Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      17

    • Numero contenuti

      20222


  2. eracle62

    eracle62

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      5568


  3. roman de la rose

    roman de la rose

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1001


  4. laborienti

    laborienti

    Utente


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      38


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/13/18 in Risposte

  1. E' arrivato da circa un'annetto fa e oggi mi sono messo a rivederlo dopo un bel pò di tempo.
    7 punti
  2. Le ricerche condotte a partire dal 2000 in località Campo della Fiera di Orvieto hanno consentito di riportare alla luce uno straordinario complesso di strutture che, estendendosi per oltre cinque ettari, testimonia l’esistenza di una grande area sacra frequentata per più di 2000 anni, dal VI sec. a.C. al XV secolo. Sono stati catalogati reperti etruschi, romani e medioevali. Con questa antipastiera cerco di ripercorrere l'excursus storico locale arricchendolo con denari, medaglie e sigilli (bolle) di una modestissima e malconcia collezione privata. La base presenta il sigillo conservato nel museo medievale di Bologna mentre l'ovale centrale, il denaro orvietano del XIII secolo. Gli scomparti a raggiera iniziano dal capoccione etrusco ( il guerriero Larth), poi la frase sul donario di sant'omobono: sconfitta di Volsinii ad opera del console Flacco. Segue un simbolo ostrogoto. Si passa allo stemma di Urbano IV che scrisse la bolla : transiturus de hoc mundo , poi si vede il Mosè di Benvenuto Cellini, Ut Bibat Populus, per il Pozzo della Rocca. Infine lo stemma di Paolo III Farnese, di discendenza orvietana, che porta a compimento il famoso pozzo. Orvieto è sempre stato un centro di produzione di terracotta prima , buccheri e di ceramica, riconosciuto ed apprezzato dagli etruschi, dai romani ed infine famosissimo nel XIII secolo. I suoi manufatti sono visibili nella Collezione Morgan (USA), Museo di Faenza, museo di San Paolo (Brasile) in musei tedeschi. Per questo motivo ho richiesto ad artigiani locali la realizzazione del monetiere in ceramica. E' dipinto con verde ramina e petrolio, meno tossico dell'azzurro manganese, colori creati ed utilizzati dai vascellari (ceramisti del XIII secolo). Sono molto soddisfatto.. Buon lavoro a tutti.
    5 punti
  3. Mai vista tanta gente.. Un traguardo enorme per tutti.. Sopra ogni aspettativa, sopra ogni considerazione, sopra ogni scommessa.. Ho visto il volto dei presenti illuminarsi come non mai, solo nella presentazione, poi con la vista del medagliere la felicità assoluta...
    4 punti
  4. Buonasera a tutti, nella odierna asta NAC 107 al lotto nr. 461e' stato esitato l'esemplare di cui allego immagine classificato correttamente come Muntoni 7, non concordo invece con quanto indicato nel catalogo NAC in merito all' attribuzione del grado di rarita'.....che commentero' a fine post ! Ricordo che il Mezzo Zecchino della Sede Vacante del 1740 (che poi e' l'unica che ha battuto Mezzi Zecchini) e' classificato in 3 varianti dal Muntoni: Muntoni 5 il Dritto e' lo stesso dello Zecchino, mentre il Rovescio e' SEDE VACAN TE (questo esemplare tra l'altro e' quello della collezione Muntoni, definita da Lui Unica) Muntoni 6 Il Dritto e' quello del Mezzo Zecchino, Il Rovescio e' SEDE VACAN TE esiste poi una variante del Munt. 6 (non censita nel Muntoni...) con la scritta SEDE VACAN TE piu grossa: Il Muntoni 7, che si distingue per il Rovescio VACAN . (con il punto e senza TE) e' a mio avviso una moneta estremamente rara che non ho trovato esitata in nessuna asta dgli ultimi 30 anni e che mi risulta mancante in tutte le collezioni di monete Pontificie del passato piu' importanti. Conosco solo un esemplare in circolazione, tra l'altro appartiene a un collezionista del forum, per il resto aspetto, come sempre, di condividere con questa comunita' le conoscenze di altri appassionati come me..... Buon WK a tutti Daniele
    3 punti
