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  1. eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/20/18 in Risposte

  1. Buon giorno a tutti, Vi comunico che sul sito della Società Numismatica Italiana sono disponibili al download i numeri della RIN dal 1961 al 1970. LINK Inoltre è stata pubblicata la versione aggiornata della pubblicazione sulle medaglie della SNI. LINK Matteo
    10 punti
  2. Vedo la stessa mano... Sarà lo stesso autore di questi ?
    4 punti
  3. Buon giorno. Grazie. Il principato Nižnij Novgorod-Suzdal. Ivan Teso Arco (arma) 1410-1415. http://coins.su/forum/topic/177767-ivan-borisovich-tugoi-luk/#comment-1958442
    4 punti
  4. Vediamo di capirci: se non mi fosse interessato nulla delle osservazioni fatte sulla moneta, non mi sarei preso la briga ne di rispondere ne di mettermi a fare le foto al microscopio dei punti che mi sono stati richiesti e non le avrei pubblicate. Avrei taciuto e portato la moneta al giorno dell’asta senza passare tanto tempo a scrivere qui e a incazzarmi con chi non vuol capire certi argomenti. Invece l’ho fatto, e facendolo mi sono ancora più esposto a possibili censure, ma l’ho fatto proprio perché sono uno strenuo sostenitore del principio che “in dubito pro reo “. quindi, fino a prova contraria, ancora da fornire, la moneta resta autentica, visto che ha già passato diverse mani. Questo per ribadire che da parte mia non c’è alcuna pregiudiziale a ritirare una moneta di cui si sia acclarata la non autenticità in maniera fondata, ( ps magari non ci avete fatto caso ma ne ho ritirata una per cui un cliente americano ci ha fornito le evidenze che era un falso prodotto nel loro paese da poco tempo con tecnologie nuove) ho sempre stigmatizzato chi si vede infallibile, e infatti mi sono rimesso al giudizio pubblico, fornendo gli ingrandimenti, senza alcuna remora o timore di intaccare la mia professionalità. Non l’avrei mai fatto se fossi teso solo al mantenermi senza macchia. Quindi, non appena l’evidenza di falsità sarà fornita, nello specifico la dimostrazione che quelle incrostazioni sono finte o che “devono” essere finte perché la moneta è indiscutibilmente falsa per altri motivi oggettivi da fornire, la moneta sarà ritirata, ma non prima, anche per rispetto della professionalità di chi l’ha giudicata e venduta prima di me. Spero di aver chiarito che da parte mia non c’è nessun pregiudizio ne malanimo, e che qualunque obiezione fondata sarà presa in considerazione seriamente ,qualunque sia la conclusione a cui porterà. Buonanotte a tutti.
    4 punti
  5. Posta a cavallo fra Appennino Tosco-Emiliano e Alpi Apuane, la Garfagnana è una terra molto ricca di storia, leggende e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Una di queste, narra di un folletto, chiamato Linchetto, o Buffardello, che vive nei boschi e passa il tempo a fare scherzi irriverenti ai viandanti di passaggio: una leggenda che può essere presa ad emblema di una terra, la cui la gente ha assistito indomita a tutte le occupazioni. Vi presento adesso una moneta fatta coniare dal duca Cesare d’Este dopo la favorevole sentenza emessa dal Senato di Milano nel 1606 che assegnava il possesso della Garfagnana al Ducato di Modena. Il Duca fece battere due Grossetti per porre in evidenza la supremazia della casa d’Este, sulla provincia, ma anche per ringraziare il popolo della Garfagnana della fedeltà allora dimostrata.
    3 punti
  6. Niente...uso la luce che arriva sul davanzale, spostando la tenda e una macchinetta Samsung 5x. Domani proverò a farne di più perpendicolari, intanto ti posto quelle che ho scartato oggi... p.s. adesso mi hai fatto venire il dubbio...che siano tutti cioccolatini...mo le mordo....a parte gli scherzi, cerco di prenderle con una patina riposata. Questa però l'ho presa un po' alla cieca, le foto del venditore non erano un gran che. Quando oggi ho aperto la busta ho tirato un sospiro di sollievo...una bel pezzo di rame, con un bel colore.
