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  1. Rex Neap

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/18/18 in Risposte

  1. .....stasera ho messo uno a fianco dell'altro i due Tari' del 1858, l'autentico e il falso d'epoca. Anche se il pezzo è il migliore che abbia mai visto, quasi perfetto in ogni suo particolare, il metallo e la sua leggerezza non lasciano dubbi. Come scriveva Eros nel suo post, questo ha fatto male di brutto.??
    3 punti
  2. ..... appena fatti, scusate per l'attesa.
    3 punti
  3. Quattrino 1807 di Carlo Lodovico di Borbone. Variante con 1 della data rovesciato. Moneta sul nostro forum data come R2 ma difficile da vedere specialmente in condizioni decenti.
    2 punti
  4. Salve amici del forum! Volevo un vostro parere su questo carlino del 1856. Sembra presentare una ribattitura sulla R di VTR...
    2 punti
  5. Segnalo questo interessante sito nel quale sono documentati i rinvenimenti monetali in Sardegna, precisamente nei pressi della località di Terralba. https://numisdata.org/sardinia/web_sardinia/web/ Ciao, Matteo
    2 punti
  6. Allora si...... cavolo, ovvio che posso @dabbene.... aggiungi oltre a me + 1 ho un amico dal quale non posso staccarmi. Lamonetiano anche Lui.
    2 punti
  7. Ciao @adelchi , interessante ipotesi , manca solo quello che meraviglio' i popoli con i quali la nascente Roma venne in contatto , in particolare i civilissimi Greci : la Costituzione romana ; ricordi ad esempio lo stupore del Greco Cinea venuto a Roma per conto di Pirro all' indomani della vittoriosa battaglia di Eraclea ad offrire la pace ai Romani ? al che il Senato rispose : "Se Pirro vuole la pace e l' amicizia dei Romani , si ritiri prima dall' Italia e poi mandi i suoi ambasciatori . Fintanto che rimarrà non sarà considerato né amico né alleato , né giudice o arbitro dei Romani" , tornato Cinea da Pirro , riferi' al Re che Roma gli era parsa una Citta' composta da tanti Re , non sapeva esprimere meglio cosa fosse un consenso di Senatori , ed aggiunse : "Stiamo combattendo una guerra contro un' Idra" dove per Idra intendeva proprio il Senato romano . Anche l' altro grande Greco , Polibio , scrisse un capitolo intero riguardante la Costituzione romana nelle sue varie forme , vera novita' del mondo antico , riconducendo ad essa gran merito del predominio romano nel Mediterraneo . La fortuna di un popolo ieri come oggi si basa come giustamente hai detto sulla "mentalita" nel senso generale del termine .
    2 punti
  8. Trovata! è dell'estate del 1980, pochi giorni dopo la foto con l'SWM che ho postato verso l'nizio della discussione. La dune buggy è di mio cugino, non volendola rossa o gialla, come la maggior parte di quelle che c'erano in giro al tempo, la prese blu con capote beige , con tutta quella sabbia sopra sembra di un colore indefinito! Quattro ruote, due fanali, ,un motore ed un manubrio! ma si giravano a guardarla tutti! altri tempi, altre taglie... portavo la 44 se non ricordo male Andiamo in discoteca và! Nel 1980 in questa canzone dei Commodores era presente Lionel Richie.
    2 punti
  9. @O'trebla ....... non mi hai lasciato nemmeno un posticino per divertimenti e "gnocca" ?
