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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/30/18 in Risposte
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Carissimi, buongiorno. Sull'onda dell'acquisto del bel libro di Magliocca e sotto la "febbre d'acquisto" contratta al Veronafil, mi sono procurato questa Piastra in buona conservazione e desidero condividerla con voi per la peculiarità che la contraddistinde... Ogni commento è più che gradito. P.S.: Chiedo scusa per l'immagine non al top, ma la moneta è ancora nella busta della perizia...8 punti
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Carissimi, buongiorno. Al Veronafil ho acquistato per curiosità e per pochi euro questo Sesterzio. Premetto che non è la mia monetazione, ma il D/ credo di averlo identificato correttamente con la legenda IMP SEV ALEXANDER AVG. Il R/, invece, mi è ostico: la personificazione allegorica mi sembra quella della Providentia o dell'Aequitas, ma non riesco a interpretare la la legenda... Qualcuno mi può aiutare? Grazie anticipatamente.3 punti
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Sto per effettuare una bella pulizia, nessuno se la prenda a male ma questa è una discussione il cui contesto è: Lamoneta.it / Convegno di Verona / Pranzo / Pizza Mega Galattica / Amici Lamonetiani / Risate + Abbuffate / Monete Da questo momento in poi ogni risposta fuori da questo perimetro sarà prontamente cancellata senza dare ulteriori spiegazioni. Se qualcuno ritiene di dover parlare di altro lo faccia altrove, in altri topic o in altri sezioni.3 punti
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Pubblico link al sito della Num. Varesina, mio "compagno di banco" all'ultimo Veronafil, dove sono presenti le foto e le descrizioni delle monete, rubategli con l'intero vassoio. MONETE RUBATE - 130° VERONAFIL Occhi aperti, per quanto possibile in questi casi.2 punti
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Completo la carrellata con gli altri due esemplari che ho in collezione: l'8 del 1796 con le sigle piccole e l'8 del 97 con la legenda SICL...scusate le foto per quella del 96 ma ho solo queste al momento... E così son tre!! Saluti e grazie a chi ha commentato. Cristiano2 punti
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Quindi direi a questo punto tutti a Nizza Monferrato che poi ha anche tanti pregi oltre a questo ...2 punti
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A Verona come Bologna ci sono ma più di tanto non possono fare. Per esempio all'ultimo Bologna erano in borghese e penso siano più efficaci. Ma deve essere un compito ed un onere dell'organizzazione.2 punti
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Ciao! Grazie Luca, è vero, il tempo è stato tiranno e ci sarebbe stato ancora molto da dire; tanto più che eravano in due ad affabularvi Riguardo ad una eventuale ulteriore sessione per approfondire .... non posso certo parlare per Adelchi @aratro .... ma per quanto mi riguarda ... perché no? Parliamone ... magari vengono fuori curiosità da soddisfare. Mille anni di storia veneziana sono un pozzo di spunti storici/numismatici. saluti luciano2 punti
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Grazie @Rex Neap per avermi aiutato ad implementare la mia piccola raccolta di libri e cataloghi a tema numismatico!2 punti
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Buonasera amici, oggi voglio condividere con voi questo follis di massenzio, pesa 6.5g ed al retro CONSERV URB SUAE della zecca di Roma il ric è 210 in esergo RBT non so il perché ma questi follis di massenzio con il tempio mi attirano sempre e non resisto quasi mai aimè ☺️1 punto
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Recentemente è apparso in asta internazionale la moneta allegata genericamente catalogata come “Ear Barley” (Spiga di grano). Il vittoriato anonimo in questione è catalogato da Crawford come RRC 072/1 e assegnato a zecca siciliana, periodo 211-210 ed è quindi dei vittoriati più antichi con, a mio parere , diverse similitudini con il gruppo tipo RRC 70 senza simboli coevo e anch’esso assegnato a zecca siciliana. La particolarità della moneta in questione è il rovescio leggermente diverso rispetto alla maggioranza dei vittoriati di questa tipologia (estremamente più frequente). Normalmente il trofeo con piccola base ha un doppio drappeggio ben evidente e una spiga di grano se vogliamo essere puntigliosi affusolata, ma soprattutto c’è totale assenza di gambali. Nella moneta postata invece il doppio drappeggio assume più l’aspetto di una base intermedia (segmento trasversale ?) , la spiga è più tozza, comunque diversa, ma soprattutto la differenza più evidente è rappresentata dalla presenza di due gambali. Dall’approfondimento che sono riuscito a fare in rete nei vari siti disponibili, che non sto ad elencare, e tra gli esemplari già catalogati in un mio DB fotografico dei vari passaggi in asta sono riuscito a trovare altri tre esemplari con le stesse caratteristiche che però hanno tutti lo stesso conio di dritto (un esemplare peraltro è rappresentato anche nei quaderni di la moneta). Direi quindi che è una moneta abbastanza poco frequente. Il mio solito dubbio… le differenze in questioni, se vogliamo lievi, ma la presenza dei gambali direi non più di tanto è da considerare una semplice variante di conio oppure la tipologia RRC 072/1 potrà essere aggiornata in 072/1’a e 072/1b in una catalogazione meno generica del Crawford? Che ne pensate? Alberto 072/1 senza gambali 072/1 con gambali1 punto
