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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/12/18 in Risposte

  1. I buonasera, ho vinto alla scorsa asta inasta un ottavo di scudo. Proveniva dalla collezione Rinaldo esitata nel giugno 2015 da Bolaffi lotto 1446. al diritto: castello sovrastato da corona e due croci ai lati, al rovescio: croce patente accantonata da quattro stelle. conservazione bb, rara in una scala fino a cinque peso gr 4,47 Lunardi n.240
    5 punti
  2. Pronti i relatori ? Milano vi aspetta, noi siamo pronti, inizio ore 10, chi sarà il primo a parlare e' bene che arrivi un po' prima con chiavette, computer meglio, libri per chi vorrà esporli. Verso le 13 chi vorrà partecipare al momento di condivisione verrà accompagnato da noi al Charleston di Piazza Liberty attigua al De là Ville in pieno centro tra San Babila e Duomo. Per chi avrà tempo anche una buona occasione di vedere qualcosa del centro storico milanese. Per gli associati del Cordusio che non hanno ritirato ancora lo Speciale si potrà averlo quel giorno, per i nuovi soci , e il prossimo sarà il 108 , la possibilità di iscriversi e di avere subito lo Speciale e una delle copie rimaste del Gazzettino 2. Confermata diretta streaming o visione anche successiva dell'evento sul canale YouTube di quellidelcordusio . Chi vuole altre info o news può chiedere anche qui ...
    3 punti
  3. Carissimo @monetiere,Non penso che sia questo il modo di consigliare . Per prima cosa dovresti ACCERTARTI se di falso si tratta, per accertarsi non basta che qualcuno scrive che (forse, mi sembra e una fusione ecc. ) se fossi Lanz , te la rimanderei a casa , poiché questo frazionale di Euboia, per Histiaia è GENUINO e ti spiego perché. Da tempo qui sul forum, non si riesce più a discutere con correttezza , ce chi non capisce un Cavolo e si inventa che gli asini volano e trovano pure chi gli crede. Come ci sono molti che non vogliono entrare a discutere , perché vengono attaccati anziché dialogare sul merito. Certamente non tutti sanno distinguere o capire perché una moneta e genuina o no, ma almeno tentare di analizzare l'argomento e aspettare che competenti rispondano . Scusami @monetiere, nulla di personale , ma leggere una condanna ove non c'è , fa male a tutti. Nella foto che ti allego, evidenzio tre dettagli importanti. Con (A) e (B) , non si tratta di codolo di fusione........ e evidente grazie alla cristallizzazione dell'argento e la sua friabilità che si sono spezzati (per ovvi motivi) due punti del bordo, con B la parte mancante, invece A è lesionato , ma ancora tiene. Con (C) evidenti corrosioni sulla guancia e sul campo. Potrei continuare con altri dettagli, ma già con questo e sufficiente che si stabiliscano le condizioni di non condannare una moneta genuina. Se poi a te non piace perché è rotta ......questo e un'altro discorso. Colgo l'occasione di salutarti con la buona notte. Gionnysicily.
    3 punti
  4. Un'eccezionale Barbetti prima serie A1 5459 del 1898. La banconota nelle condizioni originali La banconota dopo il restauro Che trasformazione dopo il restauro Un articolo di interesse storico/grafico che allego per chi non l'avesse ancora letto. http://www.cartamonetaitaliana.com/lista-articoli/62-500-lire-barbetti-a1.html Chi si lancia in una valutazione? Sono curioso di vedere quanto la stimate.
    2 punti
  5. Ciao a tutti, ho aggiunto alla mia raccolta tipologica questa moneta, giusto perchè l'ho avuta per molto poco, del resto le condizioni ne scusano il piccolo prezzo pagato, come al mio solito in forse-quasi-mb. Qualche punto verde c'è, magari più di qualcuno... ci sono abituato , trovo invece strana quella moltitudine di piccolissimi puntini bianchi e blu al rovescio, è un'altro tipo di corrosione? Vi ringrazio sin d'ora per le eventuali risposte.