    2 punti
  10. Mi sembra anche giunto il monento tenuto conto della discussione dedicata a questo Manuale che io facessi una sorta di presentazione adeguata, in pratica una iniziazione (minima) a ciò che poi troverete trascritto nel volume. Ho predisposto, dopo alcuni anni di studi, un volume per tutti, almeno spero, con la consapevolezza di potere agevolare i giovani …. chi in questi anni si è avvicinato e/o si vuole avvicinare a questa monetazione … chi aveva bisogno ancora di alcune/molte risposte e perché no, anche a commerciati e case d’asta. Nella correttezza, anche, del quesito che era stato portato in questa discussione e ripeto, scrivo del mio lavoro, ancor prima dell’elaborazione, avevo provveduto e molto riflettuto sull’impostazione che quest’opera doveva assumere. Il Corpus, ad esempio, venne organizzato dagli autori in ordine cronologico, in pratica per data; rimase ed è un’immensa classificazione di monete di Napoli, in pratica le ritrovi quasi tutte (e con tutte le varianti possibili che in quell’epoca vennero raccolte), ma, ma …. è si … rimane un contenitore dove cercale quando al giorno d’oggi non ti capita di trovarle classificate dettagliatamente nei cataloghi (per l'enorme quantità di varianti). Nel lontano, oramai 1984, due grandissimi studiosi della monetazione di Napoli, Michele Pannuti e Vincenzo Riccio, impiegarono 10 anni della loro vita per organizzare al meglio per tipi e sottotipi tutte le monete di Napoli che erano descritte nel Corpus (omettendo volutamente le piccole varianti di conio e in questo senso il Corpus è il più completo), ma intravedendo, utilizzando snellezza ed essenzialità (chi voleva le particolarità poteva ricercarla nel Corpus), la possibilità di offrire agli studiosi, ed anche ai non iniziati, uno strumento di consultazione più moderno e facile per l’individuazione dei tipi monetali battuti/coniati nella zecca napoletana; nacque l’inquadramento per tipo monetale e nacque la tipologia. Ed è a loro che si deve, fino ad oggi, (cataloghi moderni/attuali compresi) la dimestichezza nel riconoscere, sempre con maggiore facilità, tutte le monete di questo magnifico territorio; anche il mio Manuale è stato organizzato in tal senso, ma …. da anni or sono avevo intuito che a questa abitudine nella catalogazione, mancasse uno studio rigorosamente scientifico e cronologico sulla metodologia attuata, mi spiego: alle monete classificate solo ed esclusivamente per tipo (in pratica al cambio dell’effige sovrana) e di conseguenza accodate solo in considerazione dell’anno di emissione, (escludendo quindi le semplici varianti di punteggiatura), mancava uno studio dettagliato a riguardo le varietà di conio/cambiamenti che si fabbricavano tenuto conto della sostituzione nei locali della zecca di Napoli di una delle tre cariche ufficiali i cui titolari erano anche autorizzati ad apporre lettere identificative dell’opera compiuta, sulle monete stesse. Lo studio minuzioso correlato a questi personaggi, alle date di cessazione delle attività e la conoscenza della data del subentro di un successore, ha determinato una scissione di gran parte delle monete tipo catalogate fino ad oggi. In sostanza, ho mantenuto la moneta tipo ma di conseguenza, in ordine alla variazione accaduta, si sono create altre monete tipo tenuto conto del prodotto che uscì dalla zecca (variato) proprio in considerazione del cambiamento avvenuto. Ogni rimpiazzato Ufficiale di zecca lasciò certamente un “marchio” sulla produzione del proprio conio, con o senza “firma” ed è proprio questo aspetto integrativo che è alla base dello studio che poi ho sviluppato nel Manuale. Sono fermamente convinto che questa veste innovativa offrirà un quadro completo in ordine alle coniazioni avvenute nella zecca, riempirà un vuoto lasciato dai miei predecessori e renderà certamente più agevole una loro immediata classificazione, compiutezza e conoscenza degli avvenimenti. Ritornato ancora, con breve risposta, all’utente che ha intravisto una possibile differente metodologia di classificare le monete (in genre) ma in quel caso, di Napoli (e al quale, per quanto mi riguarda ho dato una mia risposta adeguata), vorrei solo ricordare che queste vanno innanzitutto e in via preliminare studiate, indifferentemente poi dalla loro successiva impostazione su carta stampata. Qui si è fatto uno studio su tutta la monetazione, a partire da Carlo II per concludersi con Francesco II di Borbone, esaminando ad una ad una tutte le monete che nel Manuale sono state catalogate. Il 90% del lavoro è stato compiuto, mancherebbero all’appello per un’opera finale alcune convinzioni che hanno però l’occorrenza di documentazione (o almeno parte di essa) a riguardo, ma che hanno già, considerato gli studi e l’esperienza matura sul campo, un tracciato quasi risoluto. Per fare un esempio concreto al post n. 32, si è discorso sulla moneta (coniazioni comprese), dal momento in cui Carlo di Borbone prese possesso della città di Napoli. L’elenco