    3 punti
  7. @Zenzero ha correttamente classificato la moneta, per quanto mi riguarda, che appartiene appunto al gruppo G. Io lo colloco intorno agli anni '50 del Duecento; tra l'altro non è molto comune come tipologia, quindi complimenti per la bella moneta! In fatto di convenzioni tra le zecche toscane, consiglio la lettura del contributo di Herlihy del 1967, la quale però non è tutt'oggi documentalmente dimostrata. Sarebbe interessante comparare i pesi medi di queste monete su scala relativamente ampia. Il peso di 1,74 g che ho attribuito al gruppo aretino è, in realtà, ottenuta tramite un campione relativamente ridotto, che non consente di ottenere un parametro medio così attendibile ai fini di valutazioni ulteriori sulle corrispondenze ponderali rispetto ad altre zecche. Magdi
    3 punti
  8. D'altro canto, proprio perché i file da scaricare sono nella stessa versione usata per la stampa, a me è stato possibile riprodurre abbastanza fedelmente i numeri già usciti, come avevo specificato nell'altra discussione sul Gazzettino n. 1. Ci scherzammo anche su... imitazione, contraffazione o falso coevo? Una bella comodità per chi, come me, sta fuori mano e non ha avuto occasione, fino ad ora, di ritirare l'originale (e, aggiungo, che preferisce leggere su carta e non a video). Non vorrei che mettere a disposizione una versione più leggera pregiudicasse la qualità finale nella stampa "fai da te". Magari, per il futuro, si potrebbero mettere due link corrispondenti a versioni di diverso "peso" a seconda dell'uso che se ne vuole fare? Qualsiasi cosa deciderete, grazie comunque e ad maiora.
    3 punti
  9. 3 punti
  10. Buonasera lamonetiani. Condivido anche quest'ultimo acquisto: un 20 grana 1795 per FERDINANDO IV. La conservazione, nonostante i graffi da conio, mi garba molto e la leggera patina, che pare avere, la impreziosisce. La moneta arriverà, ma già da queste foto è possibile vedere alcuni particolari, diciamo strani...li vedete? Favorisco un ingrandimento altrimenti sarebbe dura. Nel frattempo, se vi va, datemi un vostro parere sulla conservazione e sulla rarità. Grazie.
    2 punti
  11. Oggi vi voglio far un po' inorridire. Se siete deboli di cuore e/o non volete avere incubi questa notte non proseguite! Dal mio amico Lanz su ebay sono comparsi alcuni sesterzi orribilmente mutilati e ridotti a tristi caricature. Ed infine il più raccapricciante di tutti... Non sarebbe stato meglio lasciarli nella nuda terra ad ossidarsi e scomparire con dignità? Povere le mie monete... sopravvissute 2000 anni per poi finire nelle mani di uno pseudo-restauratore inetto. TWF
    2 punti
  12. Buonasera ho acquistato questa moneta via online da una numismatica e gradirei avere i vostri giudizi sulla stessa. La moneta è un Denaro in argento che ho classificato come numero 2 del catalogo Montenegro i Dogi e le loro monete. La moneta pesa 1.07 gr. mentre il diametro è 20mm Posto sia la foto del venditore che alcune fatte da me in tutta velocità con la fotocamera del cellulare (chiedo venia)
    2 punti
  13. ringrazio @dabbeneper i complimenti. Visto il successo le prossime volte vedremo di migliorare quanto migliorabile per rendere più fruibile lo streaming e i video. Uno dei progetti che mi piacerebbe portare avanti con l’aiuto di soci e consiglieri della Associazione Quelli del Cordusio sarebbe la produzione di brevi video su argomenti numismatici, dai più semplici per neofiti a più impegnativi.