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Nella recente Asta Pandolfini sono state esitate diverse monete, sopratutto Toscane ma anche Papali, in particolare ha attirato la mia attenzione la Muraiola da 2 Bolognini coniata a Bologna in occasione della Sede Vacante 1691, la moneta era proposta al lotto nr. 379. Classificata rara e correttamente inquadrata come Munt.13 e Chim. 605, gli e' stata attribuita la conservazione SPL, ecco l'esemplare in questione. Quello che mi ha colpito di questo esemplare e' la completezza dei dettagli, che personalmente non ero mai riuscito a trovare in questa tipologia di bassa lega d'argento (Mistura) : - la data e' nitidissima, cosi' come tutta la scritta SEDE VACANTE - lo stemma ovale Pamphjli e visibile in tutti i particolari, compreso il galero cardinalizio, cosi' come lo stemma della citta' - San Petronio e' decisamente uno spettacolo Attendo commenti dai papalisti ma anche da collezionisti della zecca di Bologna per sapere se sono io che ho visto sempre esemplari di bassa conservazione oppure se e' corretto definirlo un esemplare di "insolita conservazione".... Buon fine settimana a tutti Daniele1 punto
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Buonasera e complimenti per la rara variante @El Chupacabra, posto anche la mia 1858 aquilette rovesciate. Con leggere differenze nel rovescio: Totale assenza di punteggiatura. La mia è stata giudicata SPL+1 punto
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Mi autoquoto C'è un errore nella composizione della leggenda del rovescio. Piuttosto che VIRTVTI EXERCITVS, VIRTVTI VXERCITVS.1 punto
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come segnalato da lira51 e' lo stesso esemplare esitato in asta Varesi a Novembre 2017......che da catalogo era classificata FdC !1 punto
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Buonasera, Pietro, Francesco e Pierpaolo sono miei CARISSIMI AMICI,se ti hanno confermato la conservazione periziata certamente quella è..... sono grandi studiosi espertissimi della monetazione Borbonica e non solo. C O M P L I M E N T I per l'acquisto. Saluti Michele1 punto
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Ma non c'e' alcun problema, facciamo il sondaggio per passare il tempo dicendo la nostra, le indicazioni che avevo dato per votare lo chiamiamo "regolamento" solo per gioco Con un copia ed incolla avresti dovuto inserire l'immagine della banconota che hai votato ma ti ripeto, non importa , non possiamo essere rigidi con un gioco1 punto
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Taglio: 2 euro CC TdR Nazione: Lussemburgo Anno: 2007 Tiratura: 2.041.000 Conservazione: MB- Località: Biella Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 1.517.500 Conservazione: SPL Località: Biella1 punto
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Si parlerà di libri, grandi libri, importanti e significativi, vediamo per prepararci anche qualche copertina, magari si parlerà di questo ?1 punto
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Buon pomeriggio @El Chupacabra...intanto di do un "mi piace" anche perché quel 666 sotto la bestia....è inquietante ,ma soprattutto per la magnifica conservazione di questa piastra, la plastica non permette di valutarla a pieno, ma i rilievi parlano da soli, barba e capelli che sembra appena uscito dal barbiere...davvero complimenti.1 punto
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Ciao Diana. Ottimo...adesso chi segue o colleziona errori di conio per le lire della repubblica ti potrà dare due dritte. Ti consiglio di postare anche la foto del dritto per avere un parere completo sulla conservazione. Io colleziono altro e quindi non posso esprimermi. Ciau1 punto
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Non voglio mettere benzina sul fuoco, però un appunto agli espositori mi evento di farla: tanti e per fortuna non tutti hanno banchi alquanto lunghi con poche persone che ci stanno dietro. Succede spesso e se avessi voluto avrei potuto farlo, prendere qualcosa e andarmene perché nessuno controllava. Le vetrinette bloccate, i classificatori con le banconote incatenati, cercare in tutte le maniere di rendere arduo il furto. Sicuramente la fidanzata sarà stata in condizioni di attrarre l'occhio permettendo al compare di fare il resto. Ci possono essere tutti i poliziotti del mondo ma se non c'è la prevenzione da parte dei commercianti la vedo dura ridurre i furti.1 punto