cronologico espresso è quello completo, ovvio, avvenimenti sintetici compresi; ma anche in tal metodo, senza studi appropriati della moneta e documentazione, il prodotto finale non ci dice niente comunque. Se dovessi chiedere, stando fermo solo a quella monetazione espressa (di Carlo) e a quei fatti: perché i Sebeti dal 1737 al 1746 non vennero coniati …… perché negli anni 35 e 36 abbiamo due tipi di Sebeti (con sigle De G e G H), …….. perché sulle monete auree di Carlo (6 - 4 - 2 ducati) alcuni coni detengono l’effige di Carlo “diversa” ….. perché alcuni coni hanno la descrizione con VTR ed altri con UTR Solo su Carlo di Borbone ci sono molteplici perché ….. ai quali ho dato una risposta. Non c’è metodo di classificazione che regge se non hai compiuto degli studi adeguati. Mi auguro davvero di aver organizzato al meglio il mio lavoro, e che poi alla fine sarete Voi stessi a giudicare. Pietro Magliocca
    2 punti
  11. Qualche giorno fa ha fatto l'ingresso nella mia collezione (per il momento non ancora fisicamente) un pezzo di Massimiano proveniente da un ripostiglio tedesco del 1964 di cui ahimé non sono riuscito a ottenere grandi informazioni... tuttavia si tratta di un pedigree interessante (e di una moneta non comunissima) oltre che di una provenienza "certa". MAXIMIANUS D\ IMP C MAXIMIANVS PF AVG R\ PAX AVGG, /S - La pace stante a sinistra con in mano Vittoria e scettro Zecca: Lugdunum; Biglione; 22 mm; 3,61 gr. RIC - ; Bastien 276 (5 esemplari noti) Ex Comm. Francese; Ex Gert Boersema, Ex coll. Eberhard Link, Ex. tresor d'Horath (Germania, 1964) Il pezzo da quanto mi riferiscono "colleghi forumisti" francesi dovrebbe avere lo stesso conio dell'esemplare 276 d nella pl. XIX del testo di Bastien usato come riferimento di catalogazione. Per quanto riguarda il ripostiglio in questione invece, ho trovato unicamente come riferimento una nota a margine di un testo francese che rimanda a uno scritto tedesco: "H. Cuppers, « Trésor d’Horath, 1964 (canton de Bernkastel) », Archäologische Funde im Landkreis Bernkastel, Zeltigen, Bernkastel-Kues, Lankreis Bernkastel, 1966, p. 99 et pl. 51"... ovvio che ho sguinzagliato a destra e a manca i miei spulciatori di archivi esteri per vedere se recupero qualche info in più ma... al momento, questa è la somma delle informazioni a mia disposizione ...e tutto sommato sono abbastanza soddisfatto!!!
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  12. Segnalo l'uscita del n. 99 di Monete Antiche Anno XVII n. 99 Maggio/Giugno · Il denario di Servius Sulpicius (RRC 438/1, 51 o 64 a.C.). (Alberto Campana) [3-24]. · Un exagium solidi inedito di Giuliano il Filosofo. (Mario Ladich) [25-26] · I tremissi imitativi con ali decorate: la tipologia di "Klepsau". (Alain Gennari) [27-34]. · Los gra val dos torneses. Primo repertorio tipologico dei tornesi aragonesi di mistura battuti a Napoli. (Simonluca Perfetto) [35-42]. · ANASTATICA, inserto di letteratura numismatica. Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano - Langobardorvm Nvmmorvm Doctrina (di Giuseppe Ruotolo). (a cura di Luca Lombardi) [1-8]
    1 punto
  13. anche questo grosso è conservato magnificamente ed era rimasto invenduto ?
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  14. Per tutti gli interessati fino al 15 luglio al museo della pilotta a PArma http://pilotta.beniculturali.it/?p=1023
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  15. Grazie dell'informazione, a Teralba è anche presente un museo, dove sono conservate monete del periodo romano, catalogate in una pubblicazione. Questo sito è molto interessante, si intuisce subito anche dalla prima pagina con la moneta del Sardus Pater, divinità locale fatta propia anche dai romani e poi rappresentata in questa splendida monetazione.
    1 punto
  16. la stagione turistica mi inchioda al lavoro fino a settembre sarò al 100% a quello di novembre, fate i bravi
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  17. E'...tutto chiaro...... avranno "fregato" molti.... |.|
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  18. Si presa sulla baia, ogni tanto ancora qualcosa si pesca?
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  19. Colgo con grande piacere l'invito al tradizionale pranzo del sabato. Ho incarico di iscrivere anche il mio compagno di viaggio @PAPERONEdePAPERONI. Buona serata.
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  20. Molto interessante, tra l’altro il circolante in Sardegna ha tanti motivi ancora di studio e questi esempi virtuosi di catalogazione per tutti sono grandi esempi da mostrare ...
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  21. Paolucci Raffaele "Le monete dei dogi di Venezia"
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  22. Ciao , come ti dicevo a me arrivano via mail solo gli MP oltre che naturalmente sul sito , a te invece tutto tranne le reazioni ai post , mah ! misteri del web ? . Che dirti , prova a contattare qualche Amministratore , ciao .