    2 punti
  14. Buonasera a tutti. Ho iniziato da bambino, ricordo che scambiavo soldatini con decimali di Vittorio Emanuele III con alcuni miei amici. In quegli anni, erano i primi anni settanta ed avevo una decina di anni, ricevetti anche una monetina medievale, in pessime condizioni, ritrovata durante alcuni lavori edili. Quella moneta è ancora conservata nella mia collezione, riuscii a catalogarla solamente molti anni dopo, si trattava di una petachina emessa dalla Repubblica di Genova tra il 1443 ed il 1447 durante il dogato di Raffaele Adorno. Sono sempre stato un appassionato di storia ed archeologia, così nei primi anni '90 mi riavvicinai alla numismatica. Al Cordusio, dove mi recai per la prima volta nel 1993, trovai quello che mi serviva per rafforzare la mia passione, ricordo Ivo Zanolli che mi guidò nei miei primi passi verso la monetazione classica greca e romana, poi scoprii la monetazione milanese e quella di Cremona. Sono sempre stato un collezionista "emozionale", sempre in bilico tra la ricerca razionale delle monete di riferimento per la mia collezione e gli acquisti guidati dall'emozione. Questi ultimi sono quelli che danno più soddisfazione, trovati frugando in una ciotola oppure notando qualcosa tra le monete esposte su un banchetto. La scintilla scocca da un simbolo, un'iscrizione, qualcosa che fa nascere una curiosità legata alla moneta ed a quello che rappresenta e poi, dopo l'acquisto, di corsa a casa per cercare, catalogare e disegnare... Il primo atto dopo l'acquisto di una moneta è quello di predisporre un disegno in matita, poi ripassato ad inchiostro, sulla scheda che utilizzo per la catalogazione. L'atto del disegno ti consente di verificare anche i più piccoli particolare del conio, ti consente quasi di "vivere" la moneta, diventa un'esperienza sensoriale, emotiva e cognitiva e mi fermo qui. Federico
    2 punti
  15. Dupondio di Lucio Vero. (Lucius Ceionius Commodus)
    2 punti
  16. Ma ormai e' quasi tempo del terzo Gazzettino, il nuovo Gazzettino, ricco di contributi di tante zecche e di tanti autori di Lamoneta, esperti ma anche alla prima volta, il bello del Gazzettino e' anche questo quello di dare la possibilità a tutti di raccontare monete, storia e riflessioni sulla loro passione... Sara' a Parma la presentazione ufficiale e la prima distribuzione, 28 aprile nell'ambito della parte culturale del Convegno, ormai siamo vicini .... a presto comunicazioni sul programma di Parma nella sezione eventi !
    2 punti
  17. Tutto molto bello, poi vedendo le immagini e rivedendo amici difficile non essere contagiati da tanta passione con anche Totò poi ... Io vedo una grande ricchezza umana e grande passione e chiederei a @tempolibero che apprezzo per lo spirito comunicativo e l'operatività se si sente lui di fare da tramite per estendere qui sul forum Lamoneta un box comunicativo del circolo o associazione per inserire le varie e vedo numerose iniziative che fate, non potrebbe che avere grande successo per il seguito che avete e secondo me potrebbe aumentare, tra l'altro si potrebbe creare anche un interscambio Culturale che abbiamo iniziato con Colori e Monete sabato e continuerà nel tempo tra l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio e Associazioni di altri bacini geografici come la vostra con reciproco scambio di conoscenze, rapporti e iniziative culturali, noi siamo disponibili sia qui sul forum che come Quelli del Cordusio per iniziative comuni da concordare, a presto e cordialmente, Mario Limido
    2 punti
  18. Buongiorno ancora a tutti. Finalmente è arrivata e non è sola. Ecco le foto...qui però vorrei il vostro parere sulla conservazione...non fatevi evocare. Ponderali: 32mm 16,72 grammi Grazie in anticipo.
    2 punti
  19. P.s.non per fare il pignolo nei Tari' del 1795 c'è differenza anche nel numero di bacche nella corona d'alloro al rovescio.
    2 punti
  20. Per completezza della discussione ti allego un esemplare che secondo me ha una piacevole patina intensa ed è in conservazione BB
    2 punti
  21. @TINIA With all due respect, I believe all participants in this discussion have honest intentions to point out a couple of coins that look suspicious without any bad intentions or strategy to harm your honor or pride. There are 106 Greek coins in your auction so we are already at the level of discussion 1-2% potential fakes slipping through. This is quite good and even much bigger auctions than yours have the same percentage or even worse. I find it quite strange that both the leontini no42 and the messana no50 have the same overcleaned shiny surfaces with scattered deposits/oxidations that someone unsuccessfully tried to clean leaving the same horizontal parallel scratches. It looks like it both coins were found in the same hoard and they were both cleaned by the same person. The provenance given is Santamaria for both without any other details and I also wonder why the coins did not tone over the years. I am also not sure if your auction is addressed only to the Italian internal market because of law restrictions; if not, maybe consider providing descriptions in English if you want to attract any international buyers.
