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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/13/18 in Risposte
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Ciao a tutti. Desideravo ringraziarvi per le vostre considerazioni, oggi l’ho presa. Avendola in mio possesso ora riesco a postare un paio di foto, spero migliori delle precedenti, nonché i dati ponderali. È ovvio non per chiedere più cosa fare......... ma solo per condividerla Con chi con i propri commenti ha contribuito al riguardo. Nonostante abbi circa 500 anni, se li porta bene... ... ve la mostro in tutto il “suo” splendore. peccato per quel “segnetto”, purtroppo c’è e non posso farci niente.. Saluti4 punti
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@margheludo ormai sei un mago. Quel riferimento alla C che "spinge verso il centro" è molto, molto specialistico. @Zenzero grazie per i tuoi interventi che rianimano la discussione . Da quanto posso intuire dall'immagine più che incuso il bisante mi sembra schiacciato ma con una visione diretta della moneta si potrebbe essere più precisi. Novità per Pisa? Unite le vostre competenze e cominciate a scrivere qualche cosa. La discussione, con avveduta analisi dei messaggi più significativi, fornisce materiale sufficiente per comporre una monografia di livello superiore. Cari saluti3 punti
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Buonasera a tutti, si tratta di Aureliano e Vaballato. Marcus Didius Rif.:Alexandria probabile Sear 11720-11721. Vabalathus, potin tetradrachm of Alexandria. AYT K L D AVRHLIANOC CEB, laureate, draped bust of Aurelian right. L-A across fields. A C OVABALLAQOC AOHNOY AYT CΡωI, Laureate, draped bust of Vabalathus right, L-Δ across fields.3 punti
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Lungi da me l'idea di essere esterofilo ma queste immagini, queste situazioni sarebbero meravigliose osservarle e assaporarle anche a livello nazionale. Divulgare ..... poterlo fare tranquillamente poterlo fare con sicurezza avendo come unico scopo la conoscenza, la condivisione verso la categoria dei giovani e il loro mondo, coinvogliarli verso l'amore del passato e sue testimonianze. all'estero (nella stragrande maggioranza dei paesi si può tranquillamente fare) altrove non so .... diciamo così. non proseguo lascio a voi ulteriori spunti di riflessioni e considerazioni, concludo per ora con una citazione; La collezione nasce del bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione, o in una serie di righe scritte, cristallizzate, fuori dal flusso continuo dei pensieri. (Italo Calvino)2 punti
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Buonasera a tutti i piastristi, ecco l'ultimo arrivo, preso in baia pochi giorni fa... Ci fu battaglia ma alla fine la spuntai.... Annata che mancava all'appello e per di più considerata Rara, periziata ma forse troppo generosamente. Che grado di conservazione secondo voi le è stato attribuito? Grazie in anticipo a chiunque voglia dare un suo parere. Saluti e buona serata Silver2 punti
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Ciao, recentemente ho acquisito da venditore professionale inglese un esemplare di Carausius ad un prezzo veramente interessante in rapporto sia alla tipologia che allo stato di conservazione della moneta, specie per quanto concerne il diritto. D: IMP C CARAVISIVS P F AVG, ritratto radiato corazzato e drappeggiato. R: TEMPOR FELICI, Felicitas stante rivolta verso sinistra reggente caduceo e cornucopia. S P nei campi. C in esergo. Zecca di Camulodunum. La tipologia, non tanto frequente, è quella del TEMPORVM FELICITAS con la personificazione che regge il caduceo e una cornucopia; generalmente ha un grado di rarità che varia tra S e R2, nella massima parte R. La classificazione mi ha creato più di qualche problema. Esistono più esemplari con S P nei campi del rovescio ma segnalati senza C in esergo; solo un esemplare presenta la combinazione tra S P e C in esergo ma con legenda completa TEMPORVM FELI e diritto IMP C CARAVSIVS AVG (RIC 420). Ricerche per ulteriori confronti sono