  5. Immagini, immagini di questa giornata che deve rimanere nei nostri cuori e nelle nostre menti ... arrivano all’ingresso Ambrosiana ... Ci siamo ...
    3 punti
  6. Taglio : 2 Euro Nazione : Monaco Anno : 2002 Tiratura : 496.000 Conservazione : BB Città : Roma Il mio primo "Monaco"
    3 punti
  7. Il sogno numismatico oggi e' diventato splendida realtà, da domani tutti pagando un biglietto di ingresso potranno vedere monete estremamente rare, rappresentative e di grande valor della zecca milanese. D'ora in avanti chi vorrà fare divulgazione verso gli appassionati, i giovani, le scolaresche avrà finalmente la materia prima per illustrare, spiegare, raccontare. Le monete ci sono, e che monete, l'Ambrosiana diventa polo culturale di avanguardia e grande importanza tra l'altro di fronte proprio al Cordusio Cordusio e Ambrosiana diversi ma anche vicinissimi, anche la domenica chi vorrà potrà fare ora un salto per vedere monete da mille e una notte. Il nostro compito e' terminato, il service e il sogno, Culturale e numismatico, e' stato consegnato al Comune di Milano e a una Istituzione storica come l' Ambrosiana, con anche ora uno splendido catalogo come guida e segno Culturale, noi in fondo siamo stati solo dei tramiti per la collettività, lo strumento per dare conoscenze e divulgazione, questo era il nostro compito, lo abbiamo assolto, grazie a tutti quelli che hanno voluto essere presenti oggi e partecipare a questa giornata di gioia e di dono... Mario
    3 punti
  8. Buongiorno, volevo segnalarvi l'uscita in questi giorni del "Manuale delle monete di Napoli 1674-1860" di Pietro Magliocca.
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, questa medaglia sono riuscito invece a prenderla sulla Baia da un grande collezionista di cui ho letto un libro pochi giorni fa e ad un prezzo a mio avviso basso. Sono rimasto sorpreso perchè è veramente in buone condizioni, secondo voi che grado di conservazione potremmo assegnarle? Grazie a chiunque voglia intervenire. Silver
    2 punti
  10. Bellissimo e quasi commovente! Milano ha finalmente una mostra numismatica permanente. Sono felice di sostenere con la mia piccola quota Quelli del Cordusio ... Spero di riuscire a capitare presto a Milano per vedere di persona l'allestimento alla Pinacoteca. Complimenti a tutti! Magdi
    2 punti
  11. Pensierino della sera ... Certamente evento e momento storico, un unicum, il sogno dei sogni, spero che si sia compreso che qui non vince Ambrosiana, Alteri, M.L., o Quelli del Cordusio o ...qui ha vinto Milano e la nostra numismatica ...quindi gioiamo sul valore sociale, civico di questo incredibile Service ...che va oltre tutto e tutti ..
    2 punti
  12. Quattrino di Ferrara per Borso d'Este, MIR 246. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEBO2P/1 ciao Mario
    2 punti
  13. Sono finalmente tornato nella disponibilità del mio PC, e credo doveroso come primo atto ribadire pubblicamente i miei complimenti e ringraziamenti, già espressi a voce, a Mario per la sua passione, la sua attività, la sua cortesia. Bella mattinata, monete di grande interesse, avvio di una collaborazione importante, e non solo per Milano, ma per tutti coloro che hanno a cuore la diffusione della numismatica e della nostra storia.
    2 punti
  14. Ciao, personalmente credo anch'io che ci sarebbe più di qualcuno ben disposto a pagarla oltre i 100 euro. Non ne ho mai viste di monete proof annullate, quindi senza dubbio non è così comune.
    2 punti
  15. Oltre alle foto vorrei esprimere il mio più grande apprezzamento per la gionata di ieri, dove la numismatica ha trinfato, dove tante persone, cultori, appassionati e collezionisti si sono trovati assieme per poter godere di uno spettacolo simile, prova che anche i sogni si possono realizzare. Vorrei ringraziare anche gli amici Milanesi del Cordusio per la loro calorosa accoglienza, e per l'impegno che hanno profuso nel realizzare tutto ciò che ieri ho potuto ammirare. Vorrei ringraziare in particolare Mario perchè da protagonista ha saputo dare un volto alla numismatica di una città come Milano. Sempre più fiero di appartenere ad una Associazione come questa posso solo dire a tutti GRAZIE..............................per far crescere la mia passione.