    2 punti
  6. Ciao! Certo che mi piace .... complimenti. Hai notato in questo grosso dov'è finito il "fatidico" codino del Cristo? Ci credo che coloro che non conoscono queste monete si domandino cosa rappresenta quella barretta che interseca l'aureola ... saluti luciano
    2 punti
  7. Ho particolarmente apprezzato l’ articolo intitolato “Considerazioni sul concetto di rarità nella numismatica moderna e contemporanea “ nonché le ultime battute con riflessione personale dell’ autore su come collezionare in modo piacevole e gratificante.
    2 punti
  8. Non ho resistito e l'ho acquistato! Troppo grazioso!
    2 punti
  9. Secondo me, la tua moneta è classificata sul Serafini al n. 1622/1080b il Di Virgilio la classifica al n. 154 (erroneamente fa riferimento al Serafini 1622/1080a, probabilmente un refuso) Si tratterebbe di un esemplare unico sinora noto e presente presso il Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana. La tua moneta, quindi sarebbe un secondo esemplare. D/ anepigrafe - Stemma grosso, tra volute irregolari, sormontato da chiavi decussate e tiara, con un piccolo ramo di pino/palma in basso a destra. R/ S.APOL__P.RAV. / Sant'Apollinare stante, benedice un edificio con la mano destra e regge il pastorale con la mano sinistra. Complimenti, anche perchè per lo standard di queste monete è in discreto stato di conservazione.
    2 punti
  10. Ciao, desidero segnalare che lo Speciale n° 12 di Cronaca Numismatica dedicato all'araldica e alla monetazione papali si trova ora nel sito www.academia.edu, al link https://www.academia.edu/36134051/Habemus_papam_Stemmi_monete_e_storie_pontificie (URL breve: http://goo.gl/zrxB7n), da cui è liberamente scaricabile.
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti, nel mio caso avevo iniziato studiando la fondazione e i movimenti greci nel mediterraneo, così cominciai a collezionare monete della Magna Grecia. L interesse si spinse poi alla Roma Imperiale ma ben presto mi resi conto che era troppo vasta e collezionare una moneta per imperatore non era di mio interesse, così mi misi astudiare e acquistare solo monete di Augusto. Nel frattempo mi lessi alcune discussioni sui Visconti e mi interessai anche a questo tipo di monetazione. Spinto dal collezionare e studiare il periodo Romano Milanese ho acquistato anche monete di Valeriano, Gallieno,Salonina, Claudio II, Honorio e altri per Milano. Qualche moneta particolare, Atalarico, Teodorico, Hestore Visconti per Monza, Dollaro Morgan 1890 (morte di Toro seduto) 1/4 dollaro N.Y 2001(caduta torri gemelle) e di altre piccole chicche. Non sono ancora sazio, nel mio piccolo, ho voglia di cominciare con il periodo spagnolo Milanese......vedrò più avanti. Vedo molti appassionati intorno a me e qui sul forum a cui poter chiedere consiglio è proprio per questo consiglio ai più giovani o a chi ha cominciato da poco all' avvicinarsi alla numismatica, di chiedere sempre informazioni su cosa e come collezionare, senza dimenticare i propri interessi. Roberto
    2 punti
  12. Grazie mille, per la cortesia, lei deve essere una persona molto informata e preparata apprezzo molto la sua veloce risposta e se me lo permette credo che posterò qualche altra moneta di cui non conosco la provenienza...l'appassionato era mio padre io ho solo ricordi da bambina con cui curiosavo le sue piccole monete, e comprendo solo ora quanto sia stato importante per lui, pur non avendo una grande cultura in numismatica, avere tra le mani quei piccoli pezzi di storia.