    1 punto
  23. Buongiorno, non riesco a classificare questo Quattrino di Sisto IV, in particolare non ho trovato in bibliografia la volpetta ai piedi del Santo. Comprato in una nota casa d'aste come quattrino per Roma Attendo pareri in merito. Grazie Corallino
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  24. Perché è un leone molto astuto..?
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  25. Ulteriori informazioni in questo articolo http://parma.repubblica.it/cronaca/2018/05/18/news/pilotta_dopo_40_anni_riapre_al_pubblico_il_medagliere-196704250/#gallery-slider=196704094
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  26. Concordo! E va preso in considerazione pure il grande contingente destinato a commercianti e circoli numismatici.
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  27. Questo mese con piacere è arrivata in anticipo la mia copia, bello l'articolo sulle monete di necessita dei fratelli Monneron, dove viene illustrata la carenza di monetazione nella Francia del dopo rivoluzione e dove i privati inseritisi al posto delle autorità iniziarono la coniazione di questi gettoni/monete che venivano cambiati in controvalore di assegnati, moneta cartacea di necessità emessa dallo stato, questo ridusse al fallimento coloro che intrapresero questa attività. Altrettanto interessante l'articolo sui mezzi scudi della Repubblica Romana coniati a Bologna che in un periodo tumultuoso ritornò a coniare monete con vecchi coni, poi la scoperta di una nuova tipologia di tallero per Vincenzo I Gonzaga. Si ginge alla seconda puntata dell'articolo sull'autonomia Catalana, ampliando ancor di più il periodo storico trattato e facendo capire come mai le mire autonomistiche siano cosi forti anche al giorno d'oggi, aspettiamo la terza parte per avere un quadro preciso sulla storia di questa regione della Spagna. Per ultimo la monetazione d'oro di Ancona, che nelle Marche ha segnato un po la guida anche per le altre zecche, ed il lungo articolo sul convegno che si terra in Puglia sui Longobardi. Complimenti aspettiamo il proseguo della monetazione d'oro, la terza parte della storia Catalana e tutte le altre novità.
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  28. @And08 sono fuori casa, ma nello smartphone ho recuperato questa... si intravedono i cartellini (prendilo come antipasto!):
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  29. Vedo di provvedere quanto prima! A ogni modo, per chi fosse interessato a questo specifico ripostiglio, sul negozio vCoins del venditore, si trova ancora qualche esemplare molto interessante a prezzi più che abbordabili (sempre Diocleziano e Massimiano).
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  30. Buongiorno Rocco, hai trovato ufficialmente una variante nuova, la A con il "baffo" sulla "gamba" dx. Che sia una peculiarità solo di alcune piastre 1841? Buona giornata a tutti Silver
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  31. Bisogna tener conto che si tratta pur sempre della prima emissione, e che quindi dovrebbe avere un interesse di più ampio raggio... Comunque siamo oltre 160 mila iscritti tra filatelia, numismatica e codici "dormienti"... Fonte UFN con nome e cognome, che naturalmente evito di scriverlo per privacy.
    1 punto
  32. Be dopo l'SWM e la dune buggy.... due miti di quegli anni.. Metto un'altro mito con un pezzo simbolo che la dice tutta sul senso della vita...
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  33. Interessante il rovescio di Costantino II per l'idea di movimento che l'incisore riesce a a dare nella scena riprodotta, per il denarino di Giulio Cesare, invece l'evento rappresentato con quel prigioniero legato, non mi sembra molto riuscito e di poco impatto.. Ambedue i tondelli risentono di una qualità incisoria sui rovesci, dando un aspetto un pò più fumettistico che altro.. e per le accentuate carenze proporzionali dei soggetti.
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  34. Gli Etruschi hanno avuto parecchio tempo per diventare un popolo egemone, e non hanno avuto interesse o capacità di farlo, neppure agli albori della crescita di Roma. I popoli italici erano tibù e tali sarebbero rimaste, come i Galli o i germani,capaci di unirsi forse momentaneamente solo per scorrerie o per difendersi da invasioni. I Cartaginesi difficilmente avrebbero avuto interesse per i territori lontani dal mare e dai commerci. Lo stesso anche per i Greci. Forse per altri secoli tutto sarebbe rimasto più o meno uguale, con cippi confinari che venivano spostati e rispostati e con scorrerie a mescolare un po' le cose. Ma probabilmente, se non ci fosse stata Roma sarebbe nata un'altra città stato con altro nome destinata a dominare sulla penisola.