risultate vane. L’unico esemplare simile è questo, proveniente da hoard britannico (Burton Latimer hoard - http://www.britnumsoc.org/publications/Digital%20BNJ/pdfs/1984_BNJ_54_6.pdf ) e presente nella collezione privata di Richard “Mauseus”, ovvero il maggior collezionista di Carausius. Le legende note del tipo sono: TEMP FELI TEMPORVM FEL/FELI/FELIC/FELICIT TEMPORVM FELILIT TEMP FELI quindi nessuna congruente con quella presente. In pratica l’esemplare poteva essere il RIC 420, il 421, il 422, il 524, il 525 e il 526. Ho quindi contattato il collezionista di cui sopra, che mi ha confermato la correttezza della legenda TEMPOR FELICI, la presenza del S P e della C in esergo, affermando di non essere a conoscenza di nessun esemplare analogo e proponendo come classificazione una variante del RIC 421. Inoltre ha segnalato l’esemplare a Sam Moorhead che si sta occupando della revisione della parte del RIC su Carausius. Insomma… un buon colpo da molti punti di vista. Ciao Illyricum2 punti
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Res nummariae mediolanenses termina nella forma, anche se nella sostanza continua con la distribuzione degli Speciali cartacei per chi non l'ha ancora avuto e con la possibilità di continuare a sentire le conferenze sul canale YouTube di quellidelcordusio. E ora e' quasi arrivato il momento ...il Cordusio chiama la penisola numismatica...2 punti
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Buongiorno e ben trovati. La foto mi ricorda quando con mio figlio selezioniamo le monetine provenienti da lotti che acquisto qua e la per cercare di coinvolgerlo nella mia passione... manca soltanto la mamma (mia moglie n.d.r.) che si aggira irrequieta attorno al tavolo domandandosi quando mai metteremo in ordine tutto il disordine creato... Cordialmente, Massimo.2 punti
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Ti consiglio di non avventurarti a cercare le quotazioni da solo, sopratutto se sei a digiuno di numismatica, perchè la conservazione per molte monete la fa da padrona sul prezzo (solo un punto può variare il costo di centinaia di euro) e incapperesti in grosse delusioni. Perdi tempo a creare una lista delle monete che possiedi (per quelle che riesci a identificare chiaramente) la posti nella sezione di competenza, e già così ti verrà dato un aiuto nella scrematura dei pezzi che valgono poco. Se pensi che un giorno sia tanto per identificarle, ti consiglio di fare un bel respiro e metterti comodo, a volte per la complessità di alcune potresti impiegarci molto di più anche solo per una. Comunque quando si parla di centinaia e centinaia di monete che spaziano come tu scrivi da antiche a moderne, straniere e italiane, sono per la maggior parte dei casi di accumuli di monete da circolazione, di scarso valore che si comprano a peso,è impensabile avere qualcosa di "valore" che abbraccia praticamente 2000 anni di storia. Prendilo come un passatempo, che ti terrà impegnato in queste giornate fredde .2 punti
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beh, sei giovane e come tanti di noi stai passando il periodo in cui ti piacerebbe avere tutto... hai però la fortuna che oggi con internet si possono vedere molte monete ed avere molte informazioni storiche che per noi "vecchietti" erano impensabili. Anche solo l'esistenza del forum è una ottima opportunità, ti consiglio di navigarci a lungo così conoscerai tante cose e magari ti potrai fare un'idea più precisa di cosa ti piace. Un consiglio però te lo do: fai molta attenzione alle monete antiche, tra falsi che infestano anche commercianti di buon nome, problemi sulla legislazione, prezzi incongrui, eccetera. Qualunque acquisto vorrai fare sarà sempre utile il parere di qualcuno che ne sa di più, anche anagraficamente.2 punti
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ma questo è sfruttamento minorile !!! slabbatori minorenni sfruttati dalle multinazionali numismatiche2 punti