    2 punti
  16. Torre di Pisa, Arena di Verona, Pietà di Michelangelo...tutte opere eccelse, ma che non c'entrano nulla con la filosofia seguita nello scegliere le raffigurazioni degli euro. Una filosofia che intendeva mostrare le varie epoche dell'arte e dell'architettura italiane, partendo dall'antica Roma (il Colosseo) e arrivando al '900, dopo essere passati attraverso il Medioevo, il Rinascimento e l'Ottocento. Quindi, a meno di cambiare le facce (e la filosofia) di tutte le monete, se il cambio dovesse riguardare solo i 20 centesimi la scelta sarebbe obbligata: un'opera d'arte, o d'architettura, del XX o XXI secolo. E da questo punto di vista, bisogna riconoscere che il futurismo, pur con tutta la sua zavorra ideologica, è stata la più importante corrente artistica nata in Italia nel secolo scorso. Alternative? Come architettura, l'unica che mi viene il mente è il Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR, ma se si esclude il futurismo in quanto fascista, allora non ci siamo proprio Qualche opera degli artisti più significativi? Modigliani, De Chirico, Morandi, tanto per fermarmi ai primi nomi che mi vengono in mente. Forse uno dei ritratti dal collo lungo del primo potrebbe avere un'ottima resa su moneta, mentre le opere degli altri due le vedo di più difficile arrangiamento, ma naturalmente si può pensare anche a molti altri nomi. petronius
    2 punti
  17. Con gli ultimi interventi quelli da facebook e quello ora di @Testone68 si può capire meglio il tenore e il livello delle monete in esposizione, da grandissime rarità, a straordinarie rappresentazioni della monetazione milanese, a monete decisamente simbolo, il catalogo potrà poi esplicare meglio la valenza di tutto questo ora presente a Milano per tutti.
    2 punti
  18. Francesco II sforza . Medaglia o doppio teestone. Conosciuto, ad oggi, in 1 solo esemplare conservato presso le civiche raccolte numismtiche Abbiate pazienza e clemenza per le foto, sono state scattate con cellulare attraverso le teche . e con "calca" di ammiratori
    2 punti
  19. Non è una novità inutile: se si invia il modulo tramite mail, si riceverà sempre tramite mail il link per il pagamento... Questo significherà eliminare montagne di carte e lunghe attese... Però anche noi dobbiamo fare la nostra parte: se continueremo a spedire i moduli per posta allora la causa dei nostri dei mali saremo noi stessi ...
    2 punti
  20. L'Ambrosiana è anche grandissima biblioteca e manoscritti...
    2 punti
  21. _________________________ E come dimenticare "drive in", mandato in onda dal 1983 al 1988.. .
    2 punti
  22. Buongiorno @Pugliese50, giornata molto interessante. Partita un po' in sordina, a poco a poco ha visto affluire numerose persone, anche se per la maggior parte erano "addetti ai lavori". Sono state molto apprezzate sia la mostra allestita presso la Biblioteca Palatina, che le vetrine allestite nel vecchio gabinetto numismatico. Entrambe rimarranno aperte almeno fino a luglio, pertanto vi invito a venirle a vedere. Io in questo momento sono al lavoro e utilizzando il telefonino non riesco a scrivere qualcosa di più che non sia questo messaggio, ma nei prossimi giorni, tempo permettendo, cercherò di illustrare in po' più dettagliatamente l'evento. Serafina Pennestrí ha chiesto ai relatori di farle pervenire al più presto i testi delle rispettive relazioni per poter pubblicare gli atti nel prossimo Notiziario del Portale Numismatico dello Stato. Speriamo che tutti gli studiosi presenti lo facciano prima possibile. Queste giornate sui medaglieri dovrebbero essere fatte più spesso, ma soprattutto dovrebbero essere più seguite perché sono l'occasione per far conoscere al pubblico quanto si sta facendo un po' in tutta Italia. È vero che il tempo perso in decenni e decenni di inattivismo e