    2 punti
  22. Ricevuto : Due euro proof 2018 60' anniversario dell' Istituzione del Ministero della Salute
    2 punti
  23. Ma anche un bel tramonto rosso con tanto di patina in cuprite ovviamente rifatta. Buongiorno a te @O'trebla
    2 punti
  24. Non sono io. Il tema di Russia prima Pietro il primo (monete di pesce scaglia) è un argomento complicato. Non capisco. E chiedo ai professionisti. Dico a me stesso. Il mio amore, mia religione - Gonzaga +monete rinascimentali dinastie. Tutte le altre monete (per me) è l'educazione in generale. Solo una leggera curiosità.
    2 punti
  25. Gli strumenti se utilizzati al meglio alla fine pagano.. Come i gruppi che condividono passioni, come le piattaforme che riescono ad unire... D'altronde senza questo forum, anche iniziative come questa avrebbero pochi strumenti di peso a disposizione.. Il nostro canale, è un veicolo importantissimo per tutti, la voce che va oltre...
    2 punti
  26. Mi congratulo dell'idea di mettere su youtube le intere relazioni, in modo da consentire a chi non poteva esserci di apprezzarne il contenuto. Tanto per dimostrare che alcune le ho già seguite con attenzione, posto qui l' esemplare più bello a mia conoscenza di un grosso di Gian Galeazzo Visconti per Verona che non è stato possibile illustrare in una delle relazioni, a causa della sua rarità. La moneta appartiene alla Collezione Reale ed è visibile in rete , con molti più pixel, nel fascicolo su Verona dei Materiali del Museo Nazionale Romano: https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/flip/BdNonline_Materiali_29_2015/index.html#p=238 Saluti, Andreas
    2 punti
  27. acquisita a inasta 72... era andata invenduta a 700 euro in un'asta della Felsinea... @eracle62, ti dico la verità.. ero quasi convinto che pochi la notassero, visto che se si immetteva modena nella ricerca non usciva... usciva mi sembra solo con la scritta Garfagnana o Cesare... però ... però la paura c'era che venisse alzata di brutto, mi tremava la mano sul mause... credimi , quando ad una cosa ci tieni davvero.... invece è andato tutto bene, un rilancio e poi mi hanno mollato... urlo da tifoso che la sua squadra del cuore fa goal al 90° tanto da prendere del cre..ino dalla moglie
    2 punti
  28. Buonasera a tutti, il mio percorso collezionistico é abbastanza semplice. Fin da piccolo appassionato di monete, ne avevo un barattolo pieno (comuni del regno e della prima repubblica) con le quali giocavo continuamente. In adolescenza ne ho comprata qualcuna ma é con l'indipendenza economica che ho dato sfogo alla mia passione. Iniziato 5 anni fa con la repubblica, oggi quasi finita, sono passato a VE II e la raccolta procede abbastanza bene. Navigando nel web per cercare informazioni, ho conosciuto lamoneta con i suoi preziosi consigli, i vari siti d'aste e, infine, il mercatino del Cordusio. Essendo milanese di nascita, mi sembra obbligatorio, quelle poche domeniche che riesco a passare a Milano, farci un salto e investirci qualche euro. É lì che ho comprato le 5 Lire 1848, forse il pezzo a cui tengo di più per valore storico e simbolico. Lamoneta per me é un rifugio perché, "purtroppo", da "migrante economico" quale sono, come per tutti gli italiani emigrati, la nostalgia di casa é sempre molto forte. Dunque, il mio progetto numismatico, é rivolto verso mia figlia. Vorrei fare un "atlante storico" che illustri, attraverso monete, mappe, foto, la storia d'Italia (che purtroppo non le sarà insegnata a scuola) dalla Magna Grecia ai giorni nostri. Un modo per farle conoscere le sue origini.
    2 punti
  29. Buona sera a tutti, @appah monete veramente molto belle, Magdi descrive questa variante per Arezzo come grosso da 12 denari Gruppo G con, credo, un refuso scrivendo : "nel campo croce patente entro cerchio Liscato affiancata da 4 globetti" ma il grosso della foto a corredo della descrizione i globetti non li ha, proprio come il tuo. Variante non riportata dal MIR. Sulla tua moneta è interessante l'utilizzo del punzone (usato normalmente per la "liscatura" del cerchio interno) sulle maniche e sul pastorale del santo, ma credo che possa dirci di più @magdi.