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Ció nonostante gli atti di Cadice avevano dato un contributo importante per il futuro recupero delle monete. Il portoghese Centeno sospettava infatti che lo studio che i tre spagnoli avevano pubblicato sul denario di Galba fosse in realtá stato commissionato dal suo proprietário per determinare il suo valore di mercato. Seguendo questa logica la moneta sarebbe prima o poi apparsa sul mercato in qualche asta di numismatica percui si trattava di stare attenti. E in effetti verso la fine dell'Ottobre del 2016 la previsione trovó conferma: la moneta era apparsa in un'asta spagnola con una base di settemila euro. L'asta era fissata da lí a tre settimane percui non vi era tempo da perdere. Il ricercatore portoghese preparó subito un piccolo dossier sulla moneta e chiese l'intervento della polizia. A partire da quel momento il caso venne affidato a un ispettore con 15 anni di esperienza che coordina una equipe specializzata nei reati contro il patrimonio artistico e storico. Il furto era ormai prescritto ma il recupero del patrimonio trafugato é una attivitá sempre aperta e una volta azionato il punto unico di contatto fra Paesi membri che hanno firmato la convenzione Unidroit il recupero della moneta é stato molto celere: il giorno dopo la moneta era giá stata recuperata. Il dossier preparato aveva giocato un ruolo essenziale, con la dimostrazione della provenienza e proprietá del bene. Assieme al denario di Galba furono restituite dallo stesso collezionista anche altre 10 monete che facevano parte del tesoro mentre il resto rimae in parte incerta ma il cui valore complessivo é ben lontano da quello della parte recuperata. Unknown 39_p04.pdf Unknown 39_p05.pdf Unknown 39_p06.pdf2 punti
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La premiazione del concorso Premio Marco Olivari avverrà alle ore 11 di sabato 24, e saranno presenti Grazia e Violante Olivari che premieranno il vincitore. Chiedo a "Quelli del Cordusio" che vorranno presenziare di trovarsi qualche minuto prima davanti alla nostra segreteria, così come ai componenti la Commissione giudicante che saranno a Bergamo e ai partecipanti al concorso, ai quali chiedo di farsi riconoscere perché non tutti li conosco. Tutto ciò oltre all'ormai tradizionale caffè. Ai "Commissari" e ai concorrenti verrà data in omaggio la pubblicazione con gli atti del Congresso dei Circoli e con l'elenco dei partecipanti al Concorso, comprendente anche l'elaborato vincitore; altre pubblicazioni saranno date in omaggio ai giovani partecipanti al Concorso.2 punti
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Il "Pignone",oggi nel cortile della pigna nei musei vaticani,proviene dai dintorni delle terme di Agrippa e probabilmente ornava il tempio di Iside al campo Marzio,mentre i due pavoni bronzei che lo accompagnano(gli originali sono esposti all'interno dei musei vaticani)probabilmente provengono dal mausoleo di Adriano (Castel S.Angelo).2 punti
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Slabbate pure le famose monete giganti in pietra dell'isola di Yap (Micronesia). Al momento solo un piccolo nominale di appena 18 Kg ..... ____________2 punti
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Ho aperto la discussione per condividere con voi il mio ultimo acquisto..........da devoto di V.E.III mi sono trovato ad appassionarmi delle zecche piemontesi. Decisamente non è una passeggiata iniziare a capirci qualche cosa........però alle volte l'inesperienza porta a buoni frutti(sopratutto di chi vende nel mio caso) infatti l'ho comprata e pagata per un denaro tipo imperiale di Teodoro zecca di Chivasso....poi, praticamente per caso, ho capito che non era lei bensì un denaro di Manfredo II° del Carretto della zecca di Cortemilia........e la cosa non mi è dispiaciuta per nulla. Siccome è una moneta parecchio rara vorrei condividere con voi, che sicuramente saprete apprezzare, il mio gioiellino. Perdonate le foto leggermente sfuocate e i colori penosi però prima o poi mi devo decidere di comprare l'obbiettivo macro.1 punto