inefficienze sarà difficilmente recuperabile; ma è anche vero che oggi che una certa "scuola" ha lasciato il posto a figure nuove e meno "colluse" con le vecchie "baronie" che sedevano in soprintendenze e uffici, si sta lavorando e facendo moltissimo. Queste Giornate servono per fare il punto e, in un certo senso, anche a spronare ulteriormente i musei e le Soprintendenze a lavorare sul loro patrimonio numismatico per catalogarlo e fotografarlo (come si è fatto a Parma) mettendolo così finalmente in sicurezza e per renderlo fruibile ai cittadini. Mia personalissima opinione, ma credo che sia a incontri come questo, dove sono coinvolti tanti Studiosi e funzionari del Bene Pubblico disposti a dialogare con il pubblico e a rispondere alle domande e alle critiche che eventualmente fossero rivolte loro, che bisognerebbe poter non mancare. Se non altro per avere poi dei dati concreti su cui parlare e discutere, pacatamente ma con dei fatti reali da riferire e riportare. Un caro saluto, Marco
    2 punti
  23. Ciao a tutti, volevo mostrarvi questo pezzo che mi ha davvero lasciato a bocca aperta...25mm!..argentatura presente all 80-90%...le foto non rendono davvero...domani, sole permettendo, magari ne metto altre. Tra l altro la mia prima di Diocleziano..e pagata poco per il pezzo che è...io considero Diocleziano il padre dello stile che io chiamo orientale..cioè quello che mi piace da morire... Spero piaccia anche a voi..io sto gongolando..
    1 punto
  24. Buon giovedì a tutti . Solitamente mi astengo dal comprare monete risalenti a questo periodo storico (non mi hanno mai fatto impazzire dal punto di vista estetico), tuttavia ho sempre desiderato possedere un 5 lire di Vittorio Emanuele II In alta conservazione per poter rappresentare la tipologia. I fondi sono brillanti e lustruosi, i rilievi satinati, il bordo tagliente e per finire, é avvolta da una delicata patina iridescente. Che ne pensate?
    1 punto
  25. Consiglio gradito: apriro' una discussione in piazzetta.
    1 punto
  26. Scusate, ma io mi atterrei al titolo del libro uscito di Pietro Magliocca che tra l’altro ora e’ annunciato ma giustamente bisognerebbe anche averlo anche in mano e anche leggerlo, il resto sono polemiche o frecciatine che non fanno bene a questa discussione, piuttosto vedrei molto bene una discussione ad hoc magari in piazzetta o perché no in bibliografia sul tema “ nominali o cronologie “ tema che va oltre questo catalogo specifico e che interessa per forza necessariamente molti ...
    1 punto
  27. @Martin Zilli bellissima moneta. Direi qFdc/Fdc. Complimenti!
    1 punto
  28. Ci fa sempre bene ristorarci nella bellezza. Complimenti !
    1 punto
  29. 1 punto
  30. amico mio ci vorrebbe na vita intera ahahahahahahah mi accontento delle principali
    1 punto
  31. Voila La reponse aussi c'est la meme Cornuto anonime de Messerano, MIR 671. La monnaies est connu avec la dénomination de “cornabò” ou “cornuto”. La typologie a été frappée pour la circulation dans le duché de Milan (avec une valeur de 10 sol) ou en Piémont (avec la valeur de 5 gros). Pas de surprise pour la présence en territoire français (soldat, voyageur) ; très intéressant le trou qu’il témoigne l’exposition au public en tant que exemple d’une monnaie probablement interdit par un édit de prohibition. En littérature on connaît seulement l’exemplaire décrit par N. Papadopoli (R.I.N. 1896), le même cité par le CNI et par le MIR. Luca Gianazza connais deux autres exemplaires conservés dans des collections privées. La monnaie est donc très rare. Maintenant il serait très intéressant de connaître le contexte et la modalité de la découverte. a bt Mario
    1 punto
  32. Grazie a te @And08 per avere compreso i motivi della mia titubanza ad andare oltre . Per quanto riguarda Tiberio , Svetonio e Tacito lo hanno denigrato abbastanza agli occhi dei contemporanei e certamente un fondo di verita' lo avranno certamente avuto per quello che riguarda Tiberio come uomo comune vittima dei propri difetti , ma come Imperatore , carica che non cerco' e che probabilmente gli peso' anche , fu secondo solo ad Augusto tra quelli della dinastia Giulio Claudia , infatti la sua figura e' stata ampiamente rivalutata dagli storici moderni . Un saluto
