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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/27/18 in Risposte
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Circa due mesi fa, prima di partire per Londra, ho selezionato le piastre e mezze piastre con meno patina, poi le ho riposte in questo cofanetto. Lasciamo che il tempo faccia il suo lavoro...8 punti
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A proposito di Piastre nel monetiere...:) Questa foto è un po' datata, la famiglia è cresciuta...6 punti
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Ma in fondo poi i protagonisti sono loro, gli Speciali del Gazzettino che ormai essendo solo 111 diventano veramente pochini....5 punti
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Con Paolo Crippa uno dei tre nostri Soci Onorari4 punti
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Da pochissimo tempo sono entrato in possesso del testone seguente. Ho notato che dopo anni di collezionismo su questa particolare tematica è il primo testone di Innocenzo XI datato 1687 che trovo. Dall' ottimo censimento effettuato in una discussione dedicata qui sul forum sulle varianti numerosissime del tipo melius est viene indicato raro. Vi risulta ? E voi colleghi papisti quanti testoni avete con data uguale ? Saluti.3 punti
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Sarà una giornata che in molti ricorderemo per sempre, impossibile non farlo, in una prima con un pubblico decisamente importante per non contare quello in streaming e tante persone anche che volevano capire poi cosa fosse una moneta e che storia avesse. Da tempo Milano non aveva una giornata così solo dedicata a lei e alla sua zecca, l'abbiamo fatto con conferenze e gli Atti connessi, in una giornata che devo ammetterlo mi ha emozionato veramente per il consenso, il gradimento, il pubblico e gli attestati ricevuti. Ora fatto non irrilevante siamo in 93 per continuare il percorso e questa avventura, se questa era la prima immagino già la seconda.... Un grazie a tutti i fantastici relatori, a tutto il Consiglio che ha collaborato, a soci e non soci presenti, queste giornate si realizzano se molte componenti favoriscono la magia, oggi c'è stata, e c'è stata per la numismatica milanese e italiana. Siamo in streaming, magari non a volume molto alto, ma si può sentire anche adesso, chi volesse capire meglio cosa rappresenti, il perché di una Associazione, come si muoverà, cosa farà, i suoi sogni rimando all'intervento che è un documento programmatico che ho fatto in apertura e che sentirete integralmente sul nostro canale youtube quellidelcordusio, per il resto ora qualche immagine giusto per iniziare tra le tanti, in fondo anche oggi si è realizzato un sogno....un sogno diventato realtà...3 punti
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Mattinata passata in un baleno, tra monete e storia... un plauso ai colleghi relatori e un grazie a tutti coloro che hanno ascoltato le esposizioni delle nostre ricerche. Un ringraziamento doveroso va inoltre ai grandi della numismatica milanese che ci hanno onorato con la loro presenza in platea ed al fantastico @dabbene, motore della giornata. Antonio3 punti
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buongiorno, un 5 soldi 1793. San giorgio a cavallo che uccide il drago. Conservazione BB. E' una moneta in mistura e quindi di uso piu' frequente di una moneta in oro o in argento. Piacevole!3 punti
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Complimenti a tutti. Veramente una bella mattina. Peccato non potere essere rimasto fino alla fine...3 punti
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bella iniziativa, e' stato eccellente l' intervento di Lesino: "i fratelli Gnecchi: la piu'nobile generosita' del collezionismo."3 punti
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Ciao. ll peso legale dei marenghi è di gr. 6,451.61, con una tolleranza ammessa del 2x1000 in più o in meno. Cosicché la moneta poteva legalmente essere emessa anche se il suo peso era ricompreso fra un massimo di gr. 6,464.51 e un minimo di gr. 6,438.70. In seguito alla circolazione, la moneta si consumava e perdeva peso e la legge prevedeva che il calo massimo consentito conseguente alla circolazione fosse del 1/2%, dopodiché la moneta perdeva del tutto le sue caratteristiche legali e doveva essere ritirata e valutata alla stregua di pasta aurea e non più di moneta. Riducendo del 1/2% il peso minimo legale di emissione, che come abbiamo visto era pari a gr. 6,438.70, abbiamo che il peso minimo legale per un marengo in circolazione non poteva essere inferiore a gr. 6,406.51. Sotto quel peso, il marengo non poteva essere più accettato come moneta, ma solo come "pasta" aurea. Il marengo in foto, che appare abbondantemente circolato, può pertanto ben essere autentico anche se il suo peso è di gr. 6,40; al suo tempo sarebbe stato ancora in condizioni per circolare come moneta, anche se il suo peso era "agli sgoccioli". Saluti. M.3 punti