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DE GREGE EPICURI Cari amici, segnaliamo con molto anticipo il nostro evento di febbraio, in modo che possiate segnarlo sulla agenda 2018. Martedì 13 febbraio 2018 alle 20.45, nella sede del CCNM (via Terraggio 1, Milano) Mario Ventrella ci parlerà di: "Il Ponte sul Danubio di Traiano: che sia un porto?" Ha già cercato di convincermi, ma per ora sono rimasto dubbioso. Ha comunque un po' di argomenti dalla sua parte...anche se lui stesso ammette che si tratta anzitutto di una provocazione. Ma ci sono altri ponti e altri porti, nella monetazione traianea? Certo, e alcuni decisamente rari, che speriamo di vedere durante la conferenza. Anzitutto c'è il "porto traianeo" di Ostia, di cui si è parlato diffusamente nel n. 91 di MONETE ANTICHE (genn.febbr.2017), con riproduzione di 28 sesterzi e di moltissimi dettagli. Rispetto al "Danubio" però è piuttosto diverso! E poi, del Ponte sul Danubio non residuano in parte i pilastri? Così almeno avevo letto; sono prossimi alle Porte di Ferro, credo. Comunque, non sarebbe una prova specifica. In ogni caso, Mario Ventrella (che già ci ha illustrato i sesterzi di Nerone) la prenderà larga, da altri sesterzi, altri monumenti, e penso anche dalla Colonna Traiana, che del resto compare su sesterzi e denarii. Insomma, vi consiglio di non mancare. Anche qui, si attendono punti di vista.1 punto
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MIchele VII° Dukas 1071/1078 Histamenon Nomisma - Costantinopoli diametro mm 28 - grammi 4.43 quando arrivò fui molto felice meno lo fu il mio portafoglio.1 punto
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buona sera ho alcune medagliette votive che desidererei sottoporre ad eventuali utenti piu esperti di me per identificarle e catalogarle ed avere eventuali consigli sulla conservazione delle stesse. Questa è la prima. grazie1 punto
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Gran bel mezzo tornese......il primo anno è molto difficile reperirlo in questa conservazione. Complimenti Francè!1 punto
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Ciao @CoinSimone L'altra metà? e magari anche i ponderali...così andiamo meglio. ciau!1 punto
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Però ricordo che l'album con pagine e oblò si presentava molto bene , molto ordinato e pratico da visionare, invio i miei migliori auguri per il proseguo della tua collezione1 punto
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Sbagliando si impara e qui in questo caso si era agli inizi e quindi il mio conteggio personale passa a due uan bulinata e una falsa (un doppio tallero) ma ci può stare se non si sbaglia non si cresce grazie e prenderò contromisure ^___^1 punto
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Era il primo esemplare che mi è venuto in mente per mostrare che come difetto di conio c'è pure la debolezza...spero di non aver fatto cosa troppo sgradita nell'averla postata...sorry!1 punto
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Gran bella moneta @roman de la rose....comune, ma in conservazione molto buona per essere un alberello. Io ti consiglierei di acquistare il Bruni, poi ho visto che c'è pure l'aggiornamento dello stesso, su Panorama Numismatico 330 nel link indicato da @miroita...mi sa che lo piglio! Io sono agli inizi con questa monetazione ho pochi pezzi, ma queste monete le trovo davvero interessantissime, e poi sono nel materiale che preferisco....io impazzisco per il rame.1 punto
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Bellissima moneta , con ancora molti rilievi! Complimenti Avete per caso qualche testo o documentazione che parli di questo periodo o di queste monete ? Saluti Lucolos1 punto
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Segnalo l'uscita di questo volume a cura di Federico Pigozzo https://www.amazon.it/romanica-coniata-monetarie-Bressanone-illustrata/dp/8868393107/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1518520119&sr=1-3&dpID=51XNpILje0L&preST=_SY264_BO1,204,203,200_QL40_&dpSrc=srch La recensione si trova su Panorama Numismatico di febbraio1 punto