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Buongiorno! Riesumo questa bella ed utile discussione per condividere con voi la parpagliola che è da poco entrata (per caso) nella mia collezione. Seppure bruttina (ma chissà come saremo ridotti noi tra 450 anni....) mi sembra di poterla catalogare, basandomi sulle indicazioni qui trovate, come una Filippo II (no data in esergo, volute scudo convesse, colonna molto piccola, legenda del rovescio non interrotta), voi che dite? Un caro saluto, Giorgio1 punto
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si è vero il Monferrato merita una visita, è una zona stupenda, da un qualche anno la zona delle langhe mi pare dal 2014 è diventata patrimonio dell'Unesco, è un territorio unico al mondo, e poi se vi piace il vino, qui ne fanno di buonissimi, in prossimità del convegno c'è anche la cantina di Nizza1 punto
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Ringraziamo e ringrazia per questo evento la Prof.ssa Lucia Travaini, siamo arrivati a 50 presenze massime consentite però ritengo che si possa aprire ancora a due o tre interessati dicendolo o qui o nella nostra mail , di certo hanno aderito grandi nomi e protagonisti della nostra numismatica come collezionisti, studiosi, appassionati, un evento che si preannuncia da ricordare per tanti per un totem della nostra numismatica, certamente il nostro impegno organizzativo e’ stato e sarà totale per il valore di questo incontro .1 punto
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Secondo Rovera gli esemplari con i 2 crescenti lunari sono prodotti a St Genix da Amedeo VI , maggiori informazioni saranno presenti nel suo libro Ho ricevuto anche questa sua nota: Gli Oboli di st genix sono abbastanza diffusi. Il crescente nelle legende é il contrassegno del maestro della zecca. Non va confuso con altri simboli nei campi che variano per indicare emissioni successive.Le monete di st genix di Am. VI non hanno alcuna relazione con quelle di Am. VIII (Amedeus nella legenda e crescente nei campi) che tra l'altro sono Forti.1 punto
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Ciao @Baldus, a me sembrerebbe non un grosso ma un quattrino della II serie https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIREP/57 adesso non ho il Mir, si capirebbe anche lo zecchiere visto la nitidezza del segno sulla monetina.1 punto
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A ti ho cuccato... Ognuno di noi ha dei piccoli amori nascosti... Ciao carissimo.. p.s Hai fatto bene a prenderlo.1 punto
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Figurati, grazie lo stesso! Vorrà dire che nei prossimi giorni, appena avrò un po' più di tempo, userò il sito theresia.name per tentare una catalogazione sulla base delle informazioni che mi hai fornito, e poi te la sottoporrò per una tua verifica. Grazie ancora per la tua squisita gentilezza, e anche a @Saturno!1 punto
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Il primo esemplare citato dal CNI pecca sicuramente di un refuso (infatti non è riportato quello con i due punti!), quindi è da considerare con due punti. Per il secondo esemplare del CNI con A-P e DP ho ampiamente dimostrato sia nel libro (dove ho riportato l'immagine dell'esemplare del CNI) che su un articolo di Panorama Numismatico che in realtà era un 2 quattrini 1791 erroneamente catalogato al 1798. Quindi come dice sopra l'esimio maestro Magliocca, il 2 quattrini con un solo punto NON ESISTE. Sul fatto che che l'esemplare sopra citato con i due punti verticali sia di epoca repubblicana è una teoria interessante, logicamente valida, probabilmente plausibile, alla luce di analoghe "varianti" nei 4 e nell'1.1 punto
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Sembrerò forse un po' eccessivo, ma secondo me ultimamente questo venditore e altri giganti della numismatica, stanno rifilando parecchi falsi tra le monete classiche. Mi rendo conto io personalmente, di giudicare la maggior parte delle monete romane postate nel forum false, ma secondo me è proprio così: il mercato dei falsi si sta espandendo a vista d'occhio. La prima moneta in questione, presenta i rilievi molto impastati che non sono assolutamente dovuti alla consunzione bensì alla fusione (effettuata male dal falsario in questo caso). Nella seconda invece quelle bolle, viste in parecchie monete in vendita questo periodo, testimoniano sempre la cattiva fusione. Se osservate bene, le bollicine hanno grandi crateri e, se ipotizziamo che la moneta fosse stata pulita nell'acido o in qualche prodotto simile, non avrebbe riportato quei grossi crateri e SOPRATTUTTO, sempre ipotizzando una pulizia nell'acido che testimonierebbe le bollicine, la patina sarebbe andata via invece di rimanere nella moneta... Per carità non voglio accusare nessuno ma mi raccomando gente, meditate... A voi lascio trarre le conclusioni. Buona serata1 punto