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Follis di Costante II° - terzo periodo, zecca di Siracusa. anno tra il 659 e il 668. Diritto; Costante II con barba lunga e grandi baffi e Costantino imberbe entrambi coronati, in piedi e frontali. Rovescio; al centro numerale M sormontato dal monogramma, ai lati Eraclio e Tiberio in piedi coronati e in tunica in esergo la sigla scl (sicil) diametro 23 mm peso grammi5,,402 punti
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Buongiorno a tutti, dato che nell'ultimo periodo mi sto interessando parecchio alla monetazione partica ed in particolare ai bronzi, desidero condividere con voi il mio ultimo acquisto. Si tratta di un dichalkous attribuito a Vologase IV, l'imperatore dei parti antagonista di Lucio Vero ed Avidio Cassio durante la guerra che l'impero romano condusse ad oriente tra il 161 ed il 166. La moneta in oggetto ha un peso di 4,35g ed un diametro di 16mm (escludendo il codolo). Considerando il codolo la lunghezza è di 20mm. Classificazione : Sellwood 84.144-153 Zecca: Seleucia Tutte le monete appartenenti a questa serie hanno la particolarità di mostrare codoli di fusione (due) molto evidenti, caratteristica che al contrario non è invece per le monete partiche. Se non sbaglio questa caratteristica deriva dal tipo di tondello e la moneta dovrebbe essere comunque coniata. Al diritto compare il busto dell'imperatore a sinistra con una lunga barba. Indossa un diadema ed una tiara decorata con crestine ed un corno è visibile sul lato della stessa. Dalla tiara scende un paraorecchie. Non è presente né la verruca né l'orecchino e non si capisce se è presente una collana (torque) attorno al collo. Le monete di questa serie spesso (ma non sempre riportano) davanti al busto la data secondo l'era seleucide: la moneta in oggetto sembrerebbe non riportarla. Il bordo è perlinato Al rovescio viene invece raffigurato il busto di una divinità turrita (Tyche?) rivolto a destra. Di fronte la lettera A di cui ignoro il significato (segno di zecca?). Cosa ne pensate della moneta in oggetto? Avete magari qualche chiarimento da dare relativamente alle sue caratteristiche ed attribuzione? Se qualche amico studiasse questo tipo di monetazione (generalmente non molto gettonata) mi faccia sapere, per favore.2 punti
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Ciao, non ce ne sono molti di testoni "MELIVS" con millesimo 1687, per la precisione due, Muntoni 111 (questo) e 112, che all'epoca del "censimento" classificammo solo R ma probabilmente è da ritenersi ben più raro. Anche io ho in collezione solo il M. 111 : Ciao, RCAMIL.2 punti
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Il salone del De la Ville gremito Il pubblico....2 punti
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Una quindicina d'anni or sono frequentava abitualmente il convegno di Verona un venditore di "Patacche" dichiarate tali. Affermava di aver commissionato i riconi di alcune ben note monete, e li vendeva a 2-3 euro 'uno. Mi lasciai tentare per molti e ne acquistai, convegno dopo convegno, una decina del modulo degli scudi. Alcuni erano fatti benino e avevo desiderato acquistarli per capire meglio i falsi. Altri erano decisamente improbabili. Ho ripreso il 5 lire di Murat, che mi sembrava "pessimo"; al tempo chiesi perché era venuto così poco somigliante dato il miglior risultato degli altri, senza ottenere una valida spiegazione: mi convinsi che era stato copiato ma non clonato per ottenere i conii riproduttori. Lo posto qui sotto con sfondo rosso, e lo accosto al "falso" qui proposto con sfondo verde. Come si vede da alcuni particolari si tratta della stessa riproduzione, una vera e propria "schifezza". Direi che la frattura di conio sul taglio del busto (freccia rossa) è inequivocabile. Peso g 23.10, materiale alpacca (presumo). Vorrei far notare come la mia 'affrettata' foto col telefonino (molto superiore qualitativamente all'orrore proposto su ebay) sembri dimostrare una bella patina, che in realtà non esiste.!2 punti
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Le cerchi per anni quando ne trovi una ti viene lo sconforto in queste condizioni2 punti
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Un plauso a tutti i relatori, che ho potuto seguire in streaming, ho apprezzato la storia della famiglia Gnecchi di cui ignoravo alcune cose. Roberto2 punti
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Però in ogni caso la nuova moneta ha subito un cambio di disegno quindi per questione collezionistica io ti consiglierei di reperire una moneta da 10 centesimi del precedente conio, magari la puoi estate da un minikit turistico. Oggi una moneta da 10 centesimi sammarinese la si riesce a trovare sui 10/15€ con un poca di fortuna.2 punti