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No, ho fatto la foto solo alla pagina che riportava la mia moneta. Questo è il riepilogo. The mints represented are as follows: Mint Country Qty. % Trier (Treveri) Germany 273 31.31 Lyons (Lugdunum) France 23 2.64 Aries (Arelate) France 36 4.13 Milan (Mediolanum) Italy 418 47.94 Aquileia Italy 12 1.38 Rome (Roma) Italy 13 1.49 Sisak (Siscia) Croatia 2 0.23 Sremska Mitrovica (Sirmium) Serbia 1 0.11 Istanbul (Constantinopolis) Turkey 4 0.46 Ancakya (Antiochia) Turkey 2 0.23 Uncertain 88 10.09 Total 8721 punto
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Certo, quando gli asini voleranno in un mondo tutto rosato dalla fata turchina, sarà come dici tu. Nel mentre i proseliti di Wanna Marchi se la ridono.1 punto
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Buon giorno a tutti, @Zenzero nel tuo denaretto sembra essere tutto in regola compresa la scarsa leggibilità dovuta oltre che ai colpi di martello anche dal fatto che i conii erano più larghi dei tondelli, in oltre questi erano anche squadrati e il che non aiuta la lettura, qui la caratteristica principale sembra essere la C di LVCA che spinge decisamente verso il centro ed è caratteristico dei "lucensis infortiatus" 1129-1160 c.ca ma ovviamente non ne sono certo e aspetterei qualche conferma o smentita. @adolfos @dabbene grazie per le risposte, è sicuramente il primo che vedo con caratteristiche "ibride", sarebbe utile capire se c'è il signum crucis ma non si vede, altro particolare che lo accomuna con i tipi più tardi è la mancanza di supercusum che dovrebbe (credo) esserci invece nei bruni.1 punto
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Certamente si, vedremo di esserci sia Cordusio, sia lamonetiani un po' prima delle 11 per la Premiazione Giovani, un atto simbolico molto importante. Ovviamente il caffè numismatico con chiacchierata sarà sempre un piacere per tutti.1 punto
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Ciao, la moneta è bella, ed anche rara. Per le particolarità del conio è difficile valutarne la conservazione con i "canoni standard", andrebbe vista dal vivo per capire quanto del lustro che si vede è originale, e quanto dei dettagli mancanti è da imputarsi al conio piuttosto che alla circolazione. Comunque, è un esemplare decisamente sopra la media ! Ciao, RCAMIL.1 punto
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Vediamo se ho capito bene. Una volta aperta la scatola, hai potuto verificare che il grado di conservazione è quello corretto (secondo la prassi di chi l'ha periziata, condivisibile o meno). Senza quei colpetti, la moneta avrebbe avuto un grading migliore. La perizia è corretta secondo la prassi già giudicata ed è stata dichiarata la fonte della perizia. Se le cose stanno così, a livello legale non ci sono state scorrettezze, mentre lo sconto che ti è stato garantito è buona prassi commerciale (non dovuta, ma buona politica nei confronti dei clienti). Se per te la conservazione è importante e hai un punto di vista differente (più che legittimo) rispetto alle usanze d'oltreoceano, meglio lasciar perdere gli slabs.1 punto
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Anche case internazionali offrono talvolta degli spettacoli...Che dire di questi 4 sesterzi nella prossima Hervera, molto maldestramente pasticciati e poi ricoperti della stessa finta polverina desertica Spagnola?1 punto
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Solo a me pare di vedere bolle di fusione al D/? Oltre all'usura anomala del R/... Non è la mia monetazione, ma io non la prenderi se non avessi le garanzie di un professionista come si deve.1 punto
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E' la Bruni 5 in questa scheda: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RM1RM/151 punto