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Quando ho qualche minuto vi illustrerò perché quel mezzo aureo di Nerone tagliato in due di cui sopra, è qualcosa di particolare e forse impensabile (a me per esempio)... Credo sarà interessante e anche istruttivo…anche perché non ci sono tanti casi. Intanto guardatelo attentamente. Debbo premettervi che l'ho acquistato io (mi affascinava soprattutto la storia che doveva esserci dietro) e l'ho analizzato al microscopio... Ma vi dirò; intanto se volete pensateci e mettiamola sul gioco istruttivo Approfitto per inserire anche il rovescio1 punto
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Bene vuol dire che questo manuale a qualcosa è servito... Si è fatta molta chiarezza su una monetazione che mostrava ancora molti limiti per varianti e conseguenti classificazioni. Interessante la parte storica e quella sulle officine monetarie con l'aspetto tecnico ad esso correlato. Complimenti Pietro.1 punto
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Lapsus Freudiano da parte dell'inserzionista ? Oppure ha mantenuto volutamente il doppio senso per tutelarsi da denunce ? Ma sti peracottari PCGS cosa fanno quando gli viene fatto notare che han preso un grosso granchio ? Perche' se come immagino io se ne fregano e non si rimangiano la perizia, si puo' parlare di dolo e non solo di svista.1 punto
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Sarebbe bello ma impossibile da realizzare. Riporto per l'ennesima volta l'esempio di Berlino che penso sia uno dei convegni meglio organizzati. Intanto si dovrebbe partire dal controllo dei pass che vengono dati ai commerciati: i pass devono essere consegnati SOLO ai commercianti che preventivamente ne fanno richiesta fornendo i nomi a cui vanno intestati e in un numero sensato in proporzione alle dimensioni dello stand. Il giovedì che sarebbe aperto solo ai commercianti gira di tutto e di più.............Poi il venerdì c'è l'entrata alle 8 con il biglietto a costo maggiorato con badge e relativa foto identificativa. Alle 10 c'è l'ingresso del pubblico con biglietto e badge anonimo. Così sicuramente ci sarebbe una maggiore scrematura. Come avviene adesso è il classico zibaldone all'italiana.1 punto
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I Dire Strait sono il mito, la mia icona la identifico con Sailing di Christopher Cross, l'avevo inserita proprio nel primo post.1 punto
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Coniate solo in zecche orientali, non sono facili da reperire. Nel corso degli anni ne ho prese solo 4. g1 punto
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Lo slab non è garanzia assoluta di autenticità. Qualche certezza in più si ha solo per le monete statunitensi. Gli "esperti" americani prendono notevoli cantonate (al pari dei russi) sulle monete italiane. E' solo la moda attuale che conferisce a queste "scatolette" quel quid in più unicamente per la vendita con le quali non è possibile osservare il bordo né verificare il peso della moneta. In quanto alla descrizione, condivido il parere: solo un ingenuo, dopo averla letta, può sborsare 5.900 $ per questo tondello. Non sapevo che il falso si vendesse a 50-70 €. Io ne comprai una nella prima metà degli anni '80 a 10.000 £. (quasi 5,2 €) e fu un furto perché scoprii che si vendevano anche alla metà: quasi quasi c'era da acquistarne qualche decina come investimento, senza contare che "patinandola" un po' (e magari usurandola lievemente) il ricavo sarebbe stato stratosferico... Qui sotto vi posto il mio falsone al naturale (sopra) e con una lieve patina "casalinga" (da 5 minuti in acqua e zolfo) che ne ha spento il lucore... che dite la faccio slabbare e la immetto sul mercato americano? ?1 punto
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E' da confermare che queste tessere sono molto rare e sul mercato attualmente non si vedono quasi mai. Queste che io presento sono frutto di almeno 40 anni di ricerche. Stessa tessera della precedente, stesso valore, ma variante inedita con 5 stelline e due rosette in più sul rovescio.1 punto
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Pensierino della sera, mio nonno mi raccontava sempre chi e' seduto allo stesso tuo tavolo per un momento e' tuo fratello, amico, crede nel condividere, il tavolo e' un simbolo, e' il partecipare insieme a te, un gesto di rispetto, oggi il tavolo, anzi la tavolata con tanti curatori e utenti anche autorevoli tutti insieme e uniti ha creato l'empatia del credere insieme in un qualcosa che si chiama Lamoneta ... , un atto simbolico che per me ha un valore enorme e che dovremmo tramandare alle nuove generazioni, ai nostri giovani ...1 punto
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Altra tessera stile 1700 circa, ISTITUZIONE BENEFICA RELIGIOSA in VIGEVANO Tessera emessa da parte del capitolo del Duomo di Vigevano D/. Stemma di Vigevano: castello con aquila coronata, corona con palme, entro cartiglio e in cerchio di virgolette. R/. SOLDI CINQUE DENARI SEI1 punto
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Continuando con le zecche piemontesi : Zecca di Casale Guglielmo II Paleologo (1494-1518). Cornuto AG gr. 5,56. CNI 43. MIR 187.1 punto
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