    2 punti
  13. Cosa ne pensate di questa monetina? Può esser giusto classificarlo come unico esemplare conosciuto? Benedetto XIV (1740-1758) Quattrino di Ravenna diametro 20mm peso 1,65gr Zub-Luciani 123 RRRRR
    1 punto
  14. Una piccola serie di massime e aforismi inerenti il collezionismo, che noi carissimi possiamo adattare a "quel genere" a noi tanto caro. Ne ho scelto alcune di questa massime ma ce ne sono tante altre, mi auguro ci siano spunti di riflessione e che ci scappi anche qualche sorriso questo e in particolare se qualcuno di noi si riconosce in almeno una di questa massime. Walter Benjamin 15 luglio 1892, Berlino, Germania - 26 settembre 1940, Portbou, Spagna Per il collezionista - quello autentico intendo, il collezionista come deve essere - il possesso è il rapporto più profondo che in assoluto si possa avere con le cose: non come se le cose fossero viventi in lui, piuttosto è egli stesso che abita in loro. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] Una volta un uomo trovò nel suo campo una statua di marmo di estrema bellezza. La portò da un collezionista che amava tutte le cose belle, gliela offrì e questi la comprò a un prezzo molto alto. Poi si salutarono. Mentre tornava a casa con i soldi, l'uomo pensò tra sé: «Quanto vale questo denaro! Come si può dare così tanto per un pezzo di pietra scolpita, sepolta e dimenticata sotto terra per un migliaio d'anni?». Il collezionista osservava invece la statua pensando: «Che meraviglia, che vita! Che sogno! È ancora fresca, dopo un dolce sonno di mille anni. Come si può rinunciare a tutto questo per del denaro, arido e inanimato?». (ovvio è un'esempio per pensare e riflettere) Kahlil Gibran, Il precursore, 1920 La collezione nasce dal bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione, o in una serie di righe scritte, cristallizzate, fuori dal flusso continuo dei pensieri. Italo Calvino, Collezione di sabbia, 1984 Il vero collezionista è un bambino che ha appreso la difficile arte di abitare nelle cose che ha raccolto, senza fine. Marco Belpoliti, Colleziona, colleziona, qualcosa resterà, su La Stampa, 2015 Ciò che nel collezionismo è decisivo, è che l’oggetto sia sciolto da tutte le sue funzioni originarie per entrare nel rapporto più stretto possibile con gli oggetti a lui simili. Questo rapporto è l'esatto opposto dell’utilità, e sta sotto la singolare categoria della completezza. Cos'è poi questa «completezza»? Un grandioso tentativo di superare l'assoluta irrazionalità della semplice presenza dell'oggetto mediante il suo inserimento in un nuovo ordine storico appositamente creato: la collezione. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] È raro che i collezionisti si presentino al pubblico come tali. Desiderano passare per scienziati, per esperti, all'occorrenza anche per proprietari, ma molto di rado per ciò che pure soprattutto sono: per amatori. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 I collezionisti sono fisiognomia del mondo delle cose. È sufficiente osservarne uno e badare a come tratta gli oggetti della propria vetrina. Si direbbe che appena li tiene in mano appaia ispirato da essi, abbia l’aria di un mago che attraverso di essi guardi nella loro lontananza. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 I collezionisti sono persone dotate di un istinto tattico; secondo la loro esperienza, quando vanno all'assalto di una città sconosciuta, la più piccola bottega di un antiquario può rappresentare un fortino e la più sperduta bancarella una posizione chiave da conquistare. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 Il collezionista è il vero inquilino dell'intérieur. Egli si assume il compito di trasfigurare le cose. È un lavoro di Sisifo, che consiste nel togliere alle cose, mediante il suo possesso di esse, il loro carattere di merce. Ma egli dà loro solo un valore d ’amatore invece del valore d’uso. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] Il collezionista si trasferisce idealmente, non solo in un mondo remoto nello spazio o nel tempo, ma anche in un mondo migliore, dove gli uomini, è vero, sono altrettanto poco provvisti del necessario che in quello di tutti i giorni, ma dove le cose sono libere dalla schiavitù di essere utili. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] Il motivo più recondito del collezionista può essere forse cosi circoscritto: egli intraprende una lotta contro la dispersione. Il grande collezionista è originariamente toccato dalla confusione, dalla frammentarietà in cui versano le cose in questo mondo. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] La definizione più azzeccata della comunità degli autentici collezionisti è quella dei fedeli del caso, degli adoratori del caso. Non solo perché sanno benissimo che le loro proprietà devono il meglio al caso, ma anche perché vanno essi stessi a caccia, nelle loro proprietà, delle tracce del caso, perché sono fisiognomici convinti che non vi è nulla che possa capitare alle cose di tanto stravagante, imprevedibile, inavvertito da non lasciarvi le sue tracce. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] La figura del collezionista, che per l’osservatore risulta col tempo sempre più affascinante, non è finora stata riconosciuta come merita. Si potrebbe credere che nessuna figura avrebbe potuto allettare più di questa i novellieri romantici. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] Per il collezionista, in ciascuno dei suoi oggetti è presente il mondo stesso. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 Se le collezioni pubbliche sono socialmente meno problematiche e scientificamente più utili di quelle private, sfugge loro la più grande chance di queste ultime. Il collezionista usa la propria passione come la bacchetta del rabdomante, che gli permette di scoprire fonti nuove. Walter Benjamin, Scritti 1906-1940 [1] Il fascino d'una collezione sta in quel tanto che rivela e in quel tanto che nasconde della spinta segreta che ha portato a crearla. Italo Calvino, Collezione di sabbia, 1984 Si può e si deve raccogliere - in modo intelligente e piacevole - tutto ciò che amiamo e che appartiene alla persona amata, anche se non abbiamo una casa o un museo a disposizione, perché la poesia degli oggetti collezionati ne è l'autentica dimora. Orhan Pamuk, Il museo dell’innocenza, 2008 La vera casa di un autentico collezionista deve essere il suo museo. Orhan Pamuk, Il museo dell’innocenza, 2008
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  15. Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la classificazione e di questa nocciolina. Sul retro vedo legenda ..MA AE 09mm 0,90 gr Grazie Roberto
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  16. Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la classificazione e di questa noccioline. AE 15 (Lato lungo) 3,20 gr Grazie Roberto
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  17. Ultimo come nominale da Un Tornese, il 1859 e ultimo spicciolo in rame con questa data per Ferdinando II.
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  18. Buona sera, mi piaceva condividere con voi il mio ultimo acquisto. E' un doppione e dal conio un poco stanco, ma la patina iridescente mi è sembrata molto interessante. Ranieri Zeno Grosso Matapan. Argento. Peso: 2,13gr Segno del Massaro: Pallino sotto tunica a dx. Saluti A.
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  19. Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la giusta catalogazone di questa piccolina. 0,60gr Ae 08mm Da notare sul retro, a sinistra, un tridente. Grazie Roberto
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  20. Ciao O'trebla! Provo a rispondere alla prima domanda. Per argenteo si intende una qualsiasi moneta di argento. La siliqua, invece, è una tipologia di moneta di argento romana coniata per la prima volta nel periodo di Costantino. Per la seconda domanda non so proprio rispondere visto che sono ancora un po' ignorante! XD Come prima siliqua ti consiglio una di Costanzo II perché ce ne sono tante in vendita e alcune a prezzi abbordabili. Spero che sono stato d'aiuto! A presto! Xenon97
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  21. Informazioni le puoi trovare qui: https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/BdNonline_Materiali_29_2015.pdf
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  22. La collezione mi sembra che cresca bene ?
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  23. Verissimo e quanto prima sarò nuovamente in zona.. impegni vari mi hanno tenuto lontano da numismatica e amici cordusiani ?
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  24. Ma sarebbe solo per essere un po' precisi sulla conservazione, per la valutazione non farebbe differenza, per me non si va oltre 30 euro al massimo, almeno che non fosse qualche VAM particolare, ma per scoprirlo si ritorna al discorso di avere delle buone foto.
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  25. Ho dei dati, non ricordo precisamente il periodo, che dicono oltre il costo beni di consumo anche degli stipendi dei vari tipi di lavoro. Devo cercarlo nel PC e più tardi lo posto.
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  26. moneta rarissima,io la pulirei,anche perché non è male....