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Giusta precisazione. Mi scuso per aver affiancato l'operato della zecca a quello di Editalia. Una moneta è tale se risponde a determinati requisiti stabiliti per legge e questo non si può mettere in discussione. La serie "Imperatori romani" deve quindi considerarsi moneta a tutti gli effetti. Chiarito questo punto (per me importante), devo dire che la discussione ha stimolato il mio interesse per le monete risalenti al tempo dell'impero romano, al di là di qualsiasi valutazione di carattere economico. Probabilmente quello che andrò a raccogliere nel tempo avrà scarso valore da un punto di vista del rigore e della completezza storica/collezionistica, in quanto intendo lasciarmi guidare dalle emozioni che i singoli pezzi sapranno risvegliare in me. Spero non mi cacciate dal forum dopo questa affermazione Avrò comunque cura del mio piccolo tesoro che conserverò con amorevoli attenzioni (senza smettere di tormentarvi per avere buoni consigli...). Grazie!1 punto
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Ecco tutte le immagini: La moneta è 34mm per 30 grammi. Venduta su eBay.com questa notte per circa 2200 Euro. Il venditore dice nella descrizione della moneta che la moneta verrebbe da un ritrovamento in Slovenia di una ventina di anni fa.1 punto
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Ciao. I Fiorini del Governo provvisorio della Toscana ebbero una circolazione tutt'altro che prolungata. Emessi in forza del Decreto del Governo della Toscana del 27.7.1859, pubblicato al precedente post n. 4, vennero posti fuori corso definitivamente con il Regio decreto del Regno d'Italia n. 1673 del 15.2.1864 e con decorrenza dal 1°marzo 1864. Il concambio Fiorino/Lira prevedeva che ad un Fiorino le Tesorerie corrispondessero 1 Lira e 40 centesimi. Va ricordato che il Fiorino venne battuto in argento alla bontà di .917/1000, per un peso di grammi 6,88 e un diametro di mm. 24 mm. Questo è il mio esemplare: Saluti. M.1 punto
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Buonasera a tutti, vorrei postarvi questo denaro e chiedere se secondo voi potrebbe essere una falsificazione d'epoca. I miei dubbi sono che nonostante la buon conservazione e la buona battitura non ci sia quasi traccia di legenda, di sicuro mi sbaglio ma volevo farvelo vedere.1 punto
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Ciao doblone, vedo solo ora la tua richiesta, ma nonostante ciò, sono sicuro che nella serata avrai comunque altri pareri. Ci troviamo di fronte ad una moneta veramente importante, sia dal punto di vista storico / artistico / numismatico che anche (o forse soprattutto) economico. Di fronte a una simile primizia, credo sia legittimo un minimo di tentennamento... anche perché, e parlo per me, un pochino in imbarazzo mi sento nell'esprimere un parere su di una simile moneta solo ed esclusivamente una visione fotografica. Il peso è leggermente sotto, poco più di un decimo di grammo... Il diametro è leggermente sopra... Dalla foto sembrerebbe tutto in regola, peraltro anche niente male... Cosa posso aggiungere? A questo riguardo, solo tu potresti fare la differenza, solo tu puoi giudicarla in mano, constatare lo stato del bordo (visto il peso leggermente calante). Ripeto, la moneta è di spessore, e non è che si compra a cuor leggero. Hai esperienza di questa tipologia monetale? se si, a te come sembra? sei assolutamente certo della sua autenticità, ed hai sufficiente sicurezza del commerciante professionista che te la venderà? (rilasciandoti TUTTE le garanzie del caso, INCLUSA eventuale fattura d'acquisto, con la clausola "soddisfatti o rimborsati"?) Se la risposta alle domande sopra citate è affermativa, io, al posto tuo, avendo possibilità, e ritenendo "congrua" la cifra, la prenderei. Esprimersi sul suo valore, anche qui, non è facile. Non potendola esaminare in mano rimangono dubbi e perplessità di una certa "consistenza", che potrebbero avere un peso economico ALMENO di un migliaio d'euro. Generalmente (e ti dico GENERALMENTE) siamo sui 5000€ per una moneta di questo tipo, ma il prezzo può scendere o salire, a seconda dell'effettiva qualità del pezzo, qualora avesse pregi (quindi salirebbe) o difetti (specie se poco evidenti) che diminuiscono il suo valore. Più di così, sulla base di sole foto, valutando la tipologia monetale, non saprei (personalmente) cosa aggiungere di più. In bocca al lupo, tienici aggiornati, Fabrizio PS. dimenticavo, per qualsiasi info aggiuntiva, contattami anche in privato, se posso aiutarti nello specifico lo faccio ben volentieri PPS. per la conservazione, orientativamente mi sembra prossima allo Spl. Da vedere in mano per verificare bordo, e stato del tondello (che sembrerebbe leggermente ondulato)1 punto
