ha mai circolato nelle mani del popolo....
    1 punto
  21. Ciao @donato11, anche nella mia fattura sono calcolati 5.38 euro in più di quello che ho pagato e sinceramente non so da dove saltano fuori. Comunque la settimana scorsa ho chiamato l'IPZS e mi ha confermato il fatto che la fattura è a posto e risulta pagata e come è stato detto sopra, per chi ha effettuato l'ordine entro il 10 gennaio le spese di spedizione erano di 11.09 €
    1 punto
  22. leonumi67 @si, è la Ric 280 c Caracalla AV Aureus. Rome mint, AD 216. ANTONINVS PIVS AVG GERM, laureate, draped and cuirassed bust right, seen from front / P M TR P XVIIII COS IIII P P, Serapis standing right, head left, polos on head, raising right hand and holding sceptre in left. Cohen 347. RIC 280c \/ Text
    1 punto
  23. Se la fermano,perchè non tutte sono controllate,dovrai pagare l'IVA più le spese di rispedizione.Almeno è quanto mi è accaduto un mesetto fà.L'hanno trattenuta mandandomi una raccomandata dicendomi di allegare le copie del pagamento e descrivere con esattezza cosa fosse (moneta,medaglia,anno......)dopo una mesata e più me l'hanno rispedita ed ho pagato tutto al postino. Su 70 euro ne ho pagati altri 23 circa. Ora non so se il venditore può farlo lui prima della spedizione per semplificare tutto ma non credo che acquisterò ancora dalla Svizzera almeno che non sia un'affarone o qualcosa che ne vale la pena. Ciao
    1 punto
  24. E' la classificazione delle tue monete..... si sta discutendo sul numero di RIC del primo denario. Serapide e' la figura sul retro della moneta. RIC (Roman Imperial Coinage) e' l'opera di riferimento per queste monete. Consiglio di studiare un po' prima di fare acquisti.
    1 punto
  25. Giusta osservazione @profausto Potrebbe ,dunque ,essere RIC 280c?
    1 punto
  26. @notarnic collezionabile al pari di uno autentico valore pari a quello di uno autentico, si tratta pur sempre di un pezzetto di storia......parere personale .
    1 punto
  27. Provvedo ad eliminare l’altra moneta da questa discussione, aprendone un altra richiesta.
    1 punto
  28. non è la 596f in quanto la TRP è XVIII anziché XVIIII - concordo su Serapide....
    1 punto
  29. E' una medaglia/omnibus, assai diffuse nel settore sportivo. In ogni sport le gare sono moltissime, soprattutto nei settori giovanili, per cui coniare ogni volta una medaglia sarebbe un costo eccessivo. Così si trovano in commercio medaglie già predisposte con al recto la figura di un atleta dello sport di riferimento : un ciclista, un giocatore di pallone, di tennis, un arciere, un guidatore di auto da corsa ; il verso non reca scritte o, comunque - come in questo caso, ha uno spazio vuoto in cui vengono incisi il nome della gara, oppure di chi ha vinto la medaglia. In questa, al recto un robusto atleta che impugna una statuetta della Vittoria Alata, al verso in uno stile prebellico il cartiglio con la scritta e la data. A quale gara si riferisca non sono in grado di dirlo : dal 1947 al 1956 l'Alfa Romeo partecipò più volte alla "Coppa d'Oro delle Dolomiti", ma non credo che la cosa c'entri per nulla con la tua medaglia : mi spiace.....
    1 punto
  30. Ciao e grazie per l' interessante post , ma spiega tutto molto bene la fonte che hai citato . Se la storia fosse vera , con molti dubbi , si sara' trattato di vetro infrangibile che un vetraio dell' epoca , giocando al piccolo chimico , avrebbe casualmente scoperto che mischiando alcune sostanze si otteneva del vetro resistente agli urti .
    1 punto
  31. Un veramente Bravo a Legio II italica per il bel lavoro svolto. Ottimo!
    1 punto
  32. Ho trovato questa cartolina del 1880 online: se si riuscisse a capire cosa c'è scritto magari verrebbe fuori qualche informazione su questa persona. E un'altra del 1899. Quindi come periodo c'avevo preso... Saluti Simone
    1 punto
  33. La collezione delle zecche piemontesi continua : Muragliola Agostino Tizzone (1559-1582)- Zecca di Desana
    1 punto
  34. 10€ Marco Polo:
    1 punto
  35. Gettone Berardi Ughetto Torino
    1 punto
  36. Tesaurizzate come metallo prezioso o rifuse per guadagnare sul fino.
    1 punto
  37. Questo è il sito: https://en.numista.com/catalogue/pays.php
    1 punto
  38. non capisco se è bronzo...ma se si è un pezzo da 20 nummi (mezzo follis) di fine V inizio VI secolo vedendola in mano magari si riesce ad intuire l'imperatore... penso a Anastasio Giustiniano o i due Giustino....