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  35. Yes, of course. E' da qualche tempo che cerco un bel Licinio o Probo tipo il tuo ma non riesco, per un motivo o per un altro, ad accaparrarmelo! ? Ora sto cercando un bel doppio sesterzio di Postumo con peso superiore ai 25gr e ritratto più che decente... oltre a tutto quello che mi dovesse piacere! ? Buona serata... e non guardarla troppo che l'argenatura si consuma! ? TWF
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  36. Posso solo farti i complimenti, è una monetina che, seppur modesta, ha fatto la sua storia passando per le mani delle persone, e quindi ha svolto il suo compito.
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  37. Personalmente non ci trovo nulla di anomalo. Una casa d'asta commercia "cose", non è un ente caritatevole o filosofico. Evidentemente per i propri affari trova conveniente proporre anche questi falsi moderni (l'importante ovviamente è che siano sempre dichiarati come tali) D'altronde sono queste e altre scelte a differenziare una casa d'asta dall'altra e a rendere il mercato vario e non piatto ed omologato. E lo trovo un aspetto positivo. Saluti Simone
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  38. Comune o no le monete romane hanno sempre tanto fascino e storia! Complimenti Roman per la moneta! ?
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  39. Nella normalità. Nulla da segnalare
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  40. Buonasera Ragazzi, vi siete accorti che questa bella Piastra di @Silver70 ha al dritto la lettera A di FERDINANDVS con la gamba destra "scivolata" a destra? Cosa ne pensate @Rex Neap, @ferdinandoII, @borbonik e tutti i Piastristi del Forum?
    1 punto
  41. Buonasera,in prima battuta sarei stato propenso ad appoggiare l'ipotesi di @eliodoro riguardo ad una egemonia di Cartagine nel mediterraneo che avrebbe attirato gli apostoli diventando di conseguenza il polo culturale politico e religioso dei secoli a seguire,poi riflettendo ho pensato cosa e' che ha fatto grande Roma ? Non la posizione,non le risorse locali,non una superiorita' culturale,cosa allora? La risposta e' "la mentalita" una mentalita' industriale ante litteram applicata a tutti I campi della societa', all'esercito,alla religione,al commercio,alla politica trasformando cosi una piccola tribu' centro italica in una super potenza "moderna" che applicava la tecnica della "variazione sul tema" alla massima potenza,mentalita'che Cartagine non aveva essendo piu una gilda commerciale che un vero e proprio impero. Concludendo: se in Italia non fosse avvenuto il "miracolo"Roma probabilmente non ci sarebbe stata un'etnia capace di imporsi per lungo tempo e su vasta scala sulle altre almeno fino a che qualche popolazione confinante con un senso nazionale piu forte non si fosse affacciata "ad portam".
    1 punto
  42. Roman Imperial Constantius II AD 337-361. Cyzicus Centenionalis Æ 22mm., 4,97g. D N CONSTANTIVS P F AVG, diademed, draped and cuirassed bust right / FEL TEMP REPARATIO, soldier standing left, spearing a bearded fallen horseman, who reaches back towards soldier, star left, mintmark SMKB. good very fine RIC VIII 92 var.
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  43. Taglio: 20 cent Nazione: Finlandia Anno: 2004 Tiratura: 506.000 Conservazione: BB Località: MIlano
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  44. Taglio: 5 cent Nazione: Italia Anno: 2003 Tiratura: 1.844.000 Conservazione: BB Località: MIlano
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  45. Mi permetto di segnalare un mio lavoro (insieme all'amico Arata) sulle Oselle datato dicembre 1998 quando i lavori sui PC non erano proprio tanti. Mamma mia quanto sono vecchio ! http://roth37.it/COINS/Oselle/index.html
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  46. Bonifico Sepa verso Paesi europei dovrebbe costare come fatto in Italia.
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  47. Mah, anche se devono comunque lavorare a mano i vari moduli d'ordine, un po' di tempo lo si risparmia comunque dato che per chi sceglierà l'E-PAY, sarà lui stesso ad effettuare il pagamento senza che debba essere l'impiegato a digitare i codici della carta, che moltiplicato per le migliaia di ordini che ricevono, vengono fuori parecchie ore. Dal mio punto di vista comunque data questa piccola, ma per loro grande, novità forse fra qualche tempo sarà possibile ordinare e pagare tutto tramite il loro sito... Utopia?!?
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  48. Magnifico pezzo in tutto! Le monete dovrebbero essere sempre accompagnate dai loro cartellini originali.
    1 punto
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