    1 punto
  33. Da appassionato del periodo e di tale monetazione, ti faccio i complimenti per questo magnifico esemplare...se non è in FDC ci manca poco..
    1 punto
  34. Caro Pietro, Complimenti sinceri per l'ultima fatica. Passerò a salutarti a Verona. Tienimi da parte una copia. Grazie e a presto. Michele
    1 punto
  35. La mattina davanti al portone ancora chiuso della Pinacoteca Ambrosiana in attesa del grande evento i primi partecipanti. Sicuramente l'attesa è stata ripagata degnamente, con l'introduzione e poi con la visione di monete veramente spettacolari.
    1 punto
  36. Se verrò a Verona non mancherò di passare per poter acquistare quest'opera, naturalmente con dedica dell'autore se possibile. Infatti non ho libri sulla monetazione Napoletana e mi piacerebbe iniziare a vedere questa tipologia di coniazioni, che è sicuramente ricca di varianti e di nominali.
    1 punto
  37. Ciao @Legio II Italica, mi rendo conto che una ricerca di questo tipo possa richiedere molto tempo, e per questo ti ringrazio per averci spiegato l'accostamento con Tiberio. Io l'ho trovato molto utile, conoscendo ancora poco l'imperatore Diocleziano. Credo che Tiberio possa figurare fra i migliori imperatori dell'alto impero come anche Traiano. Mi sbaglio?
    1 punto
  38. @lukas1984, bravo.....ma sono ancora poche...ah...ahah....ah..... hai contato quante 1818 sono catalogate nel manuale ?
    1 punto
  39. Bella,per curiosita' quanto pesa?? Tempo fa presi un follis di Costanzo Cloro ex collezione Dattari e proveniente sempre dalla zecca di Aquileia,che dire...danno sempre belle emozioni.
    1 punto
  40. Un ordinamento cronologico consente di studiare la politica monetaria, difficilmente apprezzabile da un ordinamento per nominali. Facciamo un esempio: prendiamo Carlo di Borbone. Nel 1734 Carlo ottenne i regni di Napoli e Sicilia. La prima monetazione per il Regno di Napoli, pur ingente nei volumi di emissione, si concentrò nei due nominali della Piastra e della sua frazione, la Mezza Piastra; benché l'unità monetaria del Regno restasse il Ducato da 10 Carlini, dagli ultimi anni di Carlo VI d'Asburgo ne era stata sospesa la coniazione per le Piastre da 12 Carlini. Dal 1734 al 1736, in luogo dell'effigie reale le nuove monete diffusero un nuovo tipo iconografico, il Sebeto, personificazione virile dell'antico fiume di Neapolis, disteso sulla riva del mare, con braccio destro adagiato su di unʼurna da cui scorre acqua; nella mano sinistra è un badile, allusione forse al progressivo interramento del fiume nel tempo, tale da provocarne la scomparsa; sullo sfondo, il Vesuvio. La legenda, De socio princeps, sottolinea l'emancipazione del Regno dalla corona di Spagna. Al rovescio è lo scudo araldico coronato, cinto dalla nomenclaura reale. In seguito la zecca di Napoli restò inattiva per un decennio. Nuove emissioni di Piastre e Mezze Piastre al tipo del Sebeto ripresero nel 1747, in uno stile lievemente mutato, e continuarono sino al 1749. La nascita del primogenito Filippo nel 1747 presentò l'occasione per la coniazione di Piastre e Mezze Piastre celebrative: la nuova nascita lasciava prospettare la Firmata Securitas di una legittima successione dinastica. Con queste monete fu diffusa l'effigie del sovrano sui coni monetali napoletani, per le specifiche circostanze accompagnato dalla moglie Maria Amalia di Sassonia; al rovescio, la regina, quasi a personificare la fecunditas, adagiata col braccio sinistro su una colonna, sostiene lʼinfante Filippo sulle ginocchia, celebrato come popul(i) spes dalla legenda nell'esergo del nominale maggiore. Nel 1749 una fondamentale riforma interessò il circolante aureo, la cui emissione era stata sospesa a metà del '600. In considerazione dei rapporti di valore tra oro e argento furono introdotti tre nominali, rispettivamente