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  27. ultima domenica del mese, mercatino dell'antiquariato a Borgomanero (Novara), tre quattro banchetti numismatici
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  28. Ciao Alfred, bella testimonianza da collezionista, la frase finale forse e' poi quella più importante, se i nipoti si appassioneranno e capiranno la storia che racchiudono quei tondelli sarà forse la gioia maggiore. Su Milano e' vero, e' una collezione impossibile un mare numismatico, ma sono d'accordo totalmente sul fatto di cercare di essere rappresentativi come collezionisti sul lungo percorso milanese nei tempi, e' quello che poi è' nelle nostre facoltà e in fondo ho fatto anche io ....
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  29. Buongiorno, ieri ho trovato il mio primo 50 centesimi vaticano 2017. L'ho salvato appena in tempo, prima di essere speso da mia moglie al supermercato. Appena ha appoggiato questa moneta sul banco della cassiera, l'ho acciuffato e sostituito con una volgare moneta da 1 euro..... Taglio: 0,50 € Nazione: Vaticano Anno: 2017 Tiratura: 2.132.411 Condizioni: Spl Città: Lanuvio (RM)
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  30. Buona giornata Non c'è storia rispetto al grosso già a tue mani; quest'ultimo è magnifico. saluti luciano
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  31. Ciao @aka6969, giusta l'identificazione di @profausto, la tua monetina ha molti nomi : Quattrino Grosso Bianco, oppure Crazia da 4 Quattrini Bianchi o 5 Neri. Appartiene al primo semestre 1504 / secondo 1509, pultroppo non riesco a distinguere il segno dello zecchiere, se riesci a distinguerlo te con la moneta in mano, dovrebbe essere alla sinistra vicino alla testolina del Santo
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  32. Scusa @Numbus ma in questo caso vedi la pagliuzza negli occhi altrui e non la trave nei tuoi. Nella sua descrizione parziale iniziale @Musciulona cita "scritte strane"; nell'immagine che poi allega riporta un noto tondello di fantasia che da anni imperversa nei mercatini...non mi pare ci sia molto di più da dire che "tondello di fantasia", "patacca", "valore pari a zero". Inutile alimentare illusioni che non hanno alcun fondamento...si tratta di un tondello di fantasia, in vile metallo, senza valore, a parte quello affettivo, legato alla sua origine, che rimane immutabile... un saluto Mario
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  33. Ciao. A parte che mi scuso perchè sembra che su questo forum ci siamo persone con un tatto pari a quello di un ippopotamo e con evidenti problemi di comprensione delle domande, la moneta in questione dovrebbe essere questa https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MI48/0 Purtroppo senza la foto non si può dire nulla su di essa, se è vera vale da 60 a 140 euro a seconda della conservazione. È in argento, quindi se sei un neofita la prima cosa che ti consiglio è di pesarla e miaurarla e confrontare quello che trovi con le misure ed il peso vero. Se coincidono siamo già a buon punto. Controlla le scritte e vedi che siano uguali all'originale. A questo punto se tutto coincide probabilmente hai un pezzo autentico a casa. Altrimenti se le scritte sono come quelle della foto si tratta di una riproduzione. Hanno un mercato anche quelle anche se il prezzo è più basso,fra i 5 ed i 10 euro. In ogni caso per fugare ogni dubbio se non sei ancora sicuro ti conviene portarla in un negozio di numismatica e fargli dare un'occhiata (te lo fanno gratuitamente). Comunque non demordere, è proprio questo genere di ricerca che ti permette di accrescere la passione per le monete e per la ricerca di tesori nel cassetto e, nel caso questo tesoro si rivelasse non autentico ne avrai comunque trovato un altro, molto più prezioso: saprai vita, morte e miracoli di questa moneta. E la conoscenza è il tesoro più grande che tu possa trovare. Ti auguro che la tua collezione cresca con te. Buona giornata!