    2 punti
  30. ecco due "oboletti" che mi hanno dato un gran da fare nel classificarli. erano capitate in un lotticino di siriache. quella a dx; quella a sx; D; il monte Viaros in contorno perlinato D; Rocce del monte Viaros in cerchio perlinato R; albero TT P (OC) R; albero TT P / OC ae 14 grammi 3.11 ae 14 - grammi 3.81 SNG Paris 1706 - SNG von aulock 1754 SNG Righetti 1417 - Waddington 3796 dx sx dx sx
    1 punto
  31. Salve è da un bel poco che non mi collegavo al forum: appena entrata ho visto la citazione di @appah ed eccomi qua. Francamente, a parte situazioni specifiche e comprovate da varia documentazione, io ci andrei parecchio cauta ad utilizzare i segni di interpunzione così generici come questo come elementi datanti tra emissioni di zecche diverse e/o segni di convenzioni monetarie tra di esse. Oltretutto, come ha accennato @magdi, secondo me la presunta lega monetaria toscana supposta da Herlihy non è probabilmente mai esistita (almeno non estesa a tutte quelle zecche e non in certo arco cronologico...) come stanno rivelando le analisi archeometriche dei grossi toscani che sto provando a condurre a tappeto... Infine: il tipo di grosso pisano del CNI citato è di quelli delle prime serie di questo tipo, ovvero senza segni nel campo o nel nimbo della Vergine e dubito fortemente che la sua produzione si possa essere spinta così avanti, ovvero nel terzo quarto del Duecento. Solo per i tipi con i tre punti nel campo - ovvero l'ultima serie - penso di si possa ipotizzare che la coniazione si possa essere protratta se non fino al 1254-55, come già scritto nel mio volume, al 1260 al massimo; ma per vari motivi metrologici oltre che in base ai pochi rinvenimenti in ripostiglio noti, non andrei davvero molto oltre. Un caro saluto MB
    1 punto
  32. Che dupondio!!! Il dritto è spettacolare, veramente un bel ritratto. Ti rinnovo i complimenti per la splendida collezione che ci mostri
    1 punto
  33. Il MMEN e il Comune di Castiglion Fiorentino, sono lieti di invitarvi all'inaugurazione del Museo Medagliere dell'Europa Napoleonica che si terrà Sabato 24 Marzo 2018 alle ore 10.00, presso il Sistema Museale Castiglionese,Via del Tribunale 8, Castiglion Fiorentino (AR) Nel corso della cerimonia avverrà la presentazione del Catalogo della collezione. Dopo il taglio del nastro, alle 11:30 si svolgerà il 1° Congresso Internazionale sull’Europa Napoleonica, in collaborazione con: International Napoleonic Society, Souvenir Napoléonien, Centro Romano di Studi Napoleonici, mentre il Gruppo di rievocazione storica “113ème Régiment d’Infanterie de Ligne” allestirà presso il Cassero un campo didattico e di addestramento sulla dura vita dei soldati della Grande Armée napoleonica. Saranno poi organizzati giri di ronda per le vie del centro storico della città. Il programma si concluderà la domenica, con inizio alle ore 18:00, al Teatro Spina, con il concerto di musica classica a cura dei maestri Roberto Pasquini (flauto) e Marco Lazzeri (pianoforte). Per informazioni: Direttrice Sistema Museale Castiglionese: Dott.ssa Stella Menci Conservatore MMEN: Dott. Alain Borghini Direttrice Scientifica MMEN: Prof.ssa Franca Maria Vanni 0575 659457 - 3397542697 programma.pdf
    1 punto
  34. Nulla purtroppo il modulo non è arrivato. Sono sempre più convinto lo abbiano perso le poste.
    1 punto
  35. Salve, apporto il mio umile contributo alla causa: Levon I (1198-1219) TRAM Peso: 2,65gr Ø: 20mm Saluti A.
    1 punto
  36. Magari anche con una bella bionda rifatta che fa footing...
    1 punto
  37. Bello,io però sullo sfondo avrei disegnato dei palazzi, magari qualche macchina, sarebbe stato più interessante....
    1 punto
  38. Più monete a quei tempi? fortunelli.. Sino alla fine degli anni '70 inizi '80 avevo solo qualcosina... mi viene in mente questa canzone, si può dire che ha "coniato" un modo di dire che era ricorrente...