    1 punto
  39. Grazie @rcamil, visto la tua passione (per non dirti la mia ) mi piacerebbe mostrarti anche la mia collezione di Sampietrini, visto la tua enorme esperienza magari mi sai dire qualcosa che ancora non sò oppure che non sono riuscito a vedere in loro. Se non mi prende sonno la posto nell'altra discussione che avevi aperto in passato sui Sampietrini. Grazie ancora.
    1 punto
  40. Sinora me ne sono capitati tre (e io controllo attentamente tutti i resti da circa otto anni). Questo un paio di mesi fa: Questi errori saranno pure comuni, ma diversamente dalle emissioni ufficiali del Vaticano et cetera, non si possono comprare in fdc nei negozi di numismatica o siti ufficiali.
    1 punto
  41. Caro Italo, la tua immaginazione produce esattamente ciò che sta avvenendo in questi ultimi giorni. È la nostra prima e vorremmo che tutto sia perfetto. QDC, un gruppo capeggiato da Mario. Mario che non è tutto, QDC è anche formato da diversi altri, che non sono meno rilevanti. Ognuno di noi è una risorsa ed ha dei compiti da portare a termine, ha delle mansioni, ha delle proposte. Questi ultimi giorni sono molto intensi, un grande lavoro di squadra. Con piacere leggiamo noi tutti che è stato ben centrato il tema per il quale ci siamo sentiti in dovere di costituirci Associazione Culturale e porci certi obiettivi. Riteniamo che la numismatica sia si lo studio della moneta, ma sia anche avere la possibilità e la pubblica occasione di discutere di quello che alla base ci unisce tutti, la passione e la condivisione. Come farlo meglio di un evento pubblico ? Voi siete la più bella risposta delle nostre fatiche. Come potete ben immaginare, alcuni impegni richiedono ore di sacrificio, e non solo. Commenti come quello di Italo ripagano. Firmato l'Associazione. @Testone68 @Parpajola @davide1978 @anto R @dabbene @eracle62 @aleale @flepre @Dave95
    1 punto
  42. Grazie Italo gentilissimo per le belle parole, in fondo le nostre gratifiche sono solo queste i ringraziamenti, il vostro assenso e consenso , la vostra vicinanza qui sul forum e nel reale , quando ci sono post così le fatiche, il lavoro, le energie, le problematiche scompaiono , a me personalmente basta anche solo questo unico post, grazie tante e a sabato allora, Mario
    1 punto
  43. Dieci anni anch'io
    1 punto
  44. Ci siamo...2 giorni ancora e inizieremo con Res Nummariae Mediolanenses, io devo già da ora per chi non ci sarà quel giorno ringraziare la squadra, il gruppo, senza un gruppo non puoi fare nulla e qui vi assicuro il lavoro è stato veramente impegnativo, sabato li presenterò uno ad uno come è giusto che sia, preparare un evento di questo tipo per chi fa altro nella vita vi assicuro che non è semplice, siamo pronti, motivati, faremo sicuramente del nostro meglio sempre per gli altri, per tutti, per la divulgazione numismatica e storica di una identità. Ci saranno le conferenze, qualche sorpresa, i soci avranno anche gli Atti cartacei delle Conferenze in diretta, ma per chi si associerà quel giorno ci sarà anche la possibilità di ritirare un Gazzettino, oltre al programma e al promo associativo. Spinti dal consenso sia numerico che reale possiamo già dire che questa sarà la prima tappa, a questa seguiranno altre variegate come offerte sia editoriali che di incontri che di eventi importanti ed esclusivi. Sogni già realizzati, altri da realizzare, mi auguro insieme a tanti altri, l'unica gratifica è il vederli compiuti e il vedere appassionarsi un giovane o magari, come è capitato, un arzillo novantenne, la numismatica è anche questa, se presa con leggerezza, con passione e sapendo che in fondo nulla abbiamo da perdere, è la forza del volontariato culturale e dell'amore per la divulgazione....