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Vi allego due fotocopie con alcune informazioni che mi hanno girato da un vecchio articolo sulla Tribuna2 punti
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Ciao a tutti, sulla scia di questa discussione più tecnica sulla fotografia monetale Ho pensato di aprire un brevissimo post su come invece scattare foto velocemente e senza tante complicazioni. Quello di cui avrete bisogno è di uno smartphone (meglio se delle ultime generazioni) e di un supporto per poggiare il telefono. A questo fine potrete costruirvene uno, improvvisandolo con una pila di libri o di custodie per cd/dvd, alta un palmo di mano o poco più (l'importante è che dia la possibilità di mettere ben a fuoco tutta la moneta con una certa distanza). Poggiate la moneta (ben dritta così da fare una fotografia facile da visualizzare senza far venire il torcicollo a chi la mostrerete ) su di un foglio bianco.Posizionate ad h. 12 una buona luce (possibilmente bianca, superiore ai 5000° K, non necessariamente molto forte, altrimenti la foto verrà troppo sovraesposta). Con qualche variante, diciamo che lo stato di scatto potrebbe essere come questo in foto:1 punto
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+la classificazione dovrebbe essere la seguente RIC VI - 15 - Antiochia Constantine I IMP CONSTANTINVS PF AVG LDC IOVI CONSERVATORI AVGG NN left across left shoulder Victory on globe / sceptre eagle with wreath left I ANT Antioch RIC VII Antioch 15 R4 315-316 Follis1 punto
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Video parte 1 https://www.youtube.com/watch?v=lDit2ELz0XU Video parte 2 https://www.youtube.com/watch?v=C1JW9mXHVHE1 punto
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DE GREGE EPICURI Sicuramente autentica, da cercare nal RIC VII. Ne ho trovate diverse altre, ma non con la I nel campo destro; tieni conto che qui la legenda è: IOVI CONSERVATORI AUGG NN ("a Giove, conservatore dei nostri augusti").1 punto
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Per me han perso i decimali. Doveva essere 150,00. Oppure sono diventato ricco e nessuno me l'ha detto.1 punto
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Ho seguito in diretta la prima parte (un oretta), ma non riuscivo a sentire bene, l'audio era basso,1 punto
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Se dovessi dare del "disonesto" a tutti i collezionisti o eredi degli stessi, che vorrebbero vendermi monete al 100% di più di quello che poi le venderei io, avrei molti più nemici di quelli attuali.1 punto
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Ciao @Ross14, complimenti per la bellissima moneta. Purtroppo i miei interessi persiani si limitano all'Impero Achemenide, quindi non saprei aggiungere altro alle tue informazioni Vediamo se c'è qualche altro appassionato qui su Lamoneta Una nota a margine: secondo me una collezione del tipo "Roma e i suoi nemici" potrebbe dare molte soddisfazioni.1 punto
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E fai bene! Comunque, a mio avviso, il forum serve sempre e comunque per confrontarsi e quando si sottopone qualche moneta all'altrui giudizio è abbastanza normale che qualcuno (a torto o ragione) sollevi dubbi o questioni varie. Devo dire che qualcuno spesso ha un atteggiamento ipercritico, soprattutto se il nummo in questione non viene postato da un utente "blasonato" ... ecco, questo atteggiamento proprio carino non è! Ho seguito la discussione e molti hanno parlato di ri-doratura del buono ma qualcuno ha mai provato a farla fare per vedere cosa salta realmente fuori??? Bene, facciamo così, prendiamo un buono con poca o assente doratura (segnalatemi dove comprarlo o vendetemelo voi) e lo mandiamo a dorare, facciamo le foto prima e dopo e poi discutiamo della cosa con prove alla mano, che ne dite? Mi aiutate in questo esperimento? Sinceramente, Massimo.1 punto
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I maghi ci sono stati e ci saranno sempre. Sta a noi imparare a riconoscere i trucchi e come mi è già successo farlo notare al commerciante di turno.1 punto
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Bolaffi fa ben di peggio. In fiera ci sono anche molte spese (tavolo, viaggio, soggiorno) e ognuno ammortizza come può. Poi oh, nessuno obbliga a comprare, quindi non vedo il problema. Per me il divertimento consiste proprio nello scovare i pezzi con il miglior rapporto qualità/prezzo1 punto
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Prontissimi ...?, ricordo ancora la possibilità , per chi non potesse, di seguirci in streaming in diretta o in differita sul nostro canale YouTube quellidelcordusio !1 punto
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Hai! Hai! Hai! Sei caduto in un tranello vecchio di 370 anni... ma il condizionale è corretto....perchè si tratta di una bella imitazione. Sesino di Novellara per Alfonso Gonzaga... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NOAL/1 variante con il numerale VIII in legenda... bella monetina! ciao Mario1 punto