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  34. Ovviamente dipende in primis dal contesto, è la prima cosa che, per quanto riguarda la mia collezione considero, era un parere in generale, per quanto riguarda la mia non lo avrei acquistato, ne ho già una, come di evince dal topic, coststomi al suo tempo euro 10, si ce ne sono di migliori a prezzi contenuti ma mi tengo quello e non ne acquisto altri, vado per tipologie. Buona giornata a te. ps. Ho qualche moneta di venezia certo ma le prendo quando capita , il "contesto" lo applico su di un altro tipo di monetaione che è preponderante. Comunque quanto da te detto è giustissimo, guardare al prezzo si ma sopratutto badare ad un certo contesto e conservazione generale.
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  35. Bisognerebbe censire più tornesi del 59, per vedere se la maggior parte dei coni presentano la stessa caratteristica..
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  36. Direi proprio di no...tendenza che negli ultimi lustri è perseverante.. Ci sono i pro, e i contro... I pro ti puoi beccare tondelli magari più rari... I contro te li sei beccati te.. stavolta...
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  37. Lo è molto deteriorato; ma è questo: https://www.acsearch.info/search.html?id=3513061
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  38. Passiamo ai Grandi... Pink Floyd - The Final Cut 1982/83
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  39. mar-18 Regno Unito 1/2 Penny 1806 Geogius III Moneta che spesso si incontra ma per mia esperienza, raramente per 1 € in questo stato di conservazione.
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  40. Oggi ho fatto un giro al Cordusio, tanta gente anche oggi nonostante la pioggia (ho visto tanti stranieri), ho incontrato tanti amici dell'associazione culturale " Quelli del Cordusio" con i quali è sempre un piacere scambiare pareri ed opinioni sulle varie monete.
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  41. GRIECHISCHE MÜNZEN - STÄDTE - Soloi Bronze, Jahr 229 = 163/164 n. Chr. Nike mit Kranz und Palme, im Feld Datierung / Stehender Philosoph als Redner. veröffentlicht von P. R. Franke in JNG 61 (2011) S. 15, Nr. 10 (dieses Expl.); Ex Lanz 56 (1991) 215 (unpubliziert) äußerst selten ! 6,80 g ss ILLUSTRAZIONE: PLATONE TRA I SUOI DISCEPOLI
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  42. Mi sono posto lo stesso problema poco tempo fa. La mia conclusione, del tutto personale, è che anche queste emissioni sono frutto del loro tempo, delle richieste del mercato, del modo di concepire la moneta, dell'interesse per certi avvenimenti ecc. Hanno quindi una loro ragione storica pur conducendo una vita diversa dalle monete circolanti (che pure io preferisco). Dal mio punto di vista la collezione (di qualsiasi genere) deve dare emozioni al collezionista e in questo si conclude la sua ragione di esistere. Valore futuro, interesse per i discendenti, sono auspicabili ma secondari e imponderabili.
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  43. Quello di Asti presenta a fine legenda del rov. AST, The Italian Coinage of Charles V, D'Andrea/Boroni /Santone n. 332 , R4
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  44. Buona giornata Sostanzialmente d'accordo con sixtus78. La prima moneta, superiore al BB; la seconda sullo Spl con schiacciatura. In ogni caso, sono sempre a disagio quando devo applicare i gradi di conservazione "canonici", per valutare una moneta emessa tanti secoli fa e battuta a martello. saluti luciano
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  45. Buonasera, Era il 10 dicembre 2012 e Lanz metteva in vendita a Monaco la collezione di un importante diplomatico austriaco del secolo scorso, Robert Friedinger-Pranter (1894-7/12/1967) che con un lascito aveva donato la propria collezione alla Caritas 45 anni prima. Molte monete, e con molta storia, ma Lanz a quanto pare non pubblicò a catalogo i pedigree noti (ammesso li conoscesse o li avesse cercati naturalmente..). Al lotto 23 dell'asta Lanz 155 il nostro brutto anatroccolo aveva assunto le sembianze di uno statere o nomos o didramma (è stato definito in tutti e tre i modi) coniato a Thurii nella seconda