    1 punto
  45. Queste etichette e foglietti volanti accompagnatori di rimedi medicinali -che sotto la Serenissima, ma anche nella maggior parte degli altri Stati preunitari, erano obbligatori perché i rimedi, preventivamente autorizzati dagli organi sanitari preposti, fossero legittimamente vendibili al pubblico- sono spesso assai interessanti. Ne ho trovato uno di un, presumibilmente, "cavadenti" molto curioso per la parte iconografica che presenta due figure che ricordano, per molti aspetti, i leoni marciani. Probabilmente si rifanno alla rappresentazione di una qualche divinità mesopotamica -presumibilmente Tiamat, ma non è così semplice da capire in quanto vari testi epici della creazione ripercorrono temi mitologici sovrapponibili, facendo magari riferimento a divinità con nomi diversi- che potrebbe essere anche l'origine del leone alato di san Marco. In questo caso una divinità chiaramente femminile, una leonessa alata, rampante, con il corpo ricoperto di piume, appoggiata su zampe di rapace che agita gli artigli. Non saprei se il "cavadenti", che doveva essere di un certo successo se poteva permettersi foglietti pubblicitari così elaborati, avesse scelto per un qualche motivo questo tipo di immagine o se semplicemente aveva sfruttato una matrice lignea di proprietà del tipografo per inserirvi un proprio testo.
    1 punto
  46. Si @Sciox, è fondamentale il bordo e la perlinatura per capire se un Littore è autentico o meno e poi (ovviamente) non trascurerei anche il peso. Il tuo è autentico, ma come ti hanno detto è messo maluccio, comunque rimane pur sempre una moneta ricca di fascino. Saluti
    1 punto
  47. Cari amici, vi racconto questa “storiella” per farvi sbavare un po’ accadde qualche anno fa che io venni contattato dall’Hungarian National Museum di Budapest per aiutarli a catalogare le monete del V-VIII secolo dei regni romano barbarici, per i quali dovrebbe nei prossimi anni uscire il catalogo. Dopo numerosi scambi di foto etc, è stata d’obbligo una visita al museo per “passare sotto mano” tutte le monete romane e bizantine dal V secolo in poi per valutare se ve ne fossero in mezzo delle imitative (e infatti c’erano…), e per vedere se vi fossero dei falsi tra quelle dei regni romano barbarici. Sono stato quindi invitato a Budapest la settimana scorsa Quello che ho visto è incredibile…. Provo un po’ a riassumere…. – il museo ha circa 40.000 monete antiche non esposte, di tutte le epoche, quindi negli “intermezzi” del “lavoro” sono stato deliziato con varie chicche “fuori dal mio periodo”….. ho quindi visto e avuto in mano: 4 decadracme di siracusa di cui una qualitativamente eccelsa Alcuni lingotti d’oro romani del V secolo con contromarche imperiali (con scritte e con i volti dei 3 augusti), uno dei quali da 480 grammi Un diploma legionario in bronzo del tempo di Vespasiano Una cinquantina di contorniati romani di varie dimensioni con e senza monogrammi, uno dei quali con inserti in argento sulla corazza imperiale … anche un paio di quelli con Alessandro Magno fattin nel V secolo Un centinaio di medaglioni romano bizantini…. multipli in argento (tra cui il noto multiplo di Anastasio pubblicato da Hahn), multipli in oro (tra cui un 4 aurei di Massenzio da urlo, un multiplo di Costantino con “sguardo al cielo”, e una ventina di altri multipli d’oro di solidi e aurei) e medaglioni in bronzo (tra cui numerosi medaglioni anche bimetallici di cui uno inedito) Conii, basi di incudine, tenaglie, forbici e lastre di argento in parte già tagliate di un falsario di moneta locale del X secolo Un sesterzio di Nerone trasformato in antichità in una specie di scatolina, pur mantenendo la dimensione originale del sesterzio Un sesterzio di Traiano probabilmente fatto a inizio ‘900 con qualcosa che non si capisce,…sembra gomma vulcanizzata… ma da vedere sembra in ardesia…ma pesa 3 grammi …stranissimo…. Centinaia di solidi romani in qualità eccellenti tra cui moltissimi solidi da 20, 22 e 23 silique….nonché molti consolari anche di romani come Leone I…. poi Nepote, Romolo Augusto… tutto quello che potete sognare…. Solidi bizantini di zecca italica, tra cui il solido di Foca che Hahn assegnò alla zecca di Roma, un Costantino V zecca di Roma e un Teofilo zecca di Napoli!!!!! Veniamo alle “mie”….cos’hanno di barbarico? Di tutto….. vandali, longobardi, beneventane, avari, visigoti…….etc etc etc……ma soprattutto … udite udite…. Una moneta inedita longobarda… ovviamente censita “malamente” e quindi rimasta lì ignorata completamente….fino a che tra le foto io non ho detto…”scusate…ma sapete cosa avete lì? …. Un tremisse….di…….. Curiosi? Beh, vi lascio la curiosità perché questo inedito a mio avviso clamoroso è finito in un articolo che uscirà a brevissimo…a giorni…… l’attesa è la parte più bella del regalo no Cosa si trova nel “retro” di un grande museo allora? Il parco giochi di un numismatico…. Quello che ho potuto avere in mano mi emoziona ancora adesso a parlarne…..