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Ciao Rcamil, grazie per il tuo messaggio! In effetti le monete pontificie sono interessanti; ammetto di averla presa per averne almeno una, in quanto colleziono almeno una moneta per ogni nazione e territorio del mondo (compresi Stati del passato). Ero più orientato verso qualche baiocco di Gregorio XVI, cosa che sto tuttora valutando, ma mi è passata questa e l’ho presa. Appena la riceverò farò qualche foto migliore1 punto
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Complimenti @lukas1984, magnifici pezzi. Le piastre di Ferdinando IV hanno un fascino particolare.1 punto
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A rigore sarebbe sufficiente che gli operatori si mettessero d'accordo su una valutazione univoca (se fosse poi pan europea non sarebbe male). E' ormai risaputo che lo spendido di un operatore è diverso da quello di un altro operatore. Il futuro è rappresentato in larga parte dall'acquisto via internet (purtroppo è così). E' necessario quindi che chi compra abbia un'idea quando più chiara possibile di cosa sta comprando. In questo momento è necessario per chiunque voglia comprare in serenità sapersi valutare da se la moneta, cosa impensabile per i principianti e che taglia fuori molti stranieri, in secondo luogo bisogna conoscere le differenze di valutazione dei differenti operatori, cosa anche in questo caso impensabile per i principianti e incomprensibile per gli stranieri. Se si riuscisse a definire univocamente una scala di valutazione cui tutti i periti dovessero scrupolosamente attenersi sarebbe già un enorme passo avanti. Il secondo problema è che la nostra scala è poca sensibile, passando dal Spl al FdC in soli 5 passaggi (Spl, Spl+, Spl/FdC, qFdC e FdC). mentre in america si passa dall'AU 55 all'Unc 70, ossia ben 15 passaggi. La nostra scala limita la valutazione delle grosse differenze di prezzo per piccole differenze di conservazione. Purtroppo per fini commerciali (lasciando perdere la passione) le scale di grading utilizzate devono essere univoche e garantite, e devono permettere anche ad un'incompemtente di acquistare uno Spl che sia Spl in tutto il territorio italiano e che sia facilmente rivendibile (non dovendo quindi ricontrattare la conservazione). Non per forza bisogna mettere tutto negli slab o adottare la scala americana, penso e spero che noi italiani sappiamo inventarci qualcosa di diverso, garantendo però le carateristiche prima menzionate (univocità e garanzia del prodotto).1 punto
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Ciao James non trovo niente di interessante , per la tua 50 direi di spenderla valuta anche tu , a presto.1 punto
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Problema annoso.... Pensa che io lascio il cell in chiamata e ogni tanto... lo riprendo per controllare se qualcuno si degna di rispondere...., e per non perdere la priorità acquista...., rimango in attesa anche per un ora.....1 punto
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Infatti, il Gazzettino di Quelli del Cordusio, non vuole essere un sostituto a ciò, ma semplicemente una voce, in un momento di contingenza, dove anche se in modo più contenuto, l'importante è esserci. Dare la possibilità di punti di riferimento, per essere presenti e proporsi in tutti gli aspetti. Una realtà che non preclude nulla, aperta a tutti gli ambiti della passione. Anzi proprio ora che il Gdn sta lasciando, potrebbe essere un punto di partenza importante.. Eros1 punto
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Secondo me questi temi più religiosi sono più che giusti, non che in passato gli euro vaticani non lo fossero ma il solito ritmo gmg e giornata delle famiglie iniziava a essere monotono. Mi sembra giustissimo che uno stato religioso emetta moneta con questo tema ... Come per altro era sempre stato fino al '900 prima dell'euro. Credo che se uno non gradisca affatto questi temi sacri possa tralasciare gli euro pontifici e raccogliere solo gli altri più laici ... Non credo che il vaticano debba fare retro-front su questa scelta di tema sacro per le monete anzi dovrebbe implementarla anche con le divisionali come era stato fatto con quelle di giovanni paolo ii che ogni anno erano dedicate a un diverso tema religioso1 punto
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Inserisco in questa discussione le foto di questa piastra di Ferdinando ii del 1856, con doppio giglio sul bordo . Saluti.1 punto
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Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. Invitiamo tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.1 punto
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