da 6, 4 e 2 Ducati: il più elevato di questi, anche denominato Oncia napoletana, aveva il medesimo valore di cinque Piastre d'argento. In un busto corazzato, affine al tipo precedentemente accollato alla regina consorte, con i tre nominali aurei fu introdotto il definitivo tipo iconografico di Carlo, diffuso dall'anno seguente nelle argentee emissioni di Piastre e Mezze Piastre. Solo nel 1750 fu ripristinata l'emissione di monete in rame, la cui produzione era stata particolarmente scarsa nei primi decenni del secolo: i volumi di emissione furono piuttosto contenuti in un primo momento, e solo nel 1756 la produzione fu significativamente incrementata, in corrispondenza del quale fu introdotto un ulteriore nominale da 9 Cavalli, da affiancare ai precedenti Grani, Tre Tornesi, Tornesi, 4 Cavalli e 3 Cavalli. Le nuove coniazioni in rame diffondevano un messaggio di Publica Laetitia e di Hilaritas, le ragioni delle quali erano da identificare anche nella rinnovata abbondanza di moneta di piccolo taglio nella seconda metà di quegli anni '50, che trova un'eloquente personificazione nel rovescio dei Mezzi Carlini d'argento, con un'incarnazione femminile che sostiene nella sinistra una cornucopia ricolma di frutti e di spighe mentre con la destra sparge monete davanti a sé. Un ordinamento per nominali cosa ci dice?
    1 punto
  41. L'amico @nikita_ mi ha incaricato di tentare un recupero della 10 grani che ho rifotografato prima di iniziare il restauro. Dopo alcuni lavaggi non si sono apprezzati miglioramenti di alcun tipo e a questo punto ho iniziato la rimozione meccanica delle incrostazioni e delle ossidazioni, lavorando sotto forte ingrandimento. Dopo otto ore di lavoro al microscopio questo è il risultato finale. Le incrostazioni e le ossidazioni hanno lasciato tracce di corrosione sul metallo che non è stato possibile eliminare ma solo attenuare, altrimenti si sarebbe scoperto il metallo vivo. Penso che il risultato ha riportato la moneta ad un sufficiente livello di godibilità, e ringrazio Salvo per la fiducia accordatami.
    1 punto
  42. Secondo me anche di più .... visto la sua tiratura
    1 punto
  43. Comunque secondo me c'è chi spenderebbe fino a 100€ per acquistare quel tondello...
    1 punto
  44. grande Martin, sei il migliore
    1 punto
  45. Ben trovati, volevo soltanto fare una precisazione tecnica, gli accettatori di monete dei distributori automatici NON pesano le monete ma le riconoscono fondamentalmente dal tipo di lega dalle quali sono composte ed in alcuni casi (raramente) anche dal diametro. La lega fondamentalmente viene testata elettricamente per mezzo di un avvolgimento elettrico, una sorta di spirale che genera un campo elettromagnetico noto all'accettatore che viene alterato dal tipo di metallo (e dalla quantità -dimensione-) della moneta che si trova al suo interno. Tutto questo ovviamente in linea di principio, nel dettaglio il discorso sarebbe molto ma molto più complicato... Saluti, Massimo.
    1 punto
  46. Veramente un bel esemplare Adoro le patine .siano esse pesanti..quasi a "spegnere"la moneta...siano esse iridescenti a darle vita... Peccato solamente per i graffi di conio che non mi permettono di arrivare ad un fdc pieno Sergio
    1 punto
  47. Ciao! Quando si pensa che sia inutile leggere testi troppo vecchi perché superati ....... NON E' VERO, spesso sono invece quelli più recenti che sono carenti. Grazie. luciano
    1 punto
  48. Apro questa discussione, come hanno gia' fatto i Curatori di altre Sezioni, per ringraziare lo Staff che ha deciso di concedermi l'incarico per quest'anno e chiedere gia' da adesso il vostro aiuto e collaborazione per la crescita di questa Sezione, consepevole del fatto che questa non menchera', visti gli interessanti interventi gia' presenti. Potete quindi postare suggerimenti, consigli, critiche e quanto altro su questa discussione o, se preferite, contattarmi in privato, cerchero' di fare del mio meglio. Grazie a tutti! :)
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.