    1 punto
  48. MEDAGLIE PAPALI - ASTE DICEMBRE 2017 La collezione di medaglie papali più interessante apparsa nelle aste nell'ultimo mese del decorso anno è stata proposta a mio parere da RANIERI con circa 150 lotti, ben distribuiti tra i vari pontefici, che spaziavano dalle medaglie di restituzione per i papi del tempo antico a quelle di Giovanni Paolo I. Nelle medaglie antiche vi erano molte coniazioni in argento. L'asta è stata partecipata: le aggiudicazioni sono avvenute in misura del 70% e le quotazioni finali sono state sostenute. Mi limito a rilevarne alcune a titolo indicativo: CLEMENTE X - Argento - Straordinaria anno IV - mm. 35 - Difesa religione SPL - € 750+diritti; ALESSANDRO VIII - Bronzo dorato "Suavitate" - SPL - € 225+diritti; CLEMENTE XI - Bronzo dorato - Cristo sotto la croce - SPL+ - € 400+diritti; CLEMENTE XI - Annuale anno VII- Colonna Antonina - Argento -- q.Spl/SPL - €1.000+diritti; CLEMENTE XIII - Annuale anno VII - Argento - Centauri Villa Adriana - SPL+ - € 1.700+diritti: Pio VII - Possesso - argento - q.FDC colpetti - € 850+diritti. Per le annuali in argento di Leone XII ho annotato alcune aggiudicazioni per € 275+diritti, per quelle di Pio VIII € 300+diritti, per quelle di Gregorio XVI € 275+diritti. Per Pio IX ricordo la lavanda in argento di Caserta - anno IV - q. FDC - aggiudicata per € 300+diritti; per Leone XIII la annuale anno XXV con mozzetta è stata venduta (conservazione q.FDC) per € 525+diritti. Interessante era anche l'asta on line di PAOLETTI con circa 160 lotti, che spaziavano dai papi antichi a Pio XII. La mancanza di un catalogo cartaceo ha forse un po' penalizzato la quantità di aggiudicazione, limitata al 45%. Sono stati poco richiesti i lotti riferiti alle medaglie più comuni; quelle più rare sono state contese con quotazioni finali decisamente superiori alla base.Segnalo: GIULIO II Cardinale - Porto Ostia - bronzo - fusione orig. - € 1.700+dirittti; CLEMENTE VII - Ego sum Ioseph... (€3.800+diritti per l'argento e € 380 per il bronzo); PIO V - Battaglia Lepanto - bronzo - € 350+diritti; INNOCENZO XI - Card. Portocarrero - argento - € 950+diritti; ALESSANDRO VIII - Lorenzo Giustiniani - argento - € 550+diritti; CLEMENTE XI - annuali anno XV e XVI - argento - € 800/750+diritti; CLEMENTE XIII - annuale anno IV - argento - € 800+diritti; PIO VII - Tempietto Bramante - bronzo - € 350+diritti. Nella medaglistica moderna sono risultati cedenti i prezzi finali per le medaglie in argento di Pio XI e PIO XII, con aggiudicazioni tuttavia dignitose per gli esemplari più rari (Pio XI - Museo etnologico argento SPL - € 320+diritti; Pio XI - Apertura porte basiliche da parte dei cardinali legati negli anni santi 1925 e 1933 - argento - € 450/600+diritti; Pio XII - Collegio americano argento - € 550+diritti). Rivolgendo sempre l'attenzione alle aste italiane, ricordo gli incanti on line di ARTEMIDE e NOMISMA. ARTEMIDE ha offerto una piccola selezione di medaglie piuttosto rare (circa 15 lotti), Le quotazioni base erano difensive e le aggiudicazioni sono avvenute in misura del 50%. Il massimo modulo in bronzo di Papa Pio IX per i nuovi macchinari della zecca è stato acquistato per € 1.500+diritti; la medaglia annuale di Leone XIII anno XXV in argento FDC ha recuperato la quotazione di € 1000 + diritti , come in tempi passati. Non è stata aggiudicata la medaglia in argento di Pio XII - Collegio Americano (base E 1.500). NOMISMA ha offerto on line 90 medaglie, abbastanza comuni, in argento e bronzo, con aggiudicazioni in misura del 40%. Per i prezzi rilevo: GREGORIO XVI - Fortezza