metà del IV secolo a.C. ; i difetti purtroppo erano parecchi, la decenteatura del rovescio e l'usura generale dei conii ben visibile avevano decretato che nonostante l'offerta partisse da 240€ contro una stima di 400, restasse tristemente invenduto. https://www.sixbid.com/browse.html?auction=553&category=12426&lot=573209 Ma l'esemplare percorse la strada che lo portò a rivelare la sua vera "anima storica" quando cinque anni dopo Classical Numismatic Group raccontò sotto forma di pedigree quelle vicende del suo passato. Il risultato fu che al lotto 25 dell'asta online 409, da una base di 180$/150€ contro la stima di 300$/250€ (che corrispondevano alla base da cui partiva da Lanz) il brutto anatroccolo volava fino a 1100$/920€, un bel più 500% sulla partenza, forse abbastanza per diventare un cigno numismatico. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2272&lot=25 In sostanza questo è quanto venne alla luce: la moneta probabilmente fu acquistata da Friedinger-Pranter in un'asta di Ludwig Grabow tenutasi a Rostock il 27 luglio 1939, lotto 76. Mancavano 37 giorni allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Questo nomos proveniva inoltre da una importante vendita di Felix Schlessinger del 4 febbraio 1935, lotto 138, tenutasi in una Berlino che vedeva il ritorno della leva militare obbligatoria, l'avvento della Wehrmacht e della Luftwaffe. E l'ironia della Storia era quantomai singolare in quelle circostanze, poiché il conferente era nientemeno che l'URSS di Stalin, che aveva posto in vendita i doppi del museo dell'Hermitage di San Pietroburgo (le vendite furono diverse e si tennero nella prima metà degli anni '30 sostanzialmente). E qui si fermano le certezze, poiché la moneta potrebbe sia provenire dalle requisizioni operate dalle istituzioni sovietiche negli anni '20, sia essere già appartenuta alla raccolta del museo al tempo degli Zar quindi in un periodo di tempo che va dalla seconda metà del XVIII secolo alla Prima Guerra Mondiale. Che dire.. Non male per un invenduto brutto anatroccolo! Ma questa moneta potrebbe avere anche altro da tramandare. E qui chiedo un aiuto agli utenti del forum. Lanz nell'asta 155 aveva probabilmente notato che questo accoppiamento di conii non era molto comune e definiva la moneta rara, mentre Classical Numismatic Group si è astenuta dal fare menzione del possibile livello di rarità. Personalmente ho cercato di verificare tramite confronti con altre immagini la rarità di questi conii, e mentre il dritto sembra più comune il rovescio non mi è stato facile confrontarlo con altri esemplari, se non con due provenienti dal SNG Volume V Ashmolean (995-996), gli unici che ho potuto individuare con le sigle ΣΩ e ΦΙ al rovescio. Tuttavia mentre negli esemplari dell'Ashmolean sotto la linea di esergo al rovescio si vede un ippocampo (con coda da cetaceo) nell'esemplare ex museo dell'Hermitage sembrerebbe più un pesce (cernia per Lanz, tonno per Classical Numismatic Group). Potrebbe essere un difetto di coniazione invece? Ashmolean 995: Ashmolean 996: Non conosco, purtroppo, in maniera approfondita le serie di Thurii, mi piacerebbe però comprendere se oltre ad una grande Storia questo brutto anatroccolo non celasse anche una variante per nulla comune del rovescio. Sarebbe assai interessante se qualcuno potesse aggiungere altri elementi chiarificatori sia in merito alla storia della moneta che alle sue caratteristiche tecniche ed alla sua rarità. Io per il momento mi fermo, riflettendo su quanto sia fondamentale lo studio personale, fatto di montagne di dubbi da porsi e mari di risposte da darsi.
    1 punto
  46. Un gazzettino che diventa ancor di più visibile con il sito ufficiale del gruppo: http://www.quellidelcordusio.org/
    1 punto
  47. Moneta affascinante per il taglio unico, per l'incisore... e che conservazione ! Complimenti ! ? Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  48. Sono d'accordo La moneta, dalla foto, pare molto bella @@Eolo e quindi anche la conservazione declinata dal venditore ci sta ... il prezzo richiesto un po' meno (a cui vanno magari aggiunte le spese di spedizione); a mio avviso è una moneta da €. 100,00/110,00 saluti luciano
    1 punto
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