    1 punto
  39. Da "Garfagnino" quale sono, voglio ringraziare @Zenzero per aver fatto conoscere questa moneta, un indelebile ricordo della mia terra. Del periodo in cui l'Ariosto è stato governatore, vi è un libro " lettere dalla Garfagnana" nel quale sono state raccolte quasi tutte le missive che lo stesso scambiava con il Duca di Ferrara e dove lamentava tutte le difficoltà incontrate per governare una territorio definito " terra di lupi e di briganti". Termino, allegando un link nel quale si può leggere la storia e la cultura di questa leggendaria e poco conosciuta terra. http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=7&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiLksjDgPjZAhWNGewKHUcUC2cQFghDMAY&url=http%3A%2F%2Fpaolomarzi.blogspot.com%2F2014%2F07%2Fterra-di-lupi-e-di-brigantiquando-la.html&usg=AOvVaw32Y0gQ1GzTbccXc71v1n1C Aggiungo inoltre: Una foto storica della rocca di Camporgiano, scattata prima del devastante terremoto del 1920. Mi perdonerete se sono stato un tantino di parte Cordialmente PB
    1 punto
  40. @dabbene, grazie Mario per la domanda, metto qualche notizia in più: Nel 1430, stanchi delle continue lotte e dell’incerto avvenire, molti centri della garfagnana, con Castelnuovo in primis si liberano dal controllo lucchese, sottomettendosi spontaneamente agli Estensi, ottenendo in questo modo notevoli privilegi. Castelnuovo divenne il capoluogo della zona, ospitando nella Rocca, il complesso fortificato che domina il centro storico, i governatori di Casa d’Este, i più famosi dei quali restano Ludovico Ariosto (1522-1525) e Fulvio Testi (1640-1642). Nel 1613 per il controllo del territorio del Monferrato scesero in campo il duca di savoia Carlo Emanuele I e il cardinale Ferdinando Gonzaga, il Duca di Firenze Cosimo II deciso di appoggiare il Gonzaga, chiese un libero passaggio nel Mantovano, ma il Duca Cesare lo negò, provò a schierare l'esercito ai confini della garfagnana ma Cosimo molto astuto li aggirò ed arrivò immediatamente con fanti e cavalieri a difesa di Ferdinando. Nel frattempo che l'esercito di Cesare girava i lucchesi ne approfittarono invadendo la garfagnana, una prima invasione era già avvenuta nel 1603, ricordando anche le barbarie commesse dai lucchesi, tutto il popolo della garfagnana aiutò le truppe di Cesare e anche questa invasione fù respinta. Ecco anche perchè le due monete non erano per porre solo in evidenza la supremazia della casa d’Este, sulla provincia, ma anche per ringraziare il popolo della Garfagnana della fedeltà allora dimostrata. Nella moneta in mio possesso possiamo vedere: D/ Testa nuda del duca a sinistra. In legenda: CESAR.DVX.MVT.REG R/ Bomba accesa con tre fiamme. In legenda: PRIN.GARFIGNANA CNI 6/11. Per la rarità la vedo riportata in R3 o R4, però tolto questa dal giro delle aste non ne ho mai viste altre. L'altra moneta la stò ancora cercando, spero di trovarla un giorno in vendita e di potermela permettere. Spero di non avervi annoiato, con questa storia e questa piccola regione andiamo ad intrecciare molte altre storie (savoia, firenze, lucca, pisa, genova, gonzaga, stato pontificio, spagna, mantova.........
    1 punto
  41. Vi ricordo che ora esiste anche la pagina del "Centro Culturale Numismatico Milanese" (nella sezione "Circoli" ) dove potrete vedere gli eventi in programma. Se attivate la modalità' "segui" avrete una notifica per gli eventi inseriti nel programma. Prossimamente spero di poter allegare gli articoli, associati ad ogni conferenza, nella pagina del Circolo. Ciao
    1 punto
  42. Molto belle le storie di Roman e Asclepia, mi avete dato emozione.. Che poi e quello che cerco da sempre, e i tondelli mi hanno elargito anche questo, poi ho visto passare la mia vita e quella di mio fratello nel vostro discorrer.. Ben vengano certe testimonianze, raccontate poi così con tanta enfasi...