Ancona - argento- SPL - € 200; LEONE XIII - Annuale anno X - argento - FDC - € 100+diritti. Medaglie annuali di PIO XII in bronzo sono state vendute parzialmente per € 30+diritti. Abbastanza ampia la vendita di annuali di Paolo VI per € 20/40+diritti per l'argento ed € 10/20 per il bronzo. La medaglia in argento di Giovanni Paolo II - Visita a Bologna - in argento - opus Grilli è stata acquistata per € 350+diritti. Nelle aste estere TEUTOBURGER ha proposto 290 lotti, con aggiudicazioni in misura del 75% (80% escludendo i lottti composti da vari esemplari, poco richiesti) Le medaglie antiche (riconiazioni ottocentesche) sono state di norma acquistate a circa € 90+diritti. Per la medaglistica ottocentesca sono risultate un po' cedenti le aggiudicazioni delle annuali in argento di Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII , mentre sono rimasti sostanzialmente invariati i prezzi dei corrispondenti esemplari in bronzo. Si sono registrati i prezzi consueti anche per le annuali in argento di Pio X e Benedetto XV e quotazioni sostenute per quelle di Pio XI. Buona è stata la richiesta per medaglie in bronzo di fine 1800 e inizio 1900 per sedi vacanti (Maresciallo del Conclave principe Chigi). ASTA GADOURY - Ha proposto circa 10 lotti di medaglie papali, tutti aggiudicati. Ricordo la medaglia moneta da £ 5 di Leone XIII in argento (aggiudicazione € 500+diritti) e la medaglia in argento di Pio IX (Pasqua) acquistata per € 440+diritti. ASTA KUNKER - Anche in questa asta era presente un limitato numero di medaglie papali, aggiudicate. Merita segnalazione una medaglia/decorazione di Pio IX (Benemerenza militare), in argento, acquistata per € 390 +diritti. In asta MDC ho notato due medaglie in oro, ambedue vendute (Pio IX - annuale anno III - Spl. € 4.800+diritti; Pio X - anno IV - FDC - € 5.800+diritti). Il giudizio di sintesi sul mercato, riferito all'intero anno, non è facile. In tanti lustri di collezionismo non ho mai visto una offerta quantitativamente comparabile con quella del 2017. La richiesta del collezionismo in qualche caso ha risposto con un po' di affanno e nella medaglistica moderna, con esemplari più ricorrenti, c'è stata e c'è un po' di incertezza. Per le medaglie più rare (e in particolare per quelle in argento ante 1800) la richiesta non è mai mancata e vi è stata sempre competizione. Vorrei anche aggiungere che, complessivamente, il mercato delle medaglie papali mi è parso molto più ampio e diffuso di quanto pensassi.
    1 punto
  49. Con questo avrei concluso la discussione generale. Spero che, come da obiettivo iniziale, risulti utile a quanti si accosteranno per la prima volta alla monetazione tarda-romana. E che non sia stata una discussione troppo superficiale ma al pari, nemmeno troppo complessa o noiosa nella lettura. A breve conto di postare una ricerca analoga e mirata, riferita però unicamente alla monetazione “classica” del periodo: la FEL TEMP REPARATIO, con analogo obiettivo didattico finale di aiutare il neofita alla conoscenza della tipologia. Per quanti invece, già addentro al tema “tardo imperiali”, che abbiano letto la stessa, spero averne ottenuto il coinvolgimento e magari, ravvivato i ricordi e un pizzico di nostalgia dei “ bei tempi “ di “ quando ho comperato la mia “numero 1” “. Che non avrà magari un valore immenso, non sarà magari splendida… ...ma al pari della “numero 1” di quel grande “collezionista” di Paperon de’ Paperoni sarà sempre e comunque indimenticabile… Ciao e grazie per l'attenzione Illyricum :)
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.