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Il cartaceo non deve mai sparire,atrimenti quando avremo una certa età, se uno rimane solo,non sarà più in grado neanche di pagare una semplice bolletta elettrica,saluti Aldo.1 punto
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La sala gremita dell'Hotel de La Ville1 punto
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Ciao Fabrizio, un saluto intanto e grazie delle belle parole che ci aiutano, noi viviamo di passione, gratifiche, per i ringraziamenti ... Assolutamente non facile fare un evento così, dietro c'è stata una organizzazione incredibile e anche in questo caso editoriale il tutto in una location di primo ordine in pieno centro storico, tutto deve essere coordinato e devi esserci un team, una squadra e anche degli aiuti che ringrazio ancora. Ripeto tutto e' migliorabile, lo streaming a audio più alto, manca un pezzo della mia prima conferenza per un blackout out del Wi-Fi ma cercherò di rimediare avendo il filmato da un'altra fonte . Onestamente credo che un evento così sia quasi un fatto storico, un atto memorabile per una Associazione che si costituisce appena due mesi fa ed e' già con 93 soci attivi e presenti che spaziano dai grandi nomi a giovani o semplici appassionati che vengono dai gruppi sulla storia, dalle Associazioni del mondo del lavoro che amano Milano e la storia in genere. Certo si può fare molto insieme col dialogo e con le collaborazioni accettiamo subito ogni proposta e molte sono già arrivate da vagliare in Consiglio. Il primo atto e' stato a Bergamo con l'importante Congresso dei Circoli e delle Associazioni, i primi frutti già si vedono col Bando/ Concorso per i giovani fatto dal Circolo Bergamasco, altre tappe arriveranno e noi ci saremo, Lamoneta a breve presenterà una nuova versione dell'area Associativa per realtà già costituite, potranno interagire nel loro box o insieme creando un dialogo e una interazione comune. Ti rimando e vi rimando perché sarebbe inutile riscrivere qui a quanto ho detto nell'introduzione ai lavori di ieri che trovate sul nostro canale YouTube quellidelcordusio, credo ci siano passaggi molti importanti dal perché, dal come, dal come ci muoveremo, alle proposte, ai sogni che vorremmo realizzare, ascoltatelo e poi mi farete sapere, certo quando nascono certe avventure ci vogliono idee, lavoro, organizzazione, passione ma anche tanto cuore, ecco forse in numismatica ce ne vorrebbe un pochino di più .... Quindi si per concludere a collaborazioni, confronti, certo poi bisogna farlo e farlo almeno in due, se di più meglio ovviamente... Taggo oltre a te chi può essere interessato e coinvolto, ovviamente interessa potenzialmente tutti @numa numa @Reficul @gpbasetti1 punto
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Cari amici, vi racconto questa “storiella” per farvi sbavare un po’ accadde qualche anno fa che io venni contattato dall’Hungarian National Museum di Budapest per aiutarli a catalogare le monete del V-VIII secolo dei regni romano barbarici, per i quali dovrebbe nei prossimi anni uscire il catalogo. Dopo numerosi scambi di foto etc, è stata d’obbligo una visita al museo per “passare sotto mano” tutte le monete romane e bizantine dal V secolo in poi per valutare se ve ne fossero in mezzo delle imitative (e infatti c’erano…), e per vedere se vi fossero dei falsi tra quelle dei regni romano barbarici. Sono stato quindi invitato a Budapest la settimana scorsa Quello che ho visto è incredibile…. Provo un po’ a riassumere…. – il museo ha circa 40.000 monete antiche non esposte, di tutte le epoche, quindi negli “intermezzi” del “lavoro” sono stato deliziato con varie chicche “fuori dal mio periodo”….. ho quindi visto e avuto in mano: 4 decadracme di siracusa