    1 punto
  43. Beh, a me pare che gli zecchini di Umberto I, coniati senz'altro per la circolazione, abbiamo continuato ad essere utilizzati anche durante i primi anni del Regno di V.E.III, e così pure gli scudi in argento, per quanto sempre più sostituiti dalla cartamoneta che andava diffondendosi. Per cui, intorno al 1910 scudo e marengo credo si possano ritenere senz'altro realistici: le 5 lire del 1911 e 1914 erano di peso perfettamente proporzionale rispetto alle comuni monete da 1 e 2 lire in argento (e le moente da 5 e 50 lire del cinquantenario sono state comunque cedute al facciale). Certo, fra le due guerre le cose sono cambiate, non si usavano proprio più monete d'oro ed in argento i tagli usati erano le 5 e 10 lire più piccole, ma le 20 lire in argento mi pare fossero ancora proporzionali nel peso, anche se non proprio perfettamente, e non credo ci siano dubbi sulla 20 lire Littore coniata per la circolazione, anche se questa è poi stata minima, e per le 20 lire Elmetto credo si tratti, data la tiratura, di un caso analogo a quello delle 1000 lire 1970: tiratura da circolazione che, però, è avvenuta solo in modo minimale data la tesaurizzazione. E sì, credo possa bastare la cessione al valore facciale da comuni rotolini negli sportelli delle banche ed uffici postali per parlare di circolazione. Per quanto riguarda le monete d'oro attuali, invece, è vero che il prezzo di vendita è più vicino al valore intrinseco, ma quello facciale lo è molto meno, ed è quella che considero una presa in giro, ovvero attribuire un valore facciale di 50 euro ad una moneta in oro che pesa più di 10 g. Non se ne potrebbe dare uno decisamente maggiore? Non lo capisco proprio. Su un catalogo di monete euro ho letto che tale tipo di monete (le commemorative in euro in metalli preziosi) sono da considerarsi prive di valore numismatico, in quanto non solo aventi tagli prettamente simbolici, ma anche con differenze di taglio rispetto al peso per ogni Paese membro dell'unione monetaria (ognuno conia i tagli che vuole nei pesi e metalli più disparati, anche non preziosi) e pertanto hanno corso legale solo nei Paesi emittenti. Mi sento di condividere questa posizione, che estendo alle monete da 50000 e 100000 lire in oro degli anni '90, anch'esse con valore simbolico.
    1 punto
  44. In fondo siamo parte di un gruppo da sempre ma non lo sappiamo.. Siamo parte integrante, della storia numismatica che ci sta dando questa magnifica opportunità. Quella di essere protagonisti nostro malgrado, quella di farci esporre il nostro copione per troppo tempo fermo e impolverato.. Appariamo distanti per schieramenti, ma alla fine facciamo parte tutti della stessa carovana, forse diretti alla conquista della moneta promessa... Eros
    1 punto
  45. Certo, per aver partecipato alla battaglia del grano vale a dire di avere incrementato la produzione del grano chiesta dal regime fascista per non doverlo importare. P.S. leggi il link che ti avevo postato.
    1 punto
  46. Taglio: 2 € cc Nazione: Lituania Anno: 2016 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI)
    1 punto
  47. E' l'annosa questione di come considerare le emissioni, soprattutto commemorative, di monete teoricamente utilizzabili "per la spesa", dato che nascono da apposito decreto come tali, ma in pratica destinate a rimanere a far bella mostra di sè negli astucci, border line tra monete e medaglie. Ciascuno è libero di considerale e collezionarle come crede; il mio parere, assolutamente personale, è quello di considerare monete solo quelle che hanno non solo corso legale, ma anche reale, e di attribuire dignità di moneta anche a quelle FDC in confezione per collezionisti; considero invece medagliette senza valore numismatico, se non quello dell'argento contenuto, tutte le altre. Ma nessuno vieta di collezionare anche queste (con qualche riserva sulla curva del loro valore nel tempo ...).
    1 punto
  48. Roma Numismatics Ltd > E-Sale 44 Auction date: 3 March 2018 Lot number: 38 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction - Lot description: Calabria, Tarentum AR Nomos. Circa 302-280 BC. Sa..., magistrate. Nude, helmeted warrior on horseback right, holding shield and two spears; ΣA below / Taras astride dolphin left, holding shield decorated with hippocamp, and trident; [ΦI] to left, [TAPAΣ] to right, murex shell below. Vlasto 598; HN Italy 935. 7.88g, 20mm, 10h. Very Fine. Estimate: 150 GBP
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  49. Ciao Legio II Italica Atlante di Roma Antica. ed. Electa http://www.electaweb.it/libri/scheda/atlante-di-roma-antica-biografia-e-ritratti-della-citta/it/ Due volumi bellissimi, da leggere, consultare ed anche solo sfogliare. In diverse tavole sono utilizzate, come iconografia antica, anche monete (mi sembra prevalentemente denari, ma anche sesterzi)
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