di cui una qualitativamente eccelsa Alcuni lingotti d’oro romani del V secolo con contromarche imperiali (con scritte e con i volti dei 3 augusti), uno dei quali da 480 grammi Un diploma legionario in bronzo del tempo di Vespasiano Una cinquantina di contorniati romani di varie dimensioni con e senza monogrammi, uno dei quali con inserti in argento sulla corazza imperiale … anche un paio di quelli con Alessandro Magno fattin nel V secolo Un centinaio di medaglioni romano bizantini…. multipli in argento (tra cui il noto multiplo di Anastasio pubblicato da Hahn), multipli in oro (tra cui un 4 aurei di Massenzio da urlo, un multiplo di Costantino con “sguardo al cielo”, e una ventina di altri multipli d’oro di solidi e aurei) e medaglioni in bronzo (tra cui numerosi medaglioni anche bimetallici di cui uno inedito) Conii, basi di incudine, tenaglie, forbici e lastre di argento in parte già tagliate di un falsario di moneta locale del X secolo Un sesterzio di Nerone trasformato in antichità in una specie di scatolina, pur mantenendo la dimensione originale del sesterzio Un sesterzio di Traiano probabilmente fatto a inizio ‘900 con qualcosa che non si capisce,…sembra gomma vulcanizzata… ma da vedere sembra in ardesia…ma pesa 3 grammi …stranissimo…. Centinaia di solidi romani in qualità eccellenti tra cui moltissimi solidi da 20, 22 e 23 silique….nonché molti consolari anche di romani come Leone I…. poi Nepote, Romolo Augusto… tutto quello che potete sognare…. Solidi bizantini di zecca italica, tra cui il solido di Foca che Hahn assegnò alla zecca di Roma, un Costantino V zecca di Roma e un Teofilo zecca di Napoli!!!!! Veniamo alle “mie”….cos’hanno di barbarico? Di tutto….. vandali, longobardi, beneventane, avari, visigoti…….etc etc etc……ma soprattutto … udite udite…. Una moneta inedita longobarda… ovviamente censita “malamente” e quindi rimasta lì ignorata completamente….fino a che tra le foto io non ho detto…”scusate…ma sapete cosa avete lì? …. Un tremisse….di…….. Curiosi? Beh, vi lascio la curiosità perché questo inedito a mio avviso clamoroso è finito in un articolo che uscirà a brevissimo…a giorni…… l’attesa è la parte più bella del regalo no Cosa si trova nel “retro” di un grande museo allora? Il parco giochi di un numismatico…. Quello che ho potuto avere in mano mi emoziona ancora adesso a parlarne…..1 punto
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Mah. Io non amo le perizie in genere, e non ne prenderei mai volontariamente. Possiedo una "scatoletta" perché una moneta (di scarso valore peraltro, una trentina di euro) che ho acquistato in asta mi è arrivata sigillata NGC, e lì si trova tuttora perché almeno, a differenza delle bustine nostrane, non rovina la moneta. Nel momento in cui dovessi stancarmene non avrei remore a spaccarla, così come taglio senza rimpianti le (poche) monete periziate che incidentalmente acquisto. Inoltre non mi piace il sistema americano di grading, che può essere funzionale alle monete contemporanee ma che diventa del tutto aleatorio man mano si va indietro nel tempo: la conservazione di una moneta non può essere valutata in maniera univoca, e più diventa precisa la scala di valutazione meno univoci saranno i pareri. Tuttavia non penso nemmeno che noi siamo "i più bravi di tutti", anche perché da quanto ho visto nell'ultimo ventennio, le valutazioni stanno mutando e tendono a diventare, soprattutto per le monete contemporanee, a mio avviso insensatamente puntigliose: come ho già detto più volte, ho in collezione vari pezzi comprati negli anni '90 ad aste importanti in conservazioni tra SPL e FDC che oggi temo sarebbero valutati "un ottimo BB". Che, detto tra parentesi, è un'altra definizione insensata: un ottimo BB equivale a un ipotetico cattivo BB o è BB+? Troppa, troppa importanza si dà oggi alla conservazione, che è la meno culturalmente significativa tra le caratteristiche di una moneta. Pazienza, a me non cambia nulla tra avere in collezione monete dichiarate SPL o BB: a me basta che sian monete